c. Perché la salvezza da parte di Dio può essere ottenuta soltanto accettando il giudizio degli ultimi giorni

Parole di Dio contenute nella Bibbia

“Non prego che Tu li tolga dal mondo, ma che Tu li preservi dal maligno. […] Santificali nella verità: la Tua parola è verità. […] Per loro Io santifico Me Stesso, affinché anch’essi siano santificati nella verità” (Giovanni 17:15-19).

“Chi Mi respinge e non riceve le Mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48).

Parole di Dio Onnipotente degli ultimi giorni

La prima incarnazione era finalizzata a redimere l’uomo dal peccato, a redimerlo attraverso il corpo carnale di Gesù; in altre parole, Egli ha salvato l’uomo dalla croce, ma l’indole satanica corrotta ancora restava nell’uomo. La seconda incarnazione non deve più fungere da sacrificio per il peccato, ma deve invece essere volta a salvare completamente coloro che sono stati redenti dal peccato. Ciò avviene affinché coloro che sono stati perdonati possano essere liberati dai loro peccati e mondati completamente e, conseguendo un cambiamento della loro indole, possano liberarsi dall’influsso delle tenebre di Satana e ritornare davanti al trono di Dio. Solo in questo modo l’uomo può essere pienamente santificato. Dopo che è terminata l’Età della Legge, e a cominciare dall’Età della Grazia, Dio ha cominciato l’opera di salvezza che prosegue fino agli ultimi giorni, quando Egli, giudicando e castigando il genere umano per la sua insubordinazione, porterà definitivamente a compimento la purificazione dell’umanità. Solo allora Dio concluderà la Sua opera di salvezza e Si metterà a riposare.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”

Prima che l’uomo fosse redento erano già stati insinuati in lui molti dei veleni di Satana e, dopo millenni di corruzione satanica, in lui si è consolidata una natura che resiste a Dio. Pertanto, quando è stato redento, non è stato altro che un caso di redenzione dell’uomo pagata a caro prezzo, ma senza che la natura velenosa che alberga in lui sia stata eliminata. L’uomo contaminato a quel modo deve subire un cambiamento prima di diventare degno di servire Dio. Attraverso quest’opera di giudizio e di castigo, l’uomo arriverà a conoscere appieno la sostanza sudicia e corrotta dentro di sé e sarà in grado di cambiare completamente e di diventare puro. Solo in questo modo può essere degno di tornare davanti al trono di Dio. Tutta l’opera compiuta in questo giorno serve a fare in modo che l’uomo possa essere mondato e cambiato; attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola, e attraverso il raffinamento, egli può mondare la propria corruzione ed essere reso puro. Anziché considerare questa fase dell’opera la fase della salvezza, sarebbe più appropriato dire che è l’opera di purificazione. In verità, questa fase è anche quella della conquista, oltre ad essere la seconda fase dell’opera di salvezza. È attraverso il giudizio e il castigo della parola che l’uomo giunge ad essere guadagnato da Dio, ed è attraverso l’uso della parola per raffinare, giudicare e svelare che vengono rivelate in tutto e per tutto le impurità, le nozioni, le motivazioni e le aspirazioni individuali che albergano nel cuore dell’uomo. Per quanto l’uomo possa essere stato redento e perdonato per i suoi peccati, si può solo ritenere che Dio non Si sia ricordato le trasgressioni dell’uomo e non lo abbia trattato in base ad esse. Tuttavia, quando l’uomo, il quale vive in un corpo fatto di carne, non è stato liberato dal peccato, può solo continuare a peccare, rivelando all’infinito la sua indole satanica corrotta. Questa è la vita che conduce, un ciclo infinito di peccato e perdono. La maggior parte degli uomini non fa che peccare durante il giorno per confessarsi la sera. In questo modo, anche se il sacrificio per il peccato è eternamente efficace per l’uomo, non sarà in grado di salvarlo dal peccato. Solo metà dell’opera di salvezza è stata portata a termine, poiché l’uomo ha ancora un’indole corrotta. Ad esempio, quando si sono resi conto di essere discendenti di Moab, gli uomini hanno proferito parole di protesta e smesso di perseguire la vita cadendo in pieno nella negatività. Non è forse la dimostrazione del fatto che non sono ancora capaci di sottomettersi totalmente al dominio di Dio? Non è proprio la loro indole satanica corrotta? Quando non eri sottoposto al castigo le tue mani si levavano più in alto di tutte, anche di quelle di Gesù, e gridavi a gran voce: “Sii un amato figlio di Dio! Sii in intimità con Dio! Preferiremmo morire che piuttosto di inchinarci a Satana! Ribellatevi al vecchio Satana! Ribellatevi al gran dragone rosso! Che il gran dragone rosso perda il potere fino in fondo! Che Dio ci renda completi!” Le tue grida erano più forti di quelle di tutti gli altri. Ma poi è venuto il tempo del castigo e, ancora una volta, si è rivelata l’indole corrotta dell’umanità. Allora gli uomini hanno smesso di gridare e perso la loro determinazione. Ecco la corruzione dell’uomo; scorre più in profondità del peccato, instillata da Satana e profondamente radicata nell’uomo. Non è facile per l’uomo acquisire consapevolezza dei suoi peccati; egli è incapace di riconoscere la sua natura profondamente radicata, e deve fare affidamento al giudizio della parola per ottenere questo risultato. Solo così è possibile che l’uomo cambi, a poco a poco, a partire da questo momento.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”

L’opera degli ultimi giorni consiste nel pronunciare parole. Grandi cambiamenti possono essere sortiti nell’uomo attraverso le parole. I cambiamenti sortiti ora in questi uomini in seguito alla loro accettazione di queste parole sono assai più consistenti di quelli sortiti negli uomini dopo la loro accettazione dei segni e dei prodigi dell’Età della Grazia, poiché nell’Età della Grazia i demoni sono stati scacciati dall’uomo con l’imposizione delle mani e la preghiera, ma l’indole corrotta è rimasta nell’uomo. Questi è stato guarito dalla malattia e perdonato per i suoi peccati, ma quanto ad essere mondato della sua corrotta indole satanica, quest’opera doveva ancora essere compiuta. L’uomo è stato salvato e perdonato per i suoi peccati solo grazie alla fede, ma la sua natura peccaminosa non è stata estirpata e rimaneva dentro di lui. I peccati dell’uomo sono stati perdonati attraverso Dio incarnato, ma ciò non significa che egli non avesse più in sé alcuna forma di peccato. È stato possibile perdonare i peccati dell’uomo attraverso il sacrificio offerto per il peccato, ma quanto a come impedire che l’uomo peccasse ancora e a come si potesse definitivamente estirpare e trasformare la sua natura peccaminosa, non c’era modo di risolvere questo problema. I peccati dell’uomo sono stati perdonati, e ciò è accaduto grazie all’opera della crocifissione di Dio, ma l’uomo ha continuato a vivere nella vecchia, corrotta indole satanica. Stando così le cose, l’uomo doveva essere completamente salvato dalla sua corrotta indole satanica perché la sua natura peccaminosa potesse essere definitivamente estirpata per mai più rispuntare, permettendo così la trasformazione della sua indole. A tale scopo era necessario che l’uomo comprendesse il cammino della crescita nella vita, che comprendesse la via della vita e il modo per cambiare la propria indole. Inoltre era necessario che agisse in conformità a questo cammino, cosicché la sua indole potesse cambiare gradualmente ed egli potesse vivere nello splendore della luce per fare ogni cosa in conformità alla volontà di Dio, per poter scacciare la propria indole satanica corrotta e liberarsi dall’influsso satanico delle tenebre, emergendo così pienamente dal peccato. Solo allora l’uomo riceverà la salvezza completa. All’epoca in cui Gesù stava compiendo la Sua opera, l’uomo Lo conosceva ancora in modo vago e poco chiaro. L’uomo aveva sempre creduto che fosse il figlio di Davide e Lo aveva proclamato un grande profeta, il Signore benevolo che redime i peccati dell’umanità. Alcuni, grazie alla loro fede, erano stati guariti solo toccando l’orlo della Sua veste; i ciechi erano riusciti a vedere e persino i morti erano potuti resuscitare. Tuttavia, l’uomo non era in grado di scoprire l’indole satanica corrotta profondamente radicata dentro di sé e non sapeva nemmeno come spogliarsene. L’uomo ha ricevuto molta grazia, come la pace e la felicità della carne, il fatto che la fede di un membro portasse la benedizione a un’intera famiglia, la guarigione dalla malattia e così via. Il resto consisteva nelle sue buone azioni e nel suo aspetto devoto; chi riusciva a vivere sulla base di queste cose era considerato un credente accettabile. Solo i credenti di questo tipo potevano accedere al paradiso dopo la morte, ossia essere salvati. Nel corso della loro vita, però, questi uomini non hanno compreso affatto la via della vita. Non facevano altro che commettere peccati e poi confessarli seguendo un ciclo continuo, senza un percorso per cambiare la loro indole: tale era la condizione dell’uomo nell’Età della Grazia. L’uomo ha ricevuto la completa salvezza? No! Dopo che quella fase è giunta a compimento, dunque, restava ancora l’opera del giudizio e del castigo. Questa fase serve a rendere l’uomo puro attraverso la parola e a dargli così un cammino da seguire. Non sarebbe fruttuosa né significativa se proseguisse nella cacciata dei demoni, perché non riuscirebbe nell’intento di estirpare la natura peccaminosa dell’uomo e l’uomo si fermerebbe solo al perdono dei peccati. Attraverso il sacrificio offerto per il peccato, all’uomo sono stati perdonati i suoi peccati, poiché l’opera della crocifissione è già giunta al termine e Dio ha prevalso su Satana. Però, dal momento che l’indole corrotta dell’uomo rimane ancora dentro di lui, l’uomo può ancora peccare e resistere a Dio e Dio non ha guadagnato l’umanità. Ecco perché, in questa fase dell’opera, Dio usa la parola per svelare l’indole corrotta dell’uomo e fare in modo che egli pratichi in conformità al cammino giusto. Questa fase è più importante della precedente e anche più fruttuosa, perché ora è la parola a fornire direttamente la vita dell’uomo e a permettere che la sua indole sia completamente rinnovata; è una fase molto più approfondita dell’opera. Pertanto, l’incarnazione negli ultimi giorni ha completato il significato dell’incarnazione di Dio e ultimato il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’uomo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”

L’intera vita dell’uomo è vissuta sotto il potere di Satana e non esiste uomo che si possa liberare da solo dall’influenza di Satana. Tutti vivono in un mondo sporco, nella corruzione e nel vuoto, senza il benché minimo significato o valore; vivono una vita così spensierata, per la carne, per la lussuria e per Satana. Non c’è il minimo valore nella loro esistenza. L’uomo è incapace di trovare la verità che lo libererà dall’influenza di Satana. Pur credendo in Dio e leggendo la Bibbia, non capisce come liberarsi dal controllo dell’influenza di Satana. Nel corso dei secoli, pochissime persone hanno scoperto questo segreto, pochissime l’hanno colto. Pertanto, anche se detesta Satana e detesta la carne, l’uomo non sa come liberarsi della trappola dell’influenza di Satana. Oggi non siete ancora sotto il potere di Satana? Non vi pentite dei vostri atti di ribellione, e tanto meno vi sentite sporchi e ribelli. Dopo esservi opposti a Dio, avete persino la pace della mente e provate una grande tranquillità. La tua tranquillità non è dovuta al fatto che sei corrotto? Questa pace della mente non proviene dalla tua ribellione? L’uomo vive in un inferno umano, vive sotto l’influenza oscura di Satana; per tutto il paese, le ombre convivono con l’uomo, usurpandone la carne. Sulla terra non vivi in un bel paradiso. Il luogo in cui sei è il regno dei diavoli, un inferno umano, gli inferi. Se l’uomo non viene purificato, allora è sporco; se non è protetto e curato da Dio, allora è ancora prigioniero di Satana; se non è giudicato e castigato, allora non avrà alcun mezzo per sfuggire all’oppressione dell’influenza oscura di Satana.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”

L’uomo vive nella carne, il che significa che vive in un inferno umano e, senza il giudizio e il castigo di Dio, l’uomo è sporco come Satana. Come potrebbe l’uomo essere santo? Pietro credeva che il castigo e il giudizio di Dio fossero per l’uomo la migliore protezione e la grazia più grande. Solo attraverso il castigo e il giudizio di Dio l’uomo potrebbe risvegliarsi e odiare la carne, odiare Satana. La rigorosa disciplina di Dio libera l’uomo dall’influenza di Satana, lo libera dal suo piccolo mondo e gli permette di vivere nella luce del volto di Dio. Non c’è salvezza migliore del castigo e del giudizio! Pietro pregava: “O Dio! Finché Tu mi castighi e mi giudichi, io saprò che non mi hai abbandonato. Anche se non mi dai gioia né pace, e mi fai vivere nella sofferenza e mi infliggi innumerevoli castighi, purché Tu non mi lasci, il mio cuore sarà in pace. Oggi, il Tuo castigo e il Tuo giudizio sono diventati la mia migliore protezione e la mia più grande benedizione. La grazia che mi elargisci mi protegge. La grazia che oggi mi concedi è una manifestazione della Tua indole giusta, ed è castigo e giudizio; inoltre è una prova e, più di questo, è una vita di sofferenza”. Pietro fu in grado di mettere da parte i piaceri della carne e di cercare un amore più profondo e una maggiore protezione, poiché aveva guadagnato così tanta grazia dal castigo e dal giudizio di Dio. Nella sua vita, se l’uomo desidera essere purificato e ottenere cambiamenti nella propria indole, se vuole vivere una vita piena di significato e compiere il proprio dovere di essere creato, allora deve accettare il castigo e il giudizio di Dio e non deve permettere che la disciplina e le percosse di Dio si allontanino da lui, così da potersi liberare dalla manipolazione e dall’influenza di Satana e vivere nella luce di Dio. Sappi che il castigo e il giudizio di Dio sono la luce, la luce della salvezza dell’uomo, e che per lui non esiste migliore benedizione, grazia o protezione. L’uomo vive sotto l’influenza di Satana ed esiste nella carne; se non viene purificato e non riceve la protezione di Dio, l’uomo diventerà sempre più depravato. Se desidera amare Dio, deve essere purificato e salvato.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”

In verità, l’opera che viene svolta in questo momento è far sì che le persone si ribellino a Satana, il loro vecchio antenato. Tutti i giudizi emessi dalla parola mirano a smascherare l’indole corrotta dell’umanità e a permettere alle persone di comprendere l’essenza della vita. Questi ripetuti giudizi trapassano il cuore delle persone. Ogni giudizio riguarda direttamente il loro destino e ha lo scopo di ferire i loro cuori, in modo che possano liberarsi da tutte quelle cose e arrivare così a scoprire la vita, a conoscere questo mondo sordido, la saggezza e l’onnipotenza di Dio, nonché il genere umano, che è corrotto da Satana. Più l’uomo riceve questo tipo di castigo e giudizio, più il suo cuore può essere ferito e il suo spirito risvegliato. Il risveglio dello spirito di queste persone estremamente corrotte e profondamente ingannate è lo scopo di tale tipo di giudizio. L’uomo non ha spirito, cioè, il suo spirito è morto molto tempo fa ed egli non sa che esiste un Cielo, non sa che esiste un Dio, e certamente non sa che si sta dibattendo nell’abisso della morte; come potrebbe mai sapere di stare vivendo in questo malvagio inferno sulla terra? Come potrebbe mai sapere che questo suo putrido cadavere è precipitato, a causa della corruzione di Satana, negli Inferi della morte? Come potrebbe mai sapere che tutto ciò che è sulla terra è stato da lungo tempo rovinato in maniera irreparabile dall’umanità? E come potrebbe mai sapere che il Creatore è venuto sulla terra oggi alla ricerca di un gruppo di persone corrotte che Egli possa salvare? Anche dopo che l’uomo ha sperimentato ogni possibile affinamento e giudizio, la sua torpida coscienza reagisce ancora a stento e di fatto è praticamente insensibile. Com’è degenerata l’umanità! Sebbene questo tipo di giudizio sia come grandine crudele che cade dal cielo, è di enorme beneficio per l’uomo. Se non fosse per questo tipo di giudizio non ci sarebbero risultati di sorta, e sarebbe del tutto impossibile salvare le persone dall’abisso della miseria. Se non fosse per questa opera, sarebbe estremamente difficile per le persone emergere dagli Inferi, poiché i loro cuori sono morti da tempo e il loro spirito è stato, molto tempo fa, calpestato da Satana. Salvare voi che siete caduti nella più profonda voragine della degenerazione richiede un richiamo energico, un giudizio forte, e solo allora sarà possibile risvegliare i vostri cuori di ghiaccio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo chi è stato perfezionato può vivere una vita piena di significato”

Dio compie l’opera di giudizio e castigo in modo che l’uomo possa conoscerLo e per amore della Sua testimonianza. Senza il Suo giudizio sull’indole corrotta dell’uomo, l’uomo non conoscerebbe la Sua indole giusta che non permette alcuna offesa, né sarebbe in grado di trasformare la sua conoscenza di vecchia data di Dio in una nuova conoscenza. Per amore della Sua testimonianza e per amore della Sua gestione, Egli Si manifesta totalmente, permettendo così all’uomo di raggiungere la conoscenza di Dio e cambiare la sua indole e portare la sonora testimonianza a Dio mediante la Sua apparizione davanti a tutti. Il cambiamento nell’indole dell’uomo avviene nei diversi tipi di opera di Dio; senza tali cambiamenti dell’indole umana, l’uomo non potrebbe portare testimonianza a Dio e non potrebbe essere conforme alla volontà di Dio. I cambiamenti dell’indole umana significano che l’uomo si è liberato dalla schiavitù di Satana, si è liberato dall’influenza dell’oscurità ed è diventato veramente un modello e un prototipo dell’opera di Dio, è diventato veramente un testimone di Dio e un uomo che è conforme alla Sua volontà. Oggi, Dio incarnato è giunto sulla terra per compiere la Sua opera e desidera che l’uomo Lo conosca, che Gli si sottometta, che Lo testimoni – che conosca la Sua opera concreta e normale, che si sottometta a tutte le Sue parole e alla Sua opera che non coincide con le concezioni dell’uomo, e che porti testimonianza a tutta la Sua opera di salvare l’uomo e a tutte le azioni che Egli compie per conquistarlo. Coloro che portano testimonianza a Dio devono conoscerLo; soltanto questo genere di testimonianza è accurata e concreta e soltanto questo genere di testimonianza può svergognare Satana. Dio usa coloro che sono riusciti a conoscerLo sottoponendoli al Suo giudizio, al Suo castigo e alla Sua potatura, perché Gli rendano testimonianza. Egli usa coloro che sono stati corrotti da Satana per portarGli testimonianza e così Dio usa anche coloro che hanno cambiato la loro indole e che sono stati degni delle Sue benedizioni per renderGli testimonianza. Non ha bisogno che l’uomo Lo lodi soltanto a parole, né ha bisogno della lode e della testimonianza della specie di Satana, che non è stata salvata da Dio. Soltanto coloro che conoscono Dio sono qualificati per renderGli testimonianza e soltanto coloro che hanno cambiato la loro indole sono qualificati per renderGli testimonianza, e Dio non permetterà che l’uomo svergogni intenzionalmente il Suo nome.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Soltanto coloro che conoscono Dio possono renderGli testimonianza”

Capisci ora cos’è il giudizio e cos’è la verità? Se hai capito, ti esorto a sottoporti con obbedienza al giudizio, altrimenti non avrai mai l’opportunità di essere lodato da Dio o di essere portato da Lui nel Suo Regno. Coloro che accettano soltanto il giudizio ma non possono mai essere purificati, vale a dire coloro che fuggono nel mezzo dell’opera di giudizio, saranno per sempre rifiutati con disprezzo da Dio. I loro peccati sono molti di più, e molto più gravi, di quelli dei farisei, perché hanno tradito Dio e si sono ribellati contro di Lui. Uomini così, che non meritano nemmeno di prestare servizio, riceveranno punizioni più severe e, soprattutto, eterne. Dio non risparmierà alcun traditore che un tempo abbia dichiarato lealtà a parole e dopo, invece, Lo abbia tradito. Tale uomo riceverà la sua retribuzione attraverso la punizione dello spirito, dell’anima e del corpo. Questo non rivela esattamente l’indole giusta di Dio? Non è questo lo scopo di Dio nel giudicare l’uomo e nel rivelarlo? Dio abbandona tutti coloro che compiono ogni sorta di azioni malvagie durante il tempo del giudizio in un luogo infestato da spiriti maligni, affinché i loro corpi carnali vengano distrutti a loro piacimento. I loro corpi emanano l’odore di un cadavere e tale è la loro appropriata punizione. Dio annota nei loro registri ogni singolo peccato di quei falsi e sleali credenti, falsi apostoli e falsi lavoratori; dopodiché, al momento opportuno, Egli li getta tra gli spiriti immondi così che i loro corpi interi possano essere insozzati dagli spiriti immondi a loro piacimento e, in seguito, essi non si reincarnino mai più, né rivedano mai la luce. Quegli ipocriti che prestano servizio una volta, ma non sono capaci di rimanere fedeli fino alla fine, sono annoverati da Dio fra i malevoli, in modo da farli entrare nel consiglio dei malevoli, diventando parte della loro moltitudine disordinata. Alla fine, Dio li distruggerà. Egli mette da parte e non tiene in alcun conto coloro che non sono mai stati fedeli a Cristo o non Gli hanno dedicato alcuno sforzo, e li distruggerà tutti nel cambio delle età. Essi non esisteranno più sulla terra, men che meno otterranno il passaggio nel Regno di Dio. Coloro che non sono mai stati sinceri con Dio ma sono costretti dalle circostanze a trattare frettolosamente con Lui, sono annoverati fra quelli che servono il Suo popolo. Solo un numero limitato di tali uomini potrà sopravvivere, mentre la maggior parte perirà insieme a coloro che rendono un servizio inadeguato ai requisiti. Infine, Dio porterà nel Suo Regno tutti coloro che sono della Sua stessa opinione, la Sua gente e i Suoi figli, così come coloro che sono predestinati da Lui a diventare sacerdoti. Saranno cristallizzazioni dell’opera di Dio. Per quanto riguarda coloro che non possono appartenere a nessuna delle categorie stabilite da Lui, essi saranno annoverati fra i non credenti. E voi potete sicuramente immaginare quale sarà la loro fine. Vi ho già detto tutto quello che dovevo dirvi; la strada che scegliete deve essere solamente una vostra decisione. Quello che dovreste capire è questo: l’opera di Dio non aspetta nessuno che non possa stare al passo con Lui, e l’indole giusta di Dio non mostra pietà per nessuno.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”

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