Tema 9: Fanno il loro dovere solo per distinguersi e soddisfare i propri interessi e le proprie ambizioni; non considerano mai gli interessi della casa di Dio e addirittura li vendono in cambio della gloria personale (Parte decima) Sezione quattro

Ci sono alcune persone che svolgono il proprio dovere nella chiesa che sono chiaramente incapaci di assumere lavori tecnicamente impegnativi, eppure insistono per far parte del gruppo. Credono di aver già acquisito una competenza professionale affine, comprendono questa specializzazione, imparano i trucchi del mestiere e quindi insistono per accettare questo lavoro. Non comprendono la verità e, inoltre, poiché non la comprendono, non condividono né lavorano con gli altri, né tantomeno ricercano le verità principi, insistendo sul fatto che le comprendono e le conoscono. Quindi, c’è differenza tra avere una competenza professionale e imparare i trucchi del mestiere da un lato, e comprendere le verità principi dall’altro? Avere una competenza professionale e imparare i trucchi del mestiere significa forse comprendere le verità principi? (No.) Queste persone prive di comprensione spirituale credono che avere una competenza professionale significhi comprendere le verità principi, e quindi riescono audacemente a iniziare a svolgere il lavoro liberamente, senza ascoltare nessuno, e senza doverlo fare secondo le regole della casa di Dio. Credono che questi siano affari loro e che nessun altro possa intervenire o chiedere loro informazioni in merito: il lavoro sarà come lo svolgono e tutto ciò che fanno viene preso d’esempio. Non è forse questo il modo di comportarsi degli anticristi? Non si tratta forse di un problema serio? Se le persone possiedono solo una competenza professionale e non comprendono la verità, quali conseguenze deriveranno dallo svolgimento del proprio dovere? (Causeranno disturbo al lavoro della chiesa.) Solo disturbo? Non diventeranno forse arroganti e presuntuose? Non faranno cose per cui Dio prova vergogna? (Sì.) Il risultato che devi raggiungere attraverso lo svolgimento del tuo dovere è rendere testimonianza a Dio; non ti impegni prettamente in una professione, ma piuttosto raggiungi il risultato di rendere testimonianza a Dio svolgendo il tuo dovere, e quindi questa competenza professionale è semplicemente al servizio del dovere che stai svolgendo. Una competenza professionale non è una rappresentazione della verità, ed essere abili in essa non significa che tu comprenda la verità o che tu sappia svolgere il lavoro secondo le verità principi. Alcune persone fanno obiezione dicendo: “Sono venuto nella casa di dio, possiedo questa competenza professionale, conosco i trucchi del mestiere, quindi essa dovrebbe assegnarmi compiti importanti e avere una grande stima di me. Non dovrebbe mettermi in imbarazzo o ficcare il naso in tutto ciò che rientra nell’ambito delle mie competenze professionali. Dovrei essere io a insegnare agli altri. La casa di dio non dovrebbe consentire a coloro che non conoscono i trucchi del mestiere di lavorare con me. Queste persone non lo meritano”. È forse questo un modo corretto di pensare? (No.) Gli altri non meritano di lavorare insieme a loro: non è forse questo il modo di pensare di un anticristo? Se non c’è nessuno nella casa di Dio che merita di lavorare con te, meriti allora di svolgere questo dovere? Chi pensi di essere? Sei stato reso perfetto? Tu non meriti di svolgere questo dovere! Hai la possibilità di svolgerlo solo perché è Dio che ti esalta. Dovresti comprendere i principi su cui si basa lo svolgimento del tuo dovere. Ora stai rendendo testimonianza a Dio, non ti stai impegnando in una professione. Quel pizzico di competenza professionale che possiedi viene semplicemente utilizzato per rendere servizio ed è al servizio di questo dovere. Pertanto, a prescindere da quanto tecnicamente impegnativo sia il dovere che svolgi, devi sempre concentrarti sulle verità principi in ogni aspetto, affinché tu possa raggiungere il risultato di rendere testimonianza a Dio. Se non riesci a raggiungere questo risultato e il dovere che svolgi è motivo di vergogna per Dio, a cosa serviranno allora le tue abilità tecniche? Avranno qualche valore? No. Pertanto, non considerare quel pizzico di competenza professionale e abilità tecnica come la verità: non sono la verità e non vale la pena custodirle. Se la casa di Dio non si servisse di te, se Dio non ti esaltasse, quel pizzico di competenza professionale e abilità tecnica che possiedi non equivarrebbero a nulla. Se paragonate alla verità, queste cose non valgono un centesimo!

Possiamo dire che l’inganno degli anticristi è un mezzo che utilizzano per avere un posto nel cuore altrui: usano i mezzi dell’inganno per fuorviare e depistare le persone. Il fatto che essi possano impegnarsi nell’inganno dimostra non solo che fondamentalmente non accettano o non riconoscono la verità, ma anche che esiste un’interpretazione ancora più realistica che può essere applicata a queste persone: sono prive di comprensione spirituale. Cosa significa che “sono prive di comprensione spirituale”? Significa che non comprendono le parole di Dio o la verità. E, poiché non comprendono la verità, non hanno idea di che genere di persone Dio ami, e quindi immaginano questo tipo di persona spirituale e successivamente si impegnano nell’inganno e nella finzione. Si comportano come questo genere di persona, credendo che così facendo potranno piacere a Dio e agli altri. In realtà accade il contrario, poiché queste persone sono proprio quelle che Dio detesta e condanna. Quindi, non essere come loro. Se anche tu vuoi essere una persona del genere, se ti impegni spesso in inganni e finzioni e fuorvii gli altri in questo modo, allora stai seguendo il cammino di un anticristo. Devi imparare a dire: “Sono debole, negativo, ho un’indole corrotta. Sono una persona normale, non sono niente di speciale. Ci sono molte cose che non comprendo e che non so fare. Spesso sono debole e fuorviato da Satana, tanto da cadere nella sua tentazione. Per quanto riguarda lo studio delle abilità tecniche, posso padroneggiarne una o due al massimo e posso imparare ad applicarle in generale. So come usare questo pizzico di competenza professionale e possiedo questa piccola abilità speciale. Sono una persona normale, non sono di alta levatura, e la mia perspicacia non è che discreta. Per quanto riguarda la verità, comprendo solo tanto quanto Dio condivide. Non riesco a comprendere nulla che Dio non abbia messo a nudo o spiegato chiaramente, e la mia levatura non è che discreta. I fratelli e le sorelle hanno scelto me per essere leader della chiesa o capogruppo, e questo è Dio che mi glorifica, non è il fatto che io sia migliore di altri. Non ho nulla di cui vantarmi”. Riuscite a dire una cosa del genere? L’avete mai detta? Pensate questo in cuor vostro? Se in cuor tuo senti sempre di essere grande, meraviglioso, di avere una marcia in più rispetto agli altri, di essere uno su un milione, di essere speciale in qualsiasi gruppo in cui ti trovi, di essere straordinario, di essere migliore delle persone comuni e che tutti possano dare testimonianza delle tue abilità speciali, i tuoi talenti, la tua levatura e la tua perspicacia quando trascorri uno o due mesi in un gruppo di persone: se ti valuti e ti posizioni sempre in questo modo in cuor tuo, allora sarai in grave pericolo e in un mare di guai.

Ci sono pochissime persone in tutta l’umanità che sono davvero in grado di comprendere la verità e ancor meno persone che sono perfette o che riescono a fare qualsiasi cosa: ognuno è una persona normale. Alcuni pensano di non essere persone normali, come nasce dunque questa idea? Nasce dal fatto di essere bravi in qualcosa; alcuni sono bravi nel canto, altri nella recitazione, altri nelle abilità tecniche, altri nel lavoro fisico, altri nell’interazione sociale, altri nella politica, altri negli affari e così via. Nessuna di queste cose ha nulla a che fare con la verità, eppure spesso ti creano malinteso e ti fanno pensare erroneamente di avere una marcia in più rispetto agli altri. Perché è sbagliato che queste cose ti facciano pensare erroneamente di avere una marcia in più rispetto agli altri? Queste cose in cui sei bravo e questo cosiddetto “avere una marcia in più rispetto agli altri” non significa che puoi comprendere la verità, che puoi superare la gente comune in termini di comprensione della verità o che possiedi condizioni favorevoli in termini di perseguimento della salvezza di Dio e di essere reso perfetto: non significano queste cose. Dovete riconoscere la questione chiaramente! Dal momento in cui Dio ha cominciato a pronunciare le Sue parole e a compiere la Sua opera fino a oggi, Egli ha pronunciato innumerevoli parole e ha compiuto infinite opere, e c’è almeno una persona in tutta l’umanità corrotta che abbia compreso dai Suoi discorsi che Egli è il Creatore e che le Sue parole sono la verità? C’è almeno una persona che riesca a comprendere nelle parole di Dio la Sua identità e la Sua posizione per poi alzarsi e renderne testimonianza? Nemmeno una! Questo fatto dimostra che, in termini di levatura, menti e perspicacia, tutta l’umanità non possiede le condizioni necessarie per comprendere la verità, per non parlare del fatto che tutti gli esseri umani possiedono l’indole corrotta di Satana. Alcuni dicono: “Se non possediamo le condizioni necessarie per comprendere la verità, come mai ora ne comprendiamo una piccola parte?” Non è forse perché ne ho parlato così tanto? Ho parlato così tanto che non ne ho nemmeno più voglia e sono stufo di farlo. Ogni volta che parlo e condivido con voi, devo dividere gli argomenti in argomenti principali, argomenti intermedi e sottoargomenti, spiegando costantemente le cose nel dettaglio, e voi ancora non comprendete, quindi quale deve essere la vostra levatura? Alcune persone sono ancora estremamente arroganti e presuntuose, ma tu per cosa lo sei? Vedo che non c’è nulla di ammirevole nella maggior parte di voi. Dopo aver svolto lavori tecnici per così tanti anni, quanti di voi comprendono davvero le verità principi, possono seguirle e svolgere il proprio lavoro in conformità a esse? Non svolgete bene nessun lavoro, a prescindere da quale sia, e il Supremo deve sempre istruirvi personalmente su come fare le cose. In caso contrario, nulla va per il verso giusto, e se un lavoro procede senza che il Supremo lo segua e vi istruisca su come farlo, allora sorgono dei problemi. DiteMi, persone così hanno qualcosa di cui vantarsi? No, eppure fingono di essere comunque persone perfette, spirituali, grandi e supreme sotto ogni aspetto: non sono spudorate? Siete davvero seccanti! A prescindere su quale argomento Io condivida, devo farlo nel dettaglio, e più dettagliato è, meglio è. Non basta spiegare le cose in modo un po’ più semplice. Questa è la levatura e la perspicacia delle persone; sono patetiche all’estremo eppure credono ancora di essere grandi. Terminerò qui la Mia condivisione su questo aspetto.

c. Sovrastando ogni cosa

Ora condivideremo sul terzo aspetto: sovrastando ogni cosa. A prescindere da cosa facciano, gli anticristi vogliono sempre sovrastare ogni cosa: questa è la manifestazione più evidente della loro natura. Quando qualcuno vuole sovrastare ogni cosa, ciò rappresenta un problema molto serio: questi individui sono tutti degli autentici anticristi. Cosa significa “sovrastare ogni cosa”? Gli anticristi possiedono l’essenza di Satana, l’arcangelo; sono per natura riluttanti a essere persone normali o comuni. Se sono costretti a essere persone comuni, a vivere una vita normale, non saranno disposti a farlo e pertanto si sentiranno insoddisfatti, e saranno in una continua lotta. Perché saranno in una continua lotta? Perché vogliono suscitare scalpore e mettere in atto alcuni trucchi affinché gli altri li vedano e sappiano che c’è un capobranco come loro tra i cieli e la terra. Vogliono farsi un nome, affinché gli altri riconoscano che essi sono sprecati per l’ambiente in cui si trovano, come dicono i non credenti. Che genere di persone sono queste che si sentono sprecate nell’ambiente in cui si trovano? Sono spiriti maligni, demoni impuri, arcangeli, Satana e diavoli. Gli anticristi per natura non vogliono trascorrere i loro giorni accontentandosi della propria sorte nella vita, vivendo come una persona normale; non si attengono tranquillamente al proprio dovere né si comportano come persone comuni e oneste: non si accontentano di essere così. Pertanto, a prescindere da come si comportino in apparenza, nel profondo del loro cuore proveranno sempre insoddisfazione per la propria sorte nella vita e faranno determinate cose. Quali cose? Faranno certe cose che le persone normali non potrebbero mai farsi venire in mente. Amano essere al centro dell’attenzione e non esiteranno a sopportare qualche sofferenza e a pagare un certo prezzo. C’è un detto che dice: “I nuovi funzionari sono ansiosi di fare una buona impressione”. Nel momento in cui un anticristo diventa un leader, sente di dover fare meraviglie e raggiungere alcuni “risultati nella propria carriera” per dimostrare di non essere una persona comune. Qual è il problema più grave qui? Sebbene gli anticristi facciano qualcosa nella chiesa e adottino la scusa di svolgere il proprio dovere, non cercano mai da Dio il modo in cui assolvere bene il proprio dovere o in cui svolgere bene il lavoro della chiesa, né cercano seriamente di accertarsi su quali siano le regole della casa di Dio, su quali siano le verità principi o su come agire in modo da apportare dei vantaggi al lavoro della casa di Dio e ai fratelli e alle sorelle, né tantomeno cercano di evitare di recare vergogna a Dio, di renderGli testimonianza, di consentire al lavoro della chiesa di progredire senza intoppi e di garantire di non commettere errori di negligenza nel proprio lavoro. Non chiedono mai queste cose e non si informano mai su di esse, non le possiedono nel proprio cuore, il loro cuore non è colmo di queste cose. Allora, su cosa si informano? Di cosa è colmo il loro cuore? È colmo di pensieri sul modo in cui ostentare i propri talenti, mostrare di essere diversi dagli altri, vantare il proprio stile da leader nella chiesa, affinché gli altri possano riconoscere che sono pilastri della chiesa, che quest’ultima non potrebbe fare a meno di loro e che è solo grazie a loro che tutto il lavoro della chiesa può progredire senza intoppi. A giudicare dalle manifestazioni degli anticristi, dalla motivazione e dallo slancio originario delle loro azioni, in quale posizione si collocano? Si collocano nella posizione di sovrastare ogni cosa. E come lo manifestano? (Sono provocatori nei confronti di tutti e vogliono sempre avere l’ultima parola e far sì che gli altri facciano ciò che essi dicono.) C’è un problema nell’essere provocatori nei confronti di tutti; c’è un significato nascosto in questo. Ovvero, quando svolgono il lavoro della chiesa, non stanno facendo il proprio dovere né sono rispettosi delle intenzioni di Dio, e quindi non pensano che ci sia alcun bisogno di ricercare le verità principi, di sforzarsi di sapere quali siano le regole della chiesa e quali principi richieda la casa di Dio: non prestano nemmeno attenzione a tutto ciò che Io dico. Quali principi seguono? Seguono principi e motivazioni quali servire la chiesa e servire i fratelli e le sorelle per svolgere i propri affari. Finché riescono a prendere piede nella chiesa e tra i fratelli e le sorelle, e a raggiungere prestigio e potere per prendere decisioni, allora può bastare, e avranno raggiunto il cosiddetto “risultato” dello svolgimento del proprio dovere. Qual è il loro obiettivo? Non è quello di adempiere al dovere di un essere creato o di essere rispettosi del fardello di Dio, ma piuttosto di servire la chiesa e servire i fratelli e le sorelle e, nel farlo, di controllare tutte queste cose. Perché dico che vogliono controllare tutte queste cose? Perché quando fanno qualcosa, prima arrivano a prendere piede, ad acquisire una certa fama, la loro reputazione cresce, arrivano ad avere il potere di dare gli ordini e prendere decisioni, e poi possono rendere Dio una mera figura di rappresentanza e prendere il Suo posto. Nell’ambito della loro influenza, fanno del Dio incarnato una mera figura di rappresentanza, un burattino, e questo significa “sovrastare ogni cosa”. Non è forse questo che fanno gli anticristi? È così che si comportano. Gli anticristi sfruttano l’opportunità di svolgere il proprio dovere per mostrare pienamente i propri doni e talenti e l’unicità dei propri pensieri e delle proprie azioni al fine di conquistare il favore delle persone e di essere notati da più gente. Di conseguenza ottengono il potere di dare gli ordini, di prendere decisioni e di controllare le cose nella chiesa, e questo fa sì che molte persone obbediscano e si sottomettano a loro, e Dio diventi l’estraneo: non è forse così che rendono Dio una mera figura di rappresentanza? Questo è l’obiettivo che gli anticristi vogliono raggiungere con le proprie azioni, ed è ciò che alla fine accade in ogni luogo in cui essi regnano.

Se in una chiesa c’è un anticristo al potere, in quale stato si troveranno i fratelli e le sorelle? Faranno solo quello che dice l’anticristo, si atterranno alle regole in tutto ciò che fanno, non comprenderanno e non ricercheranno la verità. Non importa quanto soffrano o quanto grande sia il prezzo che paghino, non faranno alcun progresso nell’accesso alla vita. Perfino Io sarò respinto in una chiesa del genere quando ci andrò. Tra loro, questo anticristo è formalmente un leader, ma in realtà è diventato il loro maestro e il loro dio. In ogni chiesa controllata da un anticristo, la verità e Dio si trasformano in mere figure di rappresentanza. Questo intendiamo quando un anticristo sovrasta ogni cosa. Non è forse una cosa seria? Quando le persone in una chiesa sono controllate da un anticristo e gli estranei vanno lì per svolgere un lavoro, queste persone non saranno forse influenzati dal proprio maestro ogni qualvolta parlano e agiscono? Sono sotto un comando unificato, agiscono all’unisono e nessuno osa parlare a vanvera. Al solo sguardo del proprio maestro, queste persone sanno cosa egli voglia intendere e quindi agiscono di conseguenza. Se Io chiedo loro qualcosa, conversano tra loro nel proprio dialetto. Ciò vuol dire che non vogliono che Io sappia quello che stanno dicendo, vogliono evitarMi, e Mi considerano un estraneo. Non è forse un problema? Qual è la natura del loro desiderio di evitarMi? Questa è l’indole e l’essenza di un anticristo: vogliono controllare la chiesa e le persone. A prescindere da cosa facciano gli anticristi, non lo faranno assolutamente secondo le verità principi, né tantomeno terranno conto degli interessi della casa di Dio; cercano di fondare i propri regni e impegnarsi nei propri affari. Come può questo essere svolgere il proprio dovere? Questi sono loro che stabiliscono i propri regni con la scusa di svolgere il proprio dovere. Poiché gli anticristi hanno questo genere di natura, anche se non dicono di amare il prestigio e di desiderarlo personalmente, nel momento in cui fanno qualcosa e tendono la mano, si precipitano lungo il cammino degli anticristi, la loro natura demoniaca viene rivelata e cercano di fondare i propri regni. Nel momento in cui fanno qualcosa, cercano di impegnarsi nei loro affari personali e di procedere secondo i propri mezzi e metodi. Quando il Supremo dispone qualcosa e gli anticristi ne vengono a conoscenza, non la mettono in atto, ma piuttosto la studiano, deliberano e condividono su di essa. Qual è l’obiettivo della loro condivisione? Far sì che tutti ne discutano per capire se questa cosa verrà adottata o meno, se è fattibile o no, e non per metterla in atto. Tutto ciò che Dio dice e fa è la verità, ma questo cambia quando raggiunge un anticristo: si trasforma in qualcosa da studiare. La studiano, la analizzano e ne discutono e, alla fine, spingono tutti a negare le richieste che Dio ha nei confronti dell’uomo e le Sue disposizioni. In cuor loro pensano: “Tu non sei la verità, tu sei solo una persona comune. Ciò che dici non conta nulla, e se vuoi avere l’ultima parola nella mia giurisdizione, allora puoi scordartelo! Adesso sono io al comando, quindi tutti devono fare quello che dico io. Ho il potere assoluto di dare gli ordini e prendere decisioni, e tu qui puoi essere solo una figura di rappresentanza. Devo avere l’ultima parola su tutto ciò che rientra nell’ambito del mio lavoro e della mia influenza. Anche se tu comprendi la verità e tutto ciò che dici è la verità, con me non attacca!” Questo è un anticristo e un diavolo, giusto? Quindi le disposizioni del lavoro della chiesa, le richieste del Supremo e le verità principi non vengono affatto messe in atto quando raggiungono il territorio di un anticristo. Cosa si può fare riguardo a queste cose che non vengono messe in atto? Quando una chiesa non le mette in atto, significa che c’è qualcosa di sbagliato nei suoi leader e nei suoi lavoratori, e che questi scogli e questi ostacoli devono essere affrontati. Pensi che non ci sia nulla che la casa di Dio possa farti? Se la casa di Dio può servirsi di te, allora può anche affrontarti. Pensi che questo sia il mondo? Pensi che se hai influenza, se ti comporti come un tiranno e se sei abbastanza crudele, dispotico e maligno, non c’è niente che nessuno possa farti? Se la pensi così, allora ti sbagli! Questa è la casa di Dio, che è governata dalla verità, e tratta le persone secondo i principi. La casa di Dio può servirsi di te, ma può anche non farlo ed eliminarti: che si serva o meno di te è una parola di Dio a deciderlo. Se causerai disturbo e ostacolerai le cose in modo irragionevole qui, alla fine verrai eliminato; se ti sforzi di rendere servizio, se rimani qui, conosci il tuo posto e ti comporti bene, allora la casa di Dio ti terrà per rendere servizio e vedrà come lo farai fino alla fine.

L’essenza degli anticristi che fondano i propri regni è quella di sovrastare ogni cosa, ignorando Dio, ignorando la verità e ignorando le regole della chiesa. Servono solo il nome “chiesa”, l’appellativo “casa di Dio”, il gruppo di persone chiamate “fratelli e sorelle” e non svolgono mai il dovere di un essere creato, né tantomeno seguono Dio o si sottomettono alle Sue parole: sono loro stessi che fondano i propri regni. Questa è l’essenza degli anticristi, ovvero sovrastare ogni cosa. Dunque, questa essenza viene condannata o accettata? (Condannata.) E, poiché viene condannata, queste persone dovrebbero essere respinte tra di voi. Alcune persone confuse, ignoranti e cieche seguono, elogiano, ammirano e adorano queste persone quando le vedono, e vorrebbero persino inchinarsi davanti a loro: sono così stolte! Dove possono condurti gli anticristi? Quando ti guidano, è come se lo facesse il gran dragone rosso, e non si fermeranno finché non ti avranno condotto nel fosso o nel pozzo dell’abisso. Una volta che ti avranno completamente rovinato, ti daranno un calcio; non guadagnerai nulla e avrai creduto in Dio per niente. Se siete ciechi e non riuscite a capire fino in fondo queste persone, e obbedite, vi sottomettete e seguite questi individui, allora siete terribilmente ignoranti e meritate di morire. Dunque, cosa dovreste fare se incontraste una persona del genere? Quando incontrate qualcuno nella chiesa che si impegna nella finzione e nell’impostura, che sovrasta ogni cosa mentre fa qualsiasi cosa, che disprezza la verità, Dio e le regole della chiesa, ognuno dovrebbe prendere una posizione per potarlo e respingerlo. Se questi individui riescono a offrire manodopera nella casa di Dio in modo onesto, allora teneteli come operai; se non si comportano bene e ostacolano sempre irragionevolmente le cose, allora dovreste attuare i decreti amministrativi della casa di Dio e allontanarli.

23 maggio 2020

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