Tema 7: Sono malvagi, insidiosi e propensi all’inganno (Parte seconda) Sezione cinque

Nelle chiese in cui gli anticristi esercitano il potere, le disposizioni lavorative della casa di Dio non possono essere attuate. Allo stesso tempo, si verifica uno strano fenomeno all’interno di queste chiese, in cui l’unico lavoro che viene svolto è quello che non ha nulla a che fare con le disposizioni lavorative della casa di Dio, oppure quello che è in contrasto con esse, cosa che fa emergere diverse opinioni e discussioni tra i fratelli e le sorelle e getta la chiesa nel caos. Come agiscono i falsi leader? Non lavorano secondo le disposizioni lavorative della casa di Dio; è come se non avessero nulla da fare e non rispondono affatto alle disposizioni lavorative. Le persone guidate da questi leader non hanno idea di cosa fare; sono come un mucchio di sabbia friabile, non c’è nessuno che le organizzi: ognuno fa quello che vuole, come vuole. I falsi leader non fanno affermazioni e non si assumono questa responsabilità. Gli anticristi, invece, agiscono diversamente. Non solo non attuano le disposizioni lavorative, ma propongono anche affermazioni e pratiche proprie. Alcuni prendono le disposizioni lavorative del Supremo e le modificano, trasformandole in affermazioni proprie che poi attuano, mentre altri non agiscono affatto secondo le disposizioni lavorative del Supremo e si limitano a fare di testa loro. Trattengono le disposizioni lavorative del Supremo e non le passano agli altri, tenendo all’oscuro i loro sottoposti mentre fanno quello che vogliono, persino inventando le proprie teorie e affermazioni per fuorviare e imbrogliare quelli che stanno sotto di loro. Quindi, non guardate a quanto gli anticristi sono capaci di rinunciare o quali sofferenze sanno sopportare in superficie. Mettete da parte le loro azioni e i loro comportamenti superficiali e guardate l’essenza delle cose che fanno. Che tipo di rapporto hanno con Dio? Si oppongono a tutto ciò che Dio ha detto e fatto, a tutto ciò che Dio richiede ai fratelli e alle sorelle di comprendere e a tutto ciò che Egli richiede di attuare nei livelli inferiori della chiesa: si oppongono a tutte queste cose. Qualcuno potrebbe chiedere: “Non attuare queste cose equivale forse a opporvisi?” Perché non le attuano? La ragione è che non sono d’accordo con esse. Dato che non sono d’accordo con esse, sono forse superiori alla casa di Dio? Visto che non sono d’accordo con queste cose, hanno forse un piano migliore? No, non ce l’hanno. Allora perché osano non attuare queste cose solo perché non sono d’accordo con esse? Il motivo è che vogliono dominare e controllare la chiesa. Credono che, se attuassero le cose in piena conformità con le disposizioni lavorative e con i requisiti del Supremo, il loro contributo potrebbe passare inosservato, non risaltare e non essere visto da nessuno. Per gli anticristi, questo sarebbe un disastro. Se tutti rendessero testimonianza a Dio e condividessero regolarmente sulla verità, se tutti fossero in grado di comprendere la verità, di gestire le questioni in base ai principi, di cercare la verità e di pregare e invocare Dio di fronte ai problemi, quale sarebbe la funzione degli anticristi? Gli anticristi non perseguono la verità, quindi non avrebbero alcuna funzione; diventerebbero semplici decorazioni. Se diventassero delle decorazioni e nessuno prestasse più loro attenzione, lo accetterebbero? No. Penserebbero a come salvare la situazione. Gli anticristi possiedono un’indole e un’essenza malvagie: possono forse prevedere che sarebbero rivelati, se tutti i fratelli e le sorelle perseguissero la verità? Gli anticristi sono molto cattivi e non perseguono la verità; sono malvagi, propensi all’inganno, insidiosi e non amano le cose positive. Se tutti comprendessero la verità, avrebbero discernimento degli anticristi. Gli anticristi lo sanno? Sì, lo sanno. Possono percepirlo nello spirito. È come quando vai da qualche parte e incontri uno spirito maligno. Quando lo spirito maligno ti guarda ti trova sgradevole e tu, con un solo sguardo, trovi lo spirito maligno ripugnante e non vuoi parlargli. In realtà, non ti ha offeso né ha fatto qualcosa che ti danneggiasse, ma tu lo trovi disgustoso alla vista e ascoltarlo parlare ti disgusta ancora di più. In realtà, lui non conosce te e tu non conosci lui. Che cosa sta succedendo qui? Puoi percepire nello spirito che voi due non siete della stessa specie. Gli anticristi sono i nemici del popolo eletto di Dio. Se quando interagisci con loro non hai alcuna percezione o consapevolezza, allora non sei piuttosto intorpidito? Supponiamo che, quando un anticristo non parla molto e si limita a dire poche parole mentre esprime un’argomentazione, esternando un punto di vista o assumendo un certo atteggiamento nelle sue azioni, tu non riesca a vedere queste cose chiaramente. Se interagisci con lui per molto tempo e non ottieni comunque questa consapevolezza, e un giorno il Supremo lo definisce un anticristo, e solo allora hai finalmente questa epifania e provi un po’ di paura, pensando: “Come ho fatto a non discernere un anticristo così palese! Ci è mancato poco!”, quanto devi essere lento e intorpidito allora!

La malvagità degli anticristi ha una caratteristica evidente e condividerò con voi il segreto per discernerla: è che, sia nei loro discorsi che nelle loro azioni, non riesci a sondare le loro profondità né a vedere nei loro cuori. Quando ti parlano, i loro occhi ruotano continuamente e non riesci a capire che tipo di trama stiano architettando. A volte ti fanno credere di essere leali o alquanto sinceri, ma non è così: non riesci mai a capirli a fondo. Hai una sensazione particolare nel cuore, la sensazione che ci sia una finezza profonda nei loro pensieri, una profondità insondabile, che siano subdoli. Questa è la prima caratteristica della malvagità degli anticristi e denota che essi possiedono un attributo di malvagità. Qual è la seconda caratteristica della malvagità degli anticristi? È che tutto ciò che dicono e fanno è altamente fuorviante. In cosa si manifesta questa caratteristica? Nella loro particolare abilità nello scandagliare la psicologia delle persone, nel dire cose che si adattano alle nozioni e alle fantasie altrui e che sono facili da accettare. Tuttavia, c’è una cosa che dovresti discernere: essi non incarnano mai le cose piacevoli che dicono. Per esempio, predicano la dottrina agli altri, dicendo loro come essere persone oneste e come pregare e permettere a Dio di essere il loro padrone quando accade loro qualcosa; quando però accade qualcosa a loro personalmente, gli anticristi non praticano la verità. Tutto ciò che fanno è agire secondo la propria volontà e pensare a una miriade di modi per trarre dei benefici, facendo in modo che tutti gli altri li servano e gestiscano le loro faccende. Non pregano mai Dio né Gli permettono di essere il loro padrone. Dicono cose piacevoli a udirsi, ma le loro azioni sono difformi da ciò che dicono. La prima cosa che considerano quando compiono un’azione è il loro vantaggio personale; non accettano le orchestrazioni e le disposizioni di Dio. Gli altri vedono che non sono obbedienti quando agiscono, che cercano sempre un modo per trarre benefici e per andare avanti. Questo è il lato propenso all’inganno e malvagio degli anticristi che la gente può vedere. Quando gli anticristi lavorano, a volte sanno sopportare le avversità e pagare un prezzo, persino rinunciando al sonno e al cibo, ma lo fanno solo per guadagnarsi un prestigio o farsi un nome. Patiscono le avversità in nome delle loro ambizioni e dei loro obiettivi, ma sono superficiali nel lavoro importante che la casa di Dio dispone per loro e a malapena lo attuano. Sono dunque sottomessi alle disposizioni di Dio in tutto ciò che fanno? Svolgono il loro dovere? Qui c’è un problema. Vi è anche un altro tipo di comportamento: quando i fratelli e le sorelle propongono opinioni diverse, gli anticristi le respingono in modo indiretto, girando intorno alla questione, facendo credere agli altri che loro abbiano condiviso e discusso sulle cose; ma, quando si arriva al dunque, tutti devono fare come dicono loro. Sono sempre alla ricerca di modi per mettere a tacere i suggerimenti degli altri, in modo che gli altri seguano le loro idee e facciano come dicono loro. Questo è forse ricercare le verità principi? Certamente no. Qual è allora il principio secondo cui lavorano? È che tutti devono dare loro ascolto e obbedire loro, che non c’è nessuno migliore di loro a cui dar retta e che le loro idee sono le migliori e le più elevate. Gli anticristi vorrebbero far credere a tutti che ciò che dicono è giusto, che loro sono la verità. Non è malvagio? Questa è la seconda caratteristica della malvagità degli anticristi. La terza caratteristica della malvagità degli anticristi è che, quando testimoniano sé stessi, spesso testimoniano i propri contributi, le avversità che hanno patito e i benefici che hanno apportato a tutti, inculcando tutto questo nella mente altrui, in modo che gli altri ricordino che stanno godendo della luce degli anticristi. Se qualcuno si complimenta con un anticristo o lo ringrazia, questi può anche dire parole molto spirituali, come: “Lode a dio. Questa è tutta opera di dio. A noi basta la grazia di dio”, in modo che tutti vedano che è alquanto spirituale e che è un buon servitore di Dio. In realtà, sta esaltando e testimoniando sé stesso e nel suo cuore non ha alcun posto per Dio. Nella mente di tutti gli altri, il prestigio dell’anticristo ha già superato di gran lunga quello di Dio. Questa non è forse una prova reale del fatto che gli anticristi testimoniano sé stessi? Nelle chiese in cui detiene il potere e il controllo un anticristo, è lui a godere del prestigio più elevato nel cuore delle persone. Dio può occupare solo il secondo o il terzo posto. Se Dio Si reca in una chiesa controllata da un anticristo e dice qualcosa, quello che dice arriverà ai membri di quella chiesa? Lo accetteranno con il cuore? È difficile dirlo. Questo basta a dimostrare quanto gli anticristi si impegnino a testimoniare sé stessi. Non testimoniano affatto Dio, sfruttando tutte le opportunità di testimoniare Dio per testimoniare invece sé stessi. Questa tattica degli anticristi non è forse insidiosa? Non è forse incredibilmente malvagia? Attraverso queste tre caratteristiche su cui abbiamo appena condiviso, è facile discernere gli anticristi.

Gli anticristi hanno un’altra caratteristica, che è anche una manifestazione principale della loro indole malvagia. Il fatto che, a prescindere da come la casa di Dio condivida sulla verità, da come i prescelti di Dio condividano sulla conoscenza di sé o accettino il giudizio, il castigo e la potatura, gli anticristi non ne tengono conto. Continuano a perseguire fama, guadagno e prestigio e non abbandonano mai l’intenzione e il desiderio di ottenere benedizioni. Nella mente degli anticristi, fintanto che qualcuno è in grado di svolgere un dovere, di pagare un prezzo e di patire qualche avversità, costui dovrebbe essere benedetto da Dio. Così, dopo aver lavorato per la chiesa per un certo periodo, iniziano a fare un bilancio dei lavori che hanno svolto per la chiesa, dei contributi che hanno dato alla casa di Dio e di ciò che hanno fatto per i fratelli e per le sorelle. Tengono tutto questo ben presente nella loro mente, aspettando di vedere quali grazie e benedizioni ne otterranno da Dio, in modo da determinare se ciò che stanno facendo valga la pena. Perché si preoccupano sempre di tali questioni? Che cosa perseguono nel profondo del loro cuore? Qual è lo scopo della loro fede in Dio? Fin dall’inizio, la loro fede in Dio è stata volta a ottenere benedizioni. E, per quanti anni passino ad ascoltare sermoni, per quanto si nutrano delle parole di Dio e per quante dottrine comprendano, non abbandoneranno mai il desiderio e l’intenzione di essere benedetti. Se chiedi loro di comportarsi da esseri creati coscienziosi e di accettare la sovranità e le disposizioni di Dio, diranno: “Questo non ha niente a che fare con me. Non è quello per cui mi dovrei impegnare. Ciò per cui mi dovrei impegnare è: quando avrò combattuto la battaglia, quando avrò compiuto gli sforzi richiesti e patito le avversità richieste, quando avrò fatto questo secondo i requisiti di dio, egli dovrebbe ricompensarmi e permettermi di rimanere, di essere incoronato nel Regno e di ricoprire una posizione più alta dei prescelti di dio. Dovrei come minimo essere a capo di due o tre città”. Questo è ciò che sta più a cuore agli anticristi. Per quanto la casa di Dio condivida sulla verità, la loro intenzione e il loro desiderio di ottenere benedizioni non possono essere dissipati; sono persone della stessa categoria di Paolo. Una transazione così esplicita non cela forse una sorta di indole malvagia e maligna? Alcuni religiosi dicono: “La nostra generazione segue dio sulla via della croce. Dio ci ha scelti, quindi abbiamo il diritto di essere benedetti. Abbiamo sofferto e pagato un prezzo, e abbiamo bevuto dall’amaro calice. Alcuni di noi sono stati persino arrestati e condannati al carcere. Dopo aver patito tutte queste avversità, aver ascoltato così tanti sermoni e aver imparato così tanto sulla Bibbia, se un giorno non saremo benedetti, allora raggiungeremo il terzo cielo e discuteremo con dio”. Avete mai sentito una cosa del genere? Dicono che raggiungeranno il terzo cielo per discutere con Dio: quanto è sfrontato questo? Non vi fa paura il solo sentirlo? Chi oserebbe tentare di discutere con Dio? Fortunatamente, il Gesù in cui credono è asceso al cielo da lungo tempo. Se Gesù fosse ancora sulla terra, non cercherebbero di crocifiggerLo di nuovo? Naturalmente, in un primo momento alcuni potrebbero trovare tali parole potenti e impressionanti quando iniziano a credere in Dio, pensando che le persone dovrebbero avere questo tipo di spina dorsale e di determinazione. Voi invece, avendo creduto fino a ora, come vedete queste parole? Questi individui non sono forse arcangeli? Non sono forse dei satana? Puoi discutere con chiunque, ma non con Dio. Non dovresti fare o nemmeno pensare di fare una cosa del genere. Le benedizioni vengono da Dio: Egli le dà a chi vuole. Anche se tu soddisfi le condizioni per ricevere le benedizioni e Dio non te le concede, non dovresti comunque discutere con Lui. L’intero universo e tutta l’umanità sono sotto il governo di Dio; è Lui a decidere. Come puoi tu, un piccolo essere umano, osare discutere con Dio? Come puoi sopravvalutare così tanto le tue capacità? Perché non ti guardi allo specchio per vedere chi sei? Osando strepitare e contendere con il Creatore in questo modo, non stai forse corteggiando la morte? “Se un giorno non saremo benedetti, allora raggiungeremo il terzo cielo e discuteremo con dio” è un’affermazione che strepita apertamente contro Dio. Che tipo di luogo è il terzo cielo? È dove risiede Dio. Osare raggiungere il terzo cielo per discutere con Dio equivale a cercare di “detronizzare” Dio! Non è forse così? Qualcuno potrebbe chiedere: “Cosa c’entra questo con gli anticristi?” C’entra eccome, perché tutti coloro che vogliono raggiungere il terzo cielo per discutere con Dio sono degli anticristi. Solo gli anticristi sono capaci di dire cose simili. Parole come queste sono la voce che gli anticristi covano nel profondo del loro cuore. Questa è la loro malvagità. Magari non dicono queste parole apertamente, ma in realtà covano queste cose nel cuore; è solo che non osano rivelarle e non le rendono note a nessuno. Tuttavia, i desideri e le ambizioni che nutrono nel profondo del cuore bruciano come fuochi inestinguibili. Perché? Perché gli anticristi non amano la verità. Non amano l’equità e la giustizia di Dio, il giudizio e il castigo di Dio, e certamente non amano l’onnipotenza, la saggezza e la sovranità di Dio su tutte le cose. Non amano nessuna di queste cose; le odiano. Allora cos’è che amano? Amano il prestigio e hanno a cuore le ricompense. Dicono: “Io possiedo doni, talenti e capacità. Ho offerto manodopera alla chiesa, quindi dio deve ripagarmi e darmi delle ricompense!” Non sono forse nei guai? Non stanno forse corteggiando la morte? La loro non è una sfida diretta a Dio? Questo non è sfidare il Creatore? Osare puntare la propria lancia direttamente contro Dio, il Creatore: questo è qualcosa che solo l’arcangelo, Satana, è capace di fare. Se davvero esistono persone con simili punti di vista, capaci di tali azioni, allora senza dubbio si tratta di anticristi. Sulla terra, solo gli anticristi osano apertamente opporsi a Dio e giudicarLo in questo modo. Qualcuno potrebbe dire: “Gli anticristi che abbiamo visto non erano così audaci o sfacciati”. Questo deve essere valutato in base al contesto e all’ambiente in cui gli anticristi si trovano. Come potrebbero osare mostrare le loro spigolosità quando non hanno ancora conquistato appieno il potere e non si sono ancora affermati? Gli anticristi sanno attendere il tempo giusto, aspettano il momento opportuno per sollevarsi. Quando si affermeranno, le loro spigolosità saranno completamente esposte. Sebbene alcuni anticristi, quando non hanno prestigio, nascondano piuttosto bene chi sono veramente e non manifestino problemi in superficie, non appena ottengono il prestigio e si affermano, la loro malvagità e la loro bruttezza vengono completamente messe a nudo. È come il caso di certi individui privi della verità realtà. Quando non hanno alcun prestigio, possono solo sottomettersi con riluttanza alla potatura e non sono ribelli nel loro cuore. Se invece diventano leader o lavoratori e acquistano un certo prestigio tra i prescelti di Dio, quando vengono potati è molto probabile che espongano il loro vero io e inizino a discutere con Dio e a strepitare contro di Lui. È come il caso di alcuni che in circostanze normali svolgono bene il loro dovere e non si lamentano ma, se si trovano ad affrontare un cancro e una morte che si approssima rapida, è molto probabile che espongano il loro vero io. Cominceranno a lamentarsi di Dio, a discutere con Lui e a strepitare contro di Lui. Gli anticristi, le persone di questo gruppo, provano avversione per la verità, la odiano e non la praticano mai. Perché, allora, anche dopo essere stati esposti e rivelati, sono ancora disposti a offrire manodopera nella chiesa e persino a essere i più insignificanti tra i seguaci? Che cosa succede qui? Hanno un obiettivo: non hanno mai abbandonato l’intenzione di ottenere benedizioni. La loro mentalità è: “Mi aggrapperò a quest’ultima ancora di salvezza. Se non riesco a ottenere benedizioni, non lascerò mai in pace dio. Se non riesco a ottenere benedizioni, allora dio non è dio!” Di che tipo di indole si tratta? Osare negare Dio e strepitare contro di Lui in modo eclatante: questa è malvagità. Fintanto che avranno anche la minima speranza di ottenere benedizioni, resteranno nella casa di Dio e le aspetteranno. In che modo si può osservare ciò? Sono come i farisei, fingono sempre di essere buoni: l’intenzione e l’obiettivo che si celano dietro ciò non sono forse evidenti? Indipendentemente da quanto possa sembrare buono il loro comportamento esteriore, da quanto possano soffrire esteriormente, essi non praticano mai la verità, non cercano la verità quando agiscono, né pregano Dio o cercano le Sue intenzioni. Non fanno mai le cose che piacciono a Dio. Fanno invece ciò che sono disposti a fare e ciò che piace loro, sforzandosi solamente di soddisfare la propria ambizione e il proprio desiderio di benedizioni. Questo non li metterà nei guai? Questo non espone forse l’essenza degli anticristi? Ciò che gli anticristi amano e perseguono rappresenta semplicemente la loro indole satanica. Trattano le cose che amano e che perseguono come cose positive gradite a Dio, e cercano di farsi accettare e benedire da Lui. Questo è in linea con le verità principi? Non è forse opporsi a Dio e mettersi contro di Lui? Gli anticristi cercano di scendere a patti con Dio a ogni occasione. Usano la propria sofferenza e il prezzo che pagano per chiedere a Dio ricompense e corone, per scambiarli con una buona destinazione. Ma non hanno fatto male i conti? Opponendosi a Dio in questo modo, come possono non incorrere nella Sua punizione? Questo è ciò che meritano per i loro peccati. È questa la punizione.

Una volta c’è stato un anticristo che conosceva un po’ l’arte del canto e della danza, e all’epoca è stato disposto che egli guidasse i fratelli e le sorelle del coro ad apprendere il mestiere. Quei fratelli e quelle sorelle erano giovani e la maggior parte di loro credeva in Dio da poco tempo; erano semplicemente appassionati e disposti a fare il loro dovere, tutto qui, ma non comprendevano la verità e alcuni di loro non avevano nemmeno gettato le fondamenta. Mentre quell’anticristo lavorava, li guidava a sperimentare la sensazione dell’opera dello Spirito Santo, facendo loro sperimentare la differenza tra la sensazione della presenza di Dio e quella della Sua assenza: li faceva sempre affidare alle loro sensazioni. Non comprendeva la verità, né aveva alcuna esperienza reale, invece fuorviava e sviava i fratelli e le sorelle in quel modo basandosi su nozioni e fantasie sue. Il Supremo sapeva che costui non possedeva la verità realtà e gli ha chiesto semplicemente di insegnare e spiegare il mestiere. Adempiere questo aspetto del suo dovere sarebbe già stato considerato come adeguato e come adempimento delle sue responsabilità. Ma egli voleva comunque “condividere sulla verità” e portare le persone ad afferrare le loro sensazioni e a fare affidamento su di esse. Agendo in questo modo, non era forse facile per lui condurre le persone nella sensazione soprannaturale del lavoro di uno spirito maligno? Questa è una cosa troppo pericolosa! Quando uno spirito maligno coglie un’opportunità come questa e si impossessa di una persona, quella persona è rovinata. Durante il periodo di formazione, quell’anticristo faceva pregare quelle persone e, dopo che avevano pregato, faceva loro guardare come lo Spirito Santo stava operando, se sudavano, piangevano o provavano altre sensazioni corporee. Poneva l’enfasi su queste cose, ma in realtà esse erano già state spiegate con sufficiente chiarezza. Ci sono così tante verità, ma egli non condivideva su di esse, né guidava quelle persone a nutrirsi delle parole di Dio, e non si occupava del lavoro che gli spettava. Non permetteva ai fratelli e alle sorelle di coreografare le danze, lasciando invece che ognuno danzasse sul palcoscenico a suo piacimento, che improvvisasse come voleva, e addirittura diceva: “Va bene così, dio ci guida, quindi non abbiamo paura, lo spirito santo è all’opera!” Quell’anticristo non capiva la verità, quindi faceva sempre cose stupide. I fratelli e le sorelle non avevano alcun discernimento, così lo ascoltavano e cominciavano a pregare: “Dio, Ti prego, opera, Dio, Ti prego, opera…” Facevano del loro meglio per pregare “con tutto il cuore” e addirittura dopo aver pregato piangevano, poi salivano sul palco e improvvisavano delle danze. Gli spettatori sentivano che l’atmosfera era fantastica e che lo Spirito Santo stava svolgendo una potente opera! Piangevano mentre guardavano gli altri danzare, come se percepissero l’opera dello Spirito Santo. Alla fine, quelle persone hanno registrato tutte quelle cose e hanno scattato delle foto per mostrarMele. Alcuni nelle foto piangevano con gli occhi chiusi e, in pieno inverno, erano rossi in viso per il caldo. Ho capito che stavano nascendo dei problemi e che quelle persone sarebbero state rovinate da quell’anticristo. Gli era stato chiesto solo di insegnare il mestiere e lui non capiva nulla della verità. Si limitava ad agire alla cieca in base alle sue fantasie, con l’intento di trovare la sensazione dell’opera dello Spirito Santo. L’opera dello Spirito Santo è forse una questione di sensazioni? Devi comprendere la verità, quella è reale. Le sensazioni da sole sono vuote e inutili. Puoi forse capire la verità e le intenzioni di Dio basandoti sulle tue sensazioni? Assolutamente no. Non devi cercare una sensazione, devi semplicemente ricercare i principi e le intenzioni di Dio sulla base delle Sue parole e poi confrontarli con le cose che ti capitano: questo è molto concreto; pian piano arriverai a capire la verità. Quando pratichi in base alle parole di Dio, lo Spirito Santo inizia naturalmente a operare. Se anche lo Spirito Santo non opera, dal momento che hai praticato in base alle parole di Dio, Dio ti riconoscerà come Suo seguace: è una cosa così concreta, la più vera di tutte. Quell’anticristo non condivideva in questo modo; invece esortava continuamente quelle persone a cercare sensazioni, cose come segni, prodigi, e sogni. Si trattava di un profano privo di comprensione spirituale che guidava un gruppo di bambini sciocchi e ignoranti a fare cose ridicole. Le persone nelle fotografie piangevano e lacrimavano. Questo che cosa rappresenta? Non rappresenta nulla, ma c’è qualcosa che spiega la natura di ciò che costui stava facendo. Quell’anticristo ha fotografato tutte quelle cose e le ha etichettate come “dettagli dell’opera di Dio”. Quali erano questi “dettagli”? Quelle persone non comprendevano la verità, cercavano la sensazione dell’opera dello Spirito Santo e improvvisavano senza una buona ragione, e ogni volta che danzavano lo facevano in modo diverso, perché ogni volta era diversa la sensazione, così come era diversa la “guida” di Dio: erano questi i “dettagli”. Cos’altro includevano questi “dettagli”? Quell’anticristo diceva anche che erano i risultati dell’opera dello Spirito Santo. Quando diceva ciò, i fratelli e le sorelle si entusiasmavano, come se la loro fede e la loro statura fossero di colpo cresciute notevolmente. Perché diceva “dettagli”? Da dove viene la parola “dettagli”? Una volta ho parlato dei dettagli dell’opera di Dio. A cosa si riferiscono questi dettagli? Si tratta dei risultati dell’opera svolta da Dio nelle persone, risultati che possono essere visti e colti dall’uomo, e non sono né soprannaturali né vaghi. Sono qualcosa che puoi percepire. Sono i casi in cui Dio ha operato molto in te, ti ha detto molte parole, Si è impegnato scrupolosamente e così facendo ha cambiato il tuo modo di esistere, le tue opinioni sulle cose, l’atteggiamento che assumi nell’agire, il tuo atteggiamento verso Dio, nonché altre parti di te. In altre parole, sono i guadagni e i frutti dell’opera di Dio, è questo che si intende per dettagli. Anche quell’anticristo chiamava “dettagli” le cose che faceva. Tralasciando per ora la natura di quelle cose, cosa potete vedere semplicemente analizzando quella frase? Dio opera nelle persone e ha detto che le persone vedranno i dettagli dell’opera che Egli compie in loro, invece quell’anticristo stava portando tutti a scatenarsi e ha messo tutto a soqquadro, eppure definiva “dettagli” anche questi; cosa stava cercando di fare? (Voleva essere al pari di Dio.) Esatto. Da dove derivava il suo uso del termine “dettagli”? Dal suo desiderio di essere al pari di Dio e di imitarLo. Usando questo termine, costui voleva dire: “Dio opera nei dettagli e anche ciò che sto guidando questo gruppo di persone a fare si trova nei dettagli”. La specificazione dei “dettagli” è “dell’opera di Dio”, ma in realtà in cuor suo è a sé stesso che costui stava attribuendo i risultati dei dettagli dell’opera dello Spirito Santo, che è ciò che fanno gli anticristi. Ogni volta che c’è la possibilità di salire alla ribalta, ogni volta che c’è un barlume di opportunità, non se la lasciano scappare; contendono le persone a Dio. Che tipo di persone Gli contendono? Alcune non capiscono la verità, non sanno discernere le persone in base alle verità principi e sono stolte e ignoranti; altre non perseguono la verità e amano seguire la folla e agire esteriormente alla cieca; altre ancora sono dei nuovi credenti e hanno delle fondamenta superficiali, non capiscono ancora cosa significhi credere in Dio e si lasciano fuorviare dagli anticristi. Questo comportamento in un secondo momento è stato fermato, appena in tempo. Il fatto che sia stato fermato non è poi straordinario, ma significa che le azioni stolte compiute da quell’anticristo sono state esposte, tutte insieme. Mentre tutti condividevano e ripensavano al passato, dicevano: “Prima che arrivasse questo anticristo, anche se a volte non riuscivamo a trovare la nostra strada in termini di aspetti professionali e tecnici del canto, quando cantavamo sentivamo di riuscire a farlo dal cuore e di essere capaci di cantare ogni parola con il cuore. Dopo che lui è venuto a parlare di alcune teorie professionali, ci siamo sentiti tutti inariditi e non volevamo più cantare, perché non riuscivamo ad assaporare ciò che Dio diceva in ogni parola, non riuscivamo a percepire Dio”. Quelle persone non erano forse nei guai? Non appena gli anticristi muovono una mano per agire, le conseguenze che ne derivano sono che le persone non riescono più a percepire dove si trova Dio e non sanno come agire in modo appropriato. Perdono l’orientamento. Una volta che le persone non sono in grado di percepire Dio, possono ancora compiere bene i loro doveri? Possono ancora fare le cose con lealtà per testimoniare Dio? Dopo essere stati corrotti da Satana, gli esseri umani hanno sviluppato una certa caratteristica, che è quella di seguire la folla. Sono come mosche: senza bisogno di un obiettivo chiaro, fintanto che c’è un leader, gli altri si uniranno a lui nel fare sciocchezze alla cieca, perché così è più animato, e quando agiscono in questo modo non hanno bisogno di limitarsi, non hanno una linea di base per le loro azioni, nessuno agisce secondo i principi. Non hanno bisogno di pregare né di ricercare, non hanno bisogno di essere pii né tranquilli; fintanto che hanno la testa e possono respirare, sono capaci di agire in questo modo. Non è più o meno la stessa cosa degli animali? Poiché gli esseri umani corrotti possiedono questa caratteristica, vengono facilmente fuorviati; se invece comprendi la verità e riesci a discernere queste cose, non verrai fuorviato tanto facilmente. Dopo che quell’anticristo è stato esposto, tutti hanno analizzato le cose fuorvianti che diceva e le tattiche che usava per agire in quel modo, confrontandole con le parole di Dio. Si sono resi conto che era davvero bravo a fuorviare le persone, che aveva creato il caos e che, sebbene ciò che li aveva portati a fare sembrasse piuttosto impressionante e avessero avuto la sensazione di percepire la potente opera dello Spirito Santo, in realtà non erano stati in grado di percepire Dio. In superficie, sembrava che tutti possedessero un grande fervore e che la loro fede e la loro statura fossero improvvisamente cresciute; ma in realtà si trattava di un’illusione, del lavoro di uno spirito maligno. Si sono manifestate quelle circostanze soprannaturali, quindi lo Spirito Santo non era all’opera. Nel periodo di tempo a seguire, attraverso la condivisione sulla verità, tutti sono riusciti a discernere quell’anticristo e il loro stato è tornato a poco a poco alla normalità. Quelle persone erano state fuorviate da quell’anticristo e si erano allontanate da Me. Quando parlavo, Mi guardavano come se fossi uno sconosciuto, non volevano rispondere alle Mie domande e siamo diventati subito come estranei. Prima di obbedire a qualcosa, aspettavano che parlasse l’anticristo; davano ascolto a qualunque cosa egli dicesse, e qualunque cosa egli dicesse le rappresentava. Quindi, quelle persone non avevano alcuna voce in capitolo, ma erano disposte a non averne; aspettavano che parlasse lui ed erano sotto il suo controllo. È questo il genere di cose che gli spiriti maligni e gli anticristi fanno per fuorviare le persone.

Alcune cose malvagie possono essere espresse chiaramente a parole e analizzate, mentre di altre si può solo dire che al loro interno lavorano spiriti maligni e non possono essere espresse chiaramente a parole: le puoi discernere soltanto in base alle tue sensazioni, oppure in base alle verità che comprendi e alle tue esperienze. Di quell’anticristo si è acquisito discernimento e lo si è gestito con rapidità, la vita della chiesa è tornata alla normalità. In seguito, tutti provavano una paura persistente quando parlavano di quell’episodio. Dicevano: “È stato davvero pericoloso! I cosiddetti ‘dettagli’ di quell’anticristo ci hanno danneggiati così gravemente che egli ci ha quasi rovinati”. Pertanto, dovete imparare a discernere gli anticristi. Se non prendi mai sul serio il discernimento degli anticristi, sarai in pericolo e chissà quando o in quale occasione verrai fuorviato da loro. Potresti persino seguire confusamente un anticristo senza sapere cosa stia succedendo. In quel momento non percepirai nulla di sbagliato e ti sembrerà persino che ciò che dice l’anticristo sia corretto: in questo modo sarai stato fuorviato senza rendertene conto. Il fatto che tu sia stato fuorviato dimostra che hai tradito Dio, allora Dio non avrà modo di salvarti. Ci sono alcune persone che di solito si comportano bene, ma che per un certo periodo vengono raggirate dagli anticristi; alla fine la chiesa le riporta indietro attraverso la dissuasione e la condivisione. Tuttavia, ci sono alcuni che, indipendentemente dal modo in cui la verità viene condivisa con loro, non tornano indietro e sono determinati ad andare con gli anticristi: non sono allora completamente rovinati? Costoro si rifiutano fermamente di tornare indietro e Dio smette di operare in loro. Alcuni non hanno discernimento e si dispiacciono per questo tipo di persone, dicendo: “Quel tale è una gran brava persona: crede in Dio da molti anni, ha fatto rinunce e si è speso; una volta faceva il suo dovere con molta lealtà, aveva grandissima fede in Dio ed era un vero credente: non dovremmo dargli un’altra possibilità?” Questo punto di vista è corretto? È conforme alla verità? Le persone riescono a vedere solo la superficie di un altro individuo, ma non il cuore; non riescono a vedere chiaramente che tipo di persona è davvero, o che tipo di essenza ha. Bisogna essere in contatto con l’altra persona, osservarla per un certo periodo di tempo, a quella persona devono capitare eventi che la rivelino, affinché gli altri possano capirla a fondo. Inoltre, se cerchi di aiutare queste persone per bontà d’animo, ma loro, per quanto tu condivida, non tornano indietro, non saprai quale sia la ragione di tutto ciò. In realtà, Dio ha già capito a fondo queste persone e le ha eliminate. Perché Dio le ha eliminate? La ragione più diretta è che alcuni anticristi sono palesemente degli spiriti maligni e possono essere classificati come anticristi con degli spiriti maligni all’opera in loro. Se le persone li seguono per un certo periodo di tempo, si oscura loro il cuore e diventano così deboli da crollare, il che dimostra che Dio ha rinunciato a loro da tempo. Dio ha un’indole giusta e odia Satana. Dal momento che queste persone seguono Satana e gli spiriti maligni, Dio può ancora riconoscerle come Suoi seguaci? Dio è santo e aborrisce il male. Non vuole coloro che hanno seguito gli spiriti maligni; anche se gli altri li ritengono delle brave persone, Lui non li vuole. Che cosa significa che Dio aborrisce il male? Che cosa indica “aborrire il male”? Ascoltate quello che vi dico ora e capirete. A partire da quando una persona viene scelta da Dio fino a quando riconosce che Dio è verità, giustizia, saggezza e onnipotenza, che Egli è l’unico e il solo, una volta che ha compreso queste cose e dopo aver fatto alcune esperienze, questa persona avrà nel profondo del cuore una comprensione di base dell’indole di Dio, della Sua essenza e di ciò che Egli ha ed è; questa comprensione di base diventerà la sua fede. Inoltre, la motiverà a seguire Dio, a spendersi per Lui e a svolgere il proprio dovere. Quando avrà esperienza, avrà capito la verità e la comprensione dell’indole di Dio e la conoscenza di Dio si saranno radicate nel suo cuore, quando questa persona sarà in possesso di tale statura, allora non rinnegherà Dio. Se invece non ha vera conoscenza di Cristo, del Dio concreto, ed è incline ad adorare e a seguire un anticristo, allora è ancora in pericolo. Potrà ancora voltare le spalle a Cristo incarnato per seguire un anticristo malvagio. Questo sarebbe rinnegare apertamente Cristo e tagliare i ponti con Dio. Il sottinteso è: “Non seguo più Dio, seguo Satana. Amo Satana e sono disposto a servirlo; sono intenzionato a seguire Satana. Comunque mi tratti, mi rovini, mi calpesti e mi corrompa, sono più che disposto a seguirlo. Per quanto Dio sia giusto e santo e per quanta verità esprima, non sono disposto a seguirLo. Non mi piace la verità. Mi piacciono la fama, il prestigio, le ricompense e le corone; mi piacciono anche se non posso ottenerli”. Così, costui ha seguito una persona che non ha nulla a che fare con lui, se n’è andato insieme a un anticristo che si oppone a Dio. Dio vorrebbe ancora una persona del genere? Certamente no. È ragionevole che Dio non la voglia? Assolutamente sì. Sai dalla dottrina che Dio è un Dio che aborrisce il male, che è santo. Tu comprendi questa dottrina, ma sai come Dio tratta le persone di questo tipo? Se Dio sdegna qualcuno, lo abbandona senza esitazione. Quanto dico non è forse la realtà delle cose? (Sì.) È così che stanno le cose. Dunque, il fatto che Dio rinunci a una persona come questa significa che ha un cuore crudele? (No.) Dio agisce secondo i principi. Se sai chi è Dio ma non ti piace seguirLo, se sai chi è Satana eppure ti ostini a seguirlo, allora Dio non ti costringerà. Segui pure Satana per sempre. Non tornare indietro; Dio ha rinunciato a te. Come si può capire l’indole di Dio? L’indole di Dio è giusta e santa, e contiene un elemento che aborrisce il male. In altre parole, se, in quanto essere creato, sei disposto a essere depravato, cos’altro può dire Dio? Dio non costringe mai le persone a fare cose che non sono disposte a fare. Non le costringe mai ad accettare la verità. Se desideri essere depravato, questa è una tua scelta personale: in definitiva, sarai tu a subirne le conseguenze e potrai incolpare solo te stesso. I principi secondo cui Dio gestisce le persone sono immutabili; quindi, se ti sta bene la depravazione, la tua fine inevitabile sarà la punizione. Non importa per quanti anni tu abbia seguito Dio: se desideri essere depravato, Egli non ti costringerà a pentirti. Sei tu che sei disposto a seguire Satana, a lasciarti fuorviare e rovinare da Satana; quindi, alla fine, sei tu che devi subirne le conseguenze. Alcuni si dispiacciono per le persone come queste e sprecano gentilezza nell’aiutarle, ma esse, per quanto vengano esortate, non tornano indietro. Cosa sta succedendo qui? Il fatto è che Dio non salva una persona del genere, non la vuole. Cosa può fare l’uomo al riguardo? È la ragione di fondo. Tuttavia, quando le persone non riescono a vedere chiaramente una situazione, dovrebbero fare quello che spetta loro e adempiere agli obblighi e alle responsabilità che sono tenute ad adempiere. Per quanto riguarda i risultati che deriveranno dall’esecuzione di questi compiti, devono guardare alla guida di Dio. Non siete forse giunti a una qualche comprensione della frase “Dio è un Dio che aborrisce il male” attraverso questi dettagli di cui ho parlato? Questo è un aspetto della questione, ossia che Dio non vuole coloro che sono contaminati da spiriti maligni. Qual è la ragione per cui non li vuole? Se hai scelto Satana, come potrebbe Dio volerti ancora? Se hai scelto Satana, come potrebbe Dio avere ancora misericordia e sollecitare il tuo cuore per farti tornare indietro? Dio è capace di farlo? Ne è più che capace, ma sceglie di non compiere quest’opera perché ha un’indole giusta e perché è un Dio che aborrisce il male.

La volta scorsa, la nostra condivisione si è concentrata su come la principale manifestazione dell’essenza malvagia degli anticristi siano la loro ostilità e il loro disgusto per tutte le cose positive e tutte le verità. Oggi condividerò da un’altra prospettiva: gli anticristi amano tutto ciò che è contrario alle cose positive. E di cosa si tratta? (Delle cose negative.) Sì, si tratta delle cose negative, vale a dire tutto ciò che va contro la verità, la contraddice ed è in disaccordo con essa. Agli anticristi non piacciono le cose positive, quindi ci deve essere qualcosa che piace loro, giusto? E cosa piace loro? A loro piacciono l’inganno e la menzogna, così come le trame, i tranelli e le tattiche. Ci sono anticristi che leggono “I trentasei stratagemmi” nel tempo libero? Immagino di sì. Pensi che Io legga “I trentasei stratagemmi”? Non lo leggo. Non lo studio. A che serve leggerlo? Mi dà la nausea e il voltastomaco. Come vi sentite dopo aver letto “I trentasei stratagemmi”? Non vi fa sentire ancora più disgustati dall’umanità malvagia? Provate questa sensazione? Più lo leggete, più provate disgusto. Sentite che quella persona è semplicemente troppo cattiva! Vale forse la pena di usare stratagemmi per ogni piccola cosa, di spingersi fino al punto di non riuscire a dormire di notte o a mangiare di giorno, di scervellarsi per capire come combattere? Alcuni anticristi magari studiano “I trentasei stratagemmi” nel tempo libero e aguzzano il loro ingegno contro quello di un’altra persona e contro quello di Dio. A loro piacciono la menzogna, l’inganno, i tranelli, le trame, nonché le tattiche e le strategie, ma amano forse l’equità e la giustizia di Dio? Quali sono gli antipodi dell’equità e della giustizia? (La malvagità e la bruttezza.) La malvagità e la bruttezza. A loro piacciono le cose brutte, tutto ciò che è iniquo, tutto ciò che è ingiusto e inappropriato. Per esempio, il perseguimento della verità da parte delle persone è una giusta causa: come lo definiscono gli anticristi? Dicono: “Chi persegue la verità è uno sciocco! Che valore ha vivere se non si vive come si vuole? Le persone devono vivere per sé stesse, coloro che vivono per la verità e per la giustizia sono tutti degli sciocchi!” Questo è il loro punto di vista. Ebbene, loro sono capaci di fare cose giuste? No. Sono in grado di prendere posizione e di parlare quando nella chiesa si verificano fatti che disturbano e intralciano il lavoro? Non solo non prendono posizione, ma in segreto si divertono e si rallegrano di queste disgrazie: sono dei cattivi semi. Non si preoccupano mai per questioni relative al lavoro della casa di Dio, né prendono mai l’iniziativa di fare alcunché per proteggere il popolo eletto di Dio. Che tipo di individui sono coloro che in segreto si divertono e si prendono gioco della casa di Dio quando vedono persone malevole compiere il male e persone cattive tiranneggiare nella chiesa? Sono individui malvagi. Dunque, che tipo di persone sono i leader capaci di proteggere queste persone malevole? Sono anticristi. Non permettono che i propri interessi vengano danneggiati, ma non battono ciglio quando vengono danneggiati quelli della chiesa, e non ne sono affatto rattristati. Nel privato sono addirittura contenti di non aver perso nulla. Questa è la malvagità degli anticristi.

Abbiamo appena parlato di come gli anticristi provino avversione per la verità, di come amino le cose ingiuste e malvagie, perseguano interessi e benedizioni, non abbandonino mai l’intenzione e il desiderio di ottenere benedizioni e cerchino sempre di stringere accordi con Dio. Allora, come si dovrebbe discernere e classificare questa questione? Se la definissimo come un anteporre il profitto a tutto il resto, sarebbe troppo blando. È come Paolo, che riconosceva di avere una spina nella carne e di dover lavorare per espiare i suoi peccati, ma alla fine desiderava comunque ottenere una corona di giustizia. Qual è la natura di ciò? (Malignità.) È una sorta di indole maligna. Ma qual è la natura di questo? (Stringere accordi con Dio.) Ha questa natura. Paolo cercava il profitto in ogni cosa che faceva, trattando tutto come una transazione. C’è un detto tra i non credenti: “Non esistono pasti gratis”. Anche gli anticristi nutrono questa logica, pensando: “Se lavoro per te, cosa mi darai in cambio? Quali benefici posso ottenere?” Come andrebbe riassunta questa natura? Questo è essere guidati dal profitto, anteporre il profitto a tutto il resto ed essere egoisti e spregevoli. Questa è la natura essenza degli anticristi. Essi credono in Dio al solo scopo di ottenere profitti e benedizioni. Anche se sopportano qualche sofferenza o pagano qualche prezzo, lo fanno interamente per stringere un patto con Dio. La loro intenzione e il loro desiderio di ottenere benedizioni e ricompense sono immensi e vi si aggrappano saldamente. Non accettano nessuna delle numerose verità che Dio ha espresso, nel loro cuore pensano sempre che la fede in Dio sia volta solo a ottenere benedizioni e ad assicurarsi una buona destinazione, che questo sia il principio più elevato e che nulla possa superarlo. Pensano che le persone non dovrebbero credere in Dio se non per ottenere benedizioni e che, se non fosse per le benedizioni, la fede in Dio non avrebbe alcun significato o valore, che perderebbe il suo significato e valore. Queste idee sono state instillate negli anticristi da qualcun altro? Derivano dall’istruzione o dall’influenza di qualcun altro? No, sono determinate dalla natura essenza intrinseca degli anticristi, una cosa che nessuno può cambiare. Nonostante Dio incarnato abbia pronunciato oggi così tante parole, gli anticristi non ne accettano nessuna, anzi vi si oppongono e le condannano. La natura della loro avversione e del loro odio per la verità non potrà mai cambiare. Se essi non possono cambiare, questo cosa indica? Che la loro natura è malvagia. Non è una questione di perseguire o meno la verità; si tratta di un’indole malvagia, di uno spudorato strepitare contro Dio e contrastarLo. Questa è la natura essenza degli anticristi, questo è il loro vero volto. Dal momento che gli anticristi sono in grado di strepitare spudoratamente contro Dio e di opporsi a Lui, che indole possiedono? Malvagia. Perché dico che è malvagia? Gli anticristi osano opporsi a Dio e strepitare contro di Lui per ottenere benedizioni, per la fama, il guadagno e il prestigio. Perché osano farlo? Nel profondo del loro cuore c’è una forza, un’indole malvagia che li governa, perciò sono in grado di agire senza scrupoli, di discutere con Dio e di strepitare contro di Lui. Prima ancora che Dio dica che non darà loro una corona, prima ancora che Dio li privi della loro destinazione, la loro indole malvagia erompe dall’interno dei loro cuori ed essi dicono: “Se tu non mi dai una corona e una destinazione, arriverò al terzo cielo e discuterò con te!” Se non fosse per la loro indole malvagia, dove troverebbero una simile energia? La maggior parte delle persone riesce a trovare tale energia? Perché gli anticristi non credono che le parole di Dio siano la verità? Perché si aggrappano tenacemente al loro desiderio di benedizioni? Questa non è forse la loro malvagità, ancora una volta? (Sì.) Proprio le benedizioni che Dio promette di concedere alle persone sono diventate l’ambizione e il desiderio degli anticristi. Essi sono determinati a ottenerle, ma non vogliono seguire la via di Dio e non amano la verità. Invece, perseguono benedizioni, ricompense e corone. Anche prima che Dio dica che non concederà loro queste cose, vogliono contendere con Lui. Qual è la loro logica? “Se non posso ottenere benedizioni e ricompense, discuterò con te, mi opporrò a te e dirò che tu non sei Dio!” Dicendo ciò, non stanno forse minacciando Dio? Non stanno forse tentando di detronizzarLo? Osano persino negare la sovranità di Dio su tutte le cose. Fintanto che le azioni di Dio non sono in linea con la loro volontà, osano negare che Dio sia il Creatore, l’unico vero Dio. Questa non è forse l’indole di Satana? Questa non è forse la malvagità di Satana? C’è differenza tra il modo di agire degli anticristi e l’atteggiamento di Satana verso Dio? Questi due approcci possono essere completamente equiparati. Gli anticristi rifiutano di riconoscere la sovranità di Dio su tutte le cose e vogliono strappare benedizioni, ricompense e corone dalle mani di Dio. Che tipo di indole è questa? Su quali basi desiderano agire e impadronirsi di queste cose? Come riescono a trovare tale energia? La ragione può essere riassunta così: questa è la malvagità degli anticristi. Gli anticristi non amano la verità, eppure vogliono ottenere benedizioni e corone e strappare queste ricompense dalle mani di Dio. Questo non è forse corteggiare la morte? Si rendono conto di corteggiare la morte? (Non se ne rendono conto.) Potrebbero anche avere una vaga sensazione che ottenere le ricompense sia impossibile, quindi per prima cosa fanno un’affermazione del tipo: “Se non riuscirò a ottenere le benedizioni, arriverò al terzo cielo e discuterò con dio!” Prevedono già che sarà impossibile per loro ottenere benedizioni. Dopotutto, Satana ha strepitato contro Dio a mezz’aria per molti anni, e cosa gli ha dato Dio? L’unica affermazione fatta da Dio è: “Quando l’opera sarà terminata, ti getterò nel pozzo dell’abisso. Il tuo posto è il pozzo dell’abisso!” Questa è l’unica “promessa” fatta da Dio a Satana. Non è spregevole che Satana desideri ancora una ricompensa? Questa è malvagità. L’essenza intrinseca degli anticristi è di ostilità nei confronti di Dio, e gli stessi anticristi non sanno nemmeno perché sia così. I loro cuori sono concentrati unicamente sull’ottenere benedizioni e corone. Ogni volta che qualcosa coinvolge la verità o Dio, dentro di loro sorgono opposizione e rabbia. Questa è malvagità. Le persone normali probabilmente non possono capire i sentimenti intimi degli anticristi; per gli anticristi è piuttosto dura. Gli anticristi possiedono ambizioni così smisurate, nutrono dentro di sé un’energia malvagia così immensa e un così grande desiderio di benedizioni. Possono essere descritti come ardenti di desiderio. Ma la casa di Dio condivide continuamente sulla verità: deve essere molto doloroso e difficile per loro sentirla. Vanno contro sé stessi e fingono così tanto per sopportarlo. Questa non è forse una sorta di energia malvagia? Se le persone comuni non amassero la verità, non troverebbero interesse nella vita della chiesa e proverebbero persino un senso di repulsione nei suoi confronti. Leggere le parole di Dio e condividere sulla verità sarebbe per loro più una sofferenza che un piacere. Allora, come fanno gli anticristi a sopportarlo? Il motivo è che il loro desiderio di benedizioni è così immenso che li costringe ad andare contro sé stessi e a sopportarlo a malincuore. Inoltre, si intrufolano nella casa di Dio per agire da lacchè di Satana e si dedicano a provocare intralci e disturbi al lavoro della chiesa. Credono che questa sia la loro missione e, finché non portano a termine il loro compito di opporsi a Dio, si sentono a disagio e pensano di aver deluso Satana. Questo è determinato dalla natura degli anticristi.

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