Tema 9: Fanno il loro dovere solo per distinguersi e soddisfare i propri interessi e le proprie ambizioni; non considerano mai gli interessi della casa di Dio e addirittura li vendono in cambio della gloria personale (Parte quarta) Sezione tre

2. Usare fratelli e sorelle affinché prestino servizio e lavorino per loro

I vantaggi che gli anticristi cercano di ottenere quando svolgono il loro dovere non si limitano a ciò che abbiamo già discusso: denaro, oggetti materiali, cibo e cose utili; la portata di questi vantaggi è molto ampia. Per esempio, quando gli anticristi svolgono un dovere, sfruttano i fratelli e le sorelle in nome dell’assolvimento di quel dovere, facendoli prestare servizio e lavorare per loro e dando loro ordini: questo non è forse un vantaggio che gli anticristi si sforzano di ottenere? (Sì.) Alcuni, prima di diventare leader della chiesa, fanno sempre tutto da sé in casa e sembrano non avere ambizioni o cattive intenzioni. Tuttavia, una volta che sono stati eletti leader della chiesa e hanno acquisito prestigio, fanno ancora tutto da sé? Una volta acquisito prestigio, pensano di essere diversi, di dover ricevere un trattamento speciale nella casa di Dio e di dover imparare a mobilitare il “potere delle masse” perché compiano il loro “dovere” di concerto; ogni lavoro in casa loro diventa un lavoro di competenza della chiesa, dividono le faccende domestiche e i compiti quotidiani tra i fratelli e le sorelle. Per esempio, quando hanno qualche lavoro da fare in casa, dicono ai fratelli e alle sorelle: “Sono stato occupato con il lavoro della chiesa negli ultimi due giorni. Qualcuno di voi ha il tempo di aiutarmi con un lavoro?” Tre o cinque persone si offrono volontarie e, dopo un po’ di tempo, il lavoro è stato eseguito. Questi leader pensano: “Molte mani rendono il lavoro leggero. È bello essere un leader, mi basta dire qualcosa perché venga fatto. Ogni volta che in futuro ci sarà qualcosa da fare a casa mia, mi farò aiutare dai fratelli e dalle sorelle”. Col verificarsi di ciò, non portano a termine granché del lavoro dei leader della chiesa, fanno invece moltissimo per disporre persone che vadano a lavorare a casa loro e lo mettono persino in agenda: che leader della chiesa “occupati” che sono! Prima di diventare leader, non hanno mai così tanti lavori da eseguire in casa, mentre dopo che diventano leader ci sono molti più lavori da svolgere in casa loro. Alcuni fratelli e sorelle piantano le colture per loro, altri innaffiano la terra per loro, altri piantano gli ortaggi per loro, altri estirpano le erbacce, altri spargono il fertilizzante, altri ancora li aiutano vendendo i loro ortaggi e poi danno loro tutto il denaro ricavato, senza tenere un centesimo per sé. Dopo che costoro diventano leader della chiesa, la loro vita domestica prospera; qualunque cosa facciano, gli altri li sostengono e li aiutano sempre e ogni loro parola è molto efficace. Si sentono così felici e soddisfatti e pensano sempre più spesso: “Questo titolo di leader della chiesa è meraviglioso, godere di prestigio è fantastico. Se non ho cibo in casa, basta che dica una parola e gli altri me lo portano, senza nemmeno chiedere soldi. Che vita comoda è questa! Sono davvero benedetto da dio per via della mia fede. Questa è una grande benedizione, ed è davvero la grazia di dio! Dio è così grande; sia lodato dio!” Ogni volta che qualcuno ha finito di servirli o di eseguire i loro ordini, costoro “lodano dio” e “accettano la cosa da parte di dio” sempre. Questi insignificanti leader della chiesa sono capaci di usare la loro posizione fino a questo punto: voi sareste in grado di farlo? Sareste in grado di fare una cosa del genere? Perché le persone competono per diventare leader? Perché competono per il prestigio? Se non ci fosse alcun vantaggio da ottenere, qualcuno competerebbe per il prestigio? Se il prestigio per cui si compete significasse adoperarsi e lavorare come cavalli da tiro, allora nessuno se ne darebbe peso. È proprio perché ci sono così tanti vantaggi da ottenere dall’avere prestigio, che le persone si danno tanto da fare per accaparrarselo e competono per ottenerlo. Essere degli insignificanti leader della chiesa porta loro vantaggi così grandi e porta alla loro vita così grandi comodità e così tanti vantaggi: che tipo di persona si comporta in questo modo? Si tratta di una persona che persegue la verità? Si tratta di una persona in possesso di umanità e coscienza? Si tratta di qualcuno con un cuore che teme Dio? (No.) Costoro credono di svolgere il ruolo di leader della chiesa per tutti e per la casa di Dio, non lo considerano un dovere. Credono che qualsiasi lavoro svolgano come leader della chiesa sia eseguito sulla base del fatto che sacrificano la loro vita domestica, quindi i fratelli e le sorelle dovrebbero compensarli per il prezzo che pagano. Se non hanno tempo di fare i lavori di casa, i fratelli e le sorelle dovrebbero aiutarli a eseguirli; se non hanno tempo di lavorare la terra, i fratelli e le sorelle dovrebbero presentarsi nei loro campi e fare il lavoro per loro come se vi fossero obbligati. Qualsiasi rinuncia costoro abbiano fatto per essere leader della chiesa, i fratelli e le sorelle dovrebbero compensarli doppiamente. Queste sono alcune delle cose per cui gli anticristi usano i fratelli e le sorelle al proprio servizio e che ordinano ai fratelli e alle sorelle di fare per la propria vita personale mentre svolgono il proprio dovere. Una volta che un anticristo diventa leader, non si lascia assolutamente sfuggire un’opportunità del genere e non resta assolutamente a guardare questi vantaggi scivolargli tra le dita. Anzi, fa l’esatto contrario: usa ogni momento e coglie ogni opportunità per usare i fratelli e le sorelle affinché lavorino per lui, e affinché lavorino per lui come bestie da soma. Sfrutta la stupidità e l’onestà dei fratelli e delle sorelle, e per indurli a servirlo sfrutta persino la loro mentalità di svolgere di buon grado i loro doveri e di pagare un prezzo per Dio. Nel contempo, finge anche che alcune parole siano la verità e le usa per istruire i fratelli e le sorelle, in modo che imparino questa idea: anche i leader sono esseri umani, anche i leader hanno delle famiglie, anche i leader devono vivere la loro vita, e se un leader non ha tempo di occuparsi delle sue faccende domestiche, allora i fratelli e le sorelle dovrebbero considerare queste faccende come propri doveri; non dovrebbero avere bisogno che il leader chieda loro di fare queste cose, ma dovrebbero fare attivamente e volontariamente queste cose che il leader non è in grado di fare. Molti fratelli e sorelle servono di buon grado questi leader sotto questo tipo di ammaliamento e di allettamento. Questo è l’obiettivo che gli anticristi vogliono raggiungere accaparrandosi potere e prestigio, è uno dei compiti che vogliono attuare, uno dei vantaggi a cui vogliono dedicare impegno accaparrandosi potere e prestigio. Ci sono molte persone di questo genere? (Sì.) Costoro sono dei satana. Coloro che sono privi della verità e che non seguono la retta via sono capaci di cose simili, anche se hanno solo un minimo di prestigio: sono persone miserevoli? Cosa pensate del loro carattere? Possiedono forse una qualche coscienza o ragione?

In alcune chiese, ci sono fratelli e sorelle che di solito non stanno a casa propria, e si fermano invece a lungo a casa del loro leader. Perché stanno spesso a casa del loro leader? Perché da quando questi ha assunto la posizione di “leader”, la sua casa ha bisogno di una governante a lungo termine. Costui sceglie una sorella e lei diventa la governante specifica della casa del leader. Questa sorella diventa una governante, quindi quale diventa il suo dovere? Non svolge il lavoro che le compete o quello correlato alla chiesa, ma si occupa della vita quotidiana di tutte le generazioni della famiglia del leader, trova del tutto giustificato occuparsi delle faccende domestiche per il leader e non ha alcuna lamentela o nozione al riguardo. Chi è il problema qui? A prescindere da quanto lavoro un leader della chiesa debba eseguire o da quante persone guidi, è davvero così impegnato? Davvero non riesce a cavarsela nella vita di tutti i giorni? E se anche non ci riesce, sono affari suoi. Cos’ha a che fare questo con gli altri? Se i fratelli e le sorelle sono disattenti o oziosi, tali leader sono contrariati nei loro confronti e ne approfittano per “condividere sulla verità” con loro, e a causa di questa faccenda i fratelli e le sorelle vengono potati: che cosa sta succedendo qui? Quando a casa loro le lenzuola sono sporche, i fratelli e le sorelle devono lavarle, quando hanno casa in disordine, i fratelli e le sorelle devono riordinarla e devono cucinare all’ora dei pasti; questi leader diventano dei perdigiorno, ecco come si comportano nel loro ruolo di leader. Quando simili individui hanno queste manifestazioni e questo tipo di umanità, sono in grado di perseguire la verità? (No.) Perché no? (Costoro sono troppo sprovvisti di umanità e troppo abietti. Semplicemente non saranno interessati alla verità.) Se non sono interessati alla verità, perché diventano leader? (Lo fanno per perseguire la reputazione e il prestigio e per mettersi in mostra.) Non riesci a spiegarlo chiaramente, vero? Che tipo di persone sono capaci di sfruttare fratelli e sorelle affinché lavorino e prestino servizio per loro? Questa non è forse una delle caratteristiche manifeste degli anticristi? Cercare solo il proprio tornaconto in ogni cosa, preoccuparsi solo dei propri guadagni e delle proprie perdite e non considerare se agire in questo modo sia o meno conforme alla verità, se vi sia umanità in questo, se sia gradito a Dio, se i fratelli e le sorelle possano trarne qualche vantaggio o edificazione: non considerano queste cose, considerano invece solo i propri guadagni e le proprie perdite e se possano ottenere vantaggi tangibili oppure no. Questo è il cammino che gli anticristi seguono, questo è il loro carattere. Questo è un tipo di persona che possiede prestigio. C’è chi è privo di prestigio e svolge doveri ordinari e, quando acquisisce una certa qualifica, vuole anche lui che gli altri lo servano. C’è chi svolge alcuni doveri rischiosi e vuole ordinare agli altri di servirlo. Ci sono anche delle persone che svolgono doveri speciali e che considerano i loro doveri come una condizione di base, una merce di scambio e una sorta di capitale con cui portare i fratelli e le sorelle a servirli. Per esempio, alcuni conoscono competenze professionali speciali che altri non hanno appreso o afferrato. Quando iniziano a svolgere nella casa di Dio un dovere correlato a queste competenze professionali, pensano di essere diversi dagli altri, di essere stati messi in una posizione importante nella casa di Dio, di essere ora nelle alte sfere, e soprattutto sentono che il loro valore è raddoppiato e che sono rispettabili. Di conseguenza, pensano che ci siano alcuni compiti che non dovrebbero eseguire loro, che sia naturale ordinare ad altri di servirli senza compenso, quando si tratta di tali compiti quotidiani, come portare loro il cibo o fare loro il bucato. Addirittura alcuni usano la scusa di essere occupati con il loro dovere per indurre i fratelli e le sorelle a fare per loro questo o quello. A parte le cose che devono assolutamente fare da sé, tutto ciò in cui possono farsi servire dagli altri o che possono ordinare loro di eseguire lo fanno fare agli altri. Perché? Pensano: “Ho un capitale, sono rispettabile, sono un talento raro nella casa di dio, svolgo un dovere speciale e sono il principale destinatario della coltivazione da parte della casa di dio. Nessuno di voi è bravo quanto me, siete tutti a un livello inferiore al mio. Io posso dare un contributo speciale alla casa di dio, mentre voi no. Pertanto dovreste prestare servizio per me”. Non sono forse richieste eccessive e spudorate? Tutti hanno queste richieste nel cuore, ma naturalmente gli anticristi lo pretendono ancora di più, senza pietà e senza vergogna, e a prescindere da come tu condivida con loro sulla verità, non vi rinunceranno. Anche le persone comuni possiedono queste manifestazioni da anticristi e, se hanno un minimo di talento o offrono un piccolo contributo, credono di avere il diritto di godere di un qualche trattamento speciale. Costoro non si lavano i vestiti e i calzini da soli e lo fanno fare agli altri, accampano pretese irragionevoli che vanno contro l’umanità: sono così privi di ragione! Queste idee e pretese non rientrano nell’ambito della razionalità; se si guarda innanzitutto all’estremità inferiore della scala, non sono in linea con gli standard dell’umanità e della coscienza, mentre, all’estremità superiore della scala, non sono in linea con la verità. Tutte queste manifestazioni possono essere inserite nella categoria degli sforzi che gli anticristi compiono per ottenere dei vantaggi. Tutti coloro che possiedono un’indole corrotta sono capaci di fare queste cose e osano anche farle. Se qualcuno ha un minimo di talento e di capitale e dà un contributo, poi vuole sfruttare gli altri, vuole usare l’opportunità dell’assolvimento del proprio dovere per impegnarsi a ottenere dei vantaggi, vuole avere le cose belle e pronte e godere della felicità e del trattamento che derivano dall’ordinare agli altri di servirlo. Ci sono persino alcuni che rinunciano alla famiglia e al lavoro per svolgere il proprio dovere, e durante questo periodo sviluppano qualche malattia non grave e di conseguenza diventano emotivi e si lamentano del fatto che nessuno si preoccupa per loro o si prende cura di loro. Stai facendo il tuo dovere per te stesso, stai facendo il tuo dovere e adempiendo alla tua responsabilità: questo cosa ha a che vedere con gli altri? Qualsiasi dovere si svolga, non lo si fa mai per qualcun altro o al servizio di qualcun altro, quindi nessuno ha l’obbligo di servire gli altri senza compenso o di farsi comandare dagli altri. Questa non è forse la verità? (Sì.) Sebbene Dio richieda alle persone di essere amorevoli, pazienti e tolleranti verso gli altri, non si può richiedere soggettivamente agli altri di essere così e farlo è irragionevole. Se qualcuno sa essere tollerante e paziente nei tuoi confronti e mostrarti amore senza che tu lo pretenda, allora dipende da lui. Se invece i fratelli e le sorelle prestano servizio per te perché tu lo pretendi, se li comandi e li sfrutti con la forza, o se ti prestano un servizio sulla base del fatto che ce li hai indotti con l’inganno, allora manifesti un problema. Alcuni addirittura approfittano dell’opportunità di fare il proprio dovere e spesso la usano come scusa per estorcere cose a certi fratelli e sorelle ricchi, facendosi comprare questo o quello e fornire dei servizi. Per esempio, se hanno bisogno di altri vestiti, dicono a un fratello o a una sorella: “Tu sai fare i vestiti, vero? Vai a cucirmi qualcosa da indossare”. Il fratello o la sorella risponde: “Allora dammi dei soldi. Tu compri il materiale e io ti cucio qualcosa”. Non tirano fuori i loro soldi, costringendo invece il fratello o la sorella a comprare il materiale per loro: la natura di questo atto non è forse ingannevole? Sfruttare il rapporto tra fratelli e sorelle, sfruttare il proprio capitale, sfruttare l’opportunità di fare il proprio dovere per esigere ogni tipo di servizio e trattamento da parte di fratelli e sorelle, ordinare a fratelli e sorelle di lavorare per loro: sono tutte manifestazioni dell’integrità inferiore degli anticristi. Simili individui possono forse perseguire la verità? Possono minimamente cambiare? (No.) Ascoltando questa Mia condivisione, magari alcuni si renderanno conto che non è bene fare queste cose e riusciranno a porsi qualche freno, ma porsi dei freni equivale forse a essere in grado di ricercare e praticare la verità? Porsi dei freni è solo acquisire consapevolezza e avere considerazione per la propria immagine e la propria vanità. Dopo aver ascoltato questa Mia analisi, queste persone vedono la gravità del problema e si rendono conto che non possono sbagliare di nuovo, e che saranno esposte e respinte, se permetteranno ai fratelli e alle sorelle di discernerle. La loro acquisizione di consapevolezza si estende solo fino a questo punto, ma i loro desideri e la loro avidità non possono essere rimossi dai loro cuori.

Alcuni pensano: “Mi impegno molto per la casa di dio, ho dato tanti contributi alla casa di dio, svolgo un dovere in cui nessuno può sostituirmi. Quando ho delle necessità, i fratelli e le sorelle e la casa di dio hanno l’obbligo morale di darmi una mano per soddisfare le mie esigenze. In ogni momento devono servirmi incondizionatamente e senza compenso”. Non è un modo vergognoso di pensare? Non è forse una manifestazione di infima integrità? Per esempio, tutti qualche volta si ammalano, ma alcune persone, quando capita a loro, non vanno mai in giro a dirlo agli altri, continuando invece a fare il proprio dovere come dovrebbero. Nessuno sa o si preoccupa di loro, e loro non si lamentano in privato né ritardano i loro doveri. Altre persone, al contrario, fingono di essere malate anche quando non lo sono, si comportano come imperatrici o nobili, cercando in tutti i modi di farsi servire e facendo tutto il possibile per ottenere un trattamento speciale. Fingono di essere malate anche quando non lo sono e se poi si ammalano davvero la cosa è ancora più problematica, perché chissà quanti soffriranno per mano loro e riceveranno continuamente ordini da loro. Quando una persona di questo genere si ammala, è una disgrazia che ricade su tutti; c’è chi le prepara la zuppa di pollo, chi le fa un massaggio, chi la imbocca e chi la aiuta a camminare: non soffrono in molti? (Sì.) In origine si trattava semplicemente di una malattia ordinaria, di poco conto, ma costoro devono fingere che si tratti di una malattia grave e terminale: perché devono fingere? Lo fanno per raggirare i fratelli e le sorelle e indurli a prestare servizio per loro, accudirli e servirli. Non sono individui vergognosi? (Sì.) Ci sono molte persone di questo genere? Non siete forse tutti così? (Io non mi ci sono ancora riconosciuto.) Se non vi ci siete riconosciuti, ciò dimostra che di solito non esaminate il vostro comportamento nella vita quotidiana, non esaminate i vostri pensieri e la vostra natura essenza e non accettate lo scrutinio di Dio. Alcune persone si stancano un po’ di più mentre svolgono i loro doveri, perdono un po’ di sonno durante la notte e la fanno passare per una situazione terribile. Quando la mattina dopo si alzano, si lamentano: “Non ho chiuso occhio stanotte. Sono stato così impegnato con il mio dovere in questi ultimi due giorni che ero troppo stanco per dormire. Chiamate subito qualcuno che mi faccia un massaggio!” In realtà, hanno dormito sei ore. Qualsiasi problema abbiano, danno sempre la colpa al loro dovere; che siano stanchi, che stiano soffrendo o che siano malati e non si sentano in forma, danno sempre la colpa al loro dovere. Perché danno la colpa al loro dovere? È solo per ottenere dei vantaggi, per far sì che tutti siano solidali con loro, e a quel punto possono essere giustificati nel chiedere alle persone di accudirli e servirli. Che tipo di esseri sono queste persone che vogliono sempre comportarsi come imperatori e imperatrici e farsi servire dagli altri? Queste persone hanno un’infima integrità e sono disgustose. Alcuni, quando si sentono un po’ male e capita loro di non riuscire a ingerire cibo, la fanno passare per una cosa disperatamente grave, sollevano un gran polverone e trovano subito qualcuno che faccia loro un massaggio. Quando il massaggio è un po’ doloroso, strillano e urlano a squarciagola, cosa che sta a significare: “Anche ricevere un massaggio comporta una sofferenza per me. Se dio non mi dà una ricompensa e non mi rende perfetto, allora davvero ci rimetterò!” Quando sopportano un minimo di sofferenza e pagano un piccolo prezzo, vogliono annunciarlo a tutto il mondo in modo che lo sappia l’intero pianeta. Non svolgi forse il tuo dovere per te stesso? Non svolgi il tuo dovere davanti a Dio? A che scopo annunci la tua sofferenza agli altri? Non è forse una cosa superficiale? Simili individui hanno un’infima integrità e sono così disgustosi! In quali altri modi costoro sono infimi? Manifestano anche alcune abitudini e stranezze particolari, sperando di mostrare alle persone che sono diversi da tutti gli altri, molto preziosi e bisognosi di grande premura e protezione. Per esempio, quando qualcuno dice di non avere molto appetito e di non riuscire a mangiare nulla, un individuo di questo tipo si stringe subito la pancia e dice che anche a lui fa male, eppure persiste nel fare il suo dovere e ordina a qualcuno di portargli subito una medicina per lo stomaco. Inoltre, una volta ho detto a una persona: “Vedi, Io riesco a mangiare solo piccole porzioni e il Mio stomaco è intollerante ai cibi e alle bevande freddi”. A queste Mie parole, quella persona ha risposto: “Il Tuo stomaco è intollerante alle cose fredde? Anche il mio”. Ho chiesto: “In che modo il tuo stomaco è intollerante alle cose fredde?” Mi ha risposto: “Appena mi raffreddo, mi fa male la pancia; è intollerante alle cose fredde”. Mentre lo diceva, ha sbucciato una banana e l’ha divorata in pochi bocconi. Ho detto: “Il tuo stomaco deve avere davvero un’incredibile intolleranza alle cose fredde, visto che hai mandato giù quella banana in pochi morsi. Veramente il tuo stomaco è intollerante alle cose fredde?” Tali individui non sono forse spudorati e privi di razionalità? Se una persona è priva di razionalità e di senso di vergogna nella sua normale umanità, non è affatto umana, bensì una bestia. Le bestie non possono capire la verità e non possiedono l’integrità, la dignità, la coscienza e la ragione della normale umanità. Poiché queste persone non hanno vergogna né dignità, quando svolgono un minimo di dovere e sopportano una piccola avversità, vogliono annunciarlo a tutto il mondo, in modo che tutti riconoscano i loro sforzi e le guardino con rinnovata ammirazione, e che Dio riservi loro un trattamento speciale, le tratti con benevolenza e le benedica. Allo stesso tempo, qualcuno deve immediatamente prestare loro servizio, rispondere alle loro richieste ed essere a loro disposizione. Quando hanno sete, qualcuno deve versare loro del tè; quando hanno fame, qualcuno deve servire loro del cibo. Costoro devono sempre avere qualcuno che li serva, che faccia quello che dicono e che soddisfi i loro bisogni. È come se la loro carne fosse nata per qualcun altro e avessero intrinsecamente bisogno di qualcuno che li accudisca; è come se, in assenza di qualcuno che li serva, non avessero la capacità di prendersi cura di sé stessi, come se fossero dei disabili. Quando non hanno nessuno a cui dire cosa fare o a cui possano ordinare di lavorare e prestare servizio per loro, si sentono soli e vuoti e pensano che la vita non abbia significato né speranza. Quando trovano un’opportunità e una scusa per indurre gli altri a servirli e accudirli, si sentono soddisfatti e felici, come se vivessero al settimo cielo. Pensano che la vita sia meravigliosa, che la fede in Dio sia meravigliosa, che questo sia il significato della fede in Dio e che questo sia il modo in cui un credente dovrebbe credere in Dio. La loro comprensione dei doveri è che si tratta di impegnarsi molto e di adempiere alle loro responsabilità sulla base del fatto di avere gli altri al loro servizio e di poter dare liberamente ordini agli altri: questo è il loro dovere. Credono di dover sempre ricevere una ricompensa per il loro dovere, di dover sempre ottenere qualcosa e cercare di ottenere qualcosa. Se non cercano di ottenere denaro o cose materiali, allora cercano di ottenere piaceri e gioie della carne; come minimo la loro carne dovrebbe essere in uno stato di delizia e agio, allora si sentiranno felici, avranno l’energia per fare il loro dovere e saranno in grado di svolgerlo con una certa lealtà. Queste persone hanno una comprensione distorta della verità o semplicemente non accettano la verità a causa della loro integrità inferiore? (Hanno una personalità inferiore, perciò non accettano la verità.) Costoro sono dei miscredenti in tutto e per tutto, la progenie filiale degli anticristi e la personificazione degli anticristi.

Nella casa di Dio ci sono alcuni attori che quando erano nel mondo amavano la recitazione e la professione dell’attore, ma non sono riusciti a realizzare le loro ambizioni. Ora sono entrati nella casa di Dio e finalmente i loro desideri si sono avverati: possono svolgere la professione che amano, hanno il cuore pieno di una gioia indescrivibile e allo stesso tempo ringraziano Dio per aver dato loro questa opportunità. Una di queste persone ha avuto la fortuna di ottenere un ruolo principale e allora ha sentito di essere qualcuno in possesso di una posizione e di un valore, di dover fare qualcosa per la sua posizione e il suo valore. Guardava cosa facevano le celebrità e le star del mondo, come si comportavano, qual era il loro stile e che tipo di stile di vita avevano, le copiava e imitava, credendo che questo significasse vivere una vita di qualità e nobiltà. Così, dal momento in cui costui ha ottenuto il ruolo principale ed è diventato una “star”, ha iniziato a darsi delle arie. Fino a che punto si dava delle arie? Una volta si è verificato un piccolo episodio che può spiegare questo problema. Quando tutti i membri della troupe erano pronti per iniziare le riprese, un sopracciglio di questa particolare “star” non era stato ritoccato bene e tutti hanno dovuto aspettare lui, stargli intorno e servirlo. Sono passati dieci minuti, poi venti, e la star riteneva che il suo sopracciglio non fosse stato ritoccato molto bene, quindi ha chiesto al truccatore di togliere il trucco e di ricominciare daccapo. È trascorsa un’ora e tutto il cast e tutta la troupe aspettavano che la “star” avesse le sopracciglia ben truccate prima di poter iniziare le riprese: tutti dovevano servire costui e ruotargli intorno. Che tipo di persona è questa? È una persona normale? È una persona dotata di umanità? No. È una persona delle file di Satana, appartiene a Satana e non è una persona della casa di Dio. Nella casa di Dio ci sono forse delle star? Nella casa di Dio non ci sono star, ma solo fratelli e sorelle; ci sono solo doveri diversi, non c’è differenziazione tra posizioni elevate e basse. Allora, su quale base costui si è fatto aspettare dai fratelli e dalle sorelle? Una cosa è certa: pensava di essere più importante degli altri, pensava che il suo dovere fosse più rilevante di quello degli altri, che senza di lui le riprese non potessero essere effettuate e che senza di lui gli altri avrebbero svolto i loro doveri per niente. Ecco perché tutti gli altri dovevano servirlo, pagare un prezzo e avere la pazienza di aspettarlo, e nessuno doveva lamentarsi. Oltre a essere privi di umanità, gli individui di questo genere da dove traggono i principi per agire in tal modo? I loro principi provengono dalla verità e dalle parole di Dio oppure dall’indole corrotta umana? (Dall’indole corrotta umana.) Non solo coloro che provengono dalle file di Satana hanno l’indole corrotta di Satana, ma inoltre le loro azioni, il loro comportamento e le loro manifestazioni all’interno dei gruppi di persone sono detestabili. Perché sono detestabili? Costoro vogliono sempre prendere il controllo di una situazione, manipolare gli altri e far sì che gli altri ruotino intorno a loro e li rendano la figura centrale. Così facendo, si pongono chiaramente in una posizione superiore rispetto agli altri; vogliono sovrastare e controllare tutti. È una cosa che le persone dovrebbero fare? (No.) Chi lo fa? (Satana.) È una cosa che fa Satana. Tra le verità in cui Dio richiede alle persone di svolgere i loro doveri, si richiede forse loro, mentre svolgono i propri doveri, di prendere il controllo di una situazione e di controllare i pensieri e il comportamento di tutti? (No.) Allora da dove deriva ciò? Si tratta di una natura satanica con cui le persone nascono. Le persone sono Satana e possiedono questa natura fin dalla nascita. Non c’è bisogno che la imparino, non c’è bisogno che qualcuno gliela insegni e non la abbandoneranno comunque, a prescindere da come tu condivida sulla verità con loro. C’è stato anche un individuo che aveva qualche capello in disordine che non era stato messo a posto prima che salisse sul palco per la sua esibizione. Dal punto di vista dell’aspetto non aveva alcun problema, ma non saliva sul palco per esibirsi in orario; per quanto i fratelli e le sorelle lo esortassero a farlo, era tutto inutile. Costui si considerava una star, un pilastro; ha fatto pagare a tutti un prezzo e investire il loro tempo per quelle poche ciocche di capelli, e tutti hanno dovuto servire solo lui. Questa è forse la manifestazione che dovrebbe avere una persona con una normale umanità? Qual è la natura di questo atto? Costui non si stava forse dando delle arie? Non si stava comportando in modo responsabile ed era sordo a ogni ragione. Ai suoi occhi, nessun altro dovere era importante quanto il suo e tutti dovevano servire lui. Pensava: “Se occorre un giorno intero per acconciare queste due ciocche di capelli finché siano in ordine, allora dovrete aspettarmi per un giorno intero; se ci vogliono due giorni, allora dovrete aspettare per due giorni; se ci vuole una vita intera, allora dovrete aspettare per una vita intera. Chi se ne importa del lavoro e degli interessi della casa di dio: i miei interessi vengono al primo posto! Se non riesco ad acconciare i capelli fino a che saranno in ordine, allora la mia immagine non ne risentirà quando sarò davanti alla macchina da presa? La mia immagine è così importante. Gli interessi della casa di dio non contano nulla!” Che tipo di persona è questa? Questo tipo di persona direbbe anche: “Amo dio, rendo testimonianza a dio, faccio il mio dovere per dio e rinuncio a tutto”. Non è forse tutta una menzogna? Costui non è capace di rinunciare a qualcosa come asciugare un capello o due, quindi a cosa sa rinunciare? Cosa è in grado di abbandonare? Tutte le sue rinunce sono false! Persone come queste sono totalmente irrazionali, prive di coscienza, hanno carattere inferiore e non arrivano neppure ad amare la verità. Poiché la loro umanità non è all’altezza degli standard, nessuno parlerà della verità con loro, non ne sono degne, il loro carattere non è all’altezza degli standard. Vista tale infima umanità, parlare della verità con loro non sarebbe come parlare della verità con un maiale o un cane? Quando costoro avranno una qualche sembianza umana e sapranno parlare come esseri umani, allora le persone parleranno della verità con loro, ma al momento non lo meritano. Ci sono molti individui di questo tipo, ce ne sono parecchi. Allora perché alcune persone non manifestano queste cose? Perché non hanno ancora colto un’opportunità; è solo perché hanno una levatura e un talento alquanto ordinari e non hanno avuto la possibilità di salire alla ribalta né hanno acquisito un capitale, ma nel loro cuore stanno macchinando, i loro piani sono ancora in stato di gestazione. Ecco perché non hanno mostrato questo tipo di rivelazione. Tuttavia, che non abbiano questa rivelazione non significa che non possiedano questa natura. Se non persegui la verità e segui il cammino di un anticristo, prima o poi arriverà un giorno in cui ti lascerai sfuggire questa rivelazione. Tu sei tu, non avere umanità è non avere umanità; non puoi diventare qualcuno in possesso di umanità attraverso la finzione oppure perché non hai talento e sei di levatura scarsa. C’è quindi un solo cammino: quando una persona sa accettare la verità e accettare di essere potata, allora il suo carattere può in qualche modo migliorare. Quando riesce ad affrontare questi fatti, ad approcciarli in modo corretto, ed è poi capace di esaminare e controllare frequentemente il proprio comportamento e l’intimo del proprio cuore, può diventare migliore e porsi un minimo di freno. Quale scopo si può raggiungere ponendosi un minimo di freno? Non ti metterai più così tanto in imbarazzo, la tua reputazione migliorerà un po’, le persone non proveranno disgusto per te, Dio non ti detesterà, e in questo modo potresti ancora avere la possibilità di essere salvato da Dio. Non è forse questo il minimo di ragionevolezza che un essere umano dovrebbe possedere? Non è forse facile per una persona con un minimo di coscienza e di ragionevolezza praticare e avere accesso in questo modo?

Quando vi parlo di simili persone, vi sentite a vostro agio, ma come vi sentireste se parlassi di certe persone che sono tra di voi? Reagireste normalmente? Lascia che ti dica che, se vuoi ottenere un cambiamento d’indole ed entrare nella verità realtà, devi superare un test dopo l’altro. Non sottovalutare questi aspetti; se la tua umanità non è all’altezza degli standard, non solo i fratelli e le sorelle saranno disgustati da te, ma inoltre Dio non ti perfezionerà né ti salverà. La condizione più basilare per Dio per salvare una persona è che essa possieda umanità, ragione e coscienza, che conosca la vergogna. Quando una persona di questo tipo si presenta davanti a Dio e ascolta le Sue parole, Dio la illumina, la guida e la conduce. Coloro che non possiedono umanità, coscienza, ragione o senso di vergogna non disporranno mai dei requisiti per presentarsi davanti a Dio. Anche se ascolti i sermoni e conosci alcune dottrine, non verrai comunque illuminato e quindi non sarai mai in grado di entrare nella verità realtà. Se non sei in grado di entrare nella verità realtà, allora non ci vuole molto per capire che le tue speranze di ottenere la salvezza sono pari a zero. Se possiedi solo queste manifestazioni da anticristo e l’indole e l’essenza di un anticristo, se non hai nessuna delle manifestazioni dell’umanità normale che Dio ti richiede di avere, allora sei in grave pericolo. Se ti riconosci in tutte queste manifestazioni e in questi tipi di essenza da anticristo che sto esponendo, insieme ad azioni e rivelazioni da anticristo, se le possiedi tutte in misura maggiore o minore, allora sei in grande pericolo. Se continui a non perseguire la verità e aspetti di essere classificato come anticristo, allora sarai completamente finito. Avere l’essenza di un anticristo oppure avere l’indole di un anticristo: quale delle due è una malattia mortale? (Avere l’essenza di un anticristo.) È così? (Sì.) Pensaci bene e poi rispondi di nuovo. (Avere l’essenza di un anticristo e avere l’indole di un anticristo sono entrambe malattie mortali.) Perché? (Perché le persone con l’essenza di un anticristo non perseguono la verità, e lo stesso vale per le persone con l’indole di un anticristo. Qualsiasi questione affrontino, le persone con l’indole di un anticristo non si concentrano mai sul perseguimento della verità e non hanno nemmeno il minimo di umanità e di ragione; persone come queste sono incapaci di acquisire la verità, e non possono nemmeno ottenere la salvezza: anche questa è una malattia mortale.) Chi altro vuole intervenire? (Secondo la mia comprensione, nessuna delle due è una malattia mortale, mentre è una malattia mortale quando qualcuno non persegue la verità.) Questo è un buon punto di vista al riguardo. Tuttavia, c’è una precondizione per questo, ossia l’essenza di un anticristo: coloro che possiedono l’essenza di un anticristo non perseguono assolutamente la verità, sono dei miscredenti; possedere l’essenza di un anticristo è la cosa più pericolosa. Cosa si intende per essenza di un anticristo? Significa che costoro non perseguono assolutamente la verità; perseguono solo il prestigio, sono intrinsecamente nemici di Dio, sono anticristi, sono la personificazione di Satana, sono diavoli dalla nascita, sono privi di umanità, sono materialisti, sono tipici miscredenti; simili individui provano avversione per la verità. Cosa significa “avversione per la verità”? Significa che non credono che Dio sia la verità, non riconoscono il fatto che Dio è il Creatore e tanto meno riconoscono il fatto che Dio detiene la sovranità su ogni cosa e su tutto. Quindi, quando a tali individui viene data la possibilità di perseguire la verità, sono capaci di farlo? (No.) Poiché non sono in grado di perseguire la verità, e poiché sono eterni nemici della verità e di Dio, non saranno mai in grado di acquisire la verità. Essere eternamente incapaci di acquisire la verità è una malattia mortale. Tutti coloro che possiedono l’indole di un anticristo condividono, in termini di indole, delle somiglianze con coloro che possiedono l’essenza di un anticristo: esternano le stesse manifestazioni, le stesse rivelazioni; anche il modo in cui esternano queste manifestazioni e rivelazioni, il loro modo di pensare e le loro nozioni e fantasie su Dio sono del tutto uguali. Però, nel caso di coloro che possiedono l’indole di un anticristo, indipendentemente dal fatto che siano o meno capaci di accettare la verità e di riconoscere il fatto che Dio è il Creatore, fintanto che non perseguono la verità, la loro indole da anticristo diventa una malattia mortale ed è per questo che il loro esito sarà lo stesso di coloro che hanno l’essenza di un anticristo. Tuttavia, per fortuna, tra gli individui con l’indole di un anticristo ci sono alcuni che possiedono umanità, ragione, coscienza e senso di vergogna, che amano le cose positive e che dispongono delle condizioni per essere salvati da Dio. Poiché perseguono la verità, queste persone ottengono un cambiamento d’indole, si liberano della loro indole corrotta e della loro indole da anticristo, e così la loro indole da anticristo non è più una malattia mortale e c’è la possibilità che vengano salvate. In quale circostanza si può dire che possedere l’indole di un anticristo è una malattia mortale? C’è un prerequisito per questo: sebbene queste persone riconoscano l’esistenza di Dio, credano nella sovranità di Dio, credano in tutto ciò che Dio dice e lo riconoscano, sebbene siano in grado di svolgere i loro doveri, c’è una cosa che non va: non praticano né perseguono mai la verità. Quindi la loro indole da anticristo diventa fatale e può portarle alla morte. Quando si tratta di persone con l’essenza di un anticristo, indipendentemente dalle circostanze, non è possibile per loro amare o accettare la verità e non potranno mai acquisirla. Avete capito? (Sì.) Avete capito. RipeteteMelo. (Gli individui con l’essenza di un anticristo sono intrinsecamente nemici di Dio. Non sono assolutamente persone che amano la verità, non sono in grado di accettarla ed è impossibile per loro acquisire la verità, quindi per loro l’indole da anticristo è una malattia mortale. Mentre certe persone che hanno l’indole di un anticristo, con il prerequisito di possedere umanità, ragione, coscienza e senso di vergogna, di amare le cose positive e perseguire la verità, di ottenere poi un cambiamento d’indole attraverso il perseguimento della verità, stanno seguendo la retta via, e per loro l’indole di un anticristo non è una malattia mortale. Tutto questo è determinato dall’essenza di queste persone e dal cammino che seguono.) In altre parole, per le persone con l’essenza di un anticristo non è possibile perseguire la verità, ed esse non potranno mai ottenere la salvezza, mentre coloro che hanno l’indole di un anticristo possono essere classificati in due tipi: chi persegue la verità e può ottenere la salvezza, e chi non persegue affatto la verità e non può ottenere la salvezza. Coloro che non possono ottenere la salvezza sono tutti operai; alcuni operai leali possono rimanere, ed è possibile che ottengano un risultato diverso.

Perché le persone con l’essenza di un anticristo non possono ottenere la salvezza? Il motivo è che non riconoscono la verità, né riconoscono che Dio è la verità. Non riconoscono che ci sono delle cose positive e non amano le cose positive. Amano invece le cose malvagie e negative; costoro sono la personificazione di tutte le cose malvagie e negative, sono coloro che esprimono tutte le cose negative e malvagie, ed è per questo che provano avversione, ostilità e odio nei confronti della verità. Con una tale essenza, possono forse perseguire la verità? (No.) Pertanto, è impossibile portare queste persone a perseguire la verità. È forse possibile trasformare un animale in un animale di diverso tipo? Per esempio, è possibile trasformare un gatto in un cane o in un topo? (No.) Un topo sarà sempre un topo, che spesso si nasconde nei buchi e vive nell’ombra. Un gatto sarà sempre il nemico naturale di un topo e questo non può essere cambiato, non potrà mai essere cambiato. Tuttavia, tra coloro che hanno l’indole di un anticristo, ci sono alcuni che amano la verità e le cose positive, che sono disposti a fare tutto il possibile per praticare e perseguire la verità; mettono in pratica tutto ciò che Dio dice, seguono in qualsiasi modo Dio li conduca, fanno tutto ciò che Dio chiede, seguono un cammino che è interamente in linea con quello richiesto da Dio e perseguono in conformità alla direzione e agli obiettivi indicati da Dio. Per quanto riguarda gli altri, non solo non perseguono la verità, ma seguono anche il cammino di un anticristo e non occorre molto per capire quale sarà l’esito di queste persone. Non solo non acquisiranno la verità, ma perderanno anche la possibilità di essere salvate: quanto sono miserevoli! Dio dà loro delle possibilità e inoltre fornisce loro la verità e la vita, ma loro non fanno tesoro di queste cose e non seguono il cammino per essere perfezionate. Non è che Dio favorisca alcune persone rispetto ad altre e non dia a queste ultime delle possibilità; piuttosto, costoro perdono l’opportunità di essere salvati perché non fanno tesoro di queste possibilità né agiscono come Dio richiede. Pertanto, la loro indole da anticristo diventa fatale e li porta a perdere la vita. Essi pensano che comprendere alcune dottrine e manifestare alcune azioni e un buon comportamento esteriori significhi che Dio non indagherà sulla questione della loro indole da anticristo, pensano di poterla nascondere e, di conseguenza, di non aver bisogno di praticare la verità e di poter fare tutto ciò che vogliono, agendo secondo la loro comprensione, i loro metodi e i loro desideri. Alla fine, indipendentemente dalle possibilità che Dio offre loro, essi persistono nell’aggrapparsi al loro percorso, seguono il cammino di un anticristo e diventano nemici di Dio. Non diventano nemici di Dio perché Dio li ha definiti tali fin dall’inizio: all’inizio Dio non ha dato di loro alcuna definizione, poiché ai Suoi occhi non erano Suoi nemici, né persone con l’essenza di un anticristo, bensì semplicemente persone con un’indole satanica e corrotta. Per quante verità Dio esprima, costoro non dedicano impegno alla verità nel loro perseguimento. Non sono capaci di intraprendere il cammino della salvezza e seguono invece il cammino di un anticristo, perdendo alla fine la possibilità di essere salvati. Non è forse un peccato? È davvero un peccato! Questi individui sono così miserevoli. Perché sono miserevoli? Capiscono alcune parole e dottrine e pensano di comprendere la verità; pagano un minimo prezzo e manifestano qualche buon comportamento mentre fanno il loro dovere e allora pensano di praticare la verità; hanno del talento, una qualche levatura e dei doni, sono in grado di esprimere alcune parole e dottrine, di svolgere un po’ di lavoro, di assolvere alcuni doveri particolari, quindi pensano di aver guadagnato la vita; sanno sopportare un po’ di sofferenza e pagare un minimo prezzo, allora si ritengono erroneamente in grado di sottomettersi a Dio e di rinunciare a tutto per Lui. Usano il loro buon comportamento esteriore, i loro doni e le parole e le dottrine di cui si sono muniti per sostituire la pratica della verità: questo è il loro problema più grande, il loro difetto fatale. Questo li porta a credere erroneamente di aver già intrapreso il cammino della salvezza e di possedere già la statura e la vita. In ogni caso, se alla fine costoro non sono in grado di ottenere la salvezza, non possono incolpare nessuno se non loro stessi; il motivo è che sono loro a non concentrarsi sulla verità, a non perseguirla e a essere più che disposti a seguire il cammino di un anticristo.

Ci sono persone che, dopo aver ascoltato sermoni per 30 anni, ancora non sanno cosa sia la verità o cosa sia la dottrina. Quando aprono la bocca, esprimono solo teorie vuote, parole per fare la morale agli altri, slogan vuoti, parlano sempre e solo di come in passato hanno sopportato sofferenze e pagato un prezzo, facendo così sfoggio della loro anzianità. Non parlano mai della loro conoscenza di sé, di come accettano di essere potate, di come rivelano un’indole corrotta, di come lottano per la fama e il guadagno, o di quali rivelazioni dell’indole di un anticristo possiedono. Non parlano mai di queste cose; parlano solo dei contributi che hanno dato e non delle loro trasgressioni. Queste persone non sono forse in grave pericolo? Alcuni ascoltano sermoni da 20 o 30 anni e ancora non sanno cosa sia la verità realtà o cosa significhi sottomettersi alle orchestrazioni e alle disposizioni di Dio, quindi sospetto che costoro potrebbero non avere le facoltà di comprendere le parole di Dio. Dopo aver ascoltato sermoni per 30 anni pensano di avere statura, ma quando non possiedono prestigio sono ancora capaci di essere negativi, in privato piangono e si lamentano, potrebbero persino abbandonare il lavoro. Dopo aver ascoltato sermoni per 30 anni, quando vengono destituiti sanno ancora essere petulanti e irragionevoli e mettersi contro Dio. Cosa hanno capito, dopo aver ascoltato sermoni per così tanti anni? Se, dopo aver ascoltato così tanti sermoni, non hanno capito cos’è la verità, allora non hanno forse creduto invano? Questa è quella che si definisce una fede confusa!

14 marzo 2020

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