La Parola quotidiana di Dio: Conoscere Dio | Estratto 199

27 Luglio 2020

I vari atteggiamenti dell’umanità verso Dio

Il modo in cui le persone si comportano verso Dio determina il loro destino e il modo in cui Dio Si comporta verso di loro e in cui tratta con loro. A questo punto, vi darò qualche esempio di come le persone si comportino verso Dio. Ascoltiamo qualche osservazione sulla correttezza dei loro modi e atteggiamenti. Consideriamo la condotta dei seguenti sette tipi di persone:

a. Esiste un tipo di persone il cui atteggiamento verso Dio è particolarmente assurdo. Pensano che Egli sia simile a un Bodhisattva o a un essere sacro del folclore umano, e che abbia bisogno che le persone si inchinino tre volte quando si incontrano e che brucino l’incenso dopo aver mangiato. Così, quando nei loro cuori sono grate a Dio per la Sua Grazia e Gli sono riconoscenti, provano spesso un impulso di questo genere. Desiderano che il Dio in cui credono oggi possa, come l’essere sacro cui anelano nel loro cuore, accettare nei Propri confronti un comportamento in cui ci si inchina tre volte quando ci si incontra e in cui si brucia l’incenso dopo aver mangiato.

b. Alcune persone considerano Dio un Buddha vivente, capace di liberare tutti gli esseri viventi dalla sofferenza e di salvarli; Lo vedono come un Buddha vivente capace di portarle via dal mare dell’afflizione. La loro fede in Dio consiste nell’adorarLo come un Buddha. Sebbene non brucino l’incenso, non si prostrino e non offrano sacrifici, in cuor loro Dio è semplicemente un Buddha come questo, e chiede loro solo di essere gentili e caritatevoli, di non uccidere alcun essere vivente, di non inveire contro gli altri, di vivere una vita apparentemente onesta e di non fare nulla di male; nient’altro. Questo è il Dio nei loro cuori.

c. Alcune persone adorano Dio come qualcuno di grande o di famoso. Per esempio, con qualunque mezzo questa grande persona ami parlare, con qualunque intonazione parli, qualunque parola e lessico usi, qualunque siano il suo tono, il suo modo di gesticolare, le sue opinioni, le sue azioni e il suo atteggiamento, esse li imitano tutti, e sono cose che devono arrivare a riprodurre pienamente nel corso della loro fede in Dio.

d. Alcune persone vedono Dio come un monarca, sentono che Egli è sopra qualunque altra cosa, e nessuno osa offenderLo. Se lo fanno, vengono penalizzate. Adorano un simile monarca perché i monarchi occupano un certo posto nel loro cuore. I pensieri, il modo di fare, l’autorità e la natura dei monarchi – persino i loro interessi e la loro vita personale – diventano tutti cose che queste persone devono comprendere, questioni e problemi cui si interessano, così adorano Dio come un monarca. Una simile forma di fede è ridicola.

e. Alcune persone hanno una fede particolare nell’esistenza di Dio, una fede profonda e incrollabile. Poiché la loro conoscenza di Dio è molto superficiale e non hanno molta esperienza delle Sue parole, Lo adorano come un idolo. Questo idolo è il Dio nel loro cuore, qualcosa che devono temere e a cui devono inchinarsi, che devono seguire e imitare. Vedono Dio come un idolo, da seguire per tutta la vita. Copiano il tono con cui parla e imitano esternamente coloro che Gli sono graditi. Fanno spesso cose che sembrano ingenue, pure e oneste, e addirittura seguono questo idolo come un coniuge o un compagno da cui non riescono mai a separarsi. Questa è la loro forma di fede.

f. Ci sono persone che, pur avendo letto molte parole di Dio e ascoltato molte predicazioni, in cuor loro ritengono che il solo principio di comportamento verso Dio sia essere sempre ossequiosi e servili, oppure lodarLo ed elogiarLo in modo irrealistico. Secondo loro è un Dio che impone di comportarsi così e, se non lo fanno, potrebbero suscitarNe le ire da un momento all’altro o peccare contro di Lui e, di conseguenza, Egli le punirebbe. Questo è il Dio nei loro cuori.

g. Poi c’è la maggioranza delle persone, che trova sostentamento spirituale in Dio. Poiché esse vivono in questo mondo, sono prive di pace o di felicità e non trovano conforto da nessuna parte. Dopo aver trovato Dio, dopo aver visto e ascoltato le Sue parole, in cuor loro sono segretamente piene di gioia e di euforia. Perché? Credono di aver finalmente trovato un luogo che porterà loro felicità, un Dio che darà loro sostentamento spirituale. Questo perché, dopo aver accettato Dio e cominciato a seguirLo, diventano felici, le loro vite sono realizzate, non sono più come i miscredenti che attraversano l’esistenza come sonnambuli alla stregua degli animali, e pensano di aver finalmente trovato qualcosa da aspettare con impazienza nella vita. Così ritengono che questo Dio possa soddisfare i loro bisogni spirituali e portare loro grande felicità, sia nella mente che nello spirito. Senza rendersene conto, diventano incapaci di lasciare questo Dio che dà loro sostentamento spirituale, che porta felicità al loro spirito e a tutta la famiglia. Credono che la fede in Dio non debba far altro che portare loro sostentamento spirituale.

Gli atteggiamenti di questi vari tipi di persone verso Dio esistono tra di voi? (Sì.) Se, nella fede in Dio, qualcuno ha in cuor suo uno qualunque di questi atteggiamenti, è in grado di venire davvero dinanzi a Dio? Crede in Lui? Nell’unico Dio Stesso? Poiché non credi nell’unico Dio Stesso, in chi credi? Se ciò in cui credi non è l’unico Dio Stesso, è possibile che tu creda in un idolo, in un grand’uomo o in un Bodhisattva, che in cuor tuo adori Buddha. Inoltre è possibile che tu creda in una persona ordinaria. In sintesi, a causa delle diverse forme di fede degli uomini e degli atteggiamenti verso Dio, le persone collocano nel proprio cuore il Dio di loro conoscenza, Gli impongono la propria immaginazione, giustappongono i loro atteggiamenti e le loro fantasie su Dio all’unico Dio Stesso, e poi li esibiscono perché vengano celebrati. Che cosa significa quando gli uomini hanno atteggiamenti così inadeguati verso Dio? Significa che hanno rifiutato il vero Dio Stesso e che adorano un falso Dio, e che, pur credendo in Lui, Lo rifiutano e Gli si oppongono e che negano l’esistenza del vero Dio. Se le persone continuano ad aggrapparsi a simili forme di fede, quale sarà la conseguenza? Con simili forme di fede sono in grado di avvicinarsi sempre più alla soddisfazione delle prescrizioni di Dio? Al contrario, a causa delle loro concezioni e fantasie, gli uomini si allontaneranno sempre più dalla via di Dio, perché la direzione che cercano è opposta a quella che Egli impone loro. Conoscete l’espressione “andare a sud guidando il carro verso nord”? Si potrebbe benissimo applicare a questa situazione. Quando le persone credono in Dio in un modo così ridicolo, più ti sforzi, e più ti allontani da Dio. Perciò vi do un avvertimento: prima di metterti in viaggio, devi prima capire se stai andando nella direzione giusta. Compi sforzi mirati e ricorda di chiederti: “Il Dio in cui credo è il Sovrano di tutte le cose? È semplicemente qualcuno che mi dà sostentamento spirituale? È il mio idolo? Che cosa pretende da me? Approva tutto ciò che faccio? Tutto ciò che faccio e perseguo è allo scopo di conoscerLo? È in linea con le Sue prescrizioni? Il percorso che seguo è riconosciuto e approvato da Lui? Dio è soddisfatto della mia fede?”. Devi farti queste domande spesso e ripetutamente. Se desideri cercare la conoscenza di Dio, devi avere una coscienza limpida e obiettivi chiari prima di poterLo soddisfare.

La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico X”

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