Come perseguire la verità (5) Parte 3

Tutti quelli che credono veramente in Dio sono individui che si occupano del lavoro che spetta loro, disposti a svolgere i propri doveri, capaci di assumersi una parte del lavoro e di svolgerla bene in base alla propria levatura e alle regole della casa di Dio. Naturalmente, all’inizio può essere difficile adattarsi a questa vita. Potresti sentirti esausto fisicamente e mentalmente. Tuttavia, se possiedi davvero la determinazione a collaborare e la volontà di diventare una persona normale e buona e di raggiungere la salvezza, allora devi pagare un qualche prezzo e permettere a Dio di impartirti la Sua disciplina. Quando provi l’impulso a essere ostinato, devi ribellarti a esso e abbandonarlo, riducendo gradualmente la tua testardaggine e i tuoi desideri egoistici. Devi chiedere aiuto a Dio nelle questioni cruciali, nei momenti cruciali e nei compiti cruciali. Se sei determinato, dovresti chiederGli di castigarti e disciplinarti, e di illuminarti affinché tu possa comprendere la verità e ottenere così dei risultati migliori. Se la tua determinazione è autentica e preghi Dio in Sua presenza e Lo supplichi, Egli agirà. Trasformerà il tuo stato e i tuoi pensieri. Se lo Spirito Santo svolge una minima opera, muovendoti e illuminandoti un po’, il tuo cuore cambierà e il tuo stato subirà una trasformazione. Quando questa trasformazione avverrà, percepirai che vivere in questo modo non è opprimente. Il tuo stato e le tue emozioni di oppressione verranno trasformati e alleviati, e saranno diversi da prima. Sentirai che vivere in questo modo non è faticoso. Proverai piacere nell’assolvere il tuo dovere nella casa di Dio. Percepirai che è bello vivere, comportarsi e assolvere il proprio dovere in questo modo, sopportando le avversità e pagando un prezzo, seguendo le regole e agendo in base ai principi. Sentirai che questo è il tipo di vita che le persone normali dovrebbero avere. Quando vivrai in linea con la verità e compirai bene il tuo dovere, percepirai di avere il cuore saldo e sereno e una vita ricca di significato. Penserai: “Perché non l’ho capito prima? Perché ero così ostinato? Una volta vivevo secondo le filosofie e l’indole di Satana, non ero né un essere umano né un fantasma, e più vivevo e più soffrivo. Ora che comprendo la verità, posso liberarmi un minimo della mia indole corrotta e sperimentare la pace e la gioia autentiche di una vita spesa a compiere il mio dovere e a praticare la verità!” Il tuo stato d’animo non sarà allora cambiato? (Sì.) Una volta che ti sarai reso conto del motivo per cui la tua vita ti sembrava opprimente e miserabile, una volta che avrai identificato la causa principale della tua sofferenza e risolto il problema, potrai sperare di cambiare. Fintanto che ti impegnerai in direzione della verità, ti dedicherai di più alle parole di Dio, condividerai di più sulla verità e ascolterai anche le testimonianze esperienziali dei tuoi fratelli e delle tue sorelle, allora otterrai un percorso più chiaro, e a quel punto il tuo stato non migliorerà? Se il tuo stato migliorerà, le tue emozioni di oppressione si attenueranno a poco a poco e non vi sarai più invischiato. Naturalmente, in circostanze o contesti particolari potranno emergere di tanto in tanto sentimenti di oppressione e dolore ma, se ricercherai la verità per eliminarli, queste emozioni opprimenti scompariranno. Nell’assolvimento del dovere sarai in grado di offrire la tua sincerità, la tua piena forza e la tua lealtà e avrai la speranza di essere salvato. Se riesci a subire una tale trasformazione, allora non devi lasciare la casa di Dio. La tua capacità di subire questa trasformazione dimostrerà che c’è ancora speranza per te, una speranza di cambiamento e di salvezza. Dimostrerà che sei ancora un membro della casa di Dio, ma che sei stato influenzato troppo a lungo e troppo a fondo da vari intenti egoistici e considerazioni personali, o da diverse abitudini e idee cattive, che ti hanno causato l’intorpidimento della coscienza e la perdita di sensibilità, e hanno compromesso i tuoi ragionamenti e intaccato il tuo senso di vergogna. Se saprai subire una tale trasformazione, la casa di Dio sarà lieta che tu rimanga, che compia bene il tuo dovere, che realizzi la tua missione e che porti a termine fino in fondo il lavoro di cui ti stai occupando. Naturalmente, coloro che provano queste emozioni negative possono essere aiutati solo con un cuore amorevole. Se una persona rifiuta costantemente di accettare la verità e rimane impenitente nonostante i ripetuti ammonimenti, dovremmo dirle addio. Se invece è davvero intenzionata a cambiare, a trasformarsi e a invertire la rotta, saremo lieti di tenerla con noi. Se qualcuno è veramente intenzionato a rimanere e a cambiare i suoi precedenti approcci e modi di vivere, se è in grado di subire una graduale trasformazione mentre svolge il suo dovere, e più lo svolge, più migliora, allora saremo lieti di invitarlo a restare, sperando che continui a migliorare. Esprimiamo inoltre per simili individui un grande augurio: auguriamo loro di lasciarsi alle spalle le loro emozioni negative, di non restare più invischiati in esse né avvolti dalla loro ombra, e di dedicarsi invece al proprio lavoro e di percorrere la retta via, attuando e vivendo ciò che le persone normali dovrebbero in base ai requisiti di Dio, e adempiendo costantemente bene ai propri doveri nella casa di Dio in conformità ai Suoi requisiti, senza più vivere alla deriva. Auguriamo loro di avere un futuro promettente e di smettere di agire a proprio piacimento, di non preoccuparsi esclusivamente della ricerca del piacere e del godimento fisico, e di pensare invece di più alle questioni legate all’assolvimento dei propri doveri, al cammino che percorrono nella vita e al vivere la normale umanità. Auguriamo loro con tutto il cuore che possano vivere felici, liberi e privi di vincoli nella casa di Dio, sperimentando pace e gioia ogni giorno e provando calore e piacere nella loro vita qui. Non è questo l’augurio più grande? (Sì.) Ho terminato il Mio augurio e invito tutti voi ad estendere loro i vostri dal profondo del cuore. (Il nostro augurio di cuore è che costoro possano vivere felici, liberi e privi di vincoli nella casa di Dio, sperimentando pace e gioia ogni giorno e provando calore e piacere nella loro vita qui.) Cos’altro poi? Che ne dite di augurare loro con tutto il cuore di non vivere più nella morsa di emozioni di oppressione? (Sì.) Questo è il Mio augurio. Voi ne avete altri da dedicargliene? (Il mio augurio sentito è che sappiano occuparsi del lavoro che spetta loro, migliorando continuamente nell’adempimento dei loro doveri.) Questo è un buon augurio? (Sì.) Ce ne sono altri? (Il mio augurio sentito è che possano iniziare presto a vivere una normale umanità.) Questo augurio forse non è molto elevato, ma lo ritengo concreto. Gli esseri umani dovrebbero vivere un’umanità normale e non sentirsi oppressi. Perché non siamo in grado di sopportare le avversità che gli altri riescono a sopportare? Se un individuo possiede la coscienza, la ragione e il senso della vergogna dell’umanità normale, nonché i perseguimenti, i metodi esistenziali e gli obiettivi corretti di perseguimento che le persone normali dovrebbero avere, non si sentirà oppresso. Questo non è forse un buon augurio? (Sì.) Altro? (Il mio augurio è che collaborino armoniosamente con i loro fratelli e sorelle, che nella casa di Dio percepiscano il Suo amore e che agiscano secondo i principi da essa forniti.) Questo requisito è elevato? (No.) Poiché non è elevato, è facile da raggiungere? Percepire l’amore della casa di Dio è alquanto in linea con la realtà: è ciò di cui questi individui hanno bisogno, non è vero? (Sì.) I requisiti posti loro non sono elevati. Innanzitutto, devono possedere la coscienza e la ragione dell’umanità normale. Non dovrebbero oziare né vivere alla deriva; dovrebbero imparare a vivere, a svolgere il loro lavoro e a farsi carico delle loro responsabilità e dei loro doveri. Devono poi imparare come vivere, a vivere la normale umanità e ad adempiere bene alle loro responsabilità e ai loro doveri. Così facendo, saranno in grado di provare conforto, pace e gioia nella casa di Dio e saranno ben disposti a vivere e ad assolvere i loro doveri al suo interno. Dopo essersi liberati dalle emozioni di oppressione e negatività, a poco a poco saranno capaci di perseguire la verità e di collaborare in armonia con gli altri. Questi sono i requisiti posti a tali individui. Indipendentemente dalla loro età, non abbiamo nei loro confronti grandi desideri o requisiti elevati: solo quelli di cui abbiamo parlato. Prima di tutto, devono imparare a svolgere il lavoro che spetta loro, ad assumersi le responsabilità e gli obblighi di una persona normale e adulta, e poi imparare a rispettare le regole, ad accettare la gestione, la supervisione e la potatura da parte della casa di Dio e a svolgere bene i propri doveri. Questo è l’atteggiamento corretto che una persona dotata di coscienza e ragione dovrebbe adottare. In secondo luogo, dovrebbero possedere una corretta comprensione e conoscenza delle responsabilità, degli obblighi, dei pensieri e dei punti di vista inerenti alla coscienza e alla ragione dell’umanità normale. Dovresti liberarti delle tue emozioni negative e della tua oppressione e affrontare correttamente le varie difficoltà che ti si presentano nella vita. Per te non si tratta di cose aggiuntive, fardelli o vincoli, bensì di ciò che in quanto adulto normale dovresti sopportare. Ciò significa che ogni adulto, indipendentemente dal sesso, dalla levatura, dalle competenze o dai talenti che possiede, deve sopportare tutte le cose che gli adulti devono sopportare, tra cui: gli ambienti di vita a cui gli adulti devono adattarsi, le responsabilità, gli obblighi e le missioni che dovrebbero assumersi e il lavoro che dovrebbero svolgere. Per prima cosa, dovresti accettare positivamente queste cose, invece di aspettarti che gli altri provvedano a fornirti cibo e vestiti o di fare affidamento sui frutti del lavoro altrui per tirare avanti. Inoltre, dovresti imparare ad adattarti a vari tipi di regole, regolamenti e gestioni e ad accettarli, così come dovresti accettare i decreti amministrativi della casa di Dio e imparare ad adattarti all’esistenza e alla vita tra le altre persone. Dovresti possedere la coscienza e la ragione della normale umanità, approcciarti correttamente alle persone, agli eventi e alle cose che ti circondano e gestire e risolvere in maniera corretta i vari problemi che affronti. Queste sono tutte cose di cui una persona dotata di normale umanità dovrebbe occuparsi; si può anche dire che si tratta della vita e dell’ambiente di vita che un adulto dovrebbe affrontare. Per esempio, in quanto adulto, dovresti fare affidamento sulle tue capacità per mantenere e sfamare la tua famiglia, indipendentemente da quanto difficile possa essere la tua vita. Questa è l’avversità che dovresti sopportare, la responsabilità che dovresti adempiere e l’obbligo che dovresti assolvere. Dovresti assumerti le responsabilità che spettano a un adulto. Non importa quanta sofferenza sopporti, quanto grande sia il prezzo da pagare o quanto tu ti senta triste: dovresti tenere per te le tue insoddisfazioni e non sviluppare emozioni negative né lamentarti di nessuno, poiché questo è ciò che gli adulti dovrebbero sopportare. In quanto adulto devi farti carico di queste cose, senza lamentarti né opporti, e soprattutto senza evitarle né rifiutarle. Vivere alla deriva, essere oziosi, fare le cose a proprio piacimento, essere ostinati o capricciosi, fare ciò che si vuole fare e non fare ciò che non si vuole fare: questo non è l’atteggiamento che dovrebbe avere un adulto nella vita. Ogni adulto deve assumersi le responsabilità che competono agli adulti, indipendentemente dalla pressione che affronta, come le avversità, le malattie e anche le varie difficoltà: sono cose che tutti dovrebbero sperimentare e sopportare. Fanno parte della vita di una persona normale. Se non riesci a sopportare la pressione o a tollerare la sofferenza, significa che sei troppo fragile e inutile. Chiunque viva deve sopportare questa sofferenza, nessuno può evitarla. Sia nella società che nella casa di Dio, è la stessa cosa per tutti. Questa è la responsabilità che dovresti assumerti, il pesante fardello di cui un adulto dovrebbe farsi carico e ciò che dovrebbe sostenere, e non dovresti sottrarti. Se cerchi continuamente di sfuggirvi o di scacciare tutto questo, allora le tue emozioni di oppressione verranno fuori e vi sarai sempre invischiato. Se invece riesci a comprendere e ad accettare correttamente tutto ciò e a considerarlo come una parte necessaria della tua vita e della tua esistenza, allora questi problemi non dovrebbero costituire un motivo per sviluppare emozioni negative. Da un lato, devi imparare a farti carico delle responsabilità e degli obblighi che gli adulti dovrebbero avere e assumersi. Dall’altro, dovresti imparare a coesistere in armonia con gli altri, nel tuo ambiente di vita e di lavoro, con normale umanità. Non fare semplicemente come ti pare e piace. Qual è lo scopo della convivenza armoniosa? È quello di eseguire meglio il lavoro e di adempiere meglio agli obblighi e alle responsabilità che in quanto adulto dovresti completare e assolvere, di ridurre al minimo le perdite causate dai problemi che affronti nel tuo lavoro e di ottimizzare al massimo i tuoi risultati e la tua efficienza. Questo è ciò che dovresti conseguire. Se possiedi una normale umanità, dovresti raggiungere questo obiettivo nel lavorare con gli altri. Per quanto riguarda la pressione sul lavoro, che provenga dal Supremo o dalla casa di Dio, oppure che si tratti di pressione esercitata su di te da parte di fratelli e sorelle, è qualcosa che dovresti sopportare. Non puoi dire: “È una pressione eccessiva, non lo farò. Sono solo in cerca di svago, agio, felicità e comodità nell’assolvere il mio dovere e lavorare nella casa di Dio”. Non funzionerà; questo non è un pensiero che un adulto normale dovrebbe avere, né la casa di Dio è un luogo in cui tu possa abbandonarti alle comodità. Ognuno si assume una certa dose di pressione e di rischio nella sua vita e nel suo lavoro. In qualsiasi lavoro, specialmente nell’assolvimento del tuo dovere all’interno della casa di Dio, dovresti sforzarti di ottenere risultati ottimali. A un livello superiore, questo è ciò che Dio insegna e richiede. A un livello inferiore, è l’atteggiamento, il punto di vista, lo standard e il principio che ogni persona dovrebbe adottare nel suo comportamento e nel suo modo di agire. Quando svolgi un dovere nella casa di Dio, devi imparare ad attenerti ai suoi regolamenti e sistemi, a conformarti, apprendere le regole e comportarti in modo educato. Questa è una parte essenziale del comportamento di una persona. Non dovresti passare tutto il tempo ad assecondare le tue preferenze invece di lavorare, non pensando seriamente a nulla, oziando, agendo con sconsideratezza e perseguendo il tuo personale modo di vivere come fanno i non credenti. Non suscitare il disprezzo degli altri, non diventare un moscerino in un occhio o una spina nel fianco, non indurre tutti a evitarti o a respingerti e non fungere da ostacolo o da intralcio in alcun aspetto del lavoro. Questa è la coscienza e la ragione che un adulto normale dovrebbe possedere, nonché la responsabilità che dovrebbe assumersi. Queste sono alcune delle cose che devi fare per assumerti tale responsabilità. Ti è chiaro? (Sì.)

Se sei determinato, se riesci a considerare come scopi e obiettivi del tuo perseguimento le responsabilità e gli obblighi che le persone dovrebbero assumersi, ciò che gli individui dotati di normale umanità devono conseguire e le cose che gli adulti devono realizzare, e se sai assumerti le tue responsabilità, allora, a prescindere da quale prezzo pagherai e da quanto dolore sopporterai, non ti lamenterai; e fintanto che riconoscerai che si tratta dei requisiti e delle intenzioni di Dio sarai in grado di sopportare qualsiasi sofferenza e di compiere bene il tuo dovere. Arrivato a questo punto, quale sarebbe il tuo stato d’animo? Sarebbe diverso; percepiresti pace e stabilità nel cuore e proveresti piacere. Vedi, è solo cercando di vivere l’umanità normale e perseguendo le responsabilità, gli obblighi e la missione che le persone dotate di un’umanità normale dovrebbero assumersi e assolvere che si percepiscono pace e gioia nel cuore e si prova piacere. A quel punto gli individui non hanno ancora raggiunto la fase in cui gestiscono le faccende secondo i principi e ottengono la verità, ma hanno ormai subìto un cambiamento. Queste sono le persone che possiedono coscienza e ragione; sono individui retti, capaci di superare ogni difficoltà e di intraprendere qualsiasi compito. Sono i buoni soldati di Cristo, sono stati addestrati e nessuna difficoltà può sconfiggerli. DiteMi: cosa pensate di tale comportamento? Queste persone non hanno forza d’animo? (Sì.) Hanno forza d’animo e la gente le ammira. Costoro potrebbero mai continuare a provare oppressione? (No.) E in che modo hanno dunque trasformato queste emozioni di oppressione? Per quale motivo queste emozioni non li turberanno né emergeranno in loro? (Perché amano le cose positive e si assumono un fardello nei loro doveri.) Esatto: si tratta di dedicarsi al proprio lavoro. Quando le persone si concentrano su ciò che compete loro e mettono in gioco la coscienza e la ragione della normale umanità, nonché il senso di responsabilità e il senso della missione che possiedono, allora sono capaci di ottenere buoni risultati a prescindere dal ruolo che rivestono. Possono riuscire in qualsiasi compito, senza la minima oppressione, angoscia o depressione. Pensi che Dio benedica queste persone? Coloro che possiedono una coscienza e una ragione di questo tipo e un’umanità normale avrebbero forse difficoltà a perseguire la verità? (No.) In base ai perseguimenti, ai punti di vista e agli approcci esistenziali dell’umanità normale, non troveranno molto difficile perseguire la verità. Quando le persone raggiungono questo punto, sono vicine a comprendere la verità, a praticarla, ad agire secondo le verità principi e a entrare nella verità realtà. Che cosa significa “vicine”? Significa che la loro prospettiva sul comportamento che assumono e l’approccio esistenziale che hanno scelto sono completamente positivi e propositivi, conformi in essenza alla normale umanità richiesta da Dio. Significa che hanno raggiunto gli standard da Lui stabiliti. Una volta raggiunti tali standard, questi individui sapranno comprendere la verità quando ne sentiranno parlare e risulterà loro molto meno difficile metterla in pratica. Sarà facile per loro entrare nella verità realtà e agire in base alle verità principi. In totale, quanti sono gli aspetti di ciò che le persone dotate di un’umanità normale dovrebbero fare? Circa tre. Quali sono? DiteMelo. (Il primo è imparare ad adempiere alle responsabilità e agli obblighi che un adulto dovrebbe assumersi e assolvere. Il secondo è imparare a coesistere armoniosamente con gli altri nel proprio ambiente di vita e di lavoro con una normale umanità, e non fare tutto a proprio piacimento. E il terzo è imparare ad attenersi agli insegnamenti di Dio nell’ambito della ragione della normale umanità e ad aderire agli atteggiamenti, ai punti di vista, agli standard e ai principi che si dovrebbero assumere nel proprio comportamento, ossia seguire le regole.) Questi tre elementi sono ciò che gli individui dotati di un’umanità normale dovrebbero possedere. Se le persone iniziano a pensare a questi aspetti, a concentrarsi su di essi e a impegnarsi a fondo in questa direzione, cominceranno a occuparsi del lavoro che spetta loro; proveranno ancora emozioni negative? Si sentiranno ancora oppresse? Quando ti dedicherai al lavoro, ti occuperai delle faccende che ti competono e ti assumerai le responsabilità e gli obblighi che spettano a un adulto, avrai così tante cose da fare e a cui pensare che sarai estremamente occupato. Coloro che al momento stanno svolgendo i loro doveri nella casa di Dio, in particolare, hanno forse il tempo di sentirsi oppressi? Non ce l’hanno. Ebbene, qual è il problema di coloro che provano oppressione, che sono di cattivo umore e che si sentono giù di morale o depressi ogni volta che capita loro qualcosa di leggermente sgradevole? Il fatto che non si occupano delle cose giuste e sono oziosi. Il fatto che non si occupano del lavoro che spetta loro né hanno consapevolezza di ciò che dovrebbero fare, motivo per cui la loro mente diventa oziosa e i loro pensieri corrono senza freni. Non fanno che rimuginare, senza una strada da percorrere, e quindi provano oppressione. Più pensano, più si sentono scontenti e disperati, e meno trovano un cammino da percorrere; più pensano e più la loro vita gli appare inutile e la loro condizione miserabile, e più si intristiscono. Sono del tutto incapaci di venirne fuori e alla fine rimangono intrappolati in queste emozioni di oppressione. Non è vero? (Sì.) In realtà questo problema è facile da risolvere, perché ci sono così tante cose che dovresti fare, così tante cose giuste a cui pensare e da considerare che non avrai il tempo di pensare a quelle inutili, alle attività di ricerca del piacere. Coloro che hanno la mente abbastanza oziosa da pensare a queste cose preferiscono rilassarsi piuttosto che lavorare, sono degli ingordi fannulloni e non si dedicano al lavoro che spetta loro. Quelli che non si dedicano al proprio lavoro cadono spesso in preda a emozioni di oppressione. Costoro non si occupano delle cose giuste quando invece c’è un mucchio di questioni importanti da gestire, e non vi dedicano alcuna considerazione né azione. Trovano però il tempo per lasciar vagare la mente, per frignare e lamentarsi del proprio corpo fisico, per preoccuparsi del futuro e agitarsi per il dolore che hanno sopportato e il prezzo che hanno pagato. Quando non riescono a risolvere tutto questo, a sopportarlo o a trovare uno sfogo per tali insoddisfazioni, si sentono oppressi. Temono di perdere le benedizioni quando pensano di lasciare la casa di Dio, temono di andare all’inferno se compiranno il male, e non sono disposti a perseguire la verità né a svolgere bene i loro doveri. Di conseguenza, provano oppressione. Non è così? (Sì.) Esatto. Se un individuo si dedica al proprio lavoro e segue la retta via, queste emozioni non emergeranno in lui. Anche se occasionalmente sperimenterà emozioni di oppressione a causa di circostanze particolari e transitorie, si tratterà solo di stati d’animo passeggeri, poiché le persone con un corretto stile di vita e una giusta prospettiva sull’esistenza supereranno rapidamente tali emozioni negative. Di conseguenza, non ti troverai spesso in preda a emozioni di oppressione. Ciò significa che tali emozioni non ti turberanno. Potrai sperimentare dei malumori temporanei, ma non ne sarai intrappolato. Questo rimarca l’importanza di perseguire la verità. Se cerchi di dedicarti al tuo lavoro, se ti assumi le responsabilità che competono agli adulti e miri a un approccio esistenziale normale, buono, positivo e propositivo, allora non svilupperai queste emozioni negative. Queste emozioni di oppressione non emergeranno in te e non ne sarai preda.

Abbiamo quindi finito di condividere in merito alla questione e alla difficoltà di eliminare l’oppressione, cosa che comprende i tre aspetti appena menzionati. Auguriamo con tutto il cuore a coloro che sono caduti in preda a emozioni di oppressione, e a coloro che ne sono stati intrappolati ma desiderano liberarsene, di non esserne più controllati. Speriamo che possano presto lasciarsi alle spalle le emozioni negative dell’oppressione e vivere la sembianza di persone normali, adottando un approccio esistenziale normale e appropriato. Questo è un buon augurio? (Sì.) In tal caso, dovreste esprimerlo anche voi. (Auguriamo a coloro che sono caduti in preda a emozioni di oppressione, e a coloro che ne sono stati intrappolati ma desiderano liberarsene, di non esserne più controllati. Speriamo che possano presto lasciarsi alle spalle le emozioni negative dell’oppressione e vivere la sembianza di persone normali, adottando un approccio esistenziale normale e appropriato.) Questo è un augurio realistico. Ora che lo abbiamo espresso, il fatto che queste persone possano liberarsi dalle emozioni di oppressione dipende in definitiva dalle loro scelte personali: dovrebbe essere una questione semplice. In effetti, è qualcosa che le persone dotate di una normale umanità dovrebbero possedere. Se un individuo ha una determinazione e una volontà abbastanza forti nel perseguire la verità e le cose positive, allora sarà facile per lui liberarsi dalle emozioni di oppressione. Non sarà un compito difficile. Se invece qualcuno non ama perseguire la verità e le cose positive e non gradisce le cose positive, allora lasciamolo in preda alle emozioni di oppressione. Lasciamolo perdere. Non dobbiamo più augurargli alcunché, va bene? (Va bene.) Questo è un altro modo di gestire la situazione. C’è una soluzione a ogni problema, e tutto può essere affrontato e risolto in base alle verità principi e alle circostanze reali delle persone. Per oggi abbiamo terminato di esprimere il nostro augurio e abbiamo condiviso a fondo in merito a diverse situazioni. Abbiamo detto tutto quello che c’era da dire su questo tipo di persone, quindi concluderemo qui la discussione.

12 novembre 2022

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