Tema 10: Disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio (Parte sesta) Sezione due

2. Curiosare nelle parole di Dio in merito a maledizione e punizione dell’uomo

Il secondo tema è che gli anticristi curiosano nelle parole di Dio in merito a maledizione e punizione dell’uomo. Gli anticristi hanno nei confronti della maledizione e della punizione menzionati nelle parole di Dio lo stesso punto di vista e la stessa posizione che avevano rispetto al primo tema. In che modo curiosano in questo tipo di parole? Quando vedono quale tipo di persona le parole di Dio sono volte a maledire e quale tipo di persona sono volte a punire, quali parole Dio ha detto per maledire tali persone, quale modo Dio usa per punire tali persone, nonché quale metodo e quali parole Dio usa per maledire quale tipo di persona, essi iniziano a osservare nella loro vita quotidiana, verificando come queste parole di Dio si realizzino e se si siano già realizzate. Per esempio, c’è un leader della chiesa che si appropria dei fondi della casa di Dio, punisce e opprime arbitrariamente i fratelli e le sorelle, agisce in modo tirannico e sconsiderato nella chiesa, lavora senza principi, non ricerca le intenzioni di Dio e non collabora armoniosamente con gli altri. Le parole di Dio affermano che ci sono maledizioni e punizioni per questo tipo di persone. L’anticristo osserva: “Dio non ama queste persone, le sdegna. Ma in che modo starebbe sdegnando tale individuo? Costui vive ogni giorno piuttosto comodamente e opprime i fratelli e le sorelle senza essere rimproverato; i fratelli e le sorelle devono sopportare e basta. Allora come si stanno avverando queste parole di dio? Non vedo come potrebbero avverarsi; forse la maledizione di dio verso queste persone è solo un modo di dire. Le parole di dio dovrebbero avere autorità, e dopo che egli parla i cuori delle persone dovrebbero provare disagio e senso di colpa. Devo osservare e vedere se costui prova disagio nel suo cuore, devo fare una chiacchierata con lui e sondarlo”. Quindi, l’anticristo chiede a quest’individuo: “Come hai sperimentato le cose di recente?” “Benone. Dio ci sta guidando. La vita della chiesa non va male, tutti i fratelli e le sorelle hanno intrapreso il giusto percorso, tutti loro amano leggere le parole di dio e anche il lavoro del vangelo procede bene”. “Quando il lavoro non procede bene, non ti senti angosciato? Non ti senti negativo? Dio ti disciplina? Non ti senti in colpa?” “No, perché dovrei sentirmi in colpa quando il lavoro viene svolto così bene? Semmai, dio mi sta benedicendo”. L’anticristo pensa: “Dio non ha maledetto una persona del genere, quindi le parole di dio sulla maledizione delle persone malevole, sulla maledizione di coloro che si oppongono a dio, non si sono realizzate! Questo leader ha compiuto atti così evidenti di opposizione a dio e di intralcio del lavoro della chiesa; la maledizione di dio avrebbe dovuto colpirlo. Come mai non è successo? È difficile dire se le parole di maledizione di dio contro le persone possano realizzarsi o meno, quindi continuerò a osservare”. C’è una frase nelle parole di Dio: “L’opposizione conduce alla morte!” Agli occhi dell’anticristo, ci sono molte persone che si oppongono a Dio. Per esempio alcuni, appena sono entrati in contatto con questa fase dell’opera di Dio e non capivano la verità, hanno pronunciato parole blasfeme e calunniose contro Dio, rifiutando questa fase della Sua opera. L’anticristo pensa tra sé e sé: “Queste sono persone che si oppongono a dio? Se lo sono, allora, in base alle parole di dio, l’opposizione conduce alla morte. Tuttavia, dopo così tanti anni, sembra che nessuna di queste persone sia morta; le parole di dio non si sono avverate! Anche se non muoiono, come minimo costoro dovrebbero avere braccia rotte o gambe mancanti, o subire qualche calamità a casa loro, come la morte di un familiare, il crollo della casa o un incidente d’auto. Nessuna di queste disgrazie si è verificata, quindi come si può dire che l’opposizione conduce alla morte? Magari la nostra abilità di comprensione è scarsa e non sappiamo ancora come le parole di dio si avverino e si realizzino. Se le parole di dio si realizzeranno o meno, le persone non lo sanno; è difficile dirlo”. L’anticristo, attraverso questi fatti osservabili e la propria analisi mentale, e dalla sua prospettiva “peculiare”, valuta se queste parole di Dio si avverino o meno e come si avverino. Egli pone sempre un enorme punto interrogativo su questa questione; non conosce l’esito finale di questa questione, né come spiegare questi eventi o come afferrare questi fenomeni. Naturalmente, spesso prega a questo proposito: “O dio, ti prego, illuminami, fammi capire in che modo maledici e punisci le persone e come le tue parole si avverano, così che io possa sviluppare un cuore che ti teme, così che io abbia paura di te e non faccia cose in opposizione a te”. Questa preghiera è utile? Dio vi presterà ascolto? (No.) A Dio non importa nulla; Egli considera queste preghiere come il ronzio insensato di mosche e insetti. Perché Dio non presta ascolto a simili preghiere? Perché ogni frase pronunciata dall’anticristo è piena di test, provocazioni, calunnie e bestemmie. Nel caso di una persona del genere, anche se Dio non l’ha apertamente colpita o condannata, tutto ciò che essa fa, i suoi pensieri, le sue opinioni e le sue posizioni sono condannati agli occhi di Dio. L’anticristo tiene tutte queste manifestazioni nascoste nel cuore; fa queste cose di nascosto e vi curiosa in segreto. Naturalmente, Dio inoltre lo condanna e lo maledice nel Proprio cuore.

Per quanto riguarda le parole di Dio di maledizione e punizione dell’uomo, gli anticristi non ci credono e non le capiscono; spesso sottopongono a scrutinio e analizzano: “Come si avverano esattamente queste parole? Possono realmente avverarsi? Per chi si avvereranno? Coloro che sono maledetti e puniti da dio ricevono davvero maledizione e punizione? Lo si può vedere con l’occhio umano? Dio non dovrebbe rendere tutto visibile all’occhio umano?” Essi riflettono costantemente su queste faccende nel loro cuore, considerandole come questioni significative e importanti nella loro vita quotidiana. Ogni volta che ne hanno il tempo o l’opportunità, ci riflettono su. Fintanto che l’ambiente è favorevole e tali eventi si verificano, o fintanto che sono coinvolti tali argomenti, la loro posizione e il loro punto di vista sono chiaramente rivelati. Sottopongono a scrutinio queste parole di Dio e le calunniano, tentano di comprenderle da una prospettiva e in un modo umani, e allo stesso tempo testano se queste parole possano o meno realizzarsi, se si siano avverate nella vita quotidiana e se abbiano avuto effetti concreti. Perché fanno questo? Perché sono capaci di rimuginare e riflettere instancabilmente su queste cose nei loro cuori? Il motivo è che nel cuore degli anticristi, per quante verità Dio esprima, esse non sono sufficienti a dimostrare l’identità o l’essenza di Dio. L’unica cosa che può provare l’identità e l’essenza di Dio è il fatto che le parole di Dio si avverino e si realizzino. Vale a dire, se le parole di Dio si realizzino e si avverino oppure no è l’unico criterio degli anticristi per testare l’identità e l’essenza di Dio. Analogamente, anche l’avverarsi delle parole di Dio di maledizione e punizione dell’uomo è diventato il loro criterio per testare l’identità e l’essenza di Dio. Questi sono il pensiero e il punto di vista più importanti degli anticristi per valutare Dio. Gli anticristi, usando prospettive e metodi di comprensione umani e facendo affidamento sull’intelletto umano, testano e valutano le parole di Dio di maledizione e punizione delle persone. Quando, a prescindere da tutto, essi non riescono a vedere i fatti e non riescono ad assistere a ciò a cui vorrebbero assistere, negano ripetutamente l’identità e l’essenza di Dio nei loro cuori. Quanto meno riescono a vedere, tanto più intensificano la loro negazione di Dio e tanto più dubitano che quanto hanno investito e speso sia valso a qualcosa. Quando però vedono alcune persone malevole nella casa di Dio che calunniano Dio o disturbano il lavoro della Sua casa, o coloro che bestemmiano Dio e Gli si oppongono, ricevere vari gradi di punizione o maledizione, e quando vedono cosa accade a queste persone, hanno soggezione di Dio e improvvisamente sentono: “Dio è davvero temibile. Qualsiasi cosa egli dica si realizza. Quella persona prima stava bene e improvvisamente è morta, perché soltanto ieri stava insultando dio! Un’altra persona, che era forte come un bue, si è ammalata all’improvviso perché ha causato notevoli perdite al lavoro della casa di dio e non lo ha nemmeno ammesso, guadagnandosi le maledizioni di dio. Un’altra, per aver commesso alcuni misfatti e compiuto alcune azioni malvagie nella chiesa, ha avuto delle disgrazie in famiglia e da allora in casa sua non c’è più pace. Un altro individuo, che parlava sempre di dio in modo blasfemo, ora è impazzito e sostiene di essere dio. Si tratta di possessione demoniaca; dio lo ha consegnato a Satana, mettendolo in una dimora di demoni impuri. Fargli subire la possessione da parte degli spiriti maligni non è qualcosa che possa essere opera di esseri umani; solo dio ha l’autorità di farlo. Dio regna sovrano su tutto: egli ha consegnato quell’individuo agli spiriti maligni e questi l’hanno posseduto, facendogli perdere la ragione e il senso della vergogna, facendolo correre nudo per le strade. Guarda che ne è ora di queste persone, la punizione e la maledizione che hanno subito; che cosa hanno fatto tutte loro?” Dopo che sono giunti a tale sintesi, il cuore degli anticristi ha un sussulto: “Queste persone includono coloro che insultano apertamente dio, coloro che hanno apertamente bestemmiato e giudicato dio, e coloro che hanno intenzionalmente causato disturbi e intralci nella casa di dio. A quanto pare, mettersi contro dio non porta a nulla di buono! Dio è davvero temibile! Se offendi delle altre persone, non possono farti molto, ma offendere dio è grave. Devi essere responsabile del tuo comportamento; il costo è troppo elevato! Come minimo potresti impazzire, e dio ti consegnerà ai demoni impuri, il che significa certamente andare all’inferno; nel peggiore dei casi, dio annienterà la tua esistenza carnale in questa vita, distruggendoti, e nel mondo a venire, va da sé, non avrai alcuna destinazione, non potrai entrare nel Regno e non riceverai benedizioni. A giudicare dai vari modi in cui costoro si sono opposti a dio, devo stare più attento e darmi alcuni principi. In primo luogo, non devo insultare dio apertamente; se devo farlo, dovrei farlo in silenzio nel mio cuore. In secondo luogo, anche se ho il desiderio e l’ambizione di essere dio, non posso rivelarlo o farlo sapere agli altri. In terzo luogo, devo porre dei freni al mio comportamento e alle mie azioni, senza fare nulla che provochi intralci. Se causassi delle perdite al lavoro della casa di dio e facessi arrabbiare dio, sarebbe terribile! In un caso meno grave, potrei perdere la vita; in un caso più grave, verrei maledetto e precipiterei nel pozzo dell’abisso, e sarebbe la mia fine”. Quando gli anticristi vedono accadere queste cose, sentono che le parole di Dio si sono avverate e che Dio è davvero grande e temibile. Attraverso questi eventi, riconoscono e si rendono conto di quanto Dio sia grande e temibile. Tutti questi processi di pensiero nel cuore degli anticristi, così come i principi di azione che dopo aver visto queste cose essi hanno condensato, non sono forse attività dei loro mondi interiori? Tutto ciò che essi fanno in cuor loro nei confronti di Dio è ciò che si chiama curiosare.

Gli anticristi non dicono apertamente: “Dio non maledice le persone, le parole di dio non si sono avverate”, né dicono apertamente: “Dio ha punito Tal dei Tali, dio ha maledetto Tal dei Tali. Le parole di dio si sono avverate, dio è veramente grande”. Al contrario, tramano, pianificano e riflettono su queste questioni nel profondo del loro cuore. Qual è il loro obiettivo nel rifletterci su? Pensano a cosa fare se le parole di Dio si avvereranno e a cosa fare se le parole di Dio non si avvereranno o non si realizzeranno. Lo scopo del loro curiosare non è capire le azioni di Dio, non è capire la Sua indole, e ancor meno è acquisire la verità ed essere degli esseri creati all’altezza degli standard; è invece occuparsi di tutte queste questioni, affrontare la maledizione e la punizione di Dio, usando metodi e strategie umani. Questo è ciò che gli anticristi tramano nel loro cuore. Questa serie di pensieri nei confronti delle parole di Dio può dimostrare che essi sono ostili a Dio? Può dimostrare che calunniano e bestemmiano costantemente Dio? (Sì.) Assolutamente sì! Questo è ciò che fanno gli anticristi. Se le parole di Dio si avverano, essi hanno pronte delle contromisure, e se le Sue parole non si avverano hanno contromisure anche per questo: le loro contromisure cambiano in base al fatto che le parole di Dio si avverino o meno. Se le parole di Dio si avverano, gli anticristi si comportano in modo appropriato, partecipando con cautela ai compiti all’interno della casa di Dio, mantenendo un basso profilo, senza essere presuntuosi o insolenti e stando attenti a non fare nulla di sbagliato. Se le parole di Dio non si avverano, si comportano in modo sfacciatamente superficiale. In ogni caso, che le parole di Dio si avverino o meno ai loro occhi, i loro cuori non considereranno mai veramente Dio come Dio, i loro cuori non potranno mai essere pienamente donati a Dio. I loro doveri e le loro azioni non sono svolti con il cuore, ma con trame, strategie e finzioni, con l’inganno, la dissimulazione e la copertura. Ciò che essi pensano e su cui riflettono e dubitano nel profondo del loro cuore non viene mai condiviso apertamente con gli altri o con Dio. Invece, considerano ostinatamente i loro pensieri e le loro idee come la verità, come la direzione e l’obiettivo buoni e corretti da attuare e praticare. Agli occhi degli anticristi, l’avverarsi o meno delle parole di Dio di maledizione e punizione dell’uomo è molto importante, poiché determina il modo in cui agiscono e si comportano nella vita quotidiana, il modo in cui trattano il lavoro e il modo in cui trattano i fratelli e le sorelle; determina anche quali comportamenti rivelano, nonché quali azioni e manifestazioni hanno. Quando le parole di Dio si avverano, gli anticristi si comportano in modo appropriato e privo di malizia, ponendo un freno alle loro attività, cercando di non fare nulla che provochi disturbi o intralci e cercando di non dire nulla che sia di intralcio o di disturbo, che calunni le parole di Dio o la Sua opera. Se queste parole di Dio non si avverano, gli anticristi si sentono liberi di giudicare e condannare l’opera di Dio senza alcuno scrupolo. In questo modo, nel profondo del loro cuore si oppongono a Dio e strepitano contro di Lui senza sosta: sarebbe possibile per loro non essere rivelati ed eliminati? Questo atteggiamento, quest’indole e questa essenza sono quelli di un vero nemico di Dio. Sebbene gli anticristi non possano fare tutto ciò che vogliono, essi non nascondono affatto ciò che pensano, ciò che pianificano, ciò su cui riflettono o i punti di vista che hanno nel profondo del cuore, perché non hanno paura di Dio. Qual è il motivo per cui non hanno paura di Dio? Non credono nell’esistenza di Dio, né credono che Dio osservi l’intimo del cuore dell’uomo. Pertanto, nella logica degli anticristi, quella che considerano la strategia più intelligente per la sopravvivenza è: “Ciò che faccio e attuo, ciò che è visibile agli altri, può diventare uno standard per valutare che tipo di persona io sia. Ma ciò che penso nel mio cuore, il modo in cui pianifico e intendo, com’è fatto il mio mondo interiore, se sto calunniando e bestemmiando dio, se sto giudicando dio, o se sto credendo in lui e lodandolo, se queste cose io non le dico, nessuno di voi le saprà. Voglio proprio vedere come mi condannerete! Se io non parlo, nessuno di voi può nemmeno sperare di sapere cosa penso o pianifico nel mio cuore, o quali sono il mio atteggiamento e il mio punto di vista verso dio, e nessuno può accusarmi di alcun peccato”. Questo è il piano degli anticristi. Credono che questo sia il più elevato principio di condotta nel vivere e nell’agire tra le persone. Fintanto che il loro comportamento non è sbagliato e non ci sono errori nelle loro azioni, nessuno può interferire con ciò che pensano nel loro cuore. Gli anticristi sono forse molto intelligenti? (No.) In che modo non sono intelligenti? Si camuffano così bene. Quando pregano, lo fanno agli angoli delle strade, e le parole che pronunciano davanti agli altri sono tutte corrette, prive di difetti. Più a lungo essi hanno fede, più diventano spirituali. Quello che pensano veramente nel loro cuore lo dicono solo a porte chiuse alla loro famiglia, e alcuni non lo dicono nemmeno ai familiari, così nessuno può capirli a fondo. Ma dimenticano una cosa: a cosa serve che gli esseri umani sappiano o meno capirli a fondo? È insignificante; nessun essere umano può determinare il destino di un’altra persona. Che gli esseri umani possano capirli a fondo o meno non ha importanza, è irrilevante e non decide nulla. L’importante è che Dio non solo guardi al comportamento esteriore delle persone, ma che osservi anche le profondità del loro cuore. Proprio perché gli anticristi non credono e non sanno che Dio osserva l’intimo del cuore dell’uomo, pensano scioccamente e assurdamente: “Nessuno può interferire con ciò che penso nel mio cuore, né gli esseri umani né dio”. Dio può osservare l’intimo del cuore dell’uomo, quindi i tuoi pensieri sono correlati alla definizione che Dio ha di te. Dio non condanna le persone solo in base al loro comportamento esteriore ma, cosa più importante, in base ai loro pensieri intimi. È qui che gli anticristi sono sciocchi; mentre curiosano nelle parole di Dio, dimenticano una questione importante: Dio osserva anche in segreto i loro pensieri. Essi curiosano in merito al fatto che le parole di Dio si avverino e giungono alla conclusione che dovrebbero negare le parole di Dio e la Sua esistenza. Dio, osservandoli in segreto, vede l’atteggiamento che hanno nel profondo del cuore nei confronti di Dio e delle parole di Dio; Egli vede tutte le prove della loro calunnia e bestemmia nei confronti di Dio, della loro negazione e condanna di Dio, e osserva anche il comportamento esteriore da loro prodotto sotto il controllo di tutti questi pensieri e punti di vista. Sulla base dei suoi pensieri e del suo comportamento, in che modo Dio in ultima analisi classifica un individuo del genere? Un anticristo, un nemico di Dio, che non potrà mai essere salvato. Questo è il risultato. Gli anticristi sono intelligenti? Sono tutt’altro che intelligenti; hanno condotto sé stessi alla rovina. Credono di essere particolarmente abili nel pensare, di essere molto logici nel pensiero e di essere particolarmente capaci di tramare. Dopo aver tramato, hanno contromisure e metodi per vari eventi inaspettati e per tutti i tipi di cose che Dio fa, il che porta sempre ai migliori risultati e guadagni. Spesso si sentono autocompiaciuti e ammirano sé stessi, apprezzando le proprie abilità e competenze. Credono di essere le persone più intelligenti del mondo: riescono a capire qual è la fonte delle parole di Dio, a chi sono rivolte, il contesto che sta dietro alle parole di Dio, quale atteggiamento essi dovrebbero adottare dopo che le parole di Dio si sono avverate e quali contromisure dovrebbero mettere in atto se le parole di Dio non si avverano. Spesso si congratulano con sé stessi per essere così intelligenti e perfetti, per essere più intelligenti della persona media. Per cosa si congratulano con sé stessi? Ritengono che sottoporre a scrutinio, analizzare, contendere con Dio e curiosare nelle Sue parole nel profondo del proprio cuore sia elettrizzante e che si tratti di qualcosa che dà loro un grande senso di realizzazione. Pertanto, si ammirano e si congratulano con sé stessi per essere persone di questo tipo. Gli anticristi non sono forse sciocchi? Contendere con altre persone potrebbe effettivamente permetterti di determinare chi tra voi è superiore all’altro, e potrebbe persino farti percepire il tuo vantaggio e il senso della tua esistenza. Ma quando contendi con Dio, curiosi nelle Sue parole, nelle Sue azioni, in tutto ciò che Egli fa, come si chiama questo? E quali sono le conseguenze? Questo è corteggiare la morte! Puoi curiosare in merito alle star del cinema, ai cantanti, alle celebrità, ai grandi personaggi, a chiunque, ma l’unico su cui non devi assolutamente curiosare è Dio. Se lo fai, stai scegliendo il bersaglio sbagliato per il tuo curiosare. Nel mondo odierno dell’informazione avanzata e dei diversi strumenti che facilitano il flusso di informazioni, curiosare negli spostamenti di un’altra persona, nei suoi pensieri e punti di vista e nella sua vita quotidiana potrebbe non essere considerato vergognoso. Tuttavia, per qualcuno che crede in Dio e Lo segue, che sostiene le parole di Dio e se ne nutre ogni giorno, curiosare costantemente in tutte le azioni di Dio, in tutte le Sue parole e in tutta la Sua opera nel profondo del proprio cuore è una sfida oltraggiosa! Gli esseri umani hanno un’indole corrotta; quando riveli la tua corruzione davanti a Dio, Egli può fornirti la verità perché tu acquisisca comprensione e conoscenza, dandoti il tempo di raggiungere una trasformazione. Dio è capace di perdonare e non ricorda la corruzione, le trasgressioni e i peccati delle persone. L’unica cosa che Dio non può perdonare o tollerare è il fatto che gli anticristi non hanno un minimo di cuore di sottomissione, che sottopongono continuamente Dio a scrutinio, così come il loro costante e continuo curiosare nell’opera e nelle parole di Dio in ogni momento e luogo. Cosa stai cercando di fare? Vuoi testare la correttezza di Dio? Chi pensi di star sorvegliando? Vuoi analizzare la fonte e il motivo per cui Dio fa queste cose? Chi credi di essere? Dopo tutto questo, non ti consideri un estraneo? Può Dio essere l’oggetto del tuo curiosare? Può Dio essere oggetto del tuo scrutinio? Che tu accetti lo scrutinio di Dio, la Sua guida, il Suo giudizio e il Suo castigo, che accetti di essere potato da Lui e tutte le pratiche positive di questo tipo che comportano un cambiamento d’indole: queste sono cose legittime. Anche quando a volte fraintendi Dio, quando sei debole e negativo e ti lamenti di Dio, Egli non lo usa contro di te e non ti condanna. Ma c’è una cosa: tu non fai che curiosare in merito a Dio, cerchi sempre di discernere la correttezza delle parole e dell’opera di Dio: questo è qualcosa che Dio non perdona e non tollera assolutamente; questa è l’indole di Dio. Gli esseri umani veramente corrotti non sono bestie; non si oppongono a Dio in questo modo, non hanno questi punti di vista e atteggiamenti, né trattano Dio in tale maniera. C’è solo una cosa, un solo ruolo, capace di opporsi a Dio sfacciatamente e pubblicamente, e si tratta di Satana. Dio non ricorda le trasgressioni e la corruzione degli esseri umani, ma non perdonerà mai l’opposizione, gli affronti, la bestemmia e la calunnia di Satana contro Dio. Dio salva solo gli esseri umani corrotti, non Satana. Gli anticristi, immutabili nella loro natura e in possesso di un’essenza da anticristo, sono capaci di rappresentare Satana, opponendosi a Dio per conto di Satana, curiosando nelle parole di Dio. Qual è l’atteggiamento di Dio nei loro confronti? È un atteggiamento di maledizione e di condanna. Gli anticristi non possono fare a meno di comportarsi in questo modo e stanno corteggiando la morte.

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