38. Denunciare persone malvagie
Nel febbraio del 2021 sono stato selezionato come capogruppo e non molto tempo dopo sorella Xin Yi mi ha parlato del comportamento di Liu Hua, la sua capogruppo. Xin Yi aveva notato che Liu Hua non svolgeva alcun lavoro concreto e che opprimeva ed escludeva chi aveva opinioni diverse dalle sue. Quando un fratello ha evidenziato alcuni problemi di Liu Hua, lei si è aggrappata a ogni minima imperfezione che lui manifestava nel suo dovere e ha sollevato un gran polverone, isolandolo ed escludendolo ogni volta che ne aveva l’occasione, cosa che lo ha portato a sprofondare nella negatività. Durante una discussione di lavoro, una sorella non era d’accordo con Liu Hua e si rifiutava di darle ascolto. Liu Hua ha serbato rancore nei suoi confronti e spesso la attaccava. Ogni volta che quella sorella non era d’accordo con lei e si rifiutava di assecondare le sue idee, Liu Hua la sgridava e la rimproverava. Una volta le ha persino puntato il dito contro e le ha detto con cattiveria: “Hai scarsa levatura eppure sei lo stesso così invadente!” La rimproverava senza sosta, al punto che quella sorella è finita col sentirsi limitata e timorosa di compiere il suo dovere insieme a Liu Hua. Liu Hua aveva anche attaccato altri fratelli e sorelle che avevano tentato di darle suggerimenti o si erano rifiutati di seguire i suoi ordini, e aveva tentato di vendicarsi di loro. Ha accusato alcuni di loro di percorrere il cammino di un anticristo e ne ha puniti altri non assegnando loro dei doveri. Quei fratelli e sorelle soffrivano molto e si sentivano abbattuti. La sua sconsiderata oppressione e punizione a loro danno ha avuto un grave impatto sull’efficacia del lavoro della chiesa. Venire a sapere del comportamento di Liu Hua mi ha fatto infuriare. In seguito, abbiamo parlato con coloro che erano coinvolti nella situazione o che ne erano a conoscenza e abbiamo appurato che tutte quelle cose erano effettivamente vere. Liu Hua aveva una natura subdola e maligna e una forte brama di prestigio. Serbava rancore e cercava di vendicarsi di chiunque minacciasse il suo prestigio e la sua reputazione non piegandosi alla sua volontà o osando dissentire da lei, e lo attaccava, escludeva e puniva. Ho letto alcune parole di Dio che dicono: “Sono solo le persone malevole e gli anticristi a possedere una tale indole maligna. Quando una persona maligna si trova di fronte a qualsiasi tipo di esortazione, accusa, insegnamento o aiuto a fin di bene, il suo atteggiamento non è quello di gratitudine o di umile accettazione, bensì di infuriarsi per la vergogna, di provare estrema ostilità, odio, e persino di vendicarsi. […] Naturalmente, quando si vendicano di un’altra persona a causa dell’odio, non è perché nutrano odio o un vecchio rancore verso di lei, ma perché quella persona ha esposto i loro errori. Ciò dimostra che il solo atto di esporre gli anticristi, indipendentemente da chi lo faccia e dal suo rapporto con loro, può scatenare il loro odio e istigare la loro vendetta. Di chiunque si tratti, che comprenda o meno la verità, o che sia un leader o un lavoratore oppure un comune membro del popolo eletto di Dio, se qualcuno smaschera e pota gli anticristi, essi lo tratteranno come un nemico. Addirittura diranno apertamente: ‘Mi accanirò contro chiunque mi poti. Non lascerò mai in pace chiunque mi poti, esponga gli scheletri che ho nell’armadio, mi faccia espellere dalla casa di dio o mi privi della mia parte di benedizioni’” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte ottava”). “Non importa quali errori o quali cattive azioni abbiano commesso, quelle persone con un’indole maligna non permetteranno a nessuno di smascherarle o potarle. Se qualcuno le smaschera e le offende, si infuriano, si vendicano e non lasciano mai correre la questione. Non hanno alcuna pazienza e tolleranza verso gli altri e non esercitano alcuna indulgenza nei loro confronti. Su quale principio si basa la loro condotta? ‘Preferirei tradire piuttosto che essere tradito’. In altre parole, non tollerano di essere offesi da nessuno. Non è forse questa la logica delle persone malevole? Questa è esattamente la logica delle persone malevole. A nessuno è permesso di offenderle. Per loro, è inaccettabile che qualcuno le provochi anche solo minimamente e odiano chiunque lo faccia. Continueranno a scagliarsi contro quella persona e non lasceranno mai perdere la faccenda; è così che sono le persone malevole” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (14)”). Grazie alle parole di Dio, ho capito che le persone malvagie hanno un’indole estremamente maligna e disprezzano la verità e coloro che la perseguono. Nutrono rancore nei confronti di chiunque le offenda e trovano occasioni per attaccarlo e vendicarsi, escludendolo e punendolo fino a farlo sentire negativo e abbattuto. In base al comportamento complessivo di Liu Hua, era chiaro che attaccava ed escludeva chiunque fosse in disaccordo con lei o minacciasse i suoi interessi. Inoltre, distorceva i fatti per giudicare e condannare di continuo le persone fino a precipitarle nella negatività. Ho capito che Liu Hua aveva un’umanità maligna e che, in essenza, era una persona malvagia che odiava e rifiutava la verità. Doveva essere espulsa dalla chiesa. Sapevo che non potevo restarmene a guardare mentre una malfattrice come lei portava scompiglio nella chiesa, e dovevo fare rapporto in fretta, così abbiamo segnalato i problemi di Liu Hua al nostro supervisore.
Tuttavia, con mia grande sorpresa, pochi giorni dopo ho ricevuto una lettera dal mio supervisore, Meng Ran, che diceva: “Liu Hua è competente e in grado di risolvere alcune questioni pratiche. Anche se a volte agisce in base alla sua indole corrotta, facendo sentire gli altri limitati, fintanto che è intenzionata a cambiare dovrebbe avere la possibilità di pentirsi”. Non riuscivo a capire. Liu Hua stava palesemente compiendo il male. Non si trattava di una trasgressione isolata, ma di un comportamento costante. Per quanto i fratelli e le sorelle le abbiano fornito condivisioni e consigli, lei non si è affatto pentita, e anzi li ha oppressi e puniti. Secondo le parole di Dio, Liu Hua era una persona malvagia nella sua essenza, quindi perché Meng Ran non aveva intenzione di prendere alcun provvedimento? A quanto pareva, Meng Ran stava manifestamente proteggendo una malfattrice. In quel periodo, alcuni fratelli e sorelle hanno riferito che anche Meng Ran stava compiendo il male. Qualche anno prima, aveva seminato discordia nella chiesa, aveva formato una fazione, aveva trovato appigli da usare contro i leader e i lavoratori e li aveva attaccati per accaparrarsi una posizione di leadership. Le sue azioni avevano intralciato la vita della chiesa e le era stato chiesto di riflettere in isolamento. Quando Xin Yi è venuta a conoscenza di tali comportamenti di Meng Ran, ha fatto comunione e discernimento al riguardo con i fratelli e le sorelle. Per questo motivo, Meng Ran le serbava rancore. In seguito, per riconquistare la fiducia di fratelli e sorelle, Meng Ran ha finto di essersi pentita ed è diventata supervisore. Dopo di che, ha iniziato a cercare il modo di vendicarsi di Xin Yi. Una volta, Xin Yi ha evidenziato alcuni problemi e deviazioni nel lavoro di Liu Hua, ma Liu Hua non intendeva cedere e tra le due si è scatenata una lite. Meng Ran sapeva che Liu Hua manifestava dei problemi nel suo lavoro, ma ha scelto di schierarsi con lei e di isolare e opprimere Xin Yi. Xin Yi si è sentita molto abbattuta e infelice e si è ammalata gravemente. In seguito, Meng Ran non solo non ha riflettuto su sé stessa, ma ha anche trovato l’occasione per deridere Xin Yi e l’ha ingiustamente etichettata come anticristo servendosi delle parole di Dio. Ha rimproverato duramente Xin Yi per star percorrendo il cammino di un anticristo e ha indotto con l’inganno anche gli altri fratelli e sorelle a trattarla. Sulla base di queste azioni, era chiaro che Meng Ran possedeva un’indole maligna.
Alcuni giorni dopo, Meng Ran ci ha raggiunto a un incontro e ha parlato in difesa di Liu Hua: “Non potete affermare che solamente Liu Hua abbia problemi, anche altre persone mostrano delle carenze. Dovremmo darle la possibilità di pentirsi! Sembra che si stia comportando abbastanza bene in questi giorni ed è stata molto attiva nel suo dovere…” Quando ho provato a condividere con Meng Ran in merito ai principi per discernere le persone malvagie, mi è sembrato che non ascoltasse minimamente ciò che le dicevo. Questo ci ha convinti ancora di più che Meng Ran stesse proteggendo Liu Hua consapevolmente. Meng Ran era un supervisore e vedeva chiaramente che Liu Hua era una persona malvagia, eppure non ha fatto nulla al riguardo, anzi l’ha protetta. Inoltre, Meng Ran stessa aveva una natura estremamente maligna: non accettava la verità, intralciava continuamente il lavoro della chiesa e opprimeva e puniva i fratelli e le sorelle. Secondo i principi, quasi certamente era anche lei una persona malvagia. Data la situazione attuale, sapevo che avrei dovuto fare rapporto alla mia leader e segnalare le azioni di Meng Ran e Liu Hua per proteggere gli interessi della chiesa. Ma poi ho considerato che Meng Ran era un supervisore: se l’avessi offesa segnalando i suoi problemi, avrebbe potuto opprimermi come aveva fatto con gli altri. Avrei potuto essere rimosso prima ancora che quei problemi fossero risolti. Se Meng Ran avesse trovato un pretesto per sollevarmi dal mio dovere, come avrei potuto continuare a perseguire la verità e ottenere la salvezza? Resomene conto, ho sospirato e mi sono detto: “Beh, come dice il proverbio: ‘L’uccello che sporge il becco è quello che viene colpito’. Dovrei lasciar correre. Meno fastidi ci sono e meglio è. Quello che conta è proteggere me stesso”. Ho cominciato a pensare di tirarmi indietro e di scendere a compromessi, e non avevo il coraggio di mettere in pratica la verità. Ma al pensiero dei fratelli e delle sorelle oppressi da Liu Hua e Meng Ran, e di come vivessero in una sofferenza costante, ho iniziato a sentirmi in colpa. Ci rimuginavo senza sosta, senza riuscire a decidermi: se non avessi segnalato la questione, non avrei protetto gli interessi della chiesa; se invece l’avessi fatto, avrei potuto essere privato del mio dovere e quindi perdere delle buone prospettive o una buona destinazione. In quel momento, mi sono reso conto di trovarmi in uno stato sbagliato: non mi stavo forse comportando da codardo? Non possedevo senso di giustizia e non mostravo considerazione per la volontà di Dio. Non potevo essere così smidollato e privo di coscienza: dovevo prendere posizione per proteggere gli interessi della chiesa. Tuttavia, quando è arrivato il momento di segnalare Liu Hua e Meng Ran, ho provato timore e paura; così, mi sono presentato davanti a Dio e ho pregato, chiedendoGli di guidarmi e di darmi fede e coraggio. Poi, ho rammentato un passo delle Sue parole: “Tutti voi sostenete che siete rispettosi del fardello di Dio e che difenderete la testimonianza della chiesa, ma chi tra voi è stato davvero rispettoso del fardello di Dio? Domandati: sei uno che ha mostrato riguardo per il fardello di Dio? Sai praticare la giustizia per Dio? Sai alzarti e parlare a Mio nome? Sai mettere fermamente in pratica la verità? Sei abbastanza coraggioso da combattere contro tutti gli atti di Satana? Saresti capace di mettere da parte i tuoi sentimenti e di smascherare Satana a beneficio della Mia verità? Sai consentire che in te vengano soddisfatte le Mie intenzioni? Hai offerto il tuo cuore nel più cruciale dei momenti? Sei uno che segue la Mia volontà? Domandatelo e pensaci spesso” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 13”). Pensare alle domande di Dio mi ha colmato di rimorso. Ripetevo spesso agli altri che dovevamo avere considerazione del fardello di Dio e possedere senso di giustizia, praticare la verità, e smascherare e segnalare gli anticristi e le persone malvagie per proteggere gli interessi della chiesa. Quando però è accaduto qualcosa che ha minacciato i miei interessi, ho avuto paura e mi sono tirato indietro. Avevo discernimento del fatto che Liu Hua era una persona malvagia, ma quando ho visto che Meng Ran la stava proteggendo mi sono lasciato intimorire dal prestigio e dall’autorità di Meng Ran e non ho avuto il coraggio di attenermi ai principi. Temevo di essere oppresso e privato del mio dovere e di perdere l’opportunità di ottenere la salvezza, così mi sono sottomesso al suo prestigio e alla sua autorità. Non stavo forse assecondando Satana e inchinandomi a lui? Nel mio dovere, non stavo proteggendo gli interessi della chiesa, considerando invece solo le mie prospettive e il mio destino. In quel momento cruciale, non avevo messo al primo posto gli interessi della chiesa, ed ero rimasto fermo a guardare mentre delle persone malvagie intralciavano il lavoro della chiesa e opprimevano fratelli e sorelle. Non stavo forse sputando nel piatto in cui mangiavo? Ero così egoista e spregevole: dov’erano la mia coscienza e la mia ragione? Quando ho pensato a tutto questo, mi sono sentito profondamente in colpa e ho capito che dovevo prendere posizione e proteggere gli interessi della chiesa. Dovevo segnalare le malefatte di Liu Hua e Meng Ran; non potevo permettere che continuassero a perpetrare il male nella chiesa. Abbiamo quindi segnalato Liu Hua e Meng Ran alla nostra leader.
Quando la leader ha ricevuto la nostra lettera, ha detto che sarebbe venuta a occuparsi del problema il prima possibile, ma alla fine è stata trattenuta da altre questioni. I giorni passavano e io diventavo impaziente. Ho iniziato a sentirmi a disagio e mi sono chiesto: “Perché la leader impiega così tanto a venire a risolvere questi problemi? Se prima si informa in merito alla situazione con altre persone e Meng Ran viene a sapere che l’abbiamo segnalata, Meng Ran ci punirà?” Proprio mentre ero in preda al tormento, ho improvvisamente ricordato un passo delle parole di Dio: “Quando affronti i problemi della vita reale, come devi conoscere e capire l’autorità di Dio e la Sua sovranità? Quando affronti questi problemi e non sai come comprenderli, gestirli e sperimentarli, quale atteggiamento devi adottare per dimostrare la tua intenzione e il tuo desiderio di sottometterti, e la realtà della tua sottomissione alla sovranità e alle disposizioni di Dio? Innanzitutto devi imparare ad aspettare, poi a cercare e quindi a sottometterti” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico III”). Riflettere sulle parole di Dio mi ha fatto vergognare. Pensavo che, una volta che l’avessi segnalato, il problema sarebbe stato affrontato molto rapidamente; così, quando la leader ha continuato a rimandare il suo intervento, ho cominciato a preoccuparmi. Vivevo in uno stato di ansia e pensavo solo a proteggere me stesso, senza un minimo di autentica fede in Dio. Leggendo le parole di Dio, ho capito che tutto accade secondo la Sua sovranità e le Sue disposizioni. Quando sperimentiamo qualcosa, dobbiamo avere fede nella sovranità di Dio e imparare ad aspettare e sottometterci. Dopo aver compreso questo, ho pregato Dio, affidandomi a Lui in merito a quella situazione. Con mia grande sorpresa, di lì a breve Liu Hua è stata costretta a dimettersi per una serie di motivi, tra cui la sua incapacità di svolgere lavoro concreto. In seguito, liberati dalla sua oppressione, fratelli e sorelle sono potuti tornare a svolgere i loro doveri normalmente. Ho visto che ogni cosa era nelle mani di Dio, che tutto era frutto della Sua sovranità e delle Sue disposizioni, e la mia fede si è rafforzata. Tuttavia, sebbene Liu Hua si fosse dimessa, le sue malefatte non erano ancora state classificate e gestite, e i problemi di Meng Ran restavano tuttora irrisolti. Sapevo che avremmo dovuto continuare a segnalarli finché non fossero stati risolti una volta per tutte.
Alcuni giorni dopo, Xia Yu, la nostra leader, è venuta a esaminare la situazione e noi l’abbiamo informata sui dettagli delle malefatte di Liu Hua e Meng Ran. Eppure, quando abbiamo discusso del comportamento di Meng Ran, siamo rimasti sconvolti nell’appurare che Xia Yu non era d’accordo nel rimuoverla. Ha affermato che Meng Ran era piuttosto competente e ha persino detto: “Pensate che sia facile formare un supervisore? Abbiamo passato quasi due anni a formare Meng Ran. Se destituissimo le persone solo perché ce lo chiedete voi, dove dovremmo trovare dei sostituti? Pensate che sia facile fare il nostro lavoro?” A queste sue parole, ho pensato: “Ti stai limitando a considerare la competenza superficiale di Meng Ran e non tieni conto della sua umanità, della sua natura e della sua essenza. Se non discerni e gestisci le persone in base alla loro essenza, stai forse applicando i principi?” Dopo di che, Xia Yu ha detto che doveva approfondire la questione e la riunione si è conclusa rapidamente. In seguito, abbiamo fatto comunione con Meng Ran altre due volte, ma lei non solo non l’ha accettato, ci ha anche trattati. Mi sono reso conto che Meng Ran rifiutava costantemente la potatura e il trattamento, e che provava odio e disgusto nei confronti della verità: si stava dimostrando una persona malvagia. Tuttavia, quando abbiamo riferito la situazione alla nostra leader, siamo rimasti ancora una volta completamente sconvolti dalla sua risposta. Xia Yu ci ha scritto che Liu Hua aveva effettivamente compiuto il male, ma stava mostrando la volontà di pentirsi. Xia Yu ha detto che non pensava che Liu Hua fosse una persona malvagia nella sua essenza, ma che avesse semplicemente un’indole molto corrotta e che avrebbe dovuto avere un’altra possibilità di pentirsi. La lettera affermava inoltre che, sebbene Meng Ran mostrasse alcuni comportamenti da persona malvagia, erano solo manifestazioni della sua indole corrotta. Alla fine della lettera, Xia Yu ci esortava a riflettere su noi stessi e ad acquisire consapevolezza di noi, a trattare le persone in modo equo e a impegnarci di più per aiutare gli altri. Leggere quella lettera mi ha lasciato sbalordito, abbattuto e demoralizzato. Se Xia Yu non avesse accettato di prendere provvedimenti in merito a Liu Hua e Meng Ran, sarebbero state libere di continuare a esercitare il loro dominio sulla chiesa, a punire e opprimere fratelli e sorelle e a intralciare il lavoro. Xia Yu non stava forse avallando le malefatte di due persone malvagie? Pensavo che, essendo una leader, Xia Yu ci avrebbe aiutati a occuparci di quelle malfattrici e a proteggere fratelli e sorelle. Non avrei mai immaginato che avrebbe affrontato la questione in quel modo. Mi ha davvero sconvolto vedere che non veniva preso alcun provvedimento riguardo a Liu Hua e Meng Ran, e non sapevo cos’altro fare. Mi trovavo in una posizione difficile: non volevo più essere coinvolto in quella vicenda, ma dall’altro lato mi sentivo a disagio e pensavo di dover continuare a segnalarla. Tuttavia le cose si stavano facendo sempre più complicate; non potevo permettermi di offendere un supervisore, e tanto meno una leader. Se avessi continuato a segnalare quei problemi, alla fine non ne avrei dovute affrontare le conseguenze? L’eventualità che mi rendessero la vita difficile sarebbe stata l’ultima delle mie preoccupazioni: avrebbero potuto persino privarmi del mio dovere, opprimermi ed espellermi. Come avrei potuto allora ottenere la salvezza? Più ci pensavo, più mi sentivo preoccupato, spaventato, abbattuto e addolorato. Mi sono reso conto di trovarmi in uno stato sbagliato e ho immediatamente pregato Dio, chiedendoGli di guidarmi a mettere in pratica la verità.
Un giorno, mi sono imbattuto in un passo delle parole di Dio che dice: “Quale atteggiamento si dovrebbe tenere in merito a come trattare un leader o un lavoratore? Se quello che un leader o un lavoratore fanno è giusto e in linea con la verità, allora puoi obbedire loro; se quello che fanno è sbagliato e non è in linea con la verità, allora non dovresti farlo e puoi smascherarli, contrastarli ed esprimere un parere diverso. Se sono incapaci di svolgere lavoro reale o compiono azioni malevole che causano disturbo al lavoro della chiesa e si rivelano essere un falso leader, un falso lavoratore o un anticristo, allora puoi discernerli, smascherarli e segnalarli. Eppure ci sono alcuni eletti di Dio che non comprendono la verità e sono particolarmente codardi; costoro temono di essere soffocati e tormentati da falsi leader e anticristi, perciò non osano sostenere i principi. Dicono: ‘Se il leader mi butta fuori, sono finito; se fa in modo che tutti mi smascherino o mi abbandonino non potrò più credere in Dio. Se vengo espulso dalla chiesa, Dio non mi vorrà e non mi salverà. La mia fede non sarà stata inutile?’ Tale modo di pensare non è ridicolo? Queste persone hanno vera fede in Dio? Un falso leader o un anticristo che ti espelle rappresenterebbe Dio? Quando un falso leader o un anticristo ti tormenta e ti espelle, questa è opera di Satana e non ha nulla a che fare con Dio; quando le persone vengono epurate o espulse dalla chiesa, questo è in linea con le intenzioni di Dio solo quando vi è una decisione comune tra la chiesa e tutto il popolo eletto di Dio, e quando l’epurazione o espulsione è interamente in linea con le disposizioni lavorative della casa di Dio e le verità principi delle parole di Dio. In che modo il fatto di essere espulso da un falso leader o un anticristo potrebbe implicare che non sarai salvato? Questa è la persecuzione da parte di Satana e l’anticristo, e non significa che non sarai salvato da Dio. Che tu possa essere salvato o meno dipende da Dio. Nessun essere umano ha i requisiti per decidere se tu possa essere salvato da Dio. Questo deve esserti chiaro. E considerare l’essere espulso da un falso leader o un anticristo come essere espulso da Dio non è forse fraintendere Dio? Sì. Non è solo fraintendere Dio, ma anche ribellarti a Lui. È inoltre una sorta di blasfemia contro Dio. E fraintendere Dio in questo modo non è da ignoranti e da stolti? Quando un falso leader o un anticristo ti espelle, perché non ricerchi la verità? Perché non cerchi qualcuno che comprenda la verità così da acquisire un po’ di discernimento? E perché non segnali il fatto ai superiori? Questo dimostra che tu non credi sia la verità a regnare sovrana nella casa di Dio, dimostra che non hai vera fede in Dio, che non sei una persona che crede veramente in Dio. Se hai fiducia nell’onnipotenza di Dio, perché temi la ritorsione da parte di un falso leader o di un anticristo? Può un individuo così determinare il tuo destino? Se sei capace di discernimento e ti accorgi che le sue azioni sono in contrasto con la verità, perché non tieni condivisione con il popolo eletto di Dio che comprende la verità? Hai una bocca, quindi perché non hai il coraggio di parlare? Perché sei tanto spaventato da un falso leader o un anticristo? Questo dimostra che sei un vigliacco, un buono a nulla, un lacchè di Satana. […] Se credi in Dio, ma invece di sottometterti a Lui, cedi e ti rifugi nei nemici di Dio – gli anticristi – e il risultato è che sei manipolato e abusato da questi anticristi, allora l’hai voluto tu. Non te lo meriti forse? Se tratti l’anticristo come il tuo maestro, come il tuo leader, come una spalla a cui appoggiarti, allora ti stai rifugiando in Satana, stai seguendo Satana, il che significa che ti sei smarrito, hai preso il cammino sbagliato e hai imboccato la via del non ritorno. Che atteggiamento dovresti avere nei confronti degli anticristi? Dovresti smascherarli e combattere contro di loro. Se sei soltanto tu oppure siete due di voi e siete troppo deboli per affrontare da soli gli anticristi, dovreste unire le forze con alcune persone che comprendano la verità per denunciare e smascherare questi anticristi, e continuare finché non saranno epurati” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 3: Escludono e attaccano coloro che perseguono la verità”). Le parole di Dio hanno messo a nudo le mie nozioni fallaci. Quando si è trattato di segnalare delle persone malvagie, sono stato più volte incapace di sostenere i principi, di praticare la verità e di proteggere gli interessi della chiesa, perché temevo che quelle leader e lavoratrici mi avrebbero oppresso, messo in difficoltà o addirittura condannato ed espulso, privandomi così dell’opportunità di ottenere la salvezza. Di conseguenza, mi sono limitato a chiudere un occhio sulle loro azioni e non ho avuto il coraggio di difendere i principi e di continuare a segnalarle e smascherarle. Parlavo spesso di come nella casa di Dio regnino la verità e Cristo, ma di fronte a una situazione concreta sono stato privo di autentica conoscenza di Dio e di fede in Lui, e non ho creduto che Egli regnasse su ogni cosa e governasse i nostri destini. Ho sopravvalutato il prestigio e il potere di quelle malfattrici e ho avuto paura di loro. Di fatto, per quanto prestigio e quanta autorità possano ottenere i falsi leader, gli anticristi e le persone malvagie, non possono comunque controllare i nostri destini o decidere se otterremo la salvezza. A prescindere da quanto feroci possano diventare, non surclasseranno mai l’autorità di Dio. Anche se fossi stato soppresso da persone malvagie e temporaneamente non avessi potuto compiere il mio dovere, questo non significava che avrei perso la possibilità di essere salvato. Dio esamina ogni cosa; quindi, fintanto che perseguirò e praticherò la verità, in definitiva potrò ancora ottenere la salvezza di Dio. Inoltre, i malfattori non possono mettere solide radici nella chiesa e alla fine saranno tutti smascherati e scacciati. Ma io avevo erroneamente creduto che una leader controllasse le mie prospettive e il mio destino e che, non appena l’avessi offesa, avrei perso il mio dovere e ogni possibilità di ottenere la salvezza. Quanto ero sciocco e confuso! La mia fede in Dio era forse autentica? A quel punto, ho riflettuto sul motivo per cui in quella situazione non avessi saputo praticare la verità e su quale fosse la causa del mio problema.
In seguito, mi sono imbattuto in questo passo delle parole di Dio: “Satana corrompe gli individui attraverso l’istruzione e l’influenza dei governi nazionali e dei personaggi grandi e famosi. Le loro parole diaboliche sono diventate la vita e la natura dell’uomo. ‘Ognuno per sé e che gli altri si arrangino’ è un celebre detto satanico che è stato instillato in tutte le persone ed è diventato la loro vita. Esistono altre parole di filosofie per le interazioni mondane analoghe a queste. Satana usa la cultura tradizionale di ciascuna nazione per istruire, fuorviare e corrompere la gente, facendo sì che il genere umano sprofondi in un abisso sconfinato di distruzione e ne sia divorato, e alla fine le persone vengono distrutte da Dio perché Gli oppongono resistenza e servono Satana. […] Ci sono ancora molti veleni satanici nella vita delle persone, nella loro condotta e nel loro comportamento. Per esempio, le loro filosofie per le interazioni mondane, i loro modi di fare le cose e le loro massime sono tutti pervasi dei veleni del gran dragone rosso, e provengono tutti da Satana. Pertanto, tutte le cose che scorrono nel sangue e nelle ossa della gente appartengono a Satana. Tutti quei funzionari, quelli che detengono il potere e si sono affermati nel mondo, hanno le loro vie e i loro segreti per conseguire il successo. Tali segreti non sono forse perfettamente rappresentativi della loro natura? Hanno compiuto cose talmente straordinarie in questo mondo e nessuno riesce a scorgere quali stratagemmi e intrighi abbiano alle spalle. Ciò dimostra quanto insidiosa e avvelenata sia la loro natura. L’umanità è stata profondamente corrotta da Satana. Il veleno di Satana scorre nel sangue di ogni persona e si può affermare che la natura umana è corrotta, malvagia, avversa, e in opposizione a Dio, pervasa di filosofie e veleni satanici e in essi immersa. È diventata in tutto e per tutto la natura essenza di Satana. È per questo che le persone oppongono resistenza a Dio e Lo contrastano. L’uomo può arrivare con facilità a conoscere sé stesso se la sua natura viene analizzata in questo modo” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Come conoscere la natura umana”). Grazie allo smascheramento delle parole di Dio, ho compreso la causa principale della mia incapacità di mettere in pratica la verità: ero stato troppo profondamente corrotto da Satana. Fin da piccolo ero stato istruito dalla scuola e condizionato dalla società, che mi avevano inculcato molti dei veleni di Satana, come: “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”, “Meno fastidi ci sono e meglio è”, “Lascia che le cose vadano avanti da sole se non ti riguardano personalmente” e “Chi è ragionevole sa proteggere sé stesso, e cerca solo di evitare di commettere errori”. Vivendo secondo questi veleni satanici, proteggevo sempre i miei interessi personali e, quando mi capitava qualcosa, invece di pensare agli interessi della chiesa consideravo prima le mie prospettive e il mio destino. Mi ero reso conto che Liu Hua e Meng Ran erano persone malvagie, che avevano ostacolato e danneggiato il lavoro della chiesa e che i fratelli e le sorelle avevano sofferto in modo indicibile a causa della loro oppressione, eppure ho scelto di evitare e di ignorare la situazione per tutelare i miei interessi personali. Non stavo proteggendo il lavoro della chiesa. È volontà di Dio che tutti gli anticristi, le persone malvagie e i miscredenti vengano espulsi dalla chiesa, in modo che fratelli e sorelle possano vivere una normale vita di chiesa, perseguire la verità e svolgere i loro doveri. Eppure io sono stato timoroso e pavido e non ho avuto il coraggio di prendere posizione e segnalare quelle malfattrici, neanche dopo averle viste opprimere gli altri e intralciare il lavoro della chiesa, solo per proteggere i miei interessi personali. Non stavo forse schierandomi dalla parte di Satana e assecondando delle persone malvagie che esercitavano il loro dominio sulla chiesa? Non stavo forse agendo come loro complice? A parole, avevo fede in Dio e Lo seguivo, ma in realtà stavo proteggendo Satana e mi schieravo con delle malfattrici. In un momento cruciale, invece di considerare gli interessi della chiesa, avevo protetto solamente me stesso. Mi sono reso conto di essere stato davvero ingannevole ed egoista. Il Regno di Dio vuole persone oneste e dotate di senso di giustizia. Le persone ingannevoli ed egoiste, che proteggono solo i propri interessi, appartengono a Satana e Dio non le salverà.
In seguito, mi sono imbattuto in questo passo delle parole di Dio: “Gli anticristi hanno un’indole estremamente maligna. Se tenterai di potarli o di esporli, ti odieranno e affonderanno i denti in te come se fossero dei serpenti velenosi. Per quanto ti sforzi, non riuscirai a evitarli o a scrollarteli di dosso. Quando incontrate tali anticristi, avete paura? Alcuni si spaventano e dicono: ‘Non ho il coraggio di potarli. Sono così feroci, come serpenti velenosi se mi avvolgono nelle loro spire sono finito’. Che tipo di persone sono queste? Hanno una statura troppo scarsa, non servono a nulla, non sono buoni soldati di Cristo e non sono in grado di testimoniare Dio. Allora cosa dovreste fare quando incontrate tali anticristi? Se ti minacciassero o cercassero di toglierti la vita, avresti paura? In simili situazioni, devi subito unirti ai tuoi fratelli e sorelle e prendere posizione, indagare, raccogliere prove ed esporre l’anticristo fino a quando non sarà allontanato dalla chiesa. Questo significa risolvere a fondo il problema. […] Il popolo eletto di Dio deve sempre tenere a mente l’incarico ricevuto da Dio. Allontanare le persone malevole e gli anticristi è la lotta più cruciale nella battaglia contro Satana. Se questa lotta viene vinta, diventerà la testimonianza di un vincitore. Combattere contro satana e diavoli è una testimonianza esperienziale che il popolo eletto di Dio dovrebbe avere. È una verità realtà che i vincitori devono possedere. Dio ha donato così tanta verità alle persone, ti ha guidato così a lungo e ha provveduto così tanto a te, affinché tu renda testimonianza e salvaguardi il lavoro della chiesa. A quanto risulta, quando i malevoli e gli anticristi compiono azioni malvagie e disturbano il lavoro della chiesa, tu ti intimorisci e ti tiri indietro, fuggendo a gambe levate: sei un buono a nulla. Non sei in grado di sconfiggere i satana, non hai reso testimonianza e Dio ti detesta. In questo momento critico, devi prendere posizione e dichiarare guerra ai satana, esporre le azioni malvagie degli anticristi, condannarli e maledirli, non lasciando loro alcun posto dove nascondersi e allontanandoli dalla chiesa. Solo questo può essere considerato come una vittoria sui satana e un porre fine al suo destino. Tu sei uno dei prescelti di Dio, un seguace di Dio. Non puoi avere paura delle sfide; devi agire in base alle verità principi. Questo è ciò che significa essere un vincitore. Se hai paura delle sfide e scendi a compromessi perché temi ritorsioni da parte di persone malevole o di anticristi, allora non sei un seguace di Dio e non sei uno dei Suoi prescelti. Sei un buono a nulla, inferiore persino ai servitori” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte ottava”). Le parole di Dio mi hanno infuso fede e forza. Dovevo smettere di avere paura delle forze oscure di Satana, di proteggere me stesso e di non essere di alcuna utilità. Dovevo prendere posizione per smascherare quelle malfattrici e proteggere gli interessi della chiesa: questi erano il mio dovere e la mia responsabilità. Le parole di Dio mi hanno inoltre mostrato un percorso di pratica: una singola persona ha potere limitato, ma potevo unirmi ad altri fratelli e sorelle che possedevano senso di giustizia per segnalare e smascherare quelle malfattrici e proteggere così la nostra vita di chiesa, impedire che i fratelli e le sorelle venissero intralciati dalle forze di Satana e assicurarmi che ci si occupasse di quelle persone malvagie in modo adeguato. Anche se fossi stato oppresso e punito, non avrei ceduto alle forze di Satana. Da allora, ho smesso di lasciarmi limitare dall’influenza oscura di Satana e di considerare le mie prospettive e il mio destino. Mi sono unito ad altri fratelli e sorelle e ho riferito i problemi di Meng Ran a un altro leader, il quale, dopo aver esaminato la situazione, ha destituito Meng Ran. Vederla finalmente rimossa dal suo ruolo mi ha reso entusiasta e mi ha colmato di gratitudine nei confronti di Dio. In seguito, abbiamo aiutato il leader a fare un bilancio di tutte le malefatte compiute da Liu Hua e Meng Ran. Entrambe sono state poi classificate come malfattrici ed espulse, mentre Xia Yu è stata rimossa in quanto falsa leader, per non aver svolto un lavoro concreto e per aver tollerato che delle persone malvagie si scatenassero nella chiesa. Senza l’intralcio di quelle malfattrici, la vita della nostra chiesa è tornata alla tranquillità e fratelli e sorelle hanno potuto riprendere a svolgere i loro doveri normalmente. Di lì a breve, ogni progetto della chiesa ha cominciato a mostrare dei risultati.
Grazie a questa esperienza, ho capito che tutto è soggetto alla sovranità e alle disposizioni di Dio, e sono stato anche testimone della giustizia di Dio. Le forze malvagie di Satana non possono mettere radici solide nella casa di Dio: alla fine, tutti coloro che lo meritano vengono smascherati e scacciati. Ho ripensato a come Meng Ran ci avesse ostacolati quando avevamo segnalato e smascherato Liu Hua, e a come Xia Yu avesse tentato di impedirci di segnalare Meng Ran: all’epoca non avevo capito perché Dio permetteva che ciò accadesse, ma ora mi rendo conto che, servendoSi di Liu Hua, Dio ha smascherato una dopo l’altra una malfattrice e una falsa leader che erano nascoste più in profondità. Questo mi ha fatto acquisire discernimento e trarre dei preziosi insegnamenti. Dio è veramente saggio! Anche se il processo di segnalazione di quelle malfattrici è stato lungo e tortuoso, le parole di Dio mi hanno guidato a ogni passo e mi hanno trasmesso la conoscenza della Sua saggezza e onnipotenza. Ho visto che nella casa di Dio regnano davvero la verità e la giustizia. Questo mi ha donato una fede ancora più profonda in Dio e mi ha aiutato a comprendere la mia natura egoista e ingannevole. Non avrei mai potuto imparare nulla di tutto ciò in un ambiente confortevole. Sia lodato Dio!