In verità, tutte le parole provenienti dalla bocca di Dio sono cose che gli esseri umani non conoscono; costituiscono tutte il linguaggio che gli esseri umani non hanno mai udito, perciò si può dire così: le parole stesse di Dio sono un mistero. I più ritengono, erroneamente, che siano misteri solo le cose che gli esseri umani non possono comprendere concettualmente, le questioni del cielo che Dio consente agli esseri umani di conoscere adesso, o la verità riguardo a ciò che Dio fa nel mondo spirituale. Questo indica che gli esseri umani non trattano allo stesso modo tutte le parole di Dio, né le tengono in gran conto, ma si concentrano su quelli che ritengono essere dei “misteri”. Ciò dimostra che le persone non sanno che cosa siano le parole di Dio né che cosa siano i misteri: leggono soltanto le parole di Dio dall’interno dei loro concetti. La realtà è che nessuno ama veramente le parole di Dio: ecco la radice del motivo per cui dire qui che “Le persone sono esperte nell’ingannarMi” è giusto. Certamente, Dio non sta dicendo che gli esseri umani siano privi di qualsiasi merito o che siano in totale confusione. Questa è la situazione effettiva dell’umanità. Gli esseri umani stessi non hanno grande chiarezza su quanto spazio occupi effettivamente Dio nel loro cuore: solo Dio Stesso lo sa pienamente. Così, in questo momento, gli esseri umani sono come lattanti: sono del tutto inconsapevoli del motivo per cui bevono il latte e dello scopo per cui sopravvivono. Solo la madre capisce le loro necessità, non li lascerà morire di fame e non permetterà che mangino fino a morire. Dio conosce nel modo migliore le necessità degli esseri umani, così, a volte, nelle Sue parole si concreta il Suo amore, a volte vi si rivela il Suo giudizio, a volte le Sue parole feriscono il profondo del cuore delle persone, e talvolta le Sue parole sono assai sincere e serie. Ciò consente agli esseri umani di percepire la Sua gentilezza e la Sua accessibilità e il fatto che Egli non sia quella “figura imponente” che ci si immagina, impossibile da toccare, né il “Figlio del Cielo” che è nella mente delle persone e che non può essere guardato direttamente in volto, e in particolare non è il “boia” che, secondo l’immaginazione umana, massacra gli innocenti. Nella Sua opera, viene rivelata l’intera indole di Dio, l’indole del Dio nella carne oggi ancora si concreta attraverso la Sua opera, così il ministero che Egli compie è il ministero delle parole, non ciò che Egli fa o come appare esteriormente. Alla fine, tutti trarranno edificazione dalle parole di Dio e, grazie a queste, saranno resi completi. Nella loro esperienza, per via della guida delle parole di Dio, acquisiranno un cammino per la pratica, e attraverso le parole provenienti dalla bocca di Dio conosceranno la Sua intera indole. Grazie alle parole tutta l’opera di Dio sarà compiuta, gli esseri umani si animeranno, e tutti i nemici saranno sconfitti. Questa è l’opera primaria, e nessuno può ignorarla. Possiamo anche osservare le Sue parole: “La Mia voce risuona come il tuono, illuminando tutti e quattro i quadranti e tutta la terra, e in mezzo ai tuoni e ai fulmini, l’umanità è abbattuta. Nessun uomo è mai rimasto fermo nel mezzo dei tuoni e dei fulmini: la maggior parte degli uomini è spaventata a morte dall’avvicinarsi della Mia luce e non sanno che cosa fare”. Quando Dio apre bocca, le parole fluiscono facilmente. Egli compie tutto mediante le parole, e tutte le cose sono trasformate dalle Sue parole, tutti gli esseri umani sono rinnovati mediante le Sue parole. A che cosa si riferisce “tuoni e fulmini”? E a che cosa si riferisce la “luce”? Non vi è nemmeno una cosa che possa sfuggire alle parole di Dio. Egli usa le Sue parole per svelare la mente delle persone e per illustrarne la turpitudine; usa le parole per trattare la vecchia natura degli esseri umani e per rendere completo l’intero Suo popolo. Non è forse questa l’importanza delle parole di Dio? Nell’intero universo, se non vi fossero il sostegno e l’appoggio delle parole di Dio, l’intera umanità sarebbe stata da tempo distrutta al punto di non esistere più. Questo è un principio alla base di ciò che Dio fa ed è il metodo operativo del Suo piano di gestione di seimila anni. Qui si può vedere chiaramente l’importanza delle Sue parole. Le parole di Dio penetrano direttamente nel profondo dell’anima dell’umanità. Non appena vedono le Sue parole, gli esseri umani rimangono stupefatti e terrorizzati e fuggono in tutta fretta. Vogliono sottrarsi alla realtà delle Sue parole, ed è per questo che simili “profughi” si possono vedere dappertutto. Non appena vengono pronunciate le parole di Dio, le persone se la danno a gambe. Questo è un aspetto dell’immagine di turpitudine dell’umanità che Dio illustra. In questo momento, tutti si stanno gradatamente destando dallo stordimento. È come se tutti prima fossero andati incontro a un caso di demenza e adesso nel vedere le parole di Dio avessero degli strascichi dopo la malattia e fossero incapaci di riacquistare la propria condizione precedente. Questa è la situazione effettiva di tutti ed è anche un vero ritratto di questa frase: “molte persone, mosse da questa tenue luminosità, sono istantaneamente destate dalle loro illusioni. E, ciononostante, nessuno si è ancora reso conto che è arrivato il giorno in cui la Mia luce scenderà sulla terra”. Ecco perché Dio ha detto: “La grande maggioranza degli uomini è esterrefatta di fronte alla fulminea venuta della luce”. Questo modo di esprimersi è perfettamente appropriato. La descrizione dell’umanità operata da Dio non lascia spazio nemmeno per la punta di un ago: veramente Egli l’ha delineata con precisione e senza errore, ed è per questo che tutti ne sono pienamente convinti e, senza che lo sappiano, nel profondo del loro cuore ha cominciato ad accumularsi l’amore per Dio. Solo in questo modo la posizione di Dio nel cuore delle persone diventa sempre più autentica, e anche questo è un modo in cui Egli opera.

“La grande maggioranza degli uomini è semplicemente disorientata; sono feriti agli occhi e fatti cadere nel fango dalla luce”. Poiché va contro la volontà di Dio (ossia oppone resistenza a Dio), quando giungono le Sue parole, questo genere di persona subisce il castigo per via della propria ribellione; ecco perché viene detto che tali persone vengono ferite agli occhi dalla luce. Questo genere di persona è già stato consegnato a Satana, così nell’accedere alla nuova opera non possiede alcuna rivelazione o illuminazione. Tutti coloro che non possiedono l’opera dello Spirito Santo sono stati occupati da Satana, e nel profondo del loro cuore non vi è posto per Dio, perciò viene detto che sono “fatti cadere nel fango”. Tutti coloro che si trovano in questa condizione sono in uno stato di scompiglio. Non possono incamminarsi sulla strada giusta, né possono recuperare la normalità, tutti i loro pensieri sono contrari. Tutti gli esseri umani in terra sono stati corrotti all’estremo da Satana. Non hanno vitalità e sono colmi dell’odore dei cadaveri. Tutti gli esseri umani in terra sopravvivono in mezzo a un’epidemia di germi e nessuno può sfuggirne. Non sono disposti a sopravvivere in terra, ma ritengono sempre che vi sia qualcosa di più grande che avverrà per indurre le persone a vedere da sé, così tutti si costringono a continuare a vivere. Da tempo non hanno più forza nel cuore, si limitano a usare le proprie speranze invisibili come pilastro spirituale, così si tengono la testa mentre agiscono da esseri umani, procedendo con i loro giorni in terra. È come se tutti fossero figli del diavolo incarnato. Ecco perché Dio dice: “La terra se ne sta sommersa sotto al caos, dando una visione insopportabilmente triste che, esaminata da vicino, assale con un’opprimente malinconia”. Per via della comparsa di questa situazione, Dio ha cominciato a “spargere i semi del Mio Spirito” verso l’intero universo e ha cominciato a svolgere la Sua opera di salvezza su tutta la terra. Proprio per favorire questa opera, Dio ha cominciato a far piovere ogni sorta di catastrofi, salvando così gli esseri umani dal cuore indurito. Nelle fasi dell’opera di Dio, la salvezza assume ancora la forma di varie tipologie di catastrofi, a cui nessuno dei condannati può sfuggire. Soltanto alla fine potrà comparire in terra una situazione “serena come il terzo cielo: qui le creature viventi grandi e piccole coesistono in armonia, senza mai intraprendere ‘conflitti di bocca e di lingua’”. Un aspetto dell’opera di Dio è conquistare l’intera umanità e acquisire il popolo eletto mediante le Sue parole. Un altro aspetto è conquistare tutti i figli della ribellione mediante varie catastrofi. Questa è una parte dell’opera di Dio su vasta scala. Solo in questo modo si può realizzare pienamente il Regno in terra che Dio desidera, e questa è la parte dell’opera di Dio che è come oro fino.

Dio richiede sempre che gli esseri umani capiscano la dinamica del cielo. Possono veramente riuscirci? La realtà è che, in base alle attuali condizioni effettive degli esseri umani, che da oltre 5900 anni sono corrotti da Satana, essi non possono paragonarsi a Pietro e pertanto non possono proprio riuscirci. Questo è uno dei metodi dell’opera di Dio. Non vorrebbe che gli esseri umani aspettassero passivamente, ma vorrebbe che ricercassero attivamente. Solo in questo modo Dio avrà l’occasione di operare negli esseri umani. Sarà opportuno spiegare un po’ meglio questa cosa, altrimenti le persone ne avranno soltanto una comprensione superficiale. Quando Dio creò gli esseri umani e concesse loro lo spirito, li ammonì dicendo che se non Lo avessero invocato non sarebbero stati in grado di collegarsi al Suo Spirito e pertanto in terra non sarebbe stata ricevuta la “televisione satellitare” del cielo. Quando Dio non è più nello spirito delle persone, rimane aperta una sede per qualcos’altro, ed è così che Satana coglie l’occasione per entrare. Quando gli esseri umani si mettono in contatto con Dio tramite il proprio cuore, Satana è subito preso dal panico e si affretta a fuggire. Attraverso le urla degli esseri umani, Dio dà loro ciò di cui hanno bisogno, ma inizialmente non “risiede” in loro. Si limita a fornire loro continuamente aiuto per via delle loro urla, e gli esseri umani da quella forza interiore acquisiscono resistenza, affinché Satana non osi venire qui a “giocare” a piacimento. In tal modo, se gli esseri umani si collegano continuamente con lo Spirito di Dio, Satana non osa venire a creare scompiglio. Senza lo scompiglio causato da Satana, tutta la vita degli esseri umani è normale e Dio ha l’occasione di operare in loro senza ostruzioni. In tal modo, ciò che Dio vuole fare può essere conseguito mediante gli esseri umani. Da ciò si può sapere perché Dio abbia sempre richiesto agli esseri umani di aumentare la propria fede, e ha anche detto: “Rivolgo delle richieste in funzione della statura morale dell’uomo che si trova sulla terra. Non ho mai messo nessuno in difficoltà, né tanto meno ho mai chiesto a nessuno di ‘dissanguarsi’ per il Mio piacere”. I più rimangono sconcertati dalle prescrizioni di Dio e dicono: poiché gli esseri umani non hanno tale facoltà e sono stati irreparabilmente corrotti da Satana, perché Dio continua a imporre loro prescrizioni? Dio non sta forse ponendo gli esseri umani in una situazione difficile? Osservando il volto solenne delle persone e poi vedendone l’aspetto così goffo, non puoi fare a meno di ridere. La varia turpitudine delle persone è particolarmente ridicola: a volte sono come un bambino che ama giocare, a volte come una bambina che gioca a fare la “mamma”. Talvolta sono come un cane che mangia un topo. Non si sa se ridere o piangere di fronte a tutte queste turpi situazioni e, spesso, meno le persone riescono a cogliere la volontà di Dio, più sono propense a finire nei guai. Ecco perché dalle parole di Dio: “Sono Io il Dio che impone solamente il silenzio sul creato?” si può vedere quanto siano sciocchi gli esseri umani, e si vede che nessuno può capire la volontà di Dio. Perfino se Egli esprime quella che è la Sua volontà, gli esseri umani non riescono a rispettarla. Compiono l’opera di Dio solo in base alla volontà umana, perciò come possono in tal modo capire la Sua volontà? “Cammino sulla terra, spargendo ovunque la Mia fragranza, ed in ogni luogo lascio dietro di Me la Mia forma. Ogni luogo riecheggia con il suono della Mia voce. Le persone, ovunque, indugiano nostalgiche sulle stupende scene di ieri, poiché tutta l’umanità ricorda il passato…” Questa sarà la situazione quando sarà costituito il Regno. In effetti, in vari luoghi, Dio ha profetizzato la bellezza della realizzazione del Regno e, se vengono messi tutti assieme, formano un quadro completo del Regno. Ma gli esseri umani non vi prestano attenzione: si limitano a guardarlo come un cartone animato.

Per via delle diverse migliaia di anni di corruzione da parte di Satana, gli esseri umani hanno sempre vissuto nelle tenebre, perciò non sono turbati dalle tenebre né bramano la luce. Questo è ciò che ha condotto a questo quando oggi è arrivata la luce: “Osteggiano tutti la Mia venuta, scacciano tutti la venuta della luce, come se fossi il nemico dell’uomo in cielo. L’uomo Mi saluta con una luce difensiva nei suoi occhi”. Anche se i più amano Dio con cuore autentico, Egli non è ancora soddisfatto e continua a condannare l’umanità. Questo risulta sconcertante per gli esseri umani. Poiché vivono nelle tenebre, il loro servizio di Dio viene ancora svolto con le stesse modalità di una condizione di mancanza di luce. Ossia, gli esseri umani servono tutti Dio utilizzando i propri concetti e, quando Dio arriva, gli esseri umani sono tutti in questo genere di condizione e sono incapaci di servire Dio accettando la nuova luce, ma usano tutta la loro esperienza per servirLo. Una tale “devozione” dell’umanità non fa gioire Dio, perciò la luce non può essere lodata dall’umanità nelle tenebre. Ecco perché Dio ha proferito le anzidette parole: ciò non è assolutamente contrario alla realtà, e l’intento di Dio nel dire ciò non è quello di bistrattare l’umanità, né di farle un torto. Dalla creazione del mondo fino a oggi, nemmeno una persona ha veramente assaporato il calore di Dio: tutti sono stati in guardia nei confronti di Dio, nel profondo timore che Egli li abbattesse, che li annientasse. Così, nell’arco di questi seimila anni, Dio ha sempre usato il calore in cambio della sincerità delle persone e le ha sempre guidate pazientemente ovunque. Questo perché gli esseri umani sono così deboli e non possono conoscere pienamente la volontà di Dio e non possono amarLo con tutto il cuore, poiché non possono evitare di essere soggetti alla manipolazione di Satana. Ma anche se le cose stanno così, Dio è comunque tollerante e quando un certo giorno finirà di tollerarlo, ossia quando rinnoverà il mondo, non si prenderà più cura degli esseri umani come una madre. Invece, impartirà agli esseri umani la punizione che si addice loro. Per tale motivo, in seguito accadrà questo: “Cadaveri andranno alla deriva sulla superficie dell’oceano” mentre “nei luoghi sgombri dall’acqua, altri uomini ancora beneficiano, fra risate e canti, delle promesse che ho concesso loro”. Questa è la differenza tra la destinazione di coloro che saranno puniti e quella di coloro che saranno ricompensati. “Sulla superficie dell’oceano” si riferisce all’abisso per il castigo dell’umanità, di cui ha parlato Dio. È la destinazione di Satana ed è il “luogo di riposo” che Dio ha predisposto per tutti coloro che Gli oppongono resistenza. Dio ha sempre voluto l’amore autentico dell’umanità, eppure gli esseri umani ne sono all’oscuro e rimangono insensibili a ciò, continuando a svolgere il proprio lavoro. Per questo motivo, in tutte le Sue parole, Dio avanza sempre delle richieste nei confronti degli esseri umani e fa notare i loro difetti, indicando inoltre il percorso di pratica per loro, affinché abbiano modo di fare pratica secondo tali parole. Egli ha anche fatto luce sul Suo atteggiamento verso gli esseri umani: “Ma non ho mai preso a caso una singola vita umana per giocarci come se fosse un giocattolo. Osservo i notevoli sforzi compiuti dall’uomo e capisco il prezzo che ha pagato. Quando sta di fronte a Me, non desidero prenderlo alla sprovvista per castigarlo e non desidero nemmeno elargirgli cose inopportune. Invece, ho soltanto provveduto all’uomo e l’ho aiutato per tutto questo tempo”. Quando gli esseri umani leggono queste parole di Dio, subito percepiscono il Suo calore: in effetti, nel passato ho pagato un prezzo per Dio ma Lo ho anche trattato superficialmente, e a volte mi sono lamentato nei Suoi confronti. Dio mi ha sempre guidato con le Sue parole e presta tanta attenzione alla mia vita, eppure a volte io ci gioco come se fosse un giocattolo. Davvero non è necessario. Dio mi ama tanto, allora perché io non riesco a impegnarmi abbastanza? Quando pensano a questo, gli esseri umani vorrebbero realmente prendersi a schiaffi o, nel caso di certe persone, arricciano il naso e urlano forte. Dio capisce il cuore umano e parla di conseguenza, e queste poche parole, che non sono né dure né tenere, ispirano l’amore degli esseri umani per Lui. Infine, Dio ha profetizzato il cambiamento della Sua opera nel momento in cui in terra si costituirà il Regno: quando Dio sarà in terra, gli esseri umani potranno essere liberi da catastrofi e calamità e potranno crogiolarsi nella grazia, ma quando Egli avvierà il giudizio del gran giorno, sarà il momento in cui Si manifesterà fra tutti gli esseri umani, e tutta la Sua opera in terra sarà completamente portata a termine. In quel momento, poiché sarà arrivato il giorno, sarà proprio come è stato detto nella Bibbia: “Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; […] e chi è santo si santifichi ancora”. Gli ingiusti andranno incontro al castigo e i santi giungeranno davanti al trono. Nemmeno una persona potrà ottenere la Sua indulgenza, nemmeno i figli e il popolo del Regno. Sarà tutto improntato alla giustizia di Dio e alla rivelazione della Sua indole. Egli non mostrerà per una seconda volta sollecitudine verso le debolezze dell’umanità.

Le citazioni bibliche sono tratte da

La Sacra Bibbia – Nuova Riveduta 2006 – versione standard

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