66. Il pentimento di un medico

di Yang Fan, Cina

Quando ho iniziato a esercitare la professione medica, ho sempre cercato di essere gentile e professionale. Inoltre, curavo bene le persone e facevo diagnosi esatte. In breve tempo, mi sono guadagnato la fiducia di tutti nella nostra comunità. Anni dopo, ho scoperto che i miei colleghi avevano tutti comprato auto nuove e vivevano in grandi case, mentre la mia famiglia viveva ancora nella nostra vecchia casa e io ancora mi muovevo in bicicletta. I miei due figli, gemelli, stavano crescendo in fretta e c’erano tante spese da sostenere, ma comunque non avevo molti soldi. Quando pensavo alle nostre finanze, non riuscivo a mangiare né a dormire. Mi chiedevo: “Perché riesco a malapena a sopravvivere e invece tutti gli altri dottori guadagnano così tanto?”

Una volta, stavo chiacchierando con alcuni colleghi, miei amici. Ho chiesto loro come facessero a guadagnare così tanto. Il dottor Sun ha risposto: “Le autorità centrali hanno detto: ‘Non importa se un gatto è bianco o nero: purché riesca a catturare i topi, è un buon gatto’. I soldi sono tutto nella società di oggi. Guadagnare denaro è un’abilità in sé. Ma se lasci che la tua coscienza si metta in mezzo, sarai povero per tutta la vita!” L’altro, il dottor Li, ha proseguito: “Se vuoi guadagnare di più, devi fidelizzare i pazienti. Mentre li curi, somministra loro degli ormoni. Guariranno rapidamente e i pazienti saranno soddisfatti. Così avrai una buona reputazione, arriveranno altri pazienti e guadagnerai di più”. Un altro medico, il dottor Jin, ha concluso: “C’è un altro trucco: trattare piccole malattie con grandi cure. Se qualcuno arriva con una tosse causata da un raffreddore, la cura normale non ti farà guadagnare molto. Trattalo come se fosse una polmonite. La cura funzionerà, tu guadagnerai di più e anche il paziente sarà soddisfatto. Vinciamo tutti”. Sentendo che ognuno aveva il proprio modo di fare soldi, mi sono piuttosto allarmato. Fare soldi sui pazienti in questo modo, senza coscienza, era etico dal punto di vista medico? Era questo il modo in cui i medici avrebbero dovuto comportarsi? Non era un comportamento davvero meschino? Ma pensavo anche alle grandi case in cui vivevano, alle belle auto che guidavano e a come parlavano con sicurezza. Invece io andavo ancora in giro in bicicletta ed ero così povero. Se non avessi fatto come dicevano loro, come sarei riuscito a guadagnare di più? Come potevo dare alla mia famiglia una vita dignitosa? Inoltre, sembrava che tutti si comportassero così. Anche se avessi continuato a praticare la professione medica in modo etico, non avrei potuto cambiare la società. Con la promessa di maggiori entrate, ho iniziato a ignorare la mia coscienza e ho deciso di provare i metodi che mi avevano insegnato i miei colleghi. Ho sottoposto i pazienti a terapie eccessive e ho venduto loro farmaci extra per guadagnare di più.

Un giorno è venuto un paziente con il mal di denti. Si trattava di una gengivite che avrebbe potuto essere curata con qualche farmaco economico. Ma ho pensato a quello che aveva detto il dottor Jin: “trattare piccole malattie con grandi cure”. Così ho prescritto sia la medicina occidentale che quella tradizionale cinese e alcune iniezioni intramuscolari. Temevo che il paziente avrebbe rifiutato tante medicine, così ho finto comprensione e ho detto: “Sono molte medicine, ma cureranno alla radice i suoi sintomi”. Il paziente si è limitato a strofinarsi la guancia e ad annuire, poi ha pagato e se ne è andato senza parlare. Guardandolo mentre usciva, l’ansia che avevo provato iniziava lentamente ad attenuarsi. Avevo guadagnato molti più soldi del solito e, anche se mi sentivo un po’ a disagio, quella sensazione è presto svanita. Un altro giorno, è venuta una donna con il figlio di cinque anni. Aveva il raffreddore e tossiva, quindi aveva bisogno solo di assumere delle medicine poco costose per qualche giorno. Poi, però, mi sono ricordato che quel tipo di terapia non mi avrebbe fatto guadagnare molto. Così ho detto alla madre del bambino: “Suo figlio ha la tracheite. Serve una flebo immediatamente, altrimenti diventerà una polmonite”. Era scioccata, ma ha creduto a tutto quello che le ho detto senza fare domande, e ho messo il figlio sotto flebo per quattro giorni. Ho visto che stavo guadagnando di gran lunga di più di quello che guadagnavo prima. Mi sentivo in colpa, tuttavia, ancora una volta, ho pensato a quello che avevano detto gli altri medici: “La coscienza non può pagare le bollette e non ti dà da mangiare. Se le dai retta, sarai sempre povero”. Quando ho pensato a quello che mi avevano detto, il mio senso di inquietudine è scomparso. In questa società, per arricchirsi bisogna ingannare le persone. Non avevo altra scelta. Più tardi, è arrivata una paziente con una bronchite cronica. Le sue condizioni richiedevano solo di continuare a prendere qualche semplice medicina. Ma, naturalmente, questo non mi avrebbe fatto guadagnare molto. Così le ho detto: “Bisogna fare una flebo, altrimenti potrebbe trasformarsi in enfisema che, nei casi più gravi, può causare malattie cardiache”. Con il mio incoraggiamento, ha accettato di buon grado l’endovena per sette giorni. Ricordo che, l’ultimo giorno di terapia, mi ha preso la mano e ha detto: “Grazie, dottore. È grazie a voi che è stata curata in tempo. Ora mi sento molto meglio. Se fosse diventata un enfisema o una malattia cardiaca, avrei davvero sofferto”. A quel punto, mi ha rimorso la coscienza e sono diventato rosso in viso. Però, di nuovo, ho pensato: “In questa società, chi non mente o imbroglia? Guadagnare denaro è un’abilità in sé”. Pensando a questo, l’inquietudine che provavo ha cominciato a dileguarsi. Così, mi impantanavo sempre di più nella mia ricerca del denaro. Dopo qualche anno, avevo fatto un sacco di soldi. Avevo una casa più grande, i miei figli erano sposati e la vita era bella. Eppure spesso mi sentivo tormentato e colpevole. Ero in uno stato di ansia costante. Temevo che qualcuno scoprisse quello che stavo facendo e lo dicesse a tutti alle mie spalle. Questo pensiero era difficile da sopportare.

Un giorno, una sorella del nostro villaggio mi ha predicato il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente, e ho cominciato a leggere spesso le parole di Dio. Una volta, durante una riunione, abbiamo letto un passo delle parole di Dio sull’essere una persona onesta: “Dovete sapere che Dio ama coloro che sono onesti. In sostanza, Egli è leale, quindi ci si può sempre fidare delle Sue parole. Inoltre, le Sue azioni sono irreprensibili e indiscutibili: ecco perché Dio apprezza coloro che sono del tutto onesti con Lui. Onestà significa donare il vostro cuore a Dio, essere sinceri con Lui in ogni cosa, aperti con Lui in ogni cosa, senza mai nascondere i fatti, senza tentare di ingannare i superiori e i subordinati e senza fare le cose solo per ingraziarsi Dio. In breve, essere onesti vuol dire essere puri nelle vostre azioni e parole, e non ingannare né Dio né gli uomini. Ciò che dico è molto semplice, ma per voi è doppiamente difficoltoso. Molti preferirebbero essere condannati all’inferno piuttosto che parlare e agire onestamente. C’è poco da stupirsi se ho altri trattamenti in serbo per coloro che sono disonesti. […] Il modo in cui il destino si determinerà alla fine dipende dal possedere o no un cuore caldo e sincero e un’anima pura. Se sei un individuo oltremodo sleale, con un cuore pieno di malizia e un’anima impura, allora finirai di certo nel luogo in cui l’uomo è punito, come è scritto nel registro del tuo destino. Se affermi di essere del tutto onesto, eppure non riesci mai ad agire secondo la verità o a pronunciare una parola di verità, non stai forse aspettando ancora che Dio ti ricompensi? Speri ancora che Dio ti consideri come la luce dei Suoi occhi? Non è un modo di pensare insensato? Inganni Dio in tutte le cose, dunque come potrebbe la casa di Dio accogliere uno come te, le cui mani sono impure?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tre ammonimenti”). Leggendo le parole di Dio, ho capito che la Sua essenza è fedele e Gli piacciono le persone oneste. Dio ci chiede di accettare il Suo controllo sulle nostre parole e sulle nostre azioni e di non mentire a Lui né agli altri. Dobbiamo essere sinceri e degni di fiducia, perché solo così possiamo essere salvati ed entrare nel Regno di Dio. Pensando a ciò che Dio ci richiede, mi sono reso conto che, come medico, non avevo pensato a come curare i miei pazienti o alleviare le loro sofferenze, ma a come potevo guadagnare di più per me stesso. Per fare più soldi, ho persino ingannato i pazienti quando li curavo. Ho sfruttato le paure della gente, facendo passare per gravi dei banali malanni e usandoli per vendere farmaci costosi e prolungare le cure. Avevo fatto sprecare loro soldi, ma mi avevano comunque ringraziato. Era un comportamento spregevole e vergognoso! Anche se così mi ero guadagnato da vivere in modo soddisfacente, ero costantemente paranoico e nervoso, e non riuscivo a rilassarmi. Mi ero comportato senza il minimo scrupolo. Le parole di Dio mi hanno mostrato che Egli odia le persone che mentono e ingannano gli altri e che non ha in serbo per loro un lieto fine. Solo gli onesti possono ricevere la lode di Dio e la Sua salvezza. Da allora in poi, ho desiderato essere una persona onesta. Ho deciso che non avrei più imbrogliato nessuno, che avrei smesso di derubare i pazienti del loro denaro. Volevo praticare la professione medica con onore e onestà.

Qualche tempo dopo, mi sono reso conto che, da quando avevo smesso di imbrogliare i pazienti e di esagerare con le cure, le mie entrate erano diminuite moltissimo. All’epoca, le prestazioni dell’ospedale pubblico erano legate alle vendite dei farmaci nei nostri ambulatori. Un giorno, il consiglio di amministrazione ha indetto una riunione per la valutazione delle prestazioni. Il presidente mi ha accusato di aver trascinato l’ospedale verso il basso, e ha tolto la targa che ci indicava come “clinica all’avanguardia”. L’ospedale aveva iniziato a dare incentivi al personale. Ad esempio, se un medico riusciva a superare la sua quota mensile di vendite di medicinali, il cinquanta per cento del surplus gli veniva dato come commissione. Se fossi tornato a curare i pazienti più del dovuto, avrei guadagnato oltre 4.000 yuan in più al mese, il che significava che avrei potuto guadagnare 50.000 yuan in più all’anno. Se invece non avessi ripreso quella pratica, non avrei mai raggiunto gli obiettivi che ci avevano assegnato, e avrei perso un sacco di denaro. Più ci pensavo, più sentivo che essere una persona onesta era impossibile nel mio lavoro e che se non avessi ingannato la gente, non avrei guadagnato nulla. E così, sono andato contro ciò che Dio mi chiedeva. Ho ignorato la mia coscienza e sono tornato alle mie vecchie abitudini.

Un giorno, una coppia sposata mi ha portato il figlio. Aveva preso un raffreddore, sfociato in un’infezione respiratoria, e serviva solo qualche semplice medicina. Fingendo preoccupazione, ho tirato fuori lo stetoscopio e ho auscultato il petto e la schiena del bambino. Dopo questo finto esame, ho detto ai genitori, con tono severo: “Il vostro bambino ha una polmonite pediatrica. Si è già diffusa. Avreste dovuto venire prima! Se aveste aspettato un altro giorno, sarebbe stato davvero nei guai! Per fortuna, c’è ancora tempo. Farà delle flebo per qualche giorno e starà bene”. E, così, ho ripreso a spillare soldi ai pazienti. Avevo deliberatamente fatto sembrare grave la malattia del bambino. Più tardi, mi sono rimproverato. Avevo paura che quello che avevo fatto venisse scoperto, quindi ero ogni giorno sulle spine. A volte, mi dicevo che era l’ultima volta e poi avrei smesso. Però non riuscivo a resistere alla tentazione del denaro né a evitare di commettere questi peccati. La mia vita era diventata una lotta. Sapevo che Dio ci chiede di essere persone oneste, ma non riuscivo a controllarmi e a smettere di truffare i miei pazienti.

In seguito, ho letto le parole di Dio Onnipotente: “Nato in tale sudicia terra, l’uomo è stato gravemente contaminato dalla società, ha subito l’influsso di un’etica feudale ed è stato educato presso ‘istituti d’istruzione superiore’. Pensiero retrogrado, moralità corrotta, visione meschina della vita, ignobile filosofia per le interazioni mondane, esistenza del tutto priva di valore, stile e abitudini di vita depravati: tutte queste cose sono penetrate pesantemente nel cuore dell’uomo e ne hanno gravemente minato e colpito la coscienza. Il risultato è che gli esseri umani sono sempre più lontani da Dio e Gli si oppongono sempre più. Giorno dopo giorno, l’indole umana si fa sempre più maligna e non vi è nessuno che sia disposto a rinunciare a qualcosa per Dio, nessuno che voglia sottometterGlisi, e per di più nessuno che abbia intenzione di cercare la Sua manifestazione. Invece, sotto il potere di Satana, l’uomo non fa altro che perseguire il piacere, abbandonandosi alla corruzione della carne nella terra del fango. Anche quando odono la verità, coloro che vivono nelle tenebre non pensano affatto a metterla in pratica, né sono propensi ad andare alla ricerca di Dio, sebbene Ne abbiano visto il manifestarSi. Come può avere qualche speranza di salvezza un genere umano così depravato? Come può vivere nella luce un’umanità così decadente?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Avere un’indole immutata è essere ostili a Dio”). “A seguito di diverse migliaia di anni di corruzione, l’uomo è diventato insensibile e ottuso, un demonio che si oppone a Dio, a tal punto che l’insubordinazione umana nei confronti di Dio è stata documentata nei libri di storia e persino l’uomo stesso non è in grado di dar conto completamente del suo comportamento ribelle; questo avviene perché l’uomo è stato corrotto profondamente da Satana ed è stato traviato da lui in modo tale da non sapere più dove sbattere la testa. Ancor oggi, l’uomo continua a tradire Dio: quando Lo vede, Lo tradisce, e quando non Lo vede, Lo tradisce ugualmente. Vi è addirittura chi, malgrado sia stato testimone delle maledizioni e della collera divine, persevera nel tradire Dio. Per questo dico che sia la ragione dell’uomo sia la sua coscienza hanno smarrito la loro funzione originale(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Avere un’indole immutata è essere ostili a Dio”). Le parole di Dio mi hanno rivelato che la società in cui viviamo è stata corrotta da Satana. “Non c’è ricchezza senza scaltrezza”, “Il denaro è il primo” e “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino” – queste filosofie per le interazioni mondane diffuse nella società provengono tutte da Satana. Influenzati e avvelenati da questi punti di vista, le nostre prospettive e i valori della vita diventano distorti. Mettiamo il denaro al di sopra di tutto. Abbandoniamo la coscienza e la moralità per il gusto di massimizzare i nostri benefici. Mentiamo e imbrogliamo, diventando sempre più egoisti, propensi all’inganno, avidi e malvagi, perdendo inesorabilmente la nostra umanità. Il dovere di un medico è quello di curare i propri pazienti e di praticare l’etica medica, e non può perdere l’essenza della coscienza umana. Ma, sotto l’incantesimo del denaro, la maggior parte dei medici sottopone i pazienti a cure eccessive e prescrive loro quantità extra di medicinali, persino convincendoli con l’inganno a prendere ormoni. Anche se all’inizio i pazienti non riescono a vedere il pericolo, l’uso eccessivo di farmaci e trattamenti ormonali, nel tempo, danneggia gravemente il corpo. Le tossine contenute nei farmaci si accumulano nel corpo e spesso provocano malattie croniche. È una forma di omicidio lento. Più ci pensavo, più mi spaventavo. Quando studiavo medicina, all’inizio volevo aiutare la gente comune. Però sotto il controllo delle idee sataniche di “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”, “Il denaro è il primo” e “Non importa se un gatto è bianco o nero: purché riesca a catturare i topi, è un buon gatto”, ho iniziato a perseguire disperatamente il denaro. Trasformavo malanni di tre giorni in malattie di cinque solo per fare soldi. Prescrivevo farmaci più costosi di quelli di cui i pazienti avevano bisogno. Satana mi aveva davvero corrotto al punto che avevo perso tutta la mia coscienza e la ragione. Dopo aver accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni, sapevo che Egli ci richiedeva di essere persone oneste. Ma non riuscivo ancora a resistere al fascino del denaro o del guadagno personale e, ancora una volta, ho continuato a imbrogliare i miei pazienti. I veleni di Satana erano diventati parte della mia stessa natura. Se non avessi letto le parole di Dio e non avessi visto l’esecrabilità e il pericolo delle mie menzogne, avrei continuato a vivere come un impostore. Avrei passato il resto della mia vita nell’ansia e nel rimorso, e sarei stato punito con l’inferno per il mio comportamento malvagio. Finalmente ho capito quanto sia importante che Dio ci chieda di essere onesti. Essere onesti e compiere azioni oneste ci dà integrità e dignità. Essere onesti è l’unico modo per ricevere la lode di Dio e dare pace ai nostri cuori. Una volta compresa l’intenzione di Dio, L’ho pregato. Ero disposto a ricominciare da capo, a ribellarmi a me stesso, a praticare la verità e ad essere una persona onesta.

Un giorno, è arrivato un paziente da un altro villaggio. Dopo un attento esame, ho stabilito che aveva un’ulcera venosa alla gamba. Questo problema, da noi, viene comunemente chiamato “marciume della gamba”. È ostinato e difficile da trattare, ma io conoscevo una cura segreta che l’avrebbe fatta sparire subito e a un costo irrisorio di appena pochi yuan. Il paziente mi ha detto che aveva consultato medici della contea e alcuni ciarlatani e aveva speso migliaia di yuan senza alcun risultato. Sentendo questo, ho iniziato a pensare: “Ha già speso più di mille yuan senza essere guarito, perciò se gliene facessi pagare qualche centinaio per la cura, non sarebbe così grave, no? Sarebbe un peccato lasciare che questo denaro vada sprecato”. Mentre ci riflettevo, ho sentito un tuffo al cuore. “Imbroglierò solo quest’ultima persona e, da ora in poi, sarò onesto”. Ma, mentre mi preparavo a dargli la ricetta, ho pensato al proposito che avevo fatto davanti a Dio. Ho iniziato a pregare: “Caro Dio, sento ancora l’impulso di mentire. So che non posso continuare a tradire la mia promessa e a deluderTi. Dio, ti prego, aiutami a mettere da parte i miei interessi personali e a essere una persona onesta”. Allora mi è venuto in mente un passo delle parole di Dio: “Dio è sempre nel cuore di coloro che credono sinceramente in Lui e che dentro di sé hanno un cuore che ama e che teme Dio. Coloro che credono in Dio devono agire in modo cauto e assennato, e tutto ciò che fanno deve essere conforme ai requisiti di Dio e in grado di soddisfare il Suo cuore. Non devono essere persone caparbie che fanno ciò che piace loro; ciò non si addice alla condotta dei santi(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Un monito per coloro che non praticano la verità”). Questo passo delle parole di Dio mi ha mostrato che i veri credenti hanno un cuore che teme Dio e sono onesti e affidabili. Fanno le cose apertamente, accettando il controllo di Dio, e non ingannano gli altri. Agiscono sempre con santa correttezza e si comportano secondo le richieste di Dio. Non fanno cose che possano disonorarLo. Ero così grato per la guida e l’illuminazione delle parole di Dio e dentro di me L’ho pregato ancora una volta: “O Dio! Prima, mentivo e imbrogliavo per amore del denaro, e ho vissuto con le sembianze di Satana. Ma, a partire da oggi, voglio essere una persona onesta e umiliare Satana”. Dopo aver pregato, mi sono rivolto al paziente con tono serio: “Anche se questa malattia è difficile da trattare, le prescrivo una cosa che le garantisco funzionerà. E non costa quasi nulla”. Se fosse successo prima, questo tipo di prescrizione sarebbe costata molto di più. Ora, però, le parole di Dio mi avevano dato la sicurezza per praticare la verità ed essere una persona onesta e virtuosa. Non avrei più imbrogliato gli altri per i loro soldi. Quando il paziente se ne è andato con la sua medicina, ero così incredibilmente felice e in pace con me stesso. Dieci giorni dopo, il paziente è tornato e ha detto, colmo di gratitudine: “Ho cercato ovunque una cura per questa malattia, ma non ho avuto fortuna. Non ho nemmeno usato tutto il farmaco che mi ha dato, e la mia ferita è guarita! È una cura miracolosa! Grazie mille, davvero! Parlerò di lei a tutti quelli che conosco. Non solo è molto competente, ma anche economico”. Quando ho sentito queste parole, mi sono sentito estremamente grato a Dio e sapevo che questo piccolo cambiamento in me era dovuto al fatto che ero stato guidato dalle Sue parole.

Mi sono ricordato di come pensavo: “Il denaro è il primo”, “Non c’è ricchezza senza scaltrezza” e “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”. In preda a questi veleni, ho perso la mia coscienza, la mia integrità e la mia morale. Ero diventato dal cuore di ghiaccio. Le parole e la salvezza di Dio mi hanno restituito la coscienza e la ragione, e mi hanno aiutato a ritrovare i princìpi di condotta. Da allora in poi, ho curato coscienziosamente ogni paziente che si rivolgeva a me. Ho dato loro solo ciò di cui avevano bisogno, ed ero sincero sulle loro condizioni. Ho mantenuto il mio standard di onestà. Dopo un po’ di tempo che praticavo in questo modo, mi sono sentito davvero saldo, in pace e libero dall’ansia. Inoltre, molti dei pazienti che avevo curato, ora sani, raccontavano ad altri la loro esperienza con me. Persone da tutti i villaggi circostanti volevano che le curassi. Ho imparato che solo dire la verità ed essere onesti ci rende persone veramente umane. Rifiutare le bugie e dire la verità è stato il primo passo per essere una persona onesta, e so che devo ancora lavorare duramente secondo le richieste di Dio e cercare di essere una persona veramente onesta.

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