14. Riflessioni sul seguire una persona mentre si crede in Dio
Di tutte le mie esperienze, una in particolare ha lasciato una profonda impressione su di me. Un anno, Li Juan, una leader superiore, è venuta nella nostra chiesa per supervisionare il nostro lavoro. In quel periodo, un membro della chiesa stava diffondendo pregiudizi contro i leader e i lavoratori, e stava formando una fazione per turbare la chiesa. Abbiamo condiviso con lui molte volte, ma non si è pentito. Non eravamo sicuri di doverlo definire un anticristo, così abbiamo chiesto a Li Juan. Li Juan ha usato le verità su come discernere gli anticristi per condividere con noi su come determinarlo, dandoci una via da seguire. Durante i nostri colloqui ho anche appreso che quando Li Juan era una leader alle prime armi, in sole due settimane si era occupata del caos nella chiesa che altri non avevano risolto in due mesi. Ora, come leader superiore, aveva supervisionato il lavoro di tante chiese e risolto molti dei loro problemi. Senza rendermene conto, ho iniziato a guardarla con ammirazione. In seguito, io e il mio collaboratore ci siamo imbattuti in problemi che non capivamo, così abbiamo aspettato che Li Juan venisse a darci assistenza. Un mese dopo, finalmente, è tornata nella nostra chiesa. Ho condiviso subito i problemi e le difficoltà che stavamo affrontando e lei ha prontamente rimesso le cose a posto. Dopo alcuni incontri con Li Juan, la ammiravo davvero. Sentivo che meritava di essere una leader superiore, che capiva la verità e aveva discernimento. I problemi che io non riuscivo proprio a risolvere per lei erano facili da gestire. Speravo che potesse venire a guidarci più spesso. Con mia grande sorpresa, Li Juan è stata destituita un paio di mesi dopo perché era arrogante e autocratica nei suoi doveri, disturbava il lavoro della chiesa, e non accettava di essere potata. La sua rimozione è stata inconcepibile per me, ma pensavo che potesse essere una cosa positiva per lei. Se fosse riuscita a imparare a conoscere sé stessa e a cambiare, allora avrebbe potuto riprendere un lavoro importante. Quindi, anche se era stata destituita, il posto che occupava nel mio cuore non è cambiato affatto.
Qualche mese dopo, la chiesa ha assegnato a me e a Li Juan la responsabilità del lavoro di allontanamento. Ero entusiasta. Volevo fare buon uso di questa occasione per imparare di più da lei. In seguito, quando discutevamo di alcuni problemi, lei era sempre in grado di individuare i principi pertinenti sui quali condividere e risolvere le questioni. Parlava anche molto di come fosse diventata una leader poco dopo aver accolto la fede, di quanto il lavoro fosse migliorato grazie al suo impegno, di come avesse imparato a conoscere sé stessa dopo essere stata destituita e del fatto che la chiesa le stesse dando di nuovo un lavoro importante. Sentire tutto questo ha fatto sì che l’ammirassi ancora di più, e andavo sempre da lei quando avevo delle domande. Lei aveva immancabilmente una risposta. Col tempo, ho smesso di concentrarmi sulla preghiera e sulla ricerca di Dio nel mio dovere, e mi affidavo invece a Li Juan per tutto, pensando che qualsiasi cosa diceva fosse giusta. A quel tempo avevo un’opinione eccessiva di lei. La adoravo ciecamente e per poco non l’ho assecondata nel commettere un grande male.
Un giorno ho appreso che, quando Zhang Ping era una leader, aveva criticato davanti alla sua famiglia la sua collaboratrice, perché era prevenuta nei suoi confronti. Poi la sua famiglia ha ripetuto quelle cose in una riunione di gruppo. Il leader della chiesa ha etichettato Zhang Ping come un anticristo per questo motivo. La sua famiglia ha pensato che gestire la cosa in quel modo non fosse in linea con i principi, così ha scritto una lettera per segnalare quanto accaduto. Ma poi il leader della chiesa ha etichettato l’intera famiglia di Zhang Ping come una banda di anticristi e l’ha isolata. Guardando i documenti di espulsione di Zhang Ping, ho visto che stava solo vivendo all’interno di un’indole corrotta e aveva espresso qualche giudizio. Non avrebbe dovuto essere etichettata come un anticristo. La sua famiglia ha presentato quella denuncia solo per evidenziare un problema, non ha formato una fazione o turbato il lavoro della chiesa. Non avrebbero dovuto essere chiamati anticristi. Inoltre, avevo interagito con Zhang Ping qualche anno prima. Aveva un’umanità accettabile e non sembrava una malfattrice. Mi chiedevo se il leader non avesse commesso un errore nel definirla anticristo e nell’espellerla. Non è una questione da poco. Volevo chiedere l’aiuto di Li Juan per ragionarci su. Però, sorprendentemente, lei ha risposto in modo molto deciso: “Zhang Ping ha espresso un giudizio sulla sua collaboratrice, e questa è un’azione malvagia. La sua famiglia ha parlato a suo nome e presentato una denuncia, quindi sono una banda di anticristi. Possiamo verificare se hanno compiuto altre azioni malvagie”. Mi è sembrato che non fosse corretto da parte sua essere così categorica, ma poi ho pensato che, se era così sicura, Li Juan doveva essere davvero al corrente delle cose. Dopo tutto, aveva servito come leader superiore, aveva molta esperienza e un grande discernimento. Doveva conoscere la verità e vedere le cose meglio di me. Così ho cambiato parere, e ho detto: “Non sono in contatto con Zhang Ping da alcuni anni. Non so se abbia commesso altre malefatte. Approfondiamo e poi decidiamo”. In breve tempo, abbiamo ottenuto maggiori informazioni su Zhang Ping. Non aveva commesso nessun’altra azione malvagia, e dopo aver giudicato la sua collaboratrice, aveva riflettuto su sé stessa e imparato a conoscersi. E la sua famiglia non stava facendo in modo che gli altri si schierassero a favore di Zhang Ping. In base al loro comportamento, non avrebbero dovuto essere etichettati come anticristi e venire espulsi. Ho condiviso queste informazioni con Li Juan, ma lei era davvero sdegnata e pensava che etichettare Zhang Ping come un anticristo non fosse sbagliato. Ha detto: “Se lasciamo gli anticristi nella chiesa e loro continuano a fare il male e a disturbare, siamo complici del loro male!” Anche un’altra sorella non era d’accordo con Li Juan. Pure lei ha detto che non erano una banda di anticristi, ma che avevano solo mostrato un po’ di corruzione, e che avremmo dovuto riaccoglierli immediatamente nella chiesa. Li Juan continuava a dire convinta: “Anche se Zhang Ping non è un anticristo, è una malfattrice. Ha calunniato la sua collaboratrice davanti alla sua famiglia, e poi la sua famiglia l’ha condiviso in una riunione e ha presentato una denuncia. Questo non è turbare la chiesa? Non possiamo riammetterli! Dobbiamo saperne di più sulle loro malefatte”. Ero un po’ titubante dopo aver sentito quello che Li Juan aveva detto. Era così sicura che Zhang Ping dovesse essere espulsa. Significava forse che avevo una prospettiva limitata sulla faccenda? Zhang Ping era davvero una malfattrice? Li Juan era stata una leader per tanto tempo, quindi doveva avere una visione più ampia di noi. Ho pensato che mancavo di discernimento e che potevamo continuare a indagare su ciò che aveva fatto Zhang Ping. Quindi, anche se non mi sentivo del tutto a mio agio, mi sono comunque fatta forza e ho chiesto ad alcuni fratelli e sorelle di approfondire la questione. Dopo aver dato queste disposizioni, mi sono sentita davvero a disagio e con un peso sul cuore. Non riesco a descrivere ciò che ho provato. Ho pregato Dio, chiedendoGli di guidarmi a conoscere me stessa attraverso quella situazione e di essere in grado di agire in linea con la Sua intenzione. Dopo la mia preghiera, ho letto questo nelle parole di Dio: “Ogni chiesa e ogni individuo sono osservati da Dio. A prescindere da quante persone svolgano un dovere o seguano Dio in una chiesa, nel momento in cui si allontanano dalle parole di Dio, nel momento in cui perdono l’opera dello Spirito Santo, esse cessano di avere esperienza dell’opera di Dio, e quindi né loro né il dovere che svolgono hanno alcun legame con l’opera di Dio o alcun ruolo in essa, e dunque tale chiesa è diventata un gruppo religioso. DiteMi: quali sono le conseguenze quando una chiesa diventa un gruppo religioso? Non direste che tali persone sono in grande pericolo? Quando devono affrontare problemi, non ricercano mai la verità e non agiscono secondo le verità principi, ma sono soggette alle disposizioni e alle manovre degli esseri umani. Molti addirittura, nello svolgere il loro dovere, non pregano mai né ricercano le verità principi; si limitano a chiedere e a fare come dicono gli altri, agendo secondo i loro suggerimenti. Qualsiasi cosa le altre persone dicano loro di fare, la fanno. Ritengono che pregare Dio in merito ai loro problemi e ricercare la verità sia vago e difficile, quindi cercano una soluzione semplice e facile. Pensano che affidarsi agli altri e fare ciò che dicono sia facile e assai realistico, perciò si limitano a obbedire alle persone, interpellando gli altri su tutto e facendo come dicono su tutto. Di conseguenza, anche se credono da molti anni, quando devono affrontare un problema non si presentano mai dinanzi a Dio pregando e ricercando i Suoi desideri e la verità, per poi conseguire una comprensione della verità e agire e comportarsi secondo le intenzioni di Dio: non hanno mai avuto una tale esperienza. Simili persone mettono davvero in pratica la fede in Dio?” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Solo con il timore di Dio si può percorrere il cammino di salvezza”). Le parole di Dio mostrano che quando Egli non ha un posto nel cuore di una persona e questa non ricerca le verità principi, ma si limita ad ascoltare gli altri e a seguire i loro progetti, non sta praticando la fede in Dio, ed Egli non riconosce tale tipo di fede. Non era proprio questo il mio stato? Nella vicenda della famiglia di Zhang Ping, Li Juan diceva che era certa si trattasse di una banda di anticristi. Mi sembrava che non fosse in linea con i fatti, ma avevo una tale stima di lei che non ho ricercato le verità principi. La assecondavo in qualsiasi cosa mi dicesse di fare. Dai risultati della nostra indagine, mi sono resa conto che la famiglia era stata etichettata in modo improprio, però, vedendo la perseveranza di Li Juan, ho ignorato completamente le mie opinioni. Anche se mi sentivo a disagio, continuavo a non cercare le verità principi. Mi sono semplicemente imposta di fare ciò che Li Juan diceva. Dio non aveva posto nel mio cuore. Quella era fede? Più ci riflettevo, peggio mi sentivo. Mi ero sempre considerata una vera credente. Non avrei mai immaginato di adorare e seguire una persona. Mi sentivo a disagio, il che voleva dire che ero già stata disdegnata da Dio. Se non mi fossi pentita, avrei potuto davvero essere eliminata. Questo pensiero mi ha spaventata, così ho detto una preghiera, chiedendo a Dio di aiutarmi a cambiare il mio stato, a cercare la verità e a essere in grado di trattare Zhang Ping e la sua famiglia secondo i principi.
Dopo di che ho ricercato le verità principi relative al problema di Zhang Ping, e ho imparato la differenza tra un anticristo e una persona con una normale indole corrotta. Il tratto principale degli anticristi è che vedono il potere come vita e vogliono sempre controllare gli eletti di Dio. Puniscono le persone per acquisire potere. Compiono tanto male e ostacolano gravemente il lavoro della chiesa. Inoltre, gli anticristi provano avversione per la verità e la odiano. Sono essenzialmente persone malvagie, e non hanno alcuna coscienza o ragione. Non provano alcun rimorso, malgrado tutto il male che abbiano fatto, e non è c’è possibilità che si pentano. Le persone corrotte tipicamente non possono fare a meno di parlare e agire per amore della fama, del profitto e del prestigio, ma sanno accettare la verità e riflettere su sé stesse. Dopo aver imboccato la strada sbagliata, possono diventare consapevoli di sé stesse e mostrare pentimento. Proprio come Dio dice: “Non importa chi sia, quanto male abbia fatto, o quanto gravi fossero i suoi errori: la determinazione o meno di una persona a essere un anticristo, o a possedere l’indole di un anticristo, dipende dalla sua capacità o meno di accettare la verità ed essere potata, e dal fatto che nutra o meno sincero rimorso. Se ne è in grado, ed è disposta a passare tutta la vita a offrire manodopera a Dio, allora questo dimostra davvero un minimo di pentimento. Una persona del genere non può essere classificata come anticristo” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte terza”). Nel mio cuore sapevo che Zhang Ping non era un anticristo e non potevo continuare a vacillare e ad ascoltare ciecamente Li Juan.
Ho continuato a cercare. Come mai, quando Li Juan e io vedevamo le cose in modo diverso, non cercavo i principi e mi limitavo ad assecondarla ciecamente? Qual era la radice di questo problema? Mi sono ricordata che Dio dice: “Ciò che ammiri non è l’umiltà di Cristo, ma quei falsi pastori di alto rango. Non ami l’adorabilità o la sapienza di Cristo, ma quei libertini che si crogiolano nella sozzura del mondo. Ridi del dolore di Cristo che non ha un luogo dove poggiare la testa, ma ammiri quei cadaveri che vanno a caccia di offerte e vivono nella depravazione. Non sei disposto a soffrire assieme a Cristo, ma ti getti volentieri fra le braccia di quegli sconsiderati anticristi, anche se ti forniscono soltanto carne, parole e dominio. Perfino adesso il tuo cuore continua a volgersi verso di loro, verso la loro reputazione, il loro prestigio e la loro influenza. Eppure tu continui a mantenere un atteggiamento per cui trovi l’opera di Cristo dura da mandare giù e non sei disposto ad accettarla. Ecco perché dico che non hai la fede per riconoscere Cristo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Sei un vero credente in Dio?”). Leggendo le parole di Dio, ho capito che adoravo e seguivo una persona perché non onoravo Cristo come grande nella mia fede; invece, adoravo il prestigio e il potere. Poiché Li Juan era stata una leader superiore e aveva buone soluzioni quando supervisionava il lavoro, pensavo che conoscesse la verità e avesse discernimento, quindi la stimavo e l’ammiravo. Per questo motivo, non avevo idee o opinioni personali quando collaboravamo insieme. Facevo tutto quello che diceva lei, prendendo le sue parole come verità. Anche in una cosa così importante come l’espulsione di Zhang Ping e della sua famiglia, ho ancora seguito ciecamente Li Juan. Questo ha ritardato il rientro in chiesa di quella famiglia e anche il loro ingresso nella vita. Dio ha a cuore la vita di ogni persona. Coloro che sono oppressi dai falsi leader non sono in grado di vivere a lungo una vita di chiesa. Vivono nell’oscurità, sono impotenti e soffrono. Ma io non stavo considerando le intenzioni di Dio; non mi stavo assumendo la responsabilità della vita degli altri. Nel caso della famiglia di Zhang Ping, ho sempre tentennato e ascoltato Li Juan. Ero incredibilmente confusa! Senza quell’oscurità spirituale e quel dolore non avrei aperto gli occhi; avrei continuato a sbagliare. Ho pregato Dio pentita: “Dio! Non voglio continuare ad adulare e seguire una persona. Voglio onorarTi come grande e agire secondo le verità principi”. In seguito, ho condiviso la mia opinione con Li Juan, e lei ha detto bruscamente: “Ne parliamo più tardi”. E ha cambiato argomento. Vedevo che si ostinava ancora a seguire la propria visione e non si preoccupava della vita degli altri. Ero furiosa. Ho deciso che, a prescindere da tutto, dovevo informare il nostro leader della situazione della famiglia di Zhang Ping. Qualche giorno dopo, il leader è venuto a eseguire alcuni lavori e ha rivelato che Li Juan era stata autocratica nel lavoro di allontanamento. Aveva etichettato arbitrariamente le persone senza attenersi ai principi e turbato gravemente il lavoro della chiesa. Di conseguenza, il leader ha destituito Li Juan. A quanto pare, nel caso di Zhang Ping, Li Juan era ben consapevole di aver sbagliato, ma non voleva ammetterlo. Ha fatto in modo che le persone ottenessero informazioni su Zhang Ping per trovarle delle mancanze. Era decisa a far espellere Zhang Ping e la sua famiglia come anticristi. Ero così arrabbiata. Pur di proteggere il suo prestigio, non si curava della vita dei fratelli e delle sorelle. Era incredibilmente malvagia. Ripensando al periodo trascorso con Li Juan, lei non faceva che parlare di tutto il suo impegno, così l’ho presa per una persona che persegue la verità. Io non ho usato la verità per analizzare i motivi e l’essenza delle sue azioni. Condividere davvero l’esperienza significa parlare di ciò che si è giunti a conoscere di sé stessi attraverso il giudizio e il castigo di Dio, quali verità si sono apprese e come si è praticata la verità per soddisfare Dio. Ma Li Juan non sapeva parlare della vera comprensione. Quei momenti difficili di cui parlava servivano solo a esaltare e testimoniare sé stessa, e a ottenere ammirazione. Era sulla via dell’anticristo. A questo punto, ho acquisito un po’ di discernimento su Li Juan e mi sono odiata ancora di più. Ero credente da anni, eppure non guardavo le persone o le cose attraverso le parole di Dio. Osservavo solo le doti e la levatura delle persone, e adoravo il prestigio e il potere. Stavo quasi per assecondare Li Juan nel fare il male, espellendo ingiustamente delle persone e causando un danno irreparabile. Ero così cieca e sciocca! A questo pensiero, ho iniziato a provare paura.
Più avanti, ho letto un altro passo delle parole di Dio: “Quando qualcuno viene selezionato dai fratelli e dalle sorelle per essere leader, oppure viene promosso dalla casa di Dio per svolgere un certo lavoro o svolgere un certo dovere, ciò non significa che abbia un prestigio o un’identità speciali o che le verità che comprende siano più profonde e più numerose di quelle di altre persone, né tantomeno che sia capace di sottomettersi a Dio e che non Lo tradirà. Di certo non significa neppure che conosca Dio e che Lo tema. In realtà, non ha raggiunto nulla di tutto ciò. La promozione e la coltivazione sono semplicemente promozione e coltivazione in senso diretto, e ciò non equivale al fatto che siano predestinate e approvate da Dio. La sua promozione e la sua coltivazione significano semplicemente che è stato promosso ed è in attesa di essere coltivato. E il risultato definitivo di questa coltivazione dipende dal fatto che tale persona persegua o no la verità e che sia o meno in grado di scegliere il cammino tramite il quale perseguirla. Così, quando qualcuno nella chiesa viene promosso e coltivato per essere leader, viene promosso e coltivato solo nel senso semplice; non significa che sia già un leader all’altezza degli standard o competente, che sia già capace di intraprendere il lavoro di un leader e che possa svolgere un lavoro reale. Non è così. La maggior parte delle persone non riesce a capire fino in fondo queste cose e, basandosi sulla propria immaginazione, ammira coloro che sono stati promossi. Questo è un errore. Non importa quanti anni abbiano creduto in Dio, coloro che vengono promossi possiedono davvero la verità realtà? Non necessariamente. Sono in grado di attuare le disposizioni lavorative della casa di Dio? Non necessariamente. Possiedono senso di responsabilità? Sono dotati di lealtà? Sono capaci di sottomettersi a Dio? Quando incappano in un problema, sono in grado di cercare la verità? Tutto ciò è ignoto. Queste persone hanno un cuore che teme Dio? E quanto è grande il loro cuore che teme Dio? Riescono a evitare di seguire la propria volontà quando fanno le cose? Sono in grado di cercare Dio? Durante il periodo in cui prestano servizio come leader, sono in grado di venire frequentemente dinanzi a Dio per cercare le Sue intenzioni? Sono in grado di guidare le persone nella verità realtà? Sono senza dubbio incapaci di fare queste cose. Non hanno ricevuto una formazione e non hanno fatto sufficienti esperienze, quindi sono incapaci di fare queste cose. Per questo promuovere e coltivare qualcuno non significa che comprenda già la verità, né equivale a dire che è già in grado di svolgere il suo dovere in un modo che sia all’altezza degli standard. […] Perché affermo ciò? Per far sapere a tutti che devono trattare correttamente i vari tipi di individui talentuosi promossi e coltivati nella casa di Dio, che non essere duri nelle pretese verso costoro e, naturalmente, non devono neppure essere irrealistici nella loro opinione di questi individui. È stupido apprezzarli e ammirarli eccessivamente; non è umano né realistico essere troppo duri nelle pretese verso di loro. Dunque qual è il modo più ragionevole di trattarli? Considerarli persone ordinarie e, quando c’è bisogno si cercare qualcuno riguardo a un problema, condividere con loro, imparare dai rispettivi punti di forza e completarsi a vicenda” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (5)”). Le parole di Dio sono molto chiare. Se si viene scelti come leader o lavoratori, non significa che si conosca la verità e si sappia fare il proprio dovere in modo adeguato. Anche coloro che vengono scelti sono corrotti. È possibile che adempiano il loro dovere secondo i loro capricci e le loro esperienze, e facciano cose che violano i principi. Dobbiamo discernere le persone in base alle verità principi, non seguire ciecamente qualcuno. Inoltre, anche se la comunione dei leader sulla verità è illuminante, è l’illuminazione e la guida dello Spirito Santo, e dobbiamo accettarla da Dio. Non dobbiamo adorare e seguire ciecamente i leader. Se ci sono errori o sviste nel lavoro di un leader o di un lavoratore, o se violano qualche verità principi, è necessario che la questione venga affrontata in modo adeguato. Si possono offrire loro suggerimenti e aiuto con amore, in modo che possano cambiare e fare le cose secondo i principi. Ma poiché adoravo il prestigio e il potere, pensavo fallacemente che, essendo stata una leader superiore, Li Juan dovesse conoscere la verità meglio di noi. Il mio pensiero era così distorto! Anche se era stata leader per anni e aveva una certa esperienza lavorativa, sapeva parlare di alcune dottrine e risolvere qualche problema, ciò non significava che comprendesse la verità. La sua comunione e la sua comprensione di solito sembravano ottime, e quando non capivamo le cose diceva che dovevamo ricercare le verità principi, non aggrapparci alle nostre opinioni. Tuttavia, di fronte ai problemi, andava sempre per la sua strada. Non accettava minimamente i suggerimenti degli altri e non aveva un cuore che ricerca. Parlava solo di dottrina, senza alcuna realtà. Non aveva alcuna considerazione o comprensione della sua natura arrogante e satanica ed era pronta a espellere con noncuranza le persone al fine di mantenere il proprio prestigio. Guardando Li Juan alla luce di tutto questo, era chiaro che apparteneva alla stessa specie dei falsi leader e degli anticristi.
Zhang Ping e la sua famiglia sono stati poi reintegrati nella chiesa. Pensando che non avevano potuto vivere una vita di chiesa per più di due mesi e a tutto il dolore spirituale che devono aver sofferto, mi sentivo male in un modo che non so descrivere. Mi odiavo per non aver cercato la verità ed essermi limitata ad ascoltare una persona. Se avessi ricercato le verità principi e li avessi riportati subito in chiesa, il loro ingresso nella vita non sarebbe stato così ritardato. A quel punto, ho capito che adorare ciecamente una persona rende fin troppo facile compiere il male e resistere a Dio insieme a lei. Ho anche odiato quanto fossi confusa e cieca: avevo seguito qualcuno nel compiere un male così grande. In seguito, ho letto questo nelle parole di Dio: “Il modo più semplice per descrivere la fede in Dio è confidare nell’esistenza di Dio e, su questa base, seguirLo, sottomettersi a Lui, accettare la Sua sovranità, le Sue orchestrazioni e disposizioni, prestare attenzione alle Sue parole, vivere secondo le Sue parole, fare tutto secondo le Sue parole, essere un vero essere creato, temere Dio ed evitare il male; solo questa è la vera fede in Dio. Ecco ciò che significa seguire Dio” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Non si può essere salvati dalla credenza nella religione o dalla partecipazione a cerimonie religiose”). Le parole di Dio mi hanno mostrato che temere Dio, onorarlo come grande e ricercare le verità principi quando si verificano dei problemi sono il minimo a cui dobbiamo attenerci nella nostra fede in Dio. Si deve seguire chiunque proferisca parole in linea con le verità principi, e rifiutare lealmente tutto ciò che deriva da nozioni e fantasie umane. Tutto dovrebbe essere fatto secondo le parole di Dio. Questa è vera fede e seguire veramente Dio. Lode a Dio! Sentivo di avere chiaro il mio futuro cammino di seguire Dio.
Un giorno, mentre parlavo della formazione delle persone insieme alla leader della chiesa, sorella Mingyi, lei ha detto che sorella Zhao Xunzhen era capace di conoscere sé stessa quando succedeva qualcosa, e la sua comunione sulla verità era pratica, quindi poteva essere coltivata come supervisore del lavoro di irrigazione. Ma nelle mie interazioni con Xunzhen, ho scoperto che mancava di levatura e non aveva una comprensione pura della verità. Era molto passiva nel suo dovere e non aveva ottenuto buoni risultati per diversi mesi di fila. Non era una buona candidata. Ma, poiché Mingyi l’aveva raccomandata, mi sono chiesta se non vedessi le cose in modo corretto. Mingyi era da anni leader della chiesa, quindi il suo discernimento avrebbe dovuto superare il mio. Ho pensato che avrei dovuto seguire le sue parole. Ma mi sono sentita in colpa quando ci ho pensato. Mi sono accorta che mi stavo concentrando sul prestigio di Mingyi e i suoi anni di servizio come leader. Non stavo forse adulando il prestigio e il potere, seguendo di nuovo una persona? Ho pensato alla questione di Zhang Ping e della sua famiglia. Le conseguenze della mia adorazione per il potere e del mancato rispetto dei principi erano state angoscianti per me. Dietro al mio imbattermi di nuovo in questo genere di cose c’era l’intenzione di Dio. Se non fossi riuscita di nuovo a sostenere i principi e avessi contribuito a promuovere una candidata inadatta al ruolo di supervisore, questo avrebbe ostacolato l’ingresso nella vita dei fratelli e delle sorelle. Mingyi era una leader, ma questo non significava che conoscesse la verità o capisse perfettamente le persone. Il suo suggerimento era solo qualcosa che dovevo tenere in considerazione. Dovevo valutare se Xunzhen andasse coltivata in base ai principi. In seguito, ho raccolto alcune valutazioni su Xunzhen: confermavano che mancava di levatura e non svolgeva un lavoro reale, quindi non era una buona candidata. Ho condiviso la mia opinione con Mingyi e lei si è detta d’accordo. In cuor mio, ho sentito che l’unico modo per essere in pace è non seguire ciecamente nessuno, ma praticare in linea con le verità principi.
L’incidente con Zhang Ping e la sua famiglia è rimasto impresso nel mio cuore. Quella lezione indimenticabile mi ha permesso di capire le conseguenze dell’adulare e seguire una persona mentre si ha fede. Ho anche sperimentato che cercare la verità e agire in base a essa è l’unico modo per seguire Dio e ottenere la Sua approvazione.