La Parola quotidiana di Dio: Rivelazione della corruzione dell'umanità | Estratto 327

Nella ricerca che portate avanti avete troppe nozioni personali, troppe speranze e proiezioni nel futuro. L’opera attuale serve a trattare la vostra brama di prestigio e i vostri desideri smodati. Le speranze, il prestigio e le nozioni sono tutte rappresentazioni classiche dell’indole satanica. Il motivo per cui queste cose esistono nel cuore degli esseri umani è esclusivamente che il veleno di Satana corrode incessantemente i pensieri degli uomini, ed essi sono sempre incapaci di affrancarsi da queste tentazioni di Satana. Vivono nel peccato e tuttavia non lo ritengono peccato, e comunque pensano: “Crediamo in Dio, dunque Egli deve elargirci benedizioni e disporre tutto per noi in modo appropriato. Crediamo in Dio, il che vuole per forza dire che siamo superiori agli altri, che dobbiamo avere più prestigio e più futuro di chiunque altro. Poiché crediamo in Dio, Egli ci deve donare benedizioni illimitate. Altrimenti, non si chiamerebbe credere in Dio”. Per molti anni, i pensieri sui quali gli uomini hanno fatto affidamento per la loro sopravvivenza ne hanno corroso i cuori al punto da farli diventare perfidi, codardi e spregevoli. Non solo mancano di forza di volontà e di determinazione, ma sono anche diventati avidi, arroganti e cocciuti. Manca in loro anche solo un briciolo di determinazione che vada al di là del loro io e, peggio ancora, non hanno un briciolo di coraggio per liberarsi dalle limitazioni di questi oscuri influssi. I pensieri e la vita degli uomini sono talmente corrotti che i loro punti di vista sulla fede in Dio sono rimasti insopportabilmente orribili, e persino quando parlano dei loro punti di vista sulla fede in Dio ascoltarli è insopportabile. Gli uomini sono tutti codardi, incompetenti, spregevoli e fragili. Non provano disgusto per le forze delle tenebre e non provano amore per la luce e la verità, ma al contrario fanno di tutto per espellerle. I vostri attuali pensieri e punti di vista non sono forse proprio questi? “Dal momento che credo in Dio, dovrei proprio essere inondato di benedizioni e il mio prestigio dovrebbe essere mantenuto sempre e rimanere più elevato di quello dei miscredenti”. Non sono solo uno o due anni che serbate in voi punti di vista di questo genere, ma molti. Avete un modo di pensare straordinariamente utilitaristico. Sebbene oggi siate giunti a questa fase non vi siete ancora affrancati dal prestigio, anzi, vi adoperate costantemente per informarvi e tenerlo d’occhio giorno dopo giorno, terrorizzati dalla possibilità che un giorno vada perduto e il vostro nome sia rovinato. Gli uomini non hanno mai messo da parte il loro desiderio di agiatezza. Perciò, dal momento che vi giudico in questo modo oggi, quale sarà il vostro livello di comprensione alla fine? Direte che, pur non avendo un prestigio elevato, avete comunque goduto dell’elevazione di Dio. Poiché siete di umili origini non avete prestigio, ma lo guadagnate perché Dio vi eleva: è una cosa che Egli vi ha elargito. Oggi avete la possibilità di ricevere personalmente l’addestramento di Dio, il Suo castigo e il Suo giudizio. Questa, a maggior ragione, è la Sua elevazione. Avete la possibilità di ricevere personalmente la Sua purificazione e il Suo fuoco. Questo è il grande amore di Dio. In tutte le età non c’è stata una sola persona che abbia ricevuto la Sua purificazione e il Suo fuoco, né una sola persona che sia riuscita a essere perfezionata dalle Sue parole. Dio adesso vi sta parlando a tu per tu, purificandovi, svelando la vostra ribellione interiore: questa è proprio la Sua elevazione. Che talenti hanno gli uomini? Che siano figli di Davide o discendenti di Moab, in sintesi, gli uomini sono esseri creati che non hanno niente di valido da vantare. Poiché siete creature di Dio, dovete compiere il dovere delle creature. Non vi viene richiesto nient’altro. Ecco come dovreste pregare: “O Dio! Che io abbia o meno prestigio, ora comprendo me stesso. Se il mio prestigio è elevato è grazie alla Tua elevazione, e se è scarso è a causa della Tua decisione. Tutto è nelle Tue mani. Non ho alcuna scelta né alcuna lamentela. Hai decretato che nascessi in questa nazione e tra questa gente, e non devo fare altro che essere del tutto obbediente sotto il Tuo dominio, perché tutto ricade in ciò che hai decretato. Non penso al prestigio; dopotutto, sono solo una creatura. Se mi collochi nel pozzo dell’abisso, nello stagno di fuoco e zolfo, non sono nient’altro che una creatura. Se Ti servi di me, sono una creatura. Se mi perfezioni, sono ancora una creatura. Se non mi perfezioni, Ti amerò lo stesso perché non sono null’altro che una creatura. Non sono altro che una minuscola creatura plasmata dal Signore della creazione, solo uno tra tutti gli esseri umani creati. Sei stato Tu che mi hai creato, e ora mi hai posto di nuovo nelle Tue mani per fare di me ciò che desideri. Sono pronto a essere il Tuo strumento e il Tuo complemento perché ogni cosa è come Tu hai decretato. Nessuno può cambiarlo. Tutte le cose e tutti gli eventi sono nelle Tue mani”. Quando arriverà il momento in cui non penserai più al prestigio, te ne libererai. Solo allora sarai in grado di ricercare con sicurezza e con coraggio, e solo allora il tuo cuore potrà liberarsi da ogni vincolo. Quando gli uomini saranno stati liberati da queste cose, non avranno più preoccupazioni. In questo preciso momento, quali sono le preoccupazioni della maggior parte di voi? Siete sempre condizionati dal prestigio e costantemente preoccupati per le vostre personali prospettive. Siete sempre lì a voltare le pagine dei discorsi di Dio, desiderosi di leggere affermazioni sulla destinazione dell’umanità e di sapere quali sono le vostre prospettive e quale sarà la vostra destinazione. Vi chiedete: “Ho davvero delle prospettive? O Dio le ha tolte? Dio dice solo che sono un complemento; quali sono, dunque, le mie prospettive?” È difficile per voi mettere da parte le vostre prospettive e il vostro destino. Ora siete seguaci, e avete acquisito una certa comprensione di questa fase dell’opera. Tuttavia, non avete ancora messo da parte il desiderio di prestigio. Quando il vostro prestigio è elevato ricercate bene, ma quando è basso smettete di ricercare. Avete sempre in mente le benedizioni collegate al prestigio. Perché la maggioranza delle persone non riesce a uscire dalla negatività? La risposta non è invariabilmente che è per via delle prospettive poco incoraggianti? Non appena vengono pubblicati i discorsi di Dio, vi precipitate a vedere in cosa realmente consistono il vostro prestigio e la vostra identità. Date la priorità al prestigio e all’identità e relegate la visione al secondo posto. Al terzo viene qualcosa in cui dovreste fare il vostro ingresso, e al quarto la volontà attuale di Dio. La prima cosa che guardate è se la qualifica di “complementi” attribuitavi da Dio è cambiata o no. Leggete incessantemente, e quando vedete che la qualifica di “complemento” è stata tolta siete felici e ringraziate Dio profusamente, lodandoNe la grande potenza. Ma se vedete che siete ancora complementi, ci rimanete male e subito la spinta che avevate nel cuore scompare. Più ricerchi in questo modo, meno raccoglierai. Più grande è il desiderio personale di prestigio, più severo sarà il trattamento che si dovrà ricevere e più grande sarà l’affinamento che si dovrà affrontare. Questo genere di persone non vale niente! Devono essere trattate e giudicate adeguatamente per lasciarsi alle spalle queste cose una volta per tutte. Se continuerete a perseguire questa via fino alla fine, non mieterete nulla. Coloro che non perseguono la vita non possono essere trasformati, e coloro che non hanno sete della verità non possono guadagnare la verità. Non ti concentri sulla ricerca della trasformazione personale e dell’ingresso, bensì su desideri stravaganti e su cose che limitano il tuo amore per Dio e ti impediscono di avvicinarti a Lui. Queste cose possono trasformarti? Ti possono portare nel Regno? Se l’oggetto della tua ricerca non è la verità, tanto vale che tu tragga vantaggio da questa opportunità e torni nel mondo per provarci. Non vale veramente la pena di sprecare il tuo tempo in questo modo: perché torturare te stesso? Non è vero che potresti godere di ogni sorta di cose nel fantastico mondo che c’è fuori? Soldi, belle donne, prestigio, vanità, famiglia, figli e così via: questi prodotti del mondo non sono le cose migliori di cui potresti godere? Che senso ha girovagare alla ricerca di un luogo dove tu possa essere felice? Il Figlio dell’uomo non ha un luogo dove posare il capo, dunque come puoi tu avere un luogo dove vivere nell’agio? Come potrebbe Egli crearti un magnifico luogo dove vivere nell’agio? È possibile? A parte il Mio giudizio, oggi puoi solo ricevere insegnamenti sulla verità. Non puoi ottenere conforto da Me e nemmeno puoi guadagnarti il letto di rose cui aneli notte e giorno. Non ti elargirò le ricchezze del mondo. Se ricerchi con sincerità, sono disposto a concederti la via della vita nella sua interezza, a fare in modo che tu sia come un pesce che viene rimesso nell’acqua. Se non ricerchi con sincerità, Mi riprenderò tutto. Non sono disposto a concedere le parole che escono dalla Mia bocca a coloro che sono avidi di conforto, che sono solo come porci e cani!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Perché non vuoi essere un complemento?”

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