Cosa significa perseguire la verità (9) Parte 1

Da un po’ di tempo a questa parte stiamo condividendo sul tema della condotta morale. L’ultima volta abbiamo condiviso in merito a un detto: “Se colpisci gli altri, non colpirli in faccia; se li metti a nudo, non mettere a nudo le loro manchevolezze”. Oggi condivideremo sul detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, un altro dei requisiti della cultura tradizionale per la condotta morale umana. A quali aspetti della condotta morale delle persone fa riferimento questo detto? Richiede loro di essere magnanime e tolleranti? (Sì.) È un requisito che ha a che fare con la generosità dell’umanità. Qual è il criterio per questo requisito? Qual è il punto chiave? (Sii indulgente ogni volta che è possibile.) Esatto, si tratta del fatto che dovreste essere indulgenti ogni volta che è possibile e non così aggressivi da non lasciare scampo agli altri. Questo detto riguardante la condotta morale richiede di essere magnanimi e di non nutrire rimostranze meschine. Quando vi relazionate con qualcuno o vi occupate dei vostri affari, se sorge una controversia, un conflitto o un rancore, non siate troppo esigenti, eccessivi o duri nel trattare con chi perpetra l’offesa. Siate indulgenti e generosi quando è necessario, e abbiate considerazione del mondo e dell’umanità. Le persone possiedono una generosità così smisurata? (No.) Le persone non possiedono una generosità così smisurata. Non sono certe di quanto sia estesa la capacità dell’istinto umano di sopportare questo tipo di cose e fino a che punto sia normale. Qual è l’atteggiamento di base di una persona normale nei confronti di chi l’ha ferita o trattata con ostilità oppure ha violato i suoi interessi? È l’odio. Quando nel loro cuore sorge l’odio, le persone sono capaci di “essere indulgenti ogni volta che è possibile”? Non è facile, e la maggior parte di loro non ci riesce. La maggior parte delle persone è capace di affidarsi alla coscienza e alla ragione che sono parte della loro umanità per essere indulgenti con l’altro e dare un colpo di spugna al passato? (No.) Ma non è del tutto esatto dire che tale risultato è irraggiungibile. Perché non è del tutto esatto? Tutto dipende da qual è il problema e da quanto è banale oppure importante. Inoltre, i problemi hanno diversi gradi di gravità, quindi dipende da quanto sono seri. Nel caso qualcuno ti ferisca con le sue parole solo occasionalmente, se sei una persona dotata di coscienza e ragione penserai: “Non intende essere malevolo. Non pensa sul serio quello che dice, è semplicemente che parla senza peli sulla lingua. Alla luce di tutti gli anni in cui siamo andati d’accordo, per il bene di qualcuno o per qualcosa, non gli porterò rancore. Come dice il proverbio: ‘Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile’. Era solo un’osservazione, non ha ferito il mio orgoglio o danneggiato i miei interessi, né tantomeno ha influito sul mio prestigio o sulle mie prospettive future, quindi ci passerò sopra”. Di fronte a questioni banali, le persone riescono ad attenersi al detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Ma se qualcuno danneggia davvero i tuoi interessi vitali, o la tua famiglia, o il danno che ti arreca si ripercuote su tutta la tua vita, riuscirai ancora ad attenerti al detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”? Per esempio, se qualcuno uccidesse i tuoi genitori e volesse assassinare il resto della tua famiglia, saresti capace di applicare il detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile” a un individuo del genere? (No.) Nessuna persona normale, fatta di carne e ossa, sarebbe in grado di farlo. Questo detto non può affatto tenere a freno l’odio profondo delle persone e, ovviamente, ancor meno può influenzare i loro atteggiamenti e le loro opinioni sulla questione. Se qualcuno danneggia i tuoi interessi o colpisce le tue prospettive future, intenzionalmente o meno, o ti fa del male fisico, intenzionalmente o meno, lasciandoti menomazioni o cicatrici, oppure getta un’ombra sulla tua psiche e nel profondo del tuo cuore, sei capace di rispettare il detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”? (No.) Non ne sei in grado. Quindi, la cultura tradizionale richiede di essere tolleranti e magnanimi nella propria condotta morale, ma le persone ne sono capaci? Non è facile. Dipende da quanto la questione ha danneggiato e colpito la persona coinvolta, e se la sua coscienza e la sua ragione sono in grado di sopportarlo o meno. Se non è stato fatto un gran danno e chi l’ha subito riesce a tollerarlo, e il danno non va oltre ciò che la sua umanità può sopportare, nel senso che come adulto normale riesce ad accettare queste cose, e il suo risentimento e il suo odio possono essere dissipati, ed è relativamente facile lasciar correre, allora egli riesce a essere tollerante e indulgente con l’altro. Questo puoi farlo senza che alcun detto della cultura tradizionale riguardante la condotta morale ti aiuti a porti dei freni, ti istruisca o ti guidi su come comportarti, poiché è qualcosa che l’umanità normale possiede e può conseguire. Se l’accaduto non ti ha ferito troppo profondamente né ha avuto un grande impatto fisico, mentale e spirituale su di te, allora puoi riuscirci facilmente. Se invece ha avuto su di te un grave impatto fisico, mentale e spirituale, tanto da gravare su di te vita natural durante e renderti di frequente depresso e rancoroso, da farti sentire spesso triste e avvilito e da indurti a considerare questa razza umana e questo mondo con ostilità, e nel cuore non provi pace né felicità, e all’atto pratico vivi tutta la vita nell’odio, ossia se la questione è andata oltre ciò che la normale umanità può sopportare, allora in quanto persona dotata di coscienza e ragione ti risulterà molto difficile essere indulgente ogni volta che è possibile. Se alcune persone ci riescono, sono casi eccezionali, ma su che basi avviene? Che tipo di condizioni deve essere soddisfatto? Alcuni dicono: “Allora dovrebbe accettare il buddismo e abbandonare l’odio per raggiungere il completo Risveglio”. Questa può essere una via di liberazione per la gente comune, ma è solo liberazione. E, comunque, cosa significa il termine “liberazione”? Significa tenersi lontani dalle controversie, dall’odio e dalle uccisioni terreni ed equivale al detto “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. Se eviti queste cose e le tieni lontane dagli occhi, allora avranno scarsa influenza sui tuoi sentimenti più profondi e con il passare del tempo ne perderai gradualmente il ricordo. Ma questo non è attenersi al detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Gli uomini non sono in grado di essere indulgenti, o di perdonare e tollerare tali questioni, e di lasciarsele alle spalle una volta per tutte. Esse sono solo svanite dall’intimo del cuore delle persone, che non se ne preoccupano più. Oppure è solo dovuto ad alcuni insegnamenti buddisti che smettono contro voglia di vivere nell’odio e di farsi condizionare da questi sentimenti terreni di amore e odio. Si tratta solo di costringersi passivamente a stare lontano da questi luoghi di conflitto e di lotta colmi di amore e di odio, ma questo non significa essere capaci di applicare il detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Perché? Per quanto riguarda l’umanità normale, se a una persona succede qualcosa che le causa gravi danni al corpo, alla mente e all’anima, come una pressione insopportabile o una ferita, allora, indipendentemente dalle capacità che possiede, non può sopportarlo. Cosa intendo dire con “non può sopportarlo”? Intendo dire che la normale umanità, le idee e i punti di vista delle persone non sono in grado di contrastare o di scacciare queste cose. Nel linguaggio degli uomini, si può dire che non possono sopportarlo, che va oltre il limite estremo della tolleranza umana. Nel linguaggio dei credenti, si può dire che non riescono a capire la questione, a capirla a fondo o ad accettarla. Quindi, dato che non c’è modo di contrastare o dissipare questi sentimenti di odio, è forse possibile attenersi al detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”? (No.) Quali sono le implicazioni dell’incapacità di farlo? In altre parole, che l’umanità normale non possiede questo tipo di generosità. Per esempio, se qualcuno uccidesse i tuoi genitori e sterminasse tutta la tua famiglia, riusciresti a lasciar correre una cosa del genere? È possibile dissipare un odio di questo tipo? Riusciresti a guardare o a considerare il tuo nemico nello stesso modo in cui guarderesti e considereresti chiunque altro, senza alcun sentimento nel corpo, nella mente o nello spirito? (No.) Nessuno ne è capace, a meno che non creda nel buddismo e non veda il karma all’opera con i propri occhi, così da riuscire ad abbandonare l’idea di uccidere per vendetta. Alcuni dicono: “Io sono buono per natura; perciò, se qualcuno uccidesse i miei genitori, riuscirei a essere indulgente con lui e non cercherei di vendicarmi, poiché credo molto nel karma. Il detto ‘Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile’ riassume ciò alla perfezione: se la vendetta genera vendetta, ci sarà mai una fine? Inoltre, ha già ammesso il suo errore e ha persino implorato il mio perdono in ginocchio. Ormai i conti sono saldati, sarò indulgente con lui!” Le persone sanno essere così magnanime? (No.) Non ne sono capaci. Al di là di ciò che potresti fare una volta che avessi l’altra persona tra le mani, anche prima che ciò avvenga, ogni giorno pensi sempre e solo a vendicarti. Poiché l’accaduto ti ha ferito e colpito molto, in quanto persona normale, di certo non te ne dimenticherai mai finché vivrai. Anche nei tuoi sogni vedrai le immagini della tua famiglia uccisa e di te che compi la tua vendetta. La questione potrebbe influenzarti per il resto della vita, fino al tuo ultimo respiro. Semplicemente non ci si può liberare di un odio di questo tipo. Naturalmente esistono casi leggermente meno gravi. Per esempio, supponiamo che qualcuno ti abbia schiaffeggiato in pubblico, mettendoti in imbarazzo e umiliandoti davanti a tutti e insultandoti senza motivo. Da allora, molti ti lanciano sguardi discriminatori e addirittura ti deridono, cosa che ti fa vergognare di stare in mezzo alla gente. Questo è molto meno grave che uccidere i tuoi genitori e i tuoi familiari. Tuttavia, trovi difficoltà nell’attenerti al detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, poiché ciò che ti è accaduto si spinge già oltre la soglia di tolleranza della normale umanità. Ti ha causato seri danni fisici e mentali e ha ferito gravemente la tua dignità e la tua integrità. Non potrai mai dimenticare o lasciar correre, quindi trovi molto difficile attenerti al detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”; è una cosa normale.

Considerando questi aspetti su cui abbiamo appena condiviso, il detto riguardante la condotta morale “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile” a cui si fa riferimento nella cultura tradizionale cinese è una dottrina che pone dei freni alle persone e le illumina. Può soltanto risolvere controversie minori e conflitti banali, ma non ha alcun effetto quando si tratta di qualcuno che nutre un odio profondo. Le persone che promuovono questo requisito comprendono davvero l’umanità dell’uomo? Si potrebbe dire che le persone che promuovono questo requisito non ignorano affatto quanto sia ampia la gamma di tolleranza della coscienza e della ragione umane. È solo che proporre questa teoria può farle apparire raffinate e nobili e procurare loro l’approvazione e l’adulazione da parte degli altri. In realtà sanno benissimo che, se qualcuno ferisce la dignità o l’integrità di una persona, ne danneggia gli interessi o addirittura influisce sulle sue prospettive future e sulla sua intera vita, allora dal punto di vista dell’umanità la parte lesa deve ripagare con la stessa moneta. Non importa quanta coscienza e quanta ragione possieda: non la manderà giù. Al massimo, saranno solo l’intensità e il metodo della sua vendetta a differire. Nella società reale, in questo ambiente e in questo contesto sociale estremamente oscuri e malvagi in cui vivono, dove i diritti umani non esistono, le persone non hanno mai smesso di combattere e di uccidersi a vicenda, semplicemente perché possono vendicarsi ogni volta che vengono ferite. Più gravemente vengono ferite, più forte è il loro desiderio di rivalsa e più crudeli i metodi con cui si vendicano. Quali saranno le tendenze prevalenti in questa società? Cosa accadrà alle relazioni tra le persone? Non sarà forse una società inondata di uccisioni e ritorsioni? Pertanto, chi promuove questo requisito sta dicendo in modo molto velato alle persone di non vendicarsi, ponendo dei freni al loro comportamento per mezzo di questo detto riguardante la condotta morale, “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Ogni volta che le persone vengono trattate ingiustamente, che la loro integrità viene insultata o la loro dignità ferita, sotto l’influenza di questo detto riguardante la condotta morale, riflettono due volte prima di passare all’azione ed evitano di essere impulsive e di reagire in modo eccessivo. Se i membri di questa società volessero vendicarsi ogni volta che venissero trattati ingiustamente, che ne siano responsabili lo Stato, la società o coloro con cui entrano in contatto, questa razza umana e questa società non sarebbero difficili da gestire? Ovunque sia presente un gran numero di persone, le risse sarebbero inevitabili e le vendette all’ordine del giorno. In tal modo questa razza umana e questa società non si troverebbero nel caos? (Sì.) Una società preda del caos è facile da gestire per i governanti, oppure no? (No, non è facile da gestire.) Per tale ragione, questi cosiddetti pensatori ed educatori sociali hanno promosso il detto riguardante la condotta morale “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile” per spronare e illuminare le persone, in modo che ogni volta che subiscono un trattamento ingiusto o una discriminazione, che vengono insultate, o addirittura maltrattate o calpestate, a prescindere da quanto sia grande la loro sofferenza spirituale o fisica, non pensino come prima soluzione alla ritorsione, ma piuttosto a questa massima classica riguardante la moralità: “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, e così accettino senza rendersene conto i freni di questi detti della cultura tradizionale riguardanti la condotta morale, cosa che pone efficacemente un freno ai loro pensieri e comportamenti e dissipa l’odio che nutrono verso gli altri, verso lo Stato e verso la società. Quando questa ostilità e questa rabbia che l’umanità possiede inevitabilmente e questi pensieri istintivi di difesa della propria dignità saranno dissipati, le lotte e le vendette tra le persone in questa società non verranno forse ridotte in misura significativa? (Sì.) Per esempio, alcuni dicono: “Chiudiamola qui, il compromesso renderà un conflitto molto più facile da risolvere. Come si dice: ‘Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile’. Aveva le sue ragioni per uccidere la mia famiglia. Bisogna essere in due per litigare, ed entrambe le parti si aggrappano alle proprie ragioni. Inoltre, la mia famiglia è morta da anni: che senso ha rivangare la questione? ‘Sii indulgente ogni volta che è possibile’: le persone devono imparare a essere magnanime prima di poter abbandonare l’odio, e solo quando abbandonano l’odio possono essere felici nella vita”. Altri dicono: “Lasciamo che il passato resti passato. Se lui non nutre verso di me delle rimostranze meschine e non mi guarda più con ostilità come prima, allora anch’io non litigherò più con lui e volteremo semplicemente pagina. Come dice il proverbio: ‘Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile’”. Se queste persone, chiunque esse siano, si pongono d’improvviso un freno proprio sul punto di operare una ritorsione, allora le loro parole, le loro azioni e le loro basi teoriche non derivano forse in essenza dall’influenza di idee e punti di vista come “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”? (Sì.) Altri ancora dicono: “Perché tutte queste discussioni? Che bell’esempio di uomo che sei, che non riesci nemmeno a lasciar correre su una questione così banale! Alcuni grandi uomini hanno un cuore grande abbastanza da farci navigare una barca. Lascia almeno spazio a un po’ di generosità! Non si dovrebbe essere un po’ magnanimi nella vita? Fare un passo indietro e vedere il quadro generale, invece di nutrire meschine rimostranze. Questo continuo discutere è ridicolo a vedersi”. Tali detti e idee racchiudono un tipo di atteggiamento umano nei confronti delle questioni terrene, un atteggiamento che deriva semplicemente da “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile” e da altri detti simili tratti da massime classiche sulla morale. Le persone vengono influenzate da questi detti, che sono stati loro inculcati, e li ritengono capaci di spronare e illuminare, considerandoli quindi corretti e appropriati.

Perché le persone riescono ad abbandonare l’odio? Quali sono le ragioni principali? Da un lato, sono influenzate da questo detto sulla condotta morale: “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Dall’altro le preoccupa il pensiero che, se nutrono rimostranze meschine, odiano costantemente gli altri e sono intolleranti verso di loro, non riusciranno ad acquisire una posizione nella società e saranno condannate dall’opinione pubblica e derise dalla gente, e quindi devono ingoiare la loro rabbia a malincuore e contro voglia. Da un lato, guardando all’istinto umano, le persone che vivono in questo mondo non sono in grado di sopportare tutte queste oppressioni, questo dolore insensato e questi trattamenti ingiusti. In altre parole, non rientra nell’umanità delle persone essere in grado di sopportare queste cose. Pertanto, è ingiusto e disumano porre a chiunque il requisito “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. D’altra parte, è ovvio che tali idee e punti di vista influenzano o distorcono anche le opinioni e le prospettive degli uomini su queste questioni, motivo per cui essi non sono in grado di trattarle in modo adeguato e considerano invece come cose corrette e positive affermazioni del tipo “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Quando le persone vengono trattate ingiustamente, per evitare la condanna dell’opinione pubblica non hanno altra scelta che ingoiare gli insulti e il trattamento iniquo che hanno ricevuto e aspettare l’occasione per rivalersi. Anche se a voce alta pronunciano belle parole come: “‘Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile’. Non importa, non ha senso rivalersi, è acqua passata”, l’istinto umano impedisce loro di dimenticare il male che l’accaduto ha causato loro; cioè il male che esso ha arrecato al loro corpo e alla loro mente non può mai essere cancellato o svanire. Quando le persone dicono: “Dimentica l’odio, la questione è chiusa e dimenticata, è acqua passata”, si tratta solo di una facciata dovuta esclusivamente alla costrizione e all’influenza di idee e punti di vista come “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Naturalmente, le persone vengono anche limitate da queste idee e opinioni, fino a pensare che se non riescono a metterle in pratica, se non possiedono il cuore o la generosità per essere indulgenti ogni volta che è possibile, allora saranno guardate dall’alto in basso e condannate da tutti, e ancor più discriminate nella società o all’interno della loro comunità. Qual è la conseguenza della discriminazione? È che, quando entri in contatto con le persone e ti occupi dei tuoi affari, la gente dirà: “Questo tizio è meschino e vendicativo. Fate attenzione quando avete a che fare con lui!” Ciò diventa di fatto un ulteriore ostacolo quando gestisci i tuoi affari all’interno della comunità. Perché esiste questo ulteriore ostacolo? Perché la società nel suo complesso è influenzata da idee e punti di vista come “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Gli usi della società nel suo complesso venerano questo pensiero e l’intera società ne è limitata, influenzata e controllata; quindi, se non sai metterlo in pratica, sarà difficile per te acquisire una posizione nella società e sopravvivere all’interno della tua comunità. Pertanto, alcune persone non hanno altra alternativa che sottomettersi a questi costumi sociali e seguire detti e opinioni come “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, vivendo vite patetiche. Alla luce di questo fenomeno, i cosiddetti moralisti non avevano forse precisi scopi e intenzioni nel promuovere questi detti riguardanti idee e punti di vista morali? Lo hanno forse fatto perché gli esseri umani potessero vivere più liberamente e il corpo, la loro mente e il loro spirito fossero più affrancati? O forse perché potessero vivere una vita più felice? Ovviamente no. Questi detti riguardanti la condotta morale non sono affatto al servizio dei bisogni della normale umanità delle persone, e men che meno sono stati promossi per far sì che le persone vivano una normale umanità. Sono invece funzionali all’ambizione che la classe dirigente ha di controllare il popolo e di consolidare il proprio potere. Rendono un servizio alla classe dirigente e sono stati promossi affinché essa potesse tenere sotto controllo l’ordine e i costumi sociali, usando questi elementi per vincolare ogni persona, ogni famiglia, ogni individuo, ogni comunità, ogni gruppo e la società formata da tutti i vari gruppi. È in simili società, sotto l’indottrinamento, l’influenza e l’inculcazione di questi punti di vista e idee morali, che emergono e prendono forma i principali punti di vista e idee morali della società. Questo prendere forma della morale e dei costumi sociali non favorisce la sopravvivenza della razza umana, né il progresso e la purificazione del pensiero umano, né il miglioramento dell’umanità. Al contrario, a causa dell’emergere di questi punti di vista e idee morali, il pensiero umano è confinato entro un ambito controllabile. Quindi, chi ne beneficia alla fine? La razza umana? O la classe dirigente? (La classe dirigente.) Esatto, alla fine è la classe dirigente a trarne vantaggio. Con queste scritture morali come base del loro pensiero e della loro condotta morale, gli esseri umani sono più facili da dominare, più propensi a essere cittadini obbedienti, più manipolabili, più agevolmente governati in ogni loro azione dai vari detti delle scritture morali, dai sistemi, dalla morale e dai costumi sociali, e dall’opinione pubblica. In questo modo, in una certa misura, le persone che sono subordinate agli stessi sistemi e costumi sociali e allo stesso ambiente morale hanno idee e punti di vista sostanzialmente unanimi e una linea di fondo unanime quanto ai loro criteri comportamentali, poiché le loro idee e i loro punti di vista sono stati elaborati e standardizzati da questi cosiddetti moralisti, pensatori e maestri. Cosa significa il termine “unanime”? Significa che tutti coloro che sono governati, includendo i loro pensieri e la loro normale umanità, sono stati assimilati e imprigionati da questi detti delle scritture morali. I pensieri delle persone vengono limitati, così come le loro bocche e i loro cervelli. Tutti sono costretti ad accettare questi punti di vista e idee morali della cultura tradizionale e se ne servono da un lato per giudicare e vincolare il proprio comportamento, dall’altro per giudicare gli altri e questa società. Naturalmente, allo stesso tempo sono anche controllati dall’opinione pubblica, che è incentrata su questi detti delle scritture morali. Se ritieni che il tuo modo di agire sia in contrasto con il detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, ti senti molto turbato e a disagio, e subito pensi: “Se non riesco a essere indulgente ogni volta che è possibile, se sono meschino e di mentalità ristretta come un lillipuziano ottuso e non riesco ad abbandonare neppure il minimo odio, tenendolo invece sempre vivo, verrò deriso? Sarò discriminato da colleghi e amici?” E quindi devi fingere di essere particolarmente magnanimo. Se le persone assumono questi comportamenti, significa che sono controllate dall’opinione pubblica? (Sì.) Obiettivamente, nel profondo del tuo cuore hai delle catene invisibili; in altre parole, l’opinione pubblica e la condanna dell’intera società sono per te come delle catene invisibili. Per esempio, alcuni sanno che avere fede in Dio è una cosa positiva, che credendo in Dio possono ottenere la salvezza e che credere in Dio significa percorrere la retta via e non compiere il male; tuttavia, quando all’inizio arrivano a credere in Dio non hanno il coraggio di dirlo apertamente o di ammettere la loro fede, fino al punto di non avere il coraggio di diffondere il Vangelo. Perché non hanno il coraggio di dirlo apertamente e di farlo sapere alla gente? La ragione è che sono influenzati dall’ambiente generale? (Sì.) Quindi quali sono gli effetti e i vincoli che questo ambiente generale ha su di te? Perché non hai il coraggio di ammettere che credi in Dio? Perché non hai nemmeno il coraggio di diffondere il Vangelo? Fatta eccezione per casi particolari come i Paesi autoritari, dove le persone di fede sono perseguitate, un’altra ragione è che i vari detti che provengono dall’opinione pubblica sono troppo per te da sopportare. Per esempio, c’è chi dice che, una volta che abbracci la religione, inizi a disinteressarti della famiglia; c’è chi ti demonizza, sostenendo che coloro che credono nella religione vogliono diventare immortali e si isolano dalla società; c’è chi afferma che i credenti possono stare senza mangiare e senza dormire per giorni e giorni e non provare stanchezza; e c’è chi dice cose ancora peggiori. All’inizio non avevi il coraggio di ammettere la tua fede in Dio perché eri influenzato da queste opinioni? Queste opinioni, all’interno dell’ambiente sociale generale, hanno un qualche effetto su di te? (Sì.) In una certa misura, influenzano il tuo umore e feriscono il tuo orgoglio, quindi non osi ammettere apertamente di credere in Dio. Poiché questa società è mal disposta e ostile nei confronti delle persone di fede e di coloro che credono in Dio, e alcuni pronunciano persino spregevoli insulti e commenti calunniosi che sono troppo per te da tollerare, non hai il coraggio di ammettere apertamente che credi in Dio e sei costretto ad andare alle riunioni di nascosto, come un ladro. Hai paura che gli altri ti calunnino se lo scoprono, e così non puoi fare altro che reprimere la tua indignazione. In questo modo, hai sopportato una grande sofferenza in silenzio, ma averlo fatto è stato molto edificante e hai acquisito una chiara visione su molte cose e compreso alcune verità.

Abbiamo appena condiviso a lungo su questo detto riguardante la condotta morale: “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”. Dal punto di vista dell’umanità, questo detto specifica la condotta morale più basilare che si dovrebbe assumere in termini di generosità e ampiezza di vedute. Il fatto è che, alla luce dei danni e degli effetti sui diritti umani, sulla dignità, sull’integrità e sull’umanità delle persone, usare solo questo detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, che somiglia al gergo dei rapinatori e dei banditi della malavita, per confortare e limitare le persone è un grande insulto a chi è dotato di coscienza e ragione, ed è disumano e immorale. L’umanità normale possiede intrinsecamente gioia, rabbia, dolore e felicità. Non dirò altro su gioia, dolore e felicità. Anche la rabbia è un’emozione che l’umanità normale possiede. In quali circostanze la rabbia nasce e normalmente si manifesta? Quando si manifesta la rabbia dell’umanità normale, ossia quando l’integrità, la dignità, gli interessi, lo spirito e la mente delle persone vengono feriti, calpestati e insultati, esse si arrabbiano naturalmente e istintivamente, sviluppando indignazione o addirittura odio; questo è il motivo per cui nasce la rabbia e questa è la sua manifestazione specifica. Alcuni si arrabbiano senza motivo. Una questione banale può scatenare la loro ira, oppure qualcuno dice per sbaglio qualcosa che li ferisce e questo è in grado di accecarli di rabbia. Sono troppo irascibili, non è così? Nessuna di queste cose riguarda il loro spirito, la loro integrità, la loro dignità, i loro diritti umani o il loro mondo spirituale, eppure sono capaci di andare su tutte le furie al minimo pretesto, forse perché sono così irascibili. Non è normale manifestare sentimenti di ira per ogni singola cosa. Stiamo parlando dell’indignazione, della rabbia, della collera e dell’odio manifestati dalla normale umanità. Queste sono alcune delle reazioni istintive delle persone. Quando l’integrità, la dignità, i diritti umani e lo spirito di una persona vengono calpestati, insultati o feriti, quella persona si indigna. Questa indignazione non è uno scatto d’ira momentaneo, né un sentimento passeggero, ma una normale reazione umana a qualsiasi situazione in cui l’integrità, la dignità e lo spirito di una persona subiscano un trauma. Poiché si tratta di una normale reazione umana, si può dire che è giustificata e ragionevole, quindi non è un crimine e non ha bisogno di essere tenuta a freno. Per quanto riguarda i problemi che feriscono le persone fino a questo punto, dovrebbero essere risolti e affrontati in modo equo. Se la questione non può essere risolta in modo ragionevole o trattata con equità, e ci si aspetta irragionevolmente che le persone mettano in pratica il detto “Le esecuzioni fanno solo rotolare teste; sii indulgente ogni volta che è possibile”, questo è immorale e disumano per la vittima, ed è qualcosa di cui le persone dovrebbero essere consapevoli.

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