Tema 7: Sono malvagi, insidiosi e propensi all’inganno (Parte prima) Sezione tre

Analisi di come gli anticristi sono malvagi, insidiosi e propensi all’inganno

I. Analisi dell’ostilità e del disprezzo degli anticristi per le cose positive e per la verità

Abbiamo finito di analizzare la sesta manifestazione degli anticristi e ora inizieremo ad analizzare la settima: come gli anticristi sono malvagi, insidiosi e propensi all’inganno. Alcuni dicono: “Visto che stiamo analizzando ed esponendo gli anticristi, non è troppo blando dire che sono malvagi, insidiosi e propensi all’inganno? Chi non ha un po’ di indole malvagia o propensa all’inganno? Tutte le persone comuni hanno queste forme di indole corrotta; quindi, se esponiamo e analizziamo gli anticristi in questo modo, non significa che tutti sono degli anticristi?” Qualcuno di voi pensa questo? Se qualcuno di voi lo pensa davvero, allora si sbaglia. C’è una differenza tra la malvagità, l’insidiosità e la propensione all’inganno degli anticristi e le rivelazioni di queste forme di indole corrotta nelle persone comuni? C’è senza alcun dubbio, altrimenti non includeremmo queste forme d’indole nelle manifestazioni degli anticristi. Oggi condividerò innanzitutto su questa differenza, per poi passare a parlare di alcuni esempi reali e manifestazioni specifiche dell’indole malvagia, insidiosa e propensa all’inganno degli anticristi. È facile comprendere il significato letterale delle parole “malvagia”, “insidiosa” e “propensa all’inganno”. La difficoltà sta nel discernere la differenza essenziale tra questo tipo di manifestazioni negli anticristi e nelle persone comuni, il motivo per cui definiamo anticristo un tipo di persona che possiede queste forme di indole e di essenza corrotte, e qual è la differenza di essenza tra gli anticristi e la comune umanità corrotta. In primo luogo, gli anticristi sono apertamente ostili alla verità e a Dio; contendono a Dio il Suo popolo eletto, la Sua posizione e i cuori delle persone, e fanno persino diverse cose intorno ai prescelti di Dio per conquistare i loro cuori e per fuorviarli e paralizzarli. In breve, la natura delle azioni e del comportamento degli anticristi, sia essa aperta o segreta, è sempre ostile a Dio. Perché dico che è ostile a Dio? La ragione è che sanno perfettamente che le parole di Dio sono la verità e che Egli è Dio, eppure si oppongono comunque a Lui e non accettano la verità, a prescindere da come venga condiviso su di essa. Per esempio, alcuni anticristi adescano delle persone, le fuorviano e le controllano. Le inducono a obbedire loro e a seguirli, e poi ottengono in modo fraudolento dalla chiesa ogni tipo di libro e di materiale, e fondano le proprie chiese e instaurano i propri regni, in modo da poter godere dell’essere seguiti e adorati dai loro seguaci; dopo di che, iniziano a trarre profitto dalla chiesa. Questo tipo di comportamento è chiaramente un contendere a Dio il Suo popolo eletto: non è forse una caratteristica degli anticristi? È ingiusto definire questi individui come anticristi sulla base di questa palese caratteristica? Non è affatto ingiusto: questa definizione è molto accurata! Ci sono anche alcuni anticristi che formano cricche all’interno della chiesa e la demoliscono. Coltivano costantemente le proprie forze all’interno della chiesa ed escludono chi non è d’accordo con loro. Poi tengono al proprio fianco coloro che li ascoltano e che li seguono per formare le proprie forze e portare tutti a fare ciò che dicono loro. Questo non è forse stabilire dei loro regni? Qualsiasi siano le disposizioni lavorative o le richieste del Supremo, si rifiutano di attuarle e agiscono invece a modo loro, portando i loro seguaci a opporsi apertamente al Supremo. Per esempio, la casa di Dio richiede che i leader e i lavoratori che non sono in grado di svolgere un lavoro reale vengano tempestivamente sostituiti. Un anticristo, tuttavia, penserà: “Anche se alcuni leader e lavoratori non sono in grado di svolgere un lavoro reale, mi sostengono e mi approvano, e io li sto coltivando. Non esiste che il supremo li destituisca, a meno che non rimuova prima me”. DiteMi, quella chiesa non è forse sotto il controllo di quell’anticristo? Le disposizioni lavorative della casa di Dio vengono bloccate dall’anticristo e non possono essere attuate. Quando le disposizioni lavorative sono state emanate da molto tempo e ogni chiesa ha riferito come sono state attuate, per esempio chi è stato riassegnato a un altro dovere oppure sostituito a causa di quali circostanze, l’anticristo non riferisce mai nulla e non riassegna mai nessuno. Alcune persone sono sempre superficiali nei loro doveri, cosa che influisce gravemente sul lavoro della chiesa, ma l’anticristo non le riassegna. Anche quando il Supremo dice direttamente all’anticristo di destituire queste persone, trascorre molto tempo senza che egli risponda. Non c’è un problema qui? Quando il Supremo chiede agli anticristi di implementare le disposizioni lavorative o cerca di informarsi su qualcosa, si trova con l’anticristo in un vicolo cieco. I fratelli e le sorelle della chiesa non ne sanno nulla, non ricevono messaggi e sono scollegati dal Supremo: la chiesa è totalmente sotto il controllo di quella persona. Qual è la natura di questo tipo di comportamento degli anticristi? Gli anticristi prendono possesso di una chiesa. Formano cricche nella chiesa, instaurano dei loro regni personali, si oppongono alla casa di Dio e danneggiano il popolo eletto di Dio. Le persone perdono l’opera dello Spirito Santo, non riescono a percepire la presenza di Dio, non hanno né pace né gioia, perdono la fede in Dio e non svolgono più i loro doveri con energia. Diventano persino negative e depravate e la loro vita ristagna. Tutti questi sono i risultati del fuorviamento e del controllo delle persone da parte degli anticristi. Ora, in tutte le aree pastorali della Cina continentale sono stati esposti e sostituiti diversi falsi leader e anticristi. Tra questi, alcuni falsi leader e falsi lavoratori che non svolgevano un lavoro reale. Tutti loro possedevano manifestazioni da anticristo e avevano un’indole da anticristo, però non raggiungevano il livello di essere degli anticristi, quindi sono stati semplicemente sostituiti. Tuttavia, alcuni dettavano legge, avevano l’ultima parola su ogni cosa, violavano completamente le disposizioni lavorative e agivano a modo loro, per cui sono stati definiti anticristi ed espulsi. Questo modo di esporre e gestire i falsi leader e gli anticristi è meraviglioso! Sono molto felice quando leggo queste lettere di segnalazione, perché dimostrano che alcuni dei prescelti di Dio hanno capito un po’ di verità dopo anni di ascolto dei sermoni. Perché dico che hanno capito un po’ di verità? Perché, dopo aver ascoltato questi sermoni, riescono a metterli in correlazione e ad applicarli ad alcune questioni che affrontano nella vita. Dopo aver finito di ascoltare queste verità, magari al momento non le capiscono realmente, ma in seguito giungono a discernere le persone e gli eventi. Arrivano ad avere i principi e gli standard con cui poter valutare coloro che fanno tutto di testa loro, coloro che non svolgono un lavoro reale, coloro che non sono in grado di risolvere i problemi reali, coloro che sono superficiali nei loro doveri e non si assumono un fardello, e coloro che non hanno senso di responsabilità. Questo non è forse un progresso? È un progresso. Non si può dire che possiedano statura: hanno semplicemente capito un po’ di verità. Il popolo eletto di Dio ha un certo discernimento dei falsi leader, degli anticristi e di alcuni tra coloro che non svolgono un lavoro reale e sono incompetenti nel loro lavoro: non è una cosa positiva? È una cosa positiva; dimostra che il popolo eletto di Dio comprende la verità e ha discernimento, e che sa schierarsi dalla parte di Dio e proteggere il lavoro della chiesa: è una cosa degna di essere celebrata. Per gli anticristi non è possibile fuorviare coloro che comprendono la verità. Magari per un certo periodo possono riuscire a fuorviare coloro che non comprendono la verità e che non hanno discernimento, ma quanto a lungo? Confido nel fatto che, quanto più le persone comprendono la verità e quanto più hanno fede in Dio, tanto più rapidamente respingeranno i vincoli e i limiti imposti dagli anticristi e se ne libereranno. Pertanto, è ancora necessario che condividiamo sui dettagli delle varie manifestazioni degli anticristi; altrimenti, se le persone verranno fuorviate e controllate dagli anticristi, sarà molto difficile per loro ottenere la salvezza.

Ho appena spiegato in termini semplici le manifestazioni degli anticristi e le ragioni per definire tali individui come anticristi. Ebbene, qual è la differenza tra le manifestazioni di malvagità, insidiosità e propensione all’inganno degli anticristi e l’indole corrotta della gente comune? Avete una qualche comprensione di questo? Vi racconterò una storia, che è certamente correlata alla malvagità, all’insidiosità e alla propensione all’inganno. Nella Bibbia, il libro di Giobbe riporta una conversazione tra Dio e Satana. Dio chiede a Satana: “Da dove vieni?” (Giobbe 1:7). E come risponde Satana? (“Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa”, Giobbe 1:7.) Fino a oggi, le persone non hanno ancora capito cosa Satana intendesse dire con questo: si tratta di un’indole. Perché le persone non capiscono cosa intendeva Satana? La ragione è che non hai ancora capito da dove viene esattamente Satana. Qual è il problema in ciò che Satana ha detto? C’è un tipo di indole qui, e si tratta di un’indole malvagia. Smettiamo per ora di parlare di questa frase e analizziamo quanto segue. Satana si presenta davanti a Dio e, dopo che egli ha risposto alla domanda di Dio, Dio gli dice: “Hai tu notato il Mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male” (Giobbe 1:8). Quale sarebbe la reazione di una persona normale al sentire Dio dire questo? (Vorrebbe vedere in che modo agiva Giobbe.) Le persone penserebbero immediatamente: “Giobbe temeva Dio e fuggiva il male ed era un uomo perfetto. Lo ammiro davvero!” Da dove deriva questa ammirazione? Nasce da una sorta di anelito, di amore e di desiderio nei confronti delle cose positive all’interno della normale umanità. Se invece non ami la verità, che cosa manifesterai quando sentirai queste parole? (Disprezzo.) Disprezzerai queste parole e le ignorerai. Alcuni allora pensano: “Temere Dio e fuggire il male? Che cos’è questo timore? Che cosa significa ‘fuggire il male’? Dove si può trovare un uomo perfetto al giorno d’oggi?” Sembrano non provare nulla dopo aver sentito queste parole: hanno forse un cuore che nutre desiderio e anelito per queste cose? (No.) Desiderano queste cose? (No.) Vogliono cercare di capire quali sono esattamente i dettagli di tutto questo? Hanno questa aspirazione? No; nel loro cuore, non vogliono saperlo. C’è un altro tipo di persona che reagisce in modo anormale quando sente che Dio ha detto che Giobbe Lo temeva e fuggiva il male, che era un uomo perfetto. Questo tipo di persona dice: “Eh? Giobbe temeva Dio e fuggiva il male, ed era un uomo perfetto: esiste una persona del genere? Mostrami come era perfetto: non ci credo!” Persone come queste, che hanno tali idee e manifestazioni, credono e riconoscono veramente le parole che Dio ha pronunciato? (No.) Non ci credono e non le riconoscono veramente. Innanzitutto, c’è un punto certo: non riconoscono che ciò che Dio dice è vero, affidabile e accurato, non considerano le parole di Dio come verità, come le parole del Creatore e come la verità suprema per tutta l’umanità. Poiché non considerano le parole di Dio come verità, come considerano Dio? Dal momento che negano le parole di Dio, potranno mai riconoscere che Dio è Dio? Certamente no, perché negano le parole di Dio, negano la prospettiva di Dio e negano i detti di Dio, il che implica che negano l’esistenza di Dio e negano che Egli sia la realtà di tutte le cose positive. Questo è sicuro. C’è un altro punto: che atteggiamento hanno persone come queste verso le verità che Dio esprime e verso le cose positive e negative, e quale indole si cela dietro il loro atteggiamento? Che opinione hanno di Giobbe? “Non è possibile! Può mai esserci ancora al mondo qualcuno così? Si tratta soltanto di una reliquia storica. Una persona del genere non dovrebbe vivere in questo mondo. Solo coloro che sono infidi e cattivi, malevoli e malvagi dovrebbero vivere. Le persone come Giobbe dovrebbero morire, non vivere!” Che indole è questa? (Malvagità.) Questa è la malvagità di Satana. Esistono oggi tra gli esseri umani persone che hanno esattamente la stessa indole malvagia di Satana? Quali tipi di individui, quando sentono che Dio ha detto: “Giobbe teme Dio e fugge il male; è un uomo perfetto”, non sono convinti, rifiutano di accettarlo, provano repulsione e disgusto, e addirittura nutrono maledizioni nel cuore? Possiamo dire che le persone che sviluppano queste cose sono la stirpe di Satana? (Sì.) Allora, è esagerato definire queste persone come anticristi? (No.) Quando Dio ha detto a Satana in modo chiaro e solenne: “Giobbe teme Dio e fugge il male; è un uomo perfetto”, qual è stato l’atteggiamento di Satana? Ha dubitato di questo fatto. Un aspetto di ciò è che Satana dubitava che Giobbe fosse quel tipo di uomo e non lo riteneva possibile. Questo perché Satana è malvagio e crede che tutte le cose siano malvagie; non credeva che ci potesse essere qualcuno tra gli uomini che fosse così meraviglioso, che potesse davvero essere considerato perfetto da Dio, Satana non credeva a questo fatto. Un altro aspetto è: quando Dio ha scoperto un uomo così buono come Giobbe, cosa ha provato Satana nel suo cuore? Innanzitutto, a un livello molto superficiale, ha provato invidia, pensando: “Come può esistere un uomo perfetto? Non ho forse corrotto l’intera umanità? Tutte le persone sono uguali a me, tutte Ti hanno tradito. Come potrebbero seguirTi?” Se lo traduciamo in linguaggio umano, questa era la sua mentalità. Satana non credeva che ciò fosse possibile, e questo racchiude due aspetti: il primo è che Satana desiderava che Giobbe non esistesse, mentre il secondo è che Satana pensava: “Anche se esiste, lo annienterò”. Questa non era forse la malvagità di Satana? (Sì.) Questa era la malvagità di Satana. Non voleva che una persona veramente buona, che temeva Dio e fuggiva il male, si presentasse davanti a Dio, non voleva che una persona come Giobbe vivesse nel mondo, non voleva che una persona del genere esistesse e tanto meno voleva che una persona del genere emergesse: questa era la malvagità di Satana. Qual è l’origine della malvagità di Satana? La sua indole essenza è malvagia. Inoltre, Satana è anche ostile a tutte le cose positive. Cosa includono “tutte le cose positive”? Includono coloro che temono Dio e fuggono il male e che sono perfetti. Essendo ostile nei confronti di Giobbe, Satana non era forse ostile a Dio? (Sì.) Le cose stavano effettivamente così. Mentre Satana nutriva ostilità verso Giobbe, odiava anche Dio. Voleva che nessuno adorasse Dio: questo lo avrebbe reso felicissimo ed era il suo più grande desiderio. E poi, tutti questi fatti si sono rivelati essere l’esatto contrario di ciò che sperava, di ciò che voleva vedere e di ciò che desiderava. Una cosa così meravigliosa è accaduta proprio davanti ai suoi occhi, eppure la sua malvagità e la sua malignità lo hanno portato ad avere un’altra conversazione con Dio al Suo cospetto, che è dialogo che segue. Qualcuno conosce il testo originale? (“È forse per nulla che Giobbe teme dio?”, Giobbe 1:9.) Satana non ha parlato direttamente, c’era una trappola nascosta nelle sue parole. Ha detto: “È forse per nulla che Giobbe teme dio?”, in modo che tu ci pensassi su. DimMi, Dio sapeva cosa intendeva Satana con questo? (Sì.) Dio lo sapeva. Dio conosceva Satana alla perfezione e riusciva a vedere la questione con assoluta chiarezza. Non appena Satana ha detto: “È forse per nulla che Giobbe teme dio?”, Dio ha capito cosa avrebbe fatto Satana. Quando Dio ha visto che Satana voleva fare qualcosa, ha capito che si presentava un’opportunità, che era arrivato per Lui il momento di usare Satana per mettere alla prova Giobbe. Allora, chi dei due è stato saggio? (Dio.) Satana non lo sapeva e pensava: “Dio non mi ha forse proibito di toccare Giobbe? Non mi sarei mai aspettato che ora avrebbe acconsentito”. Abbandoniamo qui la storia. Tutti sanno cosa è successo dopo.

Analizziamo ora le manifestazioni e l’indole di Satana in ciò che ha detto, nonché le motivazioni e le intenzioni esatte che aveva nel dirlo. In primo luogo, Satana non credeva a ciò che Dio aveva detto, cioè nutriva un atteggiamento di dubbio sul contenuto e sui fatti relativi alle parole che Dio aveva pronunciato. Insieme al dubbio su ciò che Dio aveva detto, voleva impiegare qualche metodo per negare ciò che Dio aveva detto, ma non poteva negarlo direttamente. In cosa risiedeva la malvagità di Satana? Nell’adottare un metodo ancora più propenso all’inganno, dicendo in cuor suo: “Non Ti negherò direttamente. Farò in modo che Tu mi permetta di vessare Giobbe e poi indurrò lui a negarTi. Questo sarebbe l’esito migliore. A quel punto non avrai forse fallito?” Era questo il suo obiettivo. Quale indole rivelava Satana nel suo dialogo con Dio e nei suoi pensieri? Un’indole chiaramente malvagia. Qual è la differenza tra la malvagità di Satana e la malvagità della comune umanità corrotta? Che ruolo stava interpretando Satana? Non si è rivolto a Giobbe direttamente per indurlo a negare Dio. Se Giobbe si fosse opposto, Satana sarebbe stato umiliato, per questo non ha agito così. Allora, che cosa ha fatto Satana? Quali sono stati esattamente la motivazione di Satana e i suoi mezzi e le sue tattiche nel fare ciò che ha fatto? (Attaccare per mezzo di qualcun altro.) Tu davvero sottovaluti Satana; la sua malvagità è insondabile per gli esseri umani. Tutte le cose positive del mondo che sono giuste e meravigliose non sono meravigliose per Satana; egli vuole rendere tutte queste cose malvagie e impure. Qual è la più grande differenza tra Satana e gli esseri umani corrotti? La differenza più grande è che Satana sa perfettamente che Dio è la verità, che Dio possiede saggezza e autorità e che è la fonte di tutte le cose positive, eppure non riconosce queste cose, anzi prova per esse repulsione, disprezzo, odio, e addirittura le maledice tutte. Gli esseri umani corrotti, invece, sono spesso fuorviati da Satana e non sanno cosa siano le cose positive o quelle giuste, e tanto meno cosa sia la verità o cosa Dio richieda. Anche se rivelano alcune forme di indole corrotta, queste forme di indole corrotta, malvagia e propensa all’inganno si rivelano mentre le persone sono sciocche, ignoranti, insensibili, accecate e ingannate e non capiscono la verità, mentre Satana compie il male consapevolmente. Perché lo chiamiamo Satana? La ragione è che egli riesce a vedere tutto ciò che Dio fa nel regno spirituale e nell’intero universo e, pur assistendo a tutto questo, nega comunque che Dio esiste, che Dio è la verità, e il fatto che Dio detiene la sovranità su tutta l’umanità. Per quante persone seguano Dio, per quanto sia grande l’opera che Dio svolge, per quanto sia grande l’autorità che Dio esercita o per quanto Dio sia onnipotente, Satana continua a negare tutto questo e senza vergogna né onore paralizza, acceca e corrompe l’umanità, impiegando ogni tipo di metodo per fuorviarla e indurla a seguirlo. Cosa ho appena detto? Quali sono le principali manifestazioni della malvagità di Satana? Egli è specializzato nel contrapporsi a Dio, non riconosce ciò che Dio dice a prescindere da quanto giuste siano le Sue parole, non riconosce che le Sue parole sono cose positive, che sono la verità, e ribalta le cose. Per esempio, Dio ha fatto scrivere alle persone la storia della creazione dell’uomo e, oltre alle cronache dei fatti della creazione dell’uomo da parte di Dio, si possono reperire anche tracce che costituiscono delle prove. Invece cosa ha fatto Satana? Ha inventato il “darwinismo” e ha detto che l’uomo si è evoluto dalle scimmie, ha dipinto un’immagine che mostra che le scimmie si sono evolute gradualmente da esseri a quattro zampe a individui bipedi che camminano in posizione eretta, inventando questa eresia e fallacia. Di conseguenza, anche se oggi alcuni negano l’evoluzione, molti continuano a non credere che l’uomo provenga da Dio. Questa non è forse la malvagità di Satana? (Sì.) Questa è la malvagità di Satana. Per quanto grande sia l’opera compiuta da Dio a cui Satana assiste personalmente, questi continua a essere ostile a Dio e a opporGlisi fino alla fine. Ogni giorno in cui Dio non distrugge Satana e non lo elimina, Satana Gli si oppone costantemente. È qui che risiede la malvagità di Satana, e la causa principale di ciò è che la sua essenza è malvagia.

Nella conversazione tra Satana e Dio contenuta nel libro di Giobbe, c’è un qualche collegamento tra le manifestazioni di Satana e le manifestazioni degli anticristi? (Sì.) Quale collegamento? Perché sto riportando questo passo? La malvagità, l’insidiosità e la propensione all’inganno degli anticristi sono un argomento che incontrate spesso, e queste cose sono anche manifestazioni reali che vedete di frequente, quindi perché sto elencando separatamente queste manifestazioni degli anticristi come un unico tema da analizzare? Abbiamo appena parlato della malvagità di Satana e di come egli si metta specificamente contro Dio; ebbene, non lo fanno anche gli anticristi? (Sì.) Quali sono le manifestazioni degli anticristi? Dopo che un anticristo ha ascoltato un sermone, sa che il sermone è valido e riesce a capirne le parole. Inoltre, possiede una certa levatura e, una volta comprese quelle parole, si sforza di memorizzare e cerca di mandare a memoria le cose che gli piacciono e che sono conformi alle sue nozioni. Poi, su questa base, elabora e formula il suo personale sermone, che viene ritenuto molto valido da chi lo ascolta. Tuttavia, questa non è la manifestazione principale della malvagità di un anticristo; qual è la sua manifestazione principale? Individui del genere sono in grado di capire la verità, quindi diteMi, hanno la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato? (Sì.) Sì, ce l’hanno; non sono degli stupidi. Per esempio, entrano spesso in contatto con fratelli e sorelle e sanno in cuor loro chi persegue la verità e chi no. Sanno in cuor loro chi è in grado di dedicarsi e di fare rinunce, chi è in grado di svolgere il proprio dovere con lealtà e chi è certamente in grado di scegliere di praticare la verità e di agire in base ai principi quando si trova di fronte a questioni ordinarie. Ma sono capaci di trattare queste persone in modo equo? (No.) Come trattano le persone in un modo che si addice alle manifestazioni degli anticristi? Per esempio, c’è qualcuno che non rappresenta una minaccia per loro, e pensano: “Tu persegui la verità e possiedi una levatura migliore della mia, ma non ti promuoverò. Il fatto che non ti promuova non significa che ti ignorerò. Se tu mi adulerai, ti terrò al mio fianco. Se non mi adulerai mai e sarai sempre così onesto, facendo sempre le cose in modo imparziale e aderendo ai principi, allora sarai in grado di discernere qualsiasi cosa cattiva io faccia e mi capirai a fondo, e condividerai con me sulla verità per farmi pentire, cosa che mi umilierà troppo. Se non interferirai con me, allora siamo a posto. Se non farai che interferire con me, mi libererò di te!” Questo è il tipo di piano che hanno ed è così che calcolano in cuor loro. Che indole è questa? Hanno due forme di indole: la malignità e la malvagità. È questo che pensano prima di commettere un atto del genere e di far soffrire quella persona: questa è malvagità. Sanno perfettamente che quella persona persegue la verità e possiede senso di giustizia, ma non la promuovono, non si avvicinano a lei, e nel loro cuore sono sulla difensiva nei suoi confronti e provano repulsione per lei: che indole è questa? È malvagità. A cosa si riferisce questa malvagità? Non è che gli anticristi non capiscano quali sono le cose positive e quali quelle negative; sanno qual è il giusto cammino, solo che non lo seguono, non praticano la verità, non ascoltano nessuno e scelgono il cammino della malvagità. Alcune donne, per esempio, non sono disposte a essere brave donne dotate di moralità e a vivere in modo appropriato, e devono invece correre a prostituirsi. Al giorno d’oggi non c’è più nessuno che faccia loro da protettore o che le costringa, quindi perché andare a prostituirsi? Perché sono malvagie e sono nate per essere così. Gli anticristi sono questo tipo di spazzatura, e noi li analizziamo e li definiamo anticristi perché la malvagità degli anticristi non potrà mai diventare l’onestà e la bontà delle persone normali; è questa la differenza tra loro e le persone normali che hanno un’indole corrotta. Che vengano potati, o che la chiesa utilizzi i decreti amministrativi per reprimerli severamente, oppure che i fratelli e le sorelle si sollevino per opporsi e smascherarli, nulla può cambiare l’intenzione e i principi originari secondo cui agiscono, questo non potrà mai accadere. Nessuno può cambiarli, nessuno può commuovere il loro cuore e indurli ad abbandonare le loro opinioni o i loro principi di condotta; non puoi cambiarli, sono anticristi. Pensavi che gli anticristi fossero così malvagi da non sapere cosa è bene e cosa è male? Lo sanno. Quando un anticristo segnala una questione o fa al Supremo delle segnalazioni sul lavoro, scrive parole così gradevoli, e quando tu leggi queste segnalazioni pensi che debba trattarsi di una persona di ottima levatura. Tuttavia, quando arrivi a conoscere la situazione reale sul campo, scopri che nel suo lavoro viola sempre le disposizioni lavorative, opprime coloro che perseguono la verità e disturba il lavoro della chiesa: è un anticristo. Alcuni anticristi hanno scritto dei commenti sul sito web della nostra chiesa e, quando non conosci il loro background o le loro origini, vedi solamente come i loro commenti siano scritti bene, con frasi particolarmente chiare e un buon stile di scrittura, e pensi che si tratti di persone di buona levatura. Solo dopo aver appreso di loro arrivi a sapere che sono anticristi, che hanno compiuto molto male e che sono stati espulsi dalla chiesa tre anni fa. Postavano continuamente messaggi sul sito web della casa di Dio affinché il Supremo li notasse, in modo da essere promossi e avere un’opportunità di rimediare; ecco come stanno le cose. DiteMi, gli anticristi vogliono essere benedetti? (Sì.) Lo vogliono davvero; hanno paura della morte e di perire.

Alcuni dei versetti biblici citati in questo video sono tratti da La Sacra Bibbia – Nuova Riveduta 2006 – versione standard Copyright © 2008 Società Biblica di Ginevra. Testo usato con permesso. Tutti i diritti riservati.

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