Come perseguire la verità (21) Parte 2

Per quanto riguarda il tema dell’abbandonare la carriera, qual è il terzo principio che Dio richiede alle persone di praticare? È quello di restare fuori dalle varie forze della società. Questo è un po’ più difficile da capire, vero? (Sì.) Anche se è un po’ più difficile da capire, anche questo è uno dei principi. È un principio che le persone dovrebbero osservare fedelmente al fine di sopravvivere in questa società. È inoltre un atteggiamento, un approccio e un modo di sopravvivere che le persone devono possedere per sopravvivere in questa società, e naturalmente si potrebbe affermare con precisione che è una sorta di saggezza per sopravvivere nella società. Restare fuori dalle varie forze della società potrebbe sembrare in superficie una questione distante da ogni individuo, ma in realtà queste varie forze della società sono nascoste intorno a tutti. Sono forze intangibili, entità intangibili che esistono intorno a tutti. Quando scegli un’occupazione, a qualunque classe sociale essa appartenga, è avvolta dalla considerevole forza dell’occupazione correlata. Che si tratti di un’occupazione di alto o basso livello, esistono all’interno di quell’occupazione gruppi di persone correlati. Se all’interno della società questi gruppi hanno determinati anni di esperienza, determinate qualifiche o determinate basi sociali, allora formano indiscutibilmente una forza intangibile. Per esempio, la professione dell’insegnante non può essere considerata un’occupazione di alto ma nemmeno di basso livello. È in qualche modo più elevata di occupazioni come l’agricoltura o vari tipi di lavoro manuale, ma meno delle professioni sociali di livello veramente alto. All’interno di questa occupazione, oltre al semplice lavoro che svolgi tu, ci sono molte altre persone che affollano il settore. Quindi, in questo settore, le persone si differenziano per anzianità di servizio e profondità di esperienza. I livelli superiori di questa professione costituiscono una classe che controlla cose come il personale, le tendenze, le politiche, le normative e le regole; essa forma una forza corrispondente all’interno della professione. Per esempio, nella professione dell’insegnamento, chi è il leader, il capo superiore che guida e controlla la professione, e chi controlla il tuo sostentamento e il tuo stipendio? In alcuni Paesi potrebbe farlo un sindacato degli insegnanti; in Cina sono l’Ufficio Istruzione e il Ministero dell’Istruzione. Queste istituzioni rappresentano il dominio di forze corrispondenti alla professione dell’insegnante nella società. Allo stesso modo, nel caso degli agricoltori, chi è il loro diretto superiore? Potrebbe essere un capogruppo, un capo villaggio o un capo circoscrizione, e ora sono stati introdotti anche dei comitati di gestione agricola. Questo non è forse il dominio di forze corrispondente a questa professione? (Sì.) Si può dire che questi diversi domini di forze influenzano e controllano i tuoi pensieri, le tue parole e le tue azioni, e persino la tua fede e il cammino che intraprendi nella vita. Non controllano solo il tuo sostentamento, ma tutto ciò che ti riguarda. Soprattutto nel Paese del gran dragone rosso, i non credenti tengono continuamente seminari ideologici, riferiscono i loro pensieri e controllano se questi presentano dei problemi, se includono elementi anti-partito, anti-stato o anti-umani. Indipendentemente dalla professione che svolgi, sia essa più tradizionale o più moderna, esistono varie forze corrispondenti nella sfera professionale che ti circonda. Alcune di queste forze sono i tuoi superiori diretti, coloro che sono direttamente responsabili del pagamento del tuo stipendio e delle tue spese quotidiane. Altre potrebbero essere forze intangibili. Per esempio, supponiamo che tu sia un impiegato che non dà nell’occhio sul posto di lavoro; ci saranno varie forze in gioco all’interno della tua sfera professionale. Alcuni si ingraziano il manager e gli orbitano intorno di continuo; questo è un tipo di forza. C’è poi il gruppo di forze che ruota attorno all’amministratore delegato e si dedica a gestire le questioni per lui. Un altro gruppo potrebbe essere vicino al direttore del reparto marketing. Esistono tutte queste varie forze. Qual è il loro scopo? Come si generano? Così: ciascun individuo prende ciò che vuole, si schiera con chi ha il potere e gli lecca i piedi per raggiungere i propri scopi e sopravvivere, cosa che porta quindi alla formazione di varie forze. Alcune forze sostengono un certo approccio, mentre altre ne sostengono uno diverso. Alcune forze potrebbero tendere a fare le cose secondo le regole e a seguire le norme del luogo di lavoro, mentre altre potrebbero agire in modo più spregevole, ignorando sia la legge che l’etica professionale. Vivendo in un ambiente in cui queste varie forze si mescolano, in che modo dovresti scegliere? Come dovresti sopravvivere? Dovresti avvicinarti all’organizzazione del partito, oppure a un dirigente o all’amministratore delegato? Dovresti ingraziarti un direttore o un capo sezione, oppure allinearti con un capo ufficio o un direttore di fabbrica? (Nessuno di loro.) Tuttavia, per sopravvivere, le persone spesso abbandonano la loro dignità, i loro principi di condotta e soprattutto i limiti che pongono al loro comportamento. Nel complesso panorama di queste forze, le persone scelgono senza rendersene conto di schierarsi, di seguire la corrente e di allinearsi con varie forze. Cercano una forza che le accetti e le protegga, oppure una che sia più facile per loro da accettare, che possano controllare, e si avvicinano o addirittura si aggregano a essa. Questo non è forse l’istinto umano? (Sì.) Non è un tipo di abilità o di metodo di sopravvivenza? (Sì.) Che si tratti di un istinto innato o di un’abilità delle persone per adattarsi a questa società e ai vari gruppi, è un principio di pratica che andrebbe applicato al proprio comportamento? (No.) Qualcuno potrebbe dire: “Anche se in questo momento stai dicendo che non lo è, quando ti troverai veramente in quella situazione, nella vita reale sceglierai di schierarti con qualsiasi forza ti avvantaggi e ti permetta di sopravvivere e di rifugiarti in essa. E nel profondo potresti persino pensare che gli individui debbano affidarsi a queste forze per vivere, che non possano vivere in modo indipendente, poiché vivere in modo indipendente li rende vulnerabili ai soprusi. Non puoi rimanere sempre indipendente e distaccato; devi imparare a scendere a compromessi e ad avvicinarti a varie forze. Devi essere perspicace, leccare i piedi alle persone e fingere quando l’occasione lo richiede. Devi seguire la corrente, essere bravo ad adulare, valutare le tendenze e avere un intuito acuto. Devi appurare e apprendere ciò che piace e non piace ai tuoi capi, il loro temperamento e la loro personalità, il loro background familiare, il tipo di cose che amano ascoltare, la loro età, i loro compleanni, le loro marche preferite di abiti, scarpe e borse di pelle, i loro ristoranti e le loro marche di automobili, di computer e di telefoni preferiti, i tipi di software che piace loro installare sul computer, il tipo di intrattenimento che amano nel loro tempo libero, chi preferiscono frequentare e di quali argomenti discutono”. Per sopravvivere, ti avvicinerai a loro spontaneamente e senza rendertene conto, ti integrerai con loro, sarai oltremodo accomodante e farai cose che non vorresti fare e dirai cose che non vorresti dire per soddisfare i tuoi capi e i tuoi colleghi e al fine di manovrare con grande abilità e controllare tutto sul tuo posto di lavoro, garantendoti la vita e la sopravvivenza. Indipendentemente dal fatto che le tue azioni violino l’etica e i limiti della condotta, o anche se ciò comporta abbandonare la tua dignità, non ti interessa. Ma è proprio questa indifferenza che indica l’inizio del tuo declino, ed è il segno che sei al di là di ogni possibilità di recupero. In apparenza, quindi, non si possono biasimare coloro che non hanno altra scelta se non quella di avvicinarsi a varie forze della società in difesa della propria vita e della propria sopravvivenza. Tuttavia, i comportamenti che le persone manifestano, le scelte che compiono e le strade che scelgono di intraprendere distorcono la loro umanità e la loro integrità. Allo stesso tempo, quando le persone si avvicinano a varie forze o si integrano con esse, imparano continuamente a utilizzare vari stratagemmi e strategie per compiacere e soddisfare queste forze, per migliorare la propria vita e rendere più favorevoli le condizioni della propria sopravvivenza. Più lo fanno, maggiore è la quantità di tempo ed energia di cui hanno bisogno per mantenere questo stato attuale e queste relazioni. Pertanto, all’interno del tuo tempo e dei tuoi giorni limitati, ogni parola che pronunci, ogni azione che compi e ogni giorno che vivi non sono solo privi di significato, ma anche marci fino in fondo. Cosa significa che sono marci? Significa che ogni giorno ti rende più degenerato, al punto che non assomigli né a un essere umano né a un fantasma. In questo contesto, sei privo di un cuore sereno per presentarti al cospetto di Dio e, naturalmente, anche del tempo per svolgere il tuo dovere. Non sei in alcun modo in grado di investire tutto il tuo corpo e tutta la tua mente nello svolgimento del tuo dovere, e allo stesso tempo neppure di investirli nel perseguimento della verità. Perciò, le tue prospettive di salvezza sono scarse e le tue speranze flebili. Poiché hai investito in varie forze della società, hai scelto di avvicinarti a esse, di integrarti con esse e di accettarle, la conseguenza di questa scelta è che devi dedicare tutto il tuo corpo e tutta la tua mente al mantenimento di questo stato attuale, ed ecco come se ne va il tuo tempo. Ti senti fisicamente e mentalmente esausto, come passassi ogni giorno in un tritacarne, eppure, a causa delle tue scelte, devi continuare così giorno dopo giorno. All’interno di questo complesso ambiente di varie forze, quando ti integri con esse, ogni parola che proferiscono, le tendenze in esse contenute, nonché le questioni imminenti, i comportamenti di ogni individuo e i suoi pensieri più intimi, e soprattutto ciò che pensano i tuoi diretti superiori, ossia il livello più alto di queste forze, tutte queste cose sono ciò che devi valutare e su cui raccogliere informazioni in modo tempestivo. Non puoi permetterti di mollare la presa o di trascurarle. Cosa costoro stanno pensando, quali azioni stanno compiendo dietro le quinte, quali progetti e intenzioni hanno, persino cosa stanno pianificando e calcolando per ogni individuo, cosa stanno decidendo per ciascuno e gli atteggiamenti che hanno nei confronti di ciascuno: se desideri conoscere tutto ciò come il palmo della tua mano, allora nel tuo cuore devi avere una comprensione profonda di questo stato di cose. Se vuoi capirle a fondo, devi dedicare tutte le tue energie a indagare e padroneggiare queste cose. Devi cenare con questi individui, chiacchierare con loro, chiamarli al telefono, interagire di più con loro al lavoro e persino avvicinarti a loro durante le vacanze e tenere d’occhio i loro movimenti. Di conseguenza, a prescindere da come siano le tue giornate, se piene di gioia oppure di dolore, e anche se nel cuore volessi svolgere il tuo dovere e perseguire la verità, riusciresti a trovare il tempo per calmarti abbastanza da adempiere bene il tuo dovere con tutto il corpo e tutta la mente? (No.) In questo tipo di condizione, la tua fede in Dio e lo svolgimento del tuo dovere non sarebbero altro che una sorta di hobby a cui ti dedichi nel tempo libero. A prescindere dalle tue esigenze e dal tuo desiderio nei confronti della tua fede in Dio, nella tua condizione attuale, credere in Dio e svolgere il tuo dovere sono probabilmente soltanto in fondo alla tua lista di desideri. Forse non osi pensare o magari non sei nemmeno in grado di pensare al perseguimento della verità e al raggiungimento della salvezza, non è così? (Sì.) Perciò, nel caso di ognuno di voi, indipendentemente dall’ambiente di lavoro in cui ti trovi, se desideri avvicinarti a varie forze o integrarti con esse, oppure se lo hai già fatto, qualsiasi siano le tue ragioni o i tuoi pretesti, la conseguenza finale può essere solo che la tua speranza di salvezza evapora nel nulla. La perdita più diretta che ne deriva è che difficilmente troverai il tempo di leggere le parole di Dio o di assolvere il tuo dovere. Naturalmente, ti risulterà impossibile mantenere un cuore calmo al cospetto di Dio o pregare Dio sinceramente: non riuscirai a raggiungere nemmeno questo minimo indispensabile. Poiché l’ambiente in cui ti trovi è eccessivamente complicato per via di persone ed eventi, una volta che ti sei aggregato a varie forze, è come finire in un pantano: una volta dentro, non è facile tirartene fuori. Cosa significa che non è facile tirartene fuori? Significa che, una volta entrato nel dominio di varie forze, sarai incapace di districarti dalle varie questioni che sono invischiate in queste forze e da tutti i tipi di controversie che ne derivano. Ti troverai costantemente invischiato in persone ed eventi diversi, e non riuscirai a evitarli nemmeno se ci proverai, poiché ne sarai ormai diventato parte. Quindi, ogni evento che si verifica nel dominio di queste forze è collegato a te e ti coinvolge, a meno che non si verifichi una certa situazione, ossia che rimani indifferente ai benefici e agli svantaggi, nonché alle controversie, e osservi tutto dalla prospettiva di uno spettatore. In questo caso, ti è possibile restare al di fuori di queste controversie o da eventuali disgrazie. Tuttavia, non appena ti integrerai con queste forze, non appena ti avvicinerai a loro, non appena prenderai parte con tutto il cuore a ogni evento che si svolge al loro interno, vi rimarrai senza dubbio intrappolato. Non riuscirai a rimanere un osservatore, non potrai fare altro che partecipare. E di conseguenza sarai vittima del dominio di queste forze.

Alcuni dicono: “In qualsiasi ambito lavorativo o gruppo ti trovi, essere manovrato dagli altri non è un grosso problema: ciò che è cruciale è essere in grado di sopravvivere o meno. Se non ti allinei con organizzazioni o con varie forze, senza nessuno che ti sostenga nella società o all’interno di vari gruppi, non riuscirai ad andare avanti”. È davvero così che stanno le cose? (No.) Nei vari gruppi sociali, lo scopo di chi si ingrazia diverse forze è quello di “godere dell’ombra di un grande albero”, di trovare forze che lo sostengano. Questa è la richiesta più basilare delle persone. A parte questo, le persone desiderano approfittare di queste forze per salire di grado, per raggiungere il proprio obiettivo di inseguire vantaggi o potere. Se nella tua sfera professionale ti stai semplicemente guadagnando da vivere e ti accontenti di avere cibo e vestiti, allora non hai bisogno di avvicinarti ad alcuna forza. Se invece lo fai, significa che il tuo scopo non è solo guadagnarti da vivere e soddisfare i tuoi bisogni basilari in termini di cibo e vestiti: hai sicuramente altre intenzioni, che siano la fama o il profitto. C’è qualcuno che dice: “Oltre a guadagnarmi da vivere, voglio anche dimostrare chi sono”? Ciò è necessario? (No.) Ti basta guadagnare il tuo denaro, essere in grado di garantirti tre pasti al giorno e avere dei vestiti da indossare: a che scopo lottare per orgoglio? Per chi stai lottando? Per il tuo Paese, i tuoi antenati o i tuoi genitori, oppure per te stesso? DimMi, è più importante lottare per orgoglio o accontentarsi di avere cibo e vestiti? (È più importante accontentarsi di cibo e vestiti.) Lottare per orgoglio denota un’indole colma di irruenza; tutto ciò che fai è finalizzato a questo orgoglio. Si tratta di un concetto astratto e vuoto. La cosa più pragmatica è guadagnare denaro per poterti garantire il sostentamento. Dovresti pensarla in questo modo al riguardo: “A prescindere dalla situazione, da chi si schieri con chi e da chi si avvicini a un leader o a un funzionario di un qualsiasi livello, nulla di tutto ciò ha importanza. Chiunque venga promosso o retrocesso, ottenga un aumento o usi qualsiasi mezzo per diventare un funzionario di alto livello, è tutto irrilevante. Io sto solo lavorando per mettermi il cibo sul tavolo. Ciò per cui ognuno di voi sta lottando non ha nulla a che fare con me. In ogni caso, lavoro otto ore al giorno, vengo pagato quanto mi spetta e sono soddisfatto fintanto che riesco a mantenere me stesso e la mia famiglia. Tutto qui; questo è il poco che chiedo”. Fare ciò che il tuo lavoro ti richiede e farlo bene, e ricevere lo stipendio e gli eventuali bonus con la coscienza pulita: basta questo. Tale atteggiamento nei confronti della sopravvivenza e della propria occupazione è corretto? (Sì.) Perché lo è? (Perché chi lo assume vive con un atteggiamento conforme a ciò che Dio richiede. In primo luogo, significa non svolgere il proprio impiego in modo superficiale ed essere in grado di eseguire bene il lavoro della propria professione. In secondo luogo, significa non cercare rifugio in alcuna forza né accattivarsene il favore; è sufficiente soddisfare le necessità di una vita normale. Questo è in linea con le parole di Dio.) Naturalmente, questo è in linea con le parole di Dio. Dio ti chiede questo al fine di proteggerti? (Sì.) Proteggerti da cosa? (Dall’essere danneggiato da Satana. Altrimenti, una volta che restiamo invischiati in queste controversie, la vita diventa molto dolorosa, e inoltre non ci rimane molto tempo da dedicare alla fede in Dio e allo svolgimento dei nostri doveri.) Questo è un aspetto. Qual è, principalmente, l’altro? Quando ti lasci coinvolgere da varie forze, il risultato finale è che sarai tu a essere rovinato. Non ne vale davvero la pena! In primo luogo, non sarai in grado di proteggere te stesso. In secondo luogo, non sosterrai né promuoverai la giustizia. In terzo luogo, sarai colluso con varie forze, cosa che si aggiungerà alla lista dei tuoi peccati. Pertanto, avvicinarti a queste forze non comporta alcun beneficio. Anche se ingraziandoti varie forze otterrai un aumento o una promozione, quante volte dovrai assecondarle nel mentire? Quante cattive azioni dovrai compiere dietro le quinte? Quante persone dovrai punire a porte chiuse? In questa società, perché tutti i tipi di persone e le varie industrie hanno bisogno di queste forze? Perché questa società è priva di equità e di giustizia. Le persone possono proteggere sé stesse solamente affidandosi all’azione di varie forze e assicurarsi il proprio posto solo affidandosi alle parole e alle azioni di tali forze. C’è equità qui? (No.) Non c’è equità in questo; tutto si basa su queste forze. Chi è più forte ha l’ultima parola, mentre chi non ha forza o ne ha meno non ha voce in capitolo. Persino la creazione delle leggi funziona così: se possiedi una forza considerevole, le leggi che crei possono essere promulgate e applicate. Se non disponi di molta forza, nessuna delle leggi e nessuno dei regolamenti che proponi vengono approvati e non riescono a entrare a far parte della legislazione nazionale. Questo vale in qualsiasi gruppo di persone: se disponi di una forza considerevole, puoi lottare per i tuoi interessi e massimizzarli; se non possiedi forza, i tuoi interessi potrebbero esserti tolti o confiscati. Lo scopo della formazione di varie forze è controllare le situazioni usando queste stesse forze, anche a costo di scavalcare l’opinione pubblica, la legge e la moralità umana. Esse sono capaci di trascendere la legge, la moralità e l’umanità; sono capaci di trascendere ogni cosa. Maggiore è la forza di cui qualcuno dispone, maggiore sarà la sua influenza e più opportunità avrà di fare ciò che vuole, di dettare legge. Questa è forse equità? (No.) Non c’è equità. Il potere e la forza rappresentano l’identità di tale individuo e indicano la quantità di benefici che egli può ottenere. Se fai parte di un gruppo sociale e tutto ciò che vuoi è garantirti il tuo sostentamento e avere cibo e vestiti, e non persegui il prestigio o la reputazione né la soddisfazione dei tuoi desideri, allora sembrerebbe alquanto inutile che ti ingraziassi varie forze. Se vuoi dedicare tutto il tuo tempo allo svolgimento dei tuoi doveri, se vuoi percorrere il cammino del perseguimento della verità e ottenere infine la salvezza, ma anche ingraziarti varie forze, queste due cose sono in contrasto l’una con l’altra. Non possono completarsi a vicenda poiché sono diametralmente opposte, sono incompatibili come l’acqua e l’olio. Ingraziarti varie forze non sortirà alcun effetto nel favorire la tua fede in Dio o il tuo perseguimento della verità. Non ti aiuterà a identificare più chiaramente l’orribile volto di Satana, né ti conferirà più voce in capitolo o ti permetterà di credere in Dio senza essere rifiutato dal mondo e perseguitato dal governo. Alcuni vivono in un piccolo villaggio ma hanno grandi progetti nel cuore. Pensano: “Sono nato in campagna. Sono un contadino. Anche se vengo maltrattato, posso comunque cavarmela coltivando grano e verdure e allevando polli, bestiame e pecore. Se credo in Dio e perseguo la verità, le mie condizioni sono piuttosto buone; dispongo delle condizioni di base necessarie per la sopravvivenza. Ma perché ho sempre la sensazione che mi manchi qualcosa per vivere e sopravvivere in questa società e tra questa gente?” Cosa manca loro? Non hanno un appoggio potente. Vedi cosa fanno coloro che scelgono una casa: preferiscono sempre quella con una grande montagna alle spalle. Considerano quella montagna il loro appoggio e vivere lì li fa sentire al sicuro. Se la casa avesse alle spalle un dirupo, non si sentirebbero al sicuro, come se potessero precipitare dal dirupo da un momento all’altro. Allo stesso modo, vivendo in un villaggio, se non si stabiliscono relazioni con qualcuno in possesso di reputazione e prestigio e non gli si fa visita di tanto in tanto per conquistarselo, ci si sentirà sempre un po’ isolati in quel villaggio e si rischierà costantemente di subire soprusi e di non riuscire a sbarcare il lunario. Per questo le persone vogliono sempre avvicinarsi al capo villaggio. È una buona idea? (No.) Soprattutto quando si tratta di fede in Dio, in alcuni Paesi in cui si affronta la persecuzione da parte del governo, alcuni dicono: “Se predichiamo il Vangelo al capo villaggio e lui non acquisisce la fede, ma sua madre, sua nonna, sua moglie o sua figlia sì, non ci avvicineremo comunque al capo? Se un fratello o una sorella della nostra chiesa gode di una posizione di rilievo nel villaggio o è parente del capo villaggio, la chiesa non avrà forse un solido appoggio lì? Non godrà di prestigio? I nostri fratelli e sorelle che credono in Dio non potranno mangiare e coltivare nel villaggio senza problemi? Non solo, ma quando il gran dragone rosso o il Dipartimento del Lavoro del Fronte Unito verranno a indagare, ci sarebbe qualcuno ad appoggiarci. Sarebbe fantastico!” Vuoi sempre essere vicino a qualche organizzazione o a qualche gruppo di forze per assicurarti di non trovarti in circostanze pericolose, per garantirti di poter credere in Dio in modo sicuro e senza persecuzioni: che cosa fantastica! Allo stesso tempo, frequentare persone influenti ti fa sentire a tua volta influente, non è vero? È un pensiero meraviglioso, ma il capo villaggio vuole davvero che ti avvicini a lui? Il capo villaggio è qualcuno di cui puoi approfittare? Il capo villaggio ti permetterà di sfruttarlo? Tu, persona comune, vuoi avvicinarti all’organizzazione o al capo del villaggio e pensi che basti la semplice predicazione del Vangelo? Non devi forse offrire qualche omaggio decoroso o svolgere qualche compito rilevante per avvicinarti al capo villaggio? Qual è la vostra esperienza? È facile avvicinarsi al capo villaggio? Sarebbe difficile persino avvicinarsi al suo cane! E fare un omaggio direttamente al capo villaggio non funzionerebbe; bisognerebbe avvicinarsi a sua moglie, a sua madre, a sua zia o a sua nonna, partendo da obiettivi relativamente più facili. Perché avvicinarsi alla nonna del capo villaggio? Il capo villaggio ha un rapporto più stretto con lei, quindi inizi con lei e, attraverso la nonna, un anziano della famiglia che può mettere una buona parola per te, ti avvicini gradualmente al capo villaggio. Questo è il cosiddetto “approccio indiretto”, non è vero? Se fai un omaggio direttamente al capo villaggio, lui magari ti chiederà: “Chi sei?” E tu risponderai: “Sono Tizio della famiglia Li, vivo nella zona orientale del villaggio”. “Quale famiglia Li? Perché non la conosco?” Se nemmeno ti riconosce, ti sarà facile avvicinarti a lui? (No.) E se gli fai un omaggio, quale tipo attirerà la sua attenzione? Oro in listelli o lingotti: per caso ne possiedi? Cetrioli di mare: per caso gli interessano? Vedrà se i tuoi cetrioli di mare sono importati o nazionali; lui stesso ne ha in abbondanza. Tiri la cinghia e trascorri le tue giornate in modo frugale per comprarli, senza osare mangiarli o anche solo toccarli. Glieli offri e lui non li guarda nemmeno. Gli doni una cintura e lui dice: “È locale, vero?” Tu rispondi: “È di pelle di mucca”. E lui: “Chi mai indossa cinture di pelle di mucca al giorno d’oggi? Nessuno. La gente indossa cinture di vera pelle con loghi di marchi europei oppure con dei diamanti incastonati. Ne hai qualcuna di quelle?” Tu dici: “Come sono fatte? Non le ho mai viste”. Lui replica: “Se non le hai mai viste, non disturbarti a venire qui. Pensi di star donando questa cintura a un mendicante?” Puoi entrare nelle grazie di una persona del genere? Credi di avere un piccolo piano intelligente, di avere capito tutto quello che devi fare, ma lui semplicemente disprezza i tuoi doni. Lui li disprezza, eppure tu insisti a tentare di ingraziartelo. Ciò è appropriato? Se anche lui avesse un’alta considerazione dei tuoi doni, sarebbe appropriato tentare di ingraziartelo? (No.) Solo per avere qualcosa da mangiare, solo per godere di un appoggio potente nel villaggio, saresti disposto a fare cose così degradanti. Non lo trovate vergognoso? (Sì.) Tentare di ingraziarsi la nonna del capo, sua moglie e sua cognata, ricorrere a ogni tipo di metodo raffazzonato, fare omaggi e cercare di avvicinarsi. Gli altri ti dicono: “È inutile che tu faccia questi omaggi; è su di te che il capo ha messo gli occhi”. Allora cercheresti ancora di avvicinarti? Nessuno degli omaggi che tu facessi sarebbe adatto. Il capo non li guarderebbe nemmeno, ritenendoli tutti indegni di lui. La cosa peggiore di tutte è che dovresti aggiungere te stesso alla trattativa. Cercheresti ancora di avvicinarti a lui? (No.) Cercheresti comunque questo genere di appoggio? Che tipo di personaggio è il capo villaggio? È qualcuno che ti permette di avvicinarti a lui come nulla fosse? (No.) E se anche stabilissi una relazione con lui e ti avvicinassi a lui? Egli può forse controllare il tuo destino o aiutarti a raggiungere la salvezza? Oppure, quando arriva il momento di affrontare persecuzioni e situazioni reali, quando Dio permette e orchestra queste situazioni, puoi evitare di affrontarle? Il capo villaggio ha forse l’ultima parola in merito? (No.) Nel grande disegno delle cose orchestrate da Dio, non c’è alcuna forza che abbia l’ultima parola, tanto meno il capo villaggio; nessuna forza è neppure degna di essere menzionata a questo proposito. Pertanto, vivendo in questo mondo, che ti trovi in un villaggio, in una contea, in una città o in un qualsiasi Paese, fino a qualunque settore in cui sei impiegato all’interno di un Paese, nessuna delle varie forze esistenti può esercitare la sovranità sul tuo destino o cambiarlo. Nessuna forza è padrona del tuo destino, né tantomeno sovrana del tuo destino, e neppure è in grado di inquadrarlo. Al contrario, è quando ti sei integrato nelle varie forze esistenti nella società che la calamità si abbatte su di te e la tua sfortuna inizia. Più ti avvicini a esse, più sei in pericolo; più ti integri con esse, più ti sarà difficile uscirne. Non solo queste varie forze non ti arrecano alcun beneficio ma, man mano che ti integri con esse, ti devastano e ti calpestano ripetutamente, stravolgendo il tuo spirito e la tua mente, facendoti perdere la serenità, così che smetti di credere nell’esistenza dell’equità e della giustizia in questo mondo. Rovineranno il tuo meraviglioso desiderio di perseguire la verità e la salvezza. Quindi, per sopravvivere in questa società, indipendentemente dalla classe sociale, dall’ambiente, dal gruppo o dal settore in cui ti trovi, ricercare una forza su cui fare affidamento, che ti faccia da ombrello protettivo, è un pensiero e un punto di vista fallace ed estremo. Se stai solo tentando di sopravvivere, dovresti restare fuori da queste forze. Se anche esse stanno solamente difendendo i tuoi legittimi diritti umani, questo non è un motivo o una scusa per fartene coinvolgere. Indipendentemente dalla condizione di sopravvivenza di queste varie forze nella società, dai loro obiettivi di avanzamento o dalla direzione delle loro azioni, in breve, come persona che crede in Dio, come persona che persegue la verità, non dovresti diventarne parte, né dovresti diventare un sostenitore all’interno di queste varie forze. Dovresti invece prenderne le distanze, starne alla larga, evitare le varie controversie che le coinvolgono, le varie regole del gioco che stabiliscono e anche le azioni e le parole dannose che richiedono di compiere e pronunciare nell’ambito della tua professione o di queste forze. Non dovresti diventarne parte e tantomeno complice. Questo è il requisito che Dio ti pone all’interno dei vari settori e delle varie professioni in cui esistono diverse forze: starne alla larga, non diventare una loro pedina sacrificale, non diventare loro oggetto di sfruttamento e non diventare un loro lacchè o portavoce.

Naturalmente, in questa società, a parte i propri diretti superiori nei vari settori e professioni, e a parte le organizzazioni civili, ci sono anche alcuni gruppi sociali illegali che le persone dovrebbero evitare: state lontani da queste persone e non associatevi a loro in alcun modo. Per esempio, coloro che praticano l’usura. Alcuni non dispongono di capitali per la loro attività e non sono in grado di ottenere un normale prestito, ma c’è un modo in cui possono facilitare l’acquisizione di capitali, ossia il prestito a usura. I prestiti a usura non comportano solo tassi di interesse elevati, ma anche rischi significativi. Alcune persone, per guadagnare molto denaro ed evitare che la loro attività fallisca, ricorrono in ultima analisi a questa risorsa: il prestito a usura. Coloro che praticano l’usura sono figure sociali rispettose della legge? (No, non lo sono.) Sono organizzazioni sociali illegali e andrebbero sempre evitati. Indipendentemente dalla situazione in cui la tua sopravvivenza o il tuo stato attuale delle cose ti pongono, non dovresti mai prendere in considerazione questa strada, bensì starne alla larga ed evitarla. Qualsiasi problema si presenti nella tua vita e riguardo al tuo sostentamento, non pensarci nemmeno e non prendere in considerazione l’idea di intraprendere questa strada. Questo gruppo di persone non è simile all’organizzazione di un partito? Intercorrono alcune somiglianze tra la cosiddetta società rispettosa della legge e la malavita. Non pensare che possano fornire al tuo sostentamento una via d’uscita o un punto di svolta; questa è un’illusione. Una volta che scegli di fare questo passo, una volta che intraprendi questa strada, avrai una vita peggiore davanti a te. Naturalmente, c’è un altro tipo di cosiddetta organizzazione sociale che non vogliamo nominare e alla quale non devi mai avvicinarti, soprattutto quando incontri certi problemi particolari e spinosi, quando affronti ambienti particolari o quando ti trovi in circostanze particolarmente pericolose. Non pensare di ricorrere a mezzi estremi per proteggerti, per uscire dal pericolo e per sfuggire alle difficoltà. In tali situazioni, è meglio rimanervi intrappolati che frequentare quel tipo di persone o associarsi a loro in qualsiasi modo. Perché farlo? È questo che si chiama possedere integrità? È questo il tipo di integrità che i cristiani dovrebbero avere? (Questo non è il tipo di integrità che i cristiani dovrebbero avere.) Allora cos’è? (Non è proprio giusto avvicinarsi a loro.) Perché non è giusto? (Avvicinarsi a loro porterà a una vita peggiore e a maggiori pericoli in futuro.) È solo per sfuggire a un pericolo futuro? Allora perché prima non ti districhi dal tuo pericolo immediato? Perché non puoi avvicinarti a queste forze? Nella Bibbia, quando il Signore Gesù venne tentato, cosa rispose a Satana? (Il Signore Gesù disse: “Vattene, Satana, poiché sta scritto: ‘Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto’”, Matteo 4:10.) Dio è l’Unico Che l’uomo dovrebbe adorare e l’Unico che l’uomo dovrebbe servire. Allo stesso tempo, Dio è l’Unico per il quale l’uomo dovrebbe vivere. Se Dio permette che ti venga tolta la vita, cosa dovresti fare? (Sottomettermi.) Dovresti sottometterti a Lui e lodarLo. Il nome di Dio andrebbe esaltato e le persone dovrebbero sottomettersi a Dio senza inseguire la propria vita. Se invece Dio vuole che tu viva, chi può privarti della vita? Nessuno può farlo. Quindi, a prescindere dalle circostanze o dai pericoli che affronti, anche di fronte alla morte, se c’è una forza che può salvarti dalla morte, allora non è una forza appropriata, e appartiene invece a Satana. Cosa dovresti dire? “Vade retro, Satana! Preferirei morire piuttosto che avere un qualsiasi rapporto con te!” Non è una questione di principio? (Sì.) “È impossibile che io viva a causa delle tue forze, né morirò perché Dio mi ha abbandonato. Tutto è nelle mani di Dio. Non posso affidarmi ad alcuna forza e scendere a compromessi per continuare a vivere”. Questo è il principio a cui le persone dovrebbero attenersi. Se ti trovassi in un dilemma e qualcuno ti dicesse che c’è una forza nella società che potrebbe salvarti, se questa forza riuscisse magari a salvarti, ma disonorasse te, i cristiani, la chiesa e la casa di Dio, se screditasse la casa di Dio, come risponderesti? Accetteresti o rifiuteresti? (Rifiuterei.) Dovresti rifiutare. In linea di principio, non dipendiamo da nessuna forza per sopravvivere. Quindi, a prescindere dalle circostanze o dalle situazioni di pericolo che ci troviamo ad affrontare, la cosa fondamentale, oltre a sottometterci alle orchestrazioni e alle disposizioni di Dio, è che non dovremmo nemmeno prendere in considerazione l’idea di ricorrere a vari mezzi estremi per sfuggire a situazioni difficili. Una volta assolte le responsabilità e compiuti gli sforzi dovuti, le persone dovrebbero lasciare il resto all’orchestrazione di Dio. Se qualcuno ti dicesse che esiste un’organizzazione sociale illegale in grado di salvarti, acconsentiresti? (Non lo farei.) Perché non acconsentiresti? Non vuoi vivere? Non vuoi liberarti rapidamente dalla tua difficoltà? Anche quando stai tentando di districarti dalla tua situazione difficile e di continuare a vivere, devi possedere dei principi secondo cui comportarti. Devi sapere cosa dovresti o non dovresti fare. Dovresti avere chiarezza nel tuo cuore e non perdere i tuoi principi.

Le citazioni bibliche sono tratte da

La Sacra Bibbia – Nuova Riveduta 2006 – versione standard

Copyright © 2008 Società Biblica di Ginevra.

Testo usato con permesso. Tutti i diritti riservati.

Sei fortunatoad accederea questo sito Web,avrai l’opportunitàdi accogliere il Signoree trovare la viaper sbarazzarti della sofferenza. Vuoi guadagnare questa benedizione di Dio?