I

La più grande differenza tra Dio e il genere umano è che Egli governa tutte le cose e provvede ad esse. Egli è la fonte di ogni cosa e gli uomini ne godono mentre Dio provvede all'intero creato. L'uomo fruisce di tutte le cose del creato quando accetta la vita che Dio concede ad esse. Dio è il Sovrano, e l'umanità gode dei frutti della creazione di tutte le cose da parte di Dio. Dio può vedere chiaramente le leggi che regolano la crescita di tutte le cose, le controlla e le governa. Vale a dire che tutte le cose sono sotto i Suoi occhi e nell'ambito del Suo scrutinio. Ma gli uomini non possono vedere tutte le cose, ciò che vedono è limitato a quel che è davanti ai loro occhi. Gli esseri umani non riescono a vedere luoghi più alti, più lontani e più profondi. Vedono soltanto ciò che si trova direttamente davanti a loro, nel loro campo visivo.

II

Anche se gli umani conoscono la legge che regola l'avvicendarsi delle quattro stagioni dell'anno o le leggi di crescita di tutte le cose, non sono comunque in grado di gestirle o di governarle. Ma Dio vede l'intero creato come vedrebbe una macchina da Lui costruita personalmente: ne conosce a fondo ogni componente e ogni collegamento, quali sono i suoi principi, le sue leggi, e qual è il suo scopo. Dio conosce tutto questo con estrema chiarezza. Perciò Dio è Dio, e l'uomo è l'uomo! Per quanto l'uomo possa approfondire la sua ricerca scientifica e le leggi che governano tutte le cose, quella ricerca ha un ambito limitato, mentre Dio controlla ogni cosa, e tale controllo è sconfinato per l'uomo. Un uomo potrebbe trascorrere la vita intera indagando sul più piccolo atto divino senza raggiungere alcun vero risultato.

La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, "Dio Stesso, l'Unico VIII"