Sesto excursus: Riepilogo sul carattere degli anticristi e sulla loro indole essenza (Parte terza) Sezione quattro
B. Provare avversione per la verità
Successivamente condivideremo sul secondo elemento dell’indole essenza degli anticristi: provare avversione per la verità. Abbiamo già condiviso in precedenza su parecchi dettagli relativi a questo argomento, provare avversione per la verità, ma qui classificheremo gli anticristi principalmente analizzando la loro indole essenza, che è avversa alla verità. La principale caratteristica dell’indole con cui gli anticristi trattano la verità è l’avversione piuttosto che il semplice disinteresse. Il disinteresse nei confronti della verità è solo un atteggiamento relativamente leggero, che non è cresciuto al livello di ostilità, condanna o opposizione. Si tratta solo di mancanza d’interesse per la verità, di rifiuto a prestarle attenzione dicendo: “Quali cose positive, quale verità? Anche se ottengo queste cose, che importa? Miglioreranno la mia vita o valorizzeranno le mie capacità?” Costoro non sono interessati a queste cose e quindi non se ne preoccupano, ma non si tratta ancora di avversione. L’avversione indica un certo atteggiamento. Che tipo di atteggiamento? Non appena sentono parlare di qualcosa di positivo, qualcosa relativo alla verità, provano odio, repulsione, opposizione e riluttanza ad ascoltare. Possono addirittura cercare di trovare prove per condannare e denigrare la verità. Questa è la loro indole essenza del provare avversione per la verità.
Gli anticristi, proprio come le altre persone, possono leggere le parole di Dio, ascoltare ciò che Egli dice e sperimentare la Sua opera. All’apparenza sembra che possano anche comprendere il significato letterale delle parole di Dio, conoscere ciò che Egli ha detto e sapere che queste parole permettono alle persone di intraprendere il giusto cammino e di essere buone. Tuttavia, per loro queste cose rimangono puramente teoriche. Cosa significa che rimangono teoriche? È come quando alcune persone credono che una certa teoria in un libro sia buona, ma quando la confrontano con la vita reale e pensano alle tendenze malvagie, alla corruzione umana e ai diversi bisogni di tutta l’umanità, trovano che la teoria sia irrealizzabile e scollegata dalla vita reale e si rendono conto che non può aiutare le persone ad adattarsi o a seguire queste tendenze malvagie e questa società malvagie. Quindi sentono che è una teoria buona, ma che è solo qualcosa di cui parlare per soddisfare i desideri e le fantasie dell’umanità per le cose belle. Per esempio, se a qualcuno piace il prestigio e desidera diventare un funzionario, essere esaltato e adorato tra la gente, per raggiungere questo obiettivo deve affidarsi a metodi anormali come mentire, mettersi in mostra, calpestare gli altri e così via. Tuttavia, queste cose sono esattamente ciò che la verità condanna. Condanna e nega questi desideri e ambizioni degli esseri umani. Nella vita reale, le persone pensano che distinguersi sia legittimo, ma tali pretese sono condannate da Dio e dalla verità. Perciò non sono accettate nella casa di Dio, non c’è spazio per metterle in gioco né per realizzarle. Ma gli anticristi vi rinunceranno? (Non vi rinunceranno.) Esatto, non vi rinunceranno. Non appena gli anticristi vedono questo, pensano: “Ora capisco. Quindi, la verità esige che le persone siano altruiste, si sacrifichino, siano tolleranti e generose, perdano il loro ego e vivano per gli altri. Questa è la verità”. Una volta definita la verità in questo modo, provano interesse o repulsione per la verità? Provano repulsione per la verità e per Dio, dicendo: “Dio dice sempre la verità, smaschera sempre le cose impure, come desideri e ambizioni dell’umanità, e ciò che giace nel fondo delle anime umane. Sembra che dio condivida sulla verità allo scopo di privare le persone del perseguimento di prestigio, desideri e ambizioni. Inizialmente pensavo che dio potesse soddisfare i desideri delle persone, realizzare i loro sogni e dar loro ciò che vogliono. Non mi aspettavo che dio fosse questo tipo di dio. Non mi sembra così grande. Sono pieno di ambizioni e desideri: a dio può piacere una persona come me? A giudicare da ciò che ha sempre detto e leggendo tra le righe delle sue parole, pare che non gli piacciano le persone come me, né che possa andare d’accordo con uno come me. Sembra che io non possa andare d’accordo con questo tipo di dio concreto. Le parole che pronuncia, l’opera che compie, i principi delle sue azioni e la sua indole: perché li trovo così sgradevoli? Dio chiede alle persone di essere oneste, di avere una coscienza, di cercarlo, obbedirgli e temerlo quando accade loro qualcosa, di rinunciare alle loro ambizioni e desideri: queste sono cose che non posso fare! Ciò che dio pretende non solo è incompatibile con le nozioni umane, ma è anche insensibile verso i sentimenti umani. Come posso credere in lui?” Dopo aver rigirato i pensieri in questo modo, sviluppano un buon sentimento verso Dio o si allontanano da Lui? (Si allontanano.) Dopo un periodo di esperienza, gli anticristi sentono sempre più che le persone come loro, che hanno ambizioni e desideri e sono piene di aspirazioni, non saranno le benvenute nella casa di Dio, che qui non c’è lo spazio per usare le loro abilità o per dare libero sfogo alle loro aspirazioni. Pensano: “Nella casa di dio non posso rivelare il mio talento eccezionale. Non avrò mai la possibilità di eccellere. Dicono che manco di comprensione spirituale, che non capisco la verità e che ho un’indole da anticristo. Non solo non sono stato promosso o collocato in una posizione importante, sono anche stato condannato. Cosa c’è di male se fondo il mio regno indipendente e punisco gli altri? Dal momento che ho il potere, devo comportarmi così! Chi non si comporterebbe così, se avesse il potere? Quindi cosa c’è di male se sono coinvolto in qualche gioco sporco e imbroglio durante le elezioni? Non lo fanno forse tutti i non credenti? Perché non è permesso nella casa di dio? Dicono addirittura che questo è spudorato. Come può essere considerato spudorato? Mentre l’uomo si affanna verso l’alto, l’acqua scorre verso il basso. Questo è giusto! La casa di dio non è divertente. Ma le persone di questo mondo sono piuttosto maligne e non è facile andare d’accordo con loro. In confronto, le persone nella casa di dio sono un po’ più educate. Se non ci fosse dio, bighellonare qui sarebbe meraviglioso; se non ci fosse neppure la verità a governare le persone, io nella casa di dio sarei il capo, il padrone e il re”. Mentre svolgono i loro doveri nella casa di Dio, costoro sperimentano costantemente varie cose, vengono continuamente potati e passano a vari doveri; e alla fine si rendono conto di qualcosa, dicendo: “Nella casa di dio, qualsiasi cosa accada, è misurata e risolta usando la verità. La verità è sempre enfatizzata e dio ne parla sempre. Qui non posso dare libero sfogo alle mie aspirazioni!” Arrivati a questo punto nelle loro esperienze, provano sempre più avversione per la verità, per il fatto che la verità regni, che tutto ciò che Dio fa sia la verità e che si ricerchi la verità. Fino a che punto provano avversione per queste cose? Non vogliono nemmeno riconoscere o accettare le dottrine delle verità che hanno riconosciuto all’inizio e provano un estremo disgusto nel loro cuore. Per questo, non appena è il momento di una riunione, diventano sonnolenti e ansiosi. Perché sono ansiosi? Pensano: “Queste riunioni si protraggono per tre o quattro ore di fila: quando finiranno? Non voglio più ascoltare!” C’è un’espressione che può descrivere il loro stato d’animo, che è “stare sulle spine”. Si rendono conto che, fino a quando la verità regnerà nella casa di Dio, non avranno mai una possibilità di eccellere, ma saranno sempre limitati, condannati e rifiutati da tutti e che, a prescindere da quanto siano capaci, non saranno affidati loro ruoli importanti. Di conseguenza, il loro disgusto per la verità e per Dio si intensifica. Qualcuno potrebbe chiedere: “Perché non hanno provato disgusto fin dall’inizio?” In effetti, hanno provato disgusto fin dall’inizio, ma allora non avevano familiarità con la casa di Dio. Non ne avevano alcun concetto, ma questo non significa che non provassero disgusto o avversione. In realtà, provavano avversione per la verità dentro la loro natura essenza, semplicemente non se ne erano resi conto. La natura essenza di queste persone prova senza dubbio avversione per la verità. Perché dico questo? Costoro amano in modo innato l’ingiustizia, la malvagità, il potere, le tendenze malvagie, l’essere al comando, il controllo delle persone e tutte le cose negative come queste. A giudicare dal loro amore per queste cose, è al di là di ogni dubbio che gli anticristi provano avversione per la verità. Inoltre, per quanto riguarda ciò a cui aspirano, è l’ottenimento del prestigio, distinguersi, mettersi un’aureola in testa, essere leader tra la gente, essere maestosi e potenti, possedere prestigio e forza ovunque parlino e agiscano, insieme alla capacità di controllare le persone: queste sono le cose a cui aspirano. Anche questa è una manifestazione del sentimento di avversione per la verità. Inoltre, a giudicare dal loro atteggiamento verso la verità, a prescindere da quanto questi individui ne sentano parlare, non servirà a nulla. Qualcuno potrebbe chiedersi: “È forse perché hanno una cattiva memoria?” No, non è per questo. Alcuni anticristi hanno una memoria eccellente, sono particolarmente eloquenti e possono applicare e mostrare immediatamente ciò che imparano. Di conseguenza, chi manca di discernimento pensa che questi individui abbiano una buona levatura e che lo Spirito Santo operi in loro. Tuttavia, le persone dotate di discernimento possono riconoscere subito che essi parlano solo di dottrine e parole vuote, senza alcuna verità realtà, per fuorviare le persone. Gli anticristi sono gente così: amano in modo particolare predicare nobili sermoni, discutere di teorie spirituali in modo vuoto e riversare un torrente di parole che, una volta iniziato, è fuori tema e sconclusionato. Molti non riescono a capirlo e gli anticristi dicono: “Questo è il linguaggio del terzo cielo; come potreste capirlo?” La manifestazione principale dell’avversione che gli anticristi provano per la verità si vede nel loro atteggiamento verso la verità e naturalmente si manifesta anche nella loro vita e nelle consuete attività quotidiane, specialmente nel modo in cui svolgono i loro doveri. Essi mostrano diverse manifestazioni. Per prima cosa, non cercano mai la verità, anche quando riconoscono chiaramente che lo devono fare. In secondo luogo, non praticano mai la verità. Come possono praticarla, dal momento che non la cercano? Solo attraverso la ricerca può esserci comprensione e solo la comprensione può portare alla pratica; costoro non cercano e non prendono affatto a cuore le verità principi. Addirittura le disprezzano, provano avversione verso di esse e le vedono con ostilità. Di conseguenza, non accennano mai alla pratica della verità e, anche se talvolta comprendono la verità, non la praticano. Per esempio, quando capita loro qualcosa e gli altri suggeriscono una buona linea di condotta, possono replicare: “Cosa c’è di buono in questo? Se faccio così, le mie idee non andranno sprecate?” Alcuni possono dire: “La casa di Dio subirà delle perdite, se facciamo le cose a modo tuo; dobbiamo agire secondo i principi”. Essi rispondono: “Quali principi! Il mio modo è il principio; qualsiasi cosa io pensi è il principio!” Non è forse questo un modo di non praticare la verità? (Sì.) Un’altra delle loro manifestazioni principali consiste nel fatto che non leggono mai le parole di Dio, né si dedicano a devozioni spirituali. Quando alcune persone sono impegnate con il lavoro e non trovano il tempo di leggere le parole di Dio, contemplano in silenzio o cantano qualche inno; se passano molti giorni senza leggere le parole di Dio, provano un senso di vuoto. In mezzo alla loro attività, rubano un momento per leggere un brano e si ritemprano, meditando fino a quando percepiscono la presenza di Dio e il loro cuore diventa saldo. Persone così non sono lontane da Dio. Invece gli anticristi non si sentono angosciati se stanno un giorno senza leggere le parole di Dio. Anche se non le leggono per 10 giorni, non provano nulla. Possono comunque vivere abbastanza bene senza leggere le parole di Dio per un anno e possono passare addirittura tre anni senza leggere le parole di Dio e senza provare nulla: non sentono paura o vuoto nel loro cuore e continuano a vivere comodamente. Devono provare un’intensa avversione per le parole di Dio! Una persona può trascorrere un giorno senza leggere le parole di Dio a causa dell’attività, o forse 10 giorni per lo stesso motivo. Tuttavia, se una persona può passare un mese intero senza leggere le parole di Dio e non provare ancora nulla, allora c’è un problema. Se trascorre un anno senza che uno legga le parole di Dio, non si tratta solo di una mancanza di desiderio per le parole di Dio: costui prova un’avversione per la verità.
Un’altra manifestazione del fatto che gli anticristi provano avversione per la verità è il loro disprezzo per Cristo. Abbiamo già condiviso su questo loro disprezzo. Allora, che cosa ha fatto Cristo per farsi disprezzare da loro? Li ha forse feriti o danneggiati, ha fatto qualcosa di contrario ai loro desideri? Ha danneggiato qualche loro interesse? No. Cristo non nutre rancori personali contro di loro, che non Lo hanno nemmeno incontrato. E allora come possono disprezzarLo? La causa principale risiede nell’essenza degli anticristi, che provano avversione per la verità. Un’altra manifestazione dell’avversione degli anticristi per la verità è il loro disprezzo per la realtà di tutte le cose positive, che include un’ampia gamma di cose, come tutte quelle create da Dio e le loro leggi, i vari esseri viventi e le leggi che governano le loro vite e, soprattutto, le diverse leggi che governano le vite degli esseri viventi chiamati umani. Per esempio questioni come nascita, età, malattia e morte, che sono più vicine alla vita umana: le gambe delle persone normali diventano deboli con l’età, la loro salute declina, gli occhi s’indeboliscono, diventano duri d’orecchio, perdono i denti e pensano di doversi riconciliare con la vecchiaia. Dio è sovrano su tutto questo e nessuno può andare contro questa legge di natura: le persone normali possono riconoscere e accettare tutte queste cose. Tuttavia, a prescindere da quanto a lungo viva una persona o dallo stato di salute fisica, alcune cose non cambiano, come il modo in cui si deve svolgere il proprio dovere, la posizione che si deve assumere e l’atteggiamento con cui lo si deve svolgere. Invece gli anticristi si rifiutano di cedere. Dicono: “Chi sono io? Non posso invecchiare. Devo essere sempre diverso dalla gente comune. Ti sembro forse vecchio? Ci sono cose che voi non potete fare a questa età, ma io sì. Le vostre gambe possono diventare deboli a cinquant’anni, ma le mie rimangono agili. Mi esercito addirittura a saltare da un tetto all’altro!” Vogliono sempre sfidare queste leggi normali ordinate da Dio, cercano costantemente di infrangerle e mostrano agli altri che sono diversi, straordinari e superiori alle persone comuni. Perché lo fanno? Vogliono sfidare le parole di Dio e negare che le Sue parole siano la verità. Non è forse questa una manifestazione dell’essenza da anticristi che provano avversione per la verità? (Sì.) C’è un altro aspetto: gli anticristi venerano tendenze malvagie e influenze oscure; ciò conferma ulteriormente che sono nemici della verità. Gli anticristi ammirano e venerano profondamente il regime di Satana e le varie abilità, competenze e azioni degli spiriti maligni di cui si parla nelle leggende, così come le tendenze malvagie e le influenze oscure. La loro fede in queste cose è incrollabile e non ne dubitano mai. I loro cuori non solo sono privi di avversione, ma pieni di rispetto, riverenza e invidia per loro. Nel profondo del cuore, seguono persino da vicino queste cose. Nel profondo del cuore, gli anticristi hanno questo tipo di atteggiamento nei confronti di queste cose malvagie e oscure: questo non significa forse che provano avversione per la verità? Assolutamente sì! Come potrebbe amare la verità chiunque ami queste cose malvagie e oscure? Sono persone che appartengono alle forze del male e alla banda di Satana. Naturalmente, credono fermamente nelle cose di Satana, mentre il loro cuore è pieno di repulsione e disprezzo per la verità e per le cose positive. Più o meno, termina qui il nostro riassunto sulla questione dell’avversione per la verità.
C. Malignità
Un’altra componente dell’indole essenza degli anticristi è la malignità. Gli anticristi possono essere riassunti con una frase: sono persone malevole. Quando hanno una posizione di prestigio, è evidente che sono anticristi. Quando non ce l’hanno, come si può giudicare se sono anticristi? Bisogna guardare la loro umanità. Se la loro umanità è maligna, insidiosa e spietata, allora sono anticristi al cento per cento. Se qualcuno non ha mai avuto un prestigio, non è mai stato un leader e la sua umanità non è buona, come si può determinare se è un anticristo? Bisogna vedere se la sua umanità è spietata e se è una persona malevola. Se lo è, allora, anche se non ha un prestigio, è un anticristo al cento per cento. Pertanto, un altro aspetto tipico dell’indole essenza degli anticristi è la malignità. L’indole maligna degli anticristi è uguale alla malignità di leoni o tigri a caccia di preda? (No.) I carnivori cacciano per fame; è un bisogno fisico e un istinto. Ma quando non sono affamati, non cacciano. Che cosa c’è di diverso dalla malignità degli anticristi? È vero che gli anticristi non diventano feroci se non li provochi e lo diventano solo quando sono provocati? O che non ti controlleranno se non li ascolti, ma ti controlleranno se lo fai? O che non ti puniranno fintanto che li ascolterai, ma ti puniranno se non lo farai? (No.) La malignità degli anticristi è un’indole, un’essenza, è un’autentica essenza satanica. Non è un istinto, né un bisogno della carne, ma piuttosto una manifestazione e una caratteristica dell’indole degli anticristi. Quindi, quali sono le manifestazioni, le rivelazioni e gli approcci dell’indole maligna degli anticristi? Quali delle loro azioni rivelano che la loro indole è maligna, che hanno l’essenza di persone malevole? Scambiate i vostri pensieri. (Puniscono gli altri.) (Sopprimono ed escludono chi è diverso da loro.) (Incastrano gli altri e tendono loro delle trappole.) (Controllano e manipolano le persone.) (Creano cricche e seminano discordia.) Creare cricche e seminare discordia sono cose un po’ insidiose; sono manifestazioni di un’indole malvagia, ma non arrivano alla malignità. Diffondere nozioni, fondare regni indipendenti: queste sono maligne? (Sì.) Opporsi alle disposizioni di lavoro, disturbare il lavoro della casa di Dio, impadronirsi delle offerte di Dio e opporsi direttamente a Dio: queste sono maligne? (Sì.) Impadronirsi delle offerte non è solo avidità; è anche una manifestazione di un’indole maligna. Il fatto che gli anticristi possano impadronirsi delle offerte indica un’indole estremamente maligna, uguale a quella dei banditi. Ripetete i punti che abbiamo appena riassunto. (Puniscono gli altri, sopprimono ed escludono chi è diverso da loro, incastrano gli altri e tendono loro delle trappole, controllano e manipolano le persone, diffondono nozioni, fondano regni indipendenti, si oppongono alla disposizione del lavoro, attaccano Dio e s’impadroniscono delle offerte.) Nove voci in totale. Queste sono più o meno le manifestazioni dell’indole maligna degli anticristi. In realtà, ci sono ancora alcune manifestazioni specifiche, ma sono quasi identiche a queste, quindi non le elencherò in dettaglio. In breve, coloro che si servono di questi approcci e di queste strategie sono persone malevole. Sotto un certo aspetto, i loro approcci sono insidiosi: per esempio, incastrare, tendere trappole e diffondere nozioni sono tutti relativamente insidiosi. Sotto un altro aspetto le loro strategie sono piuttosto spietate e feroci, il che li qualifica come persone con un’indole maligna.
Gli anticristi, a giudicare da questi tre aspetti della loro indole essenza, possono essere salvati? (No.) Sono disposti a offrire manodopera nella casa di Dio? (No.) Non perseguono la verità, non amano la verità e i loro cuori sono pieni di ostilità verso Dio e verso le cose positive. Non sono nemmeno disposti a fare le cose più elementari: offrire manodopera e svolgere il proprio dovere nella casa di Dio; cioè non sono neppure in grado di fare ciò che una persona dovrebbe fare normalmente. Non solo non sono in grado di farlo, ma al contrario disturbano, intralciano e rovinano il normale ordine dei fratelli e delle sorelle che svolgono i loro doveri, così come la normale vita della chiesa. Allo stesso tempo, disturbano il lavoro della casa di Dio, il normale ingresso nella vita delle persone e la normale opera di Dio nelle persone. E non è tutto: vogliono anche dominare ed esercitare il potere nella casa di Dio; vogliono fuorviare, adescare e controllare le persone, fondare i loro regni e fazioni indipendenti nella casa di Dio, trasformare completamente coloro che seguono Dio in loro seguaci, in modo da poter realizzare la loro ambizione e il loro desiderio di esercitare potere e influenza, di controllare il popolo eletto di Dio e di mettere in scena uno spettacolo avverso a Dio. Quindi, c’è qualche valore nell’usare gli anticristi nella casa di Dio? Possono rendere un servizio utile nella casa di Dio? (No.) Giudicando a partire dalla loro umanità fino ai loro perseguimenti, dalle loro ambizioni e desideri fino ai cammini che percorrono, dal loro atteggiamento nei confronti della verità e di Dio, l’unica funzione che queste persone possono svolgere nella Sua casa è quello di disturbare, intralciare e rovinare l’opera di Dio. Non possono svolgere la benché minima funzione positiva, perché non perseguono mai la verità e nella loro natura essenza provano avversione per la verità e sono pieni di ostilità verso la verità e Dio. Questa è l’essenza degli anticristi.
Per ora abbiamo completamente finito di condividere sulle varie manifestazioni degli anticristi. Attraverso ciò su cui abbiamo condiviso oggi, siete ora in grado di distinguere gli anticristi? Per riassumere con la più semplice delle frasi: le persone malevole sono anticristi, e gli anticristi sono tutte persone malevole. In questi termini le cose non sono diventate molto più chiare per voi? Non sono più facili da capire ora? Negli ultimi due anni abbiamo continuamente analizzato la natura essenza degli anticristi e voi siete stati sottoposti a un grande lavoro di affinamento, preoccupati di poter essere un anticristo. Ora il risultato è finalmente arrivato. Il processo è stato abbastanza impegnativo, ma il risultato finale è buono: avete l’indole di un anticristo, ma non siete un anticristo. Come siete arrivati a questa comprensione? Quale frase delle Mie condivisioni ve lo ha fatto capire? (La volta scorsa, attraverso la condivisione di Dio sulla differenza tra il carattere e l’indole essenza degli anticristi e quella delle altre persone, abbiamo cominciato a capire un po’. Le persone con coscienza e ragionevolezza possono pentirsi e cambiare dopo aver fatto il male, mentre coloro che possiedono l’indole essenza degli anticristi sono fermamente impenitenti e non provano nulla per quanto male commettano.) Le persone hanno alcune rivelazioni dell’indole degli anticristi, ma sono rivelazioni involontarie e non provengono dalla loro volontà proattiva; quando queste rivelazioni vengono scoperte, le persone provano sofferenza, dolore, rimorso e un senso di indebitamento, e poi possono invertire gradualmente la rotta. Quando le persone comprendono questo punto, si sentono molto più a proprio agio e scoprono che c’è ancora spazio per essere salvate e che non sono anticristi. Sebbene abbiano qualche attinenza con l’indole degli anticristi, per fortuna non ne hanno alcuna con la loro indole essenza. Fintanto che non sei una persona malevola, non sei un anticristo. Ma questo significa forse che non hai l’indole degli anticristi? (No.) Se ora dico che tutti hanno l’indole degli anticristi, provate opposizione nel vostro cuore? (Io no.) Non provate opposizione; ora potete accettare questo fatto. Riassumete le manifestazioni dell’indole essenza degli anticristi. (Gli anticristi provano avversione per la verità, la odiano e non la accetteranno mai.) Questo arriva all’essenza: gli anticristi non accetteranno mai la verità; provano avversione e ostilità per la verità. Alcune persone non perseguono la verità, ma non le sono ostili, e pensano anche che tutto ciò che Dio dice sia giusto e buono, e lo ammirano e vogliono perseguirlo, ma hanno scarsa levatura e non hanno un percorso. Ad altri manca interesse per la verità, ma non sono nemmeno ostili a essa: questi sono i tiepidi. Ma gli anticristi sono diversi: provano avversione e ostilità per la verità. Nel momento in cui si nomina la verità o Dio, provano odio, e tentare di far loro accettare la verità li fa diventare anormali, provano repulsione nel cuore e non la accettano mai: questa è l’essenza degli anticristi. Che altro? (Gli anticristi sono fermamente impenitenti, a prescindere da cosa fanno di sbagliato, non praticheranno mai la verità.) Non riconoscono i propri errori, non si pentono mai e non cambieranno nel corso di molti anni. Non riconoscono che Dio è la verità, che le parole di Dio sono la verità, quindi come potrebbero praticarla? Mancano di umanità, non sono umani, sono diavoli, satana e nemici di Dio, quindi non praticheranno assolutamente la verità.
26 dicembre 2020
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