Solo eliminando le proprie nozioni si può intraprendere il giusto cammino della fede in Dio (1) Parte 3
Ora terremo una condivisione sulle nozioni delle persone riguardo all’incarnazione; gli individui ne hanno molte anche su questo argomento. Hanno molte fantasie quando non hanno visto Dio incarnato, vero? Per esempio, credono che l’incarnazione dovrebbe capire ogni cosa e vedere tutto chiaramente. In breve, pensano che l’incarnazione di Dio dovrebbe essere eccezionalmente perfetta, che Egli sia inavvicinabile e troppo buono per gente della loro risma. Quando le persone non hanno incontrato Dio, queste loro fantasie sono nozioni e affiorano secondo certi giudizi, oppure secondo il sapere, le credenze religiose e l’istruzione culturale tradizionale degli individui. Una volta che hanno incontrato Dio, sviluppano poi nuove nozioni: “Dunque è questo l’aspetto di Cristo. È così che Egli parla ed è così che si presenta la Sua personalità. Come può essere diverso da ciò che pensavo? Il mio Dio non dovrebbe essere così”. In realtà, le persone non hanno idea di come dovrebbe essere Dio e non riescono a spiegarlo. Mentre sviluppano costantemente queste nozioni, rinnegano e potano anche costantemente sé stesse, credendo che sia sbagliato nutrire nozioni e fantasie, che le cose che Dio fa sono giuste, ma non riescono ugualmente a comprenderle. Le loro nozioni si manifestano continuamente e nel loro cuore si intraprende una battaglia, mentre pensano: “Quello che Dio fa è giusto; non dovrei nutrire alcuna nozione”. Ma non sono in grado di metterle totalmente da parte e non sono ancora convinte, perciò non c’è pace nel loro cuore. Pensano: “Egli è un essere umano o Dio? Se è Dio, allora non sembra tale e, se è un essere umano, allora non sarebbe possibile per Lui esprimere così tante verità”. Restano bloccate qui. Vogliono trovare qualcun altro con cui tenere condivisioni, ma hanno difficoltà a parlarne, temendo di essere derise o che gli altri dicano che sono veramente stolte, prive di fede o che la loro comprensione è distorta, così riescono soltanto a reprimere i loro sentimenti. In ogni caso, a prescindere dal fatto che qualcuno abbia visto Dio oppure no, finché nel suo cuore si sviluppano nozioni e incomprensioni riguardo a Lui, allora costui ha un problema di comprensione. Dio esprime moltissime verità e tiene condivisioni su questi temi in modo molto chiaro e lucido, affinché le persone possano convincersi nel cuore e con la parola. Quando gli individui sono ugualmente in grado di sviluppare nozioni e incomprensioni in una simile situazione, allora questo non è più un problema così semplice. Alcuni hanno delle nozioni perché sono privi di comprensione spirituale; altri le hanno a causa della loro comprensione distorta; e altri ancora le sviluppano perché non amano la verità e non la comprendono affatto. Sia come sia, finché le credenze e le idee degli individui non si conformano alle parole, all’opera e all’essenza di Dio, finché impediscono alle persone di credere in Lui, di conoscerLo e di sottomettersi alla Sua opera, o finché le inducono ad avere idee e punti di vista che mettono in dubbio Dio, che Lo fraintendono, Lo rinnegano e Gli oppongono resistenza, allora queste sono tutte nozioni e vanno tutte contro la verità.
Qui di seguito userò alcuni esempi concreti per tenere una condivisione con voi. Forse molti di voi hanno sentito delle storie su di Me. Quando hai iniziato a credere in Dio o ti sei trovato in una certa situazione, qualcuno potrebbe averti raccontato delle storie che ti hanno riempito il cuore di emozione o commosso fino alle lacrime. Per esempio, qualcuno ha detto che una volta, a capodanno, tutti gli altri sono andati a casa per trascorrere la festa lì mentre Cristo camminava lungo le strade da solo, sfidando il vento e la neve, senza una casa in cui andare. Dopo aver sentito questa storia, alcuni si sono commossi profondamente e hanno detto: “È davvero difficile per Dio venire a vivere nel mondo! Gli uomini sono davvero corrotti e Lo rifiutano tutti, ed è per questo che Egli soffre così. Sembra che quanto ha detto sia vero, che ‘le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo’. Queste parole si sono avverate. Dio è veramente grande!” Costoro credono che la Sua grandezza sia emersa da questa storia, e questa è la conclusione che ne traggono. Mentre vi commuovevate fino alle lacrime dopo averla ascoltata, vi siete mai domandati perché le persone vogliano ascoltare storie come questa? Perché ne sono commosse? Gli individui hanno un tipo di nozione sulla carne di Dio, hanno un tipo di richiesta verso la Sua carne e un tipo di criterio per valutarla. Qual è questa nozione? Che se Dio Si incarna, allora dovrebbe soffrire: “Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”. Se queste parole non si fossero avverate, se la condizioni di vita del Figlio dell’uomo non fossero queste e se Egli non avesse sofferto in questo modo, ma invece avesse goduto della felicità, allora le persone non Lo ammirerebbero e non si sentirebbero motivate, e poi non vorrebbero svolgere il loro dovere e non sarebbero disposte a soffrire nemmeno un po’. Gli uomini credono che Dio debba soffrire e che solo soffrendo Egli possa fungere da esempio e da modello per l’umanità. Ritengono che, quando Dio viene nel mondo, non possa godere di grande ricchezza e rango; quelle cose appartengono al mondo. Dio è venuto nel mondo precisamente per soffrire, e solo dopo aver sofferto può indurre l’umanità ad ammutolire, a commuoversi per la Sua sofferenza e ad ammirarLo, prima di seguirLo. Gli uomini nutrono questo tipo di nozione su Dio, il che spiega perché si identificano con storie come questa e le trovano facili da accettare. Dunque vi piacerebbe sapere se questa storia è vera? Sperate che lo sia o che non lo sia? Avete difficoltà a rispondere? Se fosse vera, allora le persone la troverebbero molto in linea con le loro nozioni; se non lo fosse, questo distruggerebbe forse l’esempio eroico nell’intimo del vostro cuore? Avrebbe un impatto su di voi? Sarebbe un duro colpo per voi? A dire il vero, non è importante se sia vera oppure no. Che cos’è importante? Analizzare le nozioni delle persone. Tutti hanno una nozione e un criterio secondo cui valutare Dio incarnato, la Sua vita, il Suo ambiente di vita, la Sua qualità di vita e cosa mangia, come Si veste, dove alloggia e che mezzi di trasporto utilizza, e questa nozione è che, ora che Dio è venuto, debba soffrire. Nel cuore degli uomini, inoltre, Cristo deve di certo essere influente e degno di venerazione, ammirazione e adorazione: deve essere in grado di leggere in modo estremamente veloce e non dimenticare mai nulla di ciò su cui ha posato gli occhi, deve avere alcune capacità eccezionali che vanno oltre la portata delle persone normali, e deve addirittura essere capace di compiere segni e miracoli, cosa che poi Lo rende degno di essere seguito e del titolo di “Dio potente”. Se le nozioni e le fantasie degli uomini si realizzassero nella vita reale, essi sarebbero molto attivi e sicuri nella loro fede. Se le cose che accadono realmente sono in contrasto con le loro nozioni e fantasie, come vedere Cristo ancora perseguitato dalle autorità dominanti, le persone allora pensano: “Dio subisce ancora il dolore di essere perseguitato; questo non è l’eroe e il Salvatore che immaginavo!” Poi pensano che non valga la pena credere in Lui. La causa di ciò non sono forse le loro nozioni? Come nascono queste nozioni? Un aspetto è che emergono dall’immaginazione degli individui, mentre un altro è che gli uomini sono influenzati dalle immagini di personaggi famosi e grandi, il che li spinge a sviluppare definizioni errate di Dio. Credono che la vita dei personaggi famosi e grandi sia semplice, che per loro uno spazzolino da denti possa durare da venti a trent’anni e che un singolo indumento si possa rammendare e persino indossare per una vita intera. Alcuni personaggi famosi e grandi mangiano senza sprecare nulla, leccando addirittura la scodella dopo aver finito il pasto, e raccogliendo e mangiando eventuali frammenti di cibo caduti, e così le persone sviluppano in cuor loro un’impressione straordinaria di questi individui grandi, e usano tali impressioni per valutare Dio incarnato. Se Egli non corrisponde alle loro impressioni, allora sviluppano nozioni mentre, se vi corrisponde esattamente, allora non lo fanno. Il fatto che gli uomini confrontino Cristo con queste cose è conforme alla verità? Le cose che fanno i personaggi famosi e grandi sono conformi alla verità? La loro natura essenza è quella dei santi? In realtà, questi personaggi famosi e grandi sono tutti demoni e re diavoli, e nessuno di loro ha l’essenza dell’umanità normale. Anche se può sembrare che abbiano alcuni meriti quando si usano le nozioni umane per valutarli, in termini di natura essenza e di azioni sono tutti diavoli e Satana nell’essenza. Prendere l’immagine dei diavoli e dei Satana per confrontarla con Dio incarnato non è forse un’empietà contro di Lui? I Satana e i diavoli sono sempre i migliori nel camuffarsi. Tutto ciò che dicono e fanno esteriormente è conforme alle nozioni e alle fantasie delle persone, ed essi dicono sempre e solo cose gradevoli. Tuttavia, ciò che progettano in cuor loro e ciò che fanno dietro le quinte sono tutte ignominiose cose diaboliche e, se nessuno li smaschera, allora nessuno riesce a sondarli. Tutto ciò che viene detto dai Satana e dai re diavoli è ipocrita e fuorviante, e alcune persone che comprendono la verità saranno in grado di vederlo chiaramente. Alcuni confrontano sempre l’immagine dei diavoli e dei personaggi grandi con Dio incarnato e, quando non c’è corrispondenza, si sentono a disagio, sviluppano nozioni e non le abbandonano mai. Ci sono molti individui così? Sicuramente sì. Alcune persone sono ancora interessate a scoprire se la storia che ho appena raccontato sia vera oppure no. Quando l’ho sentita per la prima volta, sono rimasto perplesso di fronte al fatto che Io, il diretto interessato, non sapessi cosa presumibilmente Mi fosse successo. Era un grande scherzo e una grande menzogna. Non era vero. In quella situazione, anche se non c’erano molti fratelli e sorelle che avevano accettato questa fase della nuova opera, c’erano ugualmente alcuni individui che la accettavano quando Dio ha iniziato a pronunciare le Sue parole. Inoltre erano tutti credenti in Gesù che erano arrivati ad accettare questa fase dell’opera. Erano tutti disposti a dimostrare amore e non avrebbero assolutamente mai potuto chiudere la porta in faccia a Cristo; di certo non avrebbero mai potuto farlo. A capodanno, alcuni Mi hanno invitato a casa loro. Inoltre, con tutti quei fratelli e sorelle, a casa di chi sarei potuto andare senza farMi ospitare? Dicendo quello, sembrava che i fratelli e le sorelle fossero ribelli e che nessuno Mi avrebbe ospitato da nessuna parte. Questo è stato un tentativo di incastrare i fratelli e le sorelle e di diffondere voci su di loro! Era tutto totalmente infondato ed era chiaramente inventato da certe persone con un secondo fine, eppure ci avete comunque creduto davvero. Come avete potuto? È stato perché le persone hanno certe nozioni sull’incarnazione, e hanno queste richieste in termini di sentimenti, desideri e struttura psicologica, e così sono disposti ad ascoltare simili storie. Alcuni ne hanno approfittato per inventare queste storie e poi hanno fatto tutto il possibile per diffonderle e divulgarle, per abbellirle e poi per trarre conclusioni e inventarsi le cose. Alla fine sempre più persone sono arrivate ad ascoltare le loro invenzioni e a considerare vere queste cose. Se Io non avessi chiarito la questione, non sareste mai stati in grado di distinguere il vero dal falso nell’arco della vostra vita. Ora capite? Semplicemente non è mai successo.
Ora vi dirò alcune cose affinché, per loro tramite, possiate comprendere quali nozioni esistono sull’incarnazione e su Cristo. Quando questa fase della nuova opera di Dio era iniziata da non molto, la chiesa doveva scrivere alcuni inni, e ne scrissi uno anch’Io. A quei tempi era già stata resa testimonianza a Dio incarnato. Dopo aver letto il Mio inno, alcuni pensarono che fosse grandioso, ma un individuo disse qualcosa di molto strano: “Come hai fatto a scriverlo così rapidamente? Come hai fatto a farTi venire in mente così tante parole?” Udendo questo, Mi sentii molto perplesso e pensai: “Occorrono le parole per scrivere una canzone? Bisogna essere esperti? Allora costui cosa crede che siano tutte quelle parole che ho espresso?” Aveva una nozione, un’idea, credeva che quanto espresso dall’incarnazione consistesse soltanto di parole e articoli; non pensò né capì che erano la verità. Trovava molto oscuro tutto ciò che l’incarnazione faceva. Siccome non comprendeva la verità, usava le parole dei non credenti per dare spiegazioni, e le persone provavano disagio e disgusto quando udivano tutto questo. Questo individuo non possedeva comprensione spirituale, e ci sono persone così anche ora. A quale tipo di nozioni è legata, dunque, tale questione? Costui non rinnegava l’incarnazione né Cristo; usava una nozione per valutare quanto era accaduto. Credeva che Cristo dovesse essere esperto e istruito e che, quando era tra gli altri, dovesse essere in grado di convincerli totalmente. Se anche Cristo non fosse stato molto colto, la Sua levatura, i Suoi talenti e le Sue capacità dovevano essere migliori di quelli altrui, cioè Egli doveva essere più bravo degli altri in certe cose o diverso dagli altri sotto certi aspetti per essere degno di essere Dio e Cristo. Questo individuo credeva che Cristo potesse essere Cristo se aveva i requisiti necessari. Non credeva che Cristo potesse essere Cristo solo se possedeva l’essenza di Cristo, ed è per questo che disse una cosa simile. Quali ostacoli frappone questo tipo di nozione alla fede degli uomini in Dio e al loro ingresso nella vita? Le persone usano il cervello per analizzare le parole di Dio e per analizzare e studiare la Sua carne, e Lo studiano continuamente e pensano: “Ciò che questo individuo dice è logico? È conforme al ragionamento normale? È in linea con le regole grammaticali? Dove l’ha imparato?” Non ricercano la verità contenuta nelle parole di Dio, non comprendono le Sue parole dal punto di vista dell’accettazione della verità, e non le accettano come verità. Invece usano il cervello e il sapere per analizzare, studiare e mettere in dubbio. A prescindere da quale tipo di punti di vista o nozioni gli individui usino per valutare questa persona o trattarla, qual è il risultato finale? (Non riescono ad acquisire la verità.) Sicuramente no. C’è un altro aspetto che non hai compreso, cioè il fatto che gli uomini non sono in grado di verificare se Egli sia l’incarnazione oppure no; questo non è forse cruciale? (Sì.) Molti appurano che Egli è davvero Dio, che le Sue parole sono la verità e la vita e che provengono da Dio tramite l’ascolto dei sermoni che Egli tiene e di determinati misteri che Egli svela. Se invece le persone studiano sempre Dio con le loro nozioni e non accettano mai le Sue parole come verità, allora qual è il risultato finale? Metteranno sempre in discussione l’identità e l’essenza di questa persona e la Sua opera, cioè non saranno in grado di verificare se questo individuo sia un essere umano o Dio, pensando che forse sia un messaggero mandato da Dio, o magari un profeta, perché gli uomini non sono capaci di dire le cose che Egli dice. Alcuni non riconoscono che questa persona è Dio, perché dentro di loro ci sono molti vincoli e impedimenti e molte nozioni che non corrispondono a questa carne. Quando tale corrispondenza non esiste, questi individui non ricercano la verità, ma continuano ad aggrapparsi alle proprie nozioni, e così si ritrovano bloccati. Quando dici a una persona di questo genere di fare uno sforzo nella sua fede, essa nutre molte nozioni che non riesce ad abbandonare e, quando le dici di andarsene, comincia a temere di non essere benedetta. Esistono individui così? Voi siete così? Anche se la maggior parte di voi si è sincerata che questa persona è davvero Dio incarnato, in realtà lo confermate soltanto all’80 o al 90 per cento, c’è ancora un 10 o 20 per cento di dubbio e di incertezza. Si può dire che l’abbiate fondamentalmente confermato, mentre quel dubbio e quell’incertezza rimasti non sono questioni così urgenti. L’eliminazione di queste nozioni è a portata di mano, ma può essere molto problematico se queste nozioni e domande non vengono eliminate tempestivamente. Per quanto riguarda le vostre nozioni, come dovrei trattarvi affinché siate soddisfatti, affinché pensiate che tutto questo venga fatto da Dio e che è così che Egli dovrebbe trattare gli uomini? Dovrei parlare sotto voce e poi preoccuparMi per voi e prenderMi cura di voi in ogni questione? Se un giorno scoprissi che qualcuno di voi ha fatto qualcosa di assurdo e vi dessi una bella lavata di capo, se vi smascherassi e vi giudicassi duramente, e se ferissi la vostra autostima, avreste la sensazione che Io non sia come Dio? Credete che Egli sia il più tenero, il più amorevole, e che sia pieno di benevolenza, dunque cosa posso fare per essere il Dio delle vostre nozioni e fantasie? Se adesso Gli fate ancora simili richieste, allora siete privi di senno e non Lo conoscete realmente.
Vi dirò un’altra cosa sulle nozioni riguardanti l’incarnazione. Vent’anni fa, quando ero in Cina, non avevo ancora vent’anni e, a quell’età, le persone non sono molto competenti e mature nei discorsi e nelle azioni; parlano e agiscono come giovani, e questo è normale. Se parlassero e agissero come anziani, allora non sarebbe normale. È normale che gli individui si confacciano alla fascia d’età a cui appartengono. Dio creò l’umanità e decretò uno schema di crescita normale per l’uomo. Naturalmente Dio Stesso nella carne non fa eccezione, e anch’Egli vive e sperimenta la vita in conformità a questo schema. Quest’ultimo proviene da Dio ed Egli non lo violerà. Pertanto, prima che Dio incarnato compisse vent’anni, certi Suoi comportamenti erano decisamente simili a quelli di un giovane. Una volta, per esempio, quando alcuni fratelli e sorelle si trasferirono, dimenticarono alcuni bloc-notes e penne prima di andarsene. Pensai che sarebbe stato un peccato perderli, e inoltre i fratelli e le sorelle dovevano prendere appunti, così li imballai e li distribuii ad alcune sorelle. Allora qualcuno sviluppò una nozione e disse: “Chiunque voglia queste cose può venire a prenderle di persona. Distribuendole Ti comporti come un bambino!” Ecco cosa disse. È una questione importante o secondaria? Se qualcuno giudicasse una persona normale ritenendo che agisca come un bambino, allora quella sarebbe una cosa normale da fare, sarebbe un’affermazione, e nessuno vi presterebbe attenzione o la prenderebbe sul serio; nessuno penserebbe neppure che tale affermazione sia una nozione o un punto di vista, bensì la prenderebbe semplicemente così com’è. Quale fu invece l’approccio di costui quando Mi disse queste parole? Qual era la loro natura? Nelle nozioni e fantasie di questo individuo, Dio incarnato, benché non avesse ancora compiuto vent’anni, avrebbe dovuto ugualmente agire come un anziano, restare seduto solennemente ogni giorno con gli occhi fissi davanti a Sé, assomigliando a un vecchio saggio e competente che non racconta mai barzellette e non chiacchiera, e che è particolarmente posato e composto. Non appena assumevo un comportamento o facevo qualcosa che andasse contro quanto avrebbe potuto fare una persona anziana, come distribuire le penne e i bloc-notes ad alcune sorelle, qualcuno condannava le Mie azioni definendole simili a quelle di un bambino, non a quelle di Cristo e non a quelle del Dio nella sua mente, perché Dio incarnato non avrebbe dovuto agire in alcun modo come un bambino. Questo non equivaleva forse a definire Dio incarnato? Questo tipo di definizione è una forma di condanna e giudizio, oppure di apprezzamento e approvazione? (Di condanna e giudizio.) Perché è una forma di condanna? Potrebbe essere che, dicendo che Dio incarnato era come un bambino, questo individuo stesse rinnegando Dio? Che cosa c’era di sbagliato nel fatto di dire questo? Qual era la questione centrale dietro lo sviluppo di questa nozione? (Costui rinnegava l’umanità normale dell’incarnazione e la normalità e la concretezza di Dio. È come ha appena detto Dio: l’incarnazione è identica all’umanità creata, con uno schema di crescita normale. Quell’individuo invece considerava Dio particolarmente soprannaturale, perciò non comprendeva l’incarnazione. La natura di tutto questo è un rinnegamento e una condanna di Dio, ed è empietà.) Esatto, il suo rinnegamento era l’essenza del problema. Perché rinnegava Dio incarnato in questo modo? La ragione è che in cuor suo nutriva una nozione riguardo a Lui, pensando: “Tu sei Dio, perciò non puoi rivelare la Tua umanità normale in linea con l’invecchiamento normale. Non hai ancora vent’anni, ma devi essere maturo e competente quanto un cinquantenne. Tu sei Dio, dunque dovresti vivere in violazione dello schema di crescita dell’umanità normale. Devi essere soprannaturale, diverso da tutti gli altri, e solo allora potrai essere Cristo e il Dio che abbiamo in mente”. È questa la nozione che aveva. E quale fu la conseguenza? La sua nozione sarebbe forse stata rivelata se questa cosa non fosse successa? Nessuno lo sa; è solo che fu rivelato attraverso tale questione. Se avesse avuto una nozione riguardo a tale questione, ma avesse pensato che gli uomini non fossero in grado di comprendere appieno quanto Dio aveva fatto, e se non avesse parlato sconsideratamente, allora avrebbe avuto spazio per ricercare, e tutto questo sarebbe stato perdonabile. Le persone non capiscono la verità, e ci sono molte cose che non riescono a comprendere totalmente. Tuttavia, anche se gli uomini non capiscono a fondo queste cose, alcuni giudicano e condannano, mentre altri non parlano sconsideratamente e invece aspettano e ricercano la verità; qui non c’è forse una differenza di natura? (Sì.) Dunque qual era la natura dell’incapacità di questo individuo di comprendere a fondo? Procedette subito alla condanna, e questo era un problema grave. Una volta che le persone sviluppano nozioni, dentro di loro emergono il dubbio e persino la condanna e il rinnegamento riguardo a Dio incarnato, e questo è estremamente grave.
Ho appena fatto tre esempi di nozioni sull’incarnazione. Questi tre esempi dimostrano certe questioni, e dovreste ricercare per scoprire qual è la verità in essi contenuta. Qual è la prima nozione? (Gli uomini delimitano il Dio incarnato usando le proprie definizioni di grandi personaggi, credendo che Egli debba soffrire per essere un modello per l’umanità.) Questa è una nozione che gli individui hanno. La loro nozione è che Dio incarnato dovrebbe soffrire di più e dare un esempio, essere un modello, per l’umanità. Qual è la seconda nozione? (Gli uomini credono che Cristo dovrebbe essere esperto e istruito, più delle persone ordinarie, e che solo allora Egli sia Cristo.) Adesso molti credono ancora che i discorsi e l’opera di Dio provengano dal Suo sapere e dai Suoi doni, o da certe cose che Egli ha padroneggiato e capito; questa è una nozione. E qual è la terza? (Gli uomini credono che Cristo non dovrebbe avere alcuna rivelazione di umanità normale.) Per essere più precisi, è che Dio incarnato dovrebbe essere soprannaturale e diverso da tutti gli altri e avere capacità soprannaturali. Se Cristo fosse ordinario e normale sotto ogni aspetto, la fede delle persone in Lui sarebbe debole, ed esse dubiterebbero di Lui e addirittura Lo rinnegherebbero; tutti amano il Dio soprannaturale. Il fatto che Io vi racconti queste storie giova alla vostra comprensione della verità? (Sì.) Dovrebbe essere utile. Forse lo trovereste astratto se tenessi una condivisione su questo aspetto della verità senza alcuna base fattuale, e non sapreste a cosa si riferisce davvero. Quelli che ho fatto, tuttavia, sono alcuni esempi pratici e, dopo averli sentiti, li trovate concreti e facili da capire e, attraverso queste storie, riuscite a comprendere alcune verità. Ma siete in grado di imparare a usare la verità per valutare e affrontare altre cose quando le incontrate? Se siete capaci di applicare la verità, allora questo dimostra che possedete comprensione spirituale e che capite la verità contenuta in queste storie; in caso contrario, siete privi di comprensione spirituale e non avete capito la verità racchiusa in queste storie. Se nelle circostanze di queste storie riesci a scoprire la verità al loro interno, a sapere quali sono le intenzioni di Dio, a cogliere ciò che dovresti comprendere e analizzare e ciò in cui dovresti entrare, e quali verità dovresti ricercare e acquisire, allora possiedi comprensione spirituale; se, quando ho finito di raccontare queste storie, provi molto interesse per queste cose e te le ricordi, ma metti da parte la verità, allora sei privo di comprensione spirituale. Se riuscite a comprendere realmente la verità di queste storie, allora non le avrò raccontate invano. Purché vi aiuti a capire la verità, farò alcuni esempi concreti. Qualunque sia la questione, la analizzerò; purché vi aiuti ad avere comprensione e a essere in grado di capire la verità e di vedere chiaramente le cose, allora non Mi pesa raccontare un numero infinito di storie. In realtà, non voglio dirvi queste cose, né raccontarvi storie su cosa è giusto e sbagliato ma, se queste cose vi aiutano a entrare nella verità, allora ve le dirò; purché vi aiuti a capire la verità, non Mi dispiace parlare ancora un po’. Se tuttavia non gradite che continui a chiacchierare, allora non avrò altra scelta se non parlare meno.
Quali nozioni dovrebbero essere eliminate in base alle storie che vi ho raccontato? Anzitutto, quando si tratta di Dio incarnato, dovete capire come Dio definisce essenzialmente l’umanità di questa carne. Egli è ordinario e normale e riesce a vivere tra l’umanità corrotta e a dedicarSi a tutte le attività dell’umanità normale, e non è di diversa natura. Sa aiutare, guidare e condurre le persone. Che si tratti della Sua umanità normale, della Sua divinità o della Sua personalità, indipendentemente dall’aspetto, di certo Egli deve essere in grado di gestire l’opera che intraprende e il ministero che compie. Questo è il criterio secondo cui Dio valuta Cristo e l’incarnazione; è un criterio per la Sua opera e per la Sua definizione. Quando il Signore Gesù compì la Sua opera, la Sua umanità, confrontata ora con l’incarnazione, possedeva alcuni aspetti soprannaturali. Egli riusciva a compiere miracoli: fu in grado di maledire il fico, di ammonire il mare, di placare il mare e il vento, di guarire gli infermi e di scacciare i demoni, di sfamare cinquemila persone con cinque pani e due pesci, eccetera. Oltre a questo, tuttavia, la Sua umanità normale e i Suoi bisogni primari apparivano molto normali e concreti. Non nacque all’età di trentatré anni e mezzo per poi essere crocifisso. Visse fino a trentatré anni e mezzo e visse ogni giorno, ogni anno, un minuto e un secondo alla volta, finché alla fine fu crocifisso e così portò a termine l’opera di redenzione dell’umanità. Fu solo dopo aver vissuto per trentatré anni e mezzo in questo mondo che l’incarnazione completò tale opera; questo non è forse concreto? (Sì.) Lo è. Quanto alla fase dell’opera che Dio sta compiendo ora, tutto ciò che Egli vi dice e ogni verità che condivide si basa sulla vostra statura, sul vostro livello di crescita nella vita e sull’intero ambiente predisposto da Dio, per questo pondero quali verità sarà più opportuno condividervi e quali voglio che comprendiate. Esteriormente sembra che questa carne rifletta su tali cose, quando in realtà lo Spirito di Dio agisce simultaneamente; mentre questa persona coordina, lo Spirito di Dio guida ogni cosa. Se guardi la questione in questo modo, non dubiterai dell’essenza di questa carne o della Sua identità; non metterai mai in discussione queste cose. Le cose che compio con voi e le richieste che vi faccio non possono mai entrare in conflitto con l’intero piano di gestione dello Spirito di Dio. Procedono insieme, si muovono nella stessa direzione e si sostengono a vicenda. Se lo Spirito di Dio non Si vestisse di questa carne, Egli non sarebbe in grado di parlare con voi faccia a faccia e voi non riuscireste a sentire cosa dice e a comprendere cosa vi chiede. Tuttavia, se ci fosse soltanto questa carne e lo Spirito di Dio non fosse dentro di Lui, essa sarebbe in grado di svolgere una qualche opera? Sicuramente no. Se Dio non diventasse carne, allora nessun essere umano sarebbe capace di intraprendere quest’opera. Pertanto questa carne normale deve vivere ogni giorno, mese e anno, vivendo momento per momento in questo modo, con la Sua umanità che matura sempre, con la Sua esperienza che aumenta sempre, mentre allo stesso tempo Si sforza costantemente di riuscire a intraprendere l’opera richiesta dal piano di gestione di Dio. Compiendo questa fase dell’opera, cominciai a operare nella chiesa quando non avevo ancora vent’anni, ed entrai in contatto con i fratelli e le sorelle. Iniziai a partecipare alle riunioni, a tenere condivisioni e a camminare tra le chiese, e venni a contatto con persone di tutti i tipi. Ho la sensazione che da allora fino adesso la Mia capacità linguistica e la Mia capacità di osservare le persone e le cose siano cresciute costantemente. Come si differenzia questa crescita delle Mie capacità dalle vostre circostanze? Dovete sperimentare attraverso le parole che pronuncio e le verità su cui condivido e, man mano che sperimentate, a poco a poco acquisite la certezza che le parole che pronuncio provengono da Dio, che sono la verità, che sono giuste e che possono permettervi di ottenere un cambiamento di indole e di raggiungere la salvezza. Quanto a Me, mentre voi fate progressi, divento sempre più profondo. Inoltre, mentre la Mia comprensione di voi continua a crescere, conferisco costantemente alle cose che voglio dire la capacità di provvedere ai vostri bisogni passo dopo passo. Alcuni dicono: “Vuoi provvedere ai nostri bisogni, far crescere gradualmente la nostra statura, permetterci di cambiare e di progredire sempre di più sulla strada della salvezza, e garantire che il nostro rapporto con Dio diventi sempre più stretto, dunque come hai intenzione di fare tutto questo?” Non è necessario che ve ne preoccupiate. Non chiedo mai niente né ho bisogno di digiunare o pregare, né chiedo qualcosa come se pregassi per la pioggia, affinché Dio Mi dia rapidamente qualche parola da fornirvi. Non ne ho bisogno. Siccome questa carne è Dio Stesso e compie questo ministero, Egli esprime dunque la verità da fornire alle persone; è questa la differenza tra la carne incarnata di Dio e l’umanità corrotta. Pertanto non devo assicurarMi di capire di cosa abbiate bisogno; tuttavia ciò che voglio fornirvi e condividere con voi è sicuramente quello di cui necessitate. Dovete soltanto andare avanti sulla scia delle Mie parole e della Mia opera, e il vostro stato inizierà a migliorare, e anche la vostra vita progredirà sempre di più di pari passo. Allo stesso tempo, mentre Io vi irrigo, lo Spirito di Dio compirà la Sua opera in parallelo. In realtà, è lo Spirito di Dio a collaborare con la Sua umanità, e la Sua umanità collabora con la Sua divinità; operano tutti simultaneamente. Io sono qui a irrigarvi e lo Spirito di Dio è tra voi a operare e illuminare, e poi a predisporre situazioni e a creare condizioni affinché possiate entrare in varie verità. La Sua umanità e la Sua divinità operano insieme in questo modo. Esiste dunque un essere umano in grado di raggiungere questa collaborazione tra la carne e lo Spirito? Assolutamente no. Pertanto, se non provi a conoscere l’intera gestione di Dio e a trattare questa carne partendo da tale aspetto della verità, sarai per sempre incapace di comprendere esattamente qual è l’essenza di questa carne, cosa questa carne significa e come esattamente Egli compie l’opera. Se non riesci a capire queste cose, allora non sarai mai sicuro se Egli sia un essere umano o Dio. Se invece riesci a vedere chiaramente questo livello o a raggiungerlo nella tua esperienza e ad apprezzarlo, allora saprai che mentre la carne di Dio – Cristo – opera sulla terra, lo Spirito Santo opera in parallelo e compie la stessa opera, e questa è una cosa che nessun essere umano può ottenere. Mentre lo Spirito opera, anche la carne lo fa, in parallelo con la Sua opera. Sono complementari, coerenti e mai in conflitto tra loro. Alcuni dicono: “Talvolta, quando incappo in una prova, lo Spirito Santo mi illumina affinché impari le lezioni. Tu invece esprimi altre verità. Che cosa significa?” Qui semplicemente non c’è contraddizione né conflitto. Cristo esprime la verità a poco a poco e nell’ordine appropriato, mentre lo Spirito Santo guida tutti nella loro esperienza in diverso grado; non esiste un approccio valido per chiunque. Cristo predica condividendo sulla verità in base alle questioni chiave che esistono realmente per il popolo eletto di Dio, e anche la guida dello Spirito Santo si basa sulle circostanze individuali. Qui non c’è contraddizione né conflitto. Le persone hanno stature diverse in momenti diversi e in fasi diverse, mentre tutta l’opera che Dio compie è contenuta nella verità che Egli esprime, cioè la via, la verità e la vita di cui parla Dio. La Sua opera non va oltre questo ambito; è tutta verità. Su cosa si basano le verità con cui lo Spirito Santo ti illumina e la luce che Egli ti permette di comprendere? Su queste verità che Cristo esprime ora, cioè la via, la verità e la vita che Egli ti consente di capire adesso. Alcuni affermano: “Non abbiamo bisogno di Te in questa carne. È sufficiente avere lo Spirito Santo a illuminarci e a guidarci. Possiamo avere nuova luce e illuminazione anche senza di Te, possiamo entrare ugualmente nella nuova età e ottenere comunque la salvezza”. Questa è una cosa sostenibile da dire? (No.) Le persone religiose credono in Gesù da duemila anni e lo Spirito Santo le guida da altrettanto tempo, e che cosa hanno acquisito? Solo il Vangelo della redenzione, e hanno goduto semplicemente di molta grazia da parte di Dio, eppure non sono in grado di acquisire queste verità che Egli esprime negli ultimi giorni. Pertanto, se l’incarnazione di Dio non fosse qui negli ultimi giorni a esprimere così tante verità, che cosa sareste in grado di acquisire? Tu saresti proprio come quelle persone religiose, che ricevono grande illuminazione dallo Spirito Santo e molta grazia, oppure Dio ti sceglierebbe e ti userebbe e potresti essere un profeta o un apostolo ma, se non accetti queste verità che l’incarnazione di Dio degli ultimi giorni esprime, allora non avrai modo di essere perfezionato, di entrare nel Regno dei Cieli o di ricevere l’approvazione da parte di Dio.
Ora siete in grado di accettare l’incarnazione, ma avete ancora certe nozioni sulla Sua essenza e non siete mai certi che essa sia il Dio concreto. Se ora entrassi in contatto con voi e scopriste che nemmeno Io capisco alcune cose del mondo esterno, sviluppereste delle nozioni? Alcuni non riuscirebbero a rassegnarsi e penserebbero: “Non lo capisci neanche Tu. Questo non dovrebbe accadere. Tu sei Dio incarnato, dunque dovresti comprendere ogni cosa. Non dovrebbe esserci nulla che Tu non sappia e nulla che Tu non possa fare. Anche se non puoi essere ovunque nello stesso momento, dovresti ugualmente sapere tutto!” Questa non è forse una nozione che le persone hanno? (Sì.) Anche questa è una nozione. Qual è il concetto dietro l’umanità normale dell’incarnazione? Che c’è una logica umana normale nel modo in cui l’incarnazione pensa; non è soprannaturale, non è vaga e non è vuota. Egli è in grado di realizzare ciò che si può raggiungere con il pensiero dell’umanità normale attraverso lo studio, anche se non è detto che sappia di tali cose più di qualcuno che ha la relativa competenza, e questo è normale. Inoltre Egli parla e agisce secondo la logica e il pensiero dell’umanità normale, e non in modo soprannaturale. Per esempio, il pensiero dell’umanità normale procede per gradi, e anche l’incarnazione pensa in questo modo. Perché la Sua umanità normale è così? Questo è ragionevole? (Sì.) Perché dici di sì? Quanti gradini sale alla volta una persona normale quando fa le scale? (Uno.) Un gradino a ogni passo; questo è il modo normale di salire le scale. Se Io ne salissi molti con un solo passo ed entrassi immediatamente in casa, voi sareste in grado di fare lo stesso? (No.) No, non ne sareste capaci. E se insistessi, che cosa fareste? Ci riuscireste? (No.) No, non ne sareste capaci. Questo si basa sulle esigenze di coloro a cui l’opera è rivolta. È così che condivido sulla verità, prendendo un argomento e una questione principale e poi facendo tutto il possibile per parlare in modo specifico ed esauriente, raccontando storie, facendo esempi, ripetendo le cose una volta dopo l’altra, ma anche se parlo in questo modo, molti non capiscono e non colgono il punto. Perciò, se non scendessi così nel dettaglio e se spiegassi ogni cosa in modo molto complesso e generale, non riuscireste ad acquisire o a comprendere nulla, e quest’opera sarebbe vuota e priva di concretezza. Voi potete fare progressi salendo un gradino a ogni passo, dunque vi guiderò salendo anch’Io un gradino a ogni passo, e in questo modo riuscirete a tenerMi dietro. Se salissi quattro gradini con un solo passo, quale sarebbe il risultato? Non riuscireste mai a tenerMi dietro. Se il Mio pensiero fosse avanzato e potesse procedere con passi da gigante, e voi non foste affatto in grado di raggiungerlo, l’incarnazione diventerebbe priva di senso. Perciò, per quanto questa carne sia normale e concreta – può persino sembrare che Egli non abbia le capacità dello Spirito di Dio –, tutto questo è dovuto alle esigenze dell’umanità. Siccome le persone che ora Dio sostenta sono individui che sono stati corrotti da Satana, che non capiscono la verità e che sono incapaci di comprenderla, Egli, diventando carne, deve possedere il pensiero elementare dell’umanità normale. Qual è questo pensiero elementare? Che, quando Egli parla, le persone di levatura discreta e persino quelle di levatura un po’ scarsa riescono a capirLo. Purché il loro pensiero sia normale, tutti sono in grado di comprendere ciò che Egli dice e di cui parla e di capire le verità che predica, e dunque di accettare la verità. Solo così ogni passo dell’opera che Dio compie e tutte le parole che Egli pronuncia possono ottenere effetti e produrre risultati. Non è forse realistico? (Sì.) Pertanto, se gli uomini si aggrappano alle nozioni e si rifiutano di abbandonarle, dicendo: “In passato, alcuni imperatori erano dotati di una memoria straordinaria e riuscivano a leggere dieci righe a colpo d’occhio. Dio non dovrebbe essere così? Se non possiedi questi doni, non saremo in grado di seguirTi perché sei troppo ordinario. Sarebbe magnifico se sembrassi un pezzo grosso”, che cosa ne deducete? Le persone sono state corrotte da Satana al punto di essere irrimediabilmente ignoranti. A parte il fatto che gli individui hanno un po’ di pensiero e di levatura umani normali, che Dio li sceglie e opera in loro, e che essi hanno un po’ di cuore per seguirLo e un minimo di coscienza e di ragionevolezza, a parte questo, non capiscono nulla. Non solo non comprendono alcuna verità, ma non capiscono nemmeno cosa sia l’umanità normale, quali siano le forme di indole corrotta, come nascano le nozioni e le fantasie, come eliminarle, come le persone debbano trattare Dio, o almeno quale coscienza e ragionevolezza dovrebbero possedere, e così via. Per quanto il linguaggio usato da Dio sia comprensibile, le persone non capiscono bene e hanno solo una comprensione superficiale. DiteMi, quando Dio incarnato Si trova davanti a un gruppo di persone corrotte che non capiscono nulla, che si oppongono a Dio, quale tipo di essenza, di umanità e di pensiero umano normale dovrebbe possedere Dio incarnato per riuscire a condurle dinanzi a Dio? DiteMi, che cosa dovrebbe fare? Alcuni rispondono: “Dio non è forse onnipotente? Perché non mostra molti segni e prodigi per conquistare le persone?” Questa è una nozione presente nel cuore della maggior parte delle persone. Non mettono in dubbio che le forme di indole corrotta si possano rivelare ed eliminare mostrando segni e prodigi e con mezzi soprannaturali. Si può far penetrare la verità nelle persone con mezzi soprannaturali? Questo convincerebbe Satana? (No.) Ora il vostro “no” è forse una specie di dottrina ma, quando avrete fatto esperienza fino a un dato momento, allora saprete quanto gli uomini siano intorpiditi e ottusi, quanto siano ribelli, inflessibili e malvagi, e quanto non amino la verità. Quando avrete fatto esperienza fino a un dato momento, allora capirete che l’incarnazione di Dio, questa carne di umanità normale, è ciò di cui tutta l’umanità ha bisogno. Pertanto, se hai ancora ogni sorta di fantasia e di nozione, per te questo è un atteggiamento irresponsabile e per Dio è empietà; equivale a negare e a mettere in dubbio il Suo scrupoloso intento di salvare l’umanità. Se pensi: “Abbiamo conoscenza, istruzione e cervello. Siamo nati negli ultimi giorni e alcuni di noi hanno ricevuto un’istruzione superiore nel mondo e hanno un certo background familiare. Siamo persone moderne e istruite e abbiamo motivo di rifiutare un Cristo così enormemente ordinario e normale, che tutti guardano dall’alto in basso; abbiamo motivo di sviluppare nozioni su di Te”, allora che tipo di problema è questo? Si tratta di ribellione e di non conoscere la differenza tra buono e cattivo! Le persone possono eliminare le loro nozioni una volta che sono emerse ma, se dopo averle eliminate si rifiutano ancora ostinatamente di accettare l’incarnazione di Dio o il lato di umanità normale di Cristo, allora questo causerà loro problemi e impedirà loro di raggiungere la salvezza. Quando avrai fatto esperienza fino a un dato momento, capirai che quanto più è normale l’incarnazione di Dio, la Sua umanità normale, tutto ciò che ha e ciò che rivela, tanto più è grande la nostra salvezza, e quanto più tali cose sono normali, tanto più sono ciò di cui abbiamo bisogno. Se l’incarnazione di Dio fosse soprannaturale, allora nessuno di coloro che vivono sulla terra sarebbe in grado di raggiungere la salvezza. È proprio a causa dell’umiltà e del nascondimento di Dio, a causa della normalità e della praticità di questo Dio apparentemente irrilevante, che l’umanità ha la possibilità di essere salvata. Poiché nelle persone vi sono ribellione, forme di indole satanica corrotta ed essenza corrotta, nasce ogni tipo di nozione, incomprensione e conflitto verso Dio; accade persino che, come risultato di queste nozioni, le persone spesso neghino con alterigia o spavalderia questo Cristo e la Sua normale umanità: è un grande errore. Se desideri raggiungere la salvezza, se desideri ricevere la salvezza di Dio e il Suo giudizio e castigo, devi prima mettere da parte le tue varie nozioni, fantasie e definizioni errate sull’umanità normale di Cristo, devi mettere da parte le tue varie idee e opinioni su Cristo, e devi pensare a un modo per accettare tutto ciò che viene da Lui. Solo allora le parole che Egli pronuncia e le verità che esprime entreranno gradualmente nel tuo cuore e diventeranno la tua vita. Se desideri seguirLo, dovresti accettare tutto di Lui; che si tratti del Suo Spirito, delle Sue parole o della Sua carne, dovresti accettare tutto. Se L’hai accettato davvero, allora non dovresti opporti a Lui, fraintendendoLo e ribellarti sempre a Lui secondo le tue nozioni, né tantomeno dovresti aggrapparti a queste ultime, dubitando sempre di Lui e persino diventando conflittuale e ostile nei Suoi confronti. Questo tipo di atteggiamento non fa altro che danneggiarti e non ti è di alcun beneficio. Riuscite ad accettare ciò che dico? (Sì.) Bene, dunque ora affrettatevi a ricercare la verità per eliminare le vostre nozioni. Tale questione riguarda le forme di indole corrotta e, se non le elimini, allora dovrai morire a causa loro.
Le citazioni bibliche sono tratte da
La Sacra Bibbia – Nuova Riveduta 2006 – versione standard
Copyright © 2008 Società Biblica di Ginevra.
Testo usato con permesso. Tutti i diritti riservati.
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