64. Tutta la Bibbia è ispirata da Dio?

di Zhao Guang, Cina

Nel 1998, mio cugino Yang è venuto a condividere con me il Vangelo del Signore Gesù. Mi ha portato una copia della Bibbia e mi ha detto che tutta la Bibbia è ispirata da Dio, che tutto ciò che contiene è parola di Dio e che al suo interno si trova il cammino per il Regno di Dio e per la vita eterna. Sentire che potevo ottenere la vita eterna ha suscitato immediatamente la mia curiosità e, in seguito, ho letto la Bibbia ogni volta che ne avevo il tempo. Ben presto ho capito che il Signore Gesù era il Redentore dell’umanità e L’ho accettato. Poiché ricercavo Dio con fervore, in seguito sono diventato collaboratore e ho cominciato a evangelizzare e a predicare nella chiesa. Credevo fermamente che la Bibbia fosse il fondamento e la guida della mia fede.

Nel corso di alcuni anni, la chiesa si è inaridita, ed è stato sempre più difficile percepire l’opera dello Spirito Santo. La maggior parte dei credenti è diventata negativa e debole, la loro fede si è raffreddata e molti sono persino tornati al mondo secolare. Di fronte a tutto questo, mi sentivo agitato e impotente e il mio cuore era debole. Possibile che il Signore ci avesse abbandonati? Ma ogni volta che pensavo a queste parole del Signore: “Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato(Matteo 10:22), il mio cuore riguadagnava sicurezza. Confidavo che il Signore non avrebbe maltrattato coloro che Lo seguivano con cuore sincero e ho continuato a spendermi per Lui. Spesso pregavo nel mio cuore e chiedevo al Signore di rafforzare la nostra fede. È stato in quel periodo che è apparsa una chiesa chiamata Lampo da Levante. I suoi membri testimoniavano che il Signore era già tornato e stava esprimendo verità e compiendo l’opera di giudizio degli ultimi giorni. Molti miei fratelli e sorelle nel Signore si sono convertiti al Lampo da Levante, e questo mi ha addolorato. Ciò che ho trovato particolarmente difficile da accettare è stato sentire i membri del Lampo da Levante dire che la Bibbia conteneva parole sia di Dio che dell’uomo. Ho pensato: “La Bibbia dice chiaramente: ‘Ogni Scrittura è ispirata da Dio’ (2 Timoteo 3:16). Tutto ciò che è nella Bibbia è parola di Dio, i pastori e gli anziani lo ripetono sempre. Quindi, quanto affermato dal Lampo da Levante non è forse in contraddizione con la Bibbia e un tradimento del Signore?” Per questo motivo ero molto ostile verso il Lampo da Levante. Da quel momento in poi, nella maggior parte delle nostre riunioni si è discusso di come mettersi in guardia contro il Lampo da Levante e tenerlo lontano, e di come proteggere la chiesa dal perdere il suo gregge. Per evitare che il Lampo da Levante rubasse le nostre pecore, ho detto ai miei fratelli e sorelle: “La Bibbia è interamente ispirata da Dio e contiene tutte le Sue parole. Se crediamo in Dio, non possiamo discostarci dalla Bibbia. Farlo sarebbe un’eresia”. In questo modo, speravo di impedire loro di indagare sull’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, e invece hanno continuato ad accettare Dio Onnipotente.

Una volta, tornato a casa da una riunione della chiesa, ho trovato mia moglie che impastava della farina; accanto a lei era seduta una donna sulla sessantina, che stava facendo condivisione con lei. Ho immaginato che fosse una credente in Dio Onnipotente; la mia espressione si è incupita e le ho detto: “Tu neghi la Bibbia e l’hai abbandonata, eppure sostieni ancora di credere in Dio? Fuori di qui!” La sorella ha risposto pazientemente: “Fratello, non arrabbiarti. Non saltare ciecamente alle conclusioni. Anche noi leggevamo la Bibbia e pensavamo che il versetto ‘Ogni Scrittura è ispirata da Dio’ (2 Timoteo 3:16), significasse che tutte le parole della Bibbia sono parole di Dio. Solo in seguito ci siamo resi conto che questa interpretazione è inesatta”. “Che prove avete?” Le ho chiesto sdegnato. Lei ha replicato: “Per esempio, il Vangelo di Luca dice: ‘Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi, come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola’ (Luca 1:1-2). Questo non significa forse che il Vangelo di Luca è stato scritto da Luca sulla base delle sue esperienze e delle sue indagini? Luca ha solo riportato alcuni dei fatti che ha visto e sentito all’epoca. Questo è un libro scritto da un uomo, quindi come possiamo affermare che sia interamente parola di Dio? Ciò che è ispirato da Dio non ha bisogno di essere sperimentato dall’uomo o mescolato con idee umane. Si tratta chiaramente di due cose diverse”. Le parole della sorella, in qualche modo, avevano senso. Ho preso un respiro e ho osservato la sorella con la coda dell’occhio, pensando: “È anziana e non sembra particolarmente istruita, eppure possiede una simile conoscenza. Incredibile!” Per un attimo non sono riuscito a trovare una risposta a ciò che aveva detto e ho sentito il mio viso arrossire. Temevo di poter essere fuorviato se avessi continuato ad ascoltare ciò che diceva, così mi sono schiarito la gola e ho detto: “Basta così, abbiamo credenze diverse. Non tornare mai più”. Mentre dicevo questo, l’ho spinta fuori dalla porta. Lei mi ha suggerito più volte di leggere le parole di Dio Onnipotente per determinare se il Signore fosse tornato, ma io le ho chiuso il mio cuore. Non volevo saperne. Con le lacrime agli occhi, mi ha detto con estrema serietà: “Fratello, ti prego, riflettici bene!” Di fronte alla sincerità delle sue parole, all’espressione genuina dei suoi occhi e alla sua figura fragile nel vento invernale, ho avvertito una pugnalata al cuore, e non sapevo cosa fosse quel sentimento. Ma ho rammentato che tutte le parole della Bibbia provengono da Dio e che qualsiasi deviazione non è credere in Dio. Quanto predicavano andava oltre la Bibbia, eppure erano venuti nella nostra chiesa per rubarci le pecore. Non potevo ascoltare ciò che predicavano e dovevo restare fermo sulla mia posizione. Dopo quell’episodio, mi sentivo ancora in pace rispetto ai miei pensieri e alle mie azioni, e non ho risparmiato alcuno sforzo per “proteggere” il gregge. Nonostante ciò, ogni volta che qualcuno della Chiesa di Dio Onnipotente veniva menzionato, mi sentivo nervoso. La loro comunione era ragionevole e difficile da confutare. Non c’era altro da fare che adottare un approccio severo e attuare la politica di non ascoltarli, non leggere i loro libri e non interagire con loro.

In men che non si dica, è arrivato l’autunno del 2004. Mio cugino Yang mi ha chiamato per dirmi che aveva bisogno di me per una cosa urgente. Mi sono precipitato e mio cugino mi ha presentato fratello Wang Chuanyang. Ha detto che era un predicatore e ci ha chiesto di dialogare in merito alla nostra comprensione del Signore. Ero molto felice e, dopo che mi sono presentato, mio cugino mi ha dato una Bibbia e ha tirato fuori due libri dalla copertina rigida e spessa. Ho dato un’occhiata e ho letto il titolo: “La Parola appare nella carne”. Erano libri del Lampo da Levante! Sono saltato in piedi e ho detto: “Yang, hai accettato il Lampo da Levante?” Mio cugino ha ridacchiato e ha risposto: “Esatto. Ti ho chiesto di venire qui oggi perché volevo fare condivisione con te. Spero che tu approfondisca in merito all’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni”. A quel punto ho ricordato che i pastori e gli anziani ripetevano sempre che la Bibbia è interamente ispirata da Dio e che al suo interno sono contenute tutte le parole di Dio. Gli insegnamenti del Lampo da Levante andavano oltre la Bibbia e divergevano da quelli del Signore. Non avremmo dovuto ascoltarli in nessun caso. La nostra migliore contromossa era evitarli. Così ho inventato una scusa, dicendo che avevo da fare a casa. Mio cugino si è rivolto a me con decisione: “Perché scappi ogni volta che vedi qualcuno che crede in Dio Onnipotente? Se conosci la verità, perché hai paura di essere fuorviato? Visto che sei qui, perché non acquieti il tuo cuore e non ricerchi un po’?” Non ho potuto fare altro che tornare a sedermi, ma avevo la mente in subbuglio: “Come dovrei gestire oggi questa situazione?” Ho pregato in silenzio il Signore nel mio cuore: “O Signore! Affido a Te questa situazione. Ti prego, proteggimi e guidami”. Poi, mio cugino ha preso “La Parola appare nella carne” e ha letto un passo della parola di Dio Onnipotente: “Vi consiglio di seguire con attenzione il vostro cammino di fede in Dio. Non saltate alle conclusioni; inoltre, non siate superficiali e sbadati nella vostra fede in Dio. Sappiate che, come minimo, coloro che credono in Dio dovrebbero possedere un cuore umile e che Lo teme. Coloro che hanno udito la verità, ma arricciano il naso davanti a essa, sono stupidi e ignoranti. Quelli che hanno ascoltato la verità, ma ne traggono delle conclusioni affrettate o la condannano, sono pieni di arroganza. Nessuno che creda in Gesù ha il diritto di maledire o condannare altre persone. Dovreste essere tutti ragionevoli e accettare la verità. Forse, avendo sentito la via della verità e letto la parola di vita, credi che tra queste parole soltanto una su diecimila sia in linea con le tue convinzioni e con la Bibbia, e quindi dovresti continuare a cercare in questo decimillesimo delle parole. Ti consiglio ancora di essere umile, di non essere troppo sicuro di te e di non esaltarti eccessivamente. Con quel minimo che possiedi di cuore che teme Dio, allora guadagnerai una luce più grande. Se esamini attentamente e contempli ripetutamente queste parole, capirai se siano o no la verità, se siano o no la vita(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”). Ero seduto lì, apparentemente impassibile, ma in realtà le parole del libro mi avevano colpito. Tutte quelle richieste erano in linea con le parole del Signore Gesù. Il Signore disse: “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il Regno dei Cieli(Matteo 5:3). Chi crede in Dio dovrebbe avere un atteggiamento di umiltà e di ricerca. Io condannavo e giudicavo il Lampo da Levante ciecamente, senza ricercare né indagare. Ero veramente arrogante e presuntuoso. Mi sentivo in colpa e pensavo: “Queste parole sono qualcosa di speciale, sono simili agli insegnamenti del Signore. Potrebbe davvero averle pronunciate il Signore ritornato?” Ho pensato anche a tutte le volte che avevo interagito con dei membri della Chiesa di Dio Onnipotente: erano dignitosi, retti e pazienti, diffondevano amorevolmente il Vangelo e le loro spiegazioni in risposta alle domande erano particolarmente fondate e convincenti. Come potevano aver ottenuto tutto ciò da soli, senza l’opera dello Spirito Santo? Questo dimostrava che la via di Dio Onnipotente era decisamente speciale. Se Dio Onnipotente fosse stato davvero il Signore Gesù ritornato e io non avessi ricercato né indagato, non avrei forse perso l’occasione di accogliere l’arrivo del Signore, finendo con l’essere rifiutato da Lui? Ho pensato: “Dovrei smettere di essere testardo. Perché non provare a ricercare oggi in merito al fatto che il Signore sia venuto davvero oppure no? Poi avrò acquisito chiarezza”. Ci ho riflettuto su un momento, quindi ho detto con decisione: “Le parole che hai letto erano certamente valide e davvero speciali, ma non capisco. La Bibbia è il canone del cristianesimo. Da più di duemila anni il mondo religioso crede che la Bibbia sia interamente ispirata da Dio, che tutto ciò che è scritto nella Bibbia sia parola di Dio e che la Bibbia rappresenti quindi il Signore. Ho accettato questo come verità per tutti gli anni in cui sono stato cristiano, mentre ora tu affermi che la Bibbia contenga parole sia di Dio che dell’uomo. Questo non è forse in contraddizione con la Bibbia? È rinnegare il Signore, tradirLo, ed è un’abominevole bestemmia!” Chuanyang ha risposto pazientemente: “Dire che la Bibbia è interamente ispirata da Dio corrisponde forse alla realtà? Quali parole del Signore abbiamo a riprova? Il Signore Gesù non ha mai detto che la Bibbia è interamente ispirata da Dio, e nemmeno lo Spirito Santo lo ha testimoniato. Ciò che disse Paolo rappresenta solo la sua comprensione della Bibbia e non rappresenta assolutamente Dio”. Ero sbalordito. Quello che stava dicendo aveva un senso: come avevo potuto non rendermene mai conto? Chuanyang ha proseguito: “Paolo disse: ‘Ogni Scrittura è ispirata da Dio’ (2 Timoteo 3:16). Quando dice ‘Scrittura’, si riferisce in realtà all’intera Bibbia o solo a una parte di essa?” Con piena sicurezza, ho risposto: “Intende tutta la Bibbia, naturalmente”. Chuanyang ha continuato: “In realtà, Paolo scrisse la seconda lettera a Timoteo oltre 60 anni dopo la venuta del Signore, e all’epoca il Nuovo Testamento non era ancora stato redatto, esisteva solo l’Antico. Più di 90 anni dopo la venuta del Signore, Giovanni scrisse delle visioni che aveva avuto sull’isola di Patmos, che poi diventarono il Libro dell’Apocalisse. Più di 300 anni dopo la venuta del Signore, nel primo Concilio di Nicea, i leader religiosi di vari Paesi selezionarono i quattro Vangeli e qualche altra epistola tra un gran numero di lettere dei discepoli e, insieme al Libro dell’Apocalisse di Giovanni, li raccolsero nel Nuovo Testamento. Successivamente accorparono l’Antico e il Nuovo Testamento in un unico libro, che è l’intera Bibbia che leggiamo oggi. Il Nuovo Testamento fu assemblato dopo il 300 d.C. e Paolo scrisse la seconda lettera a Timoteo dopo il 60 d.C., cioè oltre 200 anni prima della costituzione del Nuovo Testamento. Da ciò si evince che quando Paolo disse ‘Ogni Scrittura è ispirata da Dio’, la Scrittura a cui si riferiva non includeva il Nuovo Testamento”. A queste sue affermazioni, non ho potuto fare a meno di annuire e dire: “Se la Scrittura di cui parlava Paolo non includeva il Nuovo Testamento, allora doveva intendere l’Antico Testamento”. Chuanyang ha risposto: “Sì, ma neanche l’Antico Testamento è stato interamente ispirato da Dio. Apparirà chiaro quando leggeremo le parole di Dio Onnipotente”.

Dio Onnipotente dice: “Bisogna che tu sappia di quante parti si compone la Bibbia: l’Antico Testamento contiene la Genesi, l’Esodo, ecc., nonché i libri di profezia scritti dai profeti. L’Antico Testamento si conclude, infine, con il Libro di Malachia. […] Questi libri profetici erano alquanto diversi dagli altri libri della Bibbia; si trattava di parole pronunciate o scritte da coloro ai quali era stato dato lo Spirito della profezia, da quanti avevano ricevuto visioni da parte di Jahvè, oppure udito la Sua voce. A parte i libri delle profezie, ogni altra parte dell’Antico Testamento consiste in resoconti stilati dall’uomo dopo che Jahvè ebbe portato a termine la Sua opera. Questi libri non possono subentrare ai presagi preannunciati dai profeti suscitati da Jahvè, proprio come la Genesi e l’Esodo non possono essere paragonati al Libro di Isaia e a quello di Daniele. Le profezie furono proferite prima che l’opera fosse realizzata, mentre gli altri libri vennero scritti dopo il suo completamento, giacché era questo ciò di cui gli uomini erano capaci(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A proposito della Bibbia (1)”). “Non tutto ciò che la Bibbia contiene è un resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina: una parte consiste nella documentazione dei presagi dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze messe per iscritto dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali, e ciò è inevitabile. Molti dei libri della Bibbia contengono nozioni e pregiudizi umani, nonché comprensioni distorte da parte dell’uomo. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono derivate dalla rivelazione e dall’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette; tuttavia, non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su determinati aspetti non sono altro che conoscenza ottenuta mediante l’esperienza personale o l’illuminazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente ordinate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele sono derivate da istruzioni dirette dello Spirito Santo; essi erano tutti veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, ed erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, sotto l’ispirazione di Jahvè, proferirono molte profezie ordinate direttamente da Jahvè(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A proposito della Bibbia (3)”). Dopodiché, Chuanyang ha condiviso: “Le parole di Dio Onnipotente sono molto chiare. Le profezie dei profeti sono state spiegate personalmente dallo Spirito Santo e trasmesse dai profeti. Sono parole di Dio e trasmettono esattamente cosa Dio intendesse dire. Le parole ispirate da Dio sono sempre indicate chiaramente nella Bibbia; per esempio, all’inizio del Libro di Isaia si legge: ‘Visione che Isaia, figlio di Amots’ (Isaia 1:1). All’inizio del Libro di Geremia si legge: ‘La parola di Jahvè gli fu rivolta’ (Geremia 1:2). Basta prestare attenzione per sapere con certezza quali parole siano ispirate da Dio. A parte le parole di Dio e le profezie dei profeti, il resto dell’Antico Testamento è costituito da resoconti scritti da persone che avevano sperimentato l’opera di Dio. La maggior parte di essi sono narrazioni di ricordi, e queste esperienze e parole appartengono tutte a degli esseri umani, non possiamo affermare che siano parole di Dio, quindi è difficile che non vengano adulterate da idee umane. Nel secondo Libro di Samuele, 24:1, si legge: ‘Or Jahvè s’accese di nuovo d’ira contro Israele, ed incitò Davide contro il popolo, dicendo: “Va’ e fa’ il censimento d’Israele e di Giuda”’. Eppure, il primo Libro delle Cronache, 21:1, dice: ‘Satana si mosse contro Israele e incitò Davide a fare il censimento d’Israele’. Entrambi i versetti riportano l’episodio in cui Davide censì Israele. In un punto si dice che Jahvè Dio ispirò Davide a censire Israele, mentre nell’altro si dice che fu Satana a farlo. Se il testo fosse ispirato da Dio, potrebbe mai esserci una tale discrepanza? Se tutto l’Antico Testamento fosse ispirato da Dio, Dio avrebbe forse commesso un errore nell’ispirare due resoconti dello stesso evento?” Dopo che ho ascoltato le parole di Chuanyang, la mia apertura era notevolmente maggiore e le mie ostinate difese mentali cominciavano a crollare. Ho detto: “Se l’Antico Testamento non è stato completamente ispirato da Dio, allora non possiamo considerare nemmeno tutto il Nuovo Testamento come parola di Dio, poiché è stato interamente redatto dagli apostoli”. Chuanyang ha risposto con gioia: “Lode a Dio, hai capito perfettamente. Infatti, nel Nuovo Testamento solo le parole del Signore Gesù e le profezie dell’Apocalisse sono parole di Dio. Il resto sono parole dei discepoli, dei farisei, della gente comune, dei soldati e del diavolo. Non è forse assurdo affermare che tutto ciò che è contenuto nella Bibbia sia parola di Dio? Non è una bestemmia?”

Dopo di che, Chuanyang mi ha letto un altro passo delle parole di Dio Onnipotente: “Al giorno d’oggi, le persone credono che la Bibbia sia Dio e che Dio sia la Bibbia. Parimenti, ritengono anche che tutte le parole della Bibbia siano le uniche parole pronunciate da Dio e che furono tutte dette da Lui. Coloro che credono in Dio pensano addirittura che, sebbene tutti i sessantasei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento siano stati scritti da persone, siano stati tutti trasmessi sotto l’ispirazione di Dio e rappresentino un documento scritto di quanto espresso dallo Spirito Santo. Si tratta di comprensione distorta da parte delle persone e non è del tutto conforme ai fatti. In effetti, a eccezione dei libri profetici, la maggior parte dell’Antico Testamento è un resoconto storico. Alcune delle epistole del Nuovo Testamento derivano da esperienze personali e altre dall’illuminazione dello Spirito Santo; le lettere di Paolo, per esempio, sono da attribuire all’opera di un uomo, scaturirono dalla rivelazione dello Spirito Santo, vennero scritte per le chiese e furono parole di esortazione e di incoraggiamento rivolte ai fratelli e alle sorelle delle chiese. Non si trattava di parole pronunciate dallo Spirito Santo, Paolo non poteva parlare a nome Suo e non era neppure un profeta, ancor meno ebbe visioni pari a quelle contemplate da Giovanni. Le sue lettere vennero scritte per le chiese di Efeso, Corinto, Galazia e altre ancora. […] Se le persone considerano epistole o parole come quelle di Paolo alla stessa stregua delle espressioni dello Spirito Santo e le venerano come fossero di Dio, si può solamente affermare che siano fin troppo privi di discernimento. Per dirla più duramente, non si tratta forse di semplice blasfemia? Come può un uomo parlare per conto di Dio? Come possono le persone inchinarsi davanti alla testimonianza scritta delle sue epistole e delle parole da lui pronunciate, come se si trattasse di un libro sacro o proceduto dal cielo? Le parole di Dio potrebbero mai essere proferite in modo disinvolto da un uomo? Come può un uomo parlare per conto di Dio?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A proposito della Bibbia (3)”). Più ascoltavo e più capivo. Mi sono rammaricato: “Prima non capivo il contesto in cui Paolo aveva pronunciato queste parole. Pensavo che la Bibbia fosse interamente ispirata da Dio, che tutte le parole che contiene provenissero da Dio e che credere alla Bibbia significasse credere in Dio. Questa interpretazione era così distorta! Insistevo nel considerare le parole umane contenute nella Bibbia come parole di Dio e le usavo come base della mia fede. Questo non si allontana forse dalla via del Signore?”

Poi, Chuanyang ha detto: “La Bibbia è solo una testimonianza dell’opera di Dio. È un libro storico oltre che un resoconto dell’opera compiuta da Dio durante le Età della Legge e della Grazia. Come la si può mettere sullo stesso piano di Dio? Per questo il Signore Gesù rimproverò i farisei, dicendo: ‘Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di Me; eppure non volete venire a Me per avere la vita!(Giovanni 5:39-40). La Bibbia è solo una testimonianza resa a Dio, non contiene la vita eterna. Solo Dio può concedere alle persone la vita eterna!” Ricordo che anche mio cugino ha condiviso sul fatto che, leggendo la Bibbia, comprendiamo l’opera di Dio nelle Età della Legge e della Grazia, apprendiamo che ogni cosa nell’universo è stata creata da Dio, come Dio ha promulgato le leggi per guidare l’umanità e come dovremmo vivere sulla terra e adorare Dio. Impariamo cos’è il peccato, che tipo di persone Dio benedice o maledice, e inoltre come dovremmo confessare i nostri peccati e pentirci davanti al Signore, come essere umili e pazienti, come perdonare e come farci carico della nostra croce e seguire il Signore. Vediamo la compassione e l’amore infiniti che il Signore Gesù ha per noi e comprendiamo che solo credendo nel Signore Gesù e presentandoci davanti a Lui possiamo godere della grazia e della verità donate da Dio in abbondanza. Ma non abbiamo la minima idea delle verità che Dio esprimerà negli ultimi giorni, di come Egli giudicherà e purificherà la corruzione dell’uomo e di come estirperà la radice del nostro peccato, poiché queste verità non sono riportate nella Bibbia. Sulla base dell’opera di redenzione del Signore Gesù, Dio Onnipotente degli ultimi giorni ha compiuto l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, ha espresso tutta la verità sulla purificazione dell’umanità e ha rivelato l’indole e la natura sataniche dell’umanità corrotta, in modo che la nostra corruzione sia purificata, che diventiamo persone che amano Dio e si sottomettono a Lui, e che possiamo riconoscere che l’indole di Dio è santa e giusta e non tollera offesa. Queste parole sono la vera via della vita eterna e realizzano appieno la profezia del Signore Gesù: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità(Giovanni 16:12-13). Questo libro, “La Parola appare nella carne”, è la parola profetizzata nell’Apocalisse che lo Spirito Santo rivolge a tutte le chiese. È la pergamena aperta dall’Agnello. Attraverso la lettura delle parole di Dio Onnipotente, i veri credenti in Dio all’interno del mondo religioso hanno riconosciuto la voce di Dio, si sono rivolti a Dio Onnipotente e hanno seguito le orme dell’Agnello.

Dopo che mio cugino ha detto questo, Chuanyang ha letto un altro passo delle parole di Dio Onnipotente: “Il Cristo degli ultimi giorni porta la vita e porta la via duratura e perpetua della verità. Questa verità è il cammino attraverso cui l’uomo guadagna la vita, ed è l’unico cammino con cui egli conoscerà Dio e sarà da Lui approvato. Se non cerchi la via della vita, fornita dal Cristo degli ultimi giorni, non otterrai mai l’approvazione di Gesù e non avrai mai i requisiti per varcare la porta del Regno dei Cieli, poiché sei un fantoccio e un prigioniero della storia. Coloro che sono governati da regole, da parole, e incatenati alla storia non potranno mai guadagnare la vita né acquisire la via perpetua della vita. Questo perché tutto ciò che hanno è acqua torbida alla quale sono rimasti attaccati per migliaia di anni, anziché l’acqua di vita che fluisce dal trono. Coloro che non sono riforniti di acqua di vita rimarranno per sempre cadaveri, giocattoli di Satana e figli dell’inferno. Come potranno allora contemplare Dio? Se cerchi solo di aggrapparti al passato, cerchi solo di mantenere le cose come stanno rimanendo fermo e non cerchi di modificare lo status quo e di abbandonare la storia, non sarai forse sempre contro Dio? Le fasi dell’opera di Dio sono vaste e poderose, come grandi ondate e tuoni rimbombanti, eppure tu stai seduto ad aspettare passivamente la distruzione, ancorato alla tua follia e senza fare nulla. In questo modo come puoi essere considerato uno che segue le orme dell’Agnello? Come puoi dimostrare che il Dio a cui ti attieni è un Dio sempre nuovo e mai vecchio? E come possono le parole dei tuoi libri ingialliti trasportarti verso una nuova era? Come possono indurti a cercare le fasi dell’opera di Dio? E come possono innalzarti al cielo? Ciò che tieni in mano sono le parole che possono fornire solo un sollievo temporaneo, non le verità in grado di dare la vita. Le parole delle Sacre Scritture che leggi possono soltanto arricchire la tua lingua e non sono parole di filosofia in grado di aiutarti a conoscere la vita umana, tanto meno percorsi in grado di condurti alla perfezione. Questa discrepanza non ti induce a riflettere? Non ti fa rendere conto dei misteri ivi celati? Sei in grado di presentarti da solo in cielo per incontrare Dio? Senza l’avvento di Dio, puoi raggiungere il cielo per godere di una felicità familiare con Lui? Adesso, stai ancora sognando? Ti suggerisco, allora, di smettere di sognare e di guardare chi adesso sta operando: guarda chi sta compiendo l’opera di salvare l’uomo durante gli ultimi giorni. Altrimenti non acquisirai mai la verità e non guadagnerai mai la vita(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”). Dopo aver ascoltato queste parole, mi sono sentito profondamente scosso. L’opera di Dio progredisce continuamente e la Sua parola è illimitata. Le parole e l’opera di Dio non possono essere circoscritte alla Bibbia. Se fossi rimasto aggrappato alle mie idee religiose, alla fine sarei stato io a perderci. Ho pensato a quanta conoscenza della Bibbia avevo accumulato durante i miei anni di vita cristiana, eppure non capivo quasi nulla della verità e di Dio. Anzi, stavo diventando sempre più arrogante. Il Signore era tornato, ma io non solo non investigavo, addirittura usavo delle parole della Bibbia per oppormi all’apparizione e all’opera di Dio Onnipotente e per giudicarle. Ero proprio come i farisei che si opposero al Signore Gesù. Ero veramente cieco e non conoscevo Dio! Non solo mi aggrappavo alle mie nozioni, ma addirittura impedivo agli altri di indagare. Non stavo forse causando intralcio? Se gli altri non fossero riusciti ad accogliere il Signore né a seguire la Sua nuova opera, avrebbero perso la possibilità di entrare nel Regno di Dio. Stavo trascinando loro all’inferno e opponendomi a Dio! Avevo commesso tanto male, eppure Dio mi ha comunque mostrato compassione e mi ha fatto ascoltare la Sua voce. Era davvero la salvezza di Dio! Poi abbiamo continuato a condividere sulla Bibbia. Abbiamo anche parlato del perché la chiesa nell’Età della Grazia sia diventata desolata, di come Dio salva l’umanità attraverso un’opera che si svolge in tre fasi e di altro ancora.

In seguito, ho letto molte parole di Dio Onnipotente. Più leggevo e più mi convincevo che si trattava della voce di Dio, che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato e il Cristo degli ultimi giorni. In effetti, la via per entrare nel Regno dei Cieli non si trova nella Bibbia: solo Dio Onnipotente può donare all’uomo il cammino per la vita eterna. Ho accettato con gioia l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, e tempo dopo l’ha fatto anche mia moglie. Insieme, abbiamo diffuso il Vangelo e condotto nella casa di Dio alcuni credenti della nostra chiesa. Lode a Dio!

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