di Mingzhi, Cina

Quando il Signore Gesù ha profetizzato il Suo ritorno, ha parlato di due tipi di persone: le vergini sagge e le vergini stolte. Tutti coloro che ascoltano la voce del Signore e poi mostrano accettazione e si sottomettono, sono vergini sagge. Tutti coloro che non ascoltano la Sua voce, o che la ascoltano ma non credono, o addirittura Lo negano e Lo condannano, sono vergini stolte. Le vergini sagge sono sagge perché ricercano la voce del Signore quando sentono testimonianza del Suo ritorno e nell’udire la Sua voce Lo riconoscono e Lo accolgono. Le vergini stolte, invece, non ascoltano la voce del Signore. Si fidano semplicemente di ciò che viene detto loro dai pastori, dagli anziani e dai sacerdoti e credono alle proprie nozioni. È possibile che sentano la voce del Signore, ma non osano accettarla, perdendo così l’occasione di accogliere il Signore. È qui che le vergini stolte sbagliano. Un tempo ero proprio come una vergine stolta. Credevo ciecamente a ciò che i sacerdoti e i vescovi dicevano a proposito dei falsi cristi che negli ultimi giorni sarebbero apparsi avrebbero fuorviato le persone. Pensavo che avrei fatto meglio a non esaminare le testimonianze secondo le quali il Signore Gesù era tornato e stava esprimendo la verità per compiere l’opera di giudizio degli ultimi giorni. Così, ho rischiato di perdere la salvezza del Signore degli ultimi giorni.

Quando ero piccolo ho seguito la mia famiglia nella fede cattolica e sentivo sempre il sacerdote dire durante la messa: “Il tempo del ritorno del Signore è vicino. Non ascoltate le prediche di nessun altro. La Bibbia dice: ‘Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, Cristo è qui, oppure là”, non credetegli. Poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e mostreranno grandi segni e prodigi, tanto da ingannare (dove possibile) anche gli eletti’ (Matteo 24:23-24). Negli ultimi giorni appariranno dei falsi cristi. Poiché avete scarsa levatura e mancate di discernimento, vi lasciate fuorviare facilmente. Credere nella via sbagliata sarebbe un tradimento del Signore! Dobbiamo seguire la via del Signore e aspettare che venga a portarci nel Suo Regno. Non possiamo ascoltare, leggere o approfondire altri insegnamenti, senza alcuna eccezione, soprattutto quelli che sostengono che il Signore è già tornato”. Pensavo che il sacerdote avesse ragione. Ero immaturo nella vita e mancavo di discernimento, e se fossi stato traviato da un falso cristo, tutti i miei anni di fede sarebbero stati vani. Ho giurato a me stesso che avrei fatto attenzione e che non avrei ascoltato nessuno che predicasse altri insegnamenti.

Un giorno di aprile 2012, un parrocchiano di nome Mu Zheng ha annunciato: “Il Signore Gesù è tornato. È Dio Onnipotente incarnato. Sta compiendo una nuova opera, l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, come profetizzato nella Bibbia”. Le sue parole mi hanno stupito e colmato di dubbi, così gli ho chiesto: “Come fai a sapere che il Signore è tornato e sta compiendo una nuova opera? Come puoi esserne certo?” Al che Mu Zheng ha risposto: “Il Signore Gesù disse: ‘Le Mie pecore ascoltano la Mia voce; Io le conosco ed esse Mi seguono’ (Giovanni 10:27), ‘E a mezzanotte si levò un grido: “Ecco, lo sposo viene, andategli incontro”’ (Matteo 25:6), ‘Ecco, Io busso alla porta. Se qualcuno sente la Mia voce e Mi apre, Io entrerò da lui, cenerò con lui ed egli cenerà con Me’ (Apocalisse 3:20). Il Signore Gesù ci ha detto che sarebbe tornato e avrebbe bussato alle nostre porte con le Sue parole. Le Sue pecore riconosceranno la Sua voce dalle parole che pronuncerà. Accoglieranno il Suo ritorno e parteciperanno al banchetto nuziale dell’Agnello. Quelle sono le vergini sagge. Pensa semplicemente a quando il Signore Gesù è apparso e ha compiuto la Sua opera. Persone come Pietro, Giovanni e Filippo hanno ascoltato la Sua voce e capito che era il Messia atteso. Hanno seguito prontamente il Signore Gesù e ottenuto la Sua salvezza. Ho letto molte delle parole di Dio Onnipotente e ho constatato che sono la verità. Posseggono autorevolezza e sono la voce del Signore. Ecco perché sono certo che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Se, invece di ascoltare la voce del Signore, ci concentriamo ciecamente a vigilare contro i falsi cristi, chiudendoci in noi stessi per paura di essere ingannati, e se non indaghiamo quando sentiamo una testimonianza del ritorno del Signore, allora rischiamo di escludere il Signore e di perdere la Sua salvezza degli ultimi giorni”.

Ho trovato la condivisione di Mu Zheng davvero illuminante. Porsi in ascolto della voce del Signore così da poterLo accogliere è in linea con la Bibbia e con le parole del Signore. Se non avessi indagato o prestato attenzione alla voce del Signore quando qualcuno diceva che il Signore Gesù era tornato, come avrei potuto accoglierLo? Non avevo mai sentito nessuno condividere le parole del Signore in quel modo e l’ho trovato illuminante. Volevo saperne di più, ma poi mi sono ricordato che il sacerdote ci aveva ripetutamente messo in guardia sui falsi cristi che fuorviano le persone negli ultimi giorni e ci aveva detto di non fidarci per nessuna ragione degli insegnamenti di altre chiese. Mi sono subito messo in allerta, ricordando a me stesso di non ascoltare con leggerezza altri insegnamenti e che i miei anni di fede sarebbero stati tutti vanificati se avessi adottato un credo errato. Così, ho respinto le parole di Mu Zheng. Mi ha detto altre volte che avrei dovuto leggere le parole di Dio Onnipotente per verificare se fossero la voce di Dio, ma io ero diffidente e trovavo sempre il modo di rifiutare.

Dopo un paio di mesi, mia moglie è ritornata dalla sua città natale con una copia di “La Parola appare nella carne”. Ha detto che era “ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Apocalisse 2:7) e che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Mi ha consigliato di leggerlo. Temevo che fosse stata traviata, così le ho detto che doveva stare più attenta ai sermoni che ascoltava, ma lei era decisa a credere in Dio Onnipotente. Avevo paura che avesse tradito il Signore e non potevo far altro che digiunare e pregare per lei in lacrime. Dopo alcuni giorni, anche mia suocera è venuta a predicarmi il ritorno del Signore. Mi ha detto, “Il Signore dice: ‘Io vengo tosto’ (Apocalisse 22:7). Se stabilissimo che tutte le notizie sul ritorno del Signore sono false perché abbiamo paura di essere ingannati da falsi cristi, e se ci rifiutassimo sistematicamente di ascoltarle, leggerle o esaminarle, non staremmo forse negando e condannando il ritorno del Signore? Non sarebbe come smettere di mangiare per paura di soffocare? Se rifiutiamo il vero Cristo, sarà troppo tardi per i rimpianti. Chiedendoci di guardarci dai falsi cristi, il Signore ci sta dicendo che Cristo verrà negli ultimi giorni e che anche i falsi cristi emergeranno e si spacceranno per Lui per fuorviare le persone: ciò significa che dobbiamo imparare a discernere il vero Cristo da quelli falsi. Se non ci riusciamo e semplicemente respingiamo e rifiutiamo di ascoltare qualsiasi notizia sulla venuta del Signore, allora rischiamo di perdere l’occasione di accoglierLo e Lui ci abbandonerà”. Le parole di mia suocera mi hanno commosso e ho pensato: “È proprio così. Sto aspettando giorno e notte di accogliere il Signore. Come potrò mai sentire la voce di Dio e accogliere il Signore se mi rifiuto sistematicamente di ascoltare, leggere o esaminare le notizie del Suo ritorno? Stare sempre in guardia non sembra la soluzione a questo problema. E se respingessi il Signore? Che sciocco sarei!” Dopo che mia suocera se n’è andata, ho visto mia moglie che leggeva attentamente “La Parola appare nella carne”. Non ho potuto fare a meno di pensare a quanto la chiesa fosse stata desolata negli ultimi anni e a come tutti i parrocchiani fossero diventati negativi, deboli e apatici nei confronti della loro fede in Dio. Era da molto tempo che non vedevo mia moglie così piena di fede. Quelle parole erano davvero così potenti e autorevoli come loro affermavano? Potevano essere la voce di Dio? Ho anche pensato a quanto fosse stato illuminante ascoltare Mu Zheng. E se il Signore era davvero ritornato? Ho deciso che avrei dovuto indagare ulteriormente per assicurarmi di non perdere la possibilità di accogliere il ritorno del Signore. Così ho pregato Dio di concedermi il discernimento per ascoltare la Sua voce.

Quella sera, dopo cena, mia moglie e io abbiamo letto questo brano delle parole di Dio Onnipotente: “‘Fede in Dio’ significa credere che ci sia un Dio; questo è il concetto più semplice per quanto riguarda il credere in Dio. Inoltre, credere che ci sia un Dio non equivale a credere veramente in Lui; piuttosto, è una sorta di fede semplice con forti connotazioni religiose. La vera fede in Dio significa quanto segue: sulla base della convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose, si sperimentano le Sue parole e la Sua opera, ci si libera della propria indole corrotta, si soddisfano le intenzioni di Dio e si arriva a conoscerLo. Solo mediante un percorso siffatto puoi affermare di credere in Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). Le parole di Dio Onnipotente erano meravigliose. Ho capito che la fede non è solo una questione di leggere ad alta voce le Scritture ogni giorno e di partecipare puntualmente alle riunioni e alla messa. Dobbiamo anche concentrarci sulla pratica delle parole di Dio, liberarci dalla nostra indole corrotta e acquisire una vera conoscenza del Signore. Solo questo tipo di fede è in accordo con l’intenzione di Dio. Più ci pensavo, più sentivo che le parole di Dio Onnipotente erano davvero meravigliose, che erano la verità e non qualcosa che potesse essere espresso dall’uomo. Sembrava molto probabile che si trattasse delle parole di Dio. Quando me ne sono reso conto, sono diventato meno diffidente.

Qualche giorno dopo, Mu Zheng è passato a trovarmi in negozio e gli ho riferito ciò che avevo pensato negli ultimi giorni. Mi ha detto: “Anch’io mi sentivo così. Temevo di essere ingannato da un falso cristo, quindi credevo ciecamente al sacerdote e non ascoltavo chi predicava il ritorno del Signore. Ma non ho mai considerato se le parole del sacerdote fossero in accordo con quelle del Signore. Il Signore ci ha detto che negli ultimi giorni dei falsi cristi sarebbero arrivati per fuorviare le persone, perché voleva che imparassimo a discernerli. Ma il sacerdote ha travisato le parole del Signore Gesù e ci ha detto di non investigare, leggere o ascoltare alcuna notizia sul ritorno del Signore. Tuttavia questo non ci stava forse impedendo di accogliere il Suo ritorno? Se il sacerdote si preoccupava sinceramente che venissimo fuorviati, perché non ci ha insegnato come discernere il vero Cristo da quelli falsi? Se fossimo stati in grado di farlo, non saremmo stati fuorviati”. La spiegazione di Mu Zheng mi pareva sensata. Se fossimo stati passivi e cauti, come voleva il sacerdote, avremmo completamente contravvenuto alle parole del Signore. Era solo un modo velato per impedirci di accogliere il ritorno del Signore. Sapevo di non poter più obbedire ciecamente al sacerdote. Dovevo essere una vergine saggia, cercare la voce del Signore e accoglierLo. Ho chiesto trepidante a Mu Zheng di spiegarmi come discernere il vero Cristo da quelli falsi. Mi ha risposto: “In realtà, il Signore Gesù ci ha già detto quali sono i principi per discernerli in Matteo 24:24. Ha spiegato che i falsi cristi e i falsi profeti mostreranno grandi segni e prodigi. Questa è la principale manifestazione di un falso cristo degli ultimi giorni che fuorvia le persone”. In seguito Mu Zheng mi ha letto un passo delle parole di Dio Onnipotente: “Se, ai giorni nostri, dovesse emergere qualcuno che sia in grado di mostrare segni e prodigi, e che sappia cacciare i demoni, guarire i malati e compiere molti miracoli, e se questi sostenesse di essere Gesù che è venuto, allora si tratterebbe di una contraffazione ad opera degli spiriti maligni che imitano Gesù. Ricordatelo! Dio non ripete la medesima opera. La fase dell’opera di Gesù è già stata completata e Dio non intraprenderà la stessa opera. L’opera di Dio è inconciliabile con le concezioni dell’uomo; per esempio, il Vecchio Testamento predisse la venuta di un Messia, e il risultato di questa profezia è stata la venuta di Gesù. Poiché questo si è già verificato, sarebbe sbagliato che tornasse un altro Messia. Gesù è già venuto una volta e sarebbe sbagliato se ritornasse adesso. A ogni età corrisponde un nome, e ogni nome racchiude la caratterizzazione di quell’età. Nelle nozioni dell’uomo, Dio deve sempre mostrare segni e prodigi, guarire i malati e cacciare i demoni ed essere sempre proprio come Gesù. Eppure, questa volta Dio non è affatto così. Se, durante gli ultimi giorni, Dio mostrasse ancora segni e prodigi, e di nuovo cacciasse i demoni e guarisse i malati, se agisse esattamente come Gesù, allora ripeterebbe la medesima opera, e quella di Gesù non avrebbe alcuna importanza o valore. Pertanto, Dio realizza una fase dell’opera in ogni età. Una volta che una fase della Sua opera è completata, viene presto imitata dagli spiriti maligni e, quando Satana inizia a seguire le orme di Dio, Egli cambia metodo. Una volta completata una fase della Sua opera, questa è imitata dagli spiriti maligni. Dovete avere le idee chiare su questo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere l’opera di Dio oggi”). Dopo aver letto le parole di Dio Onnipotente, Mu Zheng ha detto: “Dio è eternamente nuovo. Non compie la stessa opera due volte. Ogni volta che viene a compiere la Sua opera, inizia una nuova età e pone fine a quella precedente, introducendo una fase più nuova e più elevata della Sua opera. Quando il Signore Gesù ha compiuto la Sua opera, non ha ripetuto l’opera dell’Età della Legge. Ha fondato su di essa la Sua nuova opera: l’opera di redenzione dell’umanità. Ha dato inizio all’Età della Grazia e ha concluso l’Età della Legge. Se il Signore tornasse negli ultimi giorni per ripetere l’opera di redenzione, guarire i malati, scacciare i demoni e mostrare segni e prodigi, allora l’opera di Dio non progredirebbe. Dio Onnipotente è venuto negli ultimi giorni; ha inaugurato l’Età del Regno e ha concluso l’Età della Grazia. Egli sta compiendo l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, sulle fondamenta dell’opera di redenzione. Esprime la verità per giudicare e purificare gli uomini, affinché possano liberarsi dai vincoli e dalle costrizioni del peccato, essere purificati e raggiungere la salvezza. I falsi cristi sono invece in essenza spiriti maligni e diavoli. Non importa quali segni e prodigi esibiscano, o quanto si proclamino Dio: non possono esprimere la verità o pronunciare le parole di Dio e non possono certo dare inizio a una nuova età e porre fine a quella precedente. I falsi cristi imitano semplicemente le vecchie parole e la vecchia opera del Signore, oppure mostrano qualche semplice segno e prodigio e sproloquiano su credenze ed eresie pretestuose per fuorviare le persone confuse e prive di discernimento. Ma i falsi cristi non potranno mai replicare i miracoli del Signore Gesù, come sfamare cinquemila persone con cinque pani e due pesci, minacciare il vento e il mare e far resuscitare Lazzaro”. Dopo che ho ascoltato la comunione di Mu Zheng, il mio cuore si è rasserenato. Ho pensato: “Non ho mai sentito una spiegazione così chiara su come discernere il vero Cristo da quelli falsi. Le parole di Dio Onnipotente sono la verità e offrono alle persone un percorso da seguire. Ora capisco che i falsi cristi possono solo imitare l’opera che il Signore ha compiuto in passato e mostrare alcuni segni e prodigi per fuorviare la gente. Solo Dio può dare inizio a una nuova età, concludere quella precedente e esprimere la verità che ci sostenga”.

Allora Mu Zheng ha letto altri due brani delle parole di Dio: “Dio incarnato è chiamato Cristo, e così il Cristo che può offrire agli esseri umani la verità è chiamato Dio. Non vi è nulla di eccessivo in questo, poiché Egli possiede l’essenza di Dio e possiede l’indole di Dio e la sapienza della Sua opera, che sono irraggiungibili per l’uomo. Coloro che si proclamano cristo ma non sanno eseguire l’opera di Dio sono degli impostori. Cristo non è solamente la manifestazione di Dio in terra, ma anche la carne particolare assunta da Dio nell’eseguire e nel portare a termine la Sua opera fra gli uomini. Questa carne non può essere soppiantata da un uomo qualunque, ma è una carne che può farsi carico adeguatamente dell’opera di Dio in terra, esprimere la Sua indole, ben rappresentarLo e fornire la vita all’uomo. Presto o tardi, gli imitatori di Cristo cadranno tutti, poiché, anche se affermano di essere cristo, non possiedono nulla della Sua essenza. E così, dico che l’autenticità di Cristo non può essere definita dall’uomo, ma la risposta e la decisione provengono da Dio Stesso” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”). “Colui che è Dio incarnato deve possedere l’essenza e l’espressione di Dio. Poiché Dio Si fa carne, Egli porterà avanti l’opera che intende realizzare, e poiché Dio Si fa carne, Egli esprimerà ciò che è, e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e indicargli la via. La carne che non ha l’essenza di Dio non è decisamente il Dio incarnato: su questo non c’è dubbio. Qualora l’uomo intenda indagare se si tratta dell’incarnazione di Dio, deve trarne conferma dall’indole che Egli esprime e dalle parole che Egli pronuncia. In altri termini, per trarre conferma che Egli sia o non sia Dio incarnato, e che sia o non sia la vera via, si deve discernere dalla Sua essenza. E così, nel determinare se si tratta di Dio incarnato, la chiave sta nella Sua essenza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molti altri aspetti), piuttosto che nell’apparenza esteriore. Se l’uomo esamina soltanto la Sua apparenza esteriore, e di conseguenza trascura la Sua essenza, ciò dimostra che quell’uomo è ottenebrato e ignorante” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). Dopo avermi letto le parole di Dio Onnipotente, Mu Zheng ha aggiunto: “Cristo è Dio rivestito di carne, come Figlio dell’uomo, che viene per manifestarSi e operare tra gli uomini. Esteriormente Egli sembra una persona normale, ma la Sua essenza è divina. Per questo può esprimere la verità e l’indole di Dio e compiere l’opera di redenzione e di salvezza dell’umanità. Nessun essere umano potrebbe raggiungere questo obiettivo. La chiave per discernere il vero Cristo è verificare se Egli sia in grado di esprimere la verità e di compiere l’opera di salvezza. Questo è il principio più essenziale e determinante. Quando il Signore Gesù è apparso e ha compiuto la Sua opera, aveva l’aspetto di una persona normale. Ma ha rivelato i misteri del Regno dei Cieli e ha donato agli uomini la via del pentimento. Ha insegnato alle persone ad amare il Signore con tutto il cuore, l’anima e la mente. Ha insegnato loro ad amare gli altri come sé stessi e a perdonare le persone settanta volte sette. Ha espresso l’indole amorevole e misericordiosa di Dio e alla fine è stato crocifisso come eterno sacrificio espiatorio, completando così l’opera di redenzione dell’umanità. Possiamo essere certi, dall’opera e dalle parole del Signore Gesù e dall’indole da Lui espressa, che Egli era Cristo. Era Dio Stesso incarnato. Ora Dio Onnipotente è venuto negli ultimi giorni e compie l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio. Egli esprime tutte le verità in grado di purificare e salvare l’umanità. Dio Onnipotente ha rivelato i misteri del piano di gestione di Dio per salvare l’umanità, il modo in cui le persone sono corrotte da Satana, il modo in cui Dio ci salva passo dopo passo, il mistero delle incarnazioni di Dio, il significato della Sua opera di giudizio degli ultimi giorni, il modo in cui Egli determina la destinazione e l’esito per i diversi tipi di persone, il modo in cui il Regno di Cristo si realizza sulla terra, e altro ancora. Dio Onnipotente non solo svela i misteri della Bibbia, ma smaschera e giudica anche la fonte del nostro peccato e della nostra opposizione a Dio, ovvero la natura satanica e i vari tipi di indole satanica dell’umanità. Egli rivela l’indole giusta e santa di Dio, che non tollera offesa, e ci indica la via per allontanare il peccato ed essere purificati. Ci dice come dovremmo avere fede, come pentirci per entrare nel Regno di Dio, come dovremmo sottometterci a Dio e amarLo, cosa significa seguire la Sua volontà e altro ancora. L’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni ha già creato un gruppo di vincitori e sempre più prescelti da Dio hanno testimoniato di aver sconfitto Satana. Il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente si è diffuso in molti Paesi, dall’Oriente all’Occidente, adempiendo interamente la profezia del Signore: ‘Perché come la folgore viene da oriente e si manifesta fino all’occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo’ (Matteo 24:27). Le verità espresse da Dio Onnipotente, l’opera di giudizio da Lui svolta e il frutto della Sua opera dimostrano che Egli è il Signore Gesù ritornato. È il Cristo degli ultimi giorni. Nessuno può negarlo. È proprio come dice Dio Onnipotente: ‘Egli permette alla Sua opera di affermare la Sua identità e consente alle Sue rivelazioni di essere prova della Sua essenza. Quest’ultima non è priva di fondamento; la Sua identità non è stata agguantata dalla Sua mano; è determinata dalla Sua opera e dalla Sua essenza’ (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza di Cristo è la sottomissione alla volontà del Padre celeste”). I falsi cristi non hanno un’essenza divina e non possono esprimere la verità. Per quanto insistano nel dire che sono Dio, che sono Cristo, tutto ciò è falso e ha lo scopo di fuorviare. Seguirli è come farsi raggirare da un gruppo di truffatori e conduce solo alla rovina. Per quanto possano spacciarsi per Cristo, riescono a ingannare le persone solo per un tempo limitato. Sono destinati a essere smascherati dai fatti e alla fine a essere sconfitti mortalmente. Solo Cristo può esprimere la verità e compiere l’opera di salvezza dell’umanità. Ecco perché la chiave per discernere il vero Cristo è capire se Egli sa esprimere la verità e la voce di Dio e se è in grado di compiere l’opera di purificazione e di salvezza dell’uomo. Questo è fondamentale”.

Sono stato totalmente illuminato dalla comunione di Mu Zheng. La chiave per discernere il vero Cristo è capire se Egli è in grado di esprimere la verità. Se è così, allora è Cristo, il Signore ritornato. Poiché chi non sa esprimere la verità, per quanto affermi di essere Cristo, è comunque un impostore, un falso cristo e un fuorviatore. Ho trovato questo metodo di discernimento chiaro e concreto allo stesso tempo. Semplicemente meraviglioso! Le parole di Dio Onnipotente spiegano in modo chiarissimo come distinguere il vero Cristo da quelli falsi. Sono realmente la verità! Ho pensato a quanto ero stato sciocco e ignorante, credendo ciecamente a ciò che diceva il sacerdote. Temendo di essere fuorviato da un falso cristo, non mi ero informato sull’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Non avevo cercato di ascoltare la voce del Signore e di conseguenza avevo rischiato di perdere l’occasione di accogliere il Signore. Se non fosse stato per la misericordia e la tolleranza del Signore e per il fatto che Egli avesse bussato alla mia porta tramite la condivisione ripetuta del Vangelo da parte dei miei cari e di quel fratello, avrei atteso nella religione per tutta la vita senza sentire la voce di Dio o accogliere il ritorno del Signore. Rendo veramente grazie a Dio Onnipotente per la sua salvezza!