29. Le peripezie del mio viaggio verso Dio
Sono diventata cristiana nel 2000. I pastori sudcoreani condividevano spesso dei sermoni con noi. In una funzione, un pastore ha letto un passo delle Scritture e poi ci ha detto di essere tolleranti e pazienti in ogni cosa: non è solo ascoltando i sermoni, ma anche mettendoli in pratica, che rendiamo gloria a Dio. Solo così, in futuro, potremo entrare nel Regno dei cieli. Da quel momento, ho iniziato a trattare la mia famiglia e i miei amici con amore e gentilezza. Se qualcuno mi offendeva, pregavo il Signore di aiutarmi a perdonarlo. Le prime volte non c’era problema. Ma, col tempo, non ho saputo continuare a farlo. A volte perdevo la calma e facevo loro la predica per delle inezie. Poi mi sentivo in colpa. Mi chiedevo: “Sto peccando e mi sto confessando di continuo e non riesco a liberarmi dai vincoli del peccato. Sarò accettata nel Regno dei cieli all’arrivo del Signore?” Mi rivolgevo al mio pastore per chiedergli come risolvere il problema del peccato. Mi rispondeva di confessarmi e pentirmi, di pregare di più, di leggere di più la Bibbia e di essere tollerante e paziente. Ogni volta che me lo diceva, senza indirizzarmi verso un percorso specifico, rimanevo delusa. Pensavo alle parole di Dio: “Siate dunque santi, perché Io sono santo” (Levitico 11:45). E la Lettera agli Ebrei dice: “Senza la santificazione nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Sentivo che una persona come me, che non faceva che peccare e confessarsi e non sapeva mettere in pratica le parole del Signore, non poteva entrare nel Regno dei cieli. Ero piuttosto infelice e accigliata ogni giorno. In seguito, ho notato che la chiesa era piena di invidie e lotte intestine. Nella lotta per il podio, un predicatore durante una funzione ha gettato a terra la Bibbia di un altro predicatore più anziano e gli ha messo pressione affinché se ne andasse. Addirittura alcune persone conducevano affari in chiesa. Ho pensato alle parole del Signore Gesù: “È scritto: ‘La Mia casa sarà chiamata casa di preghiera’, ma voi ne fate un covo di ladri” (Matteo 21:13). Come poteva una chiesa come quella avere l’opera dello Spirito Santo? Non era forse un covo di ladri? Sentivo che non c’era modo di trarre sostentamento da quelle funzioni e che il mio problema di peccare non sarebbe mai stato risolto. Volevo trovare una chiesa che avesse l’opera dello Spirito Santo. Una sorella più anziana mi ha portata in altre chiese, ma erano tutte nello stesso stato. Quando chiedevo come ci si libera dal peccato, nessuno sapeva indicarmi un cammino. Dicevano che il Signore Gesù aveva già perdonato i nostri peccati: dovevamo solo pregare e pentirci. Dopo averli ascoltati, mi sentivo vuota e non volevo nemmeno più partecipare alle funzioni. Un giorno, ho avuto un’idea improvvisa: le chiese dei dintorni erano forse prive dell’opera di Dio? Quando in passato i pastori coreani erano venuti in visita, mi erano sembrati molto pii ed erano giunti fino in Cina per pascere le chiese. Avevano così tanta fede. Le chiese coreane possedevano l’opera di Dio? Volevo andare in Corea e cercare lì una chiesa che avesse l’opera dello Spirito Santo.
Nel 2007, io e la sorella più anziana abbiamo portato le nostre famiglie in Corea. Lei mi ha presentata a una chiesa in cui le funzioni erano frequentate da molti cinesi. I membri della chiesa li aiutavano a trovare lavoro, così potevano soddisfare i loro bisogni primari. I membri di quella chiesa erano davvero amorevoli, perciò ho partecipato alle funzioni religiose: forse lì possedevano l’opera dello Spirito Santo. Durante una funzione, il pastore ha detto: “Nel mio ultimo viaggio in Cina, ho sentito dire che Dio è già tornato, è apparso e sta operando lì, e viene chiamato Dio Onnipotente. Ma la Cina è un Paese arretrato. Il suo popolo ha una scarsa levatura. Dio è così nobile: come potrebbe mai apparire e operare lì? Molti stanno diffondendo la predicazione del Lampo da Levante. Non ascoltateli. Con una statura scarsa come la vostra, una volta coinvolti, non ne uscirete più”. Quando l’ho sentito parlare così, mi sono trovata pienamente d’accordo e ho pensato: “Molte chiese in Cina sono prive dell’opera dello Spirito Santo. Il governo opprime i credenti e il popolo cinese adora gli idoli. Dio potrebbe mai apparire e operare in Cina? Sarebbe impossibile”. Ben presto, però, ho appurato che il pastore, pur predicando con eloquenza, non si comportava coerentemente; non praticava la via del Signore. Ero davvero demoralizzata. Quando ho chiesto al pastore in che modo si elimina la peccaminosità, mi ha risposto irritato: “Tutti sono corrotti. Peccare è normale. Confessati con il Signore e sarai perdonata. Dal momento che sei disposta a pentirti, il Signore ha già perdonato i tuoi peccati”. Le parole del pastore mi hanno disgustata. Ho pensato: “Perché sta dicendo esattamente le stesse cose dei pastori cinesi? Non ci si può liberare dal peccato in un istante, ma dobbiamo sforzarci di cambiare noi stessi almeno un po’. Perché prenderci il disturbo di confessarci, se non cambiamo minimamente dopo la confessione? Questo non ci rende forse uguali ai non credenti? Che senso ha credere nel Signore in questo modo?” Una volta di più, mi sentivo delusa, ma non volevo arrendermi. Credevo che il Signore non mi avrebbe abbandonata, che un giorno avrei trovato una chiesa in cui operasse lo Spirito Santo. In seguito, ho riflettuto molto sulla questione. Camminando per le strade, cercavo croci, chiese cristiane e, se sentivo parlare bene dei sermoni di qualche pastore, sfidavo vento, pioggia, grandine e neve, aggrappata a un briciolo di speranza, per ascoltarlo, anelando a dissipare la mia confusione. In Corea, ho visitato oltre 40 chiese, senza trovarne una sola che avesse l’opera dello Spirito Santo. Nessuno dei pastori era in grado di risolvere il mio problema. Disperata, mi rigiravo nel letto nelle mie notti insonni. Invocavo dal cuore: “O Signore, dove sei su questa terra? Mi hai forse abbandonata?” In quegli anni, sentivo un gran peso sul cuore: ero oppressa e addolorata.
Quando ero in preda a quella sofferenza e disperazione, nel giugno del 2015, la mia sorella più anziana è venuta a casa mia e mi ha detto con gioia: “Ho una grande notizia! Il Signore è tornato molto tempo fa. È apparso e sta operando in Cina, esprimendo molte verità. Il Vangelo è ora giunto fino in Corea”. Ho pensato: “Dio sta operando in Cina? Com’è possibile?” Ho risposto con ostinazione: “Nel 2009, un pastore ci ha detto che Dio non potrebbe mai operare in Cina, poiché è arretrata e lì la gente ha una scarsa levatura. Dio è onorevole e grande: perché mai dovrebbe operare in Cina?” E me ne sono andata a lavare i piatti. Lei ha tirato fuori un libro e mi ha detto con pazienza: “Questo volume, ‘Il libro aperto dall’Agnello’, contiene parole espresse dal Dio degli ultimi giorni. Ora te ne leggo alcune”. E, dopo aver detto così, ha iniziato a leggere le parole di Dio: “Quando Gesù è venuto nel mondo dell’uomo, ha inaugurato l’Età della Grazia e ha posto fine all’Età della Legge. Negli ultimi giorni, Dio Si è fatto carne ancora una volta, e con questa incarnazione ha concluso l’Età della Grazia e ha dato inizio all’Età del Regno. Tutti coloro che sanno accettare la seconda incarnazione di Dio saranno introdotti nell’Età del Regno e in più saranno in grado di accettare personalmente la guida di Dio. Benché Gesù sia giunto tra gli uomini e abbia compiuto molte opere, ha soltanto completato l’opera di redenzione di tutta l’umanità ed è servito come sacrificio espiatorio dell’uomo; Egli, però, non l’ha liberato da tutta la sua indole corrotta. Salvare pienamente l’uomo dall’influenza di Satana ha richiesto non solo che Gesù diventasse il sacrificio espiatorio e Si facesse carico dei peccati dell’uomo, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera ancora maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole satanicamente corrotta. E così, dopo che l’uomo è stato perdonato per i suoi peccati, Dio Si è fatto di nuovo carne per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, opera che ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che si sottomettono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e otterranno la verità, la via e la vita” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). “Se la gente rimane bloccata nell’Età della Grazia, non verrà mai liberata dall’indole corrotta, men che meno conoscerà l’indole innata di Dio. Se la gente vive sempre nell’abbondanza della grazia, ma non ha la via di vita che le permetta di conoscere Dio o di soddisfarLo, allora non Lo guadagnerà mai veramente nella sua fede in Lui. Questo tipo di fede è davvero pietosa. Quando avrai finito di leggere questo libro, quando avrai sperimentato ogni fase dell’opera di Dio incarnato nell’Età del Regno, sentirai che i desideri che hai avuto per molti anni si sono finalmente realizzati. Lo percepirai che solo ora hai davvero visto Dio faccia a faccia; solo ora hai contemplato il Suo volto, hai udito i Suoi personali discorsi, hai compreso la saggezza della Sua opera e hai percepito quanto Egli sia concreto e onnipotente. Sentirai di aver guadagnato molte cose che le persone dei tempi passati non hanno mai né visto né posseduto. A questo punto, saprai con chiarezza che cosa significhi credere in Dio e conformarsi alle Sue intenzioni. Naturalmente, se rimani ancorato alle visioni del passato e rifiuti o neghi la realtà della seconda incarnazione di Dio, rimarrai a mani vuote, non otterrai nulla e, in ultima analisi, sarai dichiarato colpevole di esserti opposto a Dio. Coloro che sanno sottomettersi alla verità e sottomettersi all’opera di Dio, verranno rivendicati sotto il nome del secondo Dio incarnato – l’Onnipotente. Sapranno accettare la guida personale di Dio, acquisiranno una maggiore e più alta verità, e riceveranno la vera vita umana. Assisteranno alla visione mai vista prima dalle persone del passato: ‘Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d’oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d’oro all’altezza del petto. Il Suo capo e i Suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i Suoi occhi erano come fiamma di fuoco; i Suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la Sua voce era come il fragore di grandi acque. Nella Sua mano destra teneva sette stelle; dalla Sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il Suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza’ (Apocalisse 1:12-16). Questa visione è l’espressione di tutta l’indole di Dio, e come tale è anche l’espressione dell’opera di Dio nella Sua attuale incarnazione” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). Ascoltare quelle parole mi ha sorpresa. Svelavano i misteri del Libro dell’Apocalisse. Erano così autorevoli, nessun essere umano avrebbe potuto pronunciarle! Ho pensato all’autorità con cui il Signore Gesù parlò quando venne per operare, e mi sono chiesta se quelli non fossero davvero discorsi di Dio. Il mio spirito si è subito sollevato e ho iniziato ad ascoltare con attenzione. Soprattutto quando la sorella ha letto alcune profezie dell’Apocalisse, ho considerato che nessun essere umano avrebbe potuto svelarle. L’Apocalisse ci dice: “Ecco, il leone della tribù di Giuda, la radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli” (Apocalisse 5:5). Solo l’Agnello, solo Dio poteva svelare quei misteri. Erano davvero le parole di Dio? Possibile che Egli fosse apparso e stesse operando in Cina? In quel libro potevo trovare risposta a ciò che mi aveva disorientata per tutti quegli anni? Mi è venuta una gran curiosità in merito a quel libro. Allora, la sorella ha letto questo: “La prima parte di questo libro è anche l’adempimento delle parole dell’Apocalisse secondo cui: ‘Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese’. Queste parole rappresentano la fase iniziale dell’opera che Dio ha iniziato nell’Età del Regno” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). A quel punto ero ancora più interessata: non era forse la profezia del Libro dell’Apocalisse? Le profezie dell’Apocalisse si erano avverate? Si trattava delle parole di Dio? Volendo leggere il libro con attenzione, ho chiesto alla sorella di lasciarmelo.
Quando me lo ha dato, ero colma di gioia. Non vedevo l’ora di aprirlo. Ma avevo anche qualche preoccupazione. Quel libro era davvero in accordo con le Scritture? L’ho aperto sul mio letto, proprio accanto alla Bibbia, per poterli confrontare. Nel libro, ho letto questo passo: “Solo quando accedo al nuovo cielo e alla nuova terra, prendo l’altra parte della Mia gloria e la rivelo in primo luogo nella terra di Canaan, facendo sì che uno spiraglio di luce risplenda su tutta la terra, immersa nella profonda oscurità della notte; facendo sì che tutta la terra possa venire alla luce, che tutti gli uomini sulla terra possano venire ad attingere forza dal potere della luce, permettendo alla Mia gloria di crescere e di apparire nuovamente a ogni nazione, e che tutta l’umanità possa rendersi conto che sono venuto nel mondo degli uomini molto tempo fa e ho portato la Mia gloria da Israele all’Oriente; poiché la Mia gloria brilla dall’Oriente ed è stata portata dall’Età della Grazia fino a questo giorno. Ma è da Israele che sono partito e da lì che sono arrivato in Oriente. Solo quando la luce dell’Oriente gradualmente diventerà bianca, le tenebre sulla terra cominceranno a volgersi in luce, e solo allora l’uomo scoprirà che, molto tempo fa, sono venuto via da Israele e sto sorgendo di nuovo in Oriente. Essendo una volta disceso in Israele ed essendoMene in seguito andato da lì, non posso nascere di nuovo in Israele, perché la Mia opera conduce tutto l’universo e, inoltre, il lampo balena dritto da Oriente a Occidente. Per questa ragione, sono disceso in Oriente e ho portato Canaan alle genti dell’Oriente. Porterò gente da ogni parte del mondo alla terra di Canaan, e così continuo a pronunciare discorsi nella terra di Canaan per controllare l’intero universo. In questo momento, non c’è luce su tutta la terra se non da Canaan, e tutti gli uomini sono minacciati dalla fame e dal freddo. Ho dato la Mia gloria a Israele, e poi l’ho portata via da lì, in modo da condurre gli Israeliti in Oriente, e tutta l’umanità in Oriente. Li ho condotti alla luce, in modo che possano ricongiungersi e associarsi a essa, e non dover più cercarla. Lascerò che tutti coloro che sono in cerca vedano di nuovo la luce e vedano la gloria che avevo in Israele; lascerò che vedano che molto tempo fa sono disceso su una nuvola bianca in mezzo all’umanità, lascerò che vedano le innumerevoli nuvole bianche e i frutti in grappoli abbondanti e, inoltre, lascerò che vedano Jahvè Dio di Israele. Lascerò che volgano lo sguardo al Maestro dei Giudei, al Messia a lungo atteso, e alla piena apparizione di Me che sono stato perseguitato dai re nel corso delle età. Opererò sull’intero universo ed eseguirò un’opera grandiosa, rivelando tutta la Mia gloria e tutte le Mie azioni all’uomo negli ultimi giorni. Mostrerò il Mio volto glorioso nella sua pienezza a coloro che Mi hanno atteso per molti anni, a coloro che hanno desiderato che discendessi su una nuvola bianca, a Israele che ha desiderato che apparissi di nuovo, e a tutta l’umanità che Mi perseguita, in modo che tutti sappiano che molto tempo fa ho portato via la Mia gloria trasferendola in Oriente, e non è più in Giudea. Perché gli ultimi giorni sono già arrivati!” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo”). Poi, l’ho confrontato con una profezia riportata nella Bibbia: “Come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo” (Matteo 24:27). Corrispondeva alle parole del Signore Gesù, era totalmente in linea con la Bibbia. Chi, se non Dio, poteva svelare quei misteri? Quelle parole mi hanno conquistata: più leggevo e più volevo leggere. Sentivo che in quel libro avrei trovato risposta alla confusione che avevo nel cuore.
Poi, ho letto un altro passo: “Dal momento che stiamo cercando le orme di Dio, è bene che ricerchiamo le intenzioni di Dio, le parole di Dio, le enunciazioni di Dio; poiché laddove vi sono nuove parole proferite da Dio, vi è anche la voce di Dio, e laddove vi sono le orme di Dio, vi sono anche le azioni di Dio. Ovunque vi sia l’espressione di Dio, vi è anche l’apparizione di Dio, e ovunque Dio appare, vi sono la verità, la via, e la vita. Nel cercare le orme di Dio, avete ignorato le parole: ‘Dio è la verità, la via e la vita’. Perciò, molte persone, pur avendo ricevuto la verità, non credono di aver trovato le orme di Dio, né ancor meno riconoscono l’apparizione di Dio. Che grave errore è questo! L’apparizione di Dio mal si concilia con le nozioni dell’uomo, né tanto meno può Dio apparire per richiesta dell’uomo. Nello svolgimento della Sua opera, Dio compie le Sue scelte ed elabora i Suoi piani in modo autonomo; inoltre, Egli ha obiettivi e metodi del tutto personali. Indipendentemente dall’opera che compie, non ha alcun bisogno di discuterne con l’uomo né di farSi consigliare da lui, tanto meno di ragguagliare individualmente ogni singola persona in merito alla Sua opera. Questa è l’indole di Dio e, oltretutto, ciò dovrebbe essere riconosciuto da tutti. Se desiderate vedere l’apparizione di Dio e seguire le orme di Dio, allora dovreste per prima cosa prendere le distanze dalle vostre personali nozioni. Non devi pretendere che Dio faccia questo o quell’altro, e ancor meno Lo devi collocare all’interno dei tuoi confini e porGli dei limiti sulla base delle tue nozioni. Piuttosto, domandatevi in quale modo dovreste cercare le orme di Dio, come dovreste accettare la Sua apparizione, e come dovreste sottomettervi alla nuova opera di Dio: ovverosia, tutto ciò che l’uomo è tenuto a fare. Dato che l’uomo non è la verità e non è in possesso della verità, egli dovrebbe ricercare, accettare e sottomettersi” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”). Ho riletto questo passo due volte di seguito. Ho pensato che ovunque si trovi la voce di Dio si possono trovare anche le Sue orme. È lì che Dio appare. Erano davvero parole di Dio, quelle? Nessuno, a parte Dio, avrebbe potuto dire qualcosa del genere. Nella chiesa di Dio Onnipotente leggevano quelle parole, quindi forse Egli stava operando lì. Entusiasta, ho continuato a leggere.
In seguito, mi sono imbattuta in questo passo: “Oggi, Dio è tornato nel mondo per svolgere la Sua opera. La prima sosta è l’esempio tipico di governo dittatoriale: la Cina, il saldo bastione dell’ateismo. Dio ha guadagnato un gruppo di persone mediante la Sua sapienza e il Suo potere. Durante tale periodo, il partito al governo in Cina Gli ha dato la caccia con ogni mezzo, ed Egli ha sopportato grandi sofferenze, senza avere alcun posto dove posare il capo né trovare riparo. Nonostante ciò, Dio continua l’opera che intende compiere: pronuncia discorsi e diffonde il Vangelo. Nessuno può immaginare l’onnipotenza di Dio. In Cina, un paese che considera Dio come un nemico, Egli non ha mai smesso di svolgere la Sua opera. Al contrario, sempre più persone hanno accettato la Sua opera e la Sua parola, poiché Dio salva tutti quanti i membri del genere umano nella massima misura possibile” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 2: Dio sovrintende al destino dell’intera umanità”). Ma, quando ho letto questa parte: “Oggi, Dio è tornato nel mondo per svolgere la Sua opera. La prima sosta è l’esempio tipico di governo dittatoriale: la Cina”, mi sono subito fermata, in preda alla delusione. Con gli occhi fissi su quelle due frasi, continuavo a pensare: “Dio in Cina? Com’è possibile? Forse non dovrei leggerlo: e se ne venissi ingannata?” Ma poi ho pensato che quelle parole sembravano la voce di Dio. Se il Signore era davvero tornato e io non avessi approfondito, non avrei perso la mia occasione? Incredibilmente combattuta, non riuscivo a smettere di chiedermi perché Dio avrebbe dovuto apparire e operare in Cina. Confrontando quelle parole con la Bibbia, ho letto ciò che disse il Signore Gesù: “Come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo” (Matteo 24:27). “Levante” era forse un riferimento alla Cina? Ma era così arretrata e completamente governata dall’ateismo. Dio poteva davvero apparire e operare in Cina? Quel libro affermava molto chiaramente che era così. Eppure ero esitante: dovevo continuare o lasciar stare? Poi, ho pensato a quanto avevo lottato nella mia ricerca, per tutti quegli anni. Quindi, fintanto che c’era un barlume di speranza, non potevo arrendermi. Così, ho deciso di andare nella Chiesa di Dio Onnipotente per indagare.
Il giorno dopo, mi sono recata alla chiesa di Dio Onnipotente. Un fratello era nel bel mezzo di un sermone, e stava parlando proprio di ciò che mi ero sempre chiesta: come liberarsi dal peccato. Stava leggendo le parole di Dio Onnipotente: “Nell’Età della Grazia i demoni sono stati scacciati dall’uomo con l’imposizione delle mani e la preghiera, ma l’indole corrotta è rimasta nell’uomo. Questi è stato guarito dalla malattia e perdonato per i suoi peccati, ma quanto ad essere mondato della sua corrotta indole satanica, quest’opera doveva ancora essere compiuta. L’uomo è stato salvato e perdonato per i suoi peccati solo grazie alla fede, ma la sua natura peccaminosa non è stata estirpata e rimaneva dentro di lui. I peccati dell’uomo sono stati perdonati attraverso Dio incarnato, ma ciò non significa che egli non avesse più in sé alcuna forma di peccato. È stato possibile perdonare i peccati dell’uomo attraverso il sacrificio offerto per il peccato, ma quanto a come impedire che l’uomo peccasse ancora e a come si potesse definitivamente estirpare e trasformare la sua natura peccaminosa, l’uomo non aveva modo di risolvere questo problema. I peccati dell’uomo sono stati perdonati, e ciò è accaduto grazie all’opera della crocifissione di Dio, ma l’uomo ha continuato a vivere nella vecchia, corrotta indole satanica. Stando così le cose, l’uomo doveva essere completamente salvato dalla sua corrotta indole satanica perché la sua natura peccaminosa potesse essere definitivamente estirpata per mai più rispuntare, permettendo così la trasformazione della sua indole. A tale scopo era necessario che l’uomo comprendesse il cammino della crescita nella vita, che comprendesse la via della vita e il cammino per cambiare la propria indole. Inoltre era necessario che agisse in conformità a questo cammino, cosicché la sua indole potesse cambiare gradualmente ed egli potesse vivere nello splendore della luce, cosicché facesse ogni cosa in conformità alle intenzioni di Dio, potesse scacciare la propria indole satanica corrotta e si liberasse dall’influsso satanico delle tenebre, emergendo così pienamente dal peccato. Solo allora l’uomo riceverà la salvezza completa” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”). Ha condiviso: “Dalle parole di Dio Onnipotente, possiamo vedere che nell’Età della Grazia Dio ha compiuto solo l’opera di redenzione. Il Signore Gesù predicò il Vangelo del Regno, dicendo alle persone di confessarsi e di pentirsi. Guarì gli infermi, scacciò i demoni e perdonò i peccati. Inoltre donò all’umanità una grazia senza limiti. Infine, fu crocifisso come sacrificio per il peccato per tutta l’umanità. Da allora, per essere perdonati dai peccati e per godere della grazia e delle benedizioni di Dio, tutto ciò che dobbiamo fare è pregare e confessarci. Questa fu l’opera del Signore Gesù nell’Età della Grazia. Quindi, la fine dell’opera di redenzione del Signore Gesù significa forse che l’opera di salvezza di Dio era conclusa? Certo che no. L’opera di redenzione ci ha soltanto perdonati dai peccati, ma la radice della nostra peccaminosità e la nostra natura peccaminosa non sono state eliminate. Non possiamo fare a meno di peccare continuamente. Siamo arroganti, ci mettiamo in mostra, mentiamo e inganniamo. A volte, proviamo sentimenti come invidia e odio. Viviamo in un continuo ciclo di peccati e confessioni da cui non riusciamo a liberarci. Nella Lettera agli Ebrei 12:14 si legge: ‘Senza la santificazione nessuno vedrà il Signore’. Dio è santo e giusto. Come possiamo noi, così laidi e corrotti, essere degni di entrare nel Regno dei Cieli? Dio Onnipotente è venuto negli ultimi giorni, esprime verità e compie l’opera di giudizio per eliminare la nostra natura peccaminosa, per permetterci di liberarci appieno dai legami e dai vincoli del peccato, di essere purificati, e per condurci nel Regno di Dio. Questo adempie le profezie del Signore Gesù: ‘Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità’ (Giovanni 16:12-13). ‘Io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi Mi respinge e non accetta le Mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno’ (Giovanni 12:47-48). Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente ha pronunciato milioni di parole, esprimendo tutte le verità necessarie per purificare e salvare appieno l’umanità. Egli giudica e smaschera ogni nostra indole corrotta e ogni nostra natura satanica in opposizione a Dio, esponendo pienamente la radice della nostra peccaminosità e della nostra resistenza a Lui. Ci indica inoltre il cammino per liberarci dal peccato e per ottenere la Sua salvezza. L’unico modo per vedere la verità della nostra corruzione è accettare il giudizio e il castigo delle parole di Dio: allora sappiamo provare rimorso, odiare noi stessi, pentirci davanti a Dio, ed essere liberati dalla corruzione e purificati. L’opera di giudizio del Dio degli ultimi giorni è il nostro unico cammino per essere purificati e salvati e per entrare nel Regno dei cieli”. Ascoltare la comunione di quel fratello è stato davvero illuminante, come se mi fosse stato tolto un enorme peso dalle spalle. Dunque, il Signore Gesù compì l’opera di redenzione e gli uomini furono semplicemente perdonati per i loro peccati attraverso di Lui che fu il sacrificio espiatorio, ma la natura peccaminosa permane ancora dentro di loro. Accettare l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni è l’unico modo per liberarsi del problema del peccato, per sfuggire ai suoi vincoli e alle sue costrizioni, per venire purificati e per essere degni di entrare nel Regno di Dio. Soltanto Dio potrebbe svelare i misteri della Sua opera di gestione, e soltanto Lui può purificare e salvare appieno l’umanità. Non avevo dubbi: si trattava dell’opera di Dio, ed ero entusiasta.
Il giorno dopo, una sorella della Chiesa di Dio Onnipotente mi ha letto un passo delle parole di Dio: “Cristo degli ultimi giorni utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, smascherarne l’essenza e analizzarne le parole e le azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe sottomettersi a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che espongono come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Nel compiere l’opera di giudizio, Dio non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo con poche parole, ma compie lo smascheramento e la potatura a lungo termine. Tutti questi diversi metodi di smascheramento e potatura non possono essere sostituiti da parole comuni, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tali metodi vengono considerati giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto in merito a Dio, e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che l’opera di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla propria ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione delle intenzioni di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che per l’uomo sono incomprensibili. Inoltre, consente all’uomo di individuare e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”). Letto questo, ha condiviso con me una comunione e una testimonianza che mi hanno fornito maggiore chiarezza. Negli ultimi giorni, Dio sta esprimendo verità e compiendo l’opera di giudizio per eliminare la natura peccaminosa dell’uomo. Se non accettiamo il giudizio di Dio e trascorriamo tutta la vita nella religione, non riusciremo a sfuggire al peccato e a essere purificati. Per merito della misericordia e della grazia di Dio, ho finalmente trovato il cammino verso la purificazione dal peccato. Ero così emozionata che non riuscivo a trattenere le lacrime. Ho ripensato agli ultimi otto anni, a come mi fossi recata in innumerevoli chiese, grandi e piccole, in cerca del cammino per liberarmi dal peccato ed entrare nel Regno dei cieli. Ma ogni volta andavo colma di speranza e tornavo delusa. È stata la grazia di Dio a permettermi di udire la Sua voce e di vedere la Sua manifestazione. Ero incredibilmente benedetta! Mi sono sentita come una bambina smarrita che finalmente tornava dalla madre dopo anni di vagabondaggio. Ho provato un indescrivibile senso di pace e di gioia.
Tuttavia, avevo ancora qualche dubbio irrisolto. Ho chiesto a quella sorella: “I cinesi hanno scarsa levatura e sono ostili a Dio. Perché Dio dovrebbe apparire e operare lì negli ultimi giorni?” Lei mi ha letto un passo delle parole di Dio Onnipotente: “L’opera di Jahvè è stata la creazione del mondo, è stata l’inizio; la fase attuale è la fine dell’opera, la sua conclusione. All’inizio, l’opera di Dio si svolse tra i prescelti d’Israele, e l’alba di una nuova epoca ebbe inizio nel più santo di tutti i luoghi. L’ultima fase dell’opera è portata avanti nel più impuro di tutti i paesi, per giudicare il mondo e portare l’età a termine. Nella prima fase, l’opera di Dio si svolse nel luogo più luminoso di tutti; l’ultima fase viene compiuta in quello più oscuro e questa oscurità verrà respinta, la luce irromperà e tutto il popolo sarà conquistato. Quando la gente di questo luogo estremamente impuro e oscuro sarà conquistata e tutti gli uomini riconosceranno che c’è un Dio il Quale è il vero Dio e ogni persona ne sarà assolutamente convinta, questo fatto verrà utilizzato per attuare l’opera di conquista in tutto l’universo. Questa fase dell’opera è simbolica: una volta che l’opera dell’età attuale sarà portata a termine, l’opera di gestione di 6.000 anni giungerà completamente alla fine. Una volta che coloro i quali risiedono nel più oscuro di tutti i luoghi saranno stati conquistati, va da sé che la stessa cosa accadrà anche in ogni altro luogo. In quanto tale, solo l’opera di conquista in Cina racchiude in sé un simbolismo significativo. La Cina incarna tutte le forze delle tenebre e il popolo della Cina rappresenta tutti coloro che appartengono alla carne, a Satana, alla carne e al sangue. Quello cinese è il popolo maggiormente corrotto dal gran dragone rosso, il quale manifesta la più forte opposizione nei confronti di Dio e la cui umanità è estremamente vile e impura; quindi esso è l’archetipo di tutta l’umanità corrotta. Ciò, ovviamente, non significa che gli altri paesi non abbiano alcun problema; le concezioni dell’uomo sono sempre le stesse e, sebbene le persone di questi paesi possano essere di buona levatura, se non conoscono Dio deve allora accadere che Gli si oppongano. […] È nel popolo cinese che la corruzione, l’impurità, l’ingiustizia, l’opposizione e la ribellione si manifestano nel modo più completo e si rivelano in tutte le loro varie forme. Da un lato, esso ha scarsa levatura; dall’altro, la sua esistenza e la sua mentalità sono mediocri ed estremamente arretrate, così come le sue abitudini, il suo ambiente sociale e le sue origini familiari. Anche il loro prestigio è scarso. L’opera in questo luogo è simbolica, e dopo che questo lavoro di prova sarà stato realizzato nella sua interezza, l’opera successiva di Dio sarà molto più facile. Se questa fase dell’opera può essere completata, allora l’opera successiva procederà senza intoppi. Una volta che questa fase sarà stata portata a compimento sarà stato pienamente raggiunto un grande successo, e l’opera di conquista dell’universo intero giungerà alla sua conclusione definitiva. In effetti, una volta che l’opera in mezzo a voi sarà andata a buon fine, ciò equivarrà alla buona riuscita dell’opera in tutto l’universo. Questa è l’importanza del perché ho fatto sì che fungiate da modello e da esempio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (2)”). Poi, ha condiviso: “Le parole di Dio sono chiarissime. È molto significativo che negli ultimi giorni Dio appaia e operi in Cina. La Sua attuale opera è l’opera di giudizio e di purificazione. Egli sta esprimendo verità per smascherare la natura dell’uomo che è satanica e avversa a Dio, oltre che i nostri vari tipi di indole corrotta. Ci sta mostrando la Sua indole giusta, maestosa e iraconda che non tollera offesa. Per questo ha dovuto scegliere le persone più profondamente corrotte e ostili a Dio perché fungessero da esempio. Operare tra quelle persone è l’unico modo che Dio ha per rivelare ogni tipo di corruzione dell’umanità e mostrare meglio la Sua santità e la Sua giustizia. È così che può ottenere i migliori risultati nella Sua opera di giudizio. Inoltre, la Cina è la tana del gran dragone rosso e i cinesi sono i più profondamente corrotti da Satana. Sono quelli che negano Dio di più e Gli si oppongono di più e che hanno l’umanità peggiore. I cinesi sono il paradigma dell’umanità corrotta. Dunque, poiché Si manifesta, opera ed esprime verità in Cina, e smaschera fino in fondo la corruzione e la ribellione del popolo cinese, Dio può conquistare meglio l’umanità. Ciò può mostrare con più efficacia l’essenza e la verità di quanto profondamente Satana abbia corrotto l’uomo. Inoltre, operando nel Paese più laido, più corrotto, più avverso a Dio, conquistando, purificando e trasformando il popolo cinese profondamente corrotto e di pessima levatura, sarà più facile salvare le persone di altri Paesi. Operando in questo modo, Dio permette a tutta l’umanità di vedere il Suo grande potere e di essere pienamente persuasa. Questo rivela l’autorità e il potere di Dio, nonché la Sua saggezza e onnipotenza”.
Poi, ha letto altre parole di Dio: “I cinesi non hanno mai creduto in Dio e non hanno mai servito Jahvè né Gesù. Fanno solo atti di ossequio, bruciano incenso e carta profumata, adorano Buddha. Venerano solo degli idoli: sono tutti ribelli fino all’estremo. Pertanto, più bassa è la posizione degli uomini, più si dimostra che quanto Dio guadagna da voi è una gloria ancora maggiore. […] Secondo tali nozioni, dovrei nascere in una bella nazione per dimostrare il Mio prestigio o il Mio grande valore, per dare prova del Mio onore, della Mia santità e della Mia grandezza. Se fossi nato in un luogo che Mi riconosce, in una famiglia altolocata, e se fossi di posizione e condizione sociale elevate, verrei trattato molto bene. Ciò non andrebbe a beneficio della Mia opera, e allora potrebbe una così grande salvezza essere comunque rivelata? Tutti coloro che Mi vedono si sottometterebbero a Me e non sarebbero inquinati dal sudiciume. Sarei dovuto nascere in un luogo di quel genere. È questo che voi credete, ma pensateci: Dio è venuto sulla terra per svago o per operare? Se operassi in un luogo agiato e confortevole come quello, potrei guadagnare tutta la Mia gloria? Sarei in grado di conquistare tutti gli esseri creati? Quando Dio è venuto sulla terra, non apparteneva al mondo e non Si è fatto carne per godere di esso. Il luogo in cui la Sua opera avrebbe rivelato la Sua indole e sarebbe stata più significativa è quello della Sua nascita. Che si tratti di una terra santa o di una terra di lordura, qualunque sia il luogo in cui Egli opera, Egli è santo. Ogni cosa al mondo è stata creata da Lui, però tutto è stato corrotto da Satana. Ma ogni cosa appartiene comunque a Dio; è tutto nelle Sue mani. Egli viene in una terra di lordura e vi opera per rivelare la Sua santità; lo fa solo per la Sua opera, ovvero sopporta grandi umiliazioni per svolgere tale opera al fine di salvare gli uomini di questa sudicia terra. Lo fa per recare testimonianza, per il bene di tutta l’umanità. Ciò che quest’opera mostra è la giustizia di Dio ed essa si presta meglio a palesare la Sua supremazia. La Sua grandezza e rettitudine si manifestano nel recare salvezza a un gruppo di uomini umili che gli altri disprezzano. Essere nato in una terra di lordura non dimostra assolutamente che Egli è infimo: permette invece a tutti gli esseri creati di vedere la Sua grandezza e il Suo vero amore per il genere umano. Più Egli agisce in questo modo, più rivela il Suo amore puro, il Suo amore impeccabile per l’uomo. Dio è santo e giusto, anche se è nato in una terra sudicia, e anche se vive con quella gente colma di sudiciume, proprio come nell’Età della Grazia Gesù ha vissuto con i peccatori. La Sua intera opera non viene forse compiuta per la sopravvivenza di tutto il genere umano? Non viene fatto tutto affinché l’umanità possa ottenere una grande salvezza? Duemila anni fa, Egli visse per un certo numero di anni con i peccatori. Lo fece a scopo di redenzione. Oggi vive con un gruppo di persone sudicie e umili. Lo fa a scopo di salvezza. Tutta la Sua opera non è per il bene di voi esseri umani? Se non fosse per salvare l’umanità, perché sarebbe vissuto e avrebbe sofferto per tanti anni con i peccatori dopo essere nato in una mangiatoia? E se non fosse per salvare l’umanità, perché tornare nella carne una seconda volta, nascere in questa terra dove si radunano i demoni e vivere con questi uomini profondamente corrotti da Satana? Dio non è fedele? Quale parte della Sua opera non è stata compiuta per l’umanità? Quale parte non è stata compiuta per il vostro destino? Dio è santo: questo è immutabile! Non è contaminato dal sudiciume, sebbene sia venuto in una terra di lordura; tutto ciò può solo significare che l’amore di Dio per l’umanità è estremamente disinteressato e che la sofferenza e l’umiliazione che Egli sopporta sono grandissime!” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il significato di salvare i discendenti di Moab”). Ha quindi condiviso: “Le parole di Dio ci dicono che è estremamente significativo che Dio Si incarni negli ultimi giorni, appaia e operi in Cina. I cinesi sono il popolo che più si oppone a Dio e che più Lo odia. Sono quelli che più mancano di levatura e di umanità; ma Dio Si è incarnato in Cina, è lì che opera, che esprime la verità con una tolleranza e una pazienza incredibili. Dio ha sopportato un’enorme umiliazione per salvare i cinesi, il popolo più laido e più corrotto, oltre che quello con la peggior levatura. Questo rivela ulteriormente quanto Egli sia umile e nascosto, e ci mostra la Sua santità e giustizia, il Suo amore disinteressato e genuino per l’umanità. Inoltre, possiamo vedere che Dio è il Creatore. Egli ha il diritto di compiere la Sua opera in qualsiasi Paese, presso qualsiasi popolo, e, a prescindere da quale sia il Paese in cui appare e opera, la Sua opera è destinata a tutta l’umanità: è volta a salvare l’intera razza umana. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente è apparso e opera in Cina, esprimendo verità. Ha già creato un gruppo di vincitori, e ora il Suo Vangelo si sta espandendo in tutto il mondo. L’opera e le parole di Dio Onnipotente sono come una grande luce che risplende da Levante a Ponente. Sempre più persone odono la voce di Dio, volgendosi verso Dio Onnipotente, accettando la purificazione e la salvezza di Dio. Se seguiamo le nostre nozioni e fantasie, pensando che, poiché le due fasi precedenti dell’opera di Dio si sono svolte in Israele, Egli sia il Dio degli israeliti e non apparirebbe e non opererebbe mai in Cina, non Lo stiamo forse delimitando? Dio disse: ‘Il mio nome è grande fra le nazioni’ (Malachia 1:11). Come si adempierebbe allora questo? Negli ultimi giorni, il fatto che Dio Si incarni e operi in Cina, dove governano gli atei, sconvolge completamente le nozioni umane. Ci mostra che Dio non è solo il Dio degli israeliti, ma è anche il Dio dei Gentili. È il Dio di tutta l’umanità e non solo di un singolo Paese o di un singolo popolo. È incredibilmente significativo che Dio Si incarni, appaia e operi in Cina!”
Dopo aver ascoltato la sua condivisione mi sono sentita in imbarazzo e piena di vergogna. Non capivo l’opera di Dio e seguivo i pastori nel delimitare Dio, pensando che non avrebbe mai potuto operare in Cina. Che arroganza e ignoranza da parte mia! Il solo pensarci mi spaventa. Per grazia di Dio, ho avuto la fortuna di udire la Sua voce e di accettare la Sua opera degli ultimi giorni. Se così non fosse stato, continuerei ancora a delimitare Dio in base alle mie nozioni, a condannare la Sua manifestazione e la Sua opera, e non avrei alcuna speranza di ottenere la Sua salvezza. Sono grata per la salvezza di Dio dal profondo del mio cuore! Ho anche sperimentato personalmente ciò che disse il Signore Gesù: “Chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa” (Matteo 7:8). Queste parole sono davvero reali, e Dio è fedele. Fintanto che ricerchiamo, Egli ci guiderà e ci illuminerà. Lode a Dio Onnipotente!