Come perseguire la verità (7) Parte 3

Giunti a questo punto, continuiamo a condividere su come le persone dovrebbero comprendere e considerare il rapporto tra i loro ideali, i loro desideri e i loro doveri. Innanzitutto, parliamo degli ideali, in particolare di quelli degli individui che abbiamo menzionato prima. È appropriato che le persone perseguano la realizzazione dei propri ideali nella casa di Dio? (No, non è appropriato.) Qual è la natura della questione? Perché è inappropriato? (Perseguendo la realizzazione dei loro ideali mentre svolgono i loro doveri, si mettono in mostra e fanno carriera, invece di perseguire l’adempiere bene i loro doveri di esseri creati.) DiteMi, è improprio perseguire la realizzazione dei propri ideali e desideri? (Sì.) Se dite che è improprio, questo priva una persona dei suoi diritti umani? (No.) Allora qual è il problema? (Quando le persone credono in Dio, dovrebbero perseguire la verità e seguire la strada che le parole di Dio indicano loro di perseguire. Se perseguono solo i loro desideri e ideali, stanno perseguendo ciò che desidera la loro carne, ossia un’ideologia inculcata in loro da Satana.) Nel mondo secolare, è considerato corretto perseguire la realizzazione dei propri ideali. Indipendentemente dagli ideali che persegui, vanno tutti bene purché non infrangano la legge e non oltrepassino i limiti morali. Nessuno mette in discussione nulla, e non si viene coinvolti in questioni di giusto o sbagliato. Tu persegui ciò che personalmente preferisci e se lo ottieni, se raggiungi i tuoi obiettivi, allora hai successo; se invece non ci riesci, se fallisci, è affar tuo. Quando però entri nella casa di Dio, che è un luogo speciale, qualunque siano gli ideali e i desideri che porti con te, dovresti abbandonarli tutti. Perché? Il corso d’azione e il percorso che prende il perseguimento di ideali e desideri, a prescindere da ciò che persegui nello specifico, ossia parliamo solo del perseguimento stesso, ruotano intorno all’egoismo, all’interesse personale, al prestigio e alla reputazione. Sono queste le cose attorno alle quali ruotano. In altre parole, quando gli individui perseguono la realizzazione dei loro ideali, gli unici a trarne vantaggio sono loro stessi. È giusto che una persona persegua la realizzazione dei propri ideali per il prestigio, la reputazione, la vanità e gli interessi fisici? (No.) I metodi e gli approcci adottati per realizzare ideali, pensieri e desideri personali e privati sono tutti egoistici e finalizzati al guadagno personale. Se li valutiamo in base al metro della verità, non sono né giusti né legittimi. Le persone dovrebbero abbandonarli, non è un forse certo? (Sì.) Dovrebbero abbandonare, abbandonare l’egoismo, abbandonare gli ideali e i desideri personali. Questo è visto dalla prospettiva dell’essenza del cammino che le persone intraprendono: perseguire la realizzazione dei propri ideali e desideri non è una cosa positiva, bensì negativa. Questo è un aspetto. Ora parliamo di un altro aspetto: che tipo di posto è la casa di Dio, la chiesa, comunque vogliamo chiamarla? Che tipo di luogo è? Qual è l’essenza della chiesa, della casa di Dio? In primo luogo, da una prospettiva teorica, non è il mondo, né la società, né una qualsiasi associazione o organizzazione umana all’interno della società. Non appartiene al mondo né all’umanità. Perché è stata istituita? Qual è la ragione della sua comparsa e della sua esistenza? Il motivo sono Dio e la Sua opera, giusto? (Sì.) La chiesa, la casa di Dio, esiste per via della presenza di Dio e per la Sua opera. E dunque la chiesa, la casa di Dio, è un luogo in cui mettere in mostra i propri talenti e realizzare ideali, aspirazioni e desideri personali? (No, non lo è.) È chiaro che non lo è. La chiesa, la casa di Dio, esiste per via della presenza di Dio e della Sua opera. Come tale, non è un luogo in cui sfoggiare i propri talenti o realizzare ideali, aspirazioni e desideri personali. Non ruota intorno alla vita nella carne, alle prospettive, alla fama, alla fortuna, al prestigio e alla reputazione carnali e così via: non lavora in questa direzione. Né si è creata o esiste per la fama, il prestigio, il godimento o le prospettive materiali degli esseri umani. Quindi, che tipo di luogo è? Dal momento che la chiesa, la casa di Dio, è stata istituita per via della presenza di Dio e della Sua opera, non dovrebbe forse compiere la volontà di Dio, proclamare le Sue parole e testimoniarLo? (Sì.) Non è questa la verità? (Sì.) La chiesa, la casa di Dio, esiste per via della presenza di Dio e per la Sua opera, quindi può solo compiere la volontà di Dio, proclamare le Sue parole e testimoniarLo. Non ha nulla a che fare con prestigio, fama e prospettive personali o altri interessi. I principi che regolano ogni lavoro svolto dalla chiesa, la casa di Dio, dovrebbero basarsi sulle parole, sui requisiti e sugli insegnamenti di Dio. Parlano in generale, si può dire che la chiesa ruota attorno alla volontà di Dio e alla Sua opera, e nel dettaglio attorno all’espansione del Vangelo del Regno e alla testimonianza e alla proclamazione della parola di Dio. È corretto? (Sì.) Oltre a compiere la volontà di Dio, a proclamare le Sue parole e a testimoniarLo, c’è qualcosa di ancora più importante riguardo alla chiesa, alla casa di Dio? (È il luogo in cui il popolo eletto di Dio sperimenta la Sua opera, viene purificato e ottiene la salvezza.) Hai centrato il punto. La chiesa, la casa di Dio, è un luogo dove si compie la volontà di Dio, si proclama la Sua parola, Gli si rende testimonianza e, soprattutto, dove le persone possono ricevere la salvezza. Lo hai memorizzato? (Sì.) Rileggi. (La chiesa, la casa di Dio, è un luogo dove si compie la volontà di Dio, si proclama la Sua parola, Gli si rende testimonianza e dove i Suoi prescelti ricevono la purificazione e la salvezza.) La chiesa, la casa di Dio, è un luogo in cui si compie la volontà di Dio, si proclama la Sua parola, Gli si rende testimonianza e in cui i Suoi prescelti ricevono la purificazione e la salvezza. È un luogo di questo tipo. In un posto come questo, esiste un compito o un progetto, qualunque esso sia, che si allinei con la realizzazione di ideali e desideri personali? Non esiste alcun lavoro o progetto al servizio dello scopo di soddisfare ideali e desideri personali, né alcun aspetto di essi esiste al fine della realizzazione di ideali e desideri personali. Quindi, gli ideali e i desideri personali dovrebbero esistere nella casa di Dio? (No.) Non dovrebbero, poiché gli ideali e i desideri personali sono in contrasto con ogni opera che Dio desidera compiere nella chiesa. Gli ideali e i desideri personali contraddicono qualsiasi lavoro venga svolto nella chiesa. Contraddicono la verità, deviano dalla volontà di Dio, dalla proclamazione delle Sue parole, dal renderGli testimonianza e dall’opera di purificazione e di salvezza destinata al Suo popolo eletto. Quali che siano gli ideali di un individuo, se si tratta di ideali e desideri personali, gli impediranno di seguire la volontà di Dio e influenzeranno o ostacoleranno la proclamazione delle Sue parole e il renderGli testimonianza. Naturalmente, se si tratta di ideali e desideri personali, non possono permettere alle persone di ricevere la purificazione e la salvezza. Non è solo una questione di contraddizione tra le due parti: esse sono fondamentalmente in contrasto l’una con l’altra. Perseguendo i tuoi ideali e desideri personali, ostacoli la realizzazione della volontà di Dio, il lavoro di proclamazione delle Sue parole e di renderGli testimonianza, nonché la salvezza delle persone e, naturalmente, la tua. In breve, qualunque siano gli ideali degli individui, essi non sono volti a seguire la volontà di Dio e non possono raggiungere il risultato effettivo della sottomissione assoluta a Dio. Quando le persone perseguono i loro ideali e desideri, il loro scopo ultimo non è quello di comprendere la verità, né di capire come comportarsi, come soddisfare le intenzioni di Dio e come svolgere bene i loro doveri e adempiere al loro ruolo di esseri creati. Non è acquisire reale timore e sottomissione nei confronti di Dio. Al contrario, più si realizzano i propri ideali e desideri personali, più ci si allontana da Dio e ci si avvicina a Satana. Analogamente, più si perseguono e si realizzano i propri ideali, più il proprio cuore si ribella a Dio e più ci si allontana da Dio, e alla fine, quando si riesce a portare a compimento i propri ideali come si vuole e a realizzare e soddisfare i propri desideri personali, si disprezza sempre di più Dio, la Sua sovranità e tutto ciò che Lo riguarda. Si può persino percorrere la strada che conduce a rinnegarLo, avversarLo e opporGlisi. Questo è l’esito finale.

Dopo aver capito cos’è la casa di Dio, la chiesa, gli individui dovrebbero capire anche quale atteggiamento e quale posizione adottare quando vivono e sopravvivono al suo interno come suoi membri. Alcuni hanno detto: “Non ci lasci perseguire la realizzazione dei nostri ideali né soddisfare i nostri desideri”. Non vi sto limitando nel perseguire i vostri ideali; vi sto dicendo come vivere in modo appropriato nella casa di Dio, come assumere una posizione adeguata e adempiere ai vostri doveri in modo appropriato al suo interno in quanto esseri creati. Se tu insisti nel perseguire la realizzazione dei tuoi ideali personali, allora posso essere diretto e dirti: Per favore, vattene! La chiesa non è un luogo in cui perseguire la realizzazione dei tuoi ideali. Al di fuori della casa di Dio, puoi fare tutto ciò che vuoi secondo i tuoi ideali e perseguire i tuoi ideali e le tue aspirazioni. Tutto ciò che devi fare è lasciare la casa di Dio, e nessuno interferirà con quel che fai. A ogni modo la chiesa, la casa di Dio, non è un luogo adatto al perseguimento della realizzazione dei tuoi ideali personali. Per dirla più precisamente, non puoi assolutamente perseguire i tuoi ideali e i tuoi desideri in questo luogo. Se dovessi rimanere nella casa di Dio, la chiesa, anche solo per un giorno, non pensare nemmeno di realizzare o perseguire i tuoi ideali. Se dicessi: “Rinuncio ai miei ideali personali. Sono intenzionato ad assolvere i miei doveri in conformità ai requisiti posti da Dio e a diventare un essere creato all’altezza dei requisiti”, allora questo sarebbe accettabile. Potresti svolgere i tuoi doveri in base alla tua posizione e alle regole della casa di Dio. Se invece insisti nel perseguire e realizzare i tuoi ideali, con l’obiettivo di non vivere la tua vita invano, allora puoi abbandonare i tuoi doveri e lasciare la casa di Dio. Oppure puoi scrivere una dichiarazione in cui dici: “Abbandono volontariamente la Chiesa di Dio Onnipotente per perseguire la realizzazione dei miei ideali e dei miei desideri personali. Il mondo è vasto e deve esserci un posto per me. Addio”. Così facendo, puoi andartene in un modo appropriato e opportuno e perseguire i tuoi ideali. Se invece dici: “Preferisco rinunciare ai miei ideali, adempiere bene ai miei doveri nella casa di Dio, diventare un essere creato all’altezza dei requisiti e perseguire la salvezza”, allora possiamo trovare un punto d’incontro. Dal momento che desideri rimanere pacificamente nella casa di Dio come suo membro, dovresti innanzitutto imparare a comportarti da buon essere creato e ad adempiere bene ai tuoi doveri in base alla tua posizione. A quel punto diventeresti all’interno della casa di Dio un essere creato degno di questo nome. “Essere creato” è la tua identità esteriore, il tuo titolo, e da questo titolo dovrebbero conseguire delle manifestazioni e una essenza specifiche. Non si tratta solo di possedere questo titolo; dal momento che sei un essere creato, dovresti anche adempiere ai doveri pertinenti. Poiché sei un essere creato, dovresti adempiere alle responsabilità che ne conseguono. Quali sono dunque i doveri e le responsabilità di un essere creato? La parola di Dio descrive chiaramente i doveri, gli obblighi e le responsabilità degli esseri creati, non è così? Da oggi in poi sei un vero membro della casa di Dio, ossia riconosci te stesso come uno degli esseri creati di Dio. Di conseguenza, a partire da oggi dovresti riconsiderare i tuoi progetti di vita. Non dovresti più perseguire gli ideali, i desideri e gli obiettivi di vita che ti eri prefissato in precedenza; dovresti invece abbandonarli, e cambiare la tua identità e la tua prospettiva così da pianificare gli obiettivi e la direzione di vita che un essere creato dovrebbe avere. In primo luogo, i tuoi obiettivi e la tua direzione non dovrebbero essere quelli di diventare un leader, di primeggiare o eccellere in qualsiasi settore, o di diventare una figura rinomata che svolge un certo compito o padroneggia una particolare abilità. Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di accettare il tuo dovere da Dio, ossia di sapere quale lavoro dovresti svolgere ora, in questo preciso momento, e di capire quale dovere devi svolgere. Devi informarti su cosa Dio richiede da te e su quale compito ti è stato assegnato nella Sua casa. Dovresti comprendere e avere chiari i principi che andrebbero capiti, padroneggiati e seguiti riguardo a quel dovere. Se non riesci a memorizzarli, puoi scriverli su carta o annotarli sul computer. Prenditi del tempo per rivederli e rifletterci su. In quanto uno degli esseri creati, dovresti avere come principale obiettivo di vita quello di adempiere bene al tuo dovere di essere creato e diventare un essere creato all’altezza dei requisiti. Questo è l’obiettivo di vita fondamentale che dovresti avere. Il secondo, più specifico, è come adempiere bene al tuo dovere di essere creato ed esserlo all’altezza dei requisiti. Naturalmente, dovresti abbandonare qualsiasi obiettivo o direzione inerenti alla reputazione, al prestigio, alla vanità, al futuro e così via. Qualcuno potrebbe chiedersi: “Perché dovremmo abbandonarli?” È semplice. Perseguire la fama, la ricchezza e il prestigio ostacolerà il compimento della volontà di Dio, intralcerà determinati lavori della casa di Dio o della chiesa e addirittura ne metterà alcuni a repentaglio. Ciò avrà un impatto sulla diffusione della parola di Dio, sul testimoniare Dio e, cosa ancora più importante, sulla salvezza delle persone. Per compiere il tuo dovere in conformità agli standard e diventare un essere creato all’altezza dei requisiti, puoi fissarti degli obiettivi e fare il punto delle tue esperienze in qualsiasi modo tu voglia, ma non dovresti mai perseguire la realizzazione dei tuoi ideali personali. I tuoi ideali non dovrebbero mescolarsi a nessuno dei principi o degli approcci che adotti nell’assolvimento del tuo dovere. Per svolgere il tuo dovere bene e in conformità agli standard e diventare un buon essere creato, dovresti ricercare i principi all’interno delle parole di Dio e un percorso di pratica più accurato, anziché fare il punto delle tue idee e delle tue opportunità personali al di fuori delle parole di Dio. Questi principi di pratica ruotano in definitiva attorno a come diventare un essere creato all’altezza dei requisiti e a come compiere bene il tuo dovere. Tutto è incentrato sulla comprensione della verità, sull’adempimento del tuo dovere di essere creato e, infine, sulla comprensione dei principi a cui attenerti quando affronti vari eventi, persone e cose nel processo di assolvimento del tuo dovere o nella vita quotidiana. Ti è chiaro? (Sì.) Naturalmente, se svolgi il tuo dovere in conformità ai requisiti e ai principi della casa di Dio e ti sforzi di diventare un essere creato all’altezza dei requisiti, allora puoi raggiungere questi risultati. Se invece persegui la realizzazione dei tuoi ideali personali, non riceverai mai l’approvazione da parte di Dio.

Se gli uomini si ostinano a perseguire la realizzazione dei propri ideali senza seguire il cammino del perseguimento della verità, alla fine diventeranno più arroganti, egoisti, aggressivi, feroci e avidi. E cos’altro? Diventeranno anche sempre più boriosi e pieni di sé. Quando invece rinunciano a perseguire la realizzazione dei propri ideali e desideri e perseguono invece la comprensione di varie verità, di vari aspetti delle parole di Dio e dei criteri della verità inerenti al modo di valutare le persone e le cose, di comportarsi e di agire, vivranno più vicini alla sembianza umana. Quando svolgeranno vari compiti o sperimenteranno ambienti diversi, non si sentiranno più smarriti e confusi come prima. Inoltre, non si ritroveranno più intrappolati in emozioni negative come spesso accadeva prima, incapaci di liberarsi, limitati e vincolati da emozioni e pensieri negativi, e alla fine dominati e sopraffatti da varie emozioni negative. Perseguire la realizzazione dei loro ideali e desideri non fa altro che allontanarli dai principi inerenti sia alle parole di Dio che al diventare con accuratezza degli esseri creati all’altezza dei requisiti. Non hanno consapevolezza di come sottomettersi alle disposizioni e alle orchestrazioni di Dio e non capiscono nulla della vita umana, dell’invecchiamento, della malattia e della morte. Non sanno come gestire l’odio o come affrontare le varie emozioni negative. Naturalmente, non hanno neppure cognizione di come gestire le persone, gli eventi e le cose che incontrano nella loro vita. Quando si trovano di fronte a vari eventi, persone e cose, sono impotenti, pieni di confusione e smarriti. Alla fine, possono solo permettere che emozioni, pensieri e punti di vista negativi si diffondano e si sviluppino nel loro cuore, lasciandosene controllare e vincolare. Inoltre, guidate da tali emozioni o pensieri e punti di vista negativi, le persone possono anche mettere in atto comportamenti estremi o agire in modo da danneggiare sé stesse e gli altri, provocando conseguenze impensabili. Tali azioni ostacolano il loro legittimo perseguimento e danneggiano la coscienza e la ragione che dovrebbero possedere. Pertanto, la cosa più importante ora è che esaminino nel profondo del loro cuore a quali cose ancora anelano e quali appartengono alla carne, al mondo e agli interessi carnali, come per esempio la notorietà, la fama, la reputazione, il prestigio, la ricchezza e così via, che continuano a bramare, di cui hanno ancora bisogno e che non sono in grado di vedere chiaramente, e che spesso le vincolano e le tentano. Potrebbero perfino venire profondamente intrappolate da queste cose o nutrire per esse una profonda ammirazione e, al minimo passo falso, esserne facilmente catturate in qualsiasi momento e luogo. In questo caso, tali cose costituiscono i loro ideali. Una volta realizzati, questi ideali diventano la loro rovina e l’inizio della loro fine. Cosa pensate voi di questa questione? (Le persone dovrebbero esaminare nel profondo del loro cuore quali cose continuano a bramare. Devono capire fino in fondo cose come la fama, la notorietà, la reputazione, il prestigio e la ricchezza carnali e mondani e così via; altrimenti, potrebbero esserne facilmente catturate.) Possono esserne catturate, vero? Quindi, queste cose appartenenti alla carne sono molto pericolose. Se non riuscite a capirle fino in fondo, rischierete sempre di esserne influenzati o addirittura catturati. Quindi, la cosa più importante che dovete fare ora è analizzare e comprendere sulla base delle parole di Dio e della verità queste cose appartenenti alla carne che ho appena menzionato. Una volta che riuscirete a portarle alla luce e a discernerle, dovreste abbandonarle e dedicarvi col corpo, la mente e l’energia a diventare degli esseri creati normali, nonché ai vostri doveri e lavori attuali. Smetti di considerarti una persona speciale o invincibile, o qualcuno dotato di capacità o talenti straordinari. Sei solamente un individuo insignificante. Quanto insignificante? Sei semplicemente uno tra tutti gli esseri creati e tutte le creature di Dio, il più ordinario. Fino a che punto sei ordinario? Come un qualsiasi filo d’erba, un albero, una montagna, una goccia d’acqua o persino un granello di sabbia sulla spiaggia. Non hai nulla di cui vantarti, nulla che meriti ammirazione. Ecco quanto sei ordinario. Inoltre, se nel profondo del tuo cuore si ergono ancora immagini di idoli, figure grandiose, celebrità e grandi personalità, o certe cose per cui provi invidia, dovresti rimuoverle e abbandonarle. Dovresti capire fino in fondo la loro natura essenza e ritornare su un cammino da essere creato ordinario. Comportarti da normale essere creato e adempiere bene ai tuoi doveri è la cosa più fondamentale che dovresti fare. Poi, dovresti tornare alla questione del perseguimento della verità e dedicarti di più a essa. Cerca di esporti il meno possibile a notizie, informazioni, eventi e profili di celebrità appartenenti al mondo esterno. È meglio evitare tutto ciò che potrebbe riaccendere il tuo desiderio di realizzare i tuoi ideali. Ora devi prendere le distanze da persone, eventi e cose per te inutili e negativi. Escludili dalla tua vita e cerca di stare alla larga da ogni cosa di questo mondo complicato e caotico. Anche se tali cose non rappresentano per te una minaccia o una tentazione, dovresti comunque prenderne le distanze. Proprio come Mosè, che è rimasto nel deserto per quarant’anni; non è forse riuscito a vivere bene? Alla fine, nonostante le sue scarse capacità oratorie, è stato scelto da Dio, e questa è stata la cosa più onorevole della sua vita. Nulla di negativo, insomma. Perciò, prima di tutto, recupera il tuo cuore nel profondo dei tuoi pensieri, e nel profondo dei tuoi pensieri dovresti possedere una mentalità affamata e assetata di giustizia volta a perseguire la verità nella tua fede. Questi sono il progetto, la volontà e il desiderio che devi avere, anziché soffermarti costantemente sui tuoi ideali o dedicare continui sforzi e riflessioni alla possibilità di raggiungerli o meno. Dovresti recidere completamente il tuo attaccamento agli ideali e ai desideri che nutrivi in passato e sforzarti di diventare un essere creato all’altezza dei requisiti e ordinario. Fare parte degli esseri creati ordinari non è una cosa negativa. Perché dico questo? In realtà è una cosa positiva. Dal momento in cui inizi ad abbandonare i tuoi ideali e desideri carnali, in cui prendi la ferma decisione di diventare un comune essere creato privo di identità, posizione o valore speciali, significa che possiedi la volontà e la determinazione di arrenderti completamente al dominio di Dio, al dominio del Creatore, e di lasciare che sia Dio a orchestrare e governare la tua vita. Hai la volontà di sottometterti, di abbandonare e mettere da parte gli ideali e i desideri personali, di lasciare che Dio sia il tuo Signore e regni sul tuo destino, di diventare un essere creato all’altezza dei requisiti con questa mentalità, e di compiere bene il tuo dovere con tale mentalità e tale atteggiamento. Questa è la prospettiva di vita che dovresti avere. Ciò è corretto? È la verità? (Sì.) Su cosa concentri i tuoi obiettivi e la tua direzione di vita? (Sull’adempiere bene ai doveri di un essere creato.) Questa è la cosa più fondamentale. Che altro? (Sul perseguire di diventare un normale essere creato.) Altro? (Sul perseguire la verità per ottenere la salvezza.) Questo è un altro aspetto. Poi? (Sul focalizzarmi sulle parole di Dio e sul dedicarmi di più alla verità.) Questo è un po’ più concreto, non è così? Tutti i tuoi obiettivi e la tua direzione di vita dovrebbero ruotare intorno alle parole di Dio e dovresti dedicarti di più alla verità. Prendi l’entusiasmo che avevi prima nel perseguire vaghi ideali e reindirizzalo verso la lettura delle parole di Dio e la riflessione sulla verità, e vedrai se farai progressi in direzione della verità. Se avrai veramente fatto progressi in direzione della verità, si manifesteranno in te in modo esplicito. Ossia, di fronte a vari eventi, persone e cose che coinvolgono i pensieri e i punti di vista umani nonché i principi, non ti sentirai più smarrito, confuso, perplesso o disorientato. Al contrario, pregherai Dio, sarai guidato dalle Sue parole, avrai un cuore calmo e saldo e saprai come agire in modo da sottometterti a Dio e da conformarti alle Sue intenzioni. A quel punto ti troverai davvero sulla retta via della vita. Molti progrediscono lentamente nella loro vita perché nell’assolvimento dei loro doveri perseguono sempre gli ideali personali, la fama, il prestigio e gli obiettivi di vita che immaginano, e desiderano ricevere benedizioni mentre soddisfano i loro desideri carnali. Di conseguenza, non riescono a svolgere bene i loro doveri in modo concreto e non sperimentano un autentico ingresso nella vita. Per tutto il tempo rimangono incapaci di condividere un’autentica testimonianza esperienziale. Di conseguenza, per quanto a lungo abbiano svolto i loro doveri, il loro progresso nell’accesso alla vita e alla verità rimane minimo e ottengono scarsi risultati. Se tu ti dedicassi realmente all’assolvimento dei tuoi doveri, dedicando tutte le tue energie al perseguimento della verità e impegnandoti duramente in direzione della verità, non ti troveresti nello stato, nella statura e nella condizione attuali. Il motivo di ciò è che di solito le persone si concentrano solo sulle attività quotidiane, sul lavoro professionale e sui compiti da svolgere, e l’essenza di fondo di queste attività è quella di soddisfare i desideri e le aspirazioni personali mentre si realizzano i propri ideali. Quali sono questi ideali? Gli individui vogliono sempre trovare sé stessi nel proprio lavoro e, dopo essersi aggiudicati dei successi e aver ottenuto determinati risultati e riconoscimenti da parte degli altri, allo stesso tempo vogliono sempre realizzare i propri sogni e gli obiettivi del proprio perseguimento al fine di dimostrare il proprio valore. A quel punto si sentono soddisfatti. Tuttavia, questo non è perseguire la verità; si tratta solo di soddisfare il vuoto che hanno dentro e di usare il lavoro per arricchire la loro vita. Non è così? (Sì.) Quindi, per quanto a lungo un individuo lavori o per quanto lavoro abbia svolto, tutto ciò non ha alcuna correlazione con la verità. Costui continua a non capire la verità ed è ben lontano dal perseguirla. Per quanto riguarda i principi inerenti alle loro responsabilità lavorative, le persone non hanno ancora acquisito accesso o comprensione. Di conseguenza, vi sentite esausti e vi chiedete: “Perché veniamo continuamente potati? Abbiamo fatto molti sforzi, sopportato numerose difficoltà e pagato un prezzo elevato. Perché continuano a potarci?” Il motivo è che tu non comprendi i principi. Non li hai mai capiti né afferrati, né ti ci sei mai dedicato. In altre parole, non ti sei dedicato alla verità, alle parole di Dio. Ti limiti a seguire alcune regole e ad agire secondo la tua immaginazione. Vivi costantemente nel mondo dei tuoi ideali e delle tue nozioni, e nulla di ciò che fai è minimamente correlato alla verità. Stai perseguendo la tua carriera personale, non stai seguendo la volontà di Dio. Quindi non capisci ancora i principi contenuti nelle parole di Dio; ecco perché alla fine alcuni vengono etichettati come operai, e c’è chi sente di aver subìto un torto. Qual è il motivo per cui sentono di aver subìto un torto? La ragione è che pensano che soffrire e pagare un prezzo equivalga a mettere in pratica la verità. In realtà, il loro soffrire e pagare un prezzo equivale solamente a sopportare qualche avversità. Non significa praticare la verità né seguire la via di Dio. Più precisamente, non ha nulla a che fare con la pratica della verità; è solo compiere uno sforzo e svolgere del lavoro. Compiere solamente uno sforzo e svolgere del lavoro significa adempiere ai propri doveri all’altezza degli standard? Equivale a essere un essere creato all’altezza dei requisiti? (No.) Ci sono una distanza e un divario tra queste due cose.

Per quanto riguarda il tema dell’abbandonare le emozioni negative dell’oppressione, per oggi concludiamo qui la nostra condivisione. Riuscite a vedere chiaramente i problemi che emergono in coloro che si sentono oppressi perché non riescono a realizzare i loro ideali e desideri? (Sì.) Cosa vi è chiaro? Facciamo un breve riepilogo. Innanzitutto, parliamo di cosa sono gli ideali. Gli ideali che stiamo analizzando qui sono negativi, non sono cose legittime o positive. Cosa sono gli ideali? Usate un linguaggio preciso per darne una definizione. (Sono pensieri vuoti che si discostano dalla normale coscienza e dalla normale ragione umane, che l’uomo immagina per sé ma non si allineano con la realtà. Non sono reali.) Quelli che hai citato tu sono gli ideali degli idealisti. Come definireste gli ideali in generale? Sapreste farlo? Sono difficili da definire? Cosa sono gli obiettivi che le persone si prefiggono di perseguire per il proprio prestigio, la propria reputazione e le proprie prospettive? (Gli obiettivi che le persone si prefiggono di perseguire per il proprio prestigio, la propria reputazione e le proprie prospettive sono ideali.) Questa definizione è corretta? (Sì.) Gli obiettivi che le persone si prefiggono di perseguire per il proprio prestigio, la propria reputazione, le proprie prospettive e i propri interessi sono ideali e desideri. È questa la definizione ampia di ideali a cui fanno riferimento i non credenti? Stiamo definendo gli ideali in base alla loro essenza di fondo, giusto? (Sì.) Indipendentemente dal loro tipo specifico, che siano ideali elevati, infimi o nella media, sono tutti obiettivi perseguiti dalle persone per i loro interessi personali. Questi obiettivi sono i loro ideali o desideri. Non è forse questo l’ideale di coloro che abbiamo analizzato e su cui abbiamo condiviso negli esempi precedenti? Gli obiettivi che le persone si prefiggono di perseguire per il proprio prestigio, la propria reputazione, le proprie prospettive, i propri interessi e così via, sono ideali e desideri. Coloro che perseguono ideali e desideri, ma non riescono a realizzarli, spesso si sentono oppressi all’interno della chiesa. Provano un senso di oppressione. Riflettici un attimo: ti trovi anche tu in questo stato e in questa situazione? Vivi spesso anche tu in questa condizione, con queste emozioni? Se provi queste emozioni, per cosa ti stai impegnando? Per il tuo prestigio, la tua reputazione, le tue prospettive e i tuoi interessi personali. Gli ideali e gli obiettivi che ti sei prefissato sono spesso limitati e ostacolati dalla verità e dalle cose positive: non possono realizzarsi. Di conseguenza, provi infelicità e vivi in preda a emozioni di oppressione. Non è così? (Sì.) Questo è il problema degli ideali umani. Per prima cosa abbiamo analizzato gli ideali umani, e poi su cosa abbiamo condiviso? Sul fatto che la chiesa, la casa di Dio, non è il luogo in cui le persone possano realizzare i loro ideali. Poi abbiamo condiviso sugli obiettivi corretti che gli individui dovrebbero perseguire nella loro fede in Dio, su come diventare esseri creati all’altezza dei requisiti e su come adempiere ai doveri di un essere creato. Non è così? (Sì.) Lo scopo principale di condividere su questi argomenti è dire alle persone come scegliere e come trattare i loro ideali e i loro doveri. Le persone dovrebbero abbandonare i loro ideali inappropriati, mentre i loro doveri sono ciò per cui dovrebbero pagare un prezzo e a cui dedicare tutta la loro vita. I doveri di un essere creato sono cose positive, mentre gli ideali umani non lo sono e non devono essere seguiti, bensì abbandonati. Ciò a cui gli individui dovrebbero attenersi e che dovrebbero perseguire è diventare esseri creati all’altezza dei requisiti e adempiere ai doveri pertinenti. Quindi, cosa dovrebbero fare quando i loro ideali sono in conflitto con i loro doveri? (Dovrebbero accantonare e abbandonare i loro ideali.) Dovrebbero abbandonare i loro ideali e attenersi ai loro doveri. Indipendentemente dal momento in cui si vive o dall’età che si raggiunge, ciò che si dovrebbe fare e perseguire deve ruotare attorno al modo in cui si adempie bene ai doveri di un essere creato e si raggiunge la sottomissione a Dio, alle Sue parole e alla verità. Solo attraverso tale pratica si può vivere una vita ricca di significato e di valore, giusto? (Sì.) Bene, per oggi concludiamo qui la nostra condivisione. Arrivederci!

10 dicembre 2022

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