a. La base su cui Dio determina l’esito di una persona

Parole di Dio Onnipotente degli ultimi giorni

Coloro che sono in grado di rimanere saldi durante l’opera di giudizio e di castigo di Dio negli ultimi giorni – cioè, durante l’opera finale di purificazione – saranno coloro che entreranno nel riposo finale insieme a Dio; pertanto, tutti coloro che entrano nel riposo saranno stati liberati dall’influenza di Satana e guadagnati da Dio dopo aver subito la Sua opera finale di purificazione. Queste persone, che alla fine saranno state guadagnate da Dio, entreranno nel riposo finale. Lo scopo dell’opera di castigo e di giudizio operati da Dio è essenzialmente la purificazione dell’umanità, il suo riposo finale; senza tale purificazione, nessun individuo potrebbe essere classificato in categorie diverse a seconda del tipo o entrare nel riposo. Quest’opera è il solo percorso che l’umanità ha per entrare nel riposo. Solo l’opera di purificazione di Dio monderà l’umanità dalla sua ingiustizia, e solo la Sua opera di castigo e di giudizio porterà alla luce gli elementi ribelli all’interno dell’umanità, separando così coloro che possono essere salvati da coloro che non possono esserlo, e coloro che rimarranno da coloro che non rimarranno. Quando quest’opera sarà compiuta, le persone a cui sarà consentito di rimanere verranno tutte purificate ed entreranno in una condizione più elevata di umanità in cui godranno di una seconda e più splendida vita umana sulla terra; in altre parole, cominceranno il loro giorno del riposo umano e vivranno insieme a Dio. Quanto a coloro che non possono rimanere, dopo essere stati sottoposti al castigo e al giudizio, la loro vera natura verrà interamente rivelata, dopo di che saranno interamente distrutti e, al pari di Satana, non sarà più concesso loro di continuare a vivere sulla terra. L’umanità del futuro non conterrà più alcuna traccia di questo tipo di persone; simili persone non sono adatte a entrare nella terra del riposo finale, né sono adatte a partecipare al giorno del riposo che Dio e l’umanità condivideranno, poiché sono oggetto della punizione e sono persone malevole e ingiuste. Sono state redente una volta, e sono state anche giudicate e castigate; un tempo hanno anche reso servizio a Dio. Tuttavia, quando arriverà l’ultimo giorno, verranno comunque eliminate e distrutte per la loro malvagità e a motivo della loro ribellione e incapacità di essere redente; non verranno più in esistenza nel mondo del futuro e non vivranno più all’interno della razza umana del futuro. Che si tratti di spiriti dei morti o di persone che ancora vivono nella carne, tutti i malfattori e tutti coloro che non sono stati salvati saranno distrutti non appena i santi dell’umanità entreranno nel riposo. Riguardo a questi spiriti o esseri umani malvagi, o riguardo agli spiriti di persone giuste e a coloro che agiscono con giustizia, indipendentemente da quale sia l’età cui appartengono, alla fine tutti coloro che sono malevoli verranno distrutti e tutti coloro che sono giusti sopravvivranno. Che una persona o uno spirito riceva la salvezza non è interamente deciso in base all’opera dell’età finale, bensì è determinato dal fatto che si siano o meno opposti o ribellati a Dio. Le persone di un’età precedente che hanno compiuto il male e non hanno potuto essere salvate saranno indubbiamente oggetto di punizione, e quelle che, nell’età attuale, compiono il male e non possono essere salvate, saranno anch’esse sicuramente oggetto della punizione. Gli esseri umani vengono classificati in base al bene e al male, non in base all’epoca in cui vivono. Una volta suddivisi in base a questo criterio, non saranno immediatamente puniti o ricompensati; Dio compirà la Sua opera di punizione dei malvagi e di ricompensa dei buoni solo dopo aver portato a termine la Sua opera di conquista negli ultimi giorni. In effetti, Egli ha distinto gli esseri umani in buoni e malvagi fin da quando ha intrapreso la Sua opera di salvezza dell’umanità. Semplicemente, Egli premierà i giusti e punirà i malevoli soltanto dopo che avrà terminato la Sua opera; non li dividerà in categorie al completamento della Sua opera per poi intraprendere subito il compito di punire i malvagi e ricompensare i buoni. Piuttosto, questa missione verrà compiuta solo quando la Sua opera sarà interamente completata. L’intero scopo dietro all’opera finale di Dio di punire il male e di ricompensare il bene è quello di purificare completamente tutti gli esseri umani, così che Egli possa condurre nel riposo eterno un’umanità interamente santa. Questa fase della Sua opera è la più cruciale; è la fase finale dell’intera Sua opera di gestione.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

Questo è il tempo in cui determino la fine per ciascuna persona, non lo stadio nel quale ho cominciato a operare sull’uomo. Scrivo nel Mio registro, una per una, le parole e le azioni di ciascuna persona, il percorso lungo il quale Mi hanno seguito, le loro caratteristiche intrinseche, e come si sono comportate in definitiva. Così, a prescindere da che tipo di persona si tratti, nessuno sfuggirà alla Mia mano, e tutti saranno con il proprio genere, che avrò loro assegnato. Io decido la destinazione di ciascuna persona non in base all’età, all’anzianità, alla quantità di sofferenza, né men che meno, al grado in cui suscita compassione, ma in base al fatto che possieda la verità. Non c’è altro criterio di scelta che questo. Dovete rendervi conto che anche tutti coloro che non fanno la volontà di Dio saranno puniti. Questo è un dato di fatto immutabile. Pertanto, tutti coloro che vengono puniti, sono puniti a motivo della giustizia di Dio e come retribuzione delle loro numerose malvagie azioni.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prepara sufficienti buone azioni per la tua destinazione”

Prima che l’umanità entri nel riposo, se ogni tipo di persona verrà punita o ricompensata sarà determinato in base al fatto che abbia ricercato la verità, conosca Dio e sia capace di sottomettersi al Dio visibile. Coloro che hanno reso servizio al Dio visibile e, pur tuttavia, non Lo conoscono e non si sottomettono a Lui, mancano della verità. Tali persone sono malfattori, e in quanto tali saranno senza dubbio soggette alla punizione; inoltre saranno punite in conformità alla loro condotta malvagia. Dio è fatto perché l’uomo creda in Lui, e merita anche sottomissione da parte dell’uomo. Coloro che hanno fede solo nel Dio vago e invisibile sono persone che non credono in Dio e sono incapaci di sottomettersi a Lui. Se tali persone non riusciranno ancora a credere nel Dio visibile entro il tempo in cui la Sua opera di conquista sarà conclusa, e continueranno a ribellarsi e a opporsi al Dio che è visibile nella carne, allora tali “vaghisti” verranno, senza dubbio alcuno, distrutti. Lo stesso vale per alcuni tra voi: chiunque riconosca Dio incarnato a parole, ma non pratichi la verità della sottomissione al Dio incarnato, dovrà alla fine essere scacciato e distrutto. Inoltre, chiunque riconosca il Dio visibile a parole, nutrendosi della verità da Lui espressa, mentre cerca ancora il Dio vago e invisibile, sarà certamente distrutto. Nessuna di tali persone potrà rimanere fino al tempo del riposo dopo che l’opera di Dio sarà giunta al termine, e nemmeno un singolo individuo simile a persone siffatte potrà rimanere nel tempo del riposo. Le persone demoniache sono coloro che non praticano la verità; la loro essenza consiste nell’opporsi e ribellarsi a Dio e non hanno la minima intenzione di sottomettersi a Lui. Tali persone verranno tutte distrutte. Che tu abbia la verità e che tu opponga resistenza a Dio dipende dalla tua essenza, non dalla tua apparenza o dal tuo occasionale modo di parlare e di comportarti. È l’essenza di un individuo a determinare se questi verrà distrutto o meno; ciò viene deciso conformemente all’essenza rivelata dalla condotta e dal perseguimento della verità di ognuno. Tra quelli che operano in modo simile e compiono analoga quantità di lavoro, coloro la cui essenza umana è buona e che possiedono la verità sono le persone cui verrà concesso di rimanere, mentre coloro la cui essenza umana è malvagia e che si ribellano al Dio visibile sono coloro che saranno distrutti. Tutta l’opera di Dio o le Sue parole relative alla destinazione dell’umanità tratteranno le persone in modo opportuno secondo l’essenza di ciascun individuo; non vi sarà il benché minimo malinteso, e non un solo errore sarà commesso. È solo quando sono le persone a compiere il lavoro che intervengono i sentimenti o gli intenti umani. L’opera che Dio compie è veramente appropriata; Egli non avanzerà di certo false pretese nei confronti di nessun essere creato. Ci sono molte persone oggigiorno che sono incapaci di percepire la futura destinazione dell’umanità e che non credono alle parole da Me pronunciate. Tutti coloro che non credono, così come coloro che non praticano la verità, sono demoni!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

Nella Sua opera degli ultimi giorni, Dio stabilisce gli esiti degli uomini in base alle loro manifestazioni. Sapete a cosa si riferisce il termine “manifestazioni”? Potreste pensare che “manifestazioni” indichi l’indole corrotta svelata dalle persone mentre compiono delle azioni, ma in realtà non è quello il significato. Manifestazioni qui si riferisce al fatto che tu sia in grado oppure no di praticare la verità; di essere leale mentre compi il tuo dovere; si riferisce al tuo punto di vista sulla fede in Dio, al tuo atteggiamento verso di Lui, alla tua determinazione a subire le avversità; al tuo atteggiamento verso l’accettazione del giudizio e del castigo e verso l’essere trattato e potato; al numero di gravi trasgressioni che hai commesso; e alla misura in cui raggiungi infine il pentimento e la trasformazione. La combinazione di tutte questi elementi costituisce le tue manifestazioni. Manifestazioni qui non si riferisce a quanta indole corrotta tu abbia rivelato o a quante azioni malvagie abbia compiuto, bensì a quanti risultati hai ottenuto e a quanto tu sia realmente cambiato nella tua fede in Dio. Se l’esito degli uomini dipendesse dal livello di corruzione rivelato dalla loro natura, nessuno potrebbe ottenere la salvezza, perché gli esseri umani sono tutti profondamente corrotti, hanno tutti una natura satanica e resistono tutti a Dio. Dio vuole salvare le persone che sanno accettare la verità e sottomettersi alla Sua opera. A prescindere da quanta corruzione rivelino, se fondamentalmente accettano la verità, raggiungono un vero pentimento e si sottopongono a un reale cambiamento, queste sono le persone salvate da Dio. C’è chi non riesce a capire tutto questo e pensa che chiunque serva come leader rivelerà maggiormente la propria indole corrotta e che chi rivela un maggiore livello di corruzione sarà sicuramente scacciato e non riuscirà a sopravvivere. È corretto questo punto di vista? Anche se i leader rivelano una maggiore corruzione, se sono persone che perseguono la verità, allora hanno i requisiti necessari per sperimentare il giudizio e il castigo di Dio, possono intraprendere il cammino della salvezza e del perfezionamento e alla fine saranno in grado di rendere una bella testimonianza a Dio. Queste persone sono davvero cambiate. Se gli esiti degli individui fossero determinati in base a quanta parte della loro indole corrotta viene rivelata, in tal caso più essi hanno servito come leader e lavoratori, più velocemente verrebbero smascherati. Se così fosse, chi oserebbe essere leader o lavoratore? Chi riuscirebbe a raggiungere il punto in cui essere usato e perfezionato da Dio? Questa opinione non è forse assurda? Dio valuta principalmente la capacità delle persone di accettare e praticare la verità, di rimanere salde nella loro testimonianza e se sono davvero cambiate. Se le persone hanno una vera testimonianza e hanno subito un vero cambiamento, esse riceveranno la lode di Dio. Alcune sembrano rivelare una scarsa corruzione in superficie, ma non hanno una vera testimonianza esperienziale, non sono veramente cambiate e Dio non le loda.

Dio determina l’esito delle persone in base alle loro manifestazioni e alla loro essenza. Per manifestazioni si intende, in questo caso, se una persona è fedele a Dio, se prova amore per Lui, se pratica la verità e in che misura è cambiata la sua indole. È in base a queste manifestazioni e alla loro essenza che Dio determina l’esito di una persona, non in base a quanto essa riveli la sua indole corrotta. Se credi che Dio determini l’esito di una persona in base a quanta corruzione essa mostra, hai interpretato male le Sue intenzioni. In realtà, le persone hanno la stessa essenza corrotta: la sola differenza sta nel fatto che abbiano un’umanità buona o cattiva e che siano in grado di accettare o meno la verità. Per quanto una persona possa rivelare la propria indole corrotta, Dio conosce meglio di chiunque altro ciò che essa cela nel profondo del cuore; non c’è bisogno di nasconderlo. Dio scruta il cuore e la mente delle persone. Che si tratti di qualcosa che fai di fronte agli altri o di nascosto da loro, o di ciò che desideri fare nel tuo cuore, tutto è messo a nudo davanti a Dio. Come potrebbe Dio non essere consapevole di ciò che le persone fanno in segreto? Non si tratta forse di un’illusione? In verità, per quanto ingannevole possa essere la natura di una persona, per quante bugie possa raccontare, per quanto sia abile a camuffarsi e a ingannare, Dio conosce tutto come il palmo della Sua mano. Dio conosce talmente bene i leader e gli operai: non conosce forse altrettanto bene anche i Suoi comuni seguaci? C’è chi pensa: “Chiunque sia leader è sciocco e ignorante e sta causando la propria distruzione, perché la funzione di leader inevitabilmente fa sì che le persone rivelino la propria corruzione agli occhi di Dio. Se non facessero questo lavoro, sarebbe forse rivelata tanta corruzione?”. Che idea assurda! Se non agisci da leader, non rivelerai forse la corruzione? Forse il fatto di non essere un leader, anche se si mostra meno corruzione, significa che si è raggiunta la salvezza? In base a questo ragionamento, tutti coloro che non servono come leader sono in grado di sopravvivere e di essere salvati? Non si tratta di un’affermazione del tutto ridicola? Le persone che servono come leader guidano il popolo eletto di Dio a nutrirsi della Parola di Dio e a sperimentare la Sua opera. Si tratta di un requisito e standard elevato, quindi è inevitabile che i leader rivelino degli stati di corruzione quando ha inizio la loro formazione. Questo è normale e Dio non lo condanna. Non solo non lo condanna, ma anzi illumina e guida queste persone, ponendo su di loro ulteriori fardelli. Finché sapranno sottomettersi alla guida e all’opera di Dio, progrediranno nella vita più velocemente delle persone comuni. Se sono persone che perseguono la verità, possono intraprendere il cammino del perfezionamento da parte di Dio. È questa la cosa più benedetta da Dio. C’è chi non lo capisce e distorce i fatti. Dal punto di vista degli uomini, a Dio non importa quanto un leader possa cambiare: Egli considererà unicamente il grado di corruzione rivelato dai leader e dai lavoratori, e li condannerà solo in base a questo. Per quanto riguarda coloro che non sono né capi né lavoratori, poiché essi rivelano scarsa corruzione, non importa se non cambiano: Dio non li condannerà. Non è una cosa assurda? Non è una bestemmia contro Dio? Se ti opponi in modo così grave a Dio nel tuo cuore, puoi forse essere salvato? No, non puoi essere salvato. Dio determina gli esiti delle persone principalmente a seconda che abbiano la verità e la vera testimonianza, e ciò dipende soprattutto dal fatto che siano persone che perseguono la verità. Se perseguono la verità e sono in grado di pentirsi davvero dopo essere state giudicate e castigate per aver commesso una trasgressione, allora, a patto che non pronuncino parole o compiano atti blasfemi nei confronti di Dio, saranno sicuramente in grado di ottenere la salvezza. Secondo le vostre fantasie, tutti i comuni credenti che seguono Dio fino in fondo possono raggiungere la salvezza, mentre coloro che servono come leader devono essere tutti scacciati. Se vi venisse chiesto di essere leader, pensereste che è sbagliato rifiutare, ma che se doveste servire come leader, rivelereste involontariamente la vostra corruzione e ciò equivarrebbe a condannarvi a morte con le vostre stesse mani. Tutto questo non è forse causato dai vostri fraintendimenti su Dio? Se gli esiti delle persone fossero determinati in base alla corruzione che esse rivelano, nessuno potrebbe essere salvato. In tal caso, che senso avrebbe l’opera di salvezza compiuta da Dio? Se davvero così fosse, dove sarebbe la Sua giustizia? L’umanità non sarebbe in grado di vedere la giusta indole di Dio. Pertanto, avete tutti frainteso le Sue intenzioni, il che dimostra che non avete una vera conoscenza di Dio. Dio determina gli esiti delle persone in base alle loro manifestazioni, e le manifestazioni qui si riferiscono ai risultati dell’opera di Dio su di loro.

La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”

La misura in base alla quale l’uomo giudica gli altri uomini è fondata sul suo comportamento; coloro la cui condotta è buona sono giusti, mentre coloro la cui condotta è abominevole sono malevoli. La misura in base alla quale Dio giudica l’uomo è fondata sul fatto che la sua essenza si sottometta a Lui o meno; colui che si sottomette a Dio è una persona giusta, mentre chi non lo fa è un nemico e una persona malevola, indipendentemente dal fatto che il comportamento di questa persona sia buono o cattivo, e indipendentemente dal fatto che ciò che tale persona afferma sia giusto o sbagliato. Alcune persone vogliono usare le buone azioni per ottenere una buona destinazione futura e altre vogliono usare dei bei discorsi per accaparrarsi una buona destinazione. Tutti credono erroneamente che Dio determini l’esito finale delle persone dopo aver osservato il loro comportamento o aver ascoltato i loro discorsi; di conseguenza, molte persone vorrebbe approfittare di questo per indurre Dio con l’inganno a concedere loro un temporaneo favore. Nel futuro, le persone che sopravvivranno in uno stato di riposo avranno tutte sopportato il giorno della tribolazione e reso testimonianza a Dio; saranno tutte persone che hanno compiuto il loro dovere e si sono deliberatamente sottomesse a Dio. A coloro che desiderano meramente servirsi dell’opportunità di rendere un servizio per evitare la pratica della verità non sarà permesso rimanere. Dio possiede criteri di giudizio adeguati a stabilire l’esito di ogni individuo; Egli non prende tali decisioni semplicemente in base alle parole e alla condotta di ciascuno, né in base al comportamento tenuto solo per un certo periodo di tempo. Nei confronti di coloro la cui condotta è malvagia Egli non sarà affatto indulgente in virtù del loro trascorso di servizio a Dio, né li risparmierà dalla morte in virtù di un isolato spendersi per Lui. Nessuno può evitare la punizione per la propria malvagità e nessuno può tenere nascosta la propria condotta malvagia per evitare i tormenti della distruzione. Se le persone riescono a compiere effettivamente il loro dovere, significa che sono eternamente fedeli a Dio e non cercano ricompense, indipendentemente dal fatto che ricevano benedizioni o subiscano disgrazie. Se le persone sono fedeli a Dio quando ricevono benedizioni, ma perdono la propria fedeltà a Dio quando non ne ricevono, e se alla fine sono ancora incapaci di rendere testimonianza a Dio o di compiere i doveri che spettano loro, saranno comunque distrutte, nonostante in precedenza abbiano reso un fedele servizio a Dio. In breve, le persone malevole non possono sopravvivere per l’eternità, né possono entrare nel riposo; solo i giusti sono i padroni del riposo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

Il fatto che si ricevano benedizioni o si subiscano avversità è determinato dalla propria essenza e non da qualsiasi comune essenza che si possa condividere con altri. Nel Regno semplicemente non c’è posto per questo tipo di detti o di regole. Se alla fine una persona sarà in grado di sopravvivere, è perché ha soddisfatto i requisiti di Dio, e se alla fine non sarà in grado di rimanere fino al tempo del riposo, è perché è stata ribelle verso Dio e non ha soddisfatto i Suoi requisiti. Tutti hanno un’adeguata destinazione. Tali destinazioni sono determinate in base all’essenza di ciascun individuo e non hanno assolutamente nulla a che fare con altre persone. Il comportamento malvagio di un figlio non può ricadere sui suoi genitori, né la sua rettitudine può essere condivisa con i suoi genitori. La condotta malvagia di un genitore non può ricadere sui suoi figli, e la sua rettitudine non può essere condivisa con i suoi figli. Ognuno porta il peso dei propri peccati e ognuno gode delle proprie rispettive benedizioni. Nessuno può prendere il posto di un altro. Questa è giustizia. Dal punto di vista dell’uomo, se i genitori ricevono benedizioni, altrettanto accade ai loro figli, e se i figli compiono il male, anche i genitori ne devono espiare i peccati. Questa è la prospettiva umana e il modo dell’uomo di fare le cose; non è la prospettiva di Dio. L’esito di ciascuno è determinato dall’essenza che si manifesta attraverso la sua condotta, ed è sempre determinato in modo pertinente. Nessuno può farsi carico dei peccati di un altro; e, a maggior ragione, nessuno può ricevere la punizione al posto di un altro. È qualcosa di assoluto. La cura amorevole di un genitore per i propri figli non significa che possa compiere buone azioni al posto dei suoi figli, né il rispettoso affetto di un figlio nei confronti dei propri genitori significa che possa compiere buone azioni al loro posto. Questo è il reale significato delle parole: “Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata”. Le persone non possono far entrare nel riposo i loro figli che compiono il male in virtù del profondo amore che hanno per loro, né qualcuno può far entrare nel riposo la propria moglie (o il proprio marito) in virtù della propria condotta giusta. Si tratta di una regola amministrativa; non si possono fare eccezioni per nessuno. Alla fine, gli operatori di giustizia sono operatori di giustizia, e i malfattori sono malfattori. I giusti alla fine potranno sopravvivere, mentre i malfattori verranno distrutti. I santi sono santi; non sono corrotti. I corrotti sono corrotti, e non vi è in loro una sola particella di santità. Tutti i malevoli saranno distrutti e tutti i giusti sopravvivranno, anche se i figli dei malevoli compiano azioni giuste, e anche se i genitori dei giusti commettano atti malvagi. Non c’è relazione tra un marito credente e una moglie non credente, come non c’è alcuna relazione tra figli credenti e genitori non credenti; questi due tipi di persone sono totalmente incompatibili. Prima di entrare nel riposo, si possiedono parenti fisici, ma una volta entrati nel riposo, non si ha più alcun parente fisico di qualche importanza. Coloro che compiono il proprio dovere e coloro che non lo compiono sono nemici; coloro che amano Dio e coloro che Lo odiano sono opposti gli uni agli altri. Coloro che entreranno nel riposo e coloro che saranno stati distrutti sono due tipi di esseri creati incompatibili. Gli esseri creati che compiono il loro dovere potranno sopravvivere, mentre le creature che non lo compiono verranno distrutte; inoltre, ciò durerà per l’eternità.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

Capisci ora cos’è il giudizio e cos’è la verità? Se hai capito, ti esorto a sottoporti con obbedienza al giudizio, altrimenti non avrai mai l’opportunità di essere lodato da Dio o di essere portato da Lui nel Suo Regno. Coloro che accettano soltanto il giudizio ma non possono mai essere purificati, vale a dire coloro che fuggono nel mezzo dell’opera di giudizio, saranno per sempre rifiutati con disprezzo da Dio. I loro peccati sono molti di più, e molto più gravi, di quelli dei farisei, perché hanno tradito Dio e si sono ribellati contro di Lui. Uomini così, che non meritano nemmeno di prestare servizio, riceveranno punizioni più severe e, soprattutto, eterne. Dio non risparmierà alcun traditore che un tempo abbia dichiarato lealtà a parole e dopo, invece, Lo abbia tradito. Tale uomo riceverà la sua retribuzione attraverso la punizione dello spirito, dell’anima e del corpo. Questo non rivela esattamente l’indole giusta di Dio? Non è questo lo scopo di Dio nel giudicare l’uomo e nel rivelarlo? Dio abbandona tutti coloro che compiono ogni sorta di azioni malvagie durante il tempo del giudizio in un luogo infestato da spiriti maligni, affinché i loro corpi carnali vengano distrutti a loro piacimento. I loro corpi emanano l’odore di un cadavere e tale è la loro appropriata punizione. Dio annota nei loro registri ogni singolo peccato di quei falsi e sleali credenti, falsi apostoli e falsi lavoratori; dopodiché, al momento opportuno, Egli li getta tra gli spiriti immondi così che i loro corpi interi possano essere insozzati dagli spiriti immondi a loro piacimento e, in seguito, essi non si reincarnino mai più, né rivedano mai la luce. Quegli ipocriti che prestano servizio una volta, ma non sono capaci di rimanere fedeli fino alla fine, sono annoverati da Dio fra i malevoli, in modo da farli entrare nel consiglio dei malevoli, diventando parte della loro moltitudine disordinata. Alla fine, Dio li distruggerà. Egli mette da parte e non tiene in alcun conto coloro che non sono mai stati fedeli a Cristo o non Gli hanno dedicato alcuno sforzo, e li distruggerà tutti nel cambio delle età. Essi non esisteranno più sulla terra, men che meno otterranno il passaggio nel Regno di Dio. Coloro che non sono mai stati sinceri con Dio ma sono costretti dalle circostanze a trattare frettolosamente con Lui, sono annoverati fra quelli che servono il Suo popolo. Solo un numero limitato di tali uomini potrà sopravvivere, mentre la maggior parte perirà insieme a coloro che rendono un servizio inadeguato ai requisiti. Infine, Dio porterà nel Suo Regno tutti coloro che sono della Sua stessa opinione, la Sua gente e i Suoi figli, così come coloro che sono predestinati da Lui a diventare sacerdoti. Saranno cristallizzazioni dell’opera di Dio. Per quanto riguarda coloro che non possono appartenere a nessuna delle categorie stabilite da Lui, essi saranno annoverati fra i non credenti. E voi potete sicuramente immaginare quale sarà la loro fine. Vi ho già detto tutto quello che dovevo dirvi; la strada che scegliete deve essere solamente una vostra decisione. Quello che dovreste capire è questo: l’opera di Dio non aspetta nessuno che non possa stare al passo con Lui, e l’indole giusta di Dio non mostra pietà per nessuno.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”

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