Cosa significa perseguire la verità (14) Parte 1

È un po’ di tempo che condividiamo in merito alle affermazioni della cultura tradizionale riguardanti la condotta morale e che le analizziamo: avete qualche esperienza reale in merito? (Prima riconoscevo solo che queste affermazioni riguardanti la condotta morale non erano la verità, ma non mi rendevo conto di quanto profondamente avessero corrotto l’umanità. Solo grazie alla Tua condivisione e alla Tua analisi ho capito che le varie affermazioni riguardanti la condotta morale che Satana inculca negli individui sembrano loro giuste e buone, e invece hanno corrotto, paralizzato e imprigionato i loro pensieri, inducendoli a rinnegare Dio e a opporGli resistenza e allontanandoli da Lui sempre di più. Questo è il modo in cui Satana ha corrotto l’umanità passo dopo passo fino a oggi.) Se non fornissi condivisioni dettagliate su queste cose, le persone sarebbero in grado di riconoscerle da sole? Saprebbero analizzare l’essenza di queste affermazioni riguardanti la condotta morale? (Le persone non riuscirebbero ad analizzare e a vedere fino in fondo l’essenza di queste affermazioni riguardanti la condotta morale.) Neanche dopo un’esperienza prolungata? (Le persone sarebbero in grado di riconoscere i problemi insiti in alcune affermazioni riguardanti la condotta morale, ma non sarebbero in grado di sviscerarne chiaramente l’essenza.) Spesso gli individui amano trattare i detti famosi della cultura tradizionale alla stregua della verità e mescolarli insieme, soprattutto quando si tratta di cose che esteriormente rassomigliano alla verità, o che sembrano conformi agli standard della loro coscienza, alla moralità e ai sentimenti umani. Tutti credono che queste cose siano positive e in linea con la verità, ma nessuno riesce a rendersi conto che derivano da Satana e che in realtà sono cose negative. Ora, vi è qualcosa di positivo in ciò che Satana instilla nell’uomo? (No.) Non vi è assolutamente nulla di positivo in queste cose. Al contrario, sono tutte cose negative e veleni satanici. Questo è indubbio. Ebbene, siete arrivati a conoscere e a eliminare queste cose negative e questi veleni satanici? È rimasto nella vostra mente qualcosa di simile a questi elementi della cultura tradizionale che voi considerate corretto? Se c’è, è un flagello, un cancro! Dovreste riflettere di più su questo aspetto, e osservarlo attentamente e prestarvi attenzione nella vostra vita quotidiana. Vedete se in quello che dicono gli altri e in quello che sentite, o nelle cose che vi colpiscono o che ricordate, o in quelle che accettate nel vostro cuore e considerate preziose, vi è qualcosa che assomiglia a quanto sostenuto dalla cultura tradizionale. Se c’è, dovete discernerlo e analizzarlo, per poi abbandonarlo completamente. Questo gioverà al vostro perseguimento della verità.

Scrivendo articoli di testimonianza esperienziale, alcuni citano la frase “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone”; dovreste discernere se questa affermazione è giusta o sbagliata, se è una cosa positiva o negativa, e se è correlata alla verità, ai requisiti di Dio e ai principi che le persone dovrebbero possedere nel gestire le cose. L’affermazione “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone” è vera? È in linea con la verità? Deriva dalle leggi e dalle norme stabilite da Dio? È in qualche modo correlata al fatto che Dio è sovrano su tutte le cose? Condividete pure la vostra conoscenza e comprensione di questa affermazione. (L’ho già detto in passato, soprattutto riguardo alla distribuzione del lavoro della chiesa. Se non si assegna il personale in modo appropriato secondo i principi, a volte il lavoro viene compromesso. Se il personale viene assegnato secondo i principi, il lavoro può essere svolto bene. All’epoca, consideravo il ruolo delle persone molto importante e significativo, ed è per questo che ho citato la frase: “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone”. Ora mi rendo conto che non comprendevo la sovranità e l’onnipotenza di Dio. Mi concentravo sempre sul ruolo delle persone e non avevo posto per Dio nel mio cuore.) Chi altro vuole condividere i suoi pensieri? (L’affermazione “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone” non rende testimonianza a Dio, ma agli uomini, come se il successo dipendesse dallo sforzo umano. È una negazione della sovranità di Dio ed equivale a testimoniare Satana. Se questa affermazione si insinua nel cuore degli individui, col tempo, quando si troveranno di fronte a dei problemi, penseranno che basti trovare le persone giuste per ottenere dei risultati, e non avranno fede in Dio né si affideranno a Lui. Pertanto, questa è un’affermazione particolarmente distorta.) In essenza, ciò che comprendete di questa affermazione è che non è corretta né positiva, e che di certo non è la verità. Allora perché la usate? Il fatto che la usiate quale problema rivela? (Che siamo privi di discernimento su questa affermazione.) Perché non ne avete discernimento? La ragione è che credete ancora che questa affermazione includa un aspetto di correttezza e validità? (Sì.) Allora, cosa c’è di sbagliato in questa affermazione? Perché dite che non è corretta né positiva? Innanzitutto, vediamo se è conforme alle leggi oggettive delle cose. In apparenza, sembra che siano le persone a svolgere un determinato compito. Organizzano il lavoro, lo eseguono e lo monitorano. Svolgono un ruolo cruciale in ogni fase e, in ultima analisi, determinano gli esiti e i progressi di quello specifico lavoro. Esteriormente, le cause, il processo di sviluppo delle cose e i risultati sembrerebbero determinati dalle persone. Ma in realtà chi è che governa, orchestra e organizza tutto questo? Ha qualcosa a che fare con le persone? Le persone accettano passivamente le orchestrazioni del destino e del loro Sovrano o prendono attivamente e personalmente il controllo di ogni cosa? (Accettano passivamente.) Gli uomini accettano passivamente la sovranità, le orchestrazioni e le disposizioni di Dio. Che ruolo hanno? Non sono forse marionette nelle mani di Dio? (Sì.) Le persone sono come marionette tirate da fili. Il filo che viene tirato determina le azioni che compiono e ciò che esprimono. Dove vanno, cosa dicono e cosa fanno ogni giorno: chi è che tiene in mano tutto questo? (Dio.) È tutto nelle mani di Dio. Le persone accettano passivamente la sovranità di Dio. In tutto questo processo, Dio determina ciò che farà, se rivelerà qualcuno oppure no, quali cambiamenti e progressi apporterà al riguardo, quando, quale sarà l’esito e chi rivelerà o eliminerà; Egli determina quali lezioni le persone impareranno, quali verità comprenderanno e che tipo di conoscenza otterranno di Dio in quella specifica situazione, quali opinioni farà loro cambiare e quali nozioni abbandonare. Possono gli uomini realizzare tutte queste cose che Dio fa? Ne sono capaci? (No.) Gli uomini non ne hanno la capacità. Non riescono a fare queste cose. Durante l’intero dipanarsi di una qualsiasi situazione, le persone compiono passivamente delle azioni, consapevolmente o meno, ma nessuno può prevedere le cause, il processo, i risultati finali e gli esiti dell’intera questione, né può controllare nessuna di queste cose. Chi prevede e controlla tutto questo? Solo Dio! Che si tratti di un evento significativo che si verifica nell’universo o di un piccolo episodio che ha luogo in un qualsiasi angolo del pianeta, non dipende dalle persone. Nessuno può controllare le leggi che governano tutto, né il processo secondo cui tutte le cose si svolgeranno e i loro risultati finali. Nessuno può prevedere il futuro di ogni cosa o predire ciò che accadrà, né tanto meno controllare il risultato finale di tutte le cose. Solo Dio, che è sovrano su tutto, lo controlla e lo governa. L’unico effetto che le persone possono produrre è quello di svolgere ruoli diversi, che possono essere positivi o negativi, all’interno di ambienti più o meno ampi e accanto a vari tipi di persone, eventi e cose governati, orchestrati e organizzati da Dio. Questo è l’effetto che le persone hanno e il ruolo che svolgono. Quando qualcosa non ha successo, o quando i risultati non appaiono buoni come ci si aspettava e l’esito non è quello sperato, quando l’esito arreca loro addirittura grande tristezza e dolore, anche queste sono cose su cui le persone non hanno sovranità, che non possono prevedere e men che mai controllare. Se l’esito finale di un’impresa è ottimo, se ha un impatto molto positivo e attivo, se è molto edificante per le persone e ha una profonda influenza su di loro, allora proviene da Dio. Se l’esito di un’impresa non è quello sperato, se non è molto positivo né ottimistico e se sembra avere sulle persone effetti negativi invece che positivi e attivi, anche l’intero processo di tale situazione è orchestrato e organizzato da Dio. Non è controllato da alcun individuo. Non parliamo di cose lontane; parliamo di ciò che si può osservare all’interno della chiesa, come l’emergere di anticristi. Dal momento in cui un anticristo fa la sua comparsa, inizia ad agire, viene promosso alla posizione di leader o di lavoratore e assume un lavoro importante nella chiesa, fino a quando viene rivelato in quanto anticristo, i fratelli e le sorelle ne acquisiscono discernimento e lo smascherano, e viene infine eliminato e respinto, durante l’intero processo in molti vengono fuorviati, alcuni addirittura seguono l’anticristo, c’è chi a causa sua subisce delle perdite in merito al proprio ingresso nella vita, e così via. Sebbene tutto questo abbia origine dalle interferenze di Satana e sia opera dei suoi servitori, significa forse che Dio non vede il verificarsi e il dipanarsi di tutti questi avvenimenti? Dio non sa quali saranno le conseguenze della comparsa di un anticristo? Dio non conosce l’impatto che un anticristo avrà sulla chiesa e su fratelli e sorelle? Tutto questo è semplicemente il risultato di un fallimento causato dalle persone? Di fronte all’emergere di cose negative come queste, gli individui spesso pensano: “Oh no, Satana ha approfittato di un punto cieco, è stato lui a creare disturbo”. L’implicazione è: “Perché Dio non ha tenuto d’occhio la situazione? Dio non esamina forse tutte le cose? Egli non è onnipresente? Non è onnipotente? Dov’erano l’autorità e il potere di Dio?” Nel cuore delle persone sorgono dei dubbi. Qual è l’origine di questi dubbi? Il fatto che l’esito dell’evento sia negativo, non sia quello sperato e auspicato, e ancor meno si allinei con le nozioni e le fantasie degli uomini, assesta un colpo alla loro sacra fede in Dio. Essi non riescono a capirlo e pensano: “Se Dio è sovrano su tutte le cose e controlla tutto, allora perché un avvenimento come un anticristo che fuorvia le persone dovrebbe accadere proprio sotto i nostri occhi? Perché una cosa così indesiderabile dovrebbe accadere nella chiesa e tra fratelli e sorelle?” Nel cuore delle persone sorgono dei dubbi e viene messa in discussione la loro fede nel fatto che “Dio è onnipotente e onnipresente”. Quando la loro fede in Dio viene messa in discussione, se chiedete loro: “Di chi è la colpa se hai sviluppato delle nozioni su Dio?”, risponderanno: “Di Satana”. Ma poiché Satana non può essere visto dall’uomo, su chi dovrebbe ricadere questa responsabilità in ultima analisi? Dovrebbe ricadere sull’anticristo o sul suo gruppo. Le persone diranno che coloro che sono stati fuorviati dall’anticristo e le cui vite hanno subito delle perdite lo meritavano. In definitiva, a quale affermazione si riduce la loro comprensione dell’intera questione? “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone”. Questa è la conclusione a cui giungono. Dove collocano Dio in tutto questo? Non capiscono che Dio regna sovrano su ogni cosa, e quindi attribuiscono per contro tutto ciò che accade alla vuota teoria secondo cui “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone”.

Quando gli individui vedono accadere intorno a loro cose relativamente buone e positive, come il caso in cui lo Spirito Santo compie un’opera potente e tutti hanno grandissima fede, in cui le persone rimangono salde anche nelle persecuzioni e nelle avversità, senza che nessuno diventi un Giuda, e in cui i beni della casa di Dio e le vite dei fratelli e delle sorelle non subiscono alcuna perdita, allora dicono: “Questa è la protezione di Dio. Questo successo non è dipeso dagli uomini; è senza dubbio opera di Dio”. Supponiamo invece che le cose che vedono accadere intorno a loro non siano quelle sperate, ad esempio che la chiesa debba affrontare l’oppressione e gli arresti da parte del gran dragone rosso e che i beni della chiesa siano sequestrati da Satana. Diciamo che le vite dei fratelli e delle sorelle subiscano delle perdite e che il popolo eletto di Dio venga sparpagliato ovunque, ritrovandosi disperso e impossibilitato a far ritorno a casa. Supponiamo che la vita della chiesa venga distrutta e che i membri della chiesa non possano più vivere la stessa vita di chiesa di prima. Immaginiamo che non possano più vivere una vita gioiosa e felice di coesistenza pacifica con i loro fratelli e sorelle, riunirsi per nutrirsi delle parole di Dio e assolvere i loro doveri, e che alcuni malevoli e miscredenti inizino a diffondere nozioni per fuorviare gli altri, inducendoli a perdere la fede in Dio e facendoli precipitare nella negatività e nella debolezza. In momenti simili, gli individui non possono fare a meno di lamentarsi. Non osano farlo nei confronti di Dio, quindi dicono: “Tizio è una persona malevola, Caio è Satana, Sempronio è un diavolo. Se non fossero stati imprudenti durante le riunioni e non fossero stati arrestati, non ci ritroveremmo in questa situazione, impossibilitati a tornare a casa. Se non fosse stato per loro, staremmo ancora vivendo felicemente la vita della chiesa, nutrendoci delle parole di Dio e svolgendo regolarmente i nostri doveri. La causa di tutto ciò è quella certa persona, quel diavolo, quel Satana o quel regime satanico”. Anche se le persone non osano nutrire alcun rancore nei confronti di Dio o attribuirGli la responsabilità dell’intera situazione, in quel momento hanno sviluppato verso Dio un’inspiegabile sfiducia che non è eccessiva ma neppure insignificante. Cosa emergerà da questi pensieri di sfiducia? Le persone diranno: “Ho imparato una lezione da questa esperienza. D’ora in poi, considererò attentamente tutto ciò che mi capiterà e ci penserò due volte prima di agire. Non sarò avventato e non mi fiderò facilmente di nessuno. Farò molta attenzione in tutte le situazioni e imparerò a proteggermi”. Costoro hanno ancora Dio nel cuore? Continuano ad affidarsi a Dio e ad avere fede in Lui? Alcuni dicono: “Come potrei non farlo? Nel mio cuore credo ancora in Dio e faccio ancora autentico affidamento su di Lui”. Ma segretamente pensano: “Meglio non fidarsi delle parole di Dio troppo facilmente. Dio sottopone sempre le persone a prove e affinamento. Non ci si può fidare di Lui! Basta guardare cosa è successo sotto i nostri occhi. Alcuni membri della nostra chiesa sono stati arrestati dal gran dragone rosso. Perché Dio non ci ha protetti? Vuole forse vedere danneggiati gli interessi della Sua casa? Non prova nulla quando vede dei miscredenti fuorviare le persone? Se Dio vede davvero tutto questo, perché lo ignora? Perché non lo impedisce o non lo blocca? Perché non ci illumina in modo che possiamo discernere che colui che ci fuorvia è un malevolo e un miscredente, allontanarcene il prima possibile ed evitare tutte queste conseguenze? Quando un miscredente ci fuorvia, perché Dio non ci protegge? Anche un rapido avvertimento sarebbe sufficiente!” Non ricevono risposte a tutti questi “perché” e neanche riescono a trovarle. Alla fine, dopo aver vissuto questa esperienza, la conclusione a cui giungono è: “Mi affiderò a Dio nelle questioni in cui dovrei affidarmi a Lui, e a me stesso nelle questioni in cui non dovrei affidarmi a Dio. Non posso essere sciocco. Noi fratelli e sorelle dobbiamo imparare a stare uniti per proteggerci e aiutarci a vicenda. Per il resto, lasciamo che Dio faccia quello che vuole. È qualcosa su cui non abbiamo controllo”. Se il gran dragone rosso arresta i prescelti di Dio, il lavoro e la vita della chiesa saranno fortemente ostacolati e l’assolvimento dei doveri dei fratelli e delle sorelle gravemente compromesso. In questi momenti emergeranno miscredenti e anticristi a intralciare e fuorviare, diffonderanno eresie e falsità, sosterranno che gli arresti sono avvenuti perché i leader e i lavoratori sono andati contro le intenzioni di Dio, e le persone verranno fuorviate da questi anticristi e da questi malevoli. Quando si verificano eventi simili, non conformi alle nozioni e alle fantasie né ai sentimenti umani, le persone non ne traggono mai un insegnamento. Non arrivano mai a comprendere la sovranità, le orchestrazioni e l’indole di Dio da questi eventi. Non afferrano mai le intenzioni di Dio e non capiscono quali lezioni Egli vuole che imparino, quale edificazione vuole che ottengano e quale discernimento vuole che acquisiscano da questi eventi. Le persone non sanno nessuna di queste cose e neppure come sperimentarle. Pertanto, quando si tratta di tutto ciò che vedono accadere intorno a loro, credono veramente che la frase “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone” sia accurata e che sia più affidabile e reale del fatto che “Dio è sovrano su tutte le cose, Dio è onnipresente e Dio esamina ogni cosa”. In realtà, nel profondo, voi credete ancora che sia più reale la frase “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone”, che siano gli esseri umani a determinare ogni cosa, e che affermare che è Dio a decidere tutto sembri un po’ vago. Perché gli individui lo reputano vago? Perché pensano che l’affermazione “Dio decide tutto” sia inaffidabile? In teoria, è perché non comprendono la verità e non conoscono Dio, ma in realtà qual è la ragione? (In realtà, le persone non riconoscono né credono che Dio è sovrano su tutto.) Dire che gli uomini non credono né riconoscono che Dio è sovrano su tutto è giusto, ma c’è una ragione più specifica: la frase “Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dalle persone” rivela la prospettiva errata che hanno quando si tratta di valutare le cose buone e quelle cattive. Gli individui credono che le cose che arrecano loro pace, gioia, conforto e felicità siano buone e provengano da Dio. Vi sono poi cose che li rendono inquieti o spaventati, che li fanno piangere, soffrire, o che li addolorano tanto da far desiderare loro la morte; alcune cose addirittura rendono loro impossibile garantire una regolare vita della chiesa e un ambiente normale per svolgere i loro doveri. Questo tipo di cose sono considerate dalle persone “cattive”. L’espressione “cose cattive” va messa tra virgolette. Le “cose cattive” possono avere un effetto positivo sugli uomini? Essi non possono vedere né percepire questi effetti positivi, quindi, nella loro mente, il “tutto” su cui Dio è sovrano comprende solo le cose che arrecano loro pace, gioia, soddisfazione, beneficio, edificazione e guadagno, e tutto ciò che rafforza la loro fede in Dio. Queste sono le cose che la gente crede appartengano alla sovranità di Dio su tutto. Al contrario, se all’apparenza qualcosa sembra far soffrire la vita delle persone e danneggiare gli interessi della chiesa, se alcuni vengono fuorviati, o addirittura eliminati, e se altri affrontano sventure e sofferenze, le persone credono che queste cose non abbiano nulla a che fare con la sovranità di Dio e che siano opera di Satana. Ritengono che, se si trattasse dell’opera di Dio, queste cose negative non si manifesterebbero né esisterebbero; questo è ciò che la gente ha stabilito. Pertanto, la loro comprensione della frase “Dio è sovrano su tutto” è alquanto parziale e superficiale. È limitata alle nozioni umane, è carica di emozioni umane e non corrisponde ai fatti. Vi faccio un esempio. Dio ha creato insetti e uccelli di ogni specie. Alcuni dicono: “Credo che tutte le creature di Dio abbiano un significato, che tutti gli insetti creati da Dio siano benèfici e utili. Le api sono state create da Dio, e così uccelli benèfici di ogni specie. Le zanzare pungono sempre le persone e diffondono malattie, quindi non sono benefiche. Forse le zanzare non sono state create da Dio”. Non si tratta forse di una comprensione distorta? In realtà, tutte le cose sono state create da Dio. Esiste un solo Dio, il Creatore, e tutto ciò che è vivente e non vivente proviene da Lui. Secondo le loro nozioni, le persone credono che soltanto certi insetti, uccelli e altre creature benefiche provengano da Dio; per quanto riguarda mosche, zanzare, cimici e alcuni animali carnivori che l’uomo considera particolarmente violenti, queste creature non sembrano provenire da Dio e, se anche è così, non sono benefiche. Non si tratta forse di una nozione umana? Secondo le idee e le nozioni delle persone, queste cose sono state gradualmente classificate in modo sistematico: tutto ciò che piace all’uomo o che gli giova è considerato positivo e creato da Dio, mentre tutto ciò che gli è sgradito o che lo danneggia è considerato negativo e non creato da Dio, e potrebbe essere stato creato da Satana o prodotto dalla natura. Nella loro mente, le persone spesso credono inconsapevolmente questo: “Mosche, zanzare e cimici non sono creature benefiche, non sono state create da Dio. Dio non avrebbe sicuramente creato cose del genere”. Oppure pensano: “I leoni e le tigri mangiano sempre le pecore e le zebre, sono davvero crudeli. Non sono creature benefiche. I lupi sono subdoli, astuti, feroci, violenti e crudeli. I lupi sono cattivi, mentre le mucche e le pecore sono buone, e i cani sono ancora meglio”. Il fatto che una creatura di Dio sia benefica o meno non si determina in base ai bisogni emotivi o ai gusti umani: non è così che si valutano queste cose. Dio ha creato animali di ogni specie, tra cui zebre, cervi e vari tipi di erbivori, ma anche feroci carnivori come leoni, tigri, leopardi e coccodrilli, che sono particolarmente violenti, compresi alcuni predatori capaci di uccidere la loro preda con un solo morso. Indipendentemente dal fatto che agli occhi dell’uomo questi animali siano buoni o cattivi, sono stati tutti creati da Dio. Alcune persone vedono i leoni mangiare le zebre e pensano: “Oh no, quella povera zebra. I leoni sono talmente feroci da mangiare le zebre”. Quando vedono un lupo divorare una pecora, considerano: “I lupi sono così crudeli e scaltri. Perché Dio li ha creati? Le pecore sono così carine, remissive e mansuete. Perché Dio non ha creato solo animali mansueti? I lupi sono i nemici naturali delle pecore, quindi perché Dio ha creato sia i lupi che le pecore?” Non capiscono il mistero che si cela dietro a tutto questo e nutrono sempre nozioni e fantasie umane. Quando si verificano episodi di anticristi che fuorviano le persone all’interno della chiesa, alcuni dicono: “Se Dio ha pietà di questa umanità, perché ha creato Satana? Perché permette a Satana di corrompere l’umanità? Dal momento che Dio ci ha prescelti, perché permette a degli anticristi di emergere nella chiesa?” Non capite, vero? Questa è la sovranità di Dio. Questo è il modo in cui Egli governa tutte le cose, e solo quando lo fa in questa maniera tutte le cose possono esistere normalmente all’interno delle regole e delle leggi che Egli ha stabilito. Se Dio ti proteggesse e impedisse agli anticristi di emergere all’interno della chiesa, sapresti mai cos’è un anticristo? Sapresti che tipo di indole possiede? Se ti venissero riferite solamente alcune parole e dottrine su come discernere gli anticristi ma non ne incontrassi mai uno, saresti in grado di discernerli? (No.) Decisamente no. Se agli anticristi e ai malevoli non fosse concesso di manifestarsi, saresti sempre come un fiore in una serra: al primo brusco cambiamento di temperatura, appassiresti per il freddo improvviso, incapace di sopravvivere. Pertanto, se gli individui vogliono comprendere la verità, devono accettare tutti gli ambienti, le persone, gli eventi e le cose su cui Dio regna sovrano e che orchestra e sottomettervisi. “Tutti gli eventi, le persone e le cose” includono il positivo e il negativo, includono ciò che si allinea con le tue nozioni e fantasie e ciò che non lo fa. Include le cose che consideri positive e quelle negative che non ti piacciono, quelle conformi ai tuoi sentimenti e quelle non conformi ai tuoi sentimenti o ai tuoi gusti. Devi accettarle tutte. A quale scopo? Non si tratta solo di costruire la tua conoscenza e di accrescere la tua esperienza, ma di metterti in condizione di conoscere le parole di Dio in modo più pratico e concreto, di comprendere la verità e di sperimentare la veridicità e l’accuratezza delle parole di Dio attraverso questi fatti. In definitiva, appurerai che le parole di Dio sono la verità, trarrai degli insegnamenti da diversi eventi, persone e cose, riuscendo così a comprendere più verità, a vedere chiaramente molte cose e ad arricchirti ulteriormente. Come risultato finale, attraverso l’emergere e il dipanarsi di diversi eventi, persone e cose, sarai in grado di acquisire conoscenza del Creatore, arriverai a comprendere la Sua indole e la Sua essenza e imparerai che Egli regna sovrano su tutte le cose e le orchestra.

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