Tema 9: Fanno il loro dovere solo per distinguersi e soddisfare i propri interessi e le proprie ambizioni; non considerano mai gli interessi della casa di Dio e addirittura li vendono in cambio della gloria personale (Parte sesta) Sezione tre
Dio ha compiuto moltissime opere e pronunciato moltissime parole negli ultimi giorni, e le persone ne hanno avuto esperienza e sono state testimoni di ogni fase della Sua opera con i propri occhi. Da qualunque prospettiva si osservi la questione, che Dio esprima moltissime verità e salvi moltissime persone è indiscutibile, e nessuno dovrebbe metterlo in dubbio. Per quanto comune e normale sia il Dio incarnato, per quanto poco degno di attenzione Egli appaia all’uomo, le persone dovrebbero comunque accettare le Sue parole come verità. Alcuni dicono: “Poiché dio incarnato è così insignificante e comune, e non è affatto grandioso, come potremmo essere indotti ad ammirarlo? Potrebbe una carne così comune essere capace di compiere grandi opere? Possiamo davvero ricevere grandi benedizioni da lui? Non lo sappiamo; tutto ciò che possiamo fare è trattarlo come una persona comune”. Altri dicono: “Poiché alcune delle cose che hai fatto non ci hanno convinto, altre ci hanno fatto sviluppare delle nozioni e altre ancora ci sono incomprensibili, e poiché hai detto delle cose che per noi sono inaccettabili, tu non puoi rappresentare il dio in cielo, quindi dobbiamo combatterti fino alla fine. Se ci chiedi di diffondere il Vangelo, noi non lo faremo; se ci chiedi di fare il nostro dovere, noi non lo faremo; e se ci chiedi di accettare la verità, noi non la accetteremo. Combatteremo fino alla fine la persona che sei: vediamo cosa puoi farci”. Nel loro cuore, queste persone che non accettano affatto la verità hanno mille, diecimila motivi per negare l’opera di Dio, per negare che le parole di Dio sono la verità e per negare la Sua carne incarnata. Ma c’è una cosa che forse costoro non hanno ben chiara: per quanti motivi essi abbiano, se non accettano queste verità non saranno salvati. Se non accetti la persona che Io sono o non ti sottometti all’opera di Dio, va bene: non ti costringerò. Ma se non riconosci che queste parole di Dio sono la verità e non le metti in pratica come verità, ti dico questo, in tutta onestà: non sarai mai salvato, né mai varcherai la porta del Regno dei Cieli. Se eludi queste parole di Dio, queste verità e questo Cristo che opera e salva l’umanità, allora non importa quante dottrine tu comprenda o quanto grandi siano le avversità che sopporti: non acquisirai la verità, sei solo un rifiuto umano. Qualunque sia il motivo per cui credi in Dio e qualunque sia il tuo obiettivo nello svolgere il tuo dovere, non puoi essere salvato. E se non puoi essere salvato, quali benedizioni puoi ricevere? Alcune persone rivaleggiano con il Dio in cielo, altre con il Dio in terra, e hanno l’ardire di contestare le parole di Dio e la verità, al punto da non preoccuparsi nemmeno di quali saranno il loro esito e la loro destinazione. Questo non è forse un comportamento vile? Questi degenerati sono così malvagi! Ognuno di loro è un malevolo. Sono tutti miscredenti, opportunisti, persone senza vergogna, e questa è l’essenza degli anticristi.
Ho appena condiviso riguardo all’atteggiamento degli anticristi nei confronti delle parole di Dio. Quando gli anticristi affrontano alle parole di Dio, non cercano in esse la verità o i principi della pratica. Non cercano di capire dalle parole di Dio come trovare il modo di temere Dio ed evitare il male, e certamente non cercano di comprendere le intenzioni di Dio così da poter diventare persone che soddisfano le Sue intenzioni. Vogliono, piuttosto, trovare nelle parole di Dio la destinazione da loro agognata, nonché i numerosi vantaggi che essi desiderano, come ad esempio se possono ricevere benedizioni, come possono ricevere più grazia in questa vita, se possono riceverne cento volte tanto nel mondo a venire, e così via. Queste sono le cose che gli anticristi cercano nelle parole di Dio. Pertanto, da qualunque prospettiva si osservi la questione, gli anticristi non considerano mai le parole di Dio come la verità, né pensano che le parole di Dio siano la verità e debbano essere accettate dall’umanità. Il loro atteggiamento nei confronti delle parole di Dio è che vogliono utilizzarle per ottenere le benedizioni e la destinazione che desiderano. Vogliono usare le parole di Dio come trampolino di lancio per raggiungere ciò che perseguono e realizzare i propri obiettivi. Sulla base del loro perseguimento, del cammino che intraprendono e del loro atteggiamento nei confronti delle parole di Dio, queste persone sono un branco di miscredenti e di opportunisti. Quando gli anticristi non riescono a trovare nelle parole di Dio i vantaggi e la destinazione che desiderano, o quando, nel processo di studio delle parole di Dio, rimangono delusi dalle parole di Dio che riguardano prospettive e destini o dalle promesse di Dio all’umanità, e i loro desideri non possono essere soddisfatti, senza tante cerimonie e senza esitazione accantonano le parole di Dio che hanno tra le mani, abbandonano Dio e perseguono la vita che desiderano. Non vengono davanti a Dio per accettare la Sua salvezza. Quando leggono le parole di Dio, non le considerano la verità, bensì desiderano utilizzarle per raggiungere i loro obiettivi personali e soddisfare i loro desideri e le loro ambizioni. Perciò, esaminano instancabilmente le parole di Dio alla ricerca del loro esito e della loro destinazione. Cercano ciò che Dio dice riguardo ai disastri, le Sue rivelazioni sui misteri e sullo sviluppo dell’umanità, e alcune informazioni di retroscena sulla Sua opera. Questi sono i contenuti che interessano loro. Nulla al di fuori di quest’ambito attira la loro attenzione. Spesso addirittura disprezzano e si oppongono ad alcune delle richieste di Dio per l’umanità corrotta. Provano persino avversione per lo smascheramento dell’umanità corrotta da parte di Dio. Spesso trovano da ridire sulla formulazione e sul tono delle parole di dio, e cercano di trovare qualcosa da usare contro di Lui. Per esempio, quando Dio smaschera gli esseri umani come “sgualdrine” e “prostitute”, essi dicono: “Come possono queste essere parole di dio? Dio non parlerebbe così! Dio dovrebbe esprimersi in modo raffinato, gentile e premuroso”. Quando alcune parole di Dio non sono in linea con le nozioni umane, con la grammatica umana e il modo di ragionare convenzionale degli esseri umani corrotti, costoro pensano: “Queste non sono parole di dio, dio non parlerebbe così! Dio è così supremo, grande e insondabile: come potrebbero le sue parole essere così ordinarie? Come potrebbero essere così incoerenti con il modo di ragionare convenzionale? Se le parole di dio sono la verità, dovrebbero essere pronunciate in modo tale che tutti le tengano in grande stima, le adorino e le ammirino. Dovrebbero tutte essere insondabili: ecco come dovrebbero essere le parole di dio!” Riguardo alle parole di Dio, gli anticristi hanno varie nozioni, varie delimitazioni e persino varie esigenze. In base alle loro esigenze e delimitazioni, possiamo vedere che l’essenza degli anticristi è l’essenza di Satana. Il loro atteggiamento nei confronti di Dio e delle Sue parole è quello di esaminare, opporre resistenza, giudicare, cercare qualcosa da usare contro Dio e trovare da ridire. Non dedicano alcuno sforzo alla verità contenuta nelle parole di Dio, né vi si sottomettono, la accettano o la mettono in pratica. Pertanto, l’essenza degli anticristi è l’essenza di Satana e degli spiriti maligni. Il modo in cui gli anticristi trattano le parole di Dio è anche il modo in cui trattano Dio. Le parole di Dio rappresentano Dio Stesso. Tutte le verità espresse da Dio rappresentano la Sua indole, la Sua essenza e, ancor di più, la Sua identità e il Suo status. Non importa se queste parole sono espresse dalla carne di Dio o dal Suo Spirito, e non importa quale contenuto Egli esprima: queste parole rappresentano senza dubbio Dio. Pertanto, il fatto che gli anticristi esaminino e analizzino le parole di Dio e sviluppino nozioni su di esse equivale a sviluppare nozioni su Dio. Stanno sottoponendo a scrutinio Dio. Non credono alle parole di Dio e non le accettano, il che significa che non credono nell’esistenza di Dio, certamente non credono che le parole di Dio siano la verità e ancor meno sono capaci di sottomettersi a Lui. Questa è l’essenza degli anticristi.
Alcuni dicono: “Dio incarnato è troppo insignificante e troppo ordinario. Le sue parole e le sue azioni spesso mi fanno sviluppare delle nozioni e non sono affatto in linea con le mie fantasie. Vedo che dio incarnato è semplicemente una persona comune. Non rappresenta dio, quindi per quante verità egli esprima nelle sue parole e nella sua opera, non è come dio”. Da dove vengono queste parole? Cosa rappresentano? Non rappresentano forse Satana? Dall’inizio alla fine, Satana non ha mai riconosciuto l’identità e lo status di Dio. Non ha mai creduto che le parole di Dio siano la verità e certamente non le ha mai accettate. Pertanto, quando Satana parla a Dio, vuole farlo da pari a pari. Il modo in cui parla ha il fine di ridicolizzare e deridere Dio, di ingannarLo, e non c’è posto per Dio nel suo cuore. E le cose che fanno gli anticristi, e le parole che essi pronunciano, sono esattamente le stesse di Satana. La loro essenza è la medesima, tranne per il fatto che Satana è invisibile all’umanità, mentre gli anticristi sono visibili e tangibili; sono dei satana vestiti di pelle umana. Se non fossero dei satana, non sarebbero in grado di fare e dire tali cose. Satana mente spesso, e crede che anche le parole di Dio siano menzogne. Satana spesso inganna le persone ed è disonesto, propenso all’inganno e malvagio, e crede che Dio parli allo stesso modo. Qualunque cosa Dio dica, gli anticristi aggiungeranno sempre qualcosa alle Sue parole, attribuendovi il proprio significato e fornendo spiegazioni arbitrarie. Per di più, pensano addirittura che alcune parole di Dio non siano geniali come le loro, non siano al loro livello e all’altezza dei loro standard elevati, e non siano sufficienti a conquistare l’umanità corrotta. Pertanto, vogliono portare il modo di parlare, il tono e il contenuto delle parole di Dio davanti a qualcuno affinché li analizzi e giudichi, e ancor di più perché li critichi e li condanni. Qual è il loro scopo nel fare questo? Mentre seguono Dio, non vedono l’ora di ottenere da questo Dio le prospettive e il destino che desiderano, e aspettano di ottenere da Lui la destinazione che desiderano. Allora perché si comportano ancora così? Non è forse come prendersi a schiaffi da soli? C’è solo un motivo. Ossia che, ai loro occhi, le parole pronunciate da un tale Dio sono troppo comuni e ordinarie, e le Sue azioni lo sono altrettanto. Un tale Dio non è quello che essi vogliono venerare, o quello che esiste nelle loro fantasie, e non è compatibile con loro. Se seguono un tale Dio, la loro destinazione, le loro prospettive e il loro destino potrebbero andare tutti all’aria. Pertanto, sfidano con veemenza un tale Dio. Lo giudicano, Lo danneggiano e cercano di sabotare, disturbare e danneggiare la Sua opera, così che Egli non possa portarla a termine. Allora il loro scopo sarà raggiunto. Alcune persone dicono: “Se raggiungono il loro scopo, allora la loro destinazione non sarà perduta?” Questo tipo di individui semplicemente non riconosce l’esistenza di Dio, né la carne incarnata di Dio, e tanto meno il fatto che la Sua opera di gestione salvi l’umanità. Stanno semplicemente scommettendo e giocando d’azzardo. Se questo Dio viene davvero spodestato, allora potranno fare quello che vogliono e non dovranno più subire tante avversità nella casa di Dio. Quindi, possono sentirsi a proprio agio nel ritornare al mondo, alle tendenze malvagie e a quella che chiamano una vita normale. Non avranno bisogno di sopportare alcun disastro, di sottoporsi ad alcun tipo di affinamento, e certamente non dovranno sopportare il giudizio e il castigo delle parole di Dio. Tutto questo cesserà di esistere e il mondo continuerà ad andare avanti come al solito. Questo è ciò che desiderano nei loro sogni. Queste persone non sono forse cattive? Qual è la radice del loro essere così cattive? (La loro essenza è Satana, quindi odiano Dio.) In realtà, nel profondo del cuore, nel loro spirito, questi demoni anticristi riescono a sentirlo: sanno come Dio considera le persone come loro. Dio odia le persone come loro. Sono incompatibili con Dio. La loro umanità e la loro natura essenza sono detestate da Dio. Pertanto, per quanto duramente lavorino e per quanto ardentemente desiderino ricevere benedizioni, il loro esito finale non dipenderà dalla loro volontà. Non possono cambiare nessun fatto. Sono incompatibili con Dio. Sono incompatibili con le Sue parole. Sono incompatibili con Cristo. Allora, come andranno a finire? Sono tutti destinati a perire. Essi hanno una vaga comprensione di questo esito nei loro cuori, quindi perché rimangono ancora nella casa di Dio? Semplicemente, non sono disposti a rinunciare a una così buona opportunità di ricevere benedizioni, perciò vogliono fare una scommessa: “Se faccio una scommessa come questa, forse posso ancora ricevere benedizioni. Forse posso ancora passarla liscia e sopravvivere. Forse, se dio non è accorto e non presta attenzione, posso intrufolarmi attraverso la porta del Regno dei Cieli”. Con questa pia illusione dei “forse”, continuano a bighellonare nella casa di Dio, ma il loro punto di vista e il loro atteggiamento verso Dio non cambiano mai. Gli anticristi disprezzano le parole di Dio, disprezzano la verità e disprezzano tutte le cose positive.
Dio richiede alle persone di essere oneste. Alcuni, sentendo ciò, pensano: “Questo non è uno standard molto basso? Crediamo in dio ormai da diversi anni, perché ora ci chiede di ‘essere onesti’? Se questa è la parola di dio, allora dovrebbe essere profonda, dovrebbe essere sempre più elevata, sempre più impenetrabile, sempre più fuori dalla portata dell’uomo. Ciò di cui abbiamo bisogno sono richieste di standard più elevato, non queste richieste ordinarie, insignificanti e di basso standard”. Queste persone non capiscono quale sia la verità realtà. Quando coloro che non comprendono la verità ascoltano questa predica, si sentono turbati, ma con la condivisione, con l’esperienza e dopo aver vissuto tutto ciò per un periodo, arrivano a rendersi conto che queste parole di Dio sono ciò di cui gli esseri umani hanno bisogno. Perché sono ciò di cui gli esseri umani hanno bisogno? L’uomo è stato corrotto da Satana nella misura più profonda, quindi nessuna persona è onesta; questo mondo è pieno di bugie, e questo vale anche per coloro che credono in Dio. Ogni giorno, le persone dicono bugie su bugie; i loro discorsi sono pieni fino all’orlo delle menzogne e degli inganni di Satana. Perciò, Dio ha avanzato per l’uomo questa richiesta semplicissima e diretta: essere onesto. Con il tempo e l’esperienza, le persone sviluppano una comprensione delle parole di Dio, delle Sue richieste e delle Sue intenzioni sotto la guida e la direzione delle Sue parole, arrivano gradualmente a rendersi conto di quanto concrete esse siano, di come ogni Sua singola parola dovrebbe essere compresa e di come si dovrebbe avervi accesso, di come nessuna di esse sia vuota, di come le Sue parole siano ciò di cui l’umanità ha bisogno, di come Dio comprenda le persone in modo davvero approfondito e riesca a capirle fino in fondo e di come comprenda molto bene la loro corruzione. Questo è il percorso seguito dalle persone comuni. Tuttavia, quando gli anticristi leggono la frase in cui Dio richiede alle persone di essere oneste, la guardano con un atteggiamento di disprezzo, derisione, sarcasmo e persino opposizione. Dopo essersi creati un’opinione su questa frase, la relegano in un angolo della loro mente, il loro disprezzo per Dio aumenta e guardano Lui e la Sua parola con disdegno crescente, fino al punto da non studiarla nemmeno più. Quando qualcuno parla delle sue esperienze relative a come ha rivelato la sua indole propensa all’inganno e a come si sia pentito e abbia cercato di essere onesto, nella mente di questi anticristi nascono opposizione, repulsione e disprezzo. Non solo rifiutano di accettare ciò che quelle persone dicono, ma provano opposizione e disgusto verso l’esperienza e la conoscenza su cui i fratelli e le sorelle condividono, al punto da nutrire odio e disprezzo per coloro che condividono di più e possiedono una maggior conoscenza. Pensano: “Siete degli sciocchi. Dio vi dice di essere onesti e voi lo fate e basta. Come potete essere tanto obbedienti? Perché non ascoltate le parole che dico io? Guardatemi: nessuno di voi sa quale sia il mio vero stato, nessuno sa quanto io sia scaltro e propenso all’inganno. E non vi parlerò di queste cose; pensate di meritare di ascoltarle?” Questo è l’atteggiamento che gli anticristi hanno nei confronti della richiesta di Dio; non solo si rifiutano di accettarla, ma oppongono resistenza e la condannano. Non sono forse queste le manifestazioni dei miscredenti? Questi sono i miscredenti standard. In superficie, non hanno condannato apertamente la parola di Dio, non hanno bruciato i libri della Sua Parola gettandoli nella fornace. All’esterno, leggono la parola di Dio e ascoltano sermoni ogni giorno, e condividono durante le riunioni, ma in realtà, nel profondo dei loro cuori sono sorti un profondo orrore, una profonda opposizione e un profondo rifiuto verso la parola di Dio. In altre parole, nel momento stesso in cui hanno sviluppato nozioni sulla parola di Dio, l’avevano già rifiutata. Alcuni dicono: “Quegli anticristi avevano già rifiutato la parola di Dio ancor prima che Egli dicesse quelle cose?” In quel momento, non l’avevano ancora rifiutata. Come mai? Perché avevano molte nozioni e fantasie su Dio, e questo li portava a stimarLo e ammirarLo, e a considerarLo un grande uomo. Ma quando Dio ha pronunciato le Sue parole, la visione che avevano di Lui è cambiata radicalmente, e hanno detto: “Le parole che dio pronuncia sono in realtà così ordinarie! Sono così semplici, così dirette, così facili da capire: posso pronunciarle anch’io! Non dicono tutti che dio è grande? Perché allora dovrebbe dirci di essere onesti? Se dio è così grande, se è veramente supremo, non dovrebbe fare richieste tanto modeste e infime alle persone!” Quando leggevano la parola di Dio e sentivano che era superficiale e non corrispondeva alle nozioni delle persone, né si accordava con l’immagine grandiosa e l’identità di Dio, sviluppavano delle nozioni sulle Sue parole. Mentre sviluppavano queste nozioni, sullo sfondo sorgeva in loro un profondo disprezzo per le parole di Dio, e in seguito l’argine che nel profondo dei loro cuori tratteneva le fantasie e le nozioni su Dio ha ceduto completamente. Qual è il risultato di questo cedimento? Dalle più remote profondità del loro cuore, hanno rifiutato e condannato la parola di Dio. Quindi, cosa passa per la mente degli anticristi quando le persone predicano la parola di Dio? Sono come spettatori che osservano da bordo campo. Anche quando sentono qualcuno lodare le parole di Dio o condividere sulla propria esperienza delle parole di Dio, questi anticristi si comportano come spettatori, osservano da bordo campo e non dicono mai “Amen” nel profondo del loro cuore. A volte, addirittura, prendono in giro gli altri dicendo: “Cosa hai guadagnato dall’essere onesto? Anche se stai cercando di essere onesto, non è detto che dio ti salverà, e nemmeno che sarai benedetto. Pochissime persone riceveranno benedizioni. Se io non ne ricevo nessuna, allora anche tutti voi non ne riceverete!” La natura essenza di un anticristo è antagonistica verso la parola di Dio e verso Dio stesso, e per questo motivo gli anticristi non sono in grado di accettare la parola di Dio, e ancor meno di sottomettersi a essa. Se non la accettano e non vi si sottomettono, possono farne esperienza? No, non possono, quindi di quale conoscenza personale vanno parlando? Si tratta solo di fantasie, deduzioni, dottrine o teorie, o talvolta anche solo di alcune belle parole che essi ripetono avendole udite da altri e, di conseguenza, è impossibile che nasca in loro alcuna esperienza o conoscenza delle parole di Dio. Quindi, a causa dei vari atteggiamenti che gli anticristi nutrono nei confronti di Dio e della Sua parola, e a causa della loro natura essenza, indipendentemente dal fatto che abbiano creduto in Dio per 10 anni, 20 anni, o anche di più, fino a oggi, non sentirai mai da loro né vedrai in loro alcuna esperienza della parola di Dio, e ancor meno vedrai la minima conoscenza di Dio. Nei loro discorsi, non sentirai dire che essi avevano nozioni e fraintendimenti su Dio, che sono stati illuminati attraverso lo smascheramento da parte di Dio, e che alla fine sono arrivati a non avere più fraintendimenti né nozioni su di Lui. Non hanno questa esperienza né questa conoscenza. Questo è il motivo per cui gli anticristi non possono acquisire la verità né parlare di alcuna esperienza o conoscenza personali, a prescindere da quanti sforzi dedichino allo studio della parola di Dio. Si limitano a seguire leggendo e memorizzando alcuni passaggi famosi della parola di Dio che i fratelli e le sorelle citano spesso; fanno le cose tanto per fare e seguono la corrente, e poi continuano a pensare nello stesso modo di sempre. Non eliminano le nozioni che sorgono in loro riguardo a Dio, né i conflitti e i problemi che nascono tra loro e Dio, per quanto importanti possano essere. Queste nozioni e questi problemi li accompagnano sempre e ovunque. Quali sono le conseguenze, se non risolvono tali problemi? Il risentimento nei loro cuori diventa sempre più profondo e il loro odio verso Dio diventa sempre più grande. Andando avanti così, quali saranno le conseguenze, a mano a mano che continueranno a credere in Dio? Questi risentimenti accumulati e queste nozioni possono forse indurli a rinunciare alle loro prospettive, al loro destino e all’intento di ottenere benedizioni? (No.) Se questi problemi non vengono risolti, quale sarà il risultato finale? (Esploderanno.) La parola “esplodere” è piuttosto diretta. In che modo esploderanno? Quanti modi ci sono? (Mi tornano in mente alcune parole di Dio che ho letto in precedenza: “Persino nell’arco di una sola notte, sono capaci di trasformarsi da persone sorridenti e ‘di animo gentile’ in spaventosi e feroci assassini” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo”).) Qual è il contesto per cui diventano assassini? Quando il loro desiderio di ottenere benedizioni viene infranto, essi gettano la maschera e dicono: “Nessuno di noi avrà vita facile, quindi non ho bisogno di dissimularlo o nasconderlo: credo in dio solo per ottenere benedizioni. Se avessi saputo che non ne avrei ottenute, me ne sarei andato molto tempo fa!” Dicono tutte le parole che hanno nel cuore e non hanno paura di essere condannati. Perché non hanno paura della condanna? Perché sono capaci di liberarsi di ogni pretesa di civiltà ed esplodere? Perché non vogliono più credere e desiderano andarsene. Per tutti questi anni hanno sopportato umiliazioni e avversità per amore dei loro obiettivi, e praticano secondo queste strategie e le utilizzano come supporto spirituale. Oggi, quando capiscono di non avere speranza di ottenere benedizioni, pensano che tanto vale liberarsi da ogni finzione di civiltà e dire apertamente: “Sono solo un miscredente. Non mi piacciono le cose positive. Mi piace perseguire le cose mondane e mi piacciono le tendenze malvagie. Dicono che le parole di dio sono la verità e che possono cambiare le persone e salvarle. Perché io non ho visto tutto ciò? Perché non posso farne esperienza o percepirlo? Cos’ha cambiato la parola di dio riguardo alle persone? Penso che le parole di dio non siano nulla. C’è solo una cosa che offre vantaggi davvero tangibili, ossia che coloro che seguono dio saranno benedetti ed entreranno nel Regno dei Cieli. Queste parole sono vere. Non crederei in dio se non fosse per il fine di ottenere benedizioni! Dov’è dio? Se egli potesse salvare le persone, perché è stato crocifisso? Non è riuscito a salvare nemmeno se stesso!” Dicono quello che pensano veramente: ciò non rivela forse il loro lato demoniaco? Le nozioni e i risentimenti accumulati negli anni fuoriescono da loro con un’esplosione. Questi sono gli anticristi che finalmente mostrano il loro vero volto.
Ci sono alcuni anticristi che spesso dicono cose come: “Ho rinunciato alla mia famiglia e alla mia carriera, mi sono adoperato moltissimo e ho sofferto parecchio nella mia fede in dio, e cosa mi ha portato? Dio non è forse un dio che benedice le persone? Non è forse un dio che dona la grazia alle persone? Allora, cosa ho ottenuto?” Dio ha fornito all’uomo moltissime verità e ha dato molto senza chiedere nulla; sebbene le persone si oppongano e si ribellino così tanto contro Dio, Egli non se ne ricorda e viene comunque a salvare l’uomo. Gli anticristi non riescono a vedere quanto l’uomo abbia ottenuto da Dio. Cosa intendono veramente quando dicono: “Cosa ho ottenuto?” (Le benedizioni.) Gli anticristi vogliono tutto. Sono capaci di rinunciare a tutto per credere in Dio e seguirLo, e pensano che, così facendo, avranno una possibilità di farcela e ne sarà valsa la pena. Rinunciano al mondo e alle loro prospettive, e in futuro vogliono possedere il mondo intero. Ciò che desiderano in cambio deve valere di più delle cose a cui hanno rinunciato. Deve avere più valore di quelle cose e offrire loro maggiori vantaggi: solo allora potranno effettuare lo scambio. Pensate che gli anticristi dicano queste parole in un momento di rabbia durante le loro esplosioni? (No.) Di sicuro, se le tengono dentro per molto tempo prima che fuoriescano da loro con un’esplosione. Dopodiché, tutto ciò che gli anticristi hanno pensato e perseguito nel corso degli anni viene esposto, e tutti i loro travestimenti vengono strappati via. Qual è il punto chiave di ciò che dicono? “Ho creduto in dio e l’ho seguito per tutti questi anni, e cosa ho ottenuto?” Ciò che vogliono ottenere non è la verità. Non desiderano la verità, né la vita, né il cambiamento di indole, né la salvezza da parte di Dio. Pensano di essere persone perfette e non vogliono ottenere queste cose. Vogliono qualcosa in più, benedizioni più grandi di quelle che si possono ottenere in questo mondo. Vogliono cioè scambiare le cose mondane a cui hanno rinunciato con le benedizioni che Dio ha promesso. Vogliono ricevere da Lui la benedizione più grande. Quando vedono che non possono realizzare i loro desideri e che ogni speranza è perduta, devono arrendersi. Ma quando arriverà quel momento, considerando la loro indole, riusciranno a fermarsi lì? No. Ci sono famiglie in cui tutti sono credenti, e tra loro emergono degli anticristi. Quando questi anticristi vedono che non riceveranno benedizioni, cominciano a disturbare le proprie famiglie per impedire loro di credere. Queste sono ancora famiglie? Sono famiglie unite per quanto riguarda le relazioni esteriori, fisiche o di sangue. Ma quando guardiamo il cammino seguito da ciascun membro, nonostante tutti credano in Dio da oltre 10 anni, alcuni vengono rivelati come anticristi, altri perseguono la verità e svolgono i loro doveri abbastanza bene, e altri ancora perseguono la verità a un livello intermedio: la loro natura essenza viene così rivelata. Naturalmente, i peggiori tra loro sono gli anticristi, che dovrebbero essere respinti dall’uomo ed espulsi dalla casa di Dio. Quindi, sono forse famiglie queste? Le vere famiglie sono così? Queste non sono nemmeno persone dello stesso tipo! Alcune vivono con i diavoli da moltissimi anni e ancora li considerano membri della famiglia. Non possono abbandonarli e, scioccamente, credono persino che siano i loro cari. Che razza di persone care sono, queste? Dopo che gli anticristi si sono manifestati, si dedicano a ogni sorta di malvagità. Potrebbero addirittura perseguitare i veri credenti nelle loro famiglie. Peggio ancora, potrebbero consegnare i loro familiari in mano a governi malvagi. Alcuni genitori vendono i propri figli, e alcuni figli vendono i propri genitori. Non importa quanto stretta o intima sia la relazione che c’è tra loro, non c’è nulla che gli anticristi non farebbero. Dato che possono vendere e perseguitare i veri credenti nelle loro famiglie, questo non significa forse che sono dei nemici? (Sì.) La comparsa di uno o due anticristi nella chiesa rappresenta un pericolo per i fratelli e le sorelle. Appena gli anticristi capiscono che non riceveranno benedizioni, si considerano spacciati, abbandonano la prudenza, gettano la maschera e cominciano a pensare di disturbare altri fratelli e sorelle. Tra questi ultimi, alcuni sono deboli, di statura scarsa, e non comprendono la verità. Gli anticristi mostrano loro alcune dicerie su Internet, e poi soffiano sul fuoco aggiungendo le loro spiegazioni imbellettate, disturbando e fuorviando in tal modo questi fratelli e sorelle e, alla fine, rovinandoli. Naturalmente, alcuni di essi sono dotati di discernimento e riconoscono immediatamente gli anticristi. Se li affrontano pubblicamente, ciò causerà problemi, quindi è sufficiente che trovino un modo saggio per isolarli, così che non possano disturbare o affliggere gli altri. Quando hanno a che fare con Satana, le persone devono agire con saggezza.
Gli anticristi credono in Dio e Lo seguono per amore delle loro prospettive e del loro destino. Si aggrappano al loro desiderio di benedizioni e portano con sé le loro ambizioni quando entrano nella casa di Dio e leggono, accettano e predicano la Sua parola. Fanno concessioni, sopportano umiliazioni e tollerano ogni sorta di difficoltà nella casa di Dio per amore delle loro prospettive e del loro destino. E dopo aver atteso e osservato per molti anni, quando le loro speranze vengono infrante, sempre a causa delle loro prospettive e del loro destino lasciano la chiesa e la casa di Dio, perché il loro desiderio e la loro intenzione di ottenere benedizioni non possono essere realizzati. Qual è l’esito di queste persone? Verranno eliminate. E perché verranno eliminate? Dio decide di non salvarle nel momento in cui entrano nella Sua casa, oppure hanno qualche problema per conto loro? (Hanno problemi per conto loro.) Quando gli anticristi entrano nella casa di Dio, si confondono come zizzania nel grano. Alcuni dicono: “Ma Dio non lo sa?” Dio lo sa; Egli sottopone a scrutinio tutto questo. Le persone così non possono cambiare. Anche se hanno letto tutte le parole di Dio, anche se hanno letto in merito ai misteri, alla destinazione dell’uomo e alle varie forme di indole corrotta dell’uomo che sono state rivelate da Dio, e altre parole simili, ciò non serve a niente, perché non accettano la verità. Le parole pronunciate da Dio sono rivolte a tutta l’umanità. Non vengono nascoste a nessuno e vengono donate a tutti allo stesso modo. Tutti possono leggerle e ascoltarle, ma alla fine gli anticristi non le acquisiranno mai, perché sono degli anticristi, dei diavoli e dei satana. Dopo tanti anni al fianco di Dio, Satana non è cambiato, quindi non vale forse lo stesso per gli anticristi? Anche se fai loro leggere la parola di Dio ogni giorno, non la acquisiranno, perché sono anticristi e hanno l’essenza di un anticristo. Non è possibile far sì che rinuncino ai propri interessi o alle proprie prospettive e al proprio destino. È come far arrampicare un maiale su un albero. È un compito impossibile. Gli anticristi vogliono vedere vantaggi immediati, e vogliono vedere anche vantaggi eterni nel futuro. Se non riescono a raggiungere o soddisfare una di queste cose, diventeranno immediatamente ostili e potrebbero andarsene in qualsiasi momento. Gli anticristi leggono tra le righe delle parole di Dio, ne ascoltano il tono e l’inflessione, cercano di indovinarne il significato e l’intenzione, allo scopo di misurare i vari vantaggi a cui tengono e che desiderano ottenere. Sarà possibile per loro comprendere la verità quando si accostano alla parola di Dio con questo atteggiamento? (No.) Pertanto, in ogni caso, gli anticristi si oppongono a Dio, sono nemici mortali di Dio e della Sua parola. Alcuni dicono: “Tizio e Caio erano davvero brave persone. Perché adesso si comportano così? Dopo che la parola di Dio è stata condivisa con loro, hanno detto che l’avevano compresa e hanno promesso di lavorare sodo per svolgere i loro doveri, quindi perché non riescono a cambiare?” Ti dirò la verità. Non è solo che non riescono a cambiare adesso: non saranno in grado di cambiare nemmeno in futuro. Perché? Perché non hanno alcuna intenzione di farlo. Pensaci: se un lupo non riesce a trovare una pecora, quando è molto affamato a volte mangerà qualche boccone d’erba e berrà un po’ d’acqua per placare l’appetito. Ma questo significa forse che la sua natura è cambiata? (No.) Perciò, quando gli anticristi non fanno nulla di malvagio e mostrano temporaneamente alcuni buoni comportamenti, non significa che siano cambiati o che abbiano accettato la verità. Non appena vengono potati seriamente in un modo che va a toccare il loro potere e il loro prestigio, e vedono che non hanno speranze, che sono sicuri di essere eliminati, diventeranno immediatamente negativi, rinunceranno al loro lavoro, e verrà alla luce il loro vero volto, quello originale. Chi può cambiare delle persone così? Dio non ha intenzione di salvarle, usa semplicemente i fatti per rivelarle ed eliminarle. Quindi, tutti devono discernere questi servitori di Satana e respingerli.
Discernere gli anticristi è come discernere le persone malevole e Satana, e analizzare gli anticristi è come analizzare entità invisibili quali Satana e i diavoli. Gli anticristi che stiamo analizzando oggi possono essere visti dall’uomo. Puoi vedere cosa fanno e sentire cosa dicono; puoi vedere tutte le loro manifestazioni e capire le loro intenzioni. Non puoi vedere né toccare Satana o i diavoli del regno spirituale, quindi per te saranno sempre solo un concetto e un titolo. Ma gli anticristi che stiamo analizzando oggi sono diversi. Sono dei diavoli e dei satana viventi. Sono dei diavoli e dei satana tangibili, in carne e ossa. Questi diavoli e questi satana si oppongono a Dio e Lo rifiutano nel regno spirituale, e provano avversione per ogni parola che Egli ha pronunciato. Quando vengono in chiesa, continuano a fare queste cose. Continuano a opporsi, a provare avversione per le parole di Dio e a rifiutarle, come facevano prima. Spesso addirittura disprezzano le parole di Dio. Se esce dalla bocca di Dio, anche una minima cosa susciterà molti punti interrogativi nei loro cuori. La esamineranno, la analizzeranno e la elaboreranno usando la loro mente. Pertanto, per gli anticristi, le parole di Dio non sono oggetto di fede. Non crederanno mai alle parole di Dio. Non importa quanto siano concrete, vere o fedeli, non ci crederanno. Quindi, a giudicare da questi punti, gli anticristi non sono forse nemici di Dio? La loro natura innata non è ostile alla verità? Questo tipo di persone sono nate nemiche di Dio, sono nate con un’avversione per la verità. Non tratteranno né si atterranno mai alle parole di Dio come se fossero la verità. A causa della loro essenza, delle loro varie manifestazioni nei confronti di Dio e dei loro vari atteggiamenti verso le Sue parole, alla fine le persone di questo tipo vengono condannate dalle parole di Dio e sdegnate da Lui. Quindi, saranno in grado di ottenere il più grande vantaggio che esse perseguono, ovvero le loro prospettive e il loro destino? Mai. Pertanto, a chi si rivolge Dio quando parla delle promesse e delle benedizioni che offrirà all’umanità, e della destinazione che ha preparato per l’umanità? C’è una parte, in questo, che spetta agli anticristi? (No.) La meravigliosa destinazione di cui Dio parla e che promette all’umanità viene offerta agli oggetti della Sua salvezza, alle persone che credono nelle Sue parole e le accettano come verità. Non viene offerta agli anticristi, che hanno un atteggiamento antagonistico verso Dio e considerano la Sua parola come la menzogna di un imbroglione.
11 aprile 2020
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