62. Come ho segnalato un anticristo
Qualche anno fa, sono tornata da fuori città nella mia chiesa locale per compiere il mio dovere. Mi ha sbalordita sentire la leader, Zhang Xin, dire che Xiao Liu era la diacona dell’irrigazione. Sapevo che Xiao Liu era solita seminare discordia, oltre che mettere a tacere e punire le persone. Per guadagnare potere nella chiesa, lei e alcuni malevoli avevano sostenuto che i leader e i lavoratori fossero falsi, provocando il caos. All’epoca, i fratelli e le sorelle l’avevano identificata come una persona malevola in base al suo comportamento e stavano preparando il materiale per espellerla. Perché ora era la diacona dell’irrigazione? Ho chiesto a Zhang Xin, che mi ha risposto che Xiao Liu era cambiata e portava un fardello nel suo dovere, e che avrei dovuto guardarla con amore in una prospettiva di crescita. Anche se avevo dei dubbi, ero appena tornata, quindi non sapevo cosa stesse succedendo, e ho pensato che, come leader, Zhang Xin non sarebbe andata contro i princìpi nella scelta delle persone, così non ho chiesto altro. Zhang Xin ha anche accennato al fatto che sorella Fang Ling, che era stata sua collaboratrice come leader in passato, da quando era stata rimossa non aveva svolto alcun dovere né partecipato alle riunioni e non aveva cambiato rotta dopo numerose condivisioni. Pertanto, doveva essere espulsa; e poi mi ha chiesto di fornire esempi delle malefatte di Fang Ling. Questo mi ha insospettita un po’. Fang Ling semplicemente non aveva portato il fardello nel suo dovere ed era una falsa leader che non svolgeva il lavoro reale. Ma, dopo essere stata allontanata, ha continuato a predicare il Vangelo e ad occuparsi degli affari generali e non compiva alcun male. Perché doveva essere espulsa? Più ci pensavo, più mi sembrava sbagliato. Mi sono ricordata, dai miei passati rapporti con Zhang Xin, che era piuttosto vendicativa. Una volta, Fang Ling aveva riferito ai leader superiori che Zhang Xin non portava alcun fardello nel suo dovere. Era possibile che Zhang Xin serbasse rancore per questo episodio e volesse vendicarsi di Fang Ling? In quel caso, Zhang Xin stava punendo Fang Ling, e questo era compiere il male! Tuttavia, mi sono anche resa conto che non conoscevo il recente comportamento di Fang Ling, quindi non potevo essere certa che ci fosse qualcosa di sbagliato in Zhang Xin. Ho deciso di aspettare finché non fossi stata sicura.
In seguito, ho saputo che Zhang Xin aveva distorto i fatti e giudicato Fang Ling durante una riunione e, quando una sorella l’aveva confutata, aveva condannato lei e Fang Ling per essersi coalizzate per attaccare la leadership e aveva disposto che quella sorella riflettesse in isolamento. Poiché un’altra sorella aveva detto che Fang Ling trattava gli altri con amore, Zhang Xin aveva mentito, dicendo che la sicurezza di quella sorella era a rischio, e le aveva impedito di partecipare alle riunioni per tre mesi. C’era anche una sorella, responsabile degli affari generali, alla quale Zhang Xin aveva impedito di fare il suo dovere solo perché le dava consigli. Questo mi ha davvero scioccato. Come poteva Zhang Xin non avere minimamente un cuore che teme di Dio? Commetteva davvero così tante cose malvagie per mettere a tacere le persone. E coloro che metteva a tacere erano le persone nella chiesa che perseguivano la verità. Zhang Xin aveva decisamente un problema. Mi sono rivolta a Sorella Li Xinrui, che irrigava i nuovi arrivati, per fare comunione e discernere il problema e mi ha detto: “Xiao Liu non mostra alcun pentimento. Ancora piange per le ingiustizie subìte e continua a discutere su chi aveva torto e chi aveva ragione in ogni riunione a cui partecipa, intralciando la vita della chiesa. Quando Fang Ling era la leader, ha indagato sul comportamento malvagio di Xiao Liu, perciò Xiao Liu ha detto spudoratamente di volersi vendicare di lei”. Ero indignata. In realtà Zhang Xin aveva detto che Xiao Liu si era pentita. Stava chiaramente giustificando una persona malevola che disturbava la chiesa. Non era forse questo un segno di una falsa leader? Ma ho pensato che, se Zhang Xin non avesse prontamente cambiato rotta, avrebbe ritardato il lavoro della chiesa, così ho deciso di farle prima notare questi problemi. Dopo aver incontrato Zhang Xin, le ho detto che, impedendo a quelle sorelle di svolgere i loro doveri, violava i princìpi. Inaspettatamente, ha proprio urlato contro di me: “Alcune persone si rifiutano di obbedirmi e parlano male di me alle mie spalle! So esattamente chi ha queste opinioni su di me. Se non mi obbediscono, vai a riferirlo ai leader superiori! Tutto ciò che faccio è giusto e corretto. Non ho paura di quello che qualcuno ha da dire su di me”. La sua risposta aggressiva mi ha spaventata. Ora, solo lei aveva l’ultima parola nella chiesa, e metteva a tacere e puniva chiunque non l’ascoltasse. Non era altro che una despota. Le avevo detto solo una cosa e lei era stata così aggressiva che temevo che, se avessi continuato a farle notare le cose e a smascherarla, mi avrebbe proibito di svolgere il mio dovere. Se fosse accaduto, il mio ingresso alla vita ne avrebbe risentito. Alla luce di questo, ho smesso di farle notare i suoi problemi. Tornata a casa, mi sono sentita molto in colpa. Una persona malevola stava disturbando la chiesa e i miei fratelli e sorelle venivano messi a tacere. Invece di gestire la questione, Zhang Xin stava tacitando le persone e, quando le ho fatto notare il suo problema, non l’ha accettato. Sapevo che avrei dovuto segnalare la situazione ai leader superiori. Poi, sono andata da Xinrui. Abbiamo discusso dei princìpi per scrivere una lettera di segnalazione e ci siamo preparate a segnalare Zhang Xin. Ma, quando abbiamo finito di scrivere dei suoi comportamenti malvagi ed eravamo pronte a consegnarla, ho esitato. Cosa avremmo fatto se Zhang Xin, saputo della nostra lettera di segnalazione, avesse inventato un’accusa e ci avesse incastrate e fatte espellere? Come avrei potuto salvarmi se fossi stata espulsa? Dopo averci pensato, ho aspettato a lungo a consegnare la lettera. Ma, vedendo la chiesa nel caos, mi sentivo in colpa per non averlo segnalato. In quei giorni, ogni volta che pensavo a questo problema, mi sentivo davvero turbata.
Una sera, ero a casa di Xinrui quando d’improvviso è arrivata Zhang Xin e, con fare aggressivo, ha accusato Xinrui di averla smascherata in chiesa. Vedendo il suo atteggiamento feroce, mi sono sentita davvero indignata. Era davvero troppo presuntuosa. Commetteva malefatte sfrenatamente, ma proibiva agli altri di smascherarla. Le persone non avevano nemmeno il diritto di parlare e l’intera chiesa era sotto il suo controllo. Dovevo difendere la giustizia e smascherare Zhang Xin per proteggere il lavoro della chiesa. Ma, considerando quanto fosse arrogante, il fatto che non ascoltasse nessuno e che fosse così vendicativa, ho pensato che, provocandola, potevo essere la prossima a essere punita. Avrebbe potuto inventare qualche accusa per farmi espellere. Ero molto combattuta, così ho invocato Dio in silenzio perché mi desse coraggio e fiducia. Ho pensato alla Parola di Dio: “In ogni chiesa vi sono persone che causano disturbi alla chiesa o intralciano l’opera di Dio. Costoro sono tutti Satana che si sono infiltrati nella casa di Dio sotto mentite spoglie. […] Queste persone imperversano nella chiesa, diffondendo la loro negatività, diffondendo morte, facendo e dicendo ciò che piace loro, senza che nessuno osi fermarle. Sono colme dell’indole di Satana. Non appena cominciano a creare disturbo, un’aria di morte entra nella chiesa. Coloro che praticano la verità all’interno della chiesa sono respinti, impossibilitati a dare il massimo, mentre coloro che disturbano la chiesa e diffondono morte imperversano al suo interno e, per di più, la maggioranza della gente li segue. Simili chiese sono palesemente governate da Satana; il diavolo è il loro re. Se le persone in tali chiese non insorgono e non eliminano questi capi demoni, anch’esse prima o poi andranno in rovina. D’ora in avanti devono essere presi provvedimenti contro questo tipo di chiesa. Se coloro i quali sono capaci di praticare un po’ di verità non si impegnano a cercarla, tale chiesa sarà eliminata. Se all’interno di una chiesa non c’è nessuno disposto a praticare la verità, nessuno che rimanga saldo nella testimonianza a Dio, tale chiesa andrebbe allora completamente isolata e i suoi legami con le altre chiese dovranno essere troncati. Questo è ciò che viene chiamato ‘seppellire la morte’; questo è quel che significa respingere Satana” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Un monito per coloro che non praticano la verità”). La Parola di Dio mi ha dato coraggio e forza e non ho più avuto paura. L’indole giusta di Dio non tollera offesa, e verso le persone estremamente malevole e gli anticristi Egli nutre il massimo odio e disgusto! Anche se per un periodo detengono il potere e si scatenano, alla fine saranno smascherati ed eliminati. La Parola di Dio è molto chiara: quando i malevoli e gli anticristi controllano la chiesa, se non si pratica la verità, allora si permette a queste forze del male di dilagare nella chiesa. Una tale chiesa è governata da Satana e, se i suoi membri non si pentono, saranno tutti abbandonati ed eliminati da Dio. Sono rimasta molto colpita da questo. Zhang Xin era una despota nella chiesa che attaccava e puniva i miei fratelli e sorelle, eppure, per proteggermi, non mi sono opposta per smascherarla e fermarla, lasciando che lei e Xiao Liu compissero il male e disturbassero il lavoro della chiesa. Anche io mi stavo schierando dalla parte di Satana e opponendo a Dio, e prendevo parte al loro male. Resamene conto, ho trovato il coraggio di smascherare Zhang Xin per aver protetto una persona malevola, usato la sua posizione per punire gli altri e intrapreso il cammino dell’anticristo. Questo ha lasciato Zhang Xin senza parole. Ha cambiato immediatamente argomento, ha acconsentito a riammettere Fang Ling nella chiesa e poi se n’è andata.
In seguito, due passi della Parola di Dio mi hanno dato un po’ di chiarezza e ho potuto capire di più l’essenza di Zhang Xin. Le parole di Dio dicono: “Una delle caratteristiche più evidenti della essenza di un anticristo è di monopolizzare il potere e instaurare una propria dittatura: non ascolta nessuno, non rispetta nessuno e, a prescindere dai punti di forza delle persone, dai corretti punti di vista e dalle sagge opinioni che esse potrebbero esprimere, o dai metodi opportuni che potrebbero proporre, non presta loro attenzione; è come se nessuno fosse qualificato per collaborare con lui o per prendere parte a qualsiasi cosa egli faccia. Questa è l’indole che hanno gli anticristi. Alcuni dicono che questo equivale a essere di cattiva umanità, ma come può trattarsi di una comune cattiva umanità? Si tratta a tutti gli effetti di un’indole satanica, e un’indole simile è estremamente maligna. Perché dico che l’indole degli anticristi è estremamente maligna? Un anticristo si porta via tutto dalla casa di Dio e dalla proprietà della chiesa e agisce come se tutto ciò gli appartenesse, e dovesse essere gestito solamente da lui, e non permette a nessun altro di intervenire in questo. Le uniche cose a cui pensa quando svolge il lavoro della chiesa sono i suoi interessi, il suo prestigio e il suo orgoglio. Non permette a nessuno di danneggiare i suoi interessi, e tanto meno consente a chiunque possieda levatura e sia in grado di parlare della propria testimonianza esperienziale di minacciare la sua reputazione e il suo prestigio. E così tenta di reprimere ed escludere, in quanto antagonisti, coloro che sono in grado di parlare di testimonianza esperienziale, nonché chi sa condividere sulla verità e provvedere al popolo eletto di Dio, e cerca in maniera disperata di isolare completamente quelle persone da tutti gli altri, di trascinare il loro nome nel fango e di farli cadere. Soltanto allora l’anticristo si sentirà in pace. […] Gli anticristi considerano forse gli interessi della casa di Dio? No. A cosa pensano? Pensano solo a come mantenere il proprio prestigio. Sebbene gli anticristi sappiano di essere incapaci di svolgere un lavoro reale, non coltivano né promuovono le persone di buona levatura che perseguono la verità; gli unici individui che promuovono sono quelli che li adulano, che sono inclini a adorare gli altri, che in cuor loro li approvano e li ammirano, che agiscono in modo viscido, che non hanno comprensione della verità e sono incapaci di discernimento. Gli anticristi portano queste persone dalla loro parte affinché li servano, si diano da fare per loro e trascorrano ogni giorno orbitando intorno a loro. Questo dà agli anticristi potere nella chiesa, e ciò significa che molte persone si avvicinano a loro e li seguono, e che nessuno si azzarda a offenderli. Tutti questi individui coltivati dagli anticristi sono persone che non perseguono la verità. La maggior parte di esse è priva di comprensione spirituale e non sa far altro che seguire le regole. A costoro piace seguire le tendenze e il potere costituito. Appartengono a quella categoria di persone che sono imbaldanzite dall’avere un padrone potente: una banda di persone confuse. Come recita quel detto sui non credenti? Meglio essere lo scudiero di un uomo buono che l’avo venerato di un uomo cattivo. Gli anticristi fanno esattamente il contrario: si comportano come avi venerati di questi individui e cercano di coltivarli in modo che diventino loro sostenitori e tifosi. Ogni volta che un anticristo è al potere in una chiesa, recluterà sempre come suoi aiutanti persone confuse e scriteriati perditempo, escludendo e reprimendo quelle dotate di levatura che sanno comprendere e praticare la verità, che riescono a intraprendere un lavoro, e soprattutto quei leader e quei lavoratori che sono capaci di svolgere un lavoro reale” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 8: Vogliono che gli altri si sottomettano solo a loro, non alla verità o a Dio (Parte prima)”). “Chi sono le persone che un anticristo considera dissidenti? Come minimo, sono coloro che non prendono sul serio l’anticristo come leader, ovvero che non lo ammirano o adorano ma lo trattano come una persona comune. Questo è un tipo. Poi ci sono coloro che amano la verità e la perseguono, che perseguono un cambiamento nella loro indole e l’amore per Dio; intraprendono una strada diversa da quella di un anticristo, e appaiono come dissidenti agli occhi di quest’ultimo. Ce ne sono altri? (Coloro che offrono sempre consigli agli anticristi e che osano smascherarli.) Chiunque osi offrire consigli a un anticristo e smascherarlo, o le cui opinioni siano differenti da quelle dell’anticristo, è da costui visto come un dissidente. C’è anche un altro tipo: coloro che eguagliano l’anticristo in levatura e capacità, la cui abilità nel parlare e nell’agire è simile a quella dell’anticristo, o che quest’ultimo percepisce come superiori a lui e capaci di discernerlo. Per un anticristo questo è inaccettabile, una minaccia al suo prestigio. Persone simili sono i maggiori dissidenti per un anticristo, che non osa trascurarle o allentare i controlli. Le considera spine nel fianco, un fastidio costante, è sempre vigile e cauto nei loro confronti e le evita in tutto ciò che fa. In particolare, quando un anticristo si accorge che un dissidente sta per discernerlo e smascherarlo, una particolare forma di panico lo attanaglia; cerca disperatamente di escludere e attaccare tale dissidente, al punto che non sarà soddisfatto finché non lo avrà epurato dalla chiesa. Con tale mentalità e un cuore pieno di queste cose, di che tipo di azioni sono capaci gli anticristi? Tratterebbero questi fratelli e sorelle come nemici e penserebbero a come abbatterli e sbarazzarsi di loro? Certamente. Si lambiccherebbero il cervello pensando a tutti i modi di far cadere in ginocchio i dissidenti e farebbero di tutto per sconfiggerli, non è vero? Far cadere i dissidenti in ginocchio significa che l’anticristo fa in modo che tutti lo ascoltino in modo che nessuno osi dire nient’altro o avere opinioni diverse, figurarsi smascherarlo. Sconfiggere un dissidente significa che l’anticristo lo incastra e lo condanna, creando idee false in modo che il dissidente diventi uno zimbello e venga potato, facendo sì che perda completamente la reputazione. Fare una cosa del genere non è forse la forma più grande di azione malvagia? Non offende forse l’indole di Dio?” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 2: Attaccano ed escludono i dissidenti”). La natura degli anticristi è estremamente subdola e maligna. Per monopolizzare il potere e instaurare un regno indipendente, promuovono le persone che preferiscono come loro braccio destro e, se qualcuno fa notare le loro carenze, li smaschera o minaccia il loro prestigio, essi lo considerano come una spina nel fianco, lo attaccano e lo escludono con ogni mezzo, arrivando persino a eliminarlo dalla chiesa. Gli anticristi possiedono un’essenza da malevoli. Provano avversione verso la verità, sono privi di coscienza e ragione e, per quanto puniscano gli altri, non si sentono mai in colpa. Guardando al comportamento di Zhang Xin, come leader non ha affatto sostenuto il lavoro della chiesa, e ha usato il suo potere per coltivare i suoi seguaci per controllare la chiesa e attaccare ed escludere chi dissentiva. Xiao Liu era una persona malevola e doveva essere espulsa ma, poiché aveva difeso Zhang Xin, quest’ultima l’aveva promossa e trovato vari motivi per assolverla dalle sue colpe. Fang Ling aveva il senso della giustizia e, quando aveva evidenziato i problemi di Zhang Xin, questa le ha portato rancore. Quando Fang Ling è stata rimossa, Zhang Xin ha visto un’occasione per vendicarsi, così ha fatto di tutto per far espellere Fang Ling dalla chiesa. Quando molte altre sorelle non l’hanno assecondata nel condannare Fang Ling, lei le ha messe a tacere e punite. Zhang Xin era subdola e maligna, puniva chiunque minacciasse il suo prestigio o non le obbedisse, era una despota che correva all’impazzata nella chiesa senza provare alcun rimorso. Era un vero anticristo. Dopo aver individuato questo aspetto in Zhang Xin, abbiamo consegnato la lettera di segnalazione.
Non ci è voluto molto perché Zhang Xin si vendicasse di noi. Mi ha impedito di andare alle riunioni, usando la scusa che ero un pericolo per la sicurezza. Poiché Sorella Li Xinrui e Sorella Yuan Siyu avevano riconosciuto Zhang Xin per quello che era in realtà, ha anche impedito loro di andare alle riunioni. Così ci siamo accordate per organizzare delle riunioni insieme. Dopo qualche tempo, Zhang Xin ha incolpato me e Xinrui di contenderci la leadership, di aver gettato la chiesa nel caos e di essere delle persone malevole, e poi ha chiesto ai fratelli e alle sorelle di ripudiarci. Alcuni senza discernimento hanno creduto alle parole di Zhang Xin e, quando mi vedevano per strada, mi ignoravano freddamente. Questo mi ha fatta sentire ferita e offesa. Perché, dopo aver praticato la verità, venivamo messe a tacere, punite e incastrate da queste forze del male? Perché Zhang Xin continuava a prosperare nella chiesa pur compiendo il male? Perché i nostri fratelli e sorelle ci hanno frainteso e respinto? Ho sofferto così tanto, non sapevo come avrei percorso il mio cammino in futuro ed ero intrappolata nella negatività. Nelle riunioni di quei giorni, quando le sorelle hanno riconosciuto il comportamento di Zhang Xin, non ho voluto parlare. Pensavo: “Ho preso posizione per smascherare Zhang Xin e non solo sono stata messa a tacere, ma sono stata fraintesa dai miei fratelli e sorelle come se fossi in lizza per la leadership. Ora sono stata messa da parte e isolata. Chi parlerà in mia difesa? Beh, allora lasciamo perdere, questi affari della chiesa non mi riguardano”. Mi sentivo molto debole e mi trovavo in una profonda oscurità spirituale. Tormentata, mi sono inginocchiata davanti a Dio con le lacrime agli occhi e Gli ho detto più volte: “Dio! Sto soffrendo così tanto a causa di queste esperienze. Perché vengo messa a tacere e respinta per aver praticato la verità al fine di proteggere gli interessi della chiesa? Dio, Ti prego, guidami, aiutami a capire a comprendere la Tua intenzione”.
Poi, ho letto nella Parola di Dio: “Quando affronti i problemi della vita reale, come devi conoscere e capire l’autorità di Dio e la Sua sovranità? Quando affronti questi problemi e non sai come comprenderli, gestirli e sperimentarli, quale atteggiamento devi adottare per dimostrare la tua intenzione e il tuo desiderio di sottometterti, e la realtà della tua sottomissione alla sovranità e alle disposizioni di Dio? Innanzitutto devi imparare ad aspettare, poi a cercare e quindi a sottometterti. ‘Aspettare’ significa attendere il momento di Dio, attendere le persone, gli eventi e le cose che Egli ha predisposto per te, attendere che le Sue intenzioni ti vengano rivelate gradualmente. ‘Cercare’ significa osservare e comprendere le intenzioni premurose di Dio nei tuoi confronti attraverso le persone, gli eventi e le cose che Egli ha predisposto, capire la verità attraverso di essi, comprendere cosa gli esseri umani debbano compiere e quali cammini debbano seguire, quali risultati e obiettivi Dio intenda raggiungere negli esseri umani. ‘Sottomettersi’, naturalmente, si riferisce al fatto di accettare le persone, gli eventi e le cose che Dio ha orchestrato, accettando la Sua sovranità e, per suo tramite, arrivando a capire come il Creatore detti il destino dell’uomo, come lo doti della Sua vita e come gli instilli la verità” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico III”). Dopo aver riflettuto sulla Parola di Dio, ho improvvisamente capito: quando accadono cose che non comprendo, devo avere un atteggiamento di sottomissione, imparare a cercare le intenzioni di Dio e aspettare che le cose procedano secondo i tempi di Dio. Mi sono resa conto che, dopo aver consegnato la lettera di segnalazione, c’era una procedura che i leader superiori dovevano seguire. Prima che potessero occuparsene, Zhang Xin avrebbe sicuramente continuato a compiere il male, ad attaccare ed escludere chi dissentiva: era la sua natura malvagia che si stava rivelando. In quel momento, dovevamo essere pazienti e aspettare. Era una parte necessaria del processo. Ma io non ho avuto il cuore di sottomettermi e di aspettare, e non ho cercato di trarre un insegnamento da quell’ambiente. Quando ho visto che Zhang Xin non era stata gestita, e che invece io ero stata condannata e respinta, mi sono lamentata e ho frainteso Dio, ho negato la Sua giustizia e mi sono sentita delusa da Lui. Ero stata davvero irragionevole!
Dopo di che, ho pregato Dio e Gli ho chiesto di guidarmi nella comprensione della Sua indole giusta. Poi, ho letto questo passo della Parola di Dio: “Come si giunge a conoscere e comprendere l’indole giusta di Dio? I giusti ricevono la Sua benedizione e le persone malevole vengono da Lui maledette. Questa è la giustizia di Dio. Dio premia i buoni e punisce i malvagi, e ricompensa ognuno secondo i suoi atti. Questo è esatto, ma attualmente si verificano alcuni eventi che non si conformano alle nozioni dell’uomo; ossia, ci sono alcuni che credono in Dio e Lo adorano che restano uccisi o vengono da Lui maledetti, oppure alcuni che Dio non ha mai benedetto o ai quali non ha mai prestato attenzione; per quanto Lo adorino, Egli li ignora. Ci sono alcune persone malevole che Dio non benedice né punisce, eppure sono ricche e hanno una prole numerosa, e a loro va tutto bene; hanno successo in ogni cosa. È questa la giustizia di Dio? Alcuni dicono: ‘Noi adoriamo Dio, eppure non abbiamo ottenuto le Sue benedizioni, mentre le persone malevole, che non adorano Dio e addirittura Gli si oppongono, vivono meglio e più agiatamente di noi. Dio non è giusto!’ Che cosa vi dimostra questo? Vi ho solo fatto due esempi. Quale dei due indica la giustizia di Dio? Alcuni dicono: ‘Sono entrambe manifestazioni della giustizia di Dio!’ Perché dicono così? Dio Si attiene a dei principi nell’agire, solo che gli uomini non riescono a vederli chiaramente, e per questa ragione non possono dire che Dio non è giusto. L’uomo può vedere solo ciò che è in superficie; non può vedere fino in fondo le cose come sono. Dunque, ciò che Dio fa è giusto, per quanto poco si conformi alle nozioni e alle fantasie dell’uomo. Molte persone si lamentano costantemente del fatto che Dio non sia giusto. Questo perché non capiscono la situazione per quello che è. Per loro è facile commettere errori quando valutano sempre le cose alla luce delle proprie nozioni e fantasie. La conoscenza delle persone risiede tra i loro pensieri e punti di vista, nelle loro idee di transazione o all’interno delle loro prospettive sul bene e sul male, sul giusto e sullo sbagliato, o sulla logica. Quando qualcuno vede le cose da queste prospettive, è facile che fraintenda Dio, che nutra delle nozioni, e che Gli si opponga e si lamenti di Lui” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”). “Che ne direste: la distruzione di Satana da parte di Dio è espressione della Sua giustizia? (Sì.) E se invece Dio consentisse a Satana di rimanere? Non osate dirlo, vero? L’essenza di Dio è giustizia. Anche se non è facile comprendere ciò che Egli fa, tutto ciò che fa è giusto; semplicemente gli esseri umani non lo capiscono. Quando Dio consegnò Pietro a Satana, come rispose Pietro? ‘L’umanità è incapace di conoscere a fondo ciò che Tu fai, ma tutto ciò che fai racchiude la Tua buona volontà; vi è giustizia in tutto. Come posso non lodare totalmente la Tua saggezza e le Tue opere?’ Ora dovresti capire che, mentre salva l’uomo, Dio non distrugge Satana affinché gli uomini possano vedere chiaramente come e fino a che punto Satana li ha corrotti e come Dio li purifica e li salva. Alla fine, quando gli uomini avranno compreso la verità e avranno visto chiaramente il volto odioso di Satana e il peccato mostruoso della corruzione che Satana ha operato in loro, Dio distruggerà Satana, mostrando loro la Sua giustizia. Il momento in cui Dio distruggerà Satana, sarà colmo dell’indole e della saggezza di Dio. Tutto ciò che Dio fa è giusto. Benché gli esseri umani possano non essere in grado di percepire la giustizia di Dio, non dovrebbero emettere giudizi a piacimento. Se una cosa che Egli fa ti sembra irragionevole o se hai delle nozioni al riguardo e questo ti induce a dire che Egli non è giusto, allora sei davvero irragionevole. Vedi che Pietro trovava incomprensibili alcune cose, ma era certo che fosse presente la saggezza di Dio e che in tali cose vi fosse la Sua buona volontà. Gli esseri umani non possono comprendere a fondo tutto; vi sono tante cose che non riescono a capire” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”). Mentre riflettevo sulla Parola di Dio, mi sono resa conto di avere la concezione che la giustizia fosse sinonimo di equità e ragionevolezza. Una persona malevola e un anticristo intralciavano il lavoro della chiesa e, poiché avevamo salvaguardato gli interessi della chiesa facendoci avanti per smascherarle e segnalarle, Dio avrebbe dovuto vegliare su di noi, proteggerci e non lasciarci opprimere, mentre la persona malevola e l’anticristo avrebbero dovuto essere espulse immediatamente. Ritenevo che questa fosse la giustizia di Dio. Quando ho visto che, dopo la nostra lettera di segnalazione, nessuno aveva trattato l’anticristo e la persona malevola, che queste erano rimaste nelle loro posizioni elevate nella chiesa e che ci avevano isolate e condannate, ho cominciato a dubitare della giustizia di Dio e ho persino chiesto irragionevolmente dove fosse la giustizia di Dio. Ero davvero arrogante! Ho pensato a come Pietro, messo alla prova, subì un doloroso affinamento. Anche se non riusciva a capire cosa Dio stesse facendo, credeva che Dio fosse giusto, qualunque cosa facesse, e che in ciò che accadeva si celasse la Sua saggezza. Ecco perché seppe sottomettersi a Dio e, alla fine, ebbe il massimo amore per Lui e Gli si sottomise fino alla morte, lasciando una meravigliosa testimonianza. Ma io non capivo la verità e misuravo la giustizia di Dio da un punto di vista transazionale, basandomi solo su quel poco che potevo vedere davanti a me. Se Dio faceva qualcosa che corrispondeva alle mie concezioni e che mi avvantaggiava, Lo ritenevo giusto e potevo lodarLo. Ma quando sono stata messa a tacere da un anticristo ed erano coinvolti il mio futuro e il mio destino, ho perso la fede in Dio, ho persino dubitato che Dio fosse giusto e ho negato che la chiesa fosse governata dalla verità e dalla giustizia. Valutavo la giustizia di Dio basandomi esclusivamente sul fatto di aver tratto beneficio dalle Sue azioni. Era del tutto assurdo. Dio è il Creatore, la Sua essenza è la giustizia, ed Egli, in conseguenza di questa Sua essenza, odia il male. Anche se per il momento la chiesa non aveva espulso l’anticristo e la persona malevola, non significava certo che Dio non fosse disgustato dalle loro azioni, che non disprezzasse il male, e non significava che la chiesa non fosse governata dalla verità. C’erano la saggezza e le buone intenzioni di Dio in tutto questo, ma io non lo capivo. Dovevo essere ragionevole, accettare il mio posto di essere creato, sottomettermi alla sovranità e alle disposizioni di Dio, pregare Dio e cercare, e aspettare la Sua illuminazione e la Sua guida. Una volta capito questo, il mio cuore si è illuminato e le mie incomprensioni nei confronti di Dio sono svanite. Mi sono anche resa conto che alcuni fratelli e sorelle della chiesa non avevano ancora visto Zhang Xin per quello che era. Grazie a queste cose, a poco a poco, tutti loro sarebbero arrivati a vedere l’essenza di Zhang Xin. Tutti dovevano vederla per quello che era prima di poterla respingere. Questo ci avrebbe davvero aiutato a sviluppare il nostro discernimento. Dopo aver capito questo, ho pregato Dio per dirGli che intendevo sottomettermi alle Sue disposizioni e ai Suoi piani, e trarre degli insegnamenti da quell’ambiente.
In seguito, ho letto nella Parola di Dio: “Se desideri essere salvato, non solo devi superare l’ostacolo del gran dragone rosso, non solo devi essere in grado di discernere il gran dragone rosso, di distinguere il suo volto orrendo e di ribellarti completamente ad esso: devi superare anche l’ostacolo degli anticristi. Nella chiesa, un anticristo non è solo nemico di Dio, ma anche dei Suoi prescelti. Se non sai discernere un anticristo, corri il rischio di essere fuorviato e convinto a percorrere il cammino di un anticristo, e di essere maledetto e punito da Dio. Se ciò accade, la tua fede in Dio è un completo fallimento. Cosa devono possedere le persone perché sia loro concessa la salvezza? Innanzitutto, devono comprendere molte verità, ed essere in grado di discernere l’essenza, l’indole e il cammino di un anticristo. Questo è l’unico modo per assicurarsi di non adorare o seguire delle persone mentre si crede in Dio, e l’unico modo per credere in Dio sino alla fine. Soltanto le persone che sono in grado di discernere un anticristo sono in grado di credere davvero in Dio, seguirLo e renderGli testimonianza. Alcuni allora diranno: ‘Che cosa devo fare se al momento non ho la verità necessaria?’. Devi munirti della verità in tutta fretta; devi imparare a vedere nelle persone e nelle cose. Discernere un anticristo non è cosa semplice: richiede la capacità di vedere chiaramente la sua essenza e di discernere le trame, gli stratagemmi, le intenzioni e gli obiettivi dietro a ogni sua azione. In tal modo non sarai fuorviato o controllato dall’anticristo, e potrai rimanere saldo, perseguire la verità senza pericolo e procedere risoluto sul cammino di ricerca della verità e di conseguimento della salvezza. Se non sai superare l’ostacolo degli anticristi, allora si può dire che ti trovi in grave pericolo, e corri il rischio di essere fuorviato e cadere preda di un anticristo e di ritrovarti a vivere sotto l’influsso di Satana. […] Perciò, se desideri arrivare al punto in cui ti venga concessa la salvezza, la prima prova che devi superare consiste nell’essere capace di percepire e capire a fondo Satana; devi inoltre avere il coraggio di prendere posizione e di smascherare e rinnegare Satana. Dov’è Satana, dunque? Satana è accanto ed è tutto intorno a te; potrebbe persino annidarsi nel tuo cuore. Se stai vivendo secondo l’indole di Satana, si può dire che tu gli appartenga. Non puoi vedere né toccare il Satana e gli spiriti maligni della sfera spirituale, ma i satana e i diavoli viventi che esistono nella vita reale sono ovunque. Chiunque provi avversione per la verità è malevolo, e qualsiasi leader o lavoratore che non la accetti è un anticristo e un falso leader. Simili persone non sono forse Satana e diavoli viventi? Potrebbe trattarsi proprio delle stesse persone per le quali nutri riverenza e ammirazione; potrebbe trattarsi delle persone che ti guidano o di persone che ammiri da tempo, di cui ti fidi e sulle quali hai fatto affidamento e riposto le speranze nel tuo cuore. Tuttavia, esse sono di fatto ostacoli sul tuo cammino che ti impediscono di perseguire la verità e ottenere la salvezza: sono falsi leader e anticristi. Sono in grado di assumere il controllo della tua vita e del cammino che percorri, e possono vanificare ogni possibilità che ti venga concessa la salvezza. Se non sai discernerli e capirli a fondo, allora, potresti in qualsiasi momento essere fuorviato, e catturato. Pertanto, corri un grave pericolo. Se non riesci a liberarti da questo pericolo, sei la vittima sacrificale di Satana. In ogni caso, le persone che vengono fuorviate e controllate, e che diventano seguaci di un anticristo, non potranno mai e poi mai ottenere la salvezza. Poiché non amano né perseguono la verità, è inevitabile che poi siano fuorviate e seguano un anticristo” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 3: Escludono e attaccano coloro che perseguono la verità”). Dopo aver riflettuto sulla Parola di Dio, ho capito la Sua intenzione. È Dio a permettere che nella chiesa emergano anticristi e le persone malevole, e dietro a questo si cela la Sua saggezza. Dio usa il loro disturbo e fuorviamento come strumenti per fornire discernimento alle persone, affinché possano liberarsi dall’influenza oscura di Satana e avere la salvezza. Ho pensato a come Zhang Xin mi avesse messa da parte e punita, e a come i miei fratelli e sorelle mi avessero fraintesa e respinta. Anche se ne ho sofferto, durante questo processo ho visto un esempio concreto di come gli anticristi fuorviano e danneggiano le persone, ho acquisito conoscenza e discernimento, e ho visto chiaramente che Zhang Xin era un anticristo la cui essenza odia la verità ed è ostile a Dio. Non mi sono più sentita limitata e controllata da lei, ho imparato dai suoi fallimenti e ho potuto evitare di prendere la strada sbagliata. Non erano forse vantaggi reali? Tutto questo non era forse l’amore e la salvezza di Dio? Più ci pensavo, più mi rendevo conto che Dio è davvero saggio e giusto, e più mi rammaricavo di non aver capito la Sua indole giusta. Quando sono stata oppressa da un anticristo, ho semplicemente dato a Dio la colpa di tutta quell’ingiustizia, L’ho frainteso e mi sono lamentata di Lui. Sono stata così ribelle. Quando me ne sono resa conto, mi sono sentita in debito con Dio e volevo pentirmi. Smascherare i falsi leader e gli anticristi è un’azione buona e giusta, ed era una mia responsabilità e un mio obbligo. Se le persone malevole potessero essere smascherate ed espulse, i miei fratelli e sorelle potrebbero avere una buona vita di chiesa. Anche se i miei fratelli e sorelle mi avessero fraintesa o fossi stata espulsa dall’anticristo, non avrei avuto alcun rimpianto. Ho pensato a un altro passo della Parola di Dio: “I malevoli saranno sempre tali e non potranno mai sfuggire al giorno della punizione. I buoni saranno sempre buoni e saranno rivelati quando l’opera giungerà al termine. Nessuno dei malevoli sarà considerato giusto, né alcuno dei giusti sarà ritenuto malevolo. Permetterei mai che anche un solo uomo fosse accusato ingiustamente?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che si sottomettono a Dio con cuore sincero saranno certamente guadagnati da Lui”). La Parola di Dio era fin troppo chiara. Dio è giusto, dona misericordia e salvezza a coloro che Lo amano sinceramente, e maledice e punisce i malevoli e gli anticristi. Questo è determinato dall’indole giusta di Dio. Che io venga salvata o meno dipende da Dio, non dagli anticristi. Anche se la chiesa era controllata dall’anticristo e noi eravamo messe da parte, era solo qualcosa di temporaneo. Dio vede tutto, lo Spirito Santo rivela ogni cosa, e prima o poi l’anticristo sarebbe stato smascherato ed eliminato. In quei giorni, ho riflettuto spesso sulla Parola di Dio e lentamente ho provato sollievo nel cuore e acquisito fiducia nell’opera di Dio.
Un giorno, i leader superiori hanno incaricato due sorelle di risolvere il caos in cui versava la nostra chiesa. Eravamo molto entusiaste e abbiamo più volte ringraziato Dio. Inaspettatamente, dopo la nostra sincera segnalazione del comportamento malvagio di Zhang Xin, lei è stata rimossa solamente in quanto falsa leader. Anche se ognuno ha ripreso la vita della chiesa, non potevo evitare di sentirmi a disagio. Zhang Xin era malvagia per natura. Aveva fermamente punito e messo a tacere le persone per amore del suo prestigio, e aveva attirato e difeso i malevoli. Inoltre, non accettava affatto la verità e rifiutava di pentirsi. Non era una falsa leader, ma una vera anticristo. Ma poi ho pensato: “Se lo faccio presente, i fratelli e le sorelle non diranno che mi rifiuto ostinatamente di lasciarmi alle spalle i suoi problemi? Allora dimenticatene, non sono affari miei. In ogni caso, ora non mi farà più nulla”. Alla luce di questo, ho deciso di non parlare più dell’argomento. Nelle mie devozioni, ho letto nella Parola di Dio: “Gli anticristi non accetteranno mai la verità; persisteranno nei loro errori fino alla fine, senza mai invertire la rotta o pentirsi” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Sesto excursus: Riepilogo sul carattere degli anticristi e sulla loro indole essenza (Parte terza)”). Sapevo che Zhang Xin aveva l’essenza dell’anticristo e che, se non fosse stata espulsa, avrebbe colto ogni occasione per sconvolgere la vita della chiesa e creare il caos, e allora i miei fratelli e sorelle avrebbero sofferto di nuovo per mano sua. Dovevo prendere posizione e smascherare Zhang Xin. Non potevo continuare a proteggere me stessa. Nella Parola di Dio, ho letto: “Una volta che la verità è diventata vita in te, quando noti qualcuno che è blasfemo verso Dio, non Lo teme, è superficiale mentre svolge il suo dovere, o intralcia e disturba il lavoro della chiesa, risponderai secondo le verità principi, e sarai in grado di individuarlo e smascherarlo come è necessario fare. Se la verità non è diventata la tua vita e tu continui a vivere nell’ambito della tua indole satanica, allora, quando scopri persone malevole e diavoli che creano intralci e disturbi al lavoro della chiesa, chiuderai un occhio e fingerai di non sentire; non ne terrai conto, senza rimproveri da parte della tua coscienza. Penserai perfino che chiunque provochi disturbi al lavoro della chiesa non abbia nulla a che fare con te. Per quanto il lavoro della chiesa e gli interessi della casa di Dio soffrano, a te non interessa, non intervieni e non ti senti in colpa, cosa che fa di te una persona priva di coscienza o di ragionevolezza, un miscredente, un operaio. Ti nutri e ti disseti di ciò che è di Dio e godi di tutto ciò che proviene da Lui, eppure percepisci qualsiasi danno agli interessi della casa di Dio come scollegato da te, il che fa di te un traditore che sputa nel piatto in cui mangia. Se non proteggi gli interessi della casa di Dio, puoi forse definirti umano? Sei un demone che si è insinuato nella chiesa. Tu simuli la tua fede in Dio, fingi di essere un eletto, e vuoi approfittare della casa di Dio. Non stai vivendo la vita di un essere umano, sei più un demonio che una persona, e appartieni chiaramente alle file dei miscredenti. Se sei una persona che crede veramente in Dio, allora, anche se devi ancora acquisire la verità e la vita, come minimo parlerai e agirai schierandoti dalla parte di Dio; come minimo, non starai a guardare quando vedi compromessi gli interessi della casa di Dio. Quando proverai l’impulso di chiudere un occhio, ti sentirai in colpa e a disagio, e dirai a te stesso: ‘Non posso starmene fermo qui e non fare nulla, devo prendere posizione e dire qualcosa, devo assumermi le mie responsabilità, devo esporre questo comportamento malvagio, devo fermarlo, in modo che gli interessi della casa di Dio non siano compromessi e la vita della chiesa non venga disturbata’. Se la verità è diventata la tua vita, allora non solo avrai questo coraggio e questa determinazione e sarai in grado di capire a fondo la questione, ma farai anche fronte alla responsabilità che devi assumerti per l’opera di Dio e per gli interessi della Sua casa, e in tal modo si compirà il tuo dovere” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”). Leggendo la Parola di Dio, mi sono resa conto che è stato grazie alla Sua illuminazione e alla Sua guida che ho avuto modo di discernere le azioni malvagie di Zhang Xin e Xiao Liu. Se non mi fossi fatta avanti e non le avessi smascherate, non avrei avuto coscienza e non avrei salvaguardato il lavoro della chiesa. Non potevo più essere egoista e spregevole voltandomi dall’altra parte. Ho pensato a una cosa scritta nei decreti amministrativi dell’Età del Regno: “Fai qualsiasi cosa contribuisca all’opera di Dio e non fare nulla che sia contrario agli interessi dell’opera di Dio. Difendi il nome di Dio, la testimonianza di Dio e l’opera di Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “I dieci decreti amministrativi cui gli eletti di Dio devono obbedire nell’Età del Regno”). Ho capito le richieste di Dio. Ero un membro della chiesa perciò, se la questione riguardava il lavoro della chiesa, avevo la responsabilità di prendere posizione e proteggerlo. In seguito, i leader superiori sono venuti a controllare la situazione. Ho riferito del comportamento malvagio di Zhang Xin e Xiao Liu, e i leader superiori hanno cominciato a indagare per verificarlo. Grazie alla comunione tenuta in una riunione sulla verità riguardante l’identificazione degli anticristi, tutti i fratelli e le sorelle hanno acquisito discernimento. Uno dopo l’altro, hanno smascherato e segnalato le azioni malvagie di Zhang Xin e Xiao Liu. Alla fine, è stato accertato che Zhang Xin era un vero anticristo ed è stata espulsa dalla chiesa. Xiao Liu, dopo aver rifiutato di pentirsi delle sue malvagità, è stata espulsa in quanto complice di un anticristo. Alcuni fratelli e sorelle che erano stati fuorviati da Zhang Xin sono rinsaviti, e hanno tutti respinto Zhang Xin e smesso di seguirla. Dopo di che, la vita della chiesa è tornata alla normalità.
Anche se la mia segnalazione di quest’anticristo ha affrontato mille peripezie, essere oppressa da lei mi ha permesso di acquisire un certo discernimento sugli anticristi, di sviluppare la mia intuizione e di ricevere l’esperienza reale e la conoscenza dell’indole giusta di Dio, e la mia fede in Lui è cresciuta ancora di più. Ringraziamo tutti Dio!