2. Voi testimoniate che il Dio ritornato negli ultimi giorni si chiama Dio Onnipotente. Noi crediamo che il nome “Dio Onnipotente” si riferisca all’onnipotenza di Dio e non sia un Suo nuovo nome. Perché voi dite che “Dio Onnipotente” è il nuovo nome di Dio?
Versetti biblici di riferimento:
“Chi vince Io lo porrò come colonna nel tempio del Mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del Mio Dio e il nome della città del Mio Dio (la nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il Mio Dio) e il Mio nuovo nome” (Apocalisse 3:12).
“‘Io sono l’alfa e l’omega’, dice il Signore Dio, ‘colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente’” (Apocalisse 1:8).
“E cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: ‘Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome?’” (Apocalisse 15:3-4).
Parole di Dio attinenti:
La lode è giunta in Sion ed è comparsa la dimora di Dio. Il nome glorioso e santo, lodato da tutti i popoli, si diffonde. Ah, Dio Onnipotente! Il Signore dell’universo, Cristo degli ultimi giorni: Egli è il Sole splendente sorto sul Monte Sion, che torreggia maestoso e imponente sull’intero universo…
Dio Onnipotente! Ti invochiamo esultanti; danziamo e cantiamo. Sei veramente il nostro Redentore, il grande Re dell’universo! Hai creato un gruppo di vincitori e compiuto il piano di gestione di Dio. Tutti i popoli confluiranno verso questa montagna. Tutti i popoli si inginocchieranno davanti al trono! Sei l’unico e il solo vero Dio e meriti gloria e onore. Tutta la gloria, la lode e l’autorità siano rese al trono! Dal trono sgorga la fonte di vita, che bagna e nutre le moltitudini del popolo di Dio. La vita cambia ogni giorno; nuova luce e nuove rivelazioni ci seguono, offrendo sempre nuova comprensione di Dio. Tramite le esperienze, giungiamo a una completa certezza riguardo a Dio. Le Sue parole si manifestano continuamente in coloro che sono giusti. Siamo davvero infinitamente beati! Ogni giorno siamo al cospetto di Dio, comunichiamo con Lui in ogni cosa e Gli diamo la sovranità su tutto. Ponderiamo attentamente la Sua parola, i nostri cuori confidano sereni in Dio e così veniamo dinanzi a Lui, dove riceviamo la Sua luce. Ogni giorno, nella nostra vita, nelle nostre azioni, parole, riflessioni e idee, viviamo nella Sua parola e abbiamo sempre discernimento. La parola di Dio guida il filo nella cruna dell’ago; inaspettatamente, le cose nascoste dentro di noi vengono alla luce, una dopo l’altra. La condivisione con Dio non tollera ritardi; i nostri pensieri e idee vengono messi a nudo da Lui. In ogni momento viviamo dinanzi al seggio di Cristo, dove ci sottoponiamo al giudizio. Ogni ambito del nostro corpo rimane occupato da Satana. Oggi, per recuperare la sovranità di Dio, il Suo tempio deve essere purificato. Per essere completamente posseduti da Lui dobbiamo impegnarci in una lotta per la vita o la morte. Solo quando i nostri vecchi io saranno stati crocifissi, la vita risorta di Cristo potrà regnare sovrana.
Ora lo Spirito Santo Si lancia alla carica in ogni nostro angolo per dare battaglia per la nostra rivendicazione! Purché siamo pronti a rinnegare noi stessi e disposti a collaborare con Dio, Egli illuminerà e purificherà la nostra interiorità in ogni momento e rivendicherà di nuovo ciò che Satana ha occupato, affinché possiamo essere completati da Lui il più rapidamente possibile. Non perdere tempo e vivi ogni momento nella parola di Dio. Fortificati con i santi, fatti portare nel Regno ed entra nella gloria con Dio.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 1”
Da quando è stata resa testimonianza a Dio Onnipotente, il Re del Regno, la portata della gestione di Dio si è rivelata nella sua interezza in tutto l’universo. Non solo è stata resa testimonianza alla manifestazione di Dio in Cina, ma anche al nome di Dio Onnipotente in tutte le nazioni e in ogni luogo. Tutti stanno invocando questo santo nome, cercando di comunicare con Dio con ogni mezzo possibile, afferrando la volontà di Dio Onnipotente e servendoLo in modo coordinato nella Chiesa. Questo è il modo mirabile in cui lo Spirito Santo opera.
Le lingue delle varie nazioni sono diverse l’una dall’altra, ma vi è un solo Spirito. Egli unisce le Chiese in tutto l’universo ed è assolutamente una cosa sola con Dio, senza la minima differenza, e questo va oltre ogni dubbio. Ora lo Spirito Santo le chiama e la Sua voce le risveglia. È la voce della misericordia di Dio. Stanno invocando tutte il santo nome di Dio Onnipotente! Rendono anche lode e cantano. Non ci potrà mai essere alcuna deviazione nell’opera dello Spirito Santo, e queste persone fanno di tutto per avanzare lungo la strada giusta, non si tirano indietro; le meraviglie si accumulano le une sulle altre. È qualcosa che le persone trovano difficile da immaginare e impossibile da ipotizzare.
Dio Onnipotente è il Re della vita nell’universo! Siede sul trono glorioso e giudica il mondo, domina ogni cosa, governa tutte le nazioni; tutti i popoli si inginocchiano dinanzi a Lui, Lo pregano, si avvicinano a Lui e comunicano con Lui. A prescindere da quanto tempo crediate in Dio, da quanto sia elevata la vostra posizione o la vostra anzianità, se Lo osteggiate nel vostro cuore, allora dovete essere giudicati e prostrarvi dinanzi a Lui, supplicandoLo con grida di dolore; è così, infatti, che raccogliete i frutti delle vostre azioni. Questo lamento è il suono di chi viene tormentato nello stagno di fuoco e di zolfo, ed è il pianto di chi viene castigato dalla verga di ferro di Dio; questo è il giudizio dinanzi al seggio di Cristo.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 8”
Una volta ero noto come Jahvè. Ero anche chiamato il Messia, e le persone un tempo Mi chiamavano Gesù il Salvatore con amore e considerazione. Ma oggi non sono lo Jahvè o il Gesù che le persone conoscevano in passato: sono il Dio che è ritornato negli ultimi giorni, il Dio che porterà l’età a una conclusione. Sono il Dio Stesso che Si leva dai confini della terra, ricolmo di tutta la Mia indole e pieno di autorità, onore e gloria. Le persone non si sono mai impegnate con Me, non Mi hanno mai conosciuto e hanno sempre ignorato la Mia indole. Dalla creazione del mondo fino a oggi, nessuna persona Mi ha visto. Questo è il Dio che appare all’umanità durante gli ultimi giorni, ma è nascosto tra gli uomini. Egli abita tra di loro, è autentico e reale come il sole caldo e il fuoco ardente, è pieno di potere e trabocca di autorità. Non c’è una singola persona o cosa che non verrà giudicata dalle Mie parole, e che non sarà purificata attraverso il fuoco ardente. Alla fine, tutte le nazioni saranno benedette grazie alle Mie parole, ma anche ridotte in frantumi a causa loro. In questo modo, durante gli ultimi giorni tutte le persone vedranno che Io sono il Salvatore ritornato, il Dio Onnipotente che conquista tutta l’umanità. E tutti vedranno che un tempo ero l’offerta sacrificale per l’uomo, ma che negli ultimi giorni divento anche la fiamma del sole che incenerisce tutte le cose, e il Sole di giustizia che tutte le rivela. Questa è la Mia opera negli ultimi giorni. Ho preso questo nome e Mi sono impossessato di questa indole in modo che tutte le persone possano vedere che sono un Dio giusto, il sole caldo e il fuoco ardente, e affinché possano adorare Me, l’unico vero Dio, e vedere il Mio vero volto: non sono soltanto il Dio degli Israeliti o il Redentore – sono il Dio di tutte le creature nei cieli, sulla terra e nei mari.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’”
“Jahvè” è il nome che ho preso durante la Mia opera in Israele, e significa il Dio degli Israeliti (popolo eletto di Dio), che può avere pietà degli uomini, maledirli e guidare la loro vita; significa il Dio che possiede un grande potere ed è pieno di saggezza. “Gesù” è l’Emmanuele, e vuol dire l’offerta sacrificale per il peccato che è piena d’amore e di compassione, e redime gli uomini. Egli svolse la Sua opera nell’Età della Grazia e rappresenta quest’età, e può rappresentare soltanto una parte dell’opera del piano di gestione. In altre parole, unicamente Jahvè è il Dio del popolo eletto di Israele, il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di Mosè e di tutto il popolo di Israele. E così nell’età attuale tutti gli Israeliti, oltre al popolo ebraico, venerano Jahvè. Compiono sacrifici a Lui sull’altare, e Lo servono nel tempio indossando abiti sacerdotali. Sperano nella riapparizione di Jahvè. Soltanto Gesù è il Redentore dell’umanità, Egli è l’offerta sacrificale che ha redento l’umanità dal peccato. In altre parole, il nome di Gesù proviene dall’Età della Grazia, ed è venuto a esistere per l’opera di redenzione compiuta nell’Età della Grazia. Il nome di Gesù è venuto a esistere per permettere alle persone nell’Età della Grazia di rinascere ed essere salvate, ed è un nome particolare per la redenzione di tutta l’umanità. Pertanto, il nome Gesù simboleggia l’opera di redenzione, e denota l’Età della Grazia. Il nome Jahvè è un nome peculiare per il popolo di Israele, che viveva secondo la legge. In ogni età e in ogni fase dell’opera, il Mio nome non è privo di fondamento, ma ha un’importanza rappresentativa: ogni nome rappresenta un’età. “Jahvè” rappresenta l’Età della Legge, ed è il titolo onorifico per il Dio venerato dal popolo di Israele. “Gesù” simboleggia l’Età della Grazia, ed è il nome del Dio di tutti coloro che sono stati redenti durante l’Età della Grazia. Se l’uomo desiderasse ancora ardentemente l’arrivo di Gesù il Salvatore durante gli ultimi giorni, e si aspettasse che Egli arriverà assumendo l’aspetto che aveva in Giudea, allora l’intero piano di gestione di seimila anni si sarebbe fermato nell’Età della Redenzione e non avrebbe potuto proseguire ulteriormente. Inoltre, gli ultimi giorni non arriverebbero mai e l’età non si concluderebbe mai. Questo perché Gesù il Salvatore esiste soltanto per la redenzione e la salvezza dell’umanità. Ho preso il nome di Gesù soltanto nell’interesse di tutti i peccatori nell’Età della Grazia, ma non è il nome con il quale porrò termine a tutta l’umanità. Sebbene Jahvè, Gesù e il Messia rappresentino tutti il Mio Spirito, questi nomi denotano soltanto le diverse età del Mio piano di gestione, e non Mi rappresentano nella Mia interezza. I nomi con i quali Mi chiamano le persone sulla terra non possono esprimere la Mia intera indole e tutto ciò che Io sono. Si tratta semplicemente di nomi diversi con i quali vengo chiamato durante le varie età. E dunque, quando arriverà l’età finale, l’età degli ultimi giorni, il Mio nome cambierà di nuovo. Non verrò chiamato Jahvè, né Gesù e tantomeno Messia, ma sarò chiamato il formidabile Dio Stesso Onnipotente, e con questo nome condurrò l’intera età al termine.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’”
Dio può essere chiamato con molti nomi, ma tra questi vari nomi, non ve n’è uno che possa contenere tutto di Dio, né uno che possa rappresentarLo pienamente. Così Dio ha molti nomi, ma questi vari nomi non possono esprimere in pieno l’indole divina, perché è talmente ricca che semplicemente va oltre la capacità di conoscerLo. L’uomo non ha modo, usando il linguaggio del genere umano, di riassumere completamente Dio. Il genere umano ha soltanto un vocabolario limitato con cui riassumere tutto ciò che sa dell’indole divina: grande, onorata, meravigliosa, insondabile, suprema, santa, giusta, saggia, e così via. Così tante parole! Questo vocabolario limitato non è in grado di descrivere il poco che l’uomo ha visto dell’indole di Dio. Col tempo, molti altri hanno aggiunto parole che ritenevano fossero meglio in grado di descrivere il fervore nel loro cuore: Dio è così grande! Dio è così santo! Dio è così amorevole! Oggi, espressioni umane come queste hanno raggiunto il loro apice, eppure l’uomo è ancora incapace di esprimersi con chiarezza. Per l’uomo, Dio ha quindi molti appellativi, eppure Lui non ha un nome, ed è perché l’essere di Dio è così ricco e il linguaggio umano così povero. Un termine o un nome particolare non ha la capacità di rappresentare Dio nella Sua interezza, quindi credi che il Suo nome possa essere definito? Dio è così grande e così santo, eppure non Gli permetti di cambiare il Suo nome in ogni nuova età? Perciò, in ogni età in cui Dio realizza personalmente la Sua opera, Egli usa un nome che si addice all’età al fine di sintetizzare l’opera che egli intende compiere. Egli usa questo nome particolare, uno che possieda significato temporale, per rappresentare la Sua indole in quell’età. Questo è Dio che usa il linguaggio del genere umano per esprimere la Propria indole. Anche così, molte persone che hanno avuto esperienze spirituali e hanno visto personalmente Dio, sentono nondimeno che un nome particolare è incapace di rappresentarLo nella Sua interezza – ahimè, è inevitabile – così l’uomo non si rivolge più a Dio con un nome qualsiasi, ma Lo chiama semplicemente “Dio”. È come se il cuore dell’uomo fosse pieno di amore e, allo stesso tempo, soffocato da contraddizioni, perché l’uomo non sa come fornire spiegazioni su Dio. Ciò che Dio è, è così ricco che semplicemente non vi è alcun modo di descriverlo. Non esiste un singolo nome che possa sintetizzare l’indole divina, e non esiste un unico nome che possa definire tutto ciò che Dio ha ed è. Se qualcuno Mi chiede: “Quale nome usi esattamente?” Io replico: “Dio è Dio!” Non è il nome più consono per Lui? Non è il miglior compendio della Sua indole? Stando così le cose, perché faticare tanto per ricercare il nome di Dio? Perché lambiccarsi il cervello, perdendo fame e sonno, solo per un nome? Arriverà il giorno in cui Dio non sarà chiamato Jahvè, Gesù, o il Messia: Egli sarà semplicemente il Creatore. In quel momento, tutti i nomi che ha assunto sulla terra finiranno, perché la Sua opera sulla terra sarà giunta al termine, dopo di che i Suoi nomi non esisteranno più. Quando tutte le cose saranno sotto il dominio del Creatore, che bisogno avrà di un nome molto appropriato, eppure incompleto? Stai ancora cercando il nome di Dio in questo momento? Hai tuttora il coraggio di dire che Dio viene chiamato solo Jahvè? Osi ancora dire che Dio può essere chiamato solo Gesù? Riesci a tollerare il peccato della bestemmia contro Dio? Dovresti sapere che originariamente Dio non aveva alcun nome. Ne ha assunto solo uno, o due, o molti perché doveva compiere un’opera e gestire l’umanità. Qualunque sia il nome con cui Egli viene chiamato, non lo ha scelto liberamente Lui Stesso? Ha forse bisogno che tu, una delle Sue creature, lo decida? Il nome con cui Dio viene chiamato è un nome che si accorda con quel che l’uomo è capace di capire con il linguaggio del genere umano, ma questo nome non è qualcosa che l’uomo possa comprendere. Puoi solo affermare che esiste un Dio in cielo, il Quale è chiamato Dio, che è Dio Stesso con un immenso potere, che è troppo saggio, troppo sublime, troppo meraviglioso, troppo misterioso e troppo onnipotente, e poi non sai dire di più; questa minima parte è tutto ciò che sei in grado di conoscere. Stando così le cose, può il solo nome di Gesù rappresentare Dio Stesso? Quando giungono gli ultimi giorni, anche se è sempre Dio a compiere la Sua opera, il Suo nome deve cambiare, perché si tratta di un’età diversa.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”