La Parola quotidiana di Dio: L'ingresso nella vita | Estratto 505
22 Settembre 2020
Quanto ami Dio esattamente? E quanto conosci esattamente tutto ciò che Egli ha operato in te? Queste sono le cose che dovresti sapere. Quando Dio arriva sulla terra, tutte le cose che ha compiuto nell’uomo e ciò che gli ha permesso di vedere, sono tali che l’uomo Lo amerà e Lo conoscerà veramente. Che l’uomo possa soffrire per Dio e che sia potuto arrivare fino a questo punto è dovuto, da un lato, all’amore di Dio e, dall’altro, alla Sua salvezza; inoltre, è dovuto all’opera di giudizio e di castigo che Dio ha compiuto nell’uomo. Se siete senza il giudizio, il castigo e le prove di Dio, e se Dio non vi ha fatto soffrire, allora, onestamente, non amate veramente Dio. Maggiore è l’opera di Dio nell’uomo, maggiore è la sofferenza dell’uomo, più è in grado di mostrare quanto l’opera di Dio sia significativa, e più il cuore dell’uomo è in grado di amarLo veramente. Come imparate in che modo amare Dio? Senza il tormento e l’affinamento, senza prove dolorose e se, per di più, tutto ciò che Dio ha dato all’uomo fosse grazia, amore e misericordia, riusciresti a raggiungere il vero amore di Dio? Da una parte, nelle prove di Dio l’uomo arriva a conoscere le sue mancanze e nota che è insignificante, misero e spregevole, che non ha nulla e non è nulla; dall’altra, nelle Sue prove Dio crea contesti diversi per l’uomo, che lo rendono più capace di sperimentare l’amabilità di Dio. Malgrado il dolore sia grande, a volte insormontabile, e raggiunga persino il livello di una pena opprimente, l’uomo provandolo vede quanto sia amabile l’opera di Dio in lui e soltanto su questa base nasce nell’uomo il vero amore verso Dio. Oggi l’uomo realizza che solo con la grazia, l’amore e la misericordia di Dio è incapace di conoscersi veramente, tantomeno è in grado di conoscere la propria essenza. Solamente attraverso l’affinamento e il giudizio di Dio, soltanto durante questo processo, puoi conoscere le tue mancanze e renderti conto che non hai nulla. Così l’amore dell’uomo verso Dio si costruisce sulla base della raffinazione e del giudizio di Dio. Se godi soltanto della grazia di Dio, con una vita familiare serena o con benedizioni materiali, allora non Lo hai guadagnato e la tua fede in Lui non può essere considerata valida. Dio ha già completato una fase dell’opera di grazia nella carne e ha già elargito benedizioni materiali all’uomo, ma l’uomo non può essere reso perfetto soltanto con la grazia, l’amore e la misericordia. Nelle sue esperienze l’uomo incontra parte dell’amore di Dio e vede il Suo amore e la Sua misericordia, eppure, dopo averli sperimentati per un periodo di tempo, l’uomo si rende conto che la grazia di Dio, il Suo amore e la Sua misericordia sono incapaci di renderlo perfetto, non sono in grado di rivelare ciò che è corrotto nell’uomo, né sono in grado di liberarlo dalla sua indole corrotta o di rendere perfetti il suo amore e la sua fede. L’opera della grazia di Dio è stata l’opera di un’epoca e l’uomo non può contare sul godimento della Sua grazia per conoscerLo.
Tratto da “La Parola appare nella carne”
Solo attraverso le difficoltà e le prove puoi davvero amare Dio
Ⅰ
Quanto ami Dio, oggi? Quanto sai di tutto quel che ha fatto in te? Impara queste cose. Quando Dio arriva sulla terra, quel che ha fatto nell'uomo e che all'uomo ha fatto poi vedere fa sì che questi ami Dio e Lo conosca davvero. L'uomo sa soffrire per Dio ed è arrivato a questo punto grazie all'amore di Dio e alla Sua salvezza, ma anche al giudizio e al castigo di Dio in lui. Se siete senza il giudizio, le prove e il castigo di Dio ed Egli non vi ha fatto soffrire, non Lo amate veramente. Tanto più grandi sono l'opera di Dio e la sofferenza nell'uomo, tanto più vedrete quanto significativa è l'opera di Dio e il cuore dell'uomo potrà amarLo. Come imparereste ad amare Dio senza affinamento e prove dolorose? Se Dio concedesse solo grazia e misericordia, sapreste forse amarLo davvero?
Ⅱ
Quando Dio mette alla prova, l'uomo arriva a conoscere le proprie mancanze; si vede indegno, insignificante e misero, che non ha nulla e non è nulla. E, quando Dio mette alla prova, crea il contesto giusto perché l'uomo sperimenti la Sua amabilità.
Ⅲ
Anche nel dolore grande e a volte insopportabile, fino alla pena opprimente, l'uomo vede l'amabilità dell'opera di Dio in lui. È solo così che nasce il vero amore per Dio nell'uomo. Se siete senza il giudizio, le prove e il castigo di Dio ed Egli non vi ha fatto soffrire, non Lo amate veramente. Tanto più grandi sono l'opera di Dio e la sofferenza nell'uomo, tanto più vedrete quanto significativa è l'opera di Dio e il cuore dell'uomo potrà amarLo. Come imparereste ad amare Dio senza affinamento e prove dolorose? Se Dio concedesse solo grazia e misericordia, sapreste forse amarLo davvero?
da "Seguire l'Agnello e cantare dei canti nuovi"
Sei disposto ad essere una pecora che ascolta la voce di Dio per accogliere il Suo ritorno?
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