Tema 6: Si comportano in modi subdoli, sono dispotici e autoritari, non tengono mai condivisioni con gli altri e li costringono a obbedire loro (Sezione due)
Analisi del comportamento subdolo, dispotico e autoritario degli anticristi e di come costringono gli altri a obbedire loro
I. Analisi del comportamento subdolo degli anticristi
L’ultima volta abbiamo condiviso sul quinto tema delle manifestazioni degli anticristi: fuorviano, adescano, minacciano e controllano gli altri. Oggi condivideremo sul sesto tema: si comportano in modi subdoli, sono dispotici e autoritari, non tengono mai condivisioni con gli altri e li costringono a obbedire loro. C’è differenza tra questo tema e il quinto? In termini di indole, non c’è una grande differenza; in entrambi i casi, le azioni mirano a impadronirsi del potere e a comportarsi in modo autoritario e dispotico. In entrambi, l’indole è malvagia, arrogante, intransigente e maligna; è la stessa indole. Tuttavia, il sesto tema mette in evidenza un’altra manifestazione prominente degli anticristi, vale a dire il fatto che le loro azioni sono subdole – questo aspetto riguarda la natura delle azioni degli anticristi. Ora, per prima cosa discutiamo della parola “subdolo”. In superficie, “subdolo” è una parola spregiativa o elogiativa? Se qualcuno fa qualcosa di subdolo, questa cosa è buona o cattiva? (Cattiva.) Se si dice che qualcuno agisce in modo subdolo, questa persona è buona o cattiva? In base alle impressioni e alle sensazioni degli altri, è chiaro che chi agisce in modo subdolo è un idiota buono a nulla. Se qualcuno si trova ad affrontare qualcosa di subdolo, questo gli procurerà felicità o gli farà accapponare la pelle? (Gli farà accapponare la pelle.) Molto semplicemente, non è una cosa buona. In breve, in superficie “subdolo” è un termine dispregiativo, sia che descriva un’azione in sé, sia che descriva il modo di agire di una persona; nulla in esso è positivo anzi, è sicuramente negativo. Ora, spieghiamo innanzitutto quali sono le manifestazioni di questo essere subdoli. Perché si dice subdolo invece di propenso all’inganno? Che implicazione particolare ha qui la parola “subdolo”? Essere subdoli va più in profondità della propensione all’inganno. Per capire a fondo se una persona sta agendo in modo subdolo, non ci vuole forse più tempo? Non è forse più difficile? (Sì.) Questo è ovvio. Quindi, per spiegare il termine “subdolo”, usate parole che siete tutti in grado di comprendere. In questo caso “subdolo” significa insidioso e astuto, e rimanda a un comportamento anomalo. Anomalo significa profondamente nascosto e impenetrabile per una persona comune, che non riesce a capire che cosa tali individui pensano o fanno. In altre parole, risulta particolarmente difficile comprendere i metodi, le motivazioni e i punti di partenza da cui hanno origine le azioni di questo tipo di persone; a volte il loro comportamento è anche infido e furtivo. In breve, c’è un’espressione che descrive la manifestazione effettiva e lo stato in cui si trova una persona subdola, vale a dire una “mancanza di trasparenza” che la rende impenetrabile e incomprensibile agli altri. Le azioni degli anticristi hanno questa natura: quando ti rendi conto e percepisci che le loro intenzioni nel fare qualcosa non sono dirette, trovi la cosa alquanto terrificante, eppure nel breve termine o per qualche motivo non riesci ancora a capire a fondo le loro motivazioni e intenzioni, e ti limiti a sentire inconsciamente che le loro azioni sono subdole. Perché suscitano in te questa sensazione? In un certo senso, è perché nessuno riesce a farsi un’idea di ciò che dicono o fanno. Un altro motivo è che spesso parlano in modo indiretto, ti portano fuori strada, e alla fine ti fanno dubitare di quali loro affermazioni sono vere e quali false, e del reale significato delle loro parole. Quando essi mentono, tu pensi che sia la verità; non capisci quale affermazione è vera e quale falsa e spesso hai la sensazione di essere stato ingannato e raggirato. Perché nasce questa sensazione? Perché queste persone non agiscono mai in modo trasparente; non riesci a vedere chiaramente cosa fanno o in che cosa sono impegnate, il che ti rende inevitabilmente sospettoso nei loro confronti. Infine capisci che la loro indole è propensa all’inganno, insidiosa e anche malvagia. Il termine “subdolo” è astruso, spesso insolito per le persone, ma perché spiegarlo con la semplice espressione “mancanza di trasparenza”? In questa espressione vi è un significato implicito. Quale? Quando vogliono fare qualcosa, gli anticristi spesso ti mostrano una falsa immagine e ti impediscono di capirli a fondo. Per esempio se un anticristo vuole schiaffeggiarti sulla guancia sinistra, mirerà alla tua guancia destra. Quando tu schiverai per proteggere la guancia destra, l’anticristo assesterà lo schiaffo sulla tua guancia sinistra, raggiungendo così il suo obiettivo. Questo è essere subdoli e pieni di intrighi: chiunque interagisca e abbia a che fare con loro rientra nei loro calcoli. Perché fanno sempre calcoli? Oltre a voler controllare le persone e occupare un posto nel loro cuore, vogliono anche trarre benefici da tutti. Inoltre, in queste persone si può riscontrare anche una sorta di indole malvagia: amano particolarmente sfruttare gli altri o a far leva sui propri punti di forza per prendersi gioco delle debolezze altrui, e provano piacere nel trastullarsi con le persone. Questa è una manifestazione della loro malvagità. In termini mondani, queste persone sono considerate scaltre. La gente comune pensa: “Solo gli anziani possono essere scaltri. I giovani non hanno esperienza o saggezza mondana, quindi come possono essere scaltri?” È corretta questa affermazione? No, non lo è. L’indole malvagia degli anticristi non dipende dall’età; essi nascono con questa indole. È solo che, quando sono più giovani e meno esperti, il loro coinvolgimento in queste macchinazioni può apparire più elementare e meno ricercato. Invecchiando, diventano impenetrabili, come quei vecchi re diavoli le cui azioni sono saldamente sigillate e del tutto imperscrutabili per la maggior parte delle persone.
Ho appena dato una spiegazione approssimativa della parola “subdolo”, quindi ora condividiamo sugli stati e sulle manifestazioni specifiche dell’essere subdoli. Non è forse questo un tema che merita condivisione? Se non condividiamo su questo, sarete in grado di riconoscerle? Riuscirete a capirle fino in fondo? (No.) Non è che non sei affatto in grado di discernerle o di capirle fino in fondo; a volte sentirai anche che una persona in particolare è davvero astuta, così astuta che finirai per rispondere ai suoi ordini anche dopo che ti avrà tradito, e che dovrai diffidarne. Quali cose compiute dagli anticristi e quali discorsi e azioni da essi rivelati nel trattamento che riservano ai fratelli e sorelle e alle persone che li circondano, dimostrano che il loro comportamento è subdolo e che hanno un’indole malvagia? Questo aspetto merita condivisione. Quando viene spiegata solo la parola “subdolo”, le persone in genere la trovano abbastanza semplice; consultare il dizionario è probabilmente sufficiente per capirne il significato. Ma quando si tratta di stabilire quali azioni, comportamenti e aspetti dell’indole delle persone sono associati a questa parola e sono manifestazioni e stati concreti di questa parola, diventa più faticoso e difficile da capire, non è vero? Per prima cosa, pensate alle persone, o agli anticristi specifici che avete incontrato e conosciuto. Quali loro azioni ti hanno fatto pensare che la natura di questa azione fosse legata al loro essere subdoli, o quali loro parole, azioni e comportamenti quotidiani erano legati a questa caratteristica? (Una volta ho incontrato un anticristo che voleva chiaramente competere per il prestigio e diventare un leader, ma diceva ai fratelli e alle sorelle: “Dobbiamo denunciare i falsi leader e i falsi lavoratori. Solo così potremo ricevere l’opera dello spirito santo. Se non denunciamo e non smascheriamo i falsi leader, non potremo ottenere l’opera dello spirito santo. Dobbiamo ergerci per salvaguardare insieme l’opera della chiesa”. Agendo sotto il vessillo della salvaguardia dell’opera della chiesa, costui ha cercato il modo di fare leva su leader e lavoratori, sollevando un gran polverone su questioni minori e incitando i fratelli e le sorelle a denunciare i leader e i lavoratori. Il suo obiettivo era quello di infangare i leader e i lavoratori in modo da avere la possibilità di diventare lui stesso un leader. Molti fratelli e molte sorelle non hanno avuto discernimento e sono stati fuorviati da lui. Invece di discernere il problema in base ai principi, essi si sono focalizzati su alcune questioni minori e sulla rivelazione di corruzione dei leader e dei lavoratori per condannarli, etichettarli e ingigantire le cose, mandando la chiesa nel caos.) DiteMi, questo è essere subdoli? (Sì.) È proprio così. Perché è subdolo? Quell’individuo sventolava il vessillo della giustizia per raggiungere i propri obiettivi segreti, incoraggiando allo stesso tempo gli altri ad agire, mentre lui non si faceva vedere e rimaneva nascosto per osservare i risultati. Se le cose fossero andate bene, tanto meglio; se non lo fossero, nessuno sarebbe stato in grado di capirlo a fondo, perché era profondamente nascosto. Questo è l’essere subdoli, e questa è una delle sue tante manifestazioni. Non ti permetteva di conoscere i suoi veri pensieri più reconditi e se tu riuscivi a indovinarli anche solo un po’, inventava frettolosamente varie scuse e argomentazioni per nascondere il tutto e difendersi a tutti i costi, temendo che le persone potessero capire a fondo la verità. Complicava deliberatamente le cose; questo è essere subdoli. Qualcun altro? (Alcuni anni fa, nella nostra chiesa è emersa una banda di anticristi che ha preso il controllo, lasciando nel caos il lavoro della chiesa. Il Supremo ha mandato una persona a prendere il controllo del lavoro, ma questa banda di anticristi ha agito sotto mentite spoglie, dicendo: “Abbiamo i nostri leader e non accettiamo leader trasferiti da altri luoghi; possiamo gestire il lavoro da soli”. Di conseguenza molti sono stati fuorviati e hanno ascoltato gli anticristi, rifiutando di accettare il leader predisposto dal Supremo. Questi anticristi hanno persino confinato in un angolo il leader inviato dal Supremo, proibendogli di interagire con i fratelli e le sorelle e rendendogli impossibile dare una mano nel lavoro della chiesa o realizzare qualsiasi opera.) Questa è stata un’azione terribilmente subdola da parte degli anticristi: qual era la loro motivazione nascosta? Volevano controllare la chiesa e stabilire il loro regno indipendente. Questo è subdolo; questo è il tipo di cose che fanno gli anticristi.
Quali sono le manifestazioni più evidenti del comportamento subdolo degli anticristi? Una è la mancanza di trasparenza; un’altra è il fatto che essi applicano segretamente degli schemi innominabili. Se dovessero rivelare a tutti i loro progetti e le loro intenzioni, riuscirebbero a realizzarli? Certamente no. Perché le persone che applicano metodi subdoli agiscono in questo modo? Qual è lo scopo che sta dietro a queste azioni? Fino ad oggi voi avete pensato solamente al controllo sulla chiesa, ma alcuni aspetti non riguardano il controllo sulla chiesa, né il controllo sulle persone. Fuorviare il popolo di una chiesa o di una regione è una questione relativamente importante, quindi quale scopo si cela dietro i comportamenti di minore entità e le azioni degli anticristi in tempi ordinari? Lo scopo è sfruttare le persone e fare in modo che queste si adoperino per soddisfare i loro interessi e i loro scopi. Mentre Dio orchestra le persone e ha la sovranità sul loro fato, anche gli anticristi vogliono determinare i destini delle persone e manipolarle. Ma se essi dovessero apertamente dire che ti vogliono manipolare, tu saresti d’accordo? Se dicessero che vogliono fare di te il loro schiavo, tu saresti d’accordo? Se dicessero che loro sono i leader e tu devi ascoltarli, saresti d’accordo? Di sicuro non saresti d’accordo. Per questo motivo, devono ricorrere a metodi non convenzionali in modo che tu ti faccia inconsapevolmente sfruttare da loro; questo si chiama essere subdoli. Ad esempio, il gran dragone rosso opera in maniera subdola, utilizzando pretesti apparentemente legittimi per fuorviare le persone. Come è arrivato alla confisca dei beni dei proprietari terrieri e dei capitalisti? Aveva predisposto per iscritto una politica in base alla quale tutti i beni al di sopra di un certo importo dovevano essere ceduti allo stato? Se lo avesse dichiarato apertamente, la cosa avrebbe funzionato? (No.) E visto che non avrebbe funzionato, che cosa ha fatto? Ha dovuto trovare un modo ritenuto corretto da tutti, per confiscare e sequestrare in modo legittimo i beni dei proprietari terrieri e dei capitalisti. Questo ha privato di potere i proprietari terrieri e i capitalisti, ha arricchito lo Stato e ne ha consolidato il dominio. Come ci è riuscito il gran dragone rosso? (Attaccando i proprietari terrieri e ridistribuendo le terre.) Sventolando la bandiera dell’“attacco ai proprietari terrieri per la redistribuzione delle terre” e quella dell’“uguaglianza per tutti”, ha inventato storie come quella della “ragazza dai capelli bianchi” per incastrare e accusare tutti i proprietari terrieri e i capitalisti. Ha usato il potere dell’opinione pubblica e della propaganda per indottrinare la gente con queste idee fallaci, facendo credere a tutti coloro che non erano informati che i proprietari terrieri e i capitalisti erano cattivi e non erano uguali alle masse dei lavoratori, che ora il popolo era il padrone del proprio Paese, che lo stato apparteneva al popolo, che quei pochi individui non dovevano possedere tanta ricchezza e che questa avrebbe dovuto essere confiscata e ridistribuita a tutti. Sulla spinta di queste ideologie e teorie cosiddette buone, corrette e a favore dei poveri, la gente è stata fuorviata e accecata; ha così iniziato a combattere i magnati locali e ad attaccare i proprietari terrieri e i capitalisti. E qual è stato l’esito finale? Alcuni di questi proprietari terrieri e capitalisti sono stati picchiati a morte, altri sono stati mutilati e altri ancora sono fuggiti altrove. In breve, il risultato finale è stato che il gran dragone rosso ha ottenuto quello che voleva. Queste masse stolte e ignoranti sono state gradualmente pilotate da tali truffe per raggiungere gli obiettivi prefissati da quei diavoli. Analogamente, gli anticristi adottano questi metodi subdoli anche quando agiscono. Per esempio, quando un anticristo si trova a collaborare con qualcuno nel ruolo di leader e vede che questa persona ha il senso della giustizia, comprende la verità e sa discernerlo, l’anticristo inizia a sentirsi insicuro: “Questo tizio potrebbe insidiarmi senza che me ne accorga? Sta tramando qualcosa alle mie spalle? Perché non riesco a inquadrarlo? Sta dalla mia parte o no? Potrebbe denunciarmi al supremo?” Quando questi pensieri si affollano nella sua mente, l’anticristo comincia a temere di trovarsi in una condizione non sicura, non è vero? E quindi, quale sarà la sua mossa successiva? Punirà direttamente quel leader? Alcuni anticristi agirebbero apertamente contro questo tipo di persone, ma i più subdoli non lo farebbero direttamente. Al contrario, comincerebbero a parlare con alcuni fratelli e sorelle relativamente più deboli, confusi e poco perspicaci, interrogandoli e sondandoli con discrezione: “Tizio è un credente da oltre un decennio, quindi la sua fede dovrebbe avere un certo fondamento, no?” Qualcuno potrebbe rispondere: “In effetti ha un buon fondamento. In tutti questi anni di fede in Dio, ha rinunciato alla sua famiglia e alla sua carriera; la sua fede è più grande della nostra. Collaborare con lui sarebbe una cosa buona per te”. L’anticristo risponderebbe: “Sì, ha un buon fondamento, ma non si mescola mai con gli altri fratelli e le altre sorelle. Non sembra molto socievole” Qualcun altro potrebbe aggiungere: “Non è così. Lui persegue la verità più di noi. Spesso chiacchieriamo insieme, ma per lo più trascorre il suo tempo leggendo le parole di Dio, ascoltando sermoni e imparando inni, e quando è con noi condivide sulle parole di Dio”. Nel sentire questi commenti favorevoli e di approvazione su questa persona, l’anticristo sente di non poter dire molto di più, quindi cambia argomento e dice: “Crede in dio da tanti anni e ha più esperienza di noi. Dovremmo interagire di più con lui in futuro, non isolarlo”. A queste parole, gli altri non sono ancora in grado di discernere nulla. Vedendo che quasi tutti parlano bene di quell’individuo, l’anticristo, non riuscendo a raggiungere i suoi intenti, non dice più nulla sull’argomento. In seguito, l’anticristo incontra un altro gruppo di persone e chiede: “Avete mai visto tizio leggere le parole di dio? Ho l’impressione che sia sempre dedito alla condivisione con gli altri e che, in superficie, sembri impegnato; perché non legge mai le parole di dio?” Questo gruppo è più perspicace, coglie il sottinteso e pensa: “Sembra che ci sia discordia tra questi due; cerca di convincerci a sminuire quella persona e a escluderla”. Rispondono quindi: “Sì, è sempre occupato in compiti poco importanti, legge sempre troppo nelle persone e nelle cose. Raramente legge le parole di dio e, quando lo fa, finisce per addormentarsi; l’ho notato diverse volte”. Dalle conversazioni con il primo e con il secondo gruppo di persone, che tipo di indole emerge dalle parole dell’anticristo? Non è malvagia? (Sì.) Quali sono la natura e i mezzi delle sue azioni? Sono subdoli. Il primo gruppo di persone non si è reso conto di quello che l’anticristo cercava di fare, mentre il secondo gruppo ha intravisto quello che stava accadendo, dopodiché ha assecondato quanto detto dall’anticristo. Vedendo che il secondo gruppo seguiva ciò che lui aveva detto e poteva essere coinvolto, l’anticristo vuole usare questo gruppo per sbarazzarsi del suo collaboratore. Questa linea di pensieri è subdola. Dopo ogni sorta di persuasione il secondo gruppo è fuorviato e coinvolto e dice: “Dato che quella persona non soddisfa i principi e le condizioni per essere un leader della chiesa, suppongo che non dovremmo votarlo come leader la prossima volta, giusto?” Questo gruppo è piuttosto infido e, dopo aver parlato, osserva l’atteggiamento dell’anticristo, il quale risponde: “Non va bene, sarebbe ingiusto. Questa è la casa di dio, non la società!” Nell’udire questo, il gruppo chiede: “Davvero non funzionerebbe? E allora cosa dobbiamo fare? Allora voteremo per lui la prossima volta”. L’anticristo risponde immediatamente: “Non servirà nemmeno votare per lui”. Vedi? Qualsiasi cosa dicano, non va mai bene: e questo è un problema. Di fatto, l’anticristo vuole semplicemente portare le persone sul proprio cammino, per scavar loro una buca e farcele cadere. Alla fine, dopo aver ascoltato questo e quello, queste persone comprendono le intenzioni dell’anticristo e dicono: “Allora teniamo delle elezioni giuste. Non ha molto da offrire, quindi potrebbe non essere scelto in ogni caso”. L’anticristo è compiaciuto. Osservate: ci sono un lupo e delle volpi che si alleano per agire fianco a fianco. Questo è il principio e la natura delle azioni intraprese dall’anticristo e dalle forze che lo seguono nella chiesa; questa è la loro manifestazione. Le persone che seguono l’anticristo dicono: “Votiamo, allora. Dopotutto, non è così speciale; se votiamo, potrebbe non essere neanche scelto”. Non c’è qualcosa di sospetto qui? Stanno architettando qualche cosa? Ognuno ha già individuato gli indizi nelle parole dell’altro, ma nessuno dice apertamente cosa fare; c’è una tacita intesa tra loro, e tutti lo capiscono. In superficie, l’anticristo non ordina direttamente a nessuno di non scegliere il proprio collaboratore, e anche le persone sotto di lui non dicono: “Non sceglieremo lui, sceglieremo te”. Perché non parlano francamente? Perché nessuno vuole concedere un vantaggio all’altro. Non è forse un comportamento subdolo? È pura malvagità. Ascoltano il tono dei discorsi degli altri, ma nessuno parla apertamente e alla fine si giunge a un consenso. Questo si chiama dialogo satanico. Tra loro c’è uno “stolto” che, dopo aver ascoltato, ancora non capisce e chiede agli altri se voteranno o no per quella persona. Come risponde l’anticristo? Se rispondesse “Fai come ritieni giusto”, sarebbe troppo palese. Una risposta del genere ha una natura di minaccia e di istigazione; i malvagi non parlano così. Al contrario, dice: “La casa di dio non ha delle disposizioni lavorative? Vota per chi devi votare; se una persona non deve essere scelta, non votarla”. Questo non è un modo di parlare ambiguo? Usa un pretesto apparentemente legittimo, dicendo: “Devi agire secondo i principi; non devi ascoltare me. Quello che dico io non ha importanza. Io non sono i principi; le parole di dio sono i principi”. Lo “stolto” ascolta e pensa: “Se dobbiamo agire in base ai principi, allora voterò per lui”. Vedendo che questa persona è stolta e che potrebbe rovinare i loro piani, il gruppo decide collettivamente di cacciarla, non permettendo allo “stolto” di rimanere tra loro. Alla fine quando lo “stolto” continua a chiedere se deve votare o meno per quella persona, qualcuno dice: “Ne parliamo dopo. Decideremo in base alle sue azioni”. Vi è forse risolutezza in queste parole? Una componente di onestà? (No.) Che cosa c’è, allora, in queste parole? Queste parole trasmettono la loro indole malvagia, così come le loro motivazioni, le loro intenzioni e i loro obiettivi non rivelati. Essi includono la cospirazione segreta tra di loro – il lupo e le volpi – volta a sbarazzarsi della persona che è un fastidio per l’anticristo. Cos’è che spinge questo gruppo di persone ad agire in questo modo? Oltre a essere governati dalla loro indole malvagia, il motivo per cui possono farlo è che al loro superiore, l’anticristo, non piace quella persona. Se votano per lui, e l’anticristo lo scopre, non finirà bene. Quindi per loro la cosa più impellente e cruciale da fare, la più vantaggiosa, è non votare per quella persona. Tutti ascoltano l’anticristo; qualsiasi cosa egli dica, in qualsiasi direzione vadano le sue parole, costoro lo seguono, mettendo da parte le verità principi e le parole di Dio. Vedi, fino a quando ci sarà un anticristo, inevitabilmente ci saranno persone che gli obbediscono. Finché un anticristo agirà, alcuni lo accompagneranno e lo seguiranno: non esiste un anticristo che agisce da solo e in maniera a sé stante.
Quanto appena discusso è una delle manifestazioni del comportamento subdolo degli anticristi. Il comportamento subdolo qui descritto si riferisce al fatto che gli anticristi hanno i loro scopi e le loro motivazioni in tutto ciò che fanno, ma loro non te lo dicono né lo fanno vedere. Quando lo scopri, essi fanno di tutto per nasconderlo, utilizzando vari mezzi per fuorviarti, per alterare la percezione che hai di loro. Questo è l’aspetto subdolo degli anticristi. Se i loro motivi fossero facilmente rivelati, ampiamente pubblicizzati e condivisi con tutti, informandone le persone, sarebbe una cosa subdola? Non sarebbe subdolo; cosa sarebbe? (Stolto.) Non stolto: sarebbe arrogante fino al punto di perdere la ragione. Gli anticristi sono subdoli nel loro comportamento. In che modo lo sono? Si comportano sempre con fare ingannevole e le loro parole non rivelano nulla, perciò è difficile comprendere le loro intenzioni e i loro obiettivi. È qualcosa di subdolo. Non arrivano facilmente a una conclusione in tutto ciò che fanno o che dicono; riescono a far percepire il loro intento a subalterni e ascoltatori, e queste persone, dopo averlo compreso, agiscono secondo i programmi e le motivazioni dell’anticristo ed eseguono i suoi ordini. Se un compito è portato a termine, l’anticristo è felice. Se il compito non viene ultimato, nessuno può trovare nulla da imputare all’anticristo, né intuire le motivazioni, le intenzioni o gli obiettivi nascosti dietro al suo agire. L’insidiosità delle azioni degli anticristi si annida in trame nascoste e obiettivi privati, e tutto ai fini di ingannare, abbindolare e dominare tutti gli altri. Questa è l’essenza di un comportamento subdolo. Insidiosità non è semplicemente mentire o fare qualcosa di negativo; al contrario, essa coinvolge intenti e obiettivi più grandi, è qualcosa di insondabile per le persone comuni. Se hai fatto qualcosa che non vuoi che gli altri sappiano e dici una bugia, può considerarsi insidiosità? (No.) È solo propensione all’inganno, e non arriva al livello dell’insidiosità. Cosa rende l’insidiosità più grave della propensione all’inganno? (Le persone non riescono a coglierla.) Per le persone è difficile coglierla. Questa è una parte della risposta. Cos’altro? (Le persone non riescono a trovare niente da imputare a una persona subdola.) Giusto. Il fulcro è che per le persone è difficile trovare qualcosa da imputarle. Anche se alcuni sanno che quella persona ha commesso azioni cattive, non riescono a determinare se sia buona o cattiva, se sia una persona malevola o un anticristo. Non sono in grado di vederla per quello che è, e pensano invece che sia una brava persona e così si lasciano fuorviare. Questa è insidiosità. Le persone sono generalmente inclini a dire bugie e ad architettare piccole trame. Questa è semplice propensione all’inganno. Ma gli anticristi sono più insidiosi delle comuni persone disoneste. Sono come i re diavoli; nessuno riesce a capire cosa fanno. Compiono molte azioni malvagie in nome della giustizia, danneggiano le persone, eppure la gente continua a tessere le loro lodi. Questa si chiama insidiosità.
In passato c’è stato un episodio in cui un leader, durante il contatto e la condivisione con il Supremo, era stato informato di alcuni progetti di lavoro della casa di Dio. In quel momento la disposizione lavorativa non era stata ancora comunicata formalmente. Al ritorno costui cominciò a mettersi in mostra, ma non avresti detto che lo stava facendo. Durante una riunione stava parlando con molta serietà quando all’improvviso, nel bel mezzo della sua condivisione, disse qualcosa che nessuno aveva mai sentito prima: “Finora, ogni passo dell’opera di dio è stato completato e le persone si sono sostanzialmente stabilizzate. A partire dal prossimo mese espanderemo la predicazione del Vangelo, quindi abbiamo bisogno di creare gruppi evangelici. Come andrebbero costituiti questi gruppi? Eccovi alcuni dettagli…” Al sentire questo, gli altri pensarono: “Da dove vengono queste parole? Il Supremo non ha ancora comunicato alcuna disposizione di lavoro. Come fa a saperlo? Deve avere la preveggenza!” Lo stavano adorando, vero? L’atteggiamento delle persone nei suoi confronti cambiò immediatamente. Egli si era limitato ad accennare alla creazione di gruppi evangelici, ma poi non aveva compiuto alcuna opera specifica, limitandosi a gridare slogan vuoti. Certo, aveva il suo scopo nel gridare tali slogan; si metteva in mostra, voleva che la gente lo stimasse, che lo adorasse. Non molto tempo dopo, il Supremo emanò la disposizione di lavoro. Quando i fratelli e le sorelle la videro, rimasero stupefatti e dissero: “Incredibile! Non è profetico? Come facevi a sapere di questa cosa? Tu comprendi la verità meglio di noi; la tua statura è superiore. La nostra statura è troppo piccola. Quando era giunto il momento di diffondere il Vangelo tu ce l’avevi già detto, mentre noi eravamo insensibili e inconsapevoli. Ascolta, quello che hai condiviso non è forse in linea con la disposizione di lavoro che proviene dal Supremo? Si tratta di una coincidenza casuale, che adesso è stata confermata”. Grazie a questo episodio, tutti lo adoravano ancora di più e non in modo usuale, ma con totale sottomissione, fino quasi a inginocchiarsi e inchinarsi davanti a lui. La maggior parte delle persone non era a conoscenza di questo argomento; se non ne avesse parlato lui stesso, nessuno l’avrebbe saputo, solo Dio lo sapeva. Era una questione talmente ovvia, e lui non l’aveva rivelata a nessuno, scegliendo invece di ingannarli in modo così sfacciato. Questo comportamento è considerato subdolo? (Sì.) Perché costui ha ingannato gli altri in questo modo? Perché ha potuto comportarsi e agire in questo modo? In cuor suo, cosa pensava realmente? Voleva che la gente lo vedesse diverso, che pensasse che non era una persona comune. Questo è un aspetto che si dovrebbe trovare nell’umanità normale? (No.) Le azioni di questa persona sono disgustose e spudorate. Ritieni questo comportamento subdolo? (Sì.) Oltre a essere subdolo, è anche alquanto disgustoso.
Tra gli anticristi c’è un tipo di persona che non si è mai sentita dire o fare qualcosa di sbagliato; ciò che fa e come agisce è generalmente considerato buono ed è approvato da tutti. Spesso sfoggia un sorriso con un volto da santo misericordioso, senza mai potare nessuno. Non importa quali errori commettano gli altri, costui le tollera sempre con un cuore indulgente come quello di una madre amorevole. Costoro non gestiscono mai coloro che nella chiesa violano i decreti amministrativi, causano intralci e disturbi, oppure commettono azioni malvagie. È perché non riescono a vedere o a discernere queste cose? No, non è per questo: le vedono e le capiscono, ma in cuor loro credono che, se queste persone venissero allontanate e la chiesa diventasse un luogo tranquillo, piena solo di persone oneste che perseguono la verità e si spendono sinceramente per Dio, allora loro stessi sarebbero facilmente individuabili e non potrebbero più avere un punto d’appoggio nella chiesa. Così costoro tengono queste persone intorno a sé, lasciando che i malfattori continuino a fare del male, che i bugiardi continuino a mentire e che chi provoca disturbo continui a disturbare. Tramite questi disturbi, essi fanno in modo che la chiesa non sia mai in pace e garantiscono così il proprio prestigio. Quindi, non appena qualcuno deve essere espulso, affrontato, isolato o rimosso dalla sua posizione, cosa dicono? “Dobbiamo dare alle persone la possibilità di pentirsi. Chi è esente da difetti o dalla corruzione? Chi non ha commesso errori? Dobbiamo imparare la tolleranza”. I fratelli e le sorelle ci riflettono e dicono: “Siamo tolleranti con chi crede sinceramente in Dio e commette delle trasgressioni, oppure è sciocco e ignorante, ma non tolleriamo le persone malevole. Lui è una persona malevola”. L’anticristo risponde: “Come può essere una persona malevola? È solo uno che ogni tanto usa parole dure; questo non è essere malevoli. Le vere persone malevole sono quelle che commettono omicidi e appiccano incendi nel mondo”. Ma cosa pensa davvero l’anticristo? “È una persona malevola? È malevolo come me? Tu non hai visto quello che ho fatto, non sai cosa penso dentro di me. Se lo sapeste, non mi allontanereste? Allontanarlo? Neanche per sogno! Non ti permetterò di gestirlo. Mi infurierò con chiunque ci provi, gli renderò le cose molto difficili! Espellerò chiunque provi a gestirlo!” Ma direbbe una cosa del genere ad alta voce? No, non lo farebbe. Cosa fa allora? Innanzitutto cerca di calmare la situazione, stabilizzando lo stato delle cose, mostrandosi capace di guidare la chiesa e di equilibrare le varie forze, in modo che la chiesa non possa fare a meno di lui. In questo modo, la sua posizione non è forse garantita? Una volta che la sua posizione è al sicuro, non sono forse preservati i suoi mezzi di sostentamento? Questo è ciò che si chiama essere subdoli. Ecco perché la maggior parte delle persone non riesce a capire a fondo tali individui. Perché no? Perché non dicono mai la verità né agiscono con leggerezza. Se la sbrigano qualsiasi cosa il Supremo chieda loro di fare; spediscono qualsiasi libro debba essere distribuito; mantengono le poche riunioni settimanali e non monopolizzano la condivisione durante le riunioni. In superficie, tutto sembra perfetto e impeccabile, né lascia spazio a critiche. Ma c’è una cosa che potete discernere: non gestiscono mai le persone malevole. Al contrario, le proteggono, coprendole e difendendole costantemente. Non è un comportamento subdolo? Qual è l’aspetto subdolo del loro comportamento, su cosa si concentrano? È necessario chiarirlo. Non dicono mai la verità, dicono sempre bugie allo scopo di ingannare la casa di Dio. Vedono le persone malevole commettere il male, ma non le gestiscono, appianando sempre le cose e praticando la pazienza e la tolleranza. Qual è il motivo per cui si comportano in questo modo? È forse quello di aiutare sinceramente le persone a integrare i reciproci punti di forza e ad essere tolleranti gli uni con gli altri? (No.) Allora qual è il loro obiettivo? Vogliono consolidare la loro influenza, stabilizzare il loro status. Costoro sanno che, una volta che le persone malevole saranno state allontanate, loro saranno i prossimi ad andarsene; questo è ciò che temono. Perciò, tengono le persone malevole attorno a sé; finché ci sono loro, il prestigio dell’anticristo è al sicuro. Se le persone malevole fossero allontanate, l’anticristo sarebbe finito. Le persone malevole costituiscono il suo ombrello protettivo, il suo scudo. Così, non importa chi è che smaschera le persone malevole o suggerisce di allontanarle, loro non sono mai d’accordo e dicono: “Possono ancora svolgere i loro doveri, possono ancora offrire denaro; come minimo possono ancora offrire manodopera!”. Trovano ragioni e scuse per difendere le persone malevole e, in genere, le persone senza discernimento non riescono a vedere l’intento maligno nascosto in loro, non sono in grado di discernerlo.
Ci sono altri casi in cui le azioni subdole di un anticristo hanno lasciato una profonda impressione su di voi? Qualcuno condivida. (C’era una sorella che era a capo di un gruppo di evangelizzazione, e ogni mese riusciva a guadagnare delle persone, alcune delle quali erano non credenti. L’anticristo l’ha interpretato come una disposizione di lavoro fuori contesto, dicendo che la predicazione del Vangelo doveva rivolgersi principalmente alle persone appartenenti a una confessione, con i non credenti in secondo piano, e che se l’attenzione principale era rivolta ai non credenti, si trattava di una grave violazione della disposizione di lavoro. Ha usato persino le parole di Dio tratte da “Un monito per coloro che non praticano la verità” per analizzare questo comportamento. Poi fece votare tutti, chiedendo: “Può una persona del genere essere ancora al comando?” A quel tempo, molti nella chiesa erano nuovi credenti da appena uno o due anni e non erano in grado di discernere, quindi hanno ritenuto che violare la disposizione di lavoro fosse grave e hanno concordato di destituire la sorella. A quel punto la sorella è divenuta molto negativa; dopo essere stata analizzata e condannata da questo anticristo, si è sentita lei stessa un’anticristo, convinta che sarebbe stata sicuramente eliminata da Dio, è divenuta estremamente negativa, e non voleva più vivere. Inoltre, questo anticristo ha anche negato dei sermoni e delle condivisioni provenienti dal Supremo, non permettendoci di ascoltarli. Sosteneva che la condivisione proveniente dal Supremo era molto dura e che noi, in quanto nuovi credenti di scarsa statura, avremmo sviluppato delle nozioni dopo aver ascoltato. In superficie, sembrava che si prendesse cura di noi, ma in realtà temeva che, se avessimo ascoltato i sermoni del Supremo, saremmo stati in grado di discernerlo e quindi non sarebbe riuscito a controllarci. Utilizzava questi metodi apparentemente sensati per manipolare e ingannare le persone, facendo credere che ciò che faceva fosse logico e conforme alle disposizioni di lavoro della casa di Dio.) Questo incidente si può certamente descrivere come subdolo. Le pratiche costanti di chiunque sia considerato un anticristo sono sempre le stesse, non variano minimamente e, in tutto ciò di cui si occupa, egli ha le stesse intenzioni e mira agli stessi obiettivi. Non dimostra forse che gli anticristi sono effettivamente demoni e spiriti maligni? (Sì.) Assolutamente. Descrivere le azioni degli anticristi, questi demoni e spiriti maligni come subdole è perfettamente azzeccato e non è affatto un’esagerazione.
Dopo questi esempi, dovreste aver acquisito una certa conoscenza; avete iniziato a sviluppare un po’ di discernimento sulle azioni subdole degli anticristi? Qualsiasi cosa implichi un comportamento subdolo, con intenzioni e motivazioni nascoste, non è l’azione di una persona normale né onesta, e certamente non è l’azione di una persona che persegue la verità. Gli anticristi praticano forse la verità in ciò che fanno? Stanno sostenendo gli interessi della casa di Dio? (No.) Allora, cosa stanno facendo? Intralciano e smantellano il lavoro della chiesa, commettendo il male; non seguono la via di Dio, né sostengono il lavoro della casa di Dio. Quello che svolgono non è il lavoro della chiesa; stanno solo usando la scusa di svolgere il lavoro della chiesa per perseguire i loro piani, salvaguardando essenzialmente i loro interessi personali e quelli di Satana. Ci sono altri esempi? (Nel 2015 è stata emanata una disposizione di lavoro del Supremo, che ci ha incaricato di usare l’articolo de “I Risvegliati” per condividere sul discernimento dei falsi leader e sulla distinzione tra le vere e le false chiese. Nella chiesa c’era un leader che era stato appena destituito, il quale ha detto che eravamo nuovi nel credere in Dio, di scarsa statura, e che comprendevamo la disposizione di lavoro del Supremo in modo troppo superficiale: le azioni di Dio sono insondabili e il Supremo ha emesso questa disposizione con un significato più profondo. Ha anche detto: “Per quanto riguarda le verità sul discernimento dei falsi leader e degli anticristi, il supremo ha già fornito molta condivisione e lo ha spiegato molto chiaramente. Se si trattasse semplicemente di discernere i falsi leader e gli anticristi, ci sarebbe bisogno di pubblicare un’altra disposizione di lavoro?”. In seguito, ha preso delle sezioni fuori contesto da precedenti disposizioni di lavoro, sermoni e condivisioni del Supremo, compilando decine di migliaia di parole di materiale per fuorviare i fratelli e le sorelle, portandoci a discernere invece “i Risvegliati”. A quel tempo, eravamo fuorviati e non ci concentravamo sul discernimento dei falsi leader e degli anticristi. In seguito, questa persona si è rivelata essere un anticristo. Temeva che, se tutti avessero iniziato a discernere i falsi leader e gli anticristi, avrebbero scoperto le sue azioni malvagie e l’avrebbero riconosciuto, così ci ha deliberatamente fuorviato per discernere invece “i Risvegliati”.) Si trattava di un gioco di prestigio, di una tattica di depistaggio, che ha creato un diversivo per spostare l’attenzione in modo che nessuno prestasse attenzione a lui. Questo metodo non vi sembra familiare? Quando il gran dragone rosso affronta una crisi, come le turbolenze interne al suo sistema politico, o gli scioperi legati alla pianificazione pubblica, o le rivolte, usa questa stessa tattica: distogliere l’attenzione. La usa spesso. Ogni volta che emerge una crisi, incita al panico nei confronti della guerra, promuovendo il patriottismo, poi proietta incessantemente film sulle guerre di resistenza e sul patriottismo, o diffonde notizie false per fomentare i sentimenti nazionalisti in modo da deviare l’attenzione. Il gran dragone rosso fa queste cose con secondi fini, covando obiettivi non dichiarati: questo è ciò che viene chiamato comportamento subdolo. Chi è l’antenato degli anticristi? È il gran dragone rosso, il diavolo. La natura delle loro azioni è esattamente la stessa, come se fossero in combutta tra loro. Da dove hanno origine gli schemi e i metodi degli anticristi? Sono stati istruiti dai loro antenati, diavoli e Satana. Satana abita in loro, quindi operare in modo subdolo è del tutto normale per loro; ciò rivela pienamente la loro natura di anticristo.
(Dio, voglio condividere un esempio. Questo caso di anticristo si è verificato nella zona pastorale di Jijin. Era circa la primavera del 2012. Un anticristo di nome An ha diffuso molte fallacie in varie chiese, e ha persino scritto un opuscolo intitolato “Ciò che interessa di più a Dio prima di lasciare la terra”, che ha distribuito privatamente a tutte le chiese. Affermava che ciò che a Dio interessa di più prima di andarsene è se il popolo eletto da Dio ascolterà l’uomo usato dallo Spirito Santo dopo che Egli se ne sarà andato, e che quindi dovremmo capire le intenzioni di Dio; e che ora è sufficiente leggere i sermoni, le condivisioni e le disposizioni di lavoro dell’uomo usato dallo Spirito Santo, sostituendo la necessità di mangiare e bere le parole di Dio. Di conseguenza, molti fratelli e sorelle sono stati fuorviati; hanno smesso di mangiare e bere le parole di Dio, che era l’obiettivo che l’anticristo cercava di raggiungere. L’insidiosità dell’anticristo risiedeva nel fatto che, con il pretesto di testimoniare l’uomo usato dallo Spirito Santo, egli conduceva le persone lontano dalle parole di Dio, abbandonando il nutrimento della parola di Dio, facendo anche credere di comprendere profondamente il cuore di Dio. Aveva pensato a ciò che stava a cuore a Dio prima di andarsene, così la gente lo teneva in grande considerazione e lo adorava.) Perché ha esaltato l’uomo usato dallo Spirito Santo? L’uomo usato dallo Spirito Santo è umano, proprio come lui. Esaltando l’uomo usato dallo Spirito Santo, in realtà faceva in modo che la gente adorasse ed esaltasse lui; questo era il suo obiettivo. Non possiamo limitarci a giudicare se ciò che ha detto è giusto o sbagliato; dobbiamo guardare le conseguenze e gli obiettivi che le sue parole hanno raggiunto; questo è fondamentale. Quindi, il suo scopo nell’esaltare l’uomo usato dallo Spirito Santo era in realtà quello di esaltare sé stesso; era quello il suo scopo. Sapeva che l’esaltazione dell’uomo usato dallo Spirito Santo non sarebbe stata contestata da nessuno, e la gente sarebbe stata d’accordo con lui e l’avrebbe esaltato. Ma se avesse esaltato e testimoniato direttamente sé stesso, la gente avrebbe potuto smascherarlo, discernerlo e rifiutarlo. Pertanto, l’anticristo ha usato la tattica di esaltare l’uomo usato dallo Spirito Santo per ottenere l’esaltazione e la testimonianza di sé; era questa l’insidiosità dell’anticristo. Le azioni dell’anticristo An erano molto subdole, le persone venivano facilmente fuorviate da esse: questo è un tipico caso di anticristo. Il popolo eletto da Dio dovrebbe imparare a discernere da questo caso di anticristo, comprendendo gli aspetti subdoli degli anticristi, così come i metodi e i mezzi comuni che usano per fuorviare le persone. Comprendere questi aspetti è di grande beneficio per coloro che vogliono discernere gli anticristi. Chi altro ha un esempio da condividere?
(Dio, anch’io ho un caso di anticristo da condividere. Questo incidente si è verificato nella zona pastorale di Henan. Intorno al 2011, l’anticristo Yu, una falsa leader che era stata destituita, fu incaricata dalla chiesa di supervisionare il lavoro di pulizia perché aveva alcuni doni ed esperienza lavorativa. A quel tempo, era stata emanata una disposizione di lavoro del Supremo per smascherare e abolire completamente i falsi leader e gli anticristi. Yu, che teneva molto allo status, vide la cosa come un’opportunità per tornare in auge. Con il pretesto di attuare la disposizione di lavoro, condivideva continuamente con i fratelli e le sorelle per seguire il flusso dell’opera dello Spirito Santo e concentrarsi sul discernimento dei falsi leader e degli anticristi. Tuttavia, non ha condiviso i principi per discernerli, ma ci ha portati a concentrare la nostra attenzione sui leader e sui lavoratori. Ad ogni riunione, chiedeva ai fratelli e alle sorelle di parlare delle prestazioni dei leader e dei lavoratori. Dopo averci fatto parlare, approfittava di alcune deviazioni e dell’indole corrotta rivelata nel loro lavoro, ingigantendo la natura di quei problemi ed etichettandoli direttamente come falsi leader, arrivando a destituirli. In seguito, testimoniava continuamente ai fratelli e alle sorelle di come aveva abolito questi falsi leader e lavoratori, facendo loro credere di avere discernimento e di essere capace nel suo lavoro. In realtà, mirava a usare il licenziamento di questi leader e lavoratori come un’opportunità per tornare in auge e continuare a essere una leader. Fuorviati da Yu e vedendo la rivelazione della corruzione e delle deviazioni dei leader e dei lavoratori nel loro lavoro, fratelli e sorelle cominciarono a chiedersi se fossero falsi leader e persino a mettere in discussione i leader della chiesa a tutti i livelli, non riuscendo a cooperare normalmente con il lavoro dei leader e dei lavoratori. Anche molti leader e lavoratori di piccola statura furono fortemente limitati, vivendo in uno stato di negatività e cautela, incapaci di svolgere normalmente i loro doveri, il che portò il caos nella chiesa. A quel tempo, molte persone adoravano questo anticristo e circa una dozzina di chiese furono fuorviate e controllate da lei. Anche dopo che questo anticristo fu rivelato, alcune persone ancora non riuscivano a discernerla, credendo che stesse sostenendo il lavoro della chiesa, e alcuni addirittura la difendevano.) Che cosa è successo in seguito a quei fratelli e sorelle che sono stati fuorviati? (Grazie alla condivisione e all’aiuto, alcuni hanno ottenuto il discernimento dell’anticristo e sono stati salvati, mentre altri, indipendentemente da quanto gli altri condividessero con loro, sono rimasti ostinati e determinati a seguire l’anticristo, e alla fine sono stati eliminati.) La maggior parte delle persone ora discerne questo anticristo? (Adesso hanno un certo discernimento.) Coloro che rimangono ostinati e non si modificano meritano di perire; questo è l’esito che si ottiene nel seguire l’anticristo.
Abbiamo appena condiviso su varie manifestazioni delle azioni subdole degli anticristi. Ora, facciamo un riassunto: qual è l’essenza e l’indole espressa da questo comportamento degli anticristi? (Malvagità.) È un’indole caratterizzata principalmente dalla malvagità. Possiamo allora dire che le persone con un’indole malvagia di solito agiscono in modo subdolo, e coloro che agiscono in modo subdolo hanno un’indole molto malvagia? (Sì.) È un ragionamento logico? Sebbene all’apparenza sembri un ragionamento, in realtà le cose stanno esattamente così: le persone con un’indole malvagia agiscono spesso in modo subdolo. La natura essenza degli anticristi che li fa agire in modo subdolo proviene da Satana; è piuttosto chiaro che sono simili ai diavoli e a Satana. Osservando come agiscono gli anticristi, puoi capire come agiscono i diavoli e Satana. I veri diavoli e Satana, il gran dragone rosso, agiscono in modo ancora più grave. Anche un semplice anticristo può agire in modo così subdolo, con tattiche così intelligenti, parlando senza lasciare scappatoie, rendendo impossibile per chiunque trovare un difetto o coglierlo in fallo. Tanto più lo è per i vecchi diavoli e per Satana! Se si considera dalla prospettiva del comportamento subdolo degli anticristi, le persone comuni senza status, che raramente comunicano o si aprono agli altri, agiscono senza trasparenza e non vogliono che gli altri sappiano cosa pensano, o cosa pensano di fare nel loro intimo e quali siano le loro intenzioni nell’agire, che si tengono profondamente nascoste e rigidamente camuffate, anche i loro discorsi e le loro azioni non avrebbero forse un che di subdolo? Se queste persone non sono classificate come anticristi, allora stanno certamente percorrendo il sentiero di un anticristo. Questo è sicuro. Chi percorre il sentiero dell’anticristo, se non accetta di essere potato, né ascolta i suggerimenti altrui, e ancor più non accetta la verità, una volta acquisito uno status, diventerà inevitabilmente un anticristo; è solo una questione di tempo. Se alcune persone hanno una tale indole malvagia e hanno percorso una volta il sentiero di un anticristo, mostrando alcune somiglianze con lui, ma dopo aver accettato di essere potati, si pentono, riescono ad accettare la verità, abbandonano il loro precedente sentiero e tornano indietro per praticare la verità, quale sarà il risultato? Una tale trasformazione li allontanerà ulteriormente dal sentiero dell’anticristo, rendendo più facile per loro tornare sulla retta via della fede in Dio, e avranno quindi la speranza di essere salvati. Questo è tutto per quanto riguarda la condivisione sulle manifestazioni di come gli anticristi agiscono in modo subdolo; la prossima manifestazione da condividere è come sono autoritari e dispotici.
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