Responsabilità di leader e lavoratori (14) Parte 4
C. Relazioni inappropriate basate su interessi personali
Un altro tipo di relazione inappropriata è quella basata sugli interessi personali. Le persone intraprendono azioni come lusingarsi, elevarsi, lodarsi e ingraziarsi l’un l’altro per amore dei propri interessi. Portare tale condotta deviata e un’atmosfera malvagia nella vita della chiesa ha un impatto molto negativo sulle altre persone che leggono nella quiete le parole di Dio o ascoltano le esperienze condivise. Una volta stabilita una relazione basata sugli interessi personali, gli individui coinvolti spesso dicono o fanno cose che vanno contro i loro desideri, a proprio vantaggio. Per esempio, se qualcuno vede che un’altra persona potrebbe in qualche modo portare vantaggio alla sua attività o ai suoi interessi, potrebbe scegliere quella persona come leader, assegnarle un dovere specifico o mostrarsi d’accordo con qualsiasi cosa quella persona dica, affermando che è corretto indipendentemente dal fatto che sia in linea con la verità, per entrare nelle sue grazie. Al fine di entrare nelle grazie di quella persona, tali individui fanno molte cose che non sono in linea con i principi e vanno contro la verità, che disturbano il popolo eletto di Dio nel discernere le persone, gli eventi e le cose e nell’entrare nella verità. Dipingono ciò che è sbagliato e distorto come giusto, descrivono le nozioni e le fantasie umane come se fossero in linea con le intenzioni di Dio, e così via, disturbando così i pensieri delle persone e la direzione e l’obiettivo corretti del loro perseguimento. Tutti questi comportamenti derivano dal mantenere una relazione basata sugli interessi personali. Per proteggere e salvaguardare i propri interessi, sono in grado di parlare contro la propria coscienza e agire contro i principi. Ciò che dicono e fanno provoca disturbi e distruzione alla vita della chiesa, e alla fine porta più persone a essere incapaci di condividere sulle parole di Dio, di pregare leggendo le parole di Dio o di condividere le esperienze personali in modo normale e ordinato, con conseguenti perdite per l’ingresso nella vita delle persone. Quando le persone condividono sulle proprie personali comprensioni esperienziali, spesso subiscono interferenze dovute a relazioni basate sugli interessi personali; alcune sono interferenze verbali, alcune sono comportamentali e altre riguardano obiettivi e direzioni. Le persone vengono spesso interrotte quando condividono sulla verità e pregano leggendo le parole di Dio, vengono spesso portate fuori tema e spesso sono influenzate in varia misura. Pertanto, coloro che si impegnano in relazioni inappropriate basate su interessi personali e in comportamenti correlati dovrebbero essere limitati. I leader della chiesa che affrontano questi problemi non dovrebbero chiudere un occhio, e certamente non dovrebbero essere conniventi con tali malefatte, tollerando che all’interno della vita della chiesa si verifichino tali situazioni. Dovrebbero invece essere vigili e perspicaci, e fermarle e limitarle tempestivamente.
Impegnarsi in relazioni inappropriate basate su interessi personali è un evento comune nella chiesa. Se qualcuno, per esempio, ha intenzione di candidarsi come prossimo leader della chiesa, potrebbe adescare un gruppo di persone e rivelare loro le proprie idee. Quelle persone non sono sciocche, e suggeriscono: “Se ti eleggiamo, quali vantaggi ci fornirai?” Pertanto, tra loro si crea una relazione basata su interessi personali. Per salvaguardare i propri interessi personali, spesso prendono la stessa posizione sulle questioni durante le riunioni. Senza che gli altri ne siano consapevoli o conoscano il contesto, parlano sempre di quanto sia buona una persona, di come ciò che un’altra persona fa sia permesso e benedetto da Dio, di chi ha fatto offerte e di quanto ha offerto e di chi ha dato quali contributi alla casa di Dio, spesso cantando l’uno le lodi dell’altro ed elogiandosi a vicenda. Nella vita della chiesa, spesso esprimono queste cose a servizio del consenso che hanno raggiunto in precedenza e per sostenere i loro interessi reciproci. Qualcuno, per esempio, potrebbe dire: “Se mi eleggerai come leader, una volta ottenuta la mia posizione ti nominerò capogruppo”. Non sono tutti alla ricerca di un guadagno personale? Per realizzare i loro interessi, non devono forse dire certe cose o compiere certe azioni? Pertanto, durante le riunioni mostrano una varietà di manifestazioni, tutte volte a sostenere il consenso che hanno raggiunto in precedenza e gli interessi coinvolti. Prima che raggiungano il loro obiettivo, la maggior parte di ciò che fanno è guidata da interessi. Quindi, le intenzioni e gli scopi dietro ciò che dicono e fanno non sono alquanto inappropriati? Il rapporto che hanno instaurato tra loro non è inappropriato? Tali relazioni inappropriate all’interno della chiesa non dovrebbero essere limitate? Alcuni dicono: “Come possiamo limitarle se non vengono scoperte?” Tali faccende, a meno che non vengano realizzate affatto, una volta intraprese possono essere scoperte e verranno esposte. Se le persone condividono in modo appropriato sulla verità e sulle loro comprensioni ed esperienze personali, senza mescolarvi nulla che non sia correlato alla verità, tutti saranno in grado di rendersene conto. Se ci sono adulterazioni, le persone possono discernere anche questo. Pertanto, nella chiesa, anche i vari rapporti transazionali che sorgono per salvaguardare gli interessi reciproci dovrebbero essere limitati; per lo meno, alle persone coinvolte dovrebbero essere forniti avvertimenti e condivisione, in modo che possano riconoscere i propri problemi e comprendere le gravi conseguenze che impegnarsi in tali attività può provocare, e permettendo al contempo ai fratelli e alle sorelle di discernere la natura di tali questioni. Che impatto ha questo tipo di attività sulla maggior parte delle persone? Le porta a pensare che non ci sia molta differenza tra la chiesa e la società, essendo entrambi luoghi in cui tutti si sfruttano a vicenda e gli individui si impegnano in transazioni a proprio vantaggio. Questo comportamento non è un disturbo moderato, ma costituisce un grave disturbo per la vita della chiesa. DiteMi, qualcuno che adesca costantemente le persone per ottenere i loro voti in un’elezione, utilizzando mezzi inconsueti per manipolare l’elezione e ottenere la posizione di leader, è una brava persona? Chiaramente, i leader eletti in questo modo non sono brave persone. I fratelli e le sorelle che sono caduti nelle loro mani possono aspettarsi qualcosa di buono? Se qualcuno diventa leader attraverso mezzi inconsueti, invece che venire eletto secondo i principi, tale leader non è sicuramente una brava persona. Se gli viene permesso di guidare, ciò equivale a consegnare palesemente i fratelli e le sorelle nelle mani di una persona malevola, di un anticristo, così che la maggior parte delle persone sarà effettivamente consegnata nelle mani di Satana; in un tale scenario, i frutti della vita della chiesa per queste persone saranno manifesti. Questo è un tipo di relazione inappropriata legata agli interessi. Sia tra i gruppi che tra gli individui, una volta che le relazioni tra le persone coinvolgono gli interessi, esse tenderanno ad agire più per i propri vantaggi personali, invece che secondo i principi per sostenere gli interessi della casa di Dio. Tali relazioni non sono fondate sulla coscienza e sulla ragionevolezza dell’umanità normale, ma sono contrarie sia alla coscienza che alla ragionevolezza, e ancor di più alle verità principi. Ciò che tali persone dicono, fanno e dimostrano, così come le loro intenzioni, i loro scopi, le loro motivazioni, ciò che le spinge e così via, sono tutti guidati dagli interessi; quindi, queste relazioni possono essere definite inappropriate. Poiché la formazione di tali relazioni disturba la vita della chiesa del popolo eletto di Dio, rendendo difficile alla maggior parte delle persone la lettura delle parole di Dio e la condivisione sulla verità nella quiete davanti a Dio, tali relazioni inappropriate dovrebbero essere limitate all’interno della chiesa. Nei casi gravi, che rappresentano il comportamento di persone malevole, dovrebbero essere forniti degli avvertimenti, e se le persone coinvolte non si pentono, bisognerebbe allontanarle dalla chiesa.
D. L’odio tra gli individui
Le relazioni interpersonali inappropriate hanno varie manifestazioni. Un’altra di esse è l’odio personale. Per esempio, è possibile che sorgano attriti o controversie tra suocere e nuore, tra cognate o tra fratelli all’interno delle famiglie oppure che emergano tra vicini di casa. A volte questo si trasforma persino in odio e, come i nemici, questi individui non sono quindi in grado di collaborare o lavorare insieme, al punto che non riescono nemmeno stare uno di fronte all’altro, e discutono e litigano ogni volta che lo fanno. Anche quando si vedono alle riunioni, i loro cuori sono pieni di odio, e non sono in grado di acquietarsi davanti a Dio per godere della Sua parola, per riflettere su sé stessi e conoscere sé stessi, e certamente non sono in grado di abbandonare i loro pregiudizi e il loro odio per partecipare a una riunione normale. Ogni volta che si incontrano, anzi, cominciano a litigare e a scontrarsi, espongono le reciproche carenze e si attaccano a vicenda, e inveiscono persino l’uno contro l’altro, e ciò ha un impatto profondamente negativo sul popolo eletto di Dio. Queste persone sono miscredenti, sono non credenti. Coloro che credono sinceramente in Dio e amano la verità, non importa ciò che accade, con chi hanno dispute o verso chi nutrono pregiudizi, sono in grado di ricercare la verità, riflettere su sé stessi, conoscersi e risolvere i problemi secondo le verità principi. Se hanno fatto qualcosa di sbagliato e devono qualcosa a qualcuno, sanno scusarsi in modo proattivo e ammettere i propri errori; non arriveranno assolutamente a causare discussioni o problemi durante le riunioni. È totalmente al di sotto del decoro dei santi impegnarsi in dispute e causare baccano nella chiesa; tale comportamento disonora gravemente Dio. Gli individui che agiscono in questo modo mancano in larga misura di umanità, coscienza e ragionevolezza; non sono assolutamente sinceri credenti in Dio. Questo problema è relativamente più comune tra i nuovi credenti. Poiché i nuovi credenti non comprendono la verità e la loro indole corrotta non è stata purificata, è facile che si impegnino in dispute su molte cose e persino che lascino che la loro irruenza esploda e si mettano a lottare. Se questi tipi di indole corrotta non vengono eliminati, le persone covano odio nei loro cuori, e anche quando vivono la vita della chiesa, si impegnano comunque in dispute infinite spinte da questa irruenza e questo odio. Ciò condiziona la vita della chiesa, influenzando i prescelti di Dio che si nutrono della Sua parola, Lo lodano e condividono la loro comprensione esperienziale delle parole di Dio. Influisce anche direttamente sull’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio. Alcuni nuovi credenti cadono facilmente in dispute per disaccordi su questioni minori. Per esempio, prima che inizi una riunione, alcuni potrebbero voler cantare un inno mentre altri ne preferiscono uno diverso: anche una questione così banale può facilmente portare a una disputa. Allo stesso modo, opinioni divergenti su una questione a volte possono trasformarsi rapidamente in discussioni, e persino offendere qualcuno per mancanza di considerazione mentre si parla può scatenare liti. Questo tipo di episodi sono comuni tra i nuovi credenti. Quando sorgono dispute durante le riunioni, ciò naturalmente disturba la vita della chiesa. Non disturba forse anche il popolo eletto di Dio? Coloro che sono inclini a litigare e a discutere su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato sono quelli che più facilmente disturbano la vita della chiesa. Si preoccupano solo di soddisfare la propria vanità e la propria reputazione senza considerare gli interessi del popolo eletto di Dio. Agendo in questo modo, non causano forse disturbi alla vita della chiesa? (Sì.) La chiesa è un luogo in cui i fratelli e le sorelle si riuniscono per nutrirsi e godere delle parole di Dio; è un luogo in cui sottomettersi a Dio e adorarLo. Non è assolutamente un luogo per sfogarsi con lamentele personali, e certamente non è un luogo per litigare o discutere su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Quando tali persone causano disturbi in questo modo, ciò a quali conseguenze porta? Si traduce direttamente in una mancanza di godimento durante le riunioni; porta il popolo eletto di Dio a non essere in grado di ottenere l’edificazione della vita, e lascia persino la maggior parte delle persone incapaci di trovare pace, con una sofferenza indescrivibile. Nel corso del tempo, alcuni diventano negativi e deboli, persino riluttanti a partecipare alle riunioni. Questa situazione è comune nella maggior parte delle chiese ed è qualcosa che tutto il popolo eletto di Dio ha sperimentato. Quindi, come dovrebbe essere risolto il problema delle discussioni e delle lotte frequenti durante le riunioni? Bisognerebbe selezionare diversi passi delle parole di Dio pertinenti alla questione e leggerli insieme più volte durante le riunioni; poi, tutti dovrebbero condividere sulla verità, scambiandosi la loro comprensione. Questo approccio può produrre dei risultati. Non solo coloro che sono inclini a discutere saranno in grado di riconoscere le proprie trasgressioni e provare rimorso, ma anche gli osservatori possono considerare se hanno rivelato la propria indole corrotta in situazioni simili e se sono capaci di litigare con gli altri: in questo modo, anche gli osservatori possono arrivare a conoscere sé stessi. Indipendentemente dal fatto che uno sia coinvolto in dispute o meno, dopo aver letto più volte diversi passi delle parole di Dio, sarà in grado di riconoscere la propria indole corrotta e vedere che vivere secondo un’indole corrotta significa davvero essere privi di coscienza e ragionevolezza, e non possedere nemmeno un briciolo di umanità. Vivere la vita della chiesa in questo modo sortisce effetti piuttosto positivi, non è vero? Sebbene possano esserci dispute all’inizio di una riunione, se in seguito tutti sono in grado di leggere le parole di Dio, acquietarsi davanti a Lui per riflettere su sé stessi, risolvere i problemi per mezzo della verità e pentirsi veramente, se è possibile raggiungere questi risultati, allora questa è la normale vita della chiesa. Pertanto, qualunque cosa accada durante le riunioni non è necessariamente negativa; fintanto che tutti si riuniscono nel cuore e nella mente per ricercare la verità e leggono insieme più volte numerosi passi pertinenti delle parole di Dio, anche se i problemi non possono essere completamente risolti, le persone saranno in grado di capirli a fondo almeno in parte e di avere un po’ di discernimento: tutti ne trarranno vantaggio. Direste che una tale vita della chiesa sia difficile da trovare? Questo è trasformare una cosa cattiva in una buona, è una sorta di benedizione mascherata. Tuttavia, ciò non dovrebbe indurre le persone a sostenere l’idea che le dispute e le discussioni siano desiderabili nella vita della chiesa; questo non può assolutamente essere sostenuto. Le dispute e le discussioni possono facilmente portare a scoppi di irruenza e conflitti, il che è negativo per tutti e causa disagio personale a chi ne è coinvolto. Pertanto, ricercare la verità per risolvere i problemi è l’approccio migliore, e comprendere la verità può prevenire efficacemente simili episodi in futuro. Gli individui saggi dovrebbero adottare un atteggiamento paziente e tollerante quando sorgono attriti e scontri. Dal momento che hanno anch’essi un’indole corrotta e possono facilmente ferire gli altri, quando rivelano la loro indole corrotta dovrebbero prontamente pregare Dio e ricercare la verità per risolvere i problemi. In questo modo, al momento della riunione il risentimento e l’odio personali saranno stati tutti dissipati, e ciò porterà a un senso di liberazione nel loro cuore e renderà più facile andare d’accordo amichevolmente con i fratelli e le sorelle, favorendo così una collaborazione armoniosa. Ogni volta che qualcuno vede un fratello o una sorella rivelare la propria indole corrotta, dovrebbe offrire aiuto con amore, non giudicarli, condannarli o respingerli. Potrebbe accadere che i problemi non vengano risolti dopo uno o due tentativi di aiuto, ma siano ancora necessarie pazienza e tolleranza. Fintanto che non disturbano la vita della chiesa o non commettono deliberatamente il male, tali individui dovrebbero essere trattati con pazienza e tolleranza fino alla fine: arriverà un giorno in cui torneranno in sé. Se qualcuno ha un’umanità malvagia e rifiuta qualsiasi aiuto, non accettando la verità indipendentemente da come viene condiviso su di essa, allora egli non crede sinceramente in Dio, ed è necessario mantenere le distanze da tale genere di individui. Se essi disturbano ripetutamente la vita della chiesa, dovrebbero essere trattati e gestiti secondo i principi. Se non sono malevoli, ma semplicemente rivelano spesso la loro indole corrotta, e in quel momento provano odio per sé stessi ma si sentono impotenti a fare altrimenti, allora tali individui dovrebbero essere assistiti con amore; vanno aiutati a comprendere la verità e a discernere e riconoscere le proprie rivelazioni di corruzione: in questo modo, tali rivelazioni diminuiranno gradualmente. Se i fratelli e le sorelle sono influenzati solo occasionalmente da queste persone, esse possono essere scusate; a patto che non ci siano grossi problemi con la loro umanità e non si tratti di persone propense all’inganno o malevole, allora dovrebbero essere sostenute e aiutate attraverso la condivisione sulla verità. Se sono in grado di accettare la verità, dovrebbero essere trattate con amore. Tuttavia, se si rifiutano di pentirsi e hanno un impatto negativo sulla vita della chiesa per un lungo periodo di tempo, i leader della chiesa dovrebbero emettere avvertimenti e imporre restrizioni. Se si rifiutano costantemente di accettare la verità, tali individui sono malevoli. I malevoli non sanno andare d’accordo con nessuno, sono mele marce e demoni. Tenerli nella chiesa causerà solo intralci e disturbi. Pertanto, coloro che si rifiutano di cambiare nonostante i ripetuti ammonimenti dovrebbero essere trattati come individui malevoli e allontanati dalla chiesa. Chiunque disturba spesso la vita della chiesa e l’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio è un miscredente e una persona malevola e deve essere allontanato dalla chiesa. Indipendentemente da chi sia questa persona o da come si sia comportata in passato, se disturba spesso il lavoro e la vita della chiesa, rifiuta di essere potata e si difende sempre con ragionamenti errati, deve essere allontanata dalla chiesa. Questo approccio è interamente finalizzato a mantenere il normale progresso del lavoro della chiesa e a proteggere gli interessi del popolo eletto di Dio, in piena conformità con le verità principi e le intenzioni di Dio. L’ingresso nella vita dei prescelti di Dio e il lavoro della chiesa non dovrebbero essere influenzati dalle dispute e dalle provocazioni irragionevoli di alcuni individui malevoli: non ne vale la pena ed è anche ingiusto nei confronti del popolo eletto di Dio.
Se le persone malevole causano spesso disturbi nella chiesa, rendendo inefficace la vita della chiesa, la soluzione migliore è quella di categorizzare le persone e dividere le riunioni in gruppi diversi: coloro che amano la verità e svolgono sinceramente i propri doveri si radunano insieme; coloro che vogliono perseguire la verità ma non svolgono i propri doveri si raccolgono tra loro; e coloro che amano causare intralci e disturbi, spettegolare sugli altri e giudicarli e condannarli formano un altro gruppo. In questo modo, la chiesa può essere principalmente divisa in tre gruppi di persone, potremmo dire classificando ognuna per genere, così da assicurare che questi gruppi non interferiscano tra loro durante le riunioni. A prescindere da quanto le persone con umanità cattiva commettano misfatti in modo sconsiderato, non influenzeranno gli altri, ma faranno solo del male a sé stesse. Alcune persone hanno un’indole maligna. Se qualcuno dice qualcosa che le ferisce o le offende, odieranno quella persona e penseranno al modo in cui attaccarla e vendicarsi. Non importa in che modo si condivida con loro sulla verità, o in che modo vengano potate, esse non lo accettano. Preferirebbero morire piuttosto che pentirsi e continuano a disturbare la vita della chiesa. Questo dimostra che sono persone malevole. Non possiamo continuare a tollerare questo genere di persone malevole. Dovrebbero essere allontanate dalla chiesa in conformità alle verità principi. Questo è l’unico modo per risolvere del tutto il problema. Non importa quali errori o quali cattive azioni abbiano commesso, quelle persone con un’indole maligna non permetteranno a nessuno di smascherarle o potarle. Se qualcuno le smaschera e le offende, si infuriano, si vendicano e non lasciano mai correre la questione. Non hanno alcuna pazienza e tolleranza verso gli altri e non esercitano alcuna indulgenza nei loro confronti. Su quale principio si basa la loro condotta? “Preferirei tradire piuttosto che essere tradito”. In altre parole, non tollerano di essere offesi da nessuno. Non è forse questa la logica delle persone malevole? Questa è esattamente la logica delle persone malevole. A nessuno è permesso di offenderle. Per loro, è inaccettabile che qualcuno le provochi anche solo minimamente e odiano chiunque lo faccia. Continueranno a scagliarsi contro quella persona e non lasceranno mai perdere la faccenda; è così che sono le persone malevole. Dovreste isolare o allontanare questi individui non appena scoprite che hanno l’essenza dei malevoli, prima che possano commettere qualsiasi grande malvagità. Così ridurrete al minimo il danno che provocano; questa è la scelta saggia. Se i leader e i lavoratori aspettano che una persona malevola provochi una sorta di disastro prima di occuparsene, sono passivi. Ciò dimostrerebbe che essi sono davvero stolti e non agiscono secondo i principi. Ci sono alcuni leader e lavoratori che sono proprio così stolti e ignoranti. Insistono nell’attendere di avere prove definitive prima di occuparsi delle persone malevole, perché pensano che sia l’unico modo per avere la mente tranquilla. Ma in realtà, non avete bisogno di prove conclusive per essere sicuri che qualcuno sia malevolo. Potete capirlo dalle sue parole e dalle sue azioni quotidiane. Non appena siete sicuri che una persona sia malevola, potete iniziare a limitarla o a isolarla. In questo modo garantirete che né il lavoro della chiesa né l’ingresso nella vita dei prescelti di Dio vengano danneggiati. Alcuni leader e lavoratori non riescono a discernere chi è malvagio, né riescono a gestire le persone malevole tempestivamente. Di conseguenza, il lavoro e la vita della chiesa vengono influenzati e l’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio viene ostacolato. È davvero una follia. È così che i falsi leader compiono il lavoro. Da un lato, sono privi di discernimento e dall’altro, sono compiacenti e hanno timore di offendere gli altri. Quando prestano servizio in qualità di leader, queste persone, in primo luogo, non riescono a svolgere un lavoro reale; e in secondo luogo, danneggiano il popolo eletto di Dio. Non sono nemmeno in grado di risolvere prontamente il problema dei disturbi causati dalle persone malevole, né riescono a proteggere i fratelli e le sorelle; tali individui non sono adatti a essere leader e lavoratori. DiteMi, se qualcuno viene caratterizzato come malevolo, c’è ancora bisogno di condividere sulla verità per aiutarlo? (No.) Non serve dargli una possibilità. Alcune persone hanno troppo “amore” e danno sempre la possibilità ai malevoli di pentirsi, ma questo può portare a qualche risultato? È conforme ai principi delle parole di Dio? Hai visto qualche persona malevola che riesca davvero a pentirsi? Nessuno l’ha mai vista. Sperare che le persone malevole si pentano è come provare pietà per i serpenti velenosi; è come provare pietà per le bestie selvagge. Questo perché in base alla loro essenza, si può determinare che le persone malevole non ameranno mai le cose positive, non accetteranno mai la verità e non si pentiranno mai. Non troverai la parola “pentimento” nel loro dizionario. A prescindere dal modo in cui condividi sulla verità con loro, non metteranno da parte le proprie motivazioni e i propri interessi e troveranno varie ragioni e scuse per giustificarsi, e nessuno può convincerle. Subire una perdita è per loro una cosa insopportabile che li porta ad assillare gli altri senza sosta. Come possono queste persone, che non sono disposte a subire alcuna perdita, pentirsi veramente? Gli individui estremamente egoisti sono quelli che danno la priorità ai propri interessi sopra ogni cosa; sono persone malevole e non si pentiranno mai. Se hai già percepito a fondo che una persona del genere è malevola e le dai comunque la possibilità di pentirsi, non è forse una follia? È come scaldare un serpente congelato sul tuo petto, solo per esserne morso in seguito. Solo uno stolto farebbe una cosa così stupida. Nella chiesa, il fatto che i prescelti di Dio odiano le persone malevole è un fenomeno normale, perché le persone malevole sono prive di umanità e fanno sempre cose immorali. Odiare le persone malevole è la mentalità corretta. Fa parte di ciò che le persone dovrebbero possedere nella propria umanità normale.
DiteMi, che razza di persona è colui che non prova alcun amore per i fratelli e le sorelle? Perché non ha nemmeno un minimo di normale relazione interpersonale con loro? Questo genere di individuo, indipendentemente dalla persona con cui interagisce, collega queste interazioni solo a interessi e transazioni; se non sono implicati interessi o transazioni non si preoccuperà degli altri. Questa tipologia di persona non è forse malevola? Alcuni individui non perseguono la verità e vivono solo in base ai sentimenti; si avvicinano a chiunque li tratti bene e reputano buono chiunque li aiuti. Anche costoro non hanno normali relazioni interpersonali. Vivono esclusivamente sulla base dei sentimenti, quindi possono trattare i fratelli e le sorelle in modo equo e giusto? È una cosa assolutamente irrealizzabile. Pertanto, chiunque non abbia una normale relazione interpersonale con i fratelli e le sorelle, o con coloro che credono sinceramente in Dio, è una persona priva di coscienza e ragione, priva di umanità normale, e sicuramente una persona che non ama la verità. Questi individui non sono diversi dalla meschina marmaglia dei non credenti; interagiscono con chiunque sia loro utile e ignorano coloro che non lo sono. Inoltre, quando vedono qualcuno che persegue la verità o qualcuno che riesce a condividere testimonianze esperienziali, che è ammirato e apprezzato da tutti, diventano gelosi e colmi di odio e provano di tutto per raccogliere argomenti con cui giudicare e condannare queste persone che perseguono la verità. Non è forse questo che fanno le persone malevole? Tali individui sono privi di coscienza e ragione, sono peggio delle bestie. Non riescono a trattare gli altri correttamente, non sanno andare d’accordo con gli altri in modo normale, né costruire normali relazioni interpersonali con i prescelti di Dio e possono persino odiare coloro che perseguono la verità. In cuor loro, queste persone devono sentirsi molto sole e isolate, sempre a lamentarsi del Cielo e degli altri. Quale gioia o significato hanno nella vita? Questi individui hanno un’indole maligna e, indipendentemente dalla persona con cui interagiscono, sono capaci di manifestare odio per questioni banali, condannando quella persona e vendicandosi contro di essa, causandole delle sciagure. Questi individui malevoli sono veri e propri diavoli che causano disastri alla chiesa ogni giorno della loro permanenza. Se restano a lungo, i disastri saranno infiniti. Solo allontanandoli dalla chiesa questi disastri potranno essere evitati. Inoltre, ci sono persone che dall’esterno appaiono civili, ma hanno una particolare predilezione per i vantaggi. Pertanto, anche la loro fede in Dio è finalizzata al perseguimento di vantaggi. Se da un po’ di tempo non traggono dei vantaggi indebiti, i loro volti sono oscurati e cupi, come se qualcuno dovesse loro una grande quantità di denaro. Chiunque veda i loro volti risentiti e sconfortati viene immediatamente colpito emotivamente. Che effetto pensate che produrrebbe un volto del genere se apparisse nella vita della chiesa? La maggior parte del popolo eletto di Dio si sentirebbe sicuramente a disagio nel vederlo, e la lettura delle parole di Dio e la condivisione sulla verità ne sarebbero disturbate e influenzate a vari livelli. Coloro che non si sono radicati nella vera via, in particolar modo, vedendo spesso questi volti perennemente cupi nella vita della chiesa ne sarebbero influenzati molto facilmente! Nella chiesa dovrebbero esserci più individui con personalità allegre, che parlano in modo semplice e aperto, e più persone i cui cuori sono pieni di pace e gioia e i cui spiriti sono liberi e affrancati. Ciò renderebbe piacevole la vita della chiesa. Quei musoni perennemente cupi dovrebbero pregare Dio a casa loro e correggere la loro mentalità prima di venire alle riunioni. In tal modo, saranno di buon umore e otterranno qualcosa da esse. Inoltre, questo andrà a vantaggio anche degli altri; per lo meno, non saranno disturbati. Per garantire che il popolo eletto di Dio possa vivere una normale vita della chiesa, i leader e i lavoratori dovrebbero imparare a condividere sulla verità per risolvere i problemi. Se qualcuno viene a una riunione con una faccia cupa, i leader e i lavoratori dovrebbero farsi avanti e chiedere: “Hai bisogno di aiuto?” Questo si chiama aiutare gli altri in modo proattivo per amore. Se i leader e i lavoratori vedono qualcuno con un problema e lo ignorano, evitando quei “musoni” e standone alla larga senza condividere sulla verità per illuminare la loro giornata, allora non stanno svolgendo un lavoro effettivo. Per svolgere il lavoro della chiesa in modo efficace, i leader e i lavoratori devono prima di tutto imparare a essere i confidenti del popolo eletto di Dio, simili a ciò che i non credenti chiamerebbero un funzionario governativo premuroso. Alcune persone non sono disposte a svolgere un ruolo del genere, e preferiscono sempre essere spettatori: in questo modo, come possono guidare il popolo eletto di Dio a vivere una buona vita della chiesa? In effetti, se qualcuno ha problemi in cuor suo, ciò si può in qualche misura capire osservando la sua espressione facciale. Se il suo volto è sempre cupo, significa sicuramente che il suo cuore è nell’oscurità, senza un barlume di luce. Se tali individui sono immersi tutto il giorno in dispute su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, sul loro viso potrebbe ancora comparire un sorriso? I volti di queste persone sono sempre rabbuiati da nuvole scure, senza un momento di sole, e questo influisce anche sullo svolgimento del loro dovere. Se i leader e i lavoratori indugiano ad affrontare e risolvere questo problema, causando ai fratelli e alle sorelle un disturbo costante e un’infelicità indicibile, ciò dimostra che i leader e i lavoratori non sono in grado di svolgere un lavoro effettivo, sono incapaci di risolvere i problemi tramite la verità e sono assolutamente inutili. Se i leader e i lavoratori comprendono la verità e sanno individuare i problemi dei fratelli e delle sorelle e fornire sostegno e aiuto tempestivi, non solo perché sono in grado di aiutare a risolvere i problemi delle persone, ma anche perché sono in grado di aiutarle a comprendere le verità principi e ad adempiere bene ai loro doveri, allora saranno più efficienti nello svolgimento del loro dovere e nella gestione delle questioni, e il lavoro della chiesa non ne risentirà. Se i leader e i lavoratori non riescono a individuare e risolvere tempestivamente i problemi, ciò influisce sul lavoro della chiesa. Se i leader e i lavoratori non sono in grado di individuare e gestire i problemi, causando danni al lavoro della chiesa e ostacolando l’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio, non hanno forse deluso Dio e il Suo popolo eletto? Non sono forse privi di principi nella gestione delle questioni? Gestire i problemi prontamente e senza esitazione dopo aver capito fino in fondo la loro essenza: questo si chiama adempiere alle responsabilità ed essere leali, ed equivale a fare il proprio dovere in un modo che sia all’altezza degli standard.
Il tema della condivisione di oggi è il sesto problema: impegnarsi in relazioni inappropriate. I problemi di questo tipo che emergono nella vita della chiesa sono fondamentalmente i seguenti: le relazioni inappropriate con l’altro sesso, le relazioni tra persone dello stesso sesso, le relazioni basate su interessi personali e l’odio tra gli individui. Che si tratti di relazioni basate sulla lussuria della carne, sugli interessi della carne o sui coinvolgimenti sentimentali della carne, esse rientrano tutte nella categoria delle relazioni inappropriate, perché oltrepassano l’ambito della coscienza e della ragionevolezza dell’umanità normale. L’esistenza di queste relazioni inappropriate può turbare le persone in una certa misura. Ciò che è più grave è che può disturbare l’ingresso nella vita delle persone, il loro perseguimento della verità e il loro perseguimento della conoscenza di Dio. Questi vari tipi di relazioni inappropriate non si originano dalla coscienza o dalla ragionevolezza e si contrappongono all’umanità normale. È difficile per le persone accettare e praticare la verità quando esse vivono all’interno di queste relazioni anormali, e ciò disturba anche la loro vita della chiesa e il loro perseguimento della crescita nella vita, così come l’ordine della vita della chiesa. Questo è deleterio per l’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio e può anche danneggiare il lavoro della chiesa. Per tutti questi motivi, è imperativo che i leader e i lavoratori individuino e gestiscano tempestivamente questi problemi.
Per quanto riguarda le relazioni inappropriate, abbiamo già elencato diverse situazioni e le abbiamo classificate. Potete fornire alcuni esempi per praticare il discernimento? Qual è lo scopo di imparare a discernerle? È rendervi in grado di discernere e definire l’essenza delle persone, degli eventi e delle cose, in modo da formulare giudizi accurati e quindi trattarli secondo i principi. Questo è il risultato finale. Qualcuno ha forse detto: “Parli tutto il giorno di cosa è giusto e cosa è sbagliato, di tali questioni quotidiane: non siamo più disposti ad ascoltarle; non vogliamo nemmeno più venire alle riunioni. Non dovresti condividere sulla verità? Perché parli sempre di queste situazioni”? Avete notato persone del genere? Che tipo di persone sono? (Persone prive di comprensione spirituale.) Noi condividiamo in questo modo, eppure loro non riescono ancora a comprendere la verità: la loro intelligenza non raggiunge il livello di quella di una persona normale; tali individui sono completamente inutili. Agli individui con intelligenza inferiore a quella degli esseri umani dovrebbero essere fatti ascoltare i sermoni? Forse proporrebbero: “Le riunioni riguardano sempre la condivisione sulla verità, si parla sempre di cose come praticare la verità: sono stanco di ascoltarle. Non voglio più venire alle riunioni”. Se questo è davvero il loro punto di vista, allora sono persone che provano avversione per la verità. Nel caso di tali persone, la casa di Dio non insiste che siano presenti; mandatele via rapidamente. Se esse stesse non vogliono venire alle riunioni e non sono ricettive a ciò che viene discusso in esse, non insistiamo: non stiamo cercando di creare loro problemi. Anche se credono in Dio per tutta la vita, persone del genere non comprenderanno la verità e non entreranno nella realtà; è uno spreco di energie. Se a loro piace ascoltare la conoscenza teologica, allora lasciate che vadano a studiare la conoscenza teologica; un giorno, quando non otterranno la verità come vita, se ne pentiranno.
29 maggio 2021
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