Come perseguire la verità (4) Parte 1
Dopo aver creduto in Dio per tutti questi anni, avete percepito i continui cambiamenti che avvengono nelle persone e nelle cose intorno a voi e nella situazione del mondo esterno? In particolare, negli ultimi anni, avete assistito a grandi cambiamenti? (Sì.) Vi avete assistito. E siete giunti a qualche conclusione in merito? (L’opera di Dio si sta avvicinando alla conclusione.) Esatto, l’opera di Dio si sta effettivamente avvicinando alla conclusione e le persone, gli eventi, le cose e gli ambienti intorno a voi sono in costante cambiamento. Per esempio, prima c’erano dieci membri in questo gruppo, ora ce ne sono otto. Cosa è successo agli altri due? Uno è stato mandato via e l’altro è stato destituito dal suo dovere. Tutti i diversi tipi di persone all’interno della chiesa sono in continuo cambiamento e vengono costantemente rivelati. All’inizio, alcuni sembrano così entusiasti, ma dopo un po’ diventano improvvisamente deboli e tanto negativi da non poter proseguire. L’entusiasmo, la fervente energia e la cosiddetta lealtà che avevano all’inizio sono scomparsi, così come la loro determinazione a sopportare le sofferenze, non hanno più interesse a credere in Dio e sembrano di colpo persone completamente diverse, senza che nessuno sappia spiegare perché. Anche l’ambiente è in costante mutamento. Quali cambiamenti stanno avvenendo nell’ambiente delle persone? In alcuni luoghi, l’ambiente è ostile e le persecuzioni aspre, per cui non ci si può più riunire o non è possibile entrare in contatto con fratelli e sorelle; in altri luoghi, l’ambiente è leggermente migliore e più sicuro; in altri ancora, l’ambiente in cui svolgere il proprio dovere e le condizioni di vita sono un po’ più vantaggiosi, tranquilli e stabili rispetto al passato, e le persone lì sono molto migliori di quelle di prima; tutti si spendono sinceramente per Dio, il numero di coloro che sono in grado di sopportare le sofferenze e di pagare un prezzo è aumentato, tutti i progetti lavorativi procedono più agevolmente, il lavoro avanza in modo più efficiente e i risultati e gli effetti osservati sono più ottimistici e soddisfacenti. Inoltre, i piani, le forme, i modi e i metodi di realizzazione dei progetti lavorativi vengono costantemente migliorati. In breve, anche se si vede emergere di continuo ogni sorta di persone, eventi e cose sbagliati e negativi, vi è naturalmente anche ogni sorta di persone, eventi e cose buoni, giusti e positivi. Quando le persone vivono in un ambiente sociale di questo tipo, con varie cose positive e negative che si alternano e cambiano senza sosta intorno a loro, in realtà coloro che alla fine ne traggono beneficio sono quelli che desiderano fortemente Dio, perseguono la verità e anelano alla verità. Questi sono coloro che anelano alla luce e alla giustizia, mentre coloro che non perseguono la verità, che si abbandonano al vizio e provano avversione per la verità vengono rivelati, eliminati e abbandonati in relazione a diversi eventi, persone, cose e ambienti. In tutti questi diversi ambienti, persone ed eventi che vengono rivelati e con i nuovi ambienti, persone ed eventi che si manifestano continuamente, qual è l’intenzione di Dio? Dopo aver creduto in Lui per tutti questi anni, lo comprendete? Percepite almeno che Dio sta orchestrando tutto e ha sempre guidato queste cose? (Sì.) Lo scopo e il significato che queste Sue azioni racchiudono è di permettere a coloro che Lo seguono di trarne degli insegnamenti, di acquisire comprensione ed esperienza maggiori, e quindi di entrare gradualmente nella verità realtà. Voi avete raggiunto questo obiettivo? Non importa quanto le persone siano impegnate nel lavoro, o quanto sia favorevole o ostile l’ambiente in cui si trovano: il loro obiettivo nella fede in Dio è perseguire la verità senza cambiamenti. Le persone non devono dimenticare di perseguire la verità solo perché sono occupate con il lavoro, perché hanno cose da fare, perché vogliono evitare il loro ambiente ostile, oppure dimenticano che tutte queste situazioni sono disposte da Dio o che l’intenzione di Dio è che in queste varie situazioni loro traggano degli insegnamenti, che imparino a discernere tra ogni sorta di persone, eventi e cose, che capiscano la verità, che acquisiscano maggiore comprensione e che conoscano Dio. Tutti voi dovreste fare una seria ricapitolazione e vedere se avete raggiunto questi obiettivi oppure no.
Il lavoro della chiesa è stato incredibilmente impegnativo negli ultimi anni, per cui è avvenuto abbastanza spesso che membri di ogni gruppo venissero trasferiti e riassegnati, e anche rivelati, eliminati ed espulsi. Nel processo di attuazione di questo lavoro, il trasferimento dei membri dei gruppi è stato particolarmente frequente e di ampia portata. Tuttavia, a prescindere da quanti trasferimenti avvengano o da quanto cambino le cose, in coloro che davvero credono in Dio e anelano a Lui non cambiano né la determinazione a perseguire la verità né il desiderio di raggiungere la salvezza, non si affievolisce la fede in Dio, e costoro evolvono sempre in una buona direzione e hanno continuato a perseverare nell’assolvimento dei loro doveri fino a oggi. Alcuni sono anche molto migliori di così e, dopo continui trasferimenti, trovano il loro giusto posto e imparano a ricercare i principi nel loro dovere. Coloro che non perseguono la verità, invece, che non amano le cose positive e provano avversione per la verità, non ottengono un buon rendimento. Attualmente alcuni si costringono a continuare a svolgere i loro doveri, quando in realtà si trovano ormai in uno stato interiore di caos totale e sono completamente depressi e negativi. Tuttavia, non hanno ancora lasciato la chiesa e in apparenza credono in Dio e continuano a svolgere i loro doveri, ma in realtà il loro cuore è cambiato, si sono allontanati da Dio e Lo hanno abbandonato. Alcuni si sposano e tornano a casa per vivere la loro vita, dicendo: “Non posso permettermi di sprecare la mia giovinezza. Si è giovani una volta sola e non posso assolutamente sprecare questi anni! Credo in cuor mio che esista un Dio, ma non posso essere ingenuo come voi, che sacrificate la vostra giovinezza per perseguire la verità. È il caso che mi sposi e viva la mia vita. La vita è breve e si è giovani solo per pochi anni. La vita scorre in un batter d’occhio. Non posso proprio sprecare la mia giovinezza qui. Finché sono giovane, posso essere spensierato e vivere la vita appieno per qualche altro anno”. C’è chi continua a inseguire il sogno di diventare ricco; c’è chi continua a perseguire una carriera statale e a realizzare il sogno di essere un funzionario o un burocrate; c’è chi insegue la prosperità di una prole e quindi trova una moglie che possa dargli dei figli; alcuni vengono braccati per via della loro fede in Dio, sono perseguitati per anni fino a che si indeboliscono e si ammalano, e poi abbandonano i loro doveri e tornano a casa per vivere i loro ultimi anni. Ognuno ha una situazione diversa. C’è chi se ne va di sua spontanea volontà e ha il nome cancellato dalla chiesa, chi è un miscredente e viene allontanato, chi compie ogni sorta di azioni malvagie e viene espulso. Cos’hanno nelle ossa tutte queste persone? Qual è la loro essenza? L’avete capita a fondo? Ti senti toccato nel profondo ogni volta che ti giungono alle orecchie le storie di costoro? Potresti pensare: “Come hanno potuto finire così? Come hanno potuto fare una fine simile? Prima erano diversi, erano meravigliosi, come hanno potuto cambiare così rapidamente?” Queste cose, per quanto ci si possa riflettere, non si possono capire né comprendere. Ci rifletti per un po’ e pensi: “Costui non ama le cose positive, è un miscredente”. Dopo un po’ di tempo, le cose che costoro fanno, le loro prestazioni, il loro comportamento, alcune delle loro parole e osservazioni e i loro perseguimenti svaniscono dalla tua memoria o dalla mente delle persone, e in seguito te ne dimentichi e a poco a poco i tuoi sentimenti nei loro confronti si dissolvono. Quando tali persone, eventi o cose si ripresentano, pensi di nuovo: “Oh, è incredibile! Come hanno potuto? Prima non erano così. Non riesco proprio a capirlo”. Provi ancora una volta le stesse cose e hai la medesima comprensione. DiteMi, è forse un peccato che queste persone vengano rivelate ed eliminate? (No.) Sentite per caso la loro mancanza? (No.) Perorate la loro causa? (No.) Allora dovete essere alquanto spietati. Come mai siete tutti così indifferenti? Costoro hanno lasciato la chiesa; come mai non perorate la loro causa e non manifestate per loro alcuna solidarietà o compassione? Come mai non avete alcuna pietà nei loro confronti? Siete semplicemente incapaci di provare compassione? Siete spietati? (No.) DiteMi, questo modo di trattare tali individui da parte della casa di Dio è appropriato? (Sì.) In che senso lo è? DiteMelo. (Costoro hanno creduto in Dio per così tanti anni e hanno ascoltato così tanta verità che il fatto che ora si comportino in questo modo, tradendo Dio e allontanandosi da Lui, dimostra che sono dei miscredenti che non meritano la nostra pietà, né che sentiamo la loro mancanza.) Dunque, quando hanno iniziato a credere in Dio erano pieni di entusiasmo, hanno abbandonato le loro case e i loro lavori, e spesso hanno fatto offerte e accettato lavori rischiosi per la casa di Dio. Comunque li si guardi, tutti loro si sono spesi sinceramente per Dio. Ma allora come mai adesso sono cambiati? Forse perché Dio li ha disprezzati e usati fin dall’inizio? (No.) Dio tratta ognuno in modo giusto ed equo e dà opportunità a tutti. Ciascuno di loro viveva la vita della chiesa, si nutriva delle parole di Dio e viveva rifornito, irrigato e pasciuto da Dio, quindi come mai è cambiato così tanto? Confrontando il comportamento che queste persone avevano quando hanno iniziato a credere in Dio con quello di quando hanno lasciato la chiesa, sembra che non siano le stesse persone. È Dio che ha fatto perdere loro la speranza? Sono state la Sua casa o le Sue azioni a farle sentire amaramente deluse? Dio, le parole che Egli pronuncia o l’opera che compie hanno forse ferito la loro dignità? (No.) Allora qual è la ragione? Chi sa spiegarlo? (Penso che queste persone abbiano sviluppato fede in Dio sotto la spinta del desiderio di ricevere benedizioni. Credevano in Lui solo per ricevere benedizioni. Nel momento in cui si sono rese conto che non avevano speranza di riceverne, si sono allontanate da Dio.) Non vi è forse una benedizione proprio davanti ai loro occhi? Non è ancora il momento di smettere di svolgere i loro doveri, quindi perché hanno tanta fretta? Come mai non riescono a capirlo? (Dio, penso che quando queste persone hanno iniziato a credere in Dio si sono affidate al loro entusiasmo e alle loro buone intenzioni, e sono riuscite a fare alcune cose, ma ora la casa di Dio sta trattando tutto il proprio lavoro sempre più seriamente. Richiede di agire in linea con le verità principi. Ma costoro non accettano la verità, nello svolgimento dei loro doveri si scatenano facendo di testa propria e spesso vengono potati. Di conseguenza, sentono sempre di più che non possono continuare ad andare avanti così, fino a quando non lasciano la casa di Dio. Credo che questo sia uno dei motivi.) Non possono continuare a cavarsela così: questa affermazione è vera? (Sì.) Per come sono fatti, non possono continuare a cavarsela così: questo si dice delle persone che vanno avanti con il minimo sindacale. Alcuni acquisiscono fede in Dio ma non si limitano al minimo sindacale, sono ben determinati e prendono la questione molto seriamente: allora perché non hanno continuato? (Perché, per loro natura, costoro non amano la verità. Hanno iniziato a credere in Dio per ricevere benedizioni. Vedendo che nella Sua casa si parla sempre della verità, sviluppano avversione e ostilità nei confronti della verità e diventano sempre meno disposti a partecipare alle riunioni e ad ascoltare i sermoni; è questo che li porta a essere rivelati.) Questo è un tipo di situazione, e ci sono molte persone così. Vi sono anche individui che svolgono sempre i loro doveri in modo approssimativo, che non li svolgono mai bene e non se ne assumono la responsabilità, a prescindere da quale dovere svolgano. Non è che non ne siano capaci o che non possiedano sufficiente levatura: è che sono disobbedienti e non agiscono in conformità ai requisiti della casa di Dio. Fanno sempre a modo loro, finché alla fine causano intralci e disturbi perché si scatenano e agiscono di testa propria. Indipendentemente da quanto vengano potati, non si pentono, e così finiscono per essere mandati via. Queste persone che vengono mandate via possiedono un’indole detestabile e un’umanità arrogante. Ovunque vadano, vogliono avere l’ultima parola, guardano tutti dall’alto in basso e si comportano come tiranni, finché alla fine vengono allontanate. Alcuni, dopo essere stati sostituiti ed eliminati, hanno l’impressione che, ovunque vadano, nulla fili liscio per loro e che nessuno più li apprezzi o presti loro attenzione. Nessuno li stima più, non possono più avere l’ultima parola, non possono ottenere ciò che vogliono e non hanno più speranza di acquisire prestigio, né tanto meno di ricevere benedizioni. Sentono di non avere più speranza di cavarsela all’interno della chiesa, non provano più alcun interesse nei suoi confronti e quindi scelgono di andarsene; vi sono molte persone di questo tipo.
Ci sono anche alcuni che abbandonano per un motivo che è lo stesso per cui la maggior parte delle persone vengono eliminate. Non importa da quanto tempo costoro credano in Dio: ciò che sperimentano e vedono personalmente nella casa di Dio è che al suo interno le riunioni riguardano sempre la lettura delle Sue parole e la condivisione sulla verità, il parlare di conoscenza di sé stessi, di pratica della verità, di accettazione del giudizio e del castigo, di accettazione della potatura, di svolgimento del proprio dovere in base alle verità principi, di cambiamento d’indole e di liberazione dalla propria indole corrotta. Il contenuto in merito all’opera che Dio compie, che si condivida al riguardo durante la vita della chiesa o che sia un argomento trattato nei sermoni e nelle condivisioni forniti dal Supremo, è interamente verità e parole di Dio e tutto positivo. Queste persone, tuttavia, non accettano affatto la verità. In origine hanno iniziato a credere in Dio per ricevere benedizioni e trarre dei vantaggi. A giudicare dalla loro natura essenza, non solo non amano né le cose positive né la verità ma, cosa ancora più grave, ne sono estremamente disgustate e nutrono ostilità verso di esse. Ecco perché più la casa di Dio condivide sulla verità, più parla di praticare la verità, di perseguirla e di agire secondo i principi, e più costoro provano dentro di sé disagio e disgusto e sono meno disposti ad ascoltare. DiteMi, cosa piace ascoltare a queste persone? Lo sapete? (A loro piace sentir parlare delle destinazioni e del ricevere benedizioni, e di come il lavoro di diffusione del Vangelo raggiunge livelli senza precedenti.) Queste sono alcune delle cose che vogliono sentire. A loro piace anche declamare slogan, predicare la dottrina e parlare di teologia, teoria e misteri. Di tanto in tanto parlano di quando l’opera di Dio si concluderà, di quando avverranno le grandi catastrofi, di quale sarà la destinazione futura dell’umanità, di come le forze del male saranno gradualmente distrutte quando le catastrofi sopraggiungeranno, di come Dio compirà alcuni segni e prodigi, di come le forze e la portata della casa di Dio saranno in costante espansione e crescita e di come loro si pavoneggeranno in giro per far sfoggio di sé. Inoltre, la cosa più importante per costoro è che saranno costantemente promossi e impiegati all’interno della casa di Dio. In questo modo saranno in grado di cavarsela nella casa di Dio per un po’ di tempo ma, mentre fanno ciò, nessuna delle opere compiute da Dio o dalla Sua casa è quella che vogliono loro, e tutto ciò che sentono e vedono sono questioni riguardanti la verità. Nel loro cuore, quindi, provano estrema avversione per la vita della chiesa; non sono interessati a essa, si sentono inquieti, incapaci di sopportare e tormentati. Alcuni inventano una scusa, un motivo, un pretesto, e trovano un modo per lasciare la chiesa, dicendo: “Commetterò un atto malvagio, darò sfogo a una qualche forma di negatività e farò qualcosa di brutto. A quel punto la chiesa mi allontanerà e mi espellerà, quindi sarei perfettamente giustificato nel lasciarla”. Poi ci sono quelli che consegnano i libri delle parole di Dio, fanno le valigie e abbandonano quando vanno a ritirare il permesso di espatrio, senza nemmeno salutare. Costoro sono simili a teppisti e prostitute, e non agiscono come le persone normali. Quello che le donne virtuose e le persone normali pensano e ciò che dicono quando sono in mezzo agli altri sono questioni serie su come vivere la vita. Pensano a come vivere una buona vita, a come mettere tutta la propria famiglia in condizione di mangiare bene, di indossare abiti decenti e di avere un buon posto dove vivere, a come crescere i propri figli fino a farli diventare adulti e a come far sì che seguano la retta via. Questi teppisti e queste prostitute, invece, non pensano mai a queste cose. Se parli con loro di questi argomenti appropriati, si irritano, ti odiano e si allontanano da te. A cosa pensano dunque? Non pensano sempre a mangiare, a bere e a divertirsi? (Sì.) Pensano sempre a mangiare, a bere, a divertirsi, e a cose lussuriose. Quando parlano di ciò alle persone normali, queste ultime non rispondono; le persone normali non sono come loro, non parlano il loro stesso linguaggio e non sono sulla loro stessa lunghezza d’onda. Costoro non hanno nel cuore, non tollerano e non vogliono ascoltare le cose di cui parlano le persone normali. Pensano che vivere come le persone normali equivalga a fare un grave torto a sé stessi e a condurre un’esistenza in catene e priva di ogni libertà. Credono che essere sempre ben vestiti per sedurre qualcuno del sesso opposto sia un modo entusiasmante e spensierato di vivere: per loro è questa la vita perfetta! Tali individui che abbandonano la chiesa nutrono invidia nei confronti della vita dei non credenti e dei piaceri del peccato, e pensano che vivere e trascorrere le loro giornate alla stregua dei non credenti sia l’unico modo per condurre un’esistenza entusiasmante e felice, nonché l’unico modo per vivere senza trascurare sé stessi. Questi miscredenti, proprio come i teppisti e le prostitute, non possiedono un’umanità normale e non sono persone normali. Se chiedi loro di fare qualcosa di positivo, si rifiutano categoricamente, poiché nel profondo delle loro ossa e nella loro natura essenza non amano le cose positive e provano avversione nei confronti della verità. E cos’è che fanno? Cosa fanno all’interno della chiesa, tra i fratelli e le sorelle, e durante lo svolgimento dei loro doveri? Svolgono i loro doveri in maniera approssimativa, parlano di teorie altisonanti e declamano continuamente slogan senza fare nulla di concreto: questo è il loro comportamento normale. Non danno mai il massimo nell’assolvere il loro dovere, sono sempre approssimativi e si limitano a sbrigarsela, fanno le cose solo per scena, mentre competono con gli altri per il prestigio e il profitto. Questi malevoli, inoltre, fanno soffrire gli altri e li opprimono, e ovunque vi siano dei malevoli non esistono né pace né riposo, ma solo caos. Quando ci sono dei malevoli al comando, il lavoro non solo non procede in modo efficiente, ma si paralizza; quando dei malevoli controllano una chiesa, le brave persone vengono maltrattate, la chiesa precipita in un caos intollerabile, la fede dei prescelti di Dio si raffredda e loro diventano negativi e deboli. Ovunque si trovino, gli individui malevoli svolgono un ruolo di disturbo e distruzione. La manifestazione più evidente delle persone malevole è la riluttanza a svolgere i propri doveri. Anche se li svolgono, lo fanno in modo approssimativo e non li trattano mai seriamente; inoltre, disturbano gli altri mentre svolgono i loro. C’è un altro punto da sottolineare: i malevoli non leggono mai le parole di Dio, non pregano mai, non condividono mai sulla verità con gli altri e neppure aprono i libri delle parole di Dio. Alcuni tirano fuori argomentazioni pretestuose in difesa dei malevoli, dicendo: “Anche se non hanno letto le parole di Dio, ascoltano comunque i sermoni”. Ma li capiscono? Semplicemente non ascoltano sul serio, non guardano mai i video e i film prodotti dalla casa di Dio, e non ascoltano gli inni, le testimonianze esperienziali e le registrazioni dei sermoni. Durante le riunioni si assopiscono, e c’è persino chi si trastulla con il cellulare e guarda programmi di intrattenimento e anche chi guarda film per adulti. Nulla di ciò che fanno tutto il giorno ha a che vedere con la fede in Dio o con il perseguimento della verità. Quando la casa di Dio condivide sulla verità in modo sempre più dettagliato, il loro disgusto per la verità e per le cose positive diventa via via più evidente. Si sentono inquieti e, all’interno del limite di tempo che riescono a tollerare, non sono capaci di vedere la buona destinazione, la buona fine e le grandi catastrofi che tanto desiderano, e aspettano queste cose invano. Le aspettano invano, quindi non hanno forse il cuore in subbuglio? (Sì.) Di che tipo di subbuglio si tratta? Non fanno forse continui calcoli in cuor loro? Costoro non sono mai pronti ad accettare il giudizio e il castigo di Dio, ad accettarNe la sovranità e le disposizioni, a sottomettersi alle disposizioni della Sua casa e a dare il massimo nell’assolvimento dei loro doveri in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Qual è la loro mentalità? Sono pronti, sempre e dovunque, a fare i bagagli e andarsene. È da molto tempo che sono preparati ad andarsene da un momento all’altro, a dire addio alla chiesa e ai fratelli e alle sorelle, a dare un taglio netto e a recidere tutti i legami. Se ne vanno quando raggiungono il limite di tempo che sono in grado di tollerare. Non è così? (Sì.)
Alcuni, dopo essere stati sostituiti o eliminati, indipendentemente dal motivo per cui ciò è successo, restano comunque capaci di perseverare nell’assolvere il loro dovere al meglio delle loro possibilità. Altri non ricercano affatto la verità e decidono di non svolgere più il loro dovere. Già mentre lo facevano, mostravano disgusto e insofferenza verso di esso, desiderando sempre di evitare la vita della chiesa e di non svolgerlo. Non essendo interessati alla verità, costoro non amano vivere la vita della chiesa e non sono disposti a svolgere il loro dovere. Aspettano solo l’arrivo del giorno di Dio per poter ricevere le benedizioni; per come sono fatti, non sono in grado di continuare a cavarsela, vedono che le catastrofi si aggravano sempre di più e pensano che perderanno l’opportunità di perseguire i piaceri carnali se non lo fanno ora. E così lasciano la chiesa senza neppure guardarsi indietro, senza alcuna riluttanza. Da quel momento in poi, scompaiono nel vasto mare delle persone e nessuno nella chiesa sente più parlare di loro: ecco come vengono rivelati ed eliminati questi miscredenti. Più la casa di Dio condivide sulla verità e richiede alle persone di praticarla e di entrare nella realtà, più costoro nutrono disgusto e non vogliono minimamente sentirne parlare. Non solo non accettano queste cose, ma vi si oppongono. Capiscono molto bene la situazione: sanno che non c’è posto per individui come loro nella casa di Dio, che non si spendono veramente per Lui nella loro fede, che non danno il massimo nell’assolvere il loro dovere, che sono sempre approssimativi nel farlo, e che provano disgusto e odio estremi nei confronti della verità; sanno anche che prima o poi verranno eliminati, che sarà certamente questo l’esito. Hanno fatto da tempo i loro piani, pensando: “In ogni caso, uno come me non riceverà certo le benedizioni, quindi è meglio che me ne vada ora, che mi goda la vita nel mondo per qualche anno, che me la goda per un po’ e che non trascuri me stesso”. Non fanno forse progetti di questo tipo? (Sì.) Con tali intenzioni e tali piani, si può forse svolgere bene il proprio dovere? No. Perciò, indipendentemente da quanti anni costoro abbiano creduto in Dio, non provano alcuna riluttanza a separarsi da Lui, dalla Sua casa, dalla chiesa, dai fratelli e dalle sorelle o dalla vita della chiesa. Un giorno dicono che se ne vanno e il giorno dopo si presentano agghindati come non credenti, con indosso abiti impeccabili e pesantemente truccati, e si vestono, parlano e si comportano sin da subito proprio come i non credenti; si abbigliano in modo stravagante e tu li trovi bizzarri, eppure non si rendono conto di come possano apparire ai tuoi occhi. Com’è possibile che cambino così rapidamente? (La ragione è che hanno preparato da tempo i loro piani e tale è la loro natura.) Proprio così. Hanno preparato da tempo i loro piani; non li hanno escogitati solo nei pochi giorni precedenti la partenza, bensì avevano stabilito molto tempo prima che avrebbero agito così. Hanno pianificato e programmato a lungo come avrebbero mangiato e bevuto, come si sarebbero divertiti, quali comportamenti avrebbero assunto e in che modo avrebbero vissuto. Non amano vivere la vita della chiesa, né svolgere il loro dovere, né condividere sulla verità, né tanto meno amano ascoltare i sermoni e partecipare alle riunioni ogni giorno. Nutrono enorme disgusto verso questo tipo di vita della chiesa e, se non fosse per l’obiettivo di ricevere benedizioni, ottenere una buona destinazione e sfuggire alle grandi catastrofi, non sarebbero in grado di resistere nemmeno per un giorno: questo è il loro vero volto. Quindi, come dovreste comportarvi con costoro quando li incontrerete di nuovo? Tenterete di blandirli, offrirete loro maggiore sostegno e aiuto? O magari sarete tristi di vederli andare via e userete il vostro amore per cercare di cambiarli? Come dovreste approcciarvi a loro? (Dovremmo chiedere loro di andarsene immediatamente e di tornare nel mondo dei non credenti.) Corretto: chiedete loro di tornare nel mondo e non pensateci più. Voi dite loro: “Riflettici bene, così da non rimpiangere la tua decisione in seguito”. E loro rispondono: “Ci ho riflettuto a fondo e, indipendentemente dalle difficoltà che potrò incontrare in futuro, non tornerò indietro e non avrò rimpianti”. Quindi voi rispondete: “Allora vai. Nessuno ti fermerà. Tutti noi ti auguriamo ogni bene e speriamo che i tuoi ideali si realizzeranno e che i tuoi sogni si avvereranno. Ci auguriamo anche che, quando arriverà il giorno in cui vedrai altre persone ottenere la salvezza, non proverai invidia né rimpianti. Addio”. Non è alquanto appropriato dire loro questo? (Sì.) Quindi, per quanto riguarda questi individui, un aspetto è che dovete discernere chiaramente la loro natura essenza, mentre un altro è che dovete approcciarvi a loro nel modo appropriato. Se sono dei miscredenti, dei non credenti, ma sono lo stesso disposti a offrire manodopera e sanno essere obbedienti e sottomettersi, allora, anche se non perseguono la verità, non disturbateli e non espelleteli. Permettete invece loro di continuare a offrire manodopera e, se potete aiutarli, fatelo. Se non hanno nemmeno il desiderio di offrire manodopera e cominciano a essere approssimativi e a commettere atti malvagi, allora abbiamo fatto tutto il necessario. Se vogliono andarsene, lasciateli andare, e non sentite la loro mancanza quando lo faranno. Sono arrivati al punto in cui dovrebbero andarsene e non meritano la vostra pietà, poiché sono dei miscredenti. La cosa più penosa è che vi sono persone incredibilmente sciocche, le quali nutrono sempre sentimenti personali nei confronti di coloro che vengono mandati via, sentono sempre la loro mancanza, parlano in loro difesa, perorano la loro causa e addirittura piangono, pregano e implorano per loro. Cosa pensate del comportamento di queste persone? (È davvero sciocco.) In che senso è sciocco? (Quelli che se ne vanno sono dei miscredenti, non accettano la verità, e semplicemente non vale la pena pregare per loro o sentire la loro mancanza. Solo quelli a cui Dio dà delle opportunità e che hanno speranza di essere salvati valgono le lacrime e le preghiere degli altri. Se qualcuno prega per un miscredente o per un diavolo, allora è alquanto sciocco e ignorante.) Un aspetto è che non credono veramente che esista un Dio, che sono dei miscredenti; un altro è che possiedono la natura essenza di un non credente. Qual è il significato implicito di ciò? Che non sono affatto persone, e possiedono invece la natura essenza di un diavolo, di Satana, e si oppongono a Dio. Ecco come stanno le cose per quanto riguarda la loro natura essenza. Ma c’è un altro aspetto: Dio sceglie le persone, non i diavoli. Quindi, diteMi, questi diavoli sono dei prescelti di Dio e sono scelti da Lui? (No.) Non fanno parte del popolo eletto di Dio; quindi avere sempre dei legami emotivi con queste persone e provare tristezza nel vederle andare via non ti rende forse uno sciocco? Non ti mette in opposizione a Dio? Se provi sentimenti profondi nei confronti di questi diavoli ma non verso i fratelli e le sorelle autentici, allora cosa sei? Come minimo, sei confuso, non valuti le persone in base alle parole di Dio, non ti comporti ancora secondo il punto di vista corretto e non gestisci le questioni secondo i principi. Sei una persona confusa. Se provi dei sentimenti per uno di questi diavoli, allora penserai: “Oh, ma è una così brava persona e abbiamo un rapporto così bello! Andiamo d’accordo e mi aiuta davvero tanto! Quando sono debole mi dà tanto conforto, e quando sbaglio è tollerante e paziente con me. È proprio affettuoso!” Costui era così solamente con te, quindi tu cosa sei? Non sei forse uno dei tanti comuni esseri umani corrotti? E in che modo questo individuo tratta la verità, Dio e il dovere che la casa di Dio gli affida? Perché non vedi le cose da queste prospettive? È corretto vederle dalla prospettiva dei tuoi interessi personali, secondo gli occhi e i sentimenti della carne? (No.) È chiaro che non lo è! E, poiché questo non è un modo accurato di vedere le cose, dovresti abbandonarlo e cambiare la prospettiva e il punto di vista da cui valuti quest’individuo. Dovresti cercare di approcciarti a lui e di trattarlo sulla base delle parole di Dio: questo è il punto di vista che i prescelti di Dio dovrebbero adottare e l’atteggiamento che dovrebbero avere. Non essere idiota! Ti reputi una persona gentile perché provi pietà per gli altri? Sei incredibilmente sciocco, privo del benché minimo principio. Non stai trattando le persone in base alle parole di Dio; ti stai schierando dalla parte di Satana e solidarizzi con lui e con i diavoli. La tua solidarietà non è rivolta al popolo eletto di Dio né a coloro che Egli vuole salvare, e neppure ai fratelli e alle sorelle autentici.
Questi miscredenti non sono mai disposti a svolgere il loro dovere e lo fanno sempre a modo loro. Per quante condivisioni sulla verità tu tenga con loro, non la accettano e, anche se ne capiscono una minima parte, comunque non la mettono in pratica. Manifestano anche un’altra esternazione principale: quale? Il fatto che svolgono sempre il loro dovere in maniera approssimativa, sono sempre superficiali e rifiutano ostinatamente di pentirsi. Sono molto attenti, seri e rigorosi riguardo ai loro affari personali, e non osano trascurarli minimamente. Hanno pensato con cura al loro cibo e al loro abbigliamento, al loro prestigio, alla loro reputazione, al loro amor proprio, ai piaceri della carne, alle loro malattie, al loro futuro, alle loro prospettive, alla pensione e persino alle questioni riguardanti la loro morte: hanno considerato tutto. Ma quando si tratta di assolvere il loro dovere sono del tutto disattenti e ancor meno perseguono la verità. Alcuni si assopiscono e sonnecchiano ogni volta che partecipano a una riunione, e provano persino disgusto quando sentono la Mia voce. Si sentono profondamente a disagio, sono irrequieti, si stiracchiano e sbadigliano, si grattano le orecchie e si strofinano le guance. Si comportano come animali. Alcuni dicono: “Durante le riunioni i sermoni durano molto, e c’è chi non riesce a restare seduto tanto a lungo”. In realtà, a volte la riunione è appena iniziata e loro già iniziano ad agitarsi e a provare disgusto mentre ascoltano. Ecco perché non danno mai ascolto ai sermoni né leggono le parole di Dio. Nel momento in cui sentono qualcuno condividere sulla verità, provano disgusto e non sopportano di vedere altri ascoltare con attenzione. Qual è la natura essenza di questi individui? Indossano una pelle umana; esteriormente appaiono come essere umani, ma sotto la pelle non sono tali: sono diavoli. Dio vuole che molti siano salvati, che coloro che possiedono umanità ottengano la salvezza; non vuole che siano salvati dei diavoli. Dio non salva i diavoli! Devi ricordarlo sempre, non dimenticarlo! Non devi frequentare nessuno di coloro che indossano una pelle umana ma che possiedono la natura e l’essenza di un diavolo. Se non hai tagliato i ponti con queste persone e cerchi di compiacerle e di lusingarle, diventerai un trastullo di Satana, e Dio ti detesterà e dirà: “Stupido cieco, non sei in grado di discernere nessuno!” Dio non salva i diavoli, capito? (Sì.) Dio non salva i diavoli, e nemmeno li sceglie. I diavoli non potranno mai amare né perseguire la verità, né tanto meno sottomettersi a Dio; non potranno mai sottomettersi a Lui. Credono in Dio non perché Ne amino la giustizia e l’equità, e neppure al fine di perseguire il raggiungimento della salvezza. Esprimono disgusto e disprezzo per come Giobbe temeva Dio ed evitava il male, e nel loro cuore provano un’enorme disgusto e opposizione nei confronti del perseguimento della verità. Se non Mi credete, guardate coloro che vi circondano e che sono stati allontanati e rivelati, e vedete che cosa c’è nelle loro ossa, di che cosa parlano quando nessuno li ascolta, che cosa hanno a cuore, che atteggiamento assumono nei confronti della loro vita, della loro sopravvivenza e delle persone, degli eventi e delle cose che li circondano, come anche ciò che dicono e le opinioni che esprimono. Da tutte queste esternazioni e manifestazioni, puoi vedere chiaramente cosa sono, perché riescono ad andarsene e perché la casa di Dio vuole espellerli. Questa non è forse una lezione che vale la pena di imparare? (Sì.) E quale lezione avete imparato? Che cosa avete capito? (Abbiamo imparato come applicare discernimento e abbiamo capito che, nel profondo delle loro ossa, costoro non amano la verità e provano avversione per essa. Si limitano a cavarsela all’interno della casa di Dio e prima o poi verranno allontanati.) Se vedete le cose in questo modo, vuol dire che avete imparato la lezione.
Sei in grado di vedere come i diavoli e Satana nel regno spirituale provano avversione e odio per la verità? Sei in grado di vedere come i diavoli e Satana sfidano Dio e Lo bestemmiano? Sei in grado di vedere quali parole, detti e metodi usano i diavoli e Satana per attaccare Dio? Sei in grado di vedere ciò che Dio permette ai diavoli e a Satana di fare, come lo fanno e qual è il loro atteggiamento? (No.) Non sei capace di vedere queste cose. Pertanto, qualsiasi cosa Dio dica è solo una fantasia o un’immagine nel tuo cuore; non è un fatto. Poiché non hai visto queste cose di persona, tutto ciò che puoi fare è affidarti alla tua fantasia e immaginare un tale scenario o un qualche tipo di azione. Tuttavia, quando incontrerai questi diavoli e questi satana viventi che indossano pelle umana, entrerai concretamente in contatto con i loro discorsi e le loro azioni, nonché con i dati di fatto e le prove del loro giudicare, attaccare, sfidare e bestemmiare Dio; vedrai con assoluta chiarezza la loro indole di avversione e odio nei confronti della verità. Questi diavoli e questi satana che indossano pelle umana attaccano Dio proprio come fanno i diavoli e Satana nel regno spirituale; sono completamente identici, solo che i diavoli e i satana che indossano pelle umana hanno adottato una forma diversa per attaccare Dio, però la loro essenza è la stessa. Indossano pelle umana e si trasformano in uomini, ma comunque giudicano, attaccano, sfidano e bestemmiano Dio. Il modo in cui questi diavoli e questi satana in carne e ossa e i miscredenti giudicano, attaccano e sfidano Dio, e in cui distruggono la Sua opera e disturbano il lavoro della chiesa, è esattamente lo stesso in cui lo fanno Satana e i diavoli nel regno spirituale. Pertanto, quando vedi come i diavoli e i satana sfidano Dio nel mondo, stai vedendo come lo fanno Satana e i diavoli nel regno spirituale: non c’è alcuna differenza. Provengono dalla stessa fonte e possiedono la stessa natura essenza, ed è per questo che fanno le stesse cose. Indipendentemente dalla forma che assumono, fanno tutti le stesse cose. Questi diavoli e questi satana che indossano pelle umana, quindi, sfidano e attaccano Dio, e mostrano disgusto e opposizione estreme nei confronti della verità, a causa della loro natura e perché non possono farne a meno. Per quale motivo dico che non possono farne a meno? Apparentemente sono umani, vivono insieme agli altri esseri umani, mangiano tre pasti al giorno, apprendono l’educazione e la conoscenza umane, hanno le stesse capacità e gli stessi modi di vivere degli altri; tuttavia, il loro spirito interiore non è lo stesso degli altri esseri umani, né lo è la loro essenza. Quindi sono l’essenza, la radice e la fonte alla base delle opinioni che hanno e delle cose di cui sono capaci a determinare ciò che sono questi individui. Se attaccano e bestemmiano Dio, allora sono diavoli e non esseri umani. Nella loro pelle umana, per quanto le cose che dicono sembrino buone o corrette, possiedono la natura essenza dei diavoli. I diavoli possono dire cose che suonano bene per fuorviare le persone, ma non accettano affatto la verità, e tanto meno la mettono in pratica: è assolutamente così che stanno le cose. Guarda i malevoli, gli anticristi e coloro che sfidano e tradiscono Dio: non appartengono forse a questo tipo di individui? Sono tutti capaci di dire cose che suonano bene, ma non sanno fare nulla di concreto. Possono mostrare un po’ di rispetto e dire cose belle a coloro che godono di prestigio e potere, soprattutto ai loro diretti superiori, ma quando si trovano davanti a Dio non mostrano nemmeno il minimo rispetto per il Dio incarnato. Se si chiede loro di occuparsi di qualche questione per conto di Dio, non ne hanno alcuna voglia e, anche se lo fanno, lo fanno in modo superficiale. Perché sono capaci di trattare Dio in questo modo? È la verità che li ha delusi? È Dio che li ha delusi? Dio ha interagito con loro in passato? La risposta a queste domande è no; non Lo hanno mai incontrato. Allora come mai nutrono questo tipo di atteggiamento nei confronti di Dio e della verità? C’è un motivo: la loro natura essenza è intrinsecamente in opposizione a Dio. Ecco perché non possono fare a meno di schernirLo e bestemmiarLo, di disprezzarLo, giudicarLo e attaccarLo nei loro cuori, e persino di farlo in modo del tutto spregiudicato: ciò deriva dalla loro natura essenza. Lo fanno quasi senza sforzo, con le parole che fluiscono dalla loro bocca, senza considerazione, senza pensare, dicendo queste cose in tutta naturalezza. Sanno mostrare rispetto per gli altri, per le persone dotate di prestigio e per gli individui comuni, ma disprezzano totalmente Dio e la verità. Che cosa sono? (Diavoli.) Esatto, sono dei diavoli, non degli esseri umani, qualsiasi età abbiano. Alcuni dicono: “Forse sono solo giovani e non capiscono le cose”. Tu pensi che siano giovani e che non capiscano le cose, ma quando nel mondo secolare e nella società incontrano persone più grandi di loro, si rivolgono sempre a loro in modo appropriato. Solo quando vedono Dio non si rivolgono a Lui adeguatamente, dicendo invece: “Ehi”, oppure “Tu, lì”, o semplicemente “Tu”. Non si rivolgono a Dio in maniera adeguata. In società sanno rispettare gli anziani e prendersi cura dei giovani, sono civili ed educati. Ma quando si presentano davanti a Dio non sono in grado di fare queste cose e non capiscono come onorarLo. Quindi, cosa sono? (Diavoli.) Sono diavoli, tipici diavoli! Sono capaci di mostrare rispetto e di essere gentili con i membri notabili della società, con coloro che godono di prestigio, con quelli che loro ammirano e persino con quelli da cui possono trarre qualche beneficio; solo che, quando si presentano davanti a Dio, non mostrano alcun rispetto o educazione, anzi mostrano subito ostilità, disprezzandoLo apertamente e trattandoLo con un atteggiamento presuntuoso. Che cosa sono? Sono diavoli, tipici diavoli! Questi miscredenti, questi individui che si infiltrano nella casa di Dio e poi vengono espulsi e hanno i loro nomi cancellati, appartengono tutti a questa categoria di persone, al cento per cento. Si oppongono a Dio e Lo trattano con presunzione in questo modo e, quando si tratta del dovere che Egli richiede alle persone di svolgere, non vi prestano attenzione. Indipendentemente dal prestigio di cui godono in società, dal grado di istruzione, dall’età o dal sesso, la loro natura essenza è la stessa. Quando sono nel mondo secolare e incontrano un funzionario che chiede loro di fare qualcosa, subito strisciano a terra e si inchinano. Sono felici e ben disposti a diventare suoi schiavi e cercheranno di adularlo nel modo migliore possibile. Se ricevono una stretta di mano o un abbraccio da una celebrità o da un presidente, si sentono onorati, e magari non si laveranno più le mani o non si cambieranno più i vestiti per tutta la vita. Sentono che queste celebrità e personalità sono più elevate e grandiose persino di Dio, ed è per questo che nel loro cuore sono capaci di disprezzarLo. Qualunque cosa Egli dica o qualsiasi opera compia, costoro non le considerano degne di nota. Non solo: vogliono anche costantemente mettere mano nelle parole di Dio e cambiarle, aggiungervi la propria interpretazione, renderle del tutto conformi a ciò che pensano. Tutti costoro hanno problemi con la loro natura essenza. DiteMi, è appropriato permettere a queste persone che sono dei diavoli, o che possiedono la natura essenza dei diavoli, di rimanere nella casa di Dio? (No.) No, non lo è. Non fanno parte del popolo eletto di Dio: il popolo eletto di Dio appartiene a Dio, mentre questi individui appartengono ai diavoli e a Satana.
A quale categoria devono appartenere delle persone che si associano perché le si possa definire una chiesa? Quali tipi di individui sono desiderati nella casa di Dio e a quali appartiene la casa di Dio? DiteMelo. (Appartiene a individui che credono davvero in Dio e perseguono la verità.) Questo è un po’ troppo severo. Dal Mio punto di vista, il limite e lo standard minimi devono essere che si tratti di persone disposte a offrire manodopera. Queste persone possono non amare la verità, ma questo non significa che provino avversione per essa; fanno ciò che la casa di Dio chiede loro di fare, senza porre domande, e sono obbedienti e capaci di sottomettersi. Per quanto riguarda le condizioni per perseguire la verità, alcuni possono pensare di non possedere la levatura adatta, di non apprezzarlo e di non essere interessate a farlo. Magari ritengono accettabile ascoltare un sermone ogni tanto, e a volte quando ne ascoltano uno si addormentano, e poi non appena si svegliano si chiedono: “Che cosa stavo ascoltando? L’ho dimenticato. È meglio che mi metta al lavoro. Basterà che svolga il mio lavoro”. Non sono indisciplinati e non creano intralcio, e si impegnano a fondo in qualsiasi lavoro venga loro assegnato. Hanno un’autentica aria di sincerità e sono come vecchi cavalli da tiro: il loro padrone dice loro di lavorare e, che si tratti di girare una macina, di tirare un aratro, di lavorare nei campi o di trainare un carro, hanno sempre un’autentica aria di sincerità e riescono a portare a termine i compiti senza creare problemi. Che cosa pensano? “Mi hanno detto che sono un operaio, quindi offrirò manodopera. Non valgo niente, sono un’infima nullità. Permettendomi di offrirGli manodopera, Dio mi esalta, e io non lo percepisco affatto come un torto.” Vedi, questo è l’atteggiamento che hanno. Quindi, individui come questi dovrebbero essere tenuti nella casa di Dio. Anche se possono avere alcuni difetti, delle carenze o cattive abitudini, o possono essere privi di levatura o degli sciocchi, riesco a tollerare e accettare tutte queste persone; non è un problema, e concedo loro delle opportunità. Quali? Do loro l’opportunità di offrire manodopera o di ottenere la salvezza? Entrambe le cose, naturalmente. In quanto esseri creati, costoro sono disposti a offrire manodopera a Dio, a offrire manodopera nella Sua casa, ed è loro diritto farlo. Inoltre, visto questo loro desiderio, dovrebbero avere l’opportunità di ottenere la salvezza. Eppure c’è chi dice: “Ma non cercano di ottenere la salvezza!” Se non cercano di ottenere la salvezza, allora sono affari loro, ma almeno può essere riservato loro un favore speciale e si può concedere loro l’opportunità di ottenere la salvezza, e hanno la possibilità di essere salvati. Cosa intendo con “hanno la possibilità”? Intendo dire che possiedono scarsa levatura, sono un po’ sciocchi, non possono farsi carico di un lavoro molto grande o importante nello svolgimento dei loro doveri, e si limitano invece a eseguire del lavoro ordinario, non svolgono un ruolo molto rilevante nella casa di Dio, non assumono incarichi importanti mentre Dio espande la Sua opera e non danno un grande contributo; tuttavia, poiché hanno questo desiderio e sono disposti a offrire manodopera a Dio, viene riservato loro un favore speciale e viene data loro la possibilità di essere salvati, questo è il favore speciale che viene concesso loro. Dio dà molte opportunità a ogni persona. Dio non tratta forse tutti in modo equo? (Sì.) Questo perché per quanto siano deboli, per quanto scarsa sia la loro levatura e per quanto siano sciocchi, sono membri della razza umana ordinaria e corrotta; è solo che personalmente non perseguono la verità in modo molto attivo, ma sono comunque persone giuste. Alla fine, che riescano o meno a ottenere la verità o la salvezza, per quanto riguarda Dio, Egli mostra loro grazia e riserva loro un favore speciale, perché queste persone sono di uno stampo completamente diverso da quei miscredenti e da quei diavoli che si oppongono a Dio, e hanno un’essenza diversa. Quegli altri individui sono diavoli e nemici di Dio, mentre queste persone, nonostante cerchino solo di offrire manodopera e si accontentino di questo, non si oppongono affatto a Dio nel loro cuore. Non Lo attaccheranno, non Lo giudicheranno e non Lo bestemmieranno mai attivamente; hanno un atteggiamento positivo e corretto nei Suoi confronti, ossia sono disposte a offrirGli manodopera, indipendentemente dal fatto che riescano o meno a ottenere la salvezza. Poi ci sono alcuni che sono un po’ meglio di così e che, mentre offrono manodopera, sono in grado di mettere in pratica alcune verità per quel tanto che riescono, ricercano in modo attivo e positivo alcune verità principi e si sforzano di non violare i principi. Sono questi il desiderio e l’atteggiamento che possiedono, e così Dio mostra loro grazia. Egli non li tratta ingiustamente, non li abbandona e dà sempre loro delle opportunità. Quando l’opera di Dio sarà terminata, se avranno raggiunto la sottomissione a Lui e riusciranno a sfuggire all’influenza di Satana, allora Dio li condurrà nel Regno: questa è la destinazione che dovrebbe spettare loro. Dio vuole salvare queste persone e non le abbandonerà; quanto a come lo farà e a come realizzerà queste parole, un giorno lo saprete. Qual è l’atteggiamento di Dio nei confronti dei diavoli e dei satana? (Prova avversione per loro.) Il Suo atteggiamento nei loro confronti è di avversione. Non c’è neanche bisogno di dirlo. Dio usa i diavoli e i satana facendo loro rendere un servizio al momento e nel luogo appropriati, nella situazione e nelle questioni appropriate; poi, una volta che costoro hanno reso questo servizio, vengono scacciati senza la minima considerazione. La loro natura essenza, per via della quale non perseguono la verità e provano avversione per essa, viene costantemente rivelata in ogni tipo di situazione. Dio non mostra loro grazia, poiché li detesta nella maniera più assoluta ed è estremamente disgustato da loro. Al contrario, gli sciocchi di scarsa levatura di cui sto parlando, alcuni dei quali possono anche trovarsi in uno stato di confusione, sono disposti a offrire manodopera a Dio e nutrono l’atteggiamento e la determinazione a “voler offrire manodopera a Dio senza mai provare rimpianti”. Nella vita quotidiana, quindi, Dio perdonerà sempre la loro stoltezza e tollererà la loro debolezza, oltre a proteggerli e a vegliare su di loro. Cosa intendo quando dico che Dio li proteggerà e veglierà su di loro? Intendo dire che Egli li illuminerà sul significato letterale delle poche verità che riescono a comprendere e permetterà loro di capire le verità che sono in grado di afferrare; Dio è con loro, dona loro pace e gioia, e quando affronteranno una tentazione predisporrà per loro ambienti adatti a proteggerli da essa. Quali sono le principali tentazioni? Ve ne sono molte: il matrimonio, le relazioni sconvenienti tra uomini e donne, il denaro, il prestigio, la fama, il profitto, la reputazione, così come un buon lavoro e un buono stipendio, e altre ancora; queste sono tutte tentazioni. E in quali altri modi Dio protegge le persone? Ti guarisce dalle malattie per evitare che tu soffra, ti impedisce di essere irretito e attaccato dai malevoli, e così via. Inoltre, quando affronti delle difficoltà o quelle che appaiono come delle avversità, Dio dispone delle persone, degli eventi e delle cose che ti proteggono da queste avversità e difficoltà, permettendoti di offrirGli manodopera senza problemi fino alla fine all’interno della Sua casa come tu desideri: questa non è forse una cosa positiva? (Sì.) Quindi, da cosa deriva il fatto che ti vada tutto bene e come tu desideri? (Dalla protezione di Dio.) Esatto, deriva dalla protezione di Dio, dal fatto che Egli veglia su di te e dalla Sua bontà. Coloro che sono dei diavoli, invece, non possono fare a meno di compiere azioni diaboliche. Commettono errori in tutto ciò che fanno e hanno intenzioni malvagie. È normale che cadano spesso in tentazione; è proprio quello di cui hanno bisogno, come un grande masso che cade all’improvviso dal cielo, li colpisce in testa, li schiaccia e li uccide. Queste cose accadono anche a coloro che sono disposti a offrire manodopera a Dio, ma grazie alla Sua protezione miracolosa la catastrofe non li colpisce, li evita, e in cuor loro dicono: “Dio mi sta proteggendo, non è la mia ora di morire!” Dio ti tiene in vita perché Gli sei ancora utile. Egli ti ha donato la vita e, dal momento che sei disposto a offrirGli manodopera e a sacrificarti per Lui, perché mai non dovrebbe proteggerti? Ti proteggerà sicuramente. Dio esige forse molto dalle persone? (No.) Questi individui che sono disposti a offrirGli manodopera, in realtà, non sono molto talentuosi e non possiedono una levatura elevata; hanno una comprensione limitata della verità, al punto che possono soltanto capire alcune parole e dottrine e imparare a parlare come gli altri. Tuttavia, non sono in grado di afferrare le verità principi, né di perseguire la verità o di ottenere la salvezza. La loro sottomissione a Dio consiste semplicemente nel fare ciò che viene detto loro dalla casa di Dio, ma non c’è proprio verso che riescano a sottomettersi alla verità. Quindi, poiché sono solo dei normali esseri umani corrotti e sono disposti a offrire manodopera a Dio, Egli non li scarta. Pertanto, coloro che vengono allontanati sono certamente pessimi. Se tu sei davvero una brava persona, se davvero sei stato scelto da Dio, se hai realmente un atteggiamento di sottomissione a Lui, e un desiderio e un atteggiamento di buona disposizione a offrire manodopera a Dio senza mai pentirtene, allora Egli non ti scarterà mai; al contrario, ti mostrerà grazia. Questa sarà una benedizione per te, e Dio vuole persone di questo tipo. Egli vuole questo genere di persone, che non perseguono la verità e non sono in grado di comprenderla per via della loro scarsa levatura, eppure sono disposte a offrirGli manodopera. L’altra categoria di individui che Dio vuole sono coloro che desiderano perseguire la verità, che amano la verità, l’equità, la giustizia e le cose positive, che desiderano sottomettersi alla verità e che, una volta che l’hanno afferrata e capita, una volta che ne hanno acquisite conoscenza e comprensione, sono poi in grado di obbedire, di sottomettersi e di praticare in conformità a essa. Inoltre, queste persone sono determinate a perseguire la verità e a ottenere la salvezza e non hanno mai dubitato di Dio. Queste sono, ovviamente, le persone che Dio ama e desidera salvare. Ma tu sei in grado di soddisfare questo standard? E cosa farai se non lo sei? Come minimo, il tuo atteggiamento verso Dio e la verità non deve essere lo stesso dei diavoli e di Satana; devi almeno avvicinarti allo standard per essere approvato da Dio ed essere disposto a offrirGli manodopera. Se non fai che opporti a Lui e avversarLo, e se nel tuo cuore Lo attacchi e Lo bestemmi costantemente, ti troverai in una situazione problematica e pericolosa. Devi avere chiaro nel cuore quale atteggiamento hai nei confronti di Dio e capire a quale delle categorie di persone che ho menzionato appartieni.
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