4. Perché Dio non impiega l’uomo per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, ma deve invece incarnarSi e svolgerla Egli Stesso?
Versetti biblici di riferimento:
“Il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, […] e Gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo” (Giovanni 5:22, 27).
Parole di Dio attinenti:
L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere tale opera fra gli uomini. In altre parole, Cristo degli ultimi giorni dovrà utilizzare la verità per insegnare agli uomini su tutta la terra e farà conoscere loro tutte le verità. Questa è l’opera di giudizio di Dio.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”
Cristo degli ultimi giorni utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, smascherarne l’essenza e analizzarne le parole e le azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe sottomettersi a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che smascherano come l’uomo respinge Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Nel compiere l’opera di giudizio, Dio non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo con poche parole, ma compie lo smascheramento e la potatura a lungo termine. Tutti questi diversi metodi di smascheramento e potatura non possono essere sostituiti da parole comuni, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tali metodi vengono considerati giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto in merito a Dio, e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò a cui l’opera di giudizio porta è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla propria ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione delle intenzioni di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che per l’uomo sono incomprensibili. Inoltre, consente all’uomo di comprendere e conoscere la sua essenza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire il suo brutto volto. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di dischiudere la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”
Oggi, è a motivo della tua sozzura che Io ti giudico, ed è a motivo della tua corruzione e della tua ribellione che ti castigo. Non sto ostentando il Mio potere di fronte a voi e neppure opprimendovi deliberatamente; faccio queste cose perché voi, nati in questa terra di sozzura, siete stati così gravemente contaminati dal sudiciume. Avete semplicemente perso la vostra integrità e umanità, come porci che vivono nel lerciume. È a motivo della vostra lordura e corruzione che siete giudicati e che Io scateno la Mia ira su di voi. È precisamente a causa del giudizio di queste parole che siete riusciti a vedere che Dio è il Dio giusto, e che Dio è il Dio santo; è precisamente a causa della Sua santità e della Sua giustizia che Egli vi giudica e scatena la Sua ira su di voi; è precisamente perché vede la ribellione dell’umanità che rivela la Sua indole giusta. La lordura e la corruzione dell’umanità rendono manifesta la Sua santità. Questo è sufficiente a dimostrare che Egli è Dio Stesso, santo e immacolato, pur vivendo nella terra della lordura. Se un uomo sguazza nel pantano insieme ad altri, e non vi è nulla di santo in lui e non possiede un’indole giusta, allora non è qualificato per giudicare l’ingiustizia dell’uomo, e non è idoneo a esercitare il giudizio sull’uomo. Come possono persone ugualmente sudicie essere qualificate per giudicare i propri simili? Solo il santo Dio Stesso è in grado di giudicare l’intera sudicia umanità. Come potrebbe l’uomo giudicare i peccati dell’uomo? Come potrebbe l’uomo vedere i peccati dell’uomo, e come potrebbe l’uomo essere ritenuto idoneo a condannare questi peccati? Se Dio non fosse qualificato per giudicare i peccati dell’uomo, come potrebbe essere Egli Stesso il Dio giusto? È perché gli uomini rivelano un’indole corrotta che Dio parla per giudicarli, e solo allora essi sono in grado di vedere che Egli è un Dio santo.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Come vengono ottenuti gli effetti della seconda fase dell’opera di conquista”
Per tutti coloro che vivono nella carne, perseguire un cambiamento d’indole richiede obiettivi e perseguire la conoscenza di Dio richiede di vedere le Sue azioni concrete e il Suo vero volto. Entrambi possono essere raggiunti solo dalla carne incarnata di Dio ed entrambi possono essere realizzati solo dalla carne normale e tangibile. Questo è il motivo per cui l’incarnazione è necessaria; essa è ciò che è necessario per tutti gli esseri umani corrotti. Dal momento che le persone sono tenute a conoscere Dio, le immagini degli dei vaghi e soprannaturali devono essere scacciate dai loro cuori e, dal momento che sono tenute a liberarsi della loro indole corrotta, devono prima conoscerla. Se l’uomo compisse solo il lavoro di dissipare le immagini degli dei vaghi dal cuore della gente, non riuscirebbe a ottenere l’effetto desiderato. Le immagini degli dei vaghi nel cuore delle persone non possono essere smascherate, non ci se ne può liberare né possono essere completamente rimosse solo con le parole. Così facendo, in ultima analisi, non sarebbe comunque possibile sradicare dalla gente queste cose profondamente radicate. Solo sostituendo queste cose vaghe e soprannaturali con il Dio concreto e l’immagine intrinseca di Dio, e facendo sì che le persone le conoscano a poco a poco, si può raggiungere l’effetto dovuto. L’uomo riconosce che il dio che egli ha perseguito in tempi passati è vago e soprannaturale. Ciò che può ottenere questo effetto non è la guida diretta dello Spirito, né tantomeno gli insegnamenti di un certo individuo, bensì il Dio incarnato. Le nozioni dell’uomo sono messe a nudo quando il Dio incarnato compie ufficialmente la Sua opera, perché la Sua normalità e la Sua concretezza sono l’antitesi del dio vago e soprannaturale dell’immaginazione dell’uomo. Le nozioni originali dell’uomo possono essere rivelate solo quando sono messe in contrasto con il Dio incarnato. Senza il confronto con Lui, le nozioni dell’uomo non potrebbero essere rivelate; in altre parole, senza la concretezza come contrasto, le cose vaghe non potrebbero essere rivelate. Nessuno è in grado di usare le parole per compiere quest’opera e nessuno è in grado di articolare quest’opera utilizzando parole. Dio Stesso può compiere la Sua opera e nessun altro può compierla in Sua vece. Non importa quanto ricca sia la lingua dell’uomo, egli è incapace di articolare la concretezza e la normalità di Dio. L’uomo può conoscere Dio più concretamente e può vederLo più chiaramente solo se Egli opera personalmente tra gli uomini e manifesta completamente la Sua immagine e il Suo essere. Questo effetto non può essere raggiunto da nessun essere umano fatto di carne.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “L’umanità corrotta ha più bisogno della salvezza del Dio incarnato”
L’opera dell’intero piano di gestione di Dio è compiuta da Dio Stesso in persona. La prima fase – la creazione del mondo – fu eseguita da Dio Stesso in persona, e se non fosse stato così, nessuno sarebbe stato in grado di creare il genere umano; la seconda fase fu la redenzione dell’intero genere umano, e anche questa fu compiuta personalmente da Dio Stesso; la terza fase è evidente: c’è ancora più bisogno che la fine di tutta l’opera di Dio sia compiuta da Dio Stesso. L’opera di redenzione, conquista, acquisizione e perfezionamento dell’intera umanità è tutta realizzata da Dio Stesso in persona. Se così non fosse, la Sua identità non potrebbe essere rappresentata dall’uomo né la Sua opera potrebbe essere compiuta da lui. Per sconfiggere Satana, per guadagnare il genere umano e dare all’uomo una vita normale sulla terra, di persona Egli guida l’uomo e di persona opera fra gli uomini; nell’interesse del Suo intero piano di gestione e per tutta la Sua opera, Egli deve agire di persona. Se l’uomo crede solo che Dio sia venuto perché l’uomo potesse vederLo, allo scopo di rendere l’uomo felice, allora tali credenze non hanno alcun valore, alcun significato. La comprensione dell’uomo è troppo superficiale! Solo eseguendo quest’opera da Sé, Dio può compiere siffatta opera in maniera esaustiva e completa. Se fosse l’uomo a svolgere quest’opera, non sarebbe in grado di sostituire Dio. Poiché egli non possiede l’identità di Dio o la Sua essenza, è incapace di compiere l’opera di Dio, e anche se l’uomo compiesse tale opera, essa non avrebbe alcun effetto. La prima volta che Dio Si è fatto carne fu per la redenzione, per riscattare l’uomo dal peccato e renderlo capace di essere purificato e perdonato dei suoi peccati. L’opera di conquista è altresì condotta da Dio in persona fra gli uomini. Se, durante questa fase, Egli dovesse solo pronunciare profezie, allora si potrebbe trovare un profeta o qualcuno in possesso di doni che prenda il Suo posto; se fosse solo una profezia da pronunciare, allora l’uomo potrebbe sostituirsi a Dio. Tuttavia, se l’uomo dovesse compiere di persona l’opera di Dio Stesso e provasse a operare la vita nell’uomo, gli sarebbe impossibile eseguire tale opera. Essa deve essere realizzata da Dio Stesso in persona: Dio deve personalmente farSi carne per svolgere tale opera. Nell’Età della Parola, se fosse stata pronunciata solo la profezia, allora il profeta Isaia o il profeta Elia avrebbero potuto essere trovati per eseguire siffatta opera e non vi sarebbe stato bisogno che la compisse Dio Stesso in persona. Poiché l’opera compiuta in questa fase non riguarda la semplice enunciazione di una profezia, e poiché è molto importante che sia usata l’opera delle parole per conquistare l’uomo e sconfiggere Satana, essa non può essere compiuta dall’uomo e deve essere realizzata da Dio Stesso in persona. Nell’Età della Legge, Jahvè svolse parte dell’opera di Dio, dopodiché proferì alcune parole e compì una certa opera tramite i profeti. Questo perché l’uomo poté sostituire Jahvè nella Sua opera e i veggenti poterono prevedere cose e interpretare alcuni sogni per Suo conto. L’opera compiuta in principio non era modificare direttamente l’indole dell’uomo e non era correlata al suo peccato, e all’uomo si chiedeva solo di osservare la legge. Dunque Jahvè non Si incarnò né rivelò Se Stesso all’uomo; invece, parlò direttamente a Mosè e agli altri, li fece parlare e agire per Suo conto e li indusse a operare direttamente fra gli uomini. La prima fase dell’opera di Dio fu la guida dell’uomo. Fu l’inizio della battaglia contro Satana, che tuttavia doveva ancora cominciare ufficialmente. La guerra ufficiale contro Satana ebbe inizio con la prima incarnazione di Dio ed è appunto proseguita fino a oggi. La prima battaglia di tale guerra fu la crocifissione di Dio incarnato, che sconfisse Satana e fu la prima fase vittoriosa della guerra. Quando Dio incarnato cominciò a operare direttamente la vita nell’uomo, quello fu l’inizio ufficiale dell’opera di riconquista dell’uomo, e poiché quella era l’opera di cambiamento della vecchia indole dell’uomo, era l’opera di muovere battaglia a Satana. La fase dell’opera compiuta in principio da Jahvè fu soltanto la guida della vita dell’uomo sulla terra; fu il principio dell’opera di Dio e, sebbene non dovesse ancora implicare alcuna battaglia né alcuna opera significativa, gettò le fondamenta per l’opera della battaglia futura. In seguito, la seconda fase dell’opera durante l’Età della Grazia coinvolse la modifica della vecchia indole dell’uomo, il che significa che Dio Stesso modellò la vita dell’uomo. Ciò dovette essere compiuto da Dio in persona; richiedeva che Egli Si incarnasse. Se non Si fosse incarnato, nessun altro avrebbe potuto sostituirLo in questa fase, che corrispondeva proprio alla lotta contro Satana. Se l’uomo avesse compiuto quest’opera per conto di Dio, quando era dinanzi a Satana, questi non avrebbe ceduto e sarebbe stato impossibile sconfiggerlo. Doveva essere Dio incarnato che veniva a sconfiggerlo, poiché l’essenza di Dio incarnato è ancora Dio, Egli è ancora la vita dell’uomo, ed è ancora il Creatore; qualunque cosa succeda, la Sua identità ed essenza non cambieranno. Pertanto, Egli assunse la carne e compì l’opera per indurre Satana a cedere completamente. Durante la fase degli ultimi giorni, se l’uomo dovesse compiere quest’opera e gli fossero fatte pronunciare le parole direttamente, sarebbe incapace di proferirle e se la profezia fosse enunciata, allora tale profezia sarebbe incapace di conquistare l’uomo. IncarnandoSi, Dio viene a sconfiggere Satana e lo induce a cedere completamente. Quando sconfigge del tutto Satana, conquista interamente l’uomo e lo guadagna completamente, questa fase dell’opera sarà completata e il successo conseguito. Nel disegno di Dio, l’uomo non può sostituirsi a Lui. In particolare, l’atto di guidare l’epoca e lanciare la nuova opera necessita ancor di più di essere compiuto da Dio Stesso in persona: l’uomo può offrire all’umanità la rivelazione e donarle la profezia, ma se è un’opera che deve essere eseguita da Dio in persona (la battaglia fra Dio Stesso e Satana), non può essere svolta dall’uomo. Durante la prima fase, quando non esisteva lotta con Satana, Jahvè in persona condusse il popolo di Israele grazie alla profezia dei profeti. In seguito, la seconda fase fu la battaglia con il Maligno, e Dio Stesso Si fece carne e Si incarnò per compiere quest’opera. Tutto quello che si riferisce alla battaglia contro Satana si riferisce anche all’incarnazione di Dio, il che significa che questa lotta non può essere sostenuta dall’uomo. Se l’uomo dovesse combattere, sarebbe incapace di sconfiggere Satana. Come potrebbe avere la forza di contrastarlo, mentre è ancora sotto il suo potere? L’uomo sta nel mezzo: se tendi verso Satana, appartieni a Satana ma, se soddisfi Dio, appartieni a Dio. Se l’uomo dovesse provare a sostituirsi a Dio nel compiere questa battaglia, ne sarebbe in grado? Se lo facesse, non sarebbe perito molto tempo fa? Non sarebbe finito agli inferi molto tempo fa? Dunque, l’uomo è incapace di sostituire Dio nella Sua opera, ovvero la sua essenza non è divina e se tu combattessi Satana non potresti sconfiggerlo. L’uomo può solo compiere parte del lavoro; può prevalere su alcune persone, ma non può sostituire Dio nella Sua Stessa opera. Come potrebbe l’uomo combattere con Satana? Satana ti farebbe prigioniero ancora prima che tu cominciassi. Solo quando Dio Stesso combatte con il Maligno e l’uomo segue e si sottomette a Dio su questa base, l’uomo può essere guadagnato da Dio e sottrarsi ai legami di Satana. Le cose che l’uomo può ottenere con la sua saggezza e le sue abilità sono troppo limitate; egli è incapace di rendere l’umanità completa e di guidarla, ed è altresì incapace di sconfiggere Satana. L’intelligenza e la saggezza umane non possono contrastare gli schemi del Maligno, quindi come potrebbe l’uomo combattere con lui?
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Ristabilire la vita normale dell’uomo e condurlo a una destinazione meravigliosa”