Tema 10: Disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio (Parte seconda) Sezione uno
Oggi continuiamo a condividere sul tema dieci delle varie manifestazioni degli anticristi: disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio. L’ultima volta abbiamo condotto una condivisione specifica sul disprezzo della verità, quindi rivediamo prima questo. Qual è stata la vostra spiegazione di “disprezzo” la volta scorsa? (L’abbiamo spiegato come il non attribuire importanza alla verità, il guardare dall’alto in basso, disprezzare e ignorare la verità e il mostrare disdegno per la verità.) Avete spiegato chiaramente l’essenza di questa parola servendovi di termini concreti? (La nostra spiegazione si limitava ai sinonimi di disprezzo; era superficiale e non chiariva i dettagli del disprezzo della verità, né il nostro atteggiamento e le nostre manifestazioni nel trattare la verità. Non siamo riusciti a spiegarne l’essenza.) Qual è la natura di una tale spiegazione? In quale categoria rientra? (Parole e dottrine.) Altro? Appartiene alla conoscenza? (Sì.) Come è stata acquisita questa conoscenza? È stata acquisita dalla scuola, dagli insegnanti e anche dai dizionari e dai libri. Allora, qual è la differenza tra la Mia spiegazione e la vostra? (La condivisione di Dio riguarda l’atteggiamento di ogni persona nei confronti della verità; vale a dire che, dal profondo del cuore, le persone si oppongono alla verità, provano per essa repulsione e disgusto, non la accettano e arrivano persino a condannarla, a giudicarla e calunniarla malignamente. La spiegazione di Dio proviene dall’essenza dell’atteggiamento delle persone verso la verità.) Io spiego l’essenza della parola “disprezzo” dal punto di vista di vari comportamenti, pratiche, atteggiamenti e punti di vista essenziali. Quale spiegazione è effettivamente la verità? (La spiegazione di Dio è la verità.) Allora, in cosa la vostra spiegazione non è valida? (Noi non comprendiamo la verità. Guardiamo solo la superficie delle cose e le interpretiamo alla lettera, basandoci su conoscenze e dottrine per valutare le questioni.) Voi interpretate questa parola in base alla conoscenza che avete colto e in base alla vostra comprensione del significato letterale, ma non sapete affatto come questa parola sia collegata alla natura essenza e all’indole corrotta di una persona. Questa è la differenza tra conoscenza e dottrine e la verità. Anche voi usate di solito questo metodo e questa prospettiva quando leggete le parole di Dio e condividete sulla verità? (Sì.) Non c’è da stupirsi che la maggior parte delle persone, per quanto leggano le parole di Dio, non riescano a capire quale sia la verità in esse contenuta. Così, molte persone hanno creduto in Dio per tanti anni senza capire la verità realtà o entrarvi. Ecco perché si dice sempre: “Le persone non capiscono la verità e non possiedono l’abilità di comprenderla”.
Continueremo a condividere sul tema dieci delle manifestazioni degli anticristi: disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio. Nell’ultima riunione, abbiamo diviso il disprezzo della verità in tre temi. Quali erano? (Primo, disprezzo per l’identità e l’essenza di Dio; secondo, disprezzo per l’incarnazione di Dio; terzo, disprezzo delle parole di Dio.) Analizziamo l’argomento “gli anticristi disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio” sulla base di questi tre temi. L’ultima volta sostanzialmente abbiamo più o meno trattato il primo tema, ma non abbiamo condiviso in modo troppo dettagliato sulla santità e sull’unicità dell’essenza di Dio, per lasciarvi un po’ di spazio per la riflessione e per farvi condividere in modo più specifico sulla base degli aspetti della giustizia e dell’onnipotenza di Dio su cui ho condiviso Io. Oggi condivideremo sul secondo tema, che riguarda il modo in cui gli anticristi trattano l’incarnazione di Dio, per analizzare il tema di come gli anticristi disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio.
II. Disprezzo per l’incarnazione di Dio
Anche le prospettive e i punti di vista degli anticristi e il loro rapporto con il Dio incarnato, cioè con Cristo, hanno alcune manifestazioni e rivelazioni essenziali specifiche. Se dovessimo semplicemente delineare in modo piatto alcune manifestazioni specifiche delle persone o le pratiche specifiche di certe persone, potreste trovare la presentazione un po’ indistinta. Dividiamola invece in diversi temi, per capire da questi quale sia esattamente l’atteggiamento degli anticristi nei confronti dell’incarnazione di Dio, e per verificare e analizzare come gli anticristi disprezzino la verità. Il primo elemento è la lusinga, l’adulazione e le belle parole; il secondo è lo scrutinio e l’analisi, nonché la curiosità; il terzo è che trattano Cristo a seconda del loro stato d’animo; il quarto è che si limitano ad ascoltare ciò che dice Cristo ma non obbediscono né si sottomettono. A giudicare dalle espressioni di ciascuno di questi temi, così come dalle opinioni e dalle manifestazioni che potete comprendere dai loro significati letterali, ognuno di essi è positivo? C’è qualche tema che sembra più affermativo o positivo? A cosa si riferiscono i termini “affermativo” e “positivo”? Come minimo, si riferiscono all’avere umanità e ragione. Non è necessario che ciò sia elevato al livello dell’avere sottomissione o l’atteggiamento e la posizione che un essere creato dovrebbe avere. Utilizzando solo il metro della ragione umana, quale di questi è all’altezza?
Innanzitutto, guardiamo il primo punto: lusinga, adulazione e belle parole. Questi tre termini sono considerati elogiativi, positivi o affermativi nel linguaggio umano? (No.) In genere, quale tipo di discorso e di comportamento delle persone è descritto da queste parole? (Individui propensi all’inganno, traditori, vili, leccapiedi.) Traditori, vili e rinnegati; il tipo di persone correlate alla propensione all’inganno, alla meschinità e alla malvagità. Le azioni di tali individui sono viste agli occhi degli altri come le più spregevoli e meschine, disoneste verso le persone e non di buon cuore. Costoro spesso lusingano, adulano e pronunciano belle parole, lusingando e adulando coloro che esercitano un’influenza o che possiedono un prestigio elevato. Questo tipo di individuo è disprezzato dagli altri e di solito è visto come una figura negativa.
Vediamo il secondo tema: scrutinio e analisi, nonché curiosità. Queste parole sono considerate elogiative o dispregiative? (Dispregiative.) Dispregiative? SpiegaMi, perché le classifichi come dispregiative? Senza un contesto, queste parole sono neutre e non possono essere definite né elogiative né dispregiative. Per esempio, adottare lo scrutinio verso un progetto scientifico, analizzare l’essenza di un problema, essere curiosi verso certe cose: queste manifestazioni non possono essere definite né positive né negative e sono alquanto neutre. Tuttavia, qui c’è un contesto: l’oggetto dello scrutinio, dell’analisi e della curiosità delle persone non è un argomento adatto alla ricerca umana, bensì l’incarnazione di Dio. Quindi, chiaramente, aggiunto questo contesto, sulla base di queste cose fatte da questo tipo di persone, così come sulle loro manifestazioni e sui loro comportamenti, queste parole diventano qui dispregiative. Quale tipo di persone è solito sottoporre a scrutinio e analizzare l’incarnazione di Dio? Sono quelle che perseguono la verità o quelle che non la perseguono? Si tratta di chi crede veramente in Cristo con il cuore o di chi ha un atteggiamento scettico nei Suoi confronti? Ovviamente, si tratta di coloro che hanno un atteggiamento scettico. Costoro non hanno una fede autentica in Cristo e, oltre a sottoporre a scrutinio e analizzare, sono anche particolarmente curiosi. Di cosa sono curiosi esattamente? Tra poco condivideremo in modo specifico sui dettagli di queste manifestazioni e di questi tipi di essenza.
Vediamo ora il terzo tema: trattano Cristo a seconda del loro stato d’animo. Questo tema non ha parole specifiche da analizzare per il loro significato elogiativo o dispregiativo. Quale fatto viene rivelato da questo tipo di manifestazione e pratica specifica di tali persone? Che tipo di indole ha una persona che fa cose del genere e mostra queste manifestazioni? In primo luogo, è imparziale nel trattare gli altri? (No.) Da quale frase si può dedurre questo? (“A seconda del loro stato d’animo”.) Questa frase significa che questo tipo di individuo agisce e tratta gli altri o le questioni senza principi, senza una linea di fondo, e soprattutto senza alcuna coscienza o ragione; è interamente guidato dal suo stato d’animo. Se qualcuno trattasse una persona comune in base al proprio stato d’animo, potrebbe non essere un problema importante; ciò non violerebbe i decreti amministrativi né offenderebbe l’indole di Dio, e denoterebbe semplicemente che questa persona è ostinata, non persegue la verità, agisce senza principi e fa tutto ciò che vuole in base al suo stato d’animo e alle sue preferenze, considerando solo i propri desideri e sentimenti della carne e non i sentimenti degli altri, e non mostrando alcun rispetto per gli altri. Questa è una spiegazione basata sul trattamento riservato a una persona comune, ma chi è qui il destinatario del trattamento basato sullo stato d’animo? Non è una persona comune, ma l’incarnazione di Dio, Cristo. Se tratti Cristo in base al tuo stato d’animo, si tratta di un problema serio, la cui portata non discuteremo ora.
Vediamo ora il quarto tema: si limitano ad ascoltare ciò che dice Cristo ma non obbediscono né si sottomettono. Non ci sono termini specifici per definire esattamente di cosa si tratta; è una sorta di manifestazione, uno stato abituale e un atteggiamento specifico nel modo in cui le persone trattano le cose, ma coinvolge l’indole di una persona. Qual è l’indole di queste persone? Ascoltano, ma non obbediscono né si sottomettono. In superficie, sono comunque in grado di ascoltare, ma ciò che mostrano esteriormente corrisponde forse a ciò che pensano o al loro vero atteggiamento interiore? (No.) All’esterno possono sembrare ben educate e dare l’idea di ascoltare, ma nella loro interiorità non è così. Dentro di sé hanno uno stato d’animo e un atteggiamento di disobbedienza, oltre a uno stato d’animo e un atteggiamento di opposizione. Pensano: “Non ti obbedisco nel mio cuore; come posso farti capire che non obbedisco? Mi limito ad ascoltare con le mie orecchie le parole che dici, ma non le prendo affatto a cuore né le metto in atto. Mi metterò contro di te e mi opporrò a te!” Questo è ciò che significa non obbedire né sottomettersi. Se costoro entrano in contatto e interagiscono con delle persone comuni, trattando ciò che le persone comuni dicono con questo tipo di stato, di punto di vista e di atteggiamento, indipendentemente dal fatto che si tratti di una manifestazione evidente o rilevabile, qual è l’indole di tali individui? Sono considerati quelli che gli altri chiamano brave persone dotate di umanità e razionalità? Sono visti come figure positive? Chiaramente no. A giudicare dalla frase “si limitano ad ascoltare ciò che dice Cristo ma non obbediscono né si sottomettono”, costoro sono arroganti. Quanto sono arroganti? All’estremo, fino al punto di perdere la razionalità, di essere completamente folli, di non obbedire a nessuno e di non dare ascolto a nessuno. Il loro atteggiamento quando interagiscono con gli altri è: “Posso parlare con te, posso frequentarti, ma le parole di nessuno possono entrare nel mio cuore, e le parole di nessuno possono diventare i principi e la guida delle mie azioni”. Hanno in mente solo i loro pensieri, ascoltano solo la voce che hanno dentro di sé. Non ascoltano né accettano dichiarazioni e principi corretti, affermativi o positivi, opponendovi invece resistenza nel loro cuore. Ci sono persone di questo tipo tra le masse? In un gruppo, persone simili sono considerate razionali o irrazionali? Sono viste come figure positive o negative? (Come figure negative.) Dunque, in che modo le considera e le tratta la maggior parte dei membri di un gruppo? Che tipo di metodi utilizza per trattarli? La maggior parte delle persone è disposta a entrare in contatto e a interagire con tali individui? (No.) Nella chiesa, la maggior parte delle persone non riesce a interagire con questi individui: qual è il motivo? Perché tutti provano antipatia e repulsione per queste persone? Due frasi possono spiegare la questione. La prima: queste persone non collaborano con nessuno, vogliono avere l’ultima parola e non ascoltano nessuno; è estremamente difficile portarle a dare ascolto alle parole di qualcun altro e per loro è impossibile ricercare le opinioni e le idee degli altri o ascoltare ciò che dicono. La seconda: costoro non sono in grado di collaborare con nessuno. Queste due frasi non sono forse le manifestazioni più specifiche di questo tipo di persona? Non sono forse l’essenza di questo genere di persona? (Sì.) In primo luogo, considerando la loro indole, costoro non ascoltano nessuno e non si sottomettono a nessuno. Vogliono avere l’ultima parola, non vogliono ascoltare gli altri e non collaborano con loro. Nel loro cuore non c’è posto per gli altri, né per la verità o per i principi della chiesa: tale è l’indole da anticristo di questo tipo di persone. Inoltre, non sono in grado di collaborare né di andare d’accordo con nessuno e anche se in cuor loro, pur con riluttanza, vorrebbero, non sono comunque in grado di collaborare con gli altri quando è il momento. Che cosa sta succedendo qui? Non è forse coinvolto un certo stato? Guardano gli altri dall’alto in basso, non li ascoltano e, per quanto le parole degli altri siano in linea con i principi, non le accettano. Quando si tratta di collaborare con gli altri, si può fare solo a modo loro. Questa è forse cooperazione armoniosa? Non si tratta di cooperazione, ma di azioni arbitrarie, in cui una persona prende il comando. Questo è il tipo di indole che simili individui hanno nelle loro interazioni con gli altri, e trattano Cristo allo stesso modo. Vale la pena di analizzare ciò? La questione è seria e merita di essere analizzata! Parliamo ora delle manifestazioni e delle pratiche specifiche degli anticristi in ogni tema e, attraverso queste manifestazioni e pratiche specifiche, arriviamo a comprendere l’essenza degli anticristi: disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio. Cominciamo con l’analizzare il primo tema.
A. Lusinga, adulazione e belle parole
Lusinga, adulazione e belle parole: in apparenza, tutti dovrebbero sapere cosa significano questi termini e gli individui che li incarnano sono comuni. Lusingare, adulare e pronunciare belle parole sono spesso modi di parlare adottati per guadagnarsi il favore, la lode o qualche tipo di beneficio da parte degli altri. Questo è il modo di parlare più comune per coloro che adulano e leccano i piedi. Si può dire che tutti gli esseri umani corrotti, in qualche misura, presentano questa manifestazione, che è un modo di parlare che appartiene alla filosofia satanica. Quindi, le persone mostrano le stesse manifestazioni e pratiche di fronte al Dio incarnato, magari anche in quel caso per ottenere qualche beneficio? Naturalmente non è così semplice. Quando le persone lusingano e adulano l’incarnazione di Dio, che tipo di punto di vista o di pensiero su Cristo hanno nel cuore che causa tale comportamento? Di solito questo comportamento è quello che le persone mostrano nei confronti di altre persone. Se le persone si comportano così anche nei confronti del Dio incarnato, ciò rivela implicitamente un problema: considerano il Dio incarnato, Cristo, come una comune persona tra gli esseri umani corrotti. Da una prospettiva esterna, Cristo ha ossa e carne e manifesta l’aspetto di un essere umano. Questo dà alle persone un’illusione, inducendole a credere che Cristo sia solo un essere umano, permettendo loro di trattarLo sfacciatamente in base alla logica e al pensiero secondo cui trattare gli esseri umani. In base alla logica e al pensiero secondo cui trattare gli esseri umani, di solito, nel trattare qualcuno in possesso di prestigio e fama, la strategia migliore per fare buona impressione, al fine di ottenere agevolmente benefici o promozioni future, è quella di usare parole che suonino gradevoli e piene di tatto, assicurandosi che l’ascoltatore si senta a suo agio e felice. Si deve mantenere un’espressione del viso gentile, senza mostrare un volto feroce o cupo, e nel linguaggio non si devono adottare parole forti, maligne o dure, né parole che possano ferire l’orgoglio di una persona. Solo con manifestazioni e parole di questo genere si può fare buona impressione in presenza di tali individui e non suscitare la loro repulsione. A quanto pare, parlare in modo gradevole, lusingare e adulare è considerata la forma più sincera di rispetto verso gli altri. Analogamente, le persone credono che, per mostrare rispetto verso Cristo e per mantenere l’armonia, debbano fare di tutto per mostrare questo comportamento, assicurandosi che le loro parole non contengano un linguaggio o contenuti che possano ferire, e certamente nulla di offensivo. Le persone pensano che questo sia il modo migliore per interagire e dialogare con Cristo. Trattano l’incarnazione di Dio come un comunissimo essere umano con una normale indole corrotta, pensando che non ci sia un modo migliore di comportarsi o di trattarLo. Pertanto, quando un anticristo si presenta al cospetto di Cristo, ciò che nutre nel cuore non è timore, rispetto o un’autentica sincerità, ma piuttosto il desiderio di usare un linguaggio gradevole e pieno di tatto, ricorrendo persino a delle illusioni per lusingare e adulare apertamente l’incarnazione di Dio. Gli anticristi ritengono che tutti gli esseri umani siano suscettibili a questo approccio e che, poiché anche l’incarnazione di Dio è un essere umano, anche Lui risponderebbe a questo approccio e lo favorirebbe. Quindi trattando Cristo, l’incarnazione di Dio, in cuor loro gli anticristi non accettano il fatto che Cristo possieda l’essenza di Dio. Invece, trattano l’incarnazione di Dio ricorrendo ad alcune tattiche umane, a filosofie umane per i rapporti mondani e ai comuni tranelli umani per trattare e manipolare gli altri. L’essenza di questi comportamenti dimostra il fatto che gli anticristi disprezzano l’incarnazione di Dio? (Sì.)
Gli anticristi trattano Cristo nello stesso modo in cui trattano gli esseri umani corrotti, pronunciando solo parole di lusinga e di adulazione quando vedono Cristo, per poi osservare le Sue reazioni e cercare di soddisfare le Sue preferenze. Alcuni, vedendo Cristo, dicono: “Ti ho visto da lontano. Tu spicchi tra la folla. A differenza degli altri, che non hanno l’aureola, tu ne hai una sulla testa. Ho capito subito che non sei una persona comune. Chi altri nella casa di dio è fuori dal comune se non cristo? Nel momento in cui ti ho visto, ho capito che questo è inequivocabilmente vero. L’incarnazione di dio è davvero diversa dagli altri”. Non è una palese assurdità? Il Mio aspetto è ordinario, comune. Se non faccio o non dico nulla in una folla, potrebbe ancora non esserci nessuno che riconosca chi sono neppure dopo uno o due anni. In qualsiasi gruppo, sono solo un membro comune; nessuno riesce a vedere qualcosa di speciale in Me. Ora sto operando nella chiesa e, grazie alla testimonianza di Dio, quando parlo in mezzo a voi, voi ascoltate. Ma senza la testimonianza di Dio quanti Mi ascolterebbero o presterebbero attenzione a Me? Questa rimane una domanda, un’incognita. Alcuni dicono: “A me sembra proprio dio. Ho sempre percepito che è fuori dal comune, diverso dagli altri”. In che cosa sono diverso? Ho per caso tre teste e sei braccia? Come fai a capire la differenza? Una volta Dio ha detto: “Intenzionalmente non lascio percepire alle persone neanche solo un accenno di divinità in Me”. Se Dio non lascia percepire la Sua divinità, come puoi vederla? Quello che dicono queste persone non è problematico? È chiaro che non sono altro che discorsi senza senso di spregevoli leccapiedi, le cui parole mancano di ogni sostanza. L’aspetto esteriore del Dio incarnato è quello di una persona comune. Come possono gli occhi umani discernere la divinità di Cristo? Se Cristo non operasse e non parlasse, nessuno potrebbe riconoscerLo o conoscere la Sua identità e la Sua essenza. Questo è un dato di fatto. Che dire allora di coloro che dichiarano: “Ho capito al primo sguardo che sei l’incarnazione di dio, che sei diverso dagli altri” oppure “Appena ti ho visto, ho capito che eri capace di fare grandi cose”? Cosa sono queste affermazioni? Sono delle totali assurdità! Quando Dio non aveva reso la Sua testimonianza, come hai potuto non discernerla, a prescindere da quante volte tu guardassi? Dopo la testimonianza di Dio, quando ho iniziato la Mia opera, come hai potuto vederla improvvisamente al primo sguardo? Queste sono chiaramente parole ingannevoli, pura follia.
Alcune persone, quando Mi incontrano o interagiscono con Me, vogliono mettersi in mostra. Pensano: “Non capita spesso di incontrare dio incarnato; questa è un’occasione unica nella vita. Devo comportarmi bene, mostrando i risultati dei miei anni di fede in dio e i buoni traguardi che ho ottenuto da quando ho accettato l’attuale fase dell’opera di dio, per farlo sapere a dio”. Che cosa intendono con farMelo sapere? Sperano di avere la possibilità di essere promossi. Se fosse nella chiesa, non avrebbero mai la possibilità di emergere o di essere promossi nel corso della loro vita; nessuno li eleggerebbe. Pensano che ora l’occasione sia arrivata, quindi riflettono su come parlare in modo da non rivelare alcun problema e non manifestare come stiano cercando di mettersi in mostra. Devono avere più abilità e più tatto, ricorrere a macchinazioni e stratagemmi, a tranelli meschini. Dicono: “Dio, abbiamo certamente tratto molti benefici dalla fede in te in questi anni! Tutta la nostra famiglia crede, tutti abbiamo rinunciato a tutto per spenderci per dio. Ma non è questa la cosa più importante. La cosa più importante è che le tue parole sono così grandi e tu hai svolto così tanta opera. Siamo tutti disposti a svolgere i nostri doveri e a spenderci per dio”. Al che Io rispondo: “Ma non c’è di fatto alcun beneficio in tutto questo”. “C’è: la grazia donata da dio è abbondante. Attraverso le parole di dio abbiamo acquisito molta nuova luce, conoscenze e comprensione. I fratelli e le sorelle sono tutti così stimolati, tutti disposti a spendersi per dio”. “C’è qualcuno che è debole e negativo? Qualcuno che provoca intralci e disturbi?” “No, la nostra vita della chiesa va benissimo. Tutti i fratelli e le sorelle perseguono l’amore per dio, rinunciando a tutto per diffondere il vangelo. Tutto ciò che dio dice è valido. Siamo tutti motivati e non possiamo più credere come prima, cercando di ottenere la grazia e di saziarci solo con il pane. Dobbiamo rinunciare a tutto per dio, offrirci a dio e spenderci per dio”. “Allora, in questi ultimi anni, avete acquisito una qualche comprensione delle parole di Dio?” “Sì. Le tue parole, dio, sono così meravigliose, ogni frase colpisce proprio i nostri punti chiave, esponendo la nostra natura essenza! Abbiamo ricevuto una grande luce nella comprensione di noi stessi e nelle tue parole. Dio, tu sei il salvatore per tutta la nostra famiglia, per tutta la nostra chiesa. Senza di te saremmo morti chissà dove molto tempo fa. Senza di te non sapremmo come andare avanti. Tutti nella nostra chiesa anelano a vederti, pregano ogni giorno di incontrarti nei loro sogni, sperano di essere con te ogni giorno!” Nei loro discorsi, sono state pronunciate parole essenzialmente sentite con il cuore o autentiche? (No.) Che cosa sono allora queste parole? Sono ipocrite, vuote e inutili. Quando chiedo loro di parlare della conoscenza di sé, dicono: “Da quando ho accettato l’opera di dio, sento di essere un diavolo e un satana, privo di umanità”. “In cosa sei privo di umanità?” “Agisco senza principi”. “In quali azioni sei privo di principi?” “Non so cooperare armoniosamente con gli altri, le mie interazioni con gli altri sono prive di principi, i miei rapporti con le persone sono privi di principi. Sono un diavolo e un satana, provengo da Satana, sono profondamente corrotto da Satana. Mi oppongo a dio a ogni occasione, lo avverso e contrasto costantemente”. Queste parole suonano bene in superficie. Quando chiedo loro: “Come sta ora Tal dei Tali nella tua chiesa?”, rispondono: “Ora sta bene. In precedenza è stato destituito nel ruolo di leader della chiesa, ma poi si è pentito e i fratelli e le sorelle lo hanno eletto di nuovo”. “È una persona che persegue la verità?” “Se dio dice che persegue la verità, allora lo fa; se dio dice che non lo fa, allora non lo fa”. “Questa persona sembra entusiasta, ma ha una levatura piuttosto scarsa, non è vero?” “Scarsa? Sì, un po’. Altrimenti, perché i fratelli e le sorelle l’ultima volta lo avrebbero destituito?” “Se ha una levatura scarsa, può forse svolgere un lavoro concreto? Può adempiere agli obblighi di un leader della chiesa?” Sentendo le Mie parole, le interpretano come se esse suggerissero che una persona di scarsa levatura non possa adempiere agli obblighi, e dicono: “Allora non può adempierli. I fratelli e le sorelle lo hanno scelto come il migliore tra i peggiori; non c’era nessuno di migliore e hanno scelto lui. Tutti i fratelli e le sorelle dicono che ha una levatura media ma può comunque farci da leader. Se ha una levatura scarsa, penso che i fratelli e le sorelle potrebbero non sceglierlo la prossima volta. Dio, dovrei adoperarmi per influenzare i fratelli e le sorelle?” “La questione dipende dalla statura dei fratelli e delle sorelle della vostra chiesa. Essi scelgono qualcuno che ritengono valido in base ai principi: questo processo è corretto, ma alcuni sono sciocchi e non riescono a capire a fondo le persone o le questioni, e a volte scelgono la persona sbagliata”. Che cosa intendevo dire con questo? Stavo semplicemente affermando un fatto, non miravo intenzionalmente a destituire quella persona. Ma in che modo l’anticristo ha inteso le Mie parole dopo averle sentite? Non l’ha detto ad alta voce, ma tra sé e sé ha pensato: “Dio mi sta forse suggerendo di destituire questa persona? Bene, allora dovrei indagare più a fondo su ciò che dio intende veramente. Se questa persona viene sostituita, chi altro può fare da leader della chiesa, chi può svolgere questo lavoro?” Gli anticristi sono ciechi nei confronti di Dio, ed Egli non ha posto nei loro cuori. Quando costoro incontrano Cristo, non Lo trattano diversamente da una persona comune, prendendo continuamente spunto dalle Sue espressioni e dal Suo tono, cambiando il proprio a seconda della situazione, senza mai dire come stanno realmente le cose, senza mai dire nulla di sincero, pronunciando solo parole vuote e dottrine nel tentativo di ingannare e raggirare il Dio concreto che sta davanti ai loro occhi. Non hanno affatto un cuore che teme Dio. Non sono neppure capaci di parlare a Dio con il cuore, di dire qualcosa di vero. Parlano nello stesso modo in cui un serpente striscia, con una traiettoria tortuosa e indiretta. Lo stile e la direzione delle loro parole sono come un tralcio di una pianta di melone che si arrampica lungo un palo. Per esempio, quando tu dici che qualcuno è di buona levatura e che potrebbe essere promosso, loro parlano immediatamente di quanto costui sia valido e di ciò che si manifesta e si rivela in lui; se tu dici che qualcuno è cattivo, si affrettano a parlare di quanto questa persona sia cattiva e malevola, di come causi disturbi e intralci nella chiesa. Quando ti informi riguardo a delle situazioni reali, non hanno nulla da dire; prevaricano, aspettando che tu giunga a una conclusione, cercando di captare il significato delle tue parole, in modo da allineare ciò che dicono ai tuoi pensieri. Tutto ciò che dicono sono parole gradevoli, lusinghe e ossequiosità; dalle loro bocche non esce una sola parola sincera. È così che interagiscono con le persone e si comportano verso Dio: fino a tal punto sono propensi all’inganno. Questa è l’indole di un anticristo.
Alcune persone entrano in contatto con Me senza sapere che tipo di parole o argomenti Mi piace ascoltare; tuttavia, anche senza saperlo, trovano un modo. Scelgono alcuni argomenti da discutere con Me, pensando: “Questi argomenti potrebbero interessarti, potrebbero essere ciò che vuoi sapere o sentire ma sei troppo educato per chiederlo, quindi prenderò io l’iniziativa di parlartene”. Quando ci incontriamo, dicono: “Recentemente nella nostra zona ci sono state piogge torrenziali che hanno allagato l’intera città. Inoltre l’ordine pubblico si sta deteriorando; ora ci sono così tanti ladri. Quando si esce, c’è il rischio di essere derubati o rapinati. Ho sentito che in alcuni luoghi molti bambini sono stati rapiti e la gente è in preda al panico. I non credenti dicono che la società è diventata troppo caotica, completamente anormale. Le persone religiose continuano a tenere stretta in mano la Bibbia e a predicare il vangelo, dicendo che gli ultimi giorni sono arrivati, che dio sta per discendere e che grandi disastri e calamità si stanno per abbattere su di noi”. E c’è chi, incontrandoMi, dice subito: “Qualche giorno fa, nel cielo sono apparse tre lune in un unico luogo, e molte persone hanno scattato delle foto. Alcuni divinatori popolari dicono che stanno per apparire grandi visioni nel cielo, che il vero signore è apparso”. Dicono cose di questo genere; sono particolarmente interessati e raccolgono informazioni sul verificarsi di tali disordini sociali, disastri e vari eventi e fenomeni astronomici insoliti. Quando Mi incontrano, usano questo argomento di conversazione per costruire un rapporto più stretto con Me. Alcuni credono: “Dio incarnato è una persona comune. La differenza tra lui e gli altri sta nel fatto che compie l’opera di dio e lo rappresenta. Così, mentre la maggior parte delle persone spera nella pace nel mondo, che gli esseri umani vivano in armonia e contentezza, cristo incarnato è diverso dalle persone normali. Egli spera in un grande caos nel mondo, nell’arrivo di visioni e grandi catastrofi, in un rapido compimento della grande opera di dio e in una rapida conclusione dell’opera di gestione di dio, così che le sue parole si realizzino. Questi sono gli argomenti che gli stanno a cuore e che lo interessano. Perciò, quando lo incontrerò, parlerò di queste cose e questo gli farà particolarmente piacere. A seguito di questo piacere, magari verrò promosso e ci potrebbe essere l’opportunità di passare più giorni al suo fianco”. Esistono persone di questo tipo? Una volta ho conosciuto una ragazza che sapeva come parlare in modo gradevole; era eloquente, intelligente, e sapeva esattamente cosa dire a chi, era abile nel parlare a una platea e nel brillare in tutte le direzioni, particolarmente capace di interagire con le persone di potere e di prestigio. Nell’interagire con Me, quando ci incontravamo, diceva subito: “In quel certo luogo, la malavita dilaga; persino nella polizia locale ci sono membri di una gang. C’era il boss di una gang che faceva molte cose brutte a livello locale. Un giorno ha incontrato per strada un funzionario di alto rango, un grande demone. Ha sorpassato con la sua auto quella del grande demone e il grande demone ha detto alla sua guardia del corpo: ‘Di chi è quell’auto? Non voglio più vedere quel tale!’ Il giorno dopo lo hanno ammazzato”. Esistono cose del genere nella società? (Sì.) Esistono, ma è utile farne l’argomento principale di conversazione in un incontro con Me? Questi non sono argomenti che Mi interessano o che desidero ascoltare, ma lei non lo sapeva. Pensava che Mi piacesse sentire queste storie elettrizzanti. DiteMi, i disastri, le visioni, le calamità naturali e quelle provocate dall’uomo sono forse argomenti che Mi interessano, che desidero ascoltare? (No.) Va bene ascoltare queste cose per passare il tempo, ma se pensi che davvero Mi piaccia ascoltarle, ti sbagli. Non sono interessato a queste cose, non Mi interessa sentirne parlare. Alcuni chiedono: “Ascolti quando la gente parla di queste cose?” Non Mi rifiuto di ascoltare, ma questo non significa che Mi piaccia farlo, né che voglia raccogliere queste informazioni, queste storie. Che cosa significa questo? Significa che nel profondo del Mio cuore non ho alcuna curiosità, alcun interesse per queste cose. Certe persone addirittura pensano: “Nel tuo cuore, non odi particolarmente il gran dragone rosso? Se odi il gran dragone rosso, ti racconterò di una punizione che si è abbattuta su di esso: ci sono state lotte intestine tra gli alti funzionari del gran dragone rosso, diverse fazioni si sono combattute e hanno quasi ucciso un certo capo demone. Questi capi demoni sono sopravvissuti a diversi tentativi di assassinio, è davvero pericoloso! Saresti felice di sentire il racconto?” Voi tutti sareste felici di sentir parlare di queste cose? Se ne sareste felici, allora siate felici, se invece non vi piace sentirne parlare, allora non ascoltatele: questo non ha nulla a che fare con Me. In breve, per quanto riguarda queste questioni, che si tratti di un’epidemia in qualche Paese, di come si è verificata, di quante persone sono morte, di quale Paese ha subito un grande disastro, dello stato del governo di qualche Paese, di quanto siano brutali le lotte interne nelle alte sfere di qualche Paese, o di sconvolgimenti sociali, potrei ascoltare se Mi capitasse di sentirne parlare, ma non Mi impegnerò minimamente a cercare dettagli specifici su questi eventi, ad ascoltare i notiziari, a leggere i giornali o a ricercare online contenuti relativi a questi eventi solo perché non ne sono a conoscenza. Non lo farò assolutamente, e non faccio mai cose del genere. Non mi interessano queste questioni. Alcuni dicono: “Tutto questo è sotto il Tuo controllo, è tutto opera Tua; ecco perché non sei interessato”. Questa affermazione è corretta? È giusta in termini di dottrina, ma in essenza non è così. Dio detiene la sovranità sul destino dell’umanità, di ogni razza, di ogni gruppo di persone, di ogni epoca. È del tutto normale che in ogni epoca si verifichino disastri ed eventi insoliti: tutto questo è nelle mani di Dio. Indipendentemente dall’epoca, che si verifichino eventi significativi o meno rilevanti, quando arriva il momento in cui un’epoca cambia, anche se non c’è alcuna alterazione in un singolo filo d’erba o albero, quell’epoca deve passare. È una questione di sovranità di Dio. Se un’epoca non è destinata a finire, allora, anche se si verificano grandi cambiamenti nei fenomeni celesti o in tutte le cose sulla terra, non finirà. Tutti questi sono affari di Dio, al di fuori dell’intervento o dell’assistenza umani. Ciò che le persone dovrebbero fare massimamente è non preoccuparsi di queste cose, non raccogliere prove e informazioni su questi eventi per soddisfare la propria curiosità. Per quanto riguarda le cose che Dio fa, dovresti capire il più che puoi e non forzare la comprensione dove non è possibile. Tra gli esseri umani corrotti, queste questioni sono fin troppo normali, fin troppo comuni. Tutte queste questioni, il cambiamento delle epoche, la trasformazione dell’ordine mondiale, il destino di una razza, il governo e lo status di un regime, e così via, sono tutte nelle mani di Dio, tutte sotto la Sua sovranità. Le persone devono solo credere, accettare e sottomettersi; basta questo. Non nutrire il pensiero di capire più misteri, pensando che più misteri capirai, più la cosa apparirà di tendenza, come se attraverso la fede in Dio acquisissi grande statura e spiritualità. Una simile mentalità significa che il tuo punto di vista della fede in Dio non è corretto. Queste questioni non sono significative. La vera questione significativa, ciò di cui le persone dovrebbero preoccuparsi maggiormente, è il nucleo del piano di gestione di Dio: la salvezza dell’umanità, permettere all’umanità di essere salvata all’interno dell’opera del piano di gestione di Dio. Questa è la questione principale e centrale. Se comprendi le verità e le visioni relative a questa questione, e poi accetti ciò che Dio fa in te, la verità che ti fornisce e ogni occasione in cui vieni potato, giudicato e castigato, se accetti tutto questo, allora questo ha più valore delle ricerche sui fenomeni celesti, sui misteri, sulle catastrofi e sulla politica.
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