Responsabilità di leader e lavoratori (20) Parte 1
Tema 12: Individuare prontamente e accuratamente i vari eventi, persone e cose che intralciano e disturbano l’opera di Dio e il normale ordine della chiesa. Fermarli e limitarli, e ribaltare la situazione. Inoltre, tenere condivisioni sulla verità in modo che il popolo eletto di Dio sviluppi discernimento attraverso tali cose e ne tragga un insegnamento (Parte ottava)
Durante l’ultima riunione abbiamo terminato la condivisione sulla dodicesima responsabilità dei leader e dei lavoratori. Vi siete valutati in base al contenuto di quella condivisione? Avete riflettuto su di essa? Dopo aver ascoltato le Mie condivisioni, coloro che amano la verità e coloro che possiedono senso di giustizia e un po’ di umanità sanno mettere in pratica alcune verità dopo averle comprese. In primo luogo, sono capaci di rapportare alla loro situazione le verità che hanno compreso, di esaminare sé stessi sul metro della verità, di identificare i loro problemi e poi di usare alcune questioni e alcuni ambienti nella vita reale e nell’assolvimento dei doveri per risolvere questi problemi. Gradualmente, in relazione alle verità che comprendono, afferrano i principi che le persone dovrebbero praticare e rispettare. Da un lato, acquisiscono una comprensione e una conoscenza più profonde di sé stessi e, dall’altro, comprendono in modo più concreto e accurato ciò che la verità realmente dice e contiene. Invece, coloro che non amano la verità e provano avversione per essa, indipendentemente dalla quantità di verità che ascoltano, non hanno alcuna consapevolezza né alcun cambiamento. Il loro stato, il loro atteggiamento nell’assolvere il proprio dovere, gli obiettivi che perseguono, lo stile di vita e i principi di condotta non cambiano affatto. Continuano ad agire a loro piacimento e a vivere come vogliono; queste verità non hanno alcun effetto su di loro, né sono in grado di farli riflettere su sé stessi e conoscersi fino al punto di odiarsi. Se non riescono a raggiungere il punto di odiare sé stessi, non possono certo raggiungere un autentico pentimento. Senza un autentico pentimento, non c’è un vero ingresso; senza un vero ingresso, non c’è certamente un cambiamento d’indole. Perciò, molti che credono in Dio da tanti anni, sebbene anche loro partecipino alle riunioni, svolgano dei doveri, ascoltino i sermoni da molti anni e interagiscano spesso con i fratelli e le sorelle, non hanno alcuna comprensione di sé stessi, non mostrano alcun cambiamento, e la loro fede in Dio non aumenta affatto. Seguono Dio con le loro nozioni e fantasie iniziali e con l’intenzione e il desiderio di guadagnare benedizioni. Non importa da quanti anni credano in Dio: i loro punti di vista sulla fede in Dio, le loro opinioni sulle cose, i loro metodi di perseguimento, gli obiettivi che perseguono e i loro atteggiamenti nell’assolvere i loro doveri non sono cambiati affatto. Le loro attuali rivelazioni e le manifestazioni che vivono sono il risultato del mancato perseguimento della verità. Abbiamo condiviso su dodici responsabilità dei leader e dei lavoratori, eppure il comportamento di alcuni leader e lavoratori non è cambiato affatto. I loro atteggiamenti nell’assolvere i loro doveri e nei confronti delle richieste di Dio non sono cambiati affatto. Il contenuto delle condivisioni è servito a richiamare, sorvegliare e spronare coloro che perseguono relativamente la verità, coloro che hanno un po’ di umanità e che possiedono un minimo di coscienza consapevole. Tuttavia, non ha avuto alcun effetto su coloro che sono più intransigenti, scaltri, e che non accettano affatto la verità. Perché? Perché l’atteggiamento di costoro nei confronti della verità è di opposizione e disprezzo. A prescindere dalla quantità di verità su cui si condivide, il loro atteggiamento rimane lo stesso: “In ogni caso, sto facendo il mio dovere e seguendo Dio; mi sto spendendo sinceramente per Dio. Comunque mi comporti, fintanto che persisterò fino alla fine, potrò guadagnare benedizioni!” Questo tipo di pensiero possiede una qualche ragionevolezza? Sono completamente incorreggibili e privi di vergogna, non è vero? Questo non è forse un atteggiamento di testardaggine e di rifiuto di pentirsi a prescindere da tutto? (Sì.)
La dodicesima responsabilità dei leader e dei lavoratori è: “Individuare prontamente e accuratamente i vari eventi, persone e cose che intralciano e disturbano l’opera di Dio e il normale ordine della chiesa. Fermarli e limitarli, e ribaltare la situazione. Inoltre, tenere condivisioni sulla verità in modo che il popolo eletto di Dio sviluppi discernimento attraverso tali cose e ne tragga un insegnamento”. In precedenza, abbiamo suddiviso la nostra condivisione in merito a questa responsabilità in dodici sezioni. Il contenuto di queste dodici sezioni riguarda principalmente il modo in cui i leader e i lavoratori dovrebbero trattare e gestire questi problemi quando nella chiesa appaiono vari tipi di persone, eventi e cose che causano intralci e disturbi, così da ottenere l’effetto di salvaguardare il lavoro della casa di Dio e il normale ordine della chiesa, adempiendo così ai ruoli che leader e lavoratori dovrebbero svolgere e alle responsabilità che dovrebbero assolvere. Abbiamo condiviso in dettaglio su ognuna delle sezioni di questa responsabilità dei leader e dei lavoratori, condividendo su alcune manifestazioni specifiche di ciascuna di esse e fornendo alcuni esempi specifici. In termini di principi, i contenuti su cui abbiamo condiviso sono piuttosto concreti. Anche se magari gli esempi forniti non sono esaustivi, abbiamo condiviso in modo chiaro sulle questioni essenziali di vari eventi, persone e cose. In particolare, voi, come leader e lavoratori, dovreste comprendere questo aspetto della verità al fine di risolvere i vari problemi che emergono nella chiesa. Per prima cosa, dovete trovare le parole che analizzano l’essenza dei problemi a partire dal contenuto della condivisione e metterle in relazione con i problemi. Comprendere l’essenza dei problemi rende più facile trovare le soluzioni corrispondenti e risolverli in base alle verità principi. Comprendere l’essenza di un problema è fondamentale prima di risolverlo. Una volta che hai compreso l’essenza del problema, dovresti inoltre capire e afferrare i principi della sua gestione. Entrambi gli aspetti sono indispensabili: uno è l’essenza del problema, l’altro sono i principi per risolvere i problemi di quel tipo. Sono cose che leader e lavoratori dovrebbero avere chiare. Solo cogliendo questi due principi puoi risolvere con precisione tutti i problemi e gestire correttamente le persone, gli eventi e le cose coinvolti nelle varie questioni, anziché applicare le regole e gonfiare le questioni a dismisura. Attualmente, quando alcuni leader e lavoratori gestiscono certe questioni, in parte si limitano a seguire le regole e in parte non riescono a cogliere l’essenza delle questioni, facendo dei torti agli altri e deviando facilmente. Ciò richiede una chiara comprensione dei dettagli, delle specifiche e del contesto delle questioni. Inoltre, è importante osservare il comportamento costante di una persona per determinare a quale categoria appartiene. Solo padroneggiando questi aspetti è possibile gestire i problemi in base ai principi. Alcuni leader e lavoratori, quando svolgono il loro lavoro, applicano solo le regole ai problemi e li gonfiano a dismisura, mentre non riescono a capire a fondo la reale essenza delle persone coinvolte, se siano buone o cattive, se il loro comportamento sia abituale oppure se si tratti solo di una trasgressione occasionale. Non riuscendo a discernere questi aspetti, sono molto inclini a commettere errori. In tali casi, se la chiesa può indire una votazione, può effettivamente evitare alcuni errori. La presenza di queste deviazioni e di questi errori nel lavoro dei leader e dei lavoratori può rivelare con massima chiarezza se essi hanno discernimento e se gestiscono le questioni in base ai principi. Rivela anche se i leader e i lavoratori possiedono la verità realtà. Se un leader o un lavoratore che crede in Dio da molti anni non è in grado di gestire questi problemi reali, ciò basta a dimostrare che non è qualcuno che persegue la verità.
Dopo aver compreso le responsabilità che i leader e i lavoratori dovrebbero assolvere, i principi che dovrebbero seguire e l’ambito del loro lavoro, dobbiamo tornare al tema di questa fase della condivisione: smascherare i falsi leader. È questo l’argomento principale. Per quanto riguarda la dodicesima responsabilità dei leader e dei lavoratori, l’argomento su cui condivideremo oggi è quello delle aree in cui i falsi leader sono negligenti nelle loro responsabilità e le loro manifestazioni di mancato svolgimento di un lavoro reale. Per prima cosa, leggiamo il contenuto della dodicesima responsabilità. (Numero dodici: Individuare prontamente e accuratamente i vari eventi, persone e cose che intralciano e disturbano l’opera di Dio e il normale ordine della chiesa. Fermarli e limitarli, e ribaltare la situazione. Inoltre, tenere condivisioni sulla verità in modo che il popolo eletto di Dio sviluppi discernimento attraverso tali cose e ne tragga un insegnamento.) La dodicesima responsabilità menziona chiaramente tre aspetti del lavoro che i leader e i lavoratori dovrebbero comprendere. In che modo ciò è correlato allo smascherare i falsi leader? (Innanzitutto, dobbiamo comprendere le diverse responsabilità dei leader e dei lavoratori in questo lavoro. Poi facciamo dei paragoni per vedere se i falsi leader hanno adempiuto a queste responsabilità e quali sono le loro manifestazioni; valutarli secondo questo standard è relativamente accurato.) Esatto. Non si discerne se una persona sia o meno un falso leader usando gli occhi per guardare il suo volto e vedere se i suoi lineamenti siano buoni o malvagi, né guardando quanto sembri aver sofferto in apparenza, o quanto si sia data da fare. Piuttosto, si deve guardare se adempie o meno alle responsabilità di un leader e di un lavoratore e se sa utilizzare la verità per risolvere i problemi reali. Questo è l’unico standard accurato secondo cui valutarla. Questo è il principio per analizzare, discernere e definire se una persona sia o no un falso leader. Solo in questo modo la valutazione può essere giusta, in linea con i principi, in accordo con la verità ed equa per tutti. Si deve definire qualcuno come falso leader o falso lavoratore sulla base di un sufficiente numero di fatti. Non ci si deve basare su uno o due episodi o trasgressioni, né tanto meno su una temporanea rivelazione di corruzione. Gli unici standard accurati secondo cui definire qualcuno sono se sa svolgere o meno un lavoro reale e utilizzare la verità per risolvere i problemi, nonché se è o no una persona giusta, se ama la verità e sa sottomettersi a Dio, e se possiede l’opera e l’illuminazione dello Spirito Santo. Solo sulla base di questi fattori si può correttamente definire qualcuno come un falso leader o un falso lavoratore. Questi fattori sono gli standard e i principi con cui valutare e definire se qualcuno sia un falso leader o un falso lavoratore.
I tre compiti che leader e lavoratori dovrebbero svolgere nell’ambito della dodicesima responsabilità
I. Individuare prontamente e accuratamente i vari eventi e le varie persone e cose che causano intralci e disturbi
La dodicesima responsabilità dei leader e dei lavoratori comprende tre compiti, o tre fasi. Seguendo queste tre fasi per portare a termine tale lavoro, i principi di questo lavoro vengono rispettati e ne vengono adempiute le responsabilità. Quali sono questi tre compiti? (Primo, individuare prontamente e accuratamente i vari eventi, persone e cose che intralciano e disturbano l’opera di Dio e il normale ordine della chiesa. Secondo, fermarli e limitarli, e ribaltare la situazione. Terzo, tenere condivisioni sulla verità in modo che il popolo eletto di Dio sviluppi discernimento attraverso tali cose e ne tragga un insegnamento.) Questi tre compiti sono i requisiti posti ai leader e ai lavoratori dalla dodicesima responsabilità. Per cominciare, il primo requisito per i leader e i lavoratori è quello di individuare prontamente e accuratamente le persone, gli eventi e le cose che intralciano e disturbano l’opera di Dio e la vita della chiesa. È di individuarli prontamente e accuratamente, e non di rispondere in modo lento e insensibile, né di formulare definizioni cieche e avventate; le definizioni imprudenti non sono accettabili. Alcuni leader e lavoratori, a causa della loro scarsa levatura e della loro confusione, potano le persone e fanno loro la predica in modo sconsiderato per questioni banali, formulando definizioni arbitrarie e definendo le cose ciecamente senza attenersi ai principi. Lavorare in questo modo viola le verità principi. Pertanto, i leader e i lavoratori della casa di Dio devono quanto meno essere in grado di discernere vari eventi, persone e cose. Solo con il discernimento possono individuare prontamente e accuratamente i vari problemi che emergono nella chiesa. Per raggiungere l’abilità di discernere vari eventi, persone e cose, qual è il primo requisito? In primo luogo, è necessario comprendere i requisiti di Dio per i diversi tipi di persone, nonché il modo in cui Dio definisce le varie persone e i diversi stati che sviluppano. In aggiunta, è importante analizzare come nascono i vari stati negativi e quali sono le loro radici. Inoltre, si deve comprendere l’impatto di vari eventi, persone e cose sull’opera di Dio e sul normale ordine della chiesa. Qual è la base per soddisfare queste condizioni? Qual è il lavoro che i leader e i lavoratori dovrebbero innanzitutto intraprendere? Se i leader e i lavoratori sono sempre altezzosamente distaccati, si comportano come burocrati e non interagiscono con i fratelli e le sorelle, non colgono i vari stati dei fratelli e delle sorelle, non sono a stretto contatto con i diversi tipi di persone e non le osservano nel dettaglio né le comprendono a fondo, ciò è accettabile? Non è di certo accettabile. Alcuni leader e lavoratori spesso si nascondono nelle loro stanze, usando le devozioni spirituali e la scrittura di articoli di testimonianza esperienziale come scuse per ignorare e non afferrare il lavoro della chiesa. In apparenza sembra che mentre si nascondono nelle loro stanze stiano lavorando su questioni relative alla chiesa, ma in realtà si sono già isolati dal lavoro della chiesa e dal popolo eletto di Dio. Questo modo di lavorare può risolvere i problemi che esistono nei vari ambiti del lavoro della chiesa? Può aiutare il popolo eletto di Dio a svolgere bene i suoi doveri? Quando costoro si nascondono nelle loro stanze per scrivere articoli di testimonianza, stanno sperimentando l’opera di Dio? Pertanto, questo approccio è inappropriato. In base alla dodicesima responsabilità, il primo compito dei leader e dei lavoratori è quello di individuare prontamente, sulla base delle parole di Dio e delle verità principi, vari eventi, persone e cose che intralciano e disturbano il lavoro della chiesa. Alcuni chiedono: “I leader e i lavoratori sono profondamente coinvolti nella vita della chiesa solo per poter identificare prontamente e accuratamente le persone, gli eventi e le cose che causano disturbi e intralci?” Questa comprensione è corretta? (No.) È una comprensione distorta. I leader e i lavoratori devono avere un atteggiamento e un approccio corretti verso il loro lavoro e anche andare in profondità fino alla base. Solo in questo modo possono individuare e risolvere i problemi con tempestività e precisione. Se non si immergono fino alla base e non vivono con il popolo eletto di Dio, sarà molto difficile per loro individuare tutti i problemi nel lavoro della chiesa. Se riescono a risolvere solo alcuni problemi dopo che le persone hanno fatto segnalazioni e cercato soluzioni, l’effetto di questo lavoro sarà molto limitato. Il modo più sbagliato di lavorare per i leader e i lavoratori è quello di isolarsi e lavorare a porte chiuse, come gli antichi studiosi che si dedicavano interamente allo studio dei libri dei saggi e non prestavano attenzione alle questioni esterne. Questo atteggiamento e questo stile di vita sono inaccettabili per leader e lavoratori. Te ne rimani da solo nella tua stanza, ascoltando sermoni, leggendo le parole di Dio, annotando appunti di devozioni spirituali e scrivendo sermoni, ma acquisire alcune dottrine e parole significa forse che hai compreso la verità? Significa forse che comprendi le situazioni effettive e i veri stati delle persone smascherati dalla verità? (No.) Quindi, sebbene una vita di devozione spirituale sia essenziale nel lavoro dei leader e dei lavoratori, la cosa più importante è avere metodi di lavoro e uno stile di vita corretti.
II. Fermare e limitare tempestivamente le persone malevole
Il secondo requisito per i leader e i lavoratori delineato nella dodicesima responsabilità è che quando identificano vari eventi, persone e cose che intralciano e disturbano il lavoro della chiesa, devono essere in grado di formulare giudizi in modo tempestivo e accurato. Devono discernere chiaramente la natura di vari eventi e persone e capire come influiscono sulla vita della chiesa, se minacciano, disturbano o sabotano gli stati, l’ingresso nella vita e l’assolvimento dei doveri del popolo eletto di Dio e se influiscono sui risultati dell’assolvimento dei doveri da parte delle persone; i leader e i lavoratori devono giudicare e valutare prontamente e accuratamente queste questioni. Questa è la responsabilità dei leader e dei lavoratori. Se non hanno il cervello per farlo e sono privi della giusta levatura, non saranno in grado di svolgere il lavoro della chiesa. Inoltre, i leader e i lavoratori devono avere una risposta e un discernimento acuti nei confronti di vari eventi, persone e cose. Per esempio, quando sorgono controversie nella chiesa e si verificano vari intralci e disturbi, non sei in grado di identificare il problema e lo ritieni insignificante, con il risultato che molte persone vengono influenzate e non svolgono bene i loro doveri. Un leader o un lavoratore di questo tipo non è insensibile e cieco? (Sì.) Questo è un problema dei leader e dei lavoratori. Che cosa dovresti fare quando scopri che qualcuno sta intralciando e disturbando il lavoro della chiesa? Innanzitutto, devi verificare la gravità del problema e valutare e giudicare l’essenza di queste persone e l’impatto e le conseguenze di queste cose sul lavoro e sulla vita della chiesa. Quale dovrebbe essere la base di tale giudizio? Dovrebbe basarsi sulle parole di Dio e sulla verità. Alcuni dicono: “Come ci si può basare sulle parole di Dio? Mi sembrano discorsi vuoti”. In realtà, non sono discorsi vuoti. Perché dico questo? Quando ti imbatti in queste cose oppure le vedi o ne senti parlare, devi semplicemente confrontarle con le questioni smascherate dalle parole di Dio. Guarda come le parole di Dio smascherano e analizzano tali persone e questioni, e come Egli definisce tali questioni, ad esempio come smaschera i falsi leader e gli anticristi, o come espone l’indole corrotta di varie persone, e così via. Poi confronta e analizza tali questioni in base a queste parole e, attraverso la condivisione con i fratelli e le sorelle e la tua personale osservazione, puoi finalmente fare una valutazione e una definizione accurate delle persone, degli eventi e delle cose che vedi e formulare le soluzioni corrispondenti. Come andrebbero gestiti coloro che sono determinati a far parte delle varie persone che causano intralci e disturbi? Non solo andrebbero smascherati e analizzati per aiutare le persone a discernerli, ma devono anche essere fermati e limitati, e quelli che restano incorreggibili nonostante i ripetuti ammonimenti dovrebbero essere allontanati. Quali sono i metodi e gli approcci specifici per fermarli e limitarli? (Potarli e dare loro avvertimenti.) La potatura è un buon metodo? (Sì.) Smascherare le loro azioni, evidenziare i loro problemi più gravi, analizzare la loro essenza e dare loro avvertimenti: non sono tutti metodi attuabili? Naturalmente, la cosa più importante è leggere loro le parole di Dio e usarle come base per persuaderli e analizzarli. Se non accettano la verità e si rifiutano ostinatamente di ammettere i propri errori, allora sono necessarie misure più severe. In primo luogo, date loro un avvertimento, poi usate i decreti amministrativi della chiesa per limitarli, impedendo loro di commettere sconsideratamente misfatti e di disturbare i fratelli e le sorelle. Inoltre, andrebbero potati e poi supervisionati. Questi metodi sono necessari, tutto al fine di garantire che il lavoro della chiesa sia svolto bene e di salvare le persone, guidandole sulla retta via. Utilizzando questi metodi si otterranno sicuramente buoni risultati. Innanzitutto, utilizzate la verità che essi comprendono per persuadere e smascherare costoro, analizzando la loro indole e la loro essenza, smascherando la natura delle loro azioni e le gravi conseguenze da loro provocate; questo è il minimo che le persone possano fare. Il passo successivo è quello di analizzarli e discernerli in base alle parole di Dio e di definirli di conseguenza. Se ascoltano il consiglio, lo accettano e si pentono, naturalmente quella è la cosa migliore. Se invece non lo accettano e continuano a disturbare il lavoro della chiesa, cosa si dovrebbe fare? In questo caso, non c’è bisogno di essere educati. La casa di Dio ha dei decreti amministrativi, e a quel punto la persona andrebbe fermata e limitata secondo i decreti amministrativi della casa di Dio. Se si tratta di un nuovo credente di scarsa statura che non comprende la verità, lo si può assistere con amore; si può condividere sulla verità per aiutarlo a conoscere sé stesso. Quanto a coloro che sono in grado di accettare la verità e di pentirsi, non c’è bisogno di fermarli, di limitarli o di potarli. Se non accettano la verità, il punto non è che hanno un fondamento superficiale o scarsa statura e che non comprendono la verità: il loro è un problema di umanità. Per fermare e limitare tali individui si dovrebbero usare la gestione amministrativa e la punizione amministrativa. L’effetto finale che si ottiene è quello di sostenere il lavoro della chiesa e il normale ordine della vita della chiesa, permettendo alla vita della chiesa di procedere in modo ordinato. Questo si chiama cambiare le cose, ed è questo l’effetto che i leader e i lavoratori dovrebbero raggiungere nel loro lavoro. Solo raggiungendo questo effetto essi stanno adempiendo alle loro responsabilità. Se i leader e i lavoratori ignorano ogni problema che emerge, limitandosi a rispondere in modo superficiale con alcune parole e dottrine, o rimproverando e potando in modo semplicistico e con poche parole coloro che intralciano e disturbano il lavoro della chiesa, questo può risolvere il problema? Questo non solo non risolve il problema, ma porta anche a un maggior caos nella chiesa: la gran parte delle persone perde la volontà di fare il proprio dovere e viene disturbata in varia misura, cosa che influenza il suo assolvimento del dovere. Questi leader e lavoratori hanno adempiuto alle loro responsabilità? (No.) Ciò dimostra che non sono competenti nel loro lavoro.
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