Tema 14: Trattano la casa di Dio come un loro dominio personale (Sezione tre)

II. Gli anticristi manipolano le situazioni

In precedenza, abbiamo condiviso in merito alla prima manifestazione degli anticristi che trattano la casa di Dio come fosse un loro dominio personale: la monopolizzazione del potere. In relazione a quest’ultimo aspetto, abbiamo principalmente condiviso il contenuto specifico di come gli anticristi ottengano il potere, come poi essi consolidino il proprio prestigio e rafforzino ulteriormente quel potere e, infine, come lo esercitino. Oltre alla monopolizzazione del potere, la seconda pratica concreta per mezzo di cui gli anticristi trattano la casa di Dio come se fosse un loro dominio personale è manipolando le situazioni. Il senso letterale del manipolare le situazioni dovrebbe essere semplice da comprendere; dunque, cosa si intende quando si parla di “situazioni”? Una volta che un anticristo ha monopolizzato il potere, stabilito il proprio dominio, riunito sotto di sé una schiera di seguaci incalliti e sodali, e si è creato una sfera d’influenza, può forse permettere ad altri di intromettersi nel suo lavoro, di partecipare o mettere mano agli affari e alla sfera d’influenza che controlla? (No, non lo permette.) Agli occhi di un anticristo, il potere è la sua vita. Nell’ambito della propria sfera d’influenza, è lui a dover avere l’ultima parola su tutto. A prescindere da cosa succeda all’interno della sua sfera d’influenza, le persone e le questioni in ballo, nonché l’esito finale delle questioni, devono essere manovrati e controllati da lui. Tutto deve conformarsi ai suoi desideri e soddisfare i suoi bisogni, senza che egli subisca alcuna perdita. Ad esempio, se egli non manipola, interferisce o si intromette in una certa questione, ma lascia semplicemente che faccia il suo normale corso, potrebbe essergli affibbiata una cattiva reputazione, oppure potrebbe essere segnalato da qualcuno ed essere destituito: in tal caso, il suo prestigio potrebbe essere a rischio, e il suo potere potrebbe dunque svanire. Perciò, l’anticristo deve gestire personalmente qualsiasi questione in seno alla chiesa, piccola o grande che sia. Tali questioni coinvolgono la sua reputazione e il suo prestigio, nonché il suo potere. Quanto alle questioni che invece non hanno a che fare con il suo potere, potrebbe scegliere di non occuparsene o fare finta di niente. In special modo, purché il lavoro della casa di Dio, l’ingresso nella vita dei fratelli e delle sorelle, la vita della chiesa e altre questioni analoghe non tocchino il prestigio e il potere dell’anticristo, e purché non coinvolgano le sue interazioni con il Supremo, egli non se ne interessa, non se ne informa e non se ne preoccupa. Per esempio, il numero mensile di persone guadagnate dal gruppo del Vangelo è cruciale per lui, in quanto incide sul suo prestigio. Se ogni mese viene riportato un numero che contribuisce a mantenere il suo prestigio, egli profonderà ogni sforzo per tenere il suo prestigio al sicuro raggiungendo quel numero; qualsiasi altra questione gli è irrilevante. Per esempio, mettiamo che la zona di cui è responsabile debba acquisire un centinaio di persone al mese, in condizioni normali. Tuttavia, se l’ambiente non lo permette, o durante quel mese ci sono situazioni particolari, o alcune persone sono ancora in fase di indagine, allora ne vengono guadagnate meno di cento, e quindi l’anticristo si dedica alla questione e diventa ansioso. Cosa gli provoca quest’ansia? Avverte forse un fardello e si sente ansioso perché vede che la diffusione del Vangelo di Dio non sta andando bene? È forse perché coloro che stanno diffondendo il Vangelo non hanno senso del fardello e sono superficiali, e lui deve preoccuparsi di come irrigarli e risolvere il problema? Oppure si preoccupa di non avere abbastanza persone per diffondere il Vangelo, e di quali aggiustamenti fare per averne altre? No, non è in ansia per queste cose. È in ansia perché non sa come portare quel numero a cento senza che il Supremo scopra i suoi metodi subdoli. Se il numero effettivo è solo ottanta anziché cento e lui lo dichiara onestamente, il Supremo potrebbe mandare qualcuno a indagare e a informarsi meglio sulla situazione, quindi come può egli riferire quel numero in modo che il Supremo non reagisca? Ne dichiara novantotto. Qualcuno dice: “Non puoi falsificare il numero in questo modo; stai barando, è inaccettabile”. E lui risponde: “Non è un problema. Sono io a decidere; se succede qualcosa, me ne assumo la responsabilità”. Perché ha dichiarato questo numero in particolare? C’è un significato più profondo dietro? Ci ha riflettuto attentamente? Sì. Dichiarare cento persone quando il numero effettivo è solo ottanta rappresenta una discrepanza troppo grande, che rende difficile rimediare alla menzogna in un secondo momento. Se invece ne riporta novantotto, anche se il Supremo vedrà che è inferiore a cento, Gli sembrerà un numero legittimo e non disporrà che qualcuno lo verifichi, il che garantisce all’anticristo che il suo prestigio è al sicuro. A volte, se guadagna cento persone, egli si arrischia a dichiararne duecento e, se il Supremo manda qualcuno a indagare, ha dei modi per gestire la cosa. Afferma che i cento in più stanno attualmente indagando e che saranno guadagnati il mese prossimo. Se il Supremo non manda nessuno a controllare, allora l’anticristo trova un modo per fare sfoggio del contributo reso. Altre volte, se non ha guadagnato nemmeno una persona in un mese, arriva persino a dire il falso e dichiararne trenta o cinquanta, per poi trovare un modo per recuperare il mese successivo. In breve, quando si tratta di dichiarare il numero di persone guadagnate tramite la diffusione del Vangelo, l’anticristo è capace di falsificarlo, mentire, imbrogliare e usare metodi subdoli; ed è lui a decidere direttamente quale numero dichiarare e come. Questo non è forse manipolare le situazioni?

L’anticristo usa il suo prestigio e il suo potere per interferire e disturbare costantemente il popolo eletto di Dio nell’assolvimento dei doveri. Egli opprime ed esclude chiunque agisca in base ai principi e sia efficiente nell’assolvere il proprio dovere. Qual è lo scopo che lo spinge ad agire così? Quello di manipolare le situazioni; l’anticristo esercita un controllo totale, reprimendo chi sta sotto di lui e raggirando il Supremo. Cosa mira a ottenere manipolando le situazioni? Il suo obiettivo è impedire che la verità venga rivelata, che le persone la conoscano; vuole ingannare il Supremo, nascondere la reale situazione del proprio lavoro, non far sapere se ha svolto o meno del lavoro reale né in che modo ha lavorato. Nel manipolare le situazioni, egli mira a occultare i fatti, nascondere la verità e insabbiare le sue intenzioni malvagie e anche le sue malefatte, i suoi sconsiderati atti di sfida e la verità sul fatto che non fa e non è in grado di svolgere alcun lavoro reale; e molto altro ancora. Per esempio, quando la casa di Dio ha bisogno di una certa quantità di denaro e chiede all’anticristo di quante offerte disponga la sua chiesa, egli domanda prima di tutto di quanto la casa di Dio abbia bisogno. Se dici che c’è necessità di qualche migliaio di yuan, egli risponde di averne solo qualche centinaio; se dici che servono decine di migliaia di yuan, lui dice di averne solo qualche migliaio. In realtà trattiene decine di migliaia di yuan in offerte della chiesa e non ha alcuna intenzione di separarsene. Non sta dunque covando intenzioni malvagie? Cosa vuole fare? Vuole appropriarsi di quelle offerte e usarle per sé. Questo vale come manipolazione delle situazioni? (Sì.) L’anticristo manipola le situazioni al punto da non volersi nemmeno separare dalle offerte. Se gli chiedi se nella sua chiesa c’è qualcuno esperto di scrittura, musica o produzione video, potrebbe rispondere: “Abbiamo una persona esperta di scrittura che ha settantotto anni, un ex giornalista con una grave malattia allo stomaco”. In realtà, la persona di cui parla ha solo una trentina d’anni, è nel fiore degli anni, e non ha nessuna patologia grave allo stomaco. Perché l’anticristo non molla in alcun modo la presa? Perché fornisce informazioni false? Il motivo è che vuole manipolare le situazioni. È convinto che lasciar andare un simile talento danneggerebbe il proprio dominio; inoltre vuole tenere gli individui di talento solo per sé. Ma queste persone di talento appartengono effettivamente a lui? (No.) Allora perché non le lascia andare? Perché non mette a disposizione queste persone competenti quando il lavoro della casa di Dio ne ha bisogno, arrivando persino a dare informazioni false? La ragione è che vuole fuorviare le persone in modo da preservare il suo prestigio: egli sta di fatto manipolando le situazioni. Non chiede alle persone coinvolte se sono disposte a svolgere tali doveri, né comunica sinceramente le loro circostanze alla casa di Dio; le tiene invece per poterle usare lui o, se non le usa, le trattiene comunque dalla casa di Dio. Per esempio, se la casa di Dio richiede alla chiesa un produttore video, l’anticristo vede ciò e pensa: “Fornire un esperto di produzione video? Come posso lasciarmi sfuggire un’occasione così ghiotta? Ognuno tira l’acqua al suo mulino: mia figlia, mio figlio e alcuni miei parenti si intendono un po’ di produzione video, quindi li metterò a disposizione a prescindere dal fatto che soddisfino o meno le richieste della casa di dio”. Di fronte a una buona opportunità come fornire persone, l’anticristo dà precedenza ai suoi parenti e amici, non lasciando nulla alle persone esterne. Questo non è manipolare le situazioni?

In base agli esempi di cui sopra, a cosa ci si riferisce esattamente che l’anticristo manipola le situazioni? Non significa forse che l’anticristo esercita un dominio totale, controllando e manipolando tutti e tutto? Ogni cosa è nelle sue mani, e ha l’ultima parola su tutto; è lui che ha in mano i comandi, che dirige e manipola da dietro le quinte. Questo è manipolare le situazioni. Quando il Supremo manda qualcuno nella sua chiesa per capire la situazione, e costui desidera parlare con alcune persone e vedere in che modo i fratelli e le sorelle stiano procedendo nel loro ingresso nella vita e nello svolgimento dei loro doveri, e verificare che materiali come i libri delle parole di Dio e le registrazioni dei sermoni siano stati distribuiti a tutti coloro che appartengono al popolo eletto di Dio, l’anticristo dice: “Non c’è problema, ti porterò a casa di due dei nostri fratelli e sorelle”. Chi sono questi due? Non sono entrambi sotto il dominio dell’anticristo? (Sì.) Queste due persone sono sua sorella minore e il fratello minore di sua moglie. Dopo aver portato la persona mandata dal Supremo nelle due case, queste due persone dicono: “La nostra vita di chiesa è fantastica, e abbiamo tutti i tipi di sermoni, condivisioni e video di testimonianze. Il nostro leader della chiesa è via da diversi giorni per il lavoro della chiesa e non è ancora tornato a casa”. Chiunque si rechi nella chiesa di un anticristo non riesce a cogliere neppure una minima parte della situazione reale. Egli nasconde tutto ciò che riguarda la situazione reale all’interno della chiesa, i problemi che sono sorti, le persone malevole che causano intralci e disturbi, chi sta svolgendo i propri doveri in modo superficiale, quali compiti hanno avuto degli errori e così via. Quando vai lì, vedi solo scene che sembrano piacevoli: è tutta falsa apparenza. C’è solo una cosa da notare: se la persona mandata dal Supremo chiede se ci sia un posto appropriato per custodire le offerte della chiesa e se alcune di esse vadano portate via, l’anticristo si affretta a dire che non ammontano a molto. Parla in termini positivi di tutto il resto del lavoro, tranne che nel caso delle offerte, chiudendo la conversazione prima che la persona possa parlare. L’anticristo esercita il controllo sul personale della chiesa che è adatto a svolgere ogni tipo di dovere, offrendo invece alcune delle persone a cui è affezionato o che non soddisfano le condizioni per svolgere un dovere nella casa di Dio, soprattutto certi individui con una cattiva umanità e in cui lavora uno spirito maligno, o altri che fondamentalmente non hanno comprensione spirituale, la cui umanità è abominevole, che svolgono i propri doveri in modo superficiale, la cui fede in Dio manca di un fondamento e che sono esattamente come i non credenti. Oltre a svolgere il proprio dovere in modo superficiale, queste persone causano anche intralci e disturbi e agisce in maniera sconsiderata; alcuni non riescono a sopportare le difficoltà e vogliono lasciare la casa di Dio. Alcuni addirittura spargono voci e diffondono nozioni, altri non svolgono i propri doveri in modo adeguato e passano le giornate a guardare fiction televisive o un mucchio di altri video senza senso. E alla fine cosa succede? Alcune di queste persone vengono mandate via. Tra di esse, oltre il 95 per cento possiede una cattiva umanità. Ma cattiva quanto? Moltissimo; non hanno per nulla umanità, e alcune di queste persone non credono affatto in Dio. Da dove sono arrivate? Non sono state fornite tutte dalla chiesa? Dal momento che sono state fornite dalla chiesa, ci dev’essere un problema con gli individui che le hanno fornite. Non si può escludere che alcuni di essi possano essere anticristi, e che le persone fornite possano essere parenti, sodali o seguaci incalliti di anticristi. Non è forse così? Un individuo che ha veramente umanità e un po’ di coscienza è in grado di trattare con cura l’importante questione di fornire persone di talento? Sa essere un minimo responsabile? È in grado di eliminare alcune delle proprie motivazioni egoistiche? Qualcuno dotato di umanità e coscienza ne è senz’altro capace, mentre c’è solo un tipo di individuo che non lo è, ovvero gli anticristi. Essi vogliono tenere tutte le cose buone per sé, rigettando categoricamente e rifiutandosi di collaborare con qualsiasi cosa che non vada a loro vantaggio: ecco chi sono gli anticristi.

Vi è un aspetto ancora più disgustoso della manipolazione delle situazioni da parte degli anticristi, oltre al fatto che vogliono sempre esercitare un controllo totale nella chiesa e avere l’ultima parola nelle questioni della chiesa. Gli anticristi, in combutta con i loro seguaci incalliti, possono mai sottomettersi alle disposizioni della casa di Dio, svolgere i propri doveri in modo corretto, sostenere il lavoro della casa di Dio e adempiere alle proprie responsabilità e ai propri obblighi? (No, non possono.) Ecco perché ho detto che sono in combutta. Detto ciò, diventa evidente che tutto ciò che dicono e fanno insieme sottintenda accordi sottobanco. A prima vista, queste persone sembrano amichevoli, rispettose dell’anzianità, estremamente amorevoli, cortesi e rispettose l’una dell’altra, oltre che educate e di buon carattere. In realtà, è tutto superficiale, doppiogiochista e ipocrita. Perché sanno essere così cortesi e riescono a mostrare grande rispetto e gentilezza l’uno con l’altro? C’è un motivo per tutto questo. Lo scopo del loro essere in combutta non è imparare gli uni dagli altri per compensare le proprie debolezze, o sostenersi a vicenda nell’accedere alla verità realtà per seguire la volontà di Dio e fare bene il lavoro della chiesa. Si tratta piuttosto di sfruttamento, dipendenza e aiuto reciproci. Sono in combutta perché più persone significa più potere, e più potere rende più facile affrontare le cose e agevola la gestione delle questioni private. Così, quando sono insieme, appaiono molto amichevoli, come se fossero una famiglia molto unita. Si rivolgono agli anziani con gentilezza, chiamano “sorella” o “fratello” quelli di età simile alla loro, pronunciando queste parole con affetto e nel pieno rispetto delle convenzioni sociali. Se qualcuno non fosse a conoscenza dei dati di fatto della situazione, potrebbe addirittura lodarli per il loro amore, per come si aiutano e appoggiano vicendevolmente; sembrano disposti a dare una mano nei momenti di difficoltà e sono abbastanza felici e soddisfatti, dicendo: “Siamo tutti una famiglia; crediamo nello stesso dio”. Mentre parlano, condividono il loro amore attraverso sguardi significativi, confermando ulteriormente che sono davvero una famiglia e un gruppo affiatato. Dunque, cosa fanno esattamente quando si mettono in combutta? Per esempio, una delle sorelle più grandi è la direttrice generale di un’azienda e ha numerose relazioni e connessioni sociali. Ha fatto molte cose per gli individui sotto il dominio dell’anticristo e la maggior parte delle persone ha ricevuto favori da lei, per cui la definiscono la loro “sorella maggiore”. Ogni volta che a qualcuno succede qualcosa a casa, magari un figlio che va all’università o una figlia che cerca lavoro, non mancherà di consultarla e di chiedere il suo aiuto per risolvere la questione. Se qualcuno viene ricoverato in ospedale, e nella chiesa c’è una persona che lavora in un ospedale e può procurargli dei medicinali di importazione, l’anticristo considera subito questa persona una stretta confidente e un membro della famiglia. Si mettono in combutta per gestire questi compiti, si avvantaggiano reciprocamente e creano situazioni vantaggiose per entrambe le parti. Per questo motivo, quando sono insieme, appaiono in ottimi rapporti e in armonia l’uno con l’altro, estremamente felici e mai in conflitto. Tuttavia, dietro questa armonia, ciascuno nutre segretamente dei secondi fini, pensando a come sfruttare l’altra parte e servirsi delle altre persone, nonché a come poterle aiutare creando al contempo vantaggi reciproci e ricambiando i favori altrui. Una volta che l’anticristo ha stabilito il proprio dominio e ha i suoi seguaci incalliti, allora ha la sua squadra e la sua “famiglia” ad aiutarlo in tutte le piccole questioni della vita quotidiana. Per esempio, se si tratta di trovare un lavoro, andare all’università, ottenere una promozione, affrontare una malattia grave, trasferirsi o persino trovare una persona che si faccia da mediatore per pagare la cauzione ed essere scarcerati in caso di arresto, c’è qualcuno che si occupa di tutte queste faccende. Dal punto di vista dell’anticristo, questi “familiari” non sono dunque utili? Non sono affidabili? Possono dipendere gli uni dagli altri e aiutarsi a vicenda? (Sì.) Per questo, all’interno di tale dominio, non si vedono persone che interagiscano tra loro avendo per principi le parole di Dio, né che agiscano secondo coscienza, che vivano secondo le parole di Dio, che adorino Dio, che interagiscano normalmente tra loro, che condividano cuore a cuore, che aprano il proprio cuore e si mettano a nudo, che condividano e conoscano la propria indole corrotta, o che imparino le une dalle altre per compensare le proprie mancanze: non c’è niente di tutto questo. Questo gruppo, questo dominio, è il dominio della banda dell’anticristo, dove la verità non ha potere, dove lo Spirito Santo non è all’opera e le parole di Dio non esistono nel cuore delle persone; e la banda dell’anticristo vi dimora felicemente, comodamente e con piacere, come se fosse a casa propria. In realtà, questa non è né la casa di Dio né la chiesa; è la società, la banda dell’anticristo.

Gli anticristi trasformano la chiesa nel loro dominio, trasformandola in un gruppo sociale e nella loro banda. Commettono atti distruttivi e colmi di odio, e parlano o agiscono interamente con le tattiche e i metodi dei non credenti. Tutti loro hanno un modo di parlare scaltro e frivolo, sono pieni di furfanteria, insidiosi e malvagi, e rifiutano di accettare la verità. Esteriormente, si fingono raffinati, civilizzati, cortesi, disciplinati e persino educati, con levatura e carattere. Tuttavia, sono in realtà tutti personaggi insidiosi, astuti, vili e malvagi. Sono in combutta tra loro, creano connessioni, si contendono influenze, prestano attenzione all’appariscenza ed enfatizzano i rapporti comunitari e personali nella società. Prestano attenzione a chi ha influenza, prestigio e fama maggiori in società, e a chi è il miglior stratega. Dai loro discorsi e comportamenti, non puoi discernere alcuna credenza genuina; né tanto meno puoi scorgere nei loro cuori il minimo posto per le parole di Dio e la verità. La loro credenza non è altro che un gioco e un imbroglio. Questi personaggi malvagi hanno trasformato la chiesa in un gruppo sociale, un dominio in cui i malvagi possono mettersi in combutta, esternando continuamente le loro parole altisonanti, dicendo: “Crediamo in dio, assolviamo i nostri doveri nella casa di dio, lo seguiamo in questo modo, contribuiamo al benessere dei nostri fratelli e delle nostre sorelle facendo questo, li aiutiamo e li sosteniamo così e ci amiamo l’un l’altro colà”. Attraverso mezzi malvagi che fuorviano e intrappolano le persone, nonché vari metodi vili, danneggiano i fratelli e le sorelle, eppure credono di assolvere il proprio dovere, assistere i fratelli e le sorelle, glorificare Dio e renderGli testimonianza. Non si rendono conto che dietro queste azioni e questi comportamenti c’è l’essenza degli anticristi che manipolano le situazioni. Gli anticristi intrappolano coloro che seguono Dio sotto il loro potere, trasformando la chiesa nel loro dominio, in un gruppo sociale, in un’organizzazione di persone sotto il potere di Satana. Una simile organizzazione può ancora essere considerata una chiesa? Ovviamente no. Il comportamento degli anticristi non è assolutamente nauseante? Avete mai visto una simile banda di un anticristo? Cosa provi quando sei in mezzo a loro? All’apparenza, sembrano cortesi e affabili, ma quando condividi sulla verità e sulle intenzioni di Dio con loro, mostrano un atteggiamento di particolari repulsione e mancanza di interesse, in contrasto con quella facciata di cortesia e affabilità. Quando condividi sulla verità con loro, sentono che sei un estraneo, e quando condividi sul lavoro della chiesa lo sentono ancora di più; quando continui a condividere sulle verità principi che dovrebbero essere praticate nell’assolvere un dovere, si sentono frustrati e disinteressati, e questo è il momento in cui rivelano la propria sembianza demoniaca, si grattano la testa, sbadigliano e gli si inumidiscono gli occhi. Non è anomalo? Perché la loro sembianza demoniaca emerge non appena condividi sulla verità? Non hanno molto amore nel proprio cuore? Come possono perdere interesse quando inizi a condividere sulla verità? Non è forse così che si rivelano? Non hanno grande entusiasmo e lealtà verso lo svolgimento di compiti esterni? E, se sono leali, non sono in possesso della realtà? Se possiedono la realtà, allora dovrebbero essere felici quando sentono le persone condividere sulla verità, dovrebbero bramarla. Perché il loro stato è sempre anormale, al punto da venir posseduti da spiriti maligni? Ciò mostra che le loro solite interazioni armoniose, e la loro cortesia e affabilità, sono completamente false. Sono le parole di giudizio di Dio e le verità che Egli esprime a rivelarli in tutto e per tutto. A quel punto la loro rabbia rompe gli argini, e la loro condizione è molto diversa da quella solita, e iniziano a fare del male e a causare disturbi. Dunque, Dio li consegna a Satana e non si preoccupa più di loro. Nella loro miriade di diavolerie, hanno mostrato chi sono veramente.

Gli anticristi che manipolano le situazioni sono davvero una realtà. Nei casi più lievi, un individuo manipola un certo numero di persone; nei casi più gravi, una banda manipola una certa quantità di persone e ogni altra questione. Il numero di cose e situazioni che un solo individuo può manipolare è limitato; quindi, al fine di espandere le proprie forze e assicurarsi il proprio prestigio, gli anticristi devono addestrare una squadra di persone. Devono adescare e controllare un gruppo che li assista, preservi il loro prestigio e il loro potere, e li aiuti a manipolare le situazioni. Una volta che gli anticristi hanno fondato la loro banda, la loro sfera di influenza si allarga, consentendo loro di manipolare più cose, e il loro coinvolgimento si fa maggiore. Di conseguenza, il numero delle vittime aumenta. Cosa dovreste fare se incontraste la banda di un anticristo in grado di manipolare le situazioni? Ne avete mai vista una? I membri principali di questo gruppo di solito sono quattro o cinque, o più di dieci. Ognuno è responsabile di vari compiti. Per esempio, ci sono quelli che si specializzano in adeguamenti del personale, quelli che gestiscono le finanze, quelli che trattano con il Supremo e quelli che coprono prontamente l’anticristo, qualunque cosa accada; inoltre ci sono quelli che danno consigli da dietro le quinte, che tramano cose brutte per danneggiare le persone, quelli che si specializzano nel diffondere voci, quelli che seminano discordia, quelli che aiutano i malfattori a fare del male, quelli che raccolgono informazioni; e ci sono persino quelli che procurano vantaggi e somministrano cure mediche. In breve, in questa coorte c’è qualcuno che interpreta ogni tipo di ruolo. Gli anticristi ignorano gli individui che non hanno influenza, che sono ingenui e semplici e che non hanno la capacità di gestire le questioni nella società. Invece, si rivolgono specificamente ai credenti che hanno prestigio, reputazione, influenza, ed esperienza come funzionari o nel fare grandi affari in società; persone che hanno visto il mondo, che sanno fare le cose e che possono procurare loro cose buone. Per esempio, se un’auto costa 400.000 renminbi, una persona capace che sa muoversi sul mercato potrebbe procurare all’anticristo un’auto di seconda mano a metà prezzo, equivalente a una nuova. L’anticristo attirerà a sé un tale individuo se riesce ad avvicinarlo? (Sì.) Gli anticristi attirano persone così. Qual è il loro obiettivo? Mirano a trasformare la casa di Dio, il luogo della Sua opera, in un gruppo sociale, e fanno in modo che l’opera di Dio e la verità non possano essere implementate tra le persone; vogliono raggiungere i propri obiettivi. Se una credente normale crede in Dio con il cuore e l’anima, se è disposta ad abbandonare la sua famiglia e la sua carriera, se è ingenuo e semplice e non ha la capacità di gestire le cose, l’anticristo la vuole? (No.) Se suo marito e suo figlio sono entrambi capaci di fare affari remunerativi, hanno influenza nella società e nessuno osa maltrattarli, un’anziana signora come lei può avere un qualche valore per l’anticristo? Sebbene possa mancare di valore intrinseco agli occhi dell’anticristo, per via della sua famiglia è invece molto preziosa. I soldi non le mancano, la sua casa può ospitare fratelli e sorelle e, se succede qualcosa, può chiedere alla sua famiglia di aiutarla. Una persona del genere è preziosa per l’anticristo. Costui fa tutto il possibile per adescare e fuorviare una persona del genere, portandola dalla sua parte affinché possa servirsene. L’anticristo valuta accuratamente le persone che gli sono utili. Non si preoccupa né nutre apprezzamento per chi ha una fede genuina, per chi crede sinceramente in Dio, o per chi ha un buon carattere e assolve i propri doveri con lealtà e, dopo essere stato pasciuto e irrigato, può fare progressi e pagare sinceramente un prezzo. Più sei retto, e più hai coscienza e ragionevolezza, più susciti repulsione negli anticristi. Se parli in modo sincero e diretto, provano repulsione e disgusto nei tuoi confronti. Quando ti vedono, ti stanno alla larga. Se interagisci con loro, scambiano convenevoli superficiali ma non parlano dal cuore, a meno che tu non abbia un qualche valore per loro. Sono queste ultime le persone che preferiscono, quelle vantaggiose per il loro potere e il loro prestigio. Se qualcuno può essere usato da loro e aiutarli a portare a termine le cose, a nascondere i fatti, a fare brutte cose trovando una scusa che li giustifichi, e a fuorviare i fratelli e le sorelle senza che nessuno se ne accorga, sia in grado di smascherarlo o capirlo fino in fondo, allora gli anticristi assumono e sfruttano questo qualcuno. Se una persona, indipendentemente dall’interlocutore, pronuncia sempre parole lusinghiere, tesse le lodi di coloro che hanno autorità, segue chiunque detenga il prestigio e non mostra discernimento nei confronti di nessuno, l’anticristo se ne serve? Una persona del genere ha valore per lui, ma l’anticristo la tratta anche con cautela. Non si fida completamente di chi lo lusinga, e non rivela loro determinate cose. Se le riunioni sono suddivise in una gerarchia, egli andrà a escludere tali individui esitanti, che possono invece partecipare agli incontri normali o di minore importanza. Questo perché, se emergesse un altro leader, simili individui esitanti potrebbero tradire e smascherare l’anticristo in qualsiasi momento. Quest’ultimo li tratta con astuzia, servendosene in base alla situazione. Pertanto, quando si tratta di manipolare le situazioni, l’anticristo è molto cauto. Affronta tali questioni con un approccio sistematico e misurato, considerando attentamente come agire e quali persone usare a proprio vantaggio. Nella sua mente, opera una distinzione tra i suoi sodali più intimi e quelli più generici.

Quando l’anticristo entra in contatto con uno sconosciuto, per esempio un leader di livello superiore o qualcuno che non conosce bene, per prima cosa indaga sul carattere della persona, se ha determinati perseguimenti o hobby, se ha una fede genuina, da quanti anni crede in Dio, se possiede la verità realtà o il discernimento su di lui, e se porta un fardello per l’ingresso nella vita. Valuta e osserva ogni aspetto, quindi usa vari metodi per estorcerne i pensieri e testarla. Se vede che una persona è confusa, abbassa la guardia e la ignora. Se invece questa persona sembra astuta e non facile da sondare, l’anticristo sente di dover essere cauto. Il controllo delle situazioni da parte dell’anticristo consiste nell’assumere il controllo di tutto, nel voler avere l’ultima parola su tutto, compresi tutti i tipi di persone che ha sotto il proprio controllo. Le regole della casa di Dio diventano prive di significato per lui, praticamente carta straccia, e i decreti amministrativi e l’indole di Dio non esistono affatto, come se fossero aria. Le sue ambizioni e i suoi desideri vanno oltre il semplice controllare le persone e far sì che lo ascoltino; arriva a controllare qualsiasi evento vissuto da qualsiasi individuo, così come le questioni che si svolgono sotto il suo naso, sia all’interno che all’esterno della sua sfera di influenza. Qual è lo scopo di questo controllo? Preservare il suo potere e il suo prestigio, nonché la sua reputazione. Una frase racchiude la manipolazione delle situazioni da parte dell’anticristo: ogni cosa è sotto il suo controllo. Quindi, l’anticristo non osa trascurare alcuna questione, grande o piccola che sia. Non osa trascurare nulla, vuole partecipare e interferire con tutto ciò che riguarda il suo prestigio o la sua sfera di influenza, senza perdere alcun vantaggio. Vuole essere coinvolto attivamente in molte questioni all’interno della chiesa, e avere ben chiaro il quadro di come procedono le cose. Per esempio, se alcune persone non lo ascoltano davvero, non si sottomettono veramente a lui e hanno sempre delle opinioni su di lui, l’anticristo trova il modo di punirle. Ma se non riesce a trovare nessuna scusa per potarle, cosa fa? Trova un modo per controllare i libri e le registrazioni dei sermoni inviati dalla casa di Dio. Decide lui chi riceve subito questi materiali, in base a chi gli è obbediente. Se tu non lo ascolti o se mostri un comportamento sfavorevole in quel periodo, l’anticristo dirà che le risorse sono limitate e non te li manderà. Osserva il tuo comportamento. Se ci pensi in modo chiaro, capisci a fondo e comprendi la psicologia dell’anticristo; se ammetti volontariamente i tuoi errori e ti avvicini a lui, troverà una scusa per dire: “Questa volta, la casa di dio ha inviato risorse sufficienti per tutti, anche per te”. Tuttavia, se vede che ti allontani di nuovo dopo un certo lasso di tempo, ti punirà comunque. Non ti avviserà nemmeno quando arriveranno nuove risorse, semplicemente non ti darà nulla, e potrebbe persino trovare una scusa per confiscare ciò che avevi già. Soprattutto quando scopre che qualcuno potrebbe essere a conoscenza dei suoi misfatti dietro le quinte e segnalarlo, l’anticristo intraprende un’azione preventiva, ammettendo in modo proattivo i propri errori e condividendo la propria conoscenza di sé, impiegando dapprima un approccio morbido. Una volta che l’anticristo vede che un approccio morbido non funziona e in cuor suo è in qualche modo insicuro, convinto che questa persona possa ancora segnalarlo, egli farà di tutto per radunare altri allo scopo di assediarla e minacciarla con la forza. Questa situazione permane fino a quando la persona non scende a compromessi, rendendo noto che non lo segnalerà, che questa sarà la sua posizione, e solo allora l’anticristo desiste. In alcuni casi, un anticristo potrebbe persino smascherare lui per primo gli altri; temendo di essere smascherato e segnalato, intraprende un’azione preventiva, facendo deliberatamente leva su un’altra persona per muovere accuse false e tenderle una trappola. In seguito, trova una scusa per isolarla ed espellerla, interrompendo le sue comunicazioni con il Supremo e con la chiesa. Ora, l’anticristo si sente sicuro e non deve più preoccuparsi. Questo non è forse manipolare le situazioni? (Sì.) Si può dire che, in questi casi, le azioni dell’anticristo non si limitano a uno o due casi isolati, né impiegano solo uno o due metodi. Al fine di manipolare le situazioni, preservare il suo prestigio e far sì che il suo dominio non vacilli, l’anticristo compie svariate malefatte. Per esempio, altera i sistemi e le disposizioni del personale all’interno della chiesa. Al fine di controllare più persone, semina discordia tra i fratelli e le sorelle, facendo sì che si attacchino e si giudichino a vicenda. Incita persino i propri seguaci ad assediare alcuni fratelli e sorelle che hanno più di un senso di giustizia; inoltre, rivendica davanti a loro quanto sia elevata la considerazione del Supremo per lui. In più, scrive lettere al Supremo, vantandosi del suo lavoro sopraffino e affermando di aver acquisito conoscenza di sé, di poter volontariamente mettere a nudo i suoi problemi, e così via. Scrive lettere e parla dei suoi problemi, nel tentativo di guadagnare il favore del Supremo. Usa vari mezzi e metodi per manipolare le situazioni, controllare i suoi seguaci incalliti, ingannare i fratelli e le sorelle e, al contempo, ingannare la casa di Dio. Queste sono le varie pratiche che gli anticristi impiegano per controllare le situazioni in seno alla chiesa. Naturalmente, ci sono molte altre pratiche specifiche, ma non saranno elencate qui. In sintesi, tali questioni sul modo in cui gli anticristi controllano la chiesa sono comuni, così come le varie pratiche che essi manifestano.

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