Solo accettando la verità si può eliminare un’indole corrotta (Parte 1)

Credere in Dio è il giusto cammino nella vita. Dio ha scelto tutti voi e voi avete tutti scelto di seguirLo e di intraprendere il giusto cammino nella vita. Idealmente riuscirete a soddisfare le intenzioni di Dio, svolgere correttamente i vostri doveri, guadagnare la verità ed essere perfezionati da Dio. Non è questo il vostro ideale, la vostra aspirazione? (Sì.) Per un credente, avere un ideale come questo è una cosa buona, positiva, e Dio realizza gli ideali positivi e le aspirazioni positive degli esseri umani. Capita che le persone abbiano a volte aspirazioni e ideali negativi o sbagliati? Sì, capita; il motivo è che prima di guadagnare la verità gli stati degli individui sono irrequieti, e qualche volta addirittura regrediscono. Quando si presentano, queste cose negative non influiscono sul tuo ingresso nella vita, non hanno un impatto sul tuo normale rapporto con Dio? Se le persone vivono in quegli stati, le loro condizioni non saranno forse peggiori, non diventeranno negative e deboli? Come dovrebbero agire in questi momenti? (Dovrebbero presentarsi al cospetto di Dio in preghiera.) Ebbene, non capitano momenti in cui gli esseri umani non desiderano pregare, in cui vogliono continuare a vivere in uno stato di depravazione lasciando che Satana li manipoli a suo piacimento, mentre loro assecondano sé stessi e fanno ciò che vogliono senza pensare a cosa ne sarà di loro? Esiste uno stato del genere? (Sì.) Di quale problema è una manifestazione? (Del loro essersi allontanati da Dio.) E cosa li ha indotti ad allontanarsi da Dio? Questa non è forse una manifestazione della loro insufficiente statura e della loro mancanza di verità? I motivi sono proprio la loro inadeguata comprensione della verità e la loro statura insufficiente. Ogni volta che si verifica una simile situazione, quando qualcuno si trova in uno stato come questo deve pregare Dio, affidarsi a Lui e ricercare la verità. Se ha una statura troppo scarsa e non è all’altezza della verità, questa persona deve ricercare, tenere una condivisione con persone che comprendono la verità e ottenere nutrimento e sostegno da loro. In alcuni casi avrà anche bisogno di essere potata da qualcun altro o disciplinata da Dio. Se non ha la capacità di stare in piedi da sola, è perché non comprende abbastanza la verità e manca di statura. Una statura inadeguata rende gli esseri umani incapaci di resistere a ogni sorta di stati e pensieri negativi e depravati. Non è un modo estenuante di vivere? In quali stati vivono di solito coloro che mancano di statura? Qualcuno di voi ne ha esperienza diretta? Quali stati vi fanno sentire soli, infelici, indecisi, terribilmente esausti e persi come se non vi fosse un cammino davanti a voi, lasciandovi cupi tutto il giorno e non dell’umore giusto per pregare o perseguire la verità? Quando vi imbattete in un problema apparentemente insormontabile, pensate mai di arrendervi? (Sì.) Che cosa provoca allora l’insorgere di questi stati? Sono pensati e pianificati intenzionalmente nella mente delle persone? Certamente no. Riflettete dunque su questa domanda: secondo voi cosa li provoca? DiteMi, una persona che comprende la verità conoscerà davvero la propria indole corrotta, riuscirà a vedere chiaramente la verità della propria corruzione, saprà quali verità ha bisogno di possedere per vivere la sembianza umana, e saprà come soddisfare Dio in diverse situazioni, come pure quali sono i modi corretti per gestire certe questioni e i principi a cui ci si deve attenere nel farlo: quando una persona che è in possesso di questa statura si trova ad affrontare delle difficoltà, quale sarà il suo stato? Si sentirà certamente ancora in una certa misura negativa e debole, giusto? (Giusto.) Da dove provengono allora questa negatività e questa debolezza, e come si possono eliminare? Non avete mai riflettuto su questi problemi o cercato in merito a essi prima d’ora? (Raramente.) Quindi siete riusciti a superare le vostre difficoltà e i vostri momenti di debolezza e negatività, senza mai prendere sul serio tali questioni. In tal caso siete molto fortunati a essere arrivati fin qui, ed è solo merito della grazia di Dio che vi ha guidati a superare queste difficoltà. Qual era la domanda che ho appena posto? (Cosa porta le persone a vivere in uno stato negativo e di debolezza?) Pensateci un attimo; avete una risposta? In teoria è perché non comprendono la verità. In tal caso, cosa guida la vita delle persone prima che comprendano la verità? (La loro indole corrotta e satanica.) Sì, non è la vostra risposta? Adesso ci siete arrivati? Quando gli uomini devono affrontare delle difficoltà sono tentati di arrendersi, si sentono ansiosi, deboli, infelici, vincolati e incatenati come se non ci fosse una via d’uscita, e allora diventano negativi, mancano di fede e pensano che credere in Dio non abbia senso. Quali sono le cause? (La loro indole corrotta e satanica.) Quando non comprendono la verità, con che genere di indole vivono? Con che natura vivono? Cosa guida la loro vita? (La loro indole corrotta e satanica.) Quali cose emergono in una persona per effetto di un’indole corrotta e satanica? Essere arroganti, resistere a Dio, tradirLo, opporsi a Lui. Tutti questi tipi di indole corrotta portano agli individui solo infelicità, negatività e debolezza. Ora, perché un’indole corrotta e satanica può portare infelicità, negatività e debolezza e non può invece apportare pace, gioia, conforto o felicità nella mente di una persona? Perché queste cose negative possono rendere una persona negativa? Dal momento che un’indole corrotta è una cosa negativa e ostile alla verità, essa non può svolgere alcuna funzione positiva, solo funzioni negative. Non può apportare positività, slancio o una mentalità che guarda verso l’alto, ma solo debolezza, negatività e infelicità. Quando un’indole satanica è radicata nelle persone ed è diventata la loro natura, questo basta a piantare nel loro cuore le tenebre e il male e a far loro perseguire e scegliere il cammino sbagliato. Sotto la spinta di un’indole satanica corrotta, quali sono gli ideali, le speranze, le ambizioni, gli obiettivi e le direzioni di vita degli esseri umani? Non sono forse contrari alle cose positive? Per esempio, le persone vogliono sempre essere riconosciute o famose; desiderano ottenere grande fama e prestigio e portare onore ai loro antenati. Sono cose positive? Queste non sono affatto in linea con le cose positive; inoltre, sono in contrasto con la legge della sovranità di Dio sul destino degli individui. Perché mai dico questo? Che genere di persona vuole Dio? Vuole forse una persona grandiosa, una celebrità, una persona nobile o una che sconvolga il mondo? (No.) Allora, che genere di persona vuole Dio? (Qualcuno con i piedi ben piantati per terra, che svolga il ruolo di un essere creato.) Sì, e cos’altro? (Dio vuole una persona onesta che Lo tema, che rifugga dal male e che si sottometta a Lui.) (Una persona che sta dalla parte di Dio in tutte le questioni, che si sforza di amarLo.) Anche queste risposte sono corrette. Si tratta di chiunque sia di un solo cuore e una sola mente con Dio. È scritto da qualche parte nelle parole di Dio che le persone devono attenersi alla loro posizione di esseri umani? (Sì.) Cosa è scritto? (“In quanto membro dell’umanità creata, l’individuo deve restare al suo posto e comportarsi con coscienza. Custodisci diligentemente ciò che ti viene affidato dal Creatore. Non agire fuori dagli schemi e non fare cose al di là della tua capacità o che siano detestabili per Dio. Non cercare di essere grande o di diventare un superman o qualcuno al di sopra degli altri, e non cercare di diventare Dio. Le persone non dovrebbero desiderare di essere così. Cercare di diventare grandi o un superman è assurdo. Cercare di diventare Dio è ancora più vergognoso; è disgustoso e spregevole. Ciò che è lodevole, e ciò a cui gli esseri creati dovrebbero attenersi più che a ogni altra cosa, è diventare un vero essere creato; questo è l’unico obiettivo che tutte le persone dovrebbero perseguire” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico I”).) Dal momento che sapete cosa richiedono agli uomini le parole di Dio, siete in grado di attenervi alle Sue richieste nel vostro perseguimento della condotta umana? Volete sempre dispiegare le ali e spiccare il volo, desiderate sempre volare da soli, essere un’aquila piuttosto che un uccellino? Che indole è questa? È questo il principio della condotta umana? Il vostro perseguimento della condotta umana dovrebbe essere basato sulle parole di Dio; solo le parole di Dio sono la verità. Voi siete stati corrotti troppo profondamente da Satana e considerate sempre la cultura tradizionale, le parole di Satana, come verità, come oggetto del vostro perseguimento, il che vi rende facile prendere la strada sbagliata, camminare sulla strada della resistenza a Dio. I pensieri e i punti di vista dell’umanità corrotta e le cose a cui aspira sono contrari ai desideri di Dio, alla verità e alle leggi della sovranità di Dio su ogni cosa, alla Sua orchestrazione di tutto e al Suo controllo sul destino dell’umanità. Perciò, non importa quanto appropriato e ragionevole sia questo tipo di perseguimento in base ai pensieri e alle nozioni umane, dal punto di vista di Dio non sono cose positive e non sono in linea con le Sue intenzioni. Poiché tu vai contro il fatto che Dio regna sovrano sul destino dell’umanità, e poiché tu vuoi andare da solo, prendendo il tuo destino nelle tue mani, sbatti sempre contro i muri, così forte da farti scorrere il sangue dalla testa, e non c’è mai niente che funzioni per te. Perché non funziona niente per te? Perché le leggi stabilite da Dio sono inalterabili da qualsiasi essere creato. L’autorità e il potere di Dio sono al di sopra di tutto, inviolabili da qualsiasi essere creato. Le persone pensano troppo alle loro capacità. Cos’è che fa sempre desiderare alle persone di essere libere dalla sovranità di Dio, e desiderare sempre di afferrare il proprio destino e pianificare il proprio futuro, e desiderare di controllare le proprie prospettive, la propria direzione e i propri obiettivi di vita? Da dove viene questo punto di partenza? (Un’indole satanica corrotta.) Che cosa allora provoca negli uomini un’indole satanica corrotta? (L’opposizione a Dio.) Che cosa ottiene chi si oppone a Dio? (Dolore.) Dolore? No, distruzione! Il dolore non ne costituisce neppure la metà. Ciò che vedi proprio di fronte a te è dolore, negatività e debolezza, ed è opposizione e lamentele: che esito avranno queste cose? L’annientamento! Non è una questione da poco e non è un gioco. Chi non ha un cuore che teme Dio non può vederlo.

Alcuni diventano negativi e deboli al minimo problema in cui si imbattono, ma quando non c’è alcun problema sono pieni di ambizioni e desideri, sempre animati dalla speranza di diventare una celebrità o un esperto in qualche cosa. Le persone che vivono con questa mentalità sono semplicemente dominate dalla loro natura satanica. Chi è sempre pieno di ambizioni e desideri riuscirà a vivere una vita felice? Se non ti liberi di queste cose, la tua sofferenza non diminuirà. La sofferenza ti seguirà sempre; ti sembrerà di avere un coltello che ti tormenta il cuore. Come si può risolvere questo problema? (Ricercando e perseguendo la verità.) Siete tutti più o meno in grado di parlare in senso lato del concetto della ricerca della verità, e ne siete tutti consapevoli. Quando vi trovate di fronte a un problema, dovete innanzitutto ricercare la verità. L’indole corrotta dell’uomo può essere eliminata solo cercando, comprendendo e guadagnando la verità. Solo dopo aver eliminato la propria indole corrotta si possono sperimentare la vera gioia, la pace, il conforto e la felicità, e solo allora ci si può veramente presentare davanti a Dio. Questo risolve il problema alla radice. Ora, come si deve procedere nella ricerca della verità? Quali sono i dettagli che implica? Chi sa spiegarlo? (Quando si percepisce di star pensando o perseguendo attivamente il prestigio e la reputazione, non si ignorano questi pensieri e comportamenti. Si cerca di capirli e di analizzarli secondo la parola di Dio. Si riconosce che questo è il danno apportato all’uomo da un’indole satanica e corrotta. Si riconosce il cammino sbagliato che si sta percorrendo e poi si mangia e si beve la parola di Dio, si prega Dio e ci si affida a Lui per spezzare questa catena che Satana usa per legare l’uomo.) (La parte più importante è riconoscere le proprie opinioni fallaci su ciò che si dovrebbe perseguire, comprendere il danno che l’indole satanica e corrotta causa alle persone e capovolgere le proprie opinioni sulle cose. Poi dovete venire di più davanti a Dio in preghiera, avvicinarvi di più a Lui e costruire gradualmente un rapporto normale con Lui.) C’è altro? (Se a volte ci si sente deboli e negativi e non si riesce a individuare la causa o l’indole corrotta da cui provengono questi sentimenti, si dovrebbe innanzitutto pregare Dio e chiederGli l’illuminazione. Ci si può anche mettere a nudo davanti a dei fratelli e delle sorelle e condividere con loro. Ascoltando la loro condivisione sulle loro esperienze, si potrà chiarire la propria comprensione di questo stato, dopodiché si dovrebbe cercare nella parola di Dio dei passi rilevanti con cui eliminarlo.) Continuate. (Se, quando qualcosa non va come si desiderava, si spacca sempre il capello in quattro, analizzando chi ha avuto ragione e chi torto, in questi momenti si dovrebbe prima acquietare il proprio cuore davanti a Dio e sottomettersi alla situazione, pregare Dio e chiedere a Dio nutrendo fede nella Sua sovranità. Egli allora darà l’illuminazione e permetterà di capire la Sua intenzione. Poi, quando si riesaminerà la situazione, si capirà che tipo di corruzione si stava rivelando e qual è l’intenzione di Dio. È così che io sono entrato nella verità.) Tutti voi dovete esercitarvi a condividere sulla verità, a mettere in comune le vostre conoscenze, esperienze e idee e a imparare a mettervi a nudo nella condivisione. Se lo farete, guadagnerete sempre di più e capirete sempre di più. Alcuni di voi hanno solo raccontato le proprie esperienze e conoscenze personali, e ognuno di voi ha avuto qualcosa di diverso da dire. Ottimo lavoro, avete tutti raccontato qualcosa di molto concreto. Dopo aver ascoltato la vostra condivisione, vedo che tutti voi siete cresciuti e avete avuto un certo ingresso nella vita negli ultimi anni in cui avete svolto i vostri doveri. Avete una certa conoscenza ed esperienza in materia di fede in Dio, non solo semplici dichiarazioni, e avete gettato delle basi. Questo è ottimo. Sembra che credere in Dio non sia poi così difficile: finché una persona è sincera, ascolta le parole di Dio e fa tutto ciò che Egli dice, e finché è in grado di praticare la verità, riuscirà a soddisfare le richieste di Dio. In conclusione, vi è un fatto che devi capire più di ogni altra cosa riguardo alla tua fede in Dio: credere in Dio non significa soltanto credere nel nome di Dio, tanto meno avere fede nel dio vago della tua fantasia. Credere in Dio significa che devi credere che Dio è concreto, devi credere nella Sua essenza, nella Sua indole, in ciò che Egli ha ed è; devi credere nel fatto che Dio regna sovrano sul destino dell’umanità e sul tuo destino. Quindi cosa significa credere? Non significa forse che le persone devono realmente collaborare e metterlo in pratica? Per esempio, quando alcuni si trovano in una situazione sfavorevole, iniziano a lamentarsi e a dare la colpa agli altri. Non prendono mai in considerazione l’eventualità di essersela procurata da soli, ma scaricano sempre la responsabilità su qualcun altro. Poi si sentono soddisfatti e a proprio agio e pensano: “Problema risolto. Credere in Dio in questo modo è davvero piacevole e facile!” Che ne pensate di questo metodo per risolvere i problemi? Si può forse guadagnare la verità agendo in questo modo? Questo dimostra forse un atteggiamento di sottomissione nei confronti di Dio? Da quale punto di vista e con quali mezzi queste persone credono in Dio? Hanno forse applicato alla loro vita quotidiana le parole “Dio regna sovrano sul destino dell’umanità, ogni evento e ogni cosa è nelle Sue mani”? Quando analizzano il problema usando la mente umana, quando affrontano la questione con mezzi umani, credono forse nella sovranità di Dio? Si sottomettono alla sovranità di Dio su persone, eventi e cose, e al modo in cui Egli ne dispone? Certo che no. In primo luogo, non si sottomettono; questo è già un errore. In secondo luogo sono incapaci di accettare da Dio la situazione, le persone, gli eventi e le cose da Lui disposte per loro; non guardano al di là della superficie. Guardano solo come pare la situazione dall’esterno, dopodiché la analizzano tramite la loro mente umana e cercano di risolverla con metodi umani. Non è un altro errore? È un grosso errore? (Sì.) Come mai? Non credono che Dio regni sovrano su ogni cosa. Pensano che tutto accada in modo casuale. Ai loro occhi, nessuna cosa è governata da Dio e la maggior parte delle cose accade a causa delle azioni degli uomini. È questo credere in Dio? Hanno una vera fede? (No.) Perché no? Non credono che Dio regni sovrano su ogni cosa. Non credono che Dio regni sovrano su tutte le questioni e su tutti gli oggetti, che regni sovrano su ogni situazione. Se qualcosa non va come avevano immaginato, non sono in grado di accettarlo da Dio. Non credono che Egli possa orchestrare queste situazioni. Non potendo vedere Dio pensano che queste situazioni accadano casualmente per effetto delle azioni degli uomini, piuttosto che essere orchestrate da Dio. Non credono nella Sua sovranità. Qual è allora l’essenza della loro fede? (Sono miscredenti.) Esatto, sono miscredenti! I miscredenti non accettano nulla da Dio e si scervellano invece cercando di affrontare le cose per mezzo di prospettive, menti e metodi umani. Questo è il comportamento dei miscredenti. Quando in futuro vi imbatterete in persone del genere, dovrete acquisire un certo discernimento nei loro confronti. I miscredenti sono bravi a far lavorare il cervello e a escogitare idee quando emergono problemi; studiano continuamente la questione e cercano di risolverla con metodi umani. Valutano sempre le persone e le cose ricorrendo al raziocinio umano e alle filosofie sataniche, oppure in base alla legge, senza credere che la parola di Dio è la verità o che la Sua sovranità comprende ogni cosa. Tutto ciò che accade è permesso da Dio, ma i miscredenti non sono in grado di accettare queste cose da Dio e vedono sempre le cose in base a nozioni e fantasie umane. Sebbene i miscredenti solitamente dicano che il destino di una persona è nelle mani di Dio e che sono disposti a sottomettersi alla sovranità e alle disposizioni di Dio, quando davvero accade loro qualcosa non sono in grado di accettare quelle cose da Dio e sviluppano nozioni su di Lui. Questo è il comportamento dei miscredenti. Ci sono persone così nella vostra vita? Voi stessi vi comportate mai così? (Sì.) Vi comportate da miscredenti, ma lo siete davvero? Credete che Dio regna sovrano su tutto? Riconoscete che ogni persona, evento, cosa e situazione è nelle mani di Dio? Quante cose siete in grado di accettare da Lui? Quante questioni avete risolto con metodi umani? E con che frequenza vivete secondo un’indole corrotta? Con che frequenza siete in grado di sottomettervi a Dio? Riflettete su queste domande, sicuramente conoscete le risposte in cuor vostro. È facile accettare le cose da Dio? (Ci sarà una lotta interiore.) È vero che ci sarà una lotta, ma qual è l’esito di questa lotta? È un successo o un fallimento? (A volte un fallimento, a volte un successo.) Se è metà e metà, allora c’è ancora speranza per voi, ma se fallite spesso e raramente avete successo, è la dimostrazione che non siete persone che amano la verità. Fallire è normale: non abbiate paura di fallire, non scoraggiatevi, non diventate negativi e non tiratevi indietro, e continuate a provarci con tanto impegno. Il fallimento non è una cosa negativa; gli individui possono come minimo trarre beneficio dal fallimento, il che è un bene!

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