20. Ho udito la voce di Dio
Ho accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni più di due anni fa. Ad essere sincero, ho guadagnato molto di più che nei miei dieci anni o giù di lì da credente all’interno della comunità religiosa.
Mi chiamo Mathieu e sono nato a Lione, in Francia, in una famiglia cattolica. Ho ricevuto un’educazione cattolica tradizionale che prevede di essere battezzati, andare a messa, ricevere l’imposizione delle mani e andare in pellegrinaggio. Quando sono cresciuto, ho notato che i sacerdoti cattolici predicavano sempre le stesse vecchie dottrine senza alcun contenuto nuovo. C’era un’atmosfera fredda e la fede di molti credenti si era smorzata. Sentivo che questo posto era privo dell’opera dello Spirito Santo, e che lì non avrei guadagnato la vita. Questo mi demoralizzava. Desideravo trovare una chiesa con l’opera dello Spirito Santo dove potessi avvertire la presenza del Signore. Ho deciso di lasciare il cattolicesimo per cercarla. Poi mi sono trasferito a Ginevra, dove ho frequentato l’università e sono entrato in una chiesa cristiana evangelica locale. Ma ho scoperto che il pastore non faceva che predicare alcune parole e dottrine della Bibbia, declamare qualche slogan e parlare di doni spirituali e teorie teologiche avulsi dalla realtà. Non c’era nulla che mi toccasse o che mi aiutasse a conoscere il Signore. E un’altra cosa, che mi ha turbato ancora di più, era l’adorazione degli idoli. C’era un ritratto del pastore capo accanto al pulpito, e ogni volta che un nuovo arrivato si univa alla chiesa il pastore locale gli faceva rendere saluto all’immagine. Il pastore mandava ai credenti le sue interpretazioni delle Scritture ogni singolo giorno e i fratelli e le sorelle le trattavano come il loro pane quotidiano, come se stessero leggendo le parole di Dio, e le mettevano perfino in pratica come se lo fossero davvero. Questo mi metteva molto a disagio. Non mi sembrava giusto. Mi era chiaro che in quella chiesa il Signore non ci fosse, così ho lasciato anche quella. Mi sono chiesto: “Dov’è davvero il Signore?” Mi sentivo davvero vuoto spiritualmente e mi domandavo se il Signore non mi avesse abbandonato. Da quel momento in poi ho letto la Bibbia da solo, a casa. Ho letto molto il terzo capitolo dell’Apocalisse; la parte che parla della chiesa di Filadelfia mi ha particolarmente colpito. “Siccome hai osservato la Mia esortazione alla costanza, anch’Io ti preserverò dall’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona. Chi vince Io lo porrò come colonna nel tempio del Mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più” (Apocalisse 3:10-12). Questi versetti mi hanno davvero reso felice perché traboccavano di mistero e di promesse. Ho visto che il Signore dice chiaramente che ci sarà una sola chiesa da Lui approvata, ossia la chiesa di Filadelfia. Mi sentivo come se il Signore stesse dicendo: “Sono in questa chiesa”. Ciò ha destato in me una domanda: “Dove si trova questa chiesa?” Ho continuato a leggere: “Ecco, Io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la Mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con Me” (Apocalisse 3:20). Ero così entusiasta di leggere che il Signore aveva chiaramente affermato che avrebbe bussato alla porta. Mi chiedevo come lo avrebbe fatto esattamente e se questo significasse che Lui sarebbe presto tornato. È stato incredibilmente illuminante per me e mi ha spinto a continuare a cercare.
La sera del 1° maggio del 2018, ho pregato di nuovo Dio con tutto il cuore e l’anima: “O Dio, Ti prego, illuminami. So che verrai presto. Ti prego, fammi capire la Tua intenzione”. Il giorno dopo, mi sono recato al lavoro come sempre. In pausa pranzo, mi sono seduto su una panchina in riva al lago di Ginevra. Poi ho notato un uomo in lontananza, così mi sono avvicinato a lui con l’intenzione di condividere il Vangelo. Con mia sorpresa, mi ha detto: “Fratello, lo sai? Il Signore è tornato e ha espresso milioni di parole”. Sono rimasto sconvolto e mi sono chiesto: “Perché questo fratello dice ciò? Il Signore è davvero tornato?” Mentre continuavamo la nostra condivisione, le domande sorgevano una dopo l’altra nella mia mente: “Il Signore è ritornato? In che modo?” Mi ha dato l’indirizzo del sito web della Chiesa di Dio Onnipotente e mi ha detto: “Puoi approfondire qui”.
Ho aperto il sito web della Chiesa di Dio Onnipotente non appena sono tornato in ufficio. La prima cosa che ho visto è stata “Cristo degli ultimi giorni è apparso in Cina”. Questa notizia mi ha scioccato e la cosa ancora più sorprendente era che sul sito web c’erano libri di ogni tipo, tra cui due che mi hanno davvero colpito: “La Parola appare nella carne” e “Discorsi di Cristo degli ultimi giorni”. Volevo davvero capire di cosa si trattava, così ho cliccato sul primo libro, “La Parola appare nella carne”, e ne ho letto un passo: “Tutto il Mio popolo, che è al Mio servizio, dovrebbe ripensare al passato: il vostro amore per Me è stato contaminato dall’impurità? La vostra lealtà verso di Me era pura e totale? Mi conoscevate realmente? Quanto spazio occupavo nel vostro cuore? Riempivo il vostro cuore completamente? Quanto delle Mie parole è stato portato a compimento in voi? Non provate a prendervi gioco di Me! Queste cose Mi sono perfettamente chiare! Oggi, dal momento che viene sparsa la voce della Mia salvezza, il vostro amore per Me è aumentato un po’? Una parte della vostra lealtà verso di Me è diventata pura? Avete approfondito la vostra conoscenza su di Me? La lode offerta in passato ha posto solide fondamenta per la vostra conoscenza di oggi? Quanta parte di voi è occupata dal Mio Spirito? Quanto spazio occupa la Mia immagine dentro di voi? Le Mie parole hanno in voi colpito nel segno? Pensate realmente che non ci sia un luogo in cui poter nascondere la vostra vergogna? Credete davvero di non essere all’altezza di far parte del Mio popolo? Se le suddette domande vi sono del tutto indifferenti, ciò dimostra che stai pescando in acque torbide, che sei qui presente soltanto per fare numero, e che nel tempo da Me prestabilito sarai sicuramente eliminato e gettato nell’abisso per la seconda volta. Queste sono le Mie parole di ammonimento, e chiunque le prenda alla leggera sarà colpito dal Mio giudizio, e, nel momento fissato, si troverà in un disastro. Non è così?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 4”). Queste parole mi sono sembrate così autorevoli, come se Dio Stesso mi stesse parlando faccia a faccia e mi chiedesse: “Provi vero amore per Me? La tua sottomissione a Me è autentica?” Mi sentivo un po’ a disagio perché io servivo Dio solo per eseguire un compito, non per amore. Nelle mie preghiere, esigevo continuamente cose dal Signore, chiedendoGli: “O Dio, voglio un certo tipo di macchina, voglio un certo tipo di casa, voglio un certo tipo di lavoro, voglio un certo tipo di moglie…” Mi sono reso conto che tutto ciò era irragionevole. Ancora peggio: se il Signore non soddisfaceva i miei desideri smodati, Lo incolpavo. Mi vergognavo profondamente di fronte a questa esposizione, al punto di voler scomparire, come un bambino che si nasconde dai rimproveri dei genitori per essersi comportato male. Ma mi ha reso anche molto felice, perché era come se Dio mi stesse parlando faccia a faccia. Sentivo che era la voce di Dio, perché solo Dio può scrutare nel cuore degli uomini. Queste parole mi esponevano per ciò che ero davvero, lasciandomi senza parole. Non potevo fare a meno di continuare a leggere. Ho letto numerosi passi delle parole di Dio. Ricordo un passo tra questi che mi è davvero rimasto impresso. Dio Onnipotente dice: “Guardo dall’alto in basso tutte le cose e su di esse esercito il dominio dall’alto. Allo stesso modo, ho inviato la Mia salvezza sulla terra. Non vi è mai un attimo in cui non osservi, dal Mio luogo segreto, ogni movimento degli umani, ogni loro parola e gesto. Essi sono per Me un libro aperto: vedo e conosco ciascuno di loro. Il luogo segreto è la Mia dimora e l’intera volta celeste il letto su cui giaccio. Le forze di Satana non possono giungere fino a Me, poiché trabocco di maestà, giustizia e giudizio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 5”). Percepivo l’autorità di Dio in queste parole. Chi, oltre a Dio, potrebbe scrutare nel nostro cuore? Chi, se non Lui, potrebbe parlarci direttamente con tanta potenza e autorità? Dio ha creato l’umanità e solo Egli può sapere cosa celiamo nel profondo del cuore. Ero certo che quelle erano parole di Dio ed ero entusiasta. Era una sensazione mai provata prima. Quel giorno ho letto molto e sono tornato a casa tre ore più tardi del solito. Sentivo che quelle parole erano davvero speciali. Mentre tornavo a casa, ripetevo senza sosta: “Dio, Ti ringrazio davvero! Ho riconosciuto la Tua voce e so che sei tornato. Sono stato testimone della Tua autorità. Sia resa a Te ogni gloria!” Ero davvero entusiasta. Ho ripensato alla mia preghiera a Dio della sera prima, con la quale Gli avevo chiesto di aiutarmi a comprendere la Sua intenzione sul Suo ritorno. Ho capito che Dio aveva ascoltato la mia preghiera e aveva risposto. Era qualcosa di veramente incredibile! Ma allo stesso tempo ero anche pieno di domande, come: “In che modo il Signore è giunto? Quale opera sta compiendo?” Per trovare una risposta a queste domande, mi sono messo in contatto con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente.
Mi hanno quindi detto che il Signore Si è incarnato come Figlio dell’uomo ed è venuto in segreto. Mi hanno riferito che ha espresso verità e sta svolgendo una nuova opera, vale a dire il giudizio degli ultimi giorni a partire dalla casa di Dio che viene profetizzato nella Bibbia per purificare appieno e salvare l’umanità. Hanno anche fatto condivisioni con me davvero illuminanti su alcuni versetti biblici come Apocalisse 16:15: “Ecco, Io vengo come un ladro”. E poi Matteo 24:44: “Anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà”. Chiaramente, “Figlio dell’uomo” non si riferisce allo Spirito di Dio o al Suo corpo spirituale, ma a un essere nato dall’uomo che possiede sia la normale umanità che l’essenza di Dio. Proprio come il Signore Gesù duemila anni fa. Aveva l’aspetto di una persona normale, ma l’essenza di Dio. Dopo di che, hanno condiviso anche su Apocalisse 3:20, in cui si parla del Signore che bussa alla porta. Ho appreso che “bussare” si riferisce al fatto che negli ultimi giorni il Signore esprimerà nuove parole per bussare alle porte dei cuori delle persone. Quando i veri credenti sentono le parole del Signore, sono in grado di riconoscerle come voce di Dio; essi sono le vergini sagge che vengono portate davanti a Dio e accolgono il ritorno del Signore. Questo realizza anche la profezia del Signore Gesù: “Le Mie pecore ascoltano la Mia voce e Io le conosco, ed esse Mi seguono” (Giovanni 10:27).
Ero colpito. Ho pensato che questa è la seconda volta che Dio viene nella carne a operare sulla terra, e proprio mentre io sono vivo in questo mondo e respiro la Sua stessa aria, e Lui ha l’aspetto di una persona ordinaria. Ero stupefatto, era incredibile! Poiché avevo sempre pensato che Dio fosse in cielo, non avrei mai immaginato che negli ultimi giorni sarebbe venuto sulla terra nella carne per parlare e compiere un’opera. Poi i fratelli e le sorelle mi hanno letto due passi delle parole di Dio sull’incarnazione di Dio: “L’incarnazione è l’apparire di Dio nella carne; Egli opera fra l’umanità creata con l’immagine della carne. Così, essendo l’incarnazione di Dio, deve prima essere carne, carne dotata di umanità normale; questo è il prerequisito fondamentale. Di fatto, l’incarnazione di Dio implica che Egli viva e operi nella carne, che Dio nella Sua essenza stessa Si faccia carne, diventi un uomo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”). “Il Dio incarnato Si chiama Cristo, e Cristo è la carne assunta dallo Spirito di Dio. Questa carne è diversa da quella di qualunque uomo fatto di carne. Questa differenza esiste perché Cristo è l’incarnazione dello Spirito, più che un essere di carne e ossa. Egli ha sia un’umanità normale sia una divinità completa. La Sua divinità non è posseduta da alcun uomo. La Sua umanità normale sostiene tutte le Sue normali attività nella carne, mentre la Sua divinità svolge l’opera di Dio Stesso. Che si tratti della Sua umanità o della Sua divinità, entrambe si sottomettono alla volontà del Padre celeste. L’essenza di Cristo è lo Spirito, cioè la divinità. Pertanto la Sua essenza è quella di Dio Stesso; essa non intralcia la Sua opera ed Egli non potrebbe fare nulla per distruggere la Propria opera, né pronuncerebbe mai alcuna parola che vada contro la Propria volontà” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza di Cristo è la sottomissione alla volontà del Padre celeste”). Da questi brani delle parole di Dio, ho visto che il Dio incarnato è lo Spirito di Dio che Si riveste di carne e viene sulla terra per parlare e operare per la salvezza dell’umanità. Cristo appare come una persona normale, che mangia, Si veste, vive e dorme come chiunque altro, ma ha essenza divina. Egli può parlare a tutta l’umanità nell’identità e nella posizione di Dio ed esprimere verità che nessun uomo potrebbe mai esprimere. È in grado di svolgere l’opera di Dio Stesso e di compiere la volontà di Dio. Esteriormente, non possiamo dire che sia Dio; ma, quando ascoltiamo la Sua voce, scopriamo che le Sue parole non sono di questo mondo. Egli è capace di rivelare verità e misteri che nessuno ha mai visto o sentito. Può rivelare la più profonda corruzione dell’uomo. Egli esprime ciò che Dio Stesso esprime. Per questo crediamo che è Dio. Proprio come quando il Signore Gesù è giunto per compiere l’opera al Suo tempo: esteriormente sembrava una persona normale, ma seppe farSi sacrificio espiatorio per l’intera l’umanità al fine di assolvere i nostri peccati. Fu in grado di donarci pace e gioia e una grazia copiosa. Nessun altro all’infuori di Lui avrebbe potuto compiere un’opera simile, perché le persone sono solo persone e non possiedono l’essenza di Dio.
I fratelli e le sorelle hanno anche condiviso che Dio Onnipotente è proprio come il Signore Gesù. Esteriormente sembra una persona normale, ma ha l’essenza di Dio. Egli sta compiendo l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, esprimendo tutte le verità che purificano e salvano l’umanità e svelando misteri che nessun uomo potrebbe mai svelare. Soprattutto cose come i misteri del piano di gestione di Dio di seimila anni, i misteri delle tre fasi dell’opera di Dio, il modo in cui Satana corrompe le persone, il modo in cui Dio salva l’umanità passo dopo passo, chi sarà salvato ed entrerà nel Regno dei Cieli, chi sarà eliminato e punito, e anche la Sua esposizione della natura satanica delle persone: nessuno, se non Dio, saprebbe esprimere queste verità. Nessun essere umano potrebbe. Questo dimostra che Dio Onnipotente ha essenza divina e che è il Cristo degli ultimi giorni. Sentire tutto questo mi ha aiutato a capire alcune verità sull’incarnazione e ho visto che Cristo ha sia un’umanità normale che essenza divina. Alcune delle mie vaghe fantasie e nozioni su Dio sono state chiarite. Il Dio incarnato può essere visto e toccato e può parlare con le persone faccia a faccia. Pensare a Dio che Si fa carne negli ultimi giorni e giunge personalmente sulla terra per esprimere parole per salvare l’intera l’umanità mi ha davvero emozionato e commosso. Ma quando ho saputo che Dio Si è incarnato una seconda volta per compiere l’opera di giudizio, ho provato un po’ di apprensione e timore. Vivevo ancora nel peccato, mi chiedevo se sarei stato condannato e punito quando il Signore sarebbe tornato per giudicare l’umanità. Tuttavia, dopo la condivisione con i fratelli e le sorelle, ho appreso che l’opera di giudizio di Dio non è volta a condannarci e punirci, ma a purificarci e salvarci. Infatti, il Signore Gesù ha svolto solamente una parte dell’opera di salvezza: ha solo assolto i nostri peccati. Ma la nostra natura peccaminosa esiste ancora. Anche se sappiamo spenderci per Dio e compiere palesemente delle buone azioni, la nostra natura è colma di varie forme di indole satanica, come l’arroganza, la propensione all’inganno e l’insensibilità. Siamo spesso invidiosi degli altri e facciamo tutto solo per noi stessi. Siamo estremamente egoisti, completamente controllati e dominati dalla nostra indole satanica e non abbiamo idea di come sfuggire ai vincoli del peccato. È un dato di fatto che possiamo vedere ogni singolo giorno. Dio disse: “Siate dunque santi, perché Io sono santo” (Levitico 11:45). Questo versetto mostra chiaramente che non siamo ancora degni di entrare nel Regno dei Cieli. Ecco perché Dio negli ultimi giorni compie l’opera di giudizio per purificarci e salvarci, affinché siamo pienamente liberati dai vincoli del peccato, temiamo Dio e ci sottomettiamo a Lui, e smettiamo di peccare e opporGli resistenza. Questo è l’obiettivo dell’opera di giudizio di Dio, che realizza le profezie del Signore Gesù: “Santificali nella verità: la Tua parola è verità” (Giovanni 17:17). “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8:32).
Poi abbiamo letto altri due passi. La parola di Dio dice: “Benché Gesù sia giunto tra gli uomini e abbia compiuto molte opere, ha soltanto completato l’opera di redenzione di tutta l’umanità ed è servito come sacrificio espiatorio dell’uomo; Egli, però, non l’ha liberato da tutta la sua indole corrotta. Salvare pienamente l’uomo dall’influenza di Satana ha richiesto non solo che Gesù diventasse il sacrificio espiatorio e Si facesse carico dei peccati dell’uomo, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera ancora maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole satanicamente corrotta. E così, dopo che l’uomo è stato perdonato per i suoi peccati, Dio Si è fatto di nuovo carne per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, opera che ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che si sottomettono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e otterranno la verità, la via e la vita” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). “Cristo degli ultimi giorni utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, smascherarne l’essenza e analizzarne le parole e le azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe sottomettersi a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che espongono come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Nel compiere l’opera di giudizio, Dio non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo con poche parole, ma compie lo smascheramento e la potatura a lungo termine. Tutti questi diversi metodi di smascheramento e potatura non possono essere sostituiti da parole comuni, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tali metodi vengono considerati giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto in merito a Dio, e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che l’opera di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla propria ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione delle intenzioni di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che per l’uomo sono incomprensibili. Inoltre, consente all’uomo di individuare e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”). Dopo, un fratello ha condiviso: “Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente esprime verità per giudicare e purificare l’umanità. Le parole di Dio espongono e giudicano la nostra natura satanica e la verità della nostra corruzione, e Lui elimina la nostra indole corrotta e la nostra natura peccaminosa attraverso prove e affinamenti affinché vediamo chiaramente la profonda corruzione dell’umanità a opera di Satana, e l’arroganza, la disonestà e la propensione all’inganno della nostra natura. La cosa più triste è che, anche se crediamo in Dio, ci spendiamo per Lui e compiamo palesemente delle buone azioni, non lo facciamo per amore o sottomissione a Dio, ma per essere benedetti e ricompensati; vogliamo solo condurre transazioni con Dio. Nel momento in cui l’opera di Dio non si conforma ai nostri pensieri e nozioni, Lo rinneghiamo e respingiamo, proprio come fecero i farisei. Diamo la colpa a Dio di fronte alle prove e alle avversità. Tutto questo dimostra che viviamo ancora secondo l’indole satanica corrotta e che continuiamo ad appartenere a Satana. Come può una persona del genere entrare nel Regno dei Cieli? Sono il giudizio e l’esposizione delle parole di Dio a mostrarci la verità della nostra corruzione, la nostra incapacità di seguire la volontà di Dio e il fatto che nessuna delle nostre azioni Lo soddisfi. Allora ci assale il rimorso, ci pentiamo nei confronti di Dio e siamo intenzionati a comportarci e ad agire secondo le parole di Dio. Sottoponendoci al giudizio e al castigo di Dio, vediamo che la Sua indole non è fatta solo di amore e misericordia, ma anche di giustizia, maestà, ira e dannazione. Cominciamo ad avere un po’ il cuore che teme Dio e impariamo a praticare le Sue parole e a ribellarci alla carne consapevolmente. Sviluppiamo sottomissione verso Dio e la nostra indole di vita inizia a cambiare. Allora sperimentiamo davvero che il giudizio, il castigo, le prove e l’affinamento di Dio sono la Sua più grande salvezza e il Suo più grande amore per noi”.
A queste parole del fratello, ho potuto percepire quanto sia profondamente significativa l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni. Senza sperimentare il giudizio di Dio degli ultimi giorni, non possiamo mai capire la verità della nostra corruzione né ottenere un autentico pentimento. Proprio come me, pregavo e mi confessavo al Signore ogni giorno, ma poi commettevo di nuovo gli stessi peccati. Ero completamente controllato dalla mia natura corrotta, e come avrei potuto in uno stato del genere entrare nel Regno dei Cieli e ottenere l’approvazione di Dio? Avevo sempre pensato che, finché mi comportavo bene esteriormente, Dio mi avrebbe approvato. Ma ora comprendevo che Dio vuole che ciò che di satanico è in noi si trasformi. È stato allora che ho capito quanto sia importante per noi l’opera di giudizio, e che senza questa fase dell’opera nessuno potrebbe essere salvato. Negli ultimi giorni, Dio esprime la verità e compie l’opera di giudizio per purificare la nostra indole corrotta, in modo che possiamo essere in armonia con Lui ed entrare nel Suo Regno. L’amore di Dio è così autentico e reale!
Leggendo le parole di Dio Onnipotente, ho acquisito la totale certezza che Egli è il Signore Gesù ritornato, il Cristo degli ultimi giorni. Non c’è ombra di dubbio. Da quel momento in poi, ho partecipato alla vita della chiesa, ho condiviso ogni giorno con i fratelli e le sorelle, e ho imparato a conoscere Dio. Non credo più nel Dio vago della mia immaginazione come un tempo, ma nel Dio concreto, incarnato, che cammina e opera tra gli uomini e può esprimere la verità in ogni momento e luogo. Ho udito la voce di Dio, ho goduto dell’abbondante irrigazione e nutrimento delle Sue parole e ho assaporato l’opera dello Spirito Santo. Mi sono davvero schierato dalla parte del Signore. Rendo grazie a Dio Onnipotente per la Sua salvezza!