Pratica (3)
Dovete essere capaci di vivere in modo indipendente, essere in grado di nutrirvi autonomamente della parola di Dio, di sperimentare personalmente la parola di Dio e di condurre una vita spirituale normale senza bisogno della guida altrui. Dovete essere in grado di dipendere dalle parole pronunciate da Dio oggi per vivere, di entrare nell’esperienza autentica e acquisire una vera comprensione. Solo così riuscirete a restare saldi. Molti oggi non comprendono appieno le tribolazioni e le prove che si prospettano. In futuro alcuni sperimenteranno tribolazioni, altri la punizione, che sarà più severa: sarà l’avvento dei fatti. Tutto ciò che sperimenti, pratichi e manifesti oggi getta le basi delle prove future e, come minimo, devi essere in grado di vivere nell’indipendenza. La situazione odierna di molti membri della chiesa è spesso la seguente: sono contenti se ci sono capi e lavoratori a svolgere il lavoro, ma in caso contrario non lo sono. Non danno ascolto all’opera della chiesa né alla propria vita spirituale, e non hanno neppure il più lieve dei fardelli; vivono alla giornata, come un uccello Hanhao[a]. Francamente, in molti ho svolto solo l’opera di conquista, poiché tanti sono del tutto indegni di essere perfezionati. Solo una piccola percentuale di uomini può essere perfezionata. Se sentendo pronunciare queste parole pensi: “Visto che l’opera svolta da Dio è finalizzata solo alla conquista degli uomini, il mio seguire sarà solo di facciata”, come si fa ad accettare un atteggiamento simile? Se davvero hai una coscienza devi farti carico di un fardello, e anche avere senso di responsabilità. Devi dire: “Che io sia conquistato o reso perfetto, devo prestare questa fase della testimonianza in modo adeguato”. In quanto essere creato, ciascuno può essere pienamente conquistato da Lui e alla fine acquisire la capacità di soddisfarLo, ripagando il Suo amore con un cuore che Lo ama e dedicandosi completamente a Lui. È questa la responsabilità dell’uomo, è il dovere che spetta all’uomo e il fardello di cui si deve fare carico: è il mandato che deve portare a compimento. Solo allora crederà davvero in Dio. Attraverso il tuo operato attuale nella chiesa, adempi la tua responsabilità? Dipende dalla presenza o meno di un fardello, oltre che dalla tua personale conoscenza. Se l’uomo viene conquistato e possiede un’autentica conoscenza, sperimentando quest’opera sarà capace di sottomissione, indipendentemente dalle sue aspettative o dal suo destino. In questo modo, la grande opera di Dio si realizzerà completamente, poiché voi uomini non siete capaci di null’altro e non siete in grado di soddisfare richieste più elevate. Eppure, in futuro, ci saranno persone che verranno perfezionate: la loro levatura migliorerà, nello spirito possiederanno una più profonda conoscenza e la loro vita crescerà… Ma ci sono anche persone che non hanno affatto la capacità di arrivare a tanto, e dunque non possono essere salvate. C’è un motivo se affermo che non possano essere salvate. In futuro alcuni verranno conquistati, altri eliminati, altri perfezionati e altri ancora utilizzati. Pertanto, alcuni sperimenteranno tribolazioni, altri punizioni (sia calamità naturali sia disgrazie provocate dall’uomo), altri verranno eliminati e altri ancora sopravvivranno. In questo, ciascuno di loro verrà classificato a seconda della propria natura in categorie rappresentative del tipo a cui appartiene. Non tutti verranno eliminati e non tutti verranno perfezionati. Il motivo è che la levatura del popolo cinese è così misera che solo pochissimi tra i suoi membri possiedono la consapevolezza di sé che aveva Paolo. Pochi di voi hanno la stessa determinazione ad amare Dio che aveva Pietro, o lo stesso tipo di fede che aveva Giobbe. Quasi nessuno tra voi teme e serve Jahvè come fece Davide, quasi nessuno ha la sua stessa fedeltà. Siete proprio miserabili!
Oggi, i discorsi sull’essere perfezionati non sono che un aspetto. Qualunque cosa accada, dovete farvi carico di questa fase della testimonianza in modo adeguato. Se vi fosse chiesto di servire Dio nel tempio, in che modo lo fareste? Se tu non fossi un prete e non avessi il rango di primogenito o dei figli di Dio, saresti comunque capace di lealtà? Saresti comunque capace di dedicare tutti i tuoi sforzi all’opera di ampliamento del Regno? Saresti comunque capace di svolgere in modo adeguato il mandato di Dio? Per quanto sia cresciuta la tua vita, l’opera odierna farà sì che tu sia pienamente convinto interiormente e lasci perdere tutte le tue nozioni. Che tu abbia o meno il necessario per perseguire la vita, l’opera di Dio ti convincerà pienamente. Alcuni dicono: “Credo in Dio e basta, e non capisco cosa voglia dire perseguire la vita”. Altri dicono: “Sono tanto confuso nella mia fede in Dio: sapendo di non poter essere perfezionato, sono pronto a essere castigato”. Anche persone di questo genere, che sono pronte a essere castigate o distrutte, devono essere portate a riconoscere che l’opera odierna è svolta da Dio. Altri poi dicono: “Non chiedo di essere perfezionato, ma oggi sono disposto ad accettare tutto l’addestramento di Dio e a vivere un’umanità normale, migliorare la mia levatura e sottomettermi a tutte le disposizioni di Dio…” Da questo punto di vista sono stati anch’essi conquistati e anch’essi hanno reso testimonianza, a dimostrazione del fatto che in loro c’è una certa conoscenza di Dio. Questo stadio dell’opera è stato eseguito con estrema rapidità e, in futuro, verrà eseguito all’estero con rapidità ancora maggiore. Attualmente i cittadini degli altri paesi sono sulle spine, e stanno accorrendo a frotte in Cina: dunque, il vostro non poter essere resi completi sarà d’ostacolo a questo afflusso dall’estero. Indipendentemente da come sia avvenuto il vostro ingresso, se bene o male, o da che tipo di persona siate, quando arriverà il momento la Mia opera si concluderà e sarà portata a compimento e non potrete ritardarla. Io compio l’opera di tutta l’umanità, non c’è alcun bisogno che dedichi altro tempo a voi! Non siete abbastanza motivati né abbastanza dotati di autoconsapevolezza! Non siete degni di essere portati a perfezione: vi manca quasi del tutto il potenziale necessario! In futuro, anche se gli uomini continueranno a essere così negligenti, sciatti e incapaci di migliorare la propria levatura, questo non sarà d’ostacolo all’opera dell’intero universo. Quando verrà il momento che si compia l’opera di Dio, essa si compirà; quando verrà il momento di eliminare certe persone, così sarà. Ovviamente, coloro che devono essere perfezionati e che sono degni di esserlo lo saranno ma, se davvero non c’è speranza in voi, l’opera di Dio non starà ad aspettarvi! In definitiva, anche la tua conquista può essere considerata rendere testimonianza. Ci sono limiti in ciò che Dio vi chiede; la levatura che l’uomo riesce a raggiungere, qualunque essa sia, è la misura della testimonianza che gli viene chiesta. Non è come l’uomo immagina: è sbagliato pensare che tale testimonianza raggiungerà il massimo livello e avrà risonanza; in voi cinesi questo traguardo è irraggiungibile. Ho interagito con voi tutto questo tempo, e l’avete visto con i vostri stessi occhi: vi ho detto di non opporvi, di non essere ribelli, di non fare alle Mie spalle cose che fossero di disturbo o d’intralcio. A tale proposito ho criticato esplicitamente le persone molte volte, ma neppure questo è bastato: cambiano non appena si voltano dall’altra parte, mentre altri si oppongono in segreto, senza alcun rimorso. Pensi che Io non ne sappia nulla? Pensi di poterMi causare problemi senza alcuna conseguenza? Pensi che Io non noti quando cerchi di sabotare la Mia opera alle Mie spalle? Pensi che i tuoi trucchetti meschini possano mascherare il tuo carattere? Dai sempre l’impressione di obbedire, mentre nascostamente sei infido, celi in cuor tuo sinistri pensieri; nemmeno la morte è una punizione sufficiente per persone come te! Pensi che il compiersi in te di una modesta parte dell’opera dello Spirito Santo possa prendere il posto del timore nei Miei confronti? Pensi di aver guadagnato l’illuminazione elevando invocazioni al Cielo? Non sai cos’è la vergogna! Sei così indegno! Pensi che le tue “buone azioni” abbiano commosso il Cielo e che Esso, in via eccezionale, ti abbia elargito un pizzico di talento dotandoti di eloquenza sufficiente per ingannare gli altri e Me? Sei proprio irragionevole! Non sai da dove viene la tua illuminazione? Non sai da chi proveniva il cibo di cui ti sei nutrito crescendo? Sei proprio spregiudicato! Alcuni di voi non sono cambiati neppure dopo quattro o cinque anni di potatura, e questi argomenti vi sono chiari. Dovrebbe esservi chiara la vostra natura; e tu, non sollevare obiezioni il giorno in cui verrai abbandonato. Alcuni che, prestando servizio, ingannano sia i loro sottoposti sia i loro superiori, sono stati potati molto; altri, essendo avidi di denaro, hanno subito anch’essi una potatura consistente, e così vale per quelli che non mantengono il discrimine tra uomini e donne e per i pigri che si curano solo della carne e non agiscono in base ai principi quando vanno in chiesa; coloro che non rendono testimonianza ovunque, che agiscono in modo deliberato e sconsiderato e che commettono persino peccati consapevolmente sono stati richiamati molte volte; altri che si limitano a proferire parole e a parlare di dottrine durante le riunioni, hanno un atteggiamento di superiorità verso tutti gli altri, non hanno traccia della verità realtà e tramano contro i fratelli e le sorelle entrando in competizione con loro, per tali motivi sono stati spesso smascherati. Vi ho detto queste parole tante di quelle volte che da oggi smetterò di parlarne: fate come vi pare! Prendete le vostre decisioni! Molti sono stati sottoposti a questa potatura per più di uno o due anni soltanto: in certi casi è durato tre o quattro anni, in altri più di un decennio, dal momento che queste persone sono state sottoposte alla potatura quando sono diventate credenti senza che in loro, fino a oggi, siano avvenuti grandi cambiamenti. Non pensi di essere come i maiali? È possibile che Dio sia ingiusto con te? Non pensiate che l’opera di Dio non si compirà se non riuscirete a raggiungere un certo livello. Dio resterà forse ad aspettarvi se non sarete in grado di adempiere le Sue richieste? Te lo dirò chiaramente: la risposta è no! Non avere una visione così rosea delle cose! C’è un limite di tempo per l’opera di oggi, e Dio non sta semplicemente giocando con te! Prima, quando si è trattato di sperimentare la prova dei servitori, gli uomini credevano che la condizione per recare una salda testimonianza di Dio ed essere conquistati da Lui fosse raggiungere un certo livello: credevano di dover essere servitori di loro volontà e di buon grado, lodando Dio ogni giorno senza minimamente essere smodati o superficiali. Credevano che solo allora sarebbero stati autentici servitori, ma è davvero così? All’epoca sono state svelate persone di vario tipo, persone che manifestavano ogni genere di comportamenti: c’era chi si lamentava, chi diffondeva nozioni, altri avevano smesso di frequentare gli incontri e c’era addirittura chi distribuiva il denaro della chiesa. I fratelli e le sorelle complottavano gli uni contro gli altri. Non c’è che dire, si è trattato di una grande emancipazione, ma di buono ha avuto questo: nessuno ha fatto marcia indietro. È stato questo il maggior punto di forza. Così facendo hanno portato una fase della testimonianza davanti a Satana, ottenendo in seguito l’identità del popolo di Dio e cavandosela fino ad oggi. L’opera di Dio non viene svolta come tu immagini: allo scadere del tempo essa terminerà, indipendentemente dal punto che avrai raggiunto. Alcuni potrebbero dire: “Agendo in questo modo, Tu non salvi gli uomini e non li ami: Tu non sei il Dio giusto”. Te lo dico chiaramente: al cuore della Mia opera odierna c’è la tua conquista e farti recare testimonianza. Salvarti è solo un accessorio; che tu possa essere salvato o no dipende dalla tua ricerca, e non è legato a Me. Ma Io devo conquistarti; non cercare sempre di prenderMi in giro: oggi sono Io che opero su di te salvandoti, e non viceversa!
Oggi, ciò che siete giunti a comprendere è più elevato del livello raggiunto nell’arco della storia da chiunque non sia stato perfezionato. Che si tratti della vostra conoscenza delle prove o della vostra fede in Dio, è più elevata di quella di ogni credente in Dio. Quello che comprendete è ciò che siete giunti a conoscere prima di essere sottoposti alle prove degli ambienti, ma la vostra effettiva levatura è del tutto incompatibile con questo. Le cose che sapete sono più elevate di quelle che mettete in pratica. Malgrado voi affermiate che chi crede in Dio dovrebbe amarLo, adoperandosi non per ottenere benedizioni ma esclusivamente per soddisfare la Sua volontà, quello che si manifesta nella vostra vita è tutt’altro, ed è stato gravemente compromesso. La maggior parte degli uomini credono in Dio con l’obiettivo di essere lasciati in pace e per altri benefici. Se non va a tuo vantaggio non credi in Dio, e se non puoi accedere alle grazie di Dio metti il broncio. Come può ciò che hai detto corrispondere alla tua autentica levatura? Quando si verificano gli inevitabili inconvenienti della vita familiare, per esempio malattie dei figli, il ricovero di un parente, un raccolto scarso, la persecuzione da parte dei membri della propria famiglia, non riesci ad affrontare nemmeno questi problemi quotidiani e piuttosto frequenti. Quando capitano queste cose vieni preso dal panico, non sai che fare e, il più delle volte, ti lamenti di Dio. Ti lamenti di essere stato ingannato dalle Sue parole, di essere stato deriso dalla Sua opera. Non avete simili pensieri? Pensi che cose di questo genere accadano solo di rado tra voi? Non passa giorno che non accadano eventi di questo genere. Voi non rivolgete il minimo pensiero al successo della vostra fede in Dio e a come soddisfare la Sua volontà. La vostra vera levatura è troppo scarsa, ancor più di quella di un pulcino. Quando gli affari di famiglia sono in perdita vi lamentate di Dio, e lo stesso quando vi trovate in un ambiente in cui siete privi della protezione di Dio; vi lamentate persino quando muore uno dei vostri pulcini, quando si ammala una vecchia mucca nella stalla o quando giunge per vostro figlio il momento di metter su famiglia ma non c’è abbastanza denaro: vorreste sostenere i costi del ricevimento ma non ve lo potete permettere. Anche in quel caso vi lamentate. Sei una lamentela continua, e certe volte questo ti induce a non partecipare agli incontri o a non nutrirti delle parole di Dio, gettandoti anche nella negatività per lunghi periodi. Nulla di ciò che ti accade oggi ha niente a che vedere con le tue prospettive o il tuo destino; queste cose accadrebbero anche se non credessi in Dio, eppure oggi ne attribuisci la responsabilità a Dio e insisti nel dire che Lui ti ha eliminato. Che ne è della tua fede in Dio? Hai veramente offerto la tua vita? Se subiste le stesse prove di Giobbe, nessuno di voi che oggi siete seguaci di Dio riuscirebbe a restare saldo: cadreste tutti quanti. E tra voi e Giobbe c’è semplicemente una differenza abissale. Se oggi vi fosse confiscata metà dei beni, osereste negare l’esistenza di Dio; se vi fossero sottratti vostro figlio o vostra figlia, marcereste in segno di protesta per le strade; se il tuo unico mezzo di sostentamento giungesse a un punto morto cercheresti di discuterne con Dio, chiedendo perché all’inizio Io abbia detto tante parole per spaventarti. Non c’è nulla che non osereste fare in momenti come questi. È la dimostrazione del fatto che non avete acquisito una vera comprensione, che non avete un’autentica levatura. Pertanto, le prove in voi sono troppo grandi, poiché sapete troppo ma ciò che davvero comprendete non è neppure una millesima parte della vostra consapevolezza. Non fermatevi solo alla comprensione; fareste meglio a vedere quanto possiate realmente mettere in pratica, quanto dell’illuminazione e della rivelazione dello Spirito Santo abbiate guadagnato attraverso il sudore della fatica e in quante delle vostre pratiche abbiate realizzato il vostro proposito. Dovresti prendere sul serio la tua levatura e la tua pratica. Nella tua fede in Dio, non dovresti limitarti a recitare una parte a beneficio di Tizio o Caio: se alla fine riuscirai o meno a guadagnare la verità e la vita dipende dalla tua perseveranza nella ricerca.
Note a piè di pagina:
a. La storia dell’uccello Hanhao è molto simile alla fiaba di Esopo della cicala e della formica. L’uccello Hanhao preferisce dormire anziché costruirsi il nido finché il clima è caldo, malgrado ripetuti avvertimenti da parte della sua vicina, una gazza. Quando viene l’inverno, l’uccello muore assiderato.