75. Cosa ho imparato dall’espulsione di una persona malevola
Nell’aprile del 2021, sono tornata nella mia chiesa d’origine dopo essere stata via e aver incontrato Liu Min. In precedenza, Liu Min era quasi stata espulsa perché, come leader della chiesa, non solo non aveva svolto un lavoro reale, ma aveva anche promosso arbitrariamente delle persone andando contro i principi, e aveva protetto anticristi e persone malevole senza occuparsi di loro. Questo aveva reso meno efficiente una parte del lavoro della chiesa. Durante quel periodo, alcuni fratelli e sorelle avevano condiviso con lei, ma lei aveva rifiutato di accettarlo. La leader dell’epoca, sorella Wang Yi, aveva studiato il suo comportamento e sospettava che potesse essere una persona malevola, ma per insufficienza di prove aveva concluso che si potesse trattare solamente di una manifestazione temporanea. Dopo aver parlato con altri leader e lavoratori, si è deciso di darle un’altra chance di pentirsi e di tenerla d’occhio. Perciò, non era stata espulsa.
Una volta, mentre chiacchieravo con Liu Min, le ho chiesto quali lezioni avesse imparato da quella esperienza. Pensavo che avrebbe avuto una comprensione e un pentimento genuini dopo un fallimento e una rivelazione così importanti. Inaspettatamente, Liu Min ha detto: “Semplicemente, ero portata ad agire con irruenza. Inoltre, in quel momento nessuno mi ha aiutata”. Sentendo ciò, ho pensato: “Anche se non sei stata espulsa, è comunque vero che hai fatto delle cose malevole. Perché non rifletti su te stessa e non impari da ciò?” In seguito, ho scoperto che non solo aveva fallito nel conoscere sé stessa, ma aveva anche distorto i fatti e sparso ovunque delle voci per far credere agli altri che avesse subito un torto e fosse stata punita da Wang Yi. Non conoscendo la verità sulla questione, i fratelli e le sorelle le avevano creduto, pensando che il problema fosse Wang Yi. Successivamente, sono stata eletta leader della chiesa. Poco tempo dopo, mi sono accorta che Liu Min stava trascurando il suo dovere per occuparsi di questioni personali. Le ho fatto notare la sua irresponsabilità e ho condiviso con lei sulle parole di Dio riguardanti l’atteggiamento corretto nei confronti dei propri doveri. Ma lei non l’ha accettato e addirittura ha sviluppato un pregiudizio nei miei confronti. Alle riunioni, continuava a ripetere ai fratelli e alle sorelle che con lei ero stata troppo esigente, fuorviandoli con le sue parole affinché anche loro avessero un pregiudizio verso di me. Questa situazione mi ha fatto sentire molto vincolata. Per paura che continuasse a prendersela con me e non la smettesse, non osavo farle notare di nuovo i suoi problemi in modo così repentino. Ma Liu Min ha continuato a commettere malefatte. Ha approfittato della notizia che una sorella era stata isolata dalla chiesa affinché riflettesse su sé stessa, distorcendo i fatti per diffondere falsità e affermando che i leader e i lavoratori stavano espellendo arbitrariamente le persone, rovinando così le loro vite. Questo aveva creato ansia tra i fratelli e le sorelle e li aveva resi diffidenti nei confronti dei leader e dei lavoratori, facendo sprofondare la chiesa nel caos. Vedendo la gravità della situazione, mi sono resa conto che c’era un problema. Ho pensato al comportamento di Liu Min, a come rifiutasse costantemente la verità, e a come avesse una tendenza a criticare le azioni degli altri utilizzandole per vendicarsi su di loro. Non solo non aveva ammesso le sue vecchie malefatte, dopo essere stata destituita dalla sua posizione, ma continuava a sfruttare la questione e non voleva lasciarla passare, approfittando di ogni occasione per giudicare Wang Yi, e sostenendo di aver subito un torto; e quando le avevo fatto notare che era stata irresponsabile nello svolgere il suo dovere, aveva nutrito rancore nei miei confronti e aveva distorto i fatti per giudicarmi alle spalle, facendo in modo che i fratelli e le sorelle avessero dei pregiudizi verso di me. Ho anche scoperto che, quando era una leader, nonostante l’emergere di una banda di anticristi all’interno della chiesa, lei non solo non si era occupata di loro, ma aveva anche chiesto ai diaconi di essere più amorevoli nell’aiutarli, addirittura pretendendo che coloro che li avevano segnalati comprendessero meglio sé stessi e imparassero dai loro errori. Per di più, dopo che sua sorella minore era stata destituita poiché non lavorava veramente, Liu Min aveva scritto diverse volte ai leader superiori, chiedendo loro il motivo per cui era stata destituita, e addirittura dicendo: “Se qualcuno mi destituisce dalla mia posizione, gliela farò pagare”. Quando ho scoperto ciò, ho pensato: “Il comportamento di Liu Min non è solamente una momentanea rivelazione di corruzione; questo problema ha a che vedere con la sua natura essenza!” Ho letto due passaggi delle parole di Dio: “Tutti coloro che sono stati corrotti da Satana hanno un’indole corrotta. Alcuni hanno solamente un’indole corrotta, mentre altri non si limitano a questo: oltre ad avere un’indole satanica corrotta, hanno anche una natura estremamente maligna. Quindi non solo le loro parole e azioni rivelano un’indole satanica corrotta, ma le persone stesse sono i veri diavoli e Satana” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Un monito per coloro che non praticano la verità”). “Non importa quali errori o quali cattive azioni abbiano commesso, quelle persone con un’indole maligna non permetteranno a nessuno di smascherarle o potarle. Se qualcuno le smaschera e le offende, si infuriano, si vendicano e non lasciano mai correre la questione. Non hanno alcuna pazienza e tolleranza verso gli altri e non esercitano alcuna indulgenza nei loro confronti. Su quale principio si basa la loro condotta? ‘Preferirei tradire piuttosto che essere tradito’. In altre parole, non tollerano di essere offesi da nessuno. Non è forse questa la logica delle persone malevole? Questa è esattamente la logica delle persone malevole. A nessuno è permesso di offenderle. Per loro, è inaccettabile che qualcuno le provochi anche solo minimamente e odiano chiunque lo faccia. Continueranno a scagliarsi contro quella persona e non lasceranno mai perdere la faccenda; è così che sono le persone malevole” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (14)”). Alla luce delle parole di Dio, ho visto che la natura di Liu Min era maligna e che lei odiava la verità. Non solo aveva costantemente protetto gli anticristi e le persone malevole, ma spesso aveva anche criticato le azioni degli altri per causare un’infinità di problemi. Si scervellava alla ricerca di modi per giudicare e vendicarsi di coloro che le davano consigli o facevano cose che mettessero in pericolo i suoi interessi. In questo modo, aveva seminato discordia all’interno della chiesa e disturbato la vita della chiesa. Nonostante i numerosi tentativi di condividere con lei e aiutarla, ancora non si era pentita. Sulla base del suo comportamento reiterato, avevo avuto la conferma che era davvero una persona malevola. Dopo aver parlato con altri leader e lavoratori, abbiamo segnalato la situazione ai leader superiori.
Questi ci hanno dato l’ordine di isolare Liu Min per evitare ulteriore disturbo alla vita della chiesa, e di raccogliere le sue cose. In seguito, dovevamo condividere su di lei e discernerla con i fratelli e le sorelle, quindi espellerla. Sentendo ciò, mi sono preoccupata, e ho pensato: “L’ultima volta Liu Min non era stata espulsa per insufficienza di prove, e quando l’aveva scoperto, aveva causato un’infinità di problemi e aveva continuato ad accanirsi su Wang Yi. Quando le ho fatto notare i suoi problemi, non solo non l’ha accettato, ma ha continuato a distorcere i fatti per giudicarmi. Quando sua sorella minore era stata destituita, addirittura aveva detto che, se qualcuno l’avesse destituita, lei gliel’avrebbe fatta pagare. L’umanità di Liu Min è così malevola; se scopre di essere stata espulsa, non solleverà forse un gran polverone? Chissà quali cose terribili potrebbe farmi? Forse potrebbe vendicarsi di me? Sa anche dove vivo. E se venisse a casa mia in preda alla rabbia per litigare con me, se facesse una scenata e i vicini venissero a sapere della mia fede, mettendomi in pericolo?” Più ci pensavo, più mi sentivo spaventata. Non sapevo come affrontare questa situazione impellente. Ho pregato Dio e Gli ho chiesto di guidarmi. In seguito, ho letto un passaggio delle parole di Dio: “Gli anticristi hanno un’indole estremamente maligna. Se tenterai di potarli o di esporli, ti odieranno e affonderanno i denti in te come se fossero dei serpenti velenosi. Per quanto ti sforzi, non riuscirai a evitarli o a scrollarteli di dosso. Quando incontrate tali anticristi, avete paura? Alcuni si spaventano e dicono: ‘Non ho il coraggio di potarli. Sono così feroci, come serpenti velenosi se mi avvolgono nelle loro spire sono finito’. Che tipo di persone sono queste? Hanno una statura troppo scarsa, non servono a nulla, non sono buoni soldati di Cristo e non sono in grado di testimoniare Dio. Allora cosa dovreste fare quando incontrate tali anticristi? Se ti minacciassero o cercassero di toglierti la vita, avresti paura? In simili situazioni, devi subito unirti ai tuoi fratelli e sorelle e prendere posizione, indagare, raccogliere prove ed esporre l’anticristo fino a quando non sarà allontanato dalla chiesa. Questo significa risolvere a fondo il problema. Quando scopri un anticristo e identifichi chiaramente che ha i tratti di una persona malevola, che è in grado di punire gli altri e di vendicarsi di loro, non aspettare che compia il male, non aspettare nemmeno di aver raccolto le prove prima di occuparti della questione. Questo è un atteggiamento passivo e avrà già causato alcune perdite. Quando gli anticristi mostrano di avere i tratti di una persona malevola, rivelano la loro indole insidiosa e maligna e stanno per agire, allora è meglio gestirli, affrontarli, allontanarli ed espellerli. Questo è l’approccio più ragionevole. Alcuni temono una ritorsione da parte degli anticristi e non hanno il coraggio di esporli. Non è forse da sciocchi? Non sei in grado di salvaguardare gli interessi della casa di Dio, e questo dimostra intrinsecamente che sei sleale nei confronti di Dio. Temi che un anticristo possa trovare un appiglio per una ritorsione contro di te: qual è il problema qui? È possibile che tu non abbia fiducia nella giustizia di Dio? Non sai che nella casa di Dio regna la verità? Se anche un anticristo riuscisse a identificare qualche aspetto di corruzione in te e ne sollevasse un polverone, non dovresti avere paura. Nella casa di Dio, i problemi vengono gestiti in base alle verità principi. Se qualcuno commette delle trasgressioni, non significa che sia una persona malevola. La casa di Dio non si occupa mai di un individuo a causa di una rivelazione momentanea di corruzione o di una trasgressione occasionale. La casa di Dio si occupa di quegli anticristi e di quelle persone malevole che non fanno che creare disturbi e compiere il male e che non accettano nemmeno un briciolo di verità. La casa di Dio non farà mai torto a una brava persona. Essa tratta tutti in modo equo. Anche se dei falsi leader o degli anticristi accusano ingiustamente una brava persona, la casa di Dio la riscatterà. La chiesa non allontanerà mai una brava persona capace di esporre gli anticristi e dotata di senso di giustizia, né si occuperà di lei. Le persone temono sempre che gli anticristi trovino un appiglio per una ritorsione a loro danno. Ma non hai paura di offendere Dio e di essere sdegnato da Lui? Se temi che un anticristo trovi un appiglio per vendicarsi di te, perché non raccogliere le prove delle sue azioni malvagie per segnalarlo ed esporlo? Così facendo, ti guadagnerai l’approvazione e il sostegno del popolo eletto di Dio e, soprattutto, Dio Si ricorderà delle tue buone azioni e dei tuoi atti di giustizia. Quindi, perché non farlo? Il popolo eletto di Dio deve sempre tenere a mente l’incarico ricevuto da Dio. Allontanare le persone malevole e gli anticristi è la lotta più cruciale nella battaglia contro Satana. Se questa lotta viene vinta, diventerà la testimonianza di un vincitore. Combattere contro satana e diavoli è una testimonianza esperienziale che il popolo eletto di Dio dovrebbe avere. È una verità realtà che i vincitori devono possedere. Dio ha donato così tanta verità alle persone, ti ha guidato così a lungo e ha provveduto così tanto a te, affinché tu renda testimonianza e salvaguardi il lavoro della chiesa. A quanto risulta, quando i malevoli e gli anticristi compiono azioni malvagie e disturbano il lavoro della chiesa, tu ti intimorisci e ti tiri indietro, fuggendo a gambe levate: sei un buono a nulla. Non sei in grado di sconfiggere i satana, non hai reso testimonianza e Dio ti detesta. In questo momento critico, devi prendere posizione e dichiarare guerra ai satana, esporre le azioni malvagie degli anticristi, condannarli e maledirli, non lasciando loro alcun posto dove nascondersi e allontanandoli dalla chiesa. Solo questo può essere considerato come una vittoria sui satana e un porre fine al suo destino. Tu sei uno dei prescelti di Dio, un seguace di Dio. Non puoi avere paura delle sfide; devi agire in base alle verità principi. Questo è ciò che significa essere un vincitore. Se hai paura delle sfide e scendi a compromessi perché temi ritorsioni da parte di persone malevole o di anticristi, allora non sei un seguace di Dio e non sei uno dei Suoi prescelti. Sei un buono a nulla, inferiore persino ai servitori. Alcuni codardi potrebbero dire: ‘Gli anticristi sono così temibili; sono capaci di tutto. E se si vendicassero contro di me?’ Questo è un discorso confuso. Se temi le ritorsioni degli anticristi, dov’è la tua fede in Dio? Dio non ti ha forse protetto per tanti anni della tua vita? Non sono anche gli anticristi nelle mani di Dio? Se non è Dio a permetterlo, cosa possono farti? Inoltre, per quanto malevoli possano essere gli anticristi, di cosa sono davvero capaci? Non è fin troppo facile per il popolo eletto di Dio unirsi per esporli e gestirli? Allora perché avere paura degli anticristi? Simili individui sono dei buoni a nulla e non sono degni di seguire Dio. Torna a casa, cresci i tuoi figli e vivi la tua vita. Di fronte a un anticristo che disturba il lavoro della chiesa e danneggia il popolo eletto di Dio, come dovrebbero reagire i prescelti di Dio alle azioni malvagie di costui? In che modo coloro che seguono Dio dovrebbero rimanere saldi nella loro testimonianza? Come dovrebbero combattere contro le forze di Satana e degli anticristi? Se ti sottometterai e sarai leale a Dio o se invece resterai in disparte e tradirai Dio sarà pienamente rivelato quando gli anticristi creeranno disturbo, compiranno il male e si opporranno a Dio. Se non sei qualcuno che si sottomette a Dio e che Gli è leale, allora sei una persona che Lo tradisce. Non esiste alternativa. Alcuni individui confusi e coloro che sono privi di discernimento scelgono di assumere una posizione intermedia arrivando a tenere il piede in due scarpe. Agli occhi di Dio, queste persone non Gli sono leali e Lo tradiscono” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte ottava”). La parole di Dio dicono che smascherare gli anticristi e le persone malevole è una responsabilità e un dovere del popolo eletto di Dio e che si tratta di una vera manifestazione del proteggere il lavoro della chiesa. Tuttavia, avevo una gran paura di smascherare e occuparmi delle persone malevole. Ho sempre pensato che, una volta che le avessi smascherate, mi avrebbero preso tra le loro grinfie come un serpente velenoso e non sarei riuscita a scrollarmele di dosso. Le parole di Dio dicono: “Hanno una statura troppo scarsa, non servono a nulla, non sono buoni soldati di Cristo e non sono in grado di testimoniare Dio”. Leggendo le parole “non servono a nulla”, mi sono sentita colpevole e turbata. Come leader della chiesa, avrei dovuto considerare le intenzioni di Dio e proteggere il normale funzionamento del lavoro e della vita della chiesa. Ma quando ho visto che Liu Min stava diffondendo ovunque voci e giudizi secondo cui i leader e i lavoratori stavano espellendo persone senza rispettare i principi, facendo sì che i fratelli e le sorelle avessero dei pregiudizi e divenissero sospettosi nei confronti dei leader e dei lavoratori, e disturbando gravemente la vita della chiesa, non ho avuto il coraggio di occuparmi di Liu Min secondo i principi. Avevo paura che se la prendesse con me e si vendicasse, tormentandomi e causandomi dei problemi. Per proteggere i miei interessi, ho deciso di agire come una tartaruga, lasciando che persone malevole disturbassero la chiesa senza occuparmene e senza proteggere il lavoro della chiesa a tempo debito. Non avevo per nulla adempiuto le mie responsabilità. Ero stata così egoista ed ero una vigliacca buona a nulla! Specialmente quando ho letto le parole di Dio: “Se temi le ritorsioni degli anticristi, dov’è la tua fede in Dio? Dio non ti ha forse protetto per tanti anni della tua vita? Non sono anche gli anticristi nelle mani di Dio? Se non è Dio a permetterlo, cosa possono farti?” ho provato ancora più vergogna. Dio regna sovrano su tutte le cose, e anche gli anticristi e le persone malevole sono nelle Sue mani. Senza il permesso di Dio, non possono fare nulla. Avevo creduto in Dio e mi ero nutrita così tanto delle Sue parole, ma ancora non avevo una vera fede in Lui. Ero veramente patetica! Pensando a ciò, ho odiato me stessa per essere stata una tale delusione e ho deciso di tenere conto dell’intenzione di Dio e di affidarmi a Lui per purificare questa persona malevola. Così, ho pregato Dio, chiedendoGli di darmi fede e forza affinché potessi attenermi ai principi e non avere paura di questa persona malevola.
In seguito, abbiamo smascherato e analizzato il comportamento di Liu Min e l’abbiamo isolata. Lei non l’ha accettato e non hai mai riflettuto su sé stessa, addirittura ha detto che aveva fatto tutto ciò perché i fratelli e le sorelle non l’avevano aiutata. Non riconosceva le sue azioni malvagie, e non provava alcun rimorso. A quel tempo, i fratelli e le sorelle non avevano un buon discernimento di lei. Pensavano che Liu Min avesse dei doni, che condividesse in modo logico e chiaro, e che fosse in grado di sopportare le sofferenze e di spendersi. Avevano una buona impressione di lei. Mi sentivo inquieta e ho pensato: “Se condivido con i fratelli e le sorelle e analizzo Liu Min come una persona malevola, e loro non lo accettano e non sono d’accordo sulla sua espulsione, cosa dovrei fare? Forse tutti penseranno che non ho gestito la situazione in modo equo e svilupperanno un pregiudizio nei miei confronti? La chiesa sprofonderà nel caos? Qualora ciò accada, sarò ritenuta responsabile? Verrò destituita?” In quel momento, ho realizzato che stavo nuovamente vivendo in uno stato di vigliaccheria e preoccupazione, così ho pregato Dio, spinta dalla voglia di ribellarmi a me stessa e di praticare la verità. Quindi, ho cercato di capire come condividere con i fratelli e le sorelle in modo da ottenere dei risultati. Ho letto un passaggio delle parole di Dio: “Il terzo requisito della dodicesima responsabilità dei leader e dei lavoratori è che, quando si tratta di affrontare gli intralci e i disturbi causati dalle persone malevole, leader e lavoratori dovrebbero nutrirsi della parola di Dio insieme al popolo eletto di Dio per riflettere su sé stessi e conoscersi e per operare un’autentica inversione di rotta. Dovrebbero essere in grado di condurre il popolo eletto di Dio a entrare nella verità realtà, a liberarsi della sua indole corrotta e a raggiungere il seguire Dio, la sottomissione a Dio e il renderGli testimonianza. Solo questo tipo di lavoro è in linea con le intenzioni di Dio. Da un lato, i leader e i lavoratori che lavorano in questo modo sono in grado di risolvere i problemi e di munirsi della verità mentre lavorano. Inoltre, condividendo sulla verità per risolvere i problemi, aiutano i fratelli e le sorelle a comprendere la verità, a sapere come riflettere su sé stessi e conoscersi, a liberarsi della loro indole corrotta, a svolgere bene i loro doveri, a sapere come discernere e trattare le persone, a raggiungere il seguire Dio e la sottomissione a Lui, a non essere limitati dagli altri e a essere in grado di rimanere saldi nella loro testimonianza. Questo è adempiere bene i doveri di leader e lavoratori; questo è il principio che i leader e i lavoratori dovrebbero praticare per risolvere i problemi mentre svolgono il lavoro della chiesa. Indipendentemente dai problemi che sorgono nella chiesa, i leader e i lavoratori dovrebbero innanzitutto ricercare la verità, cogliere le intenzioni di Dio e cercare la guida di Dio insieme. Dovrebbero poi ricercare le parole di Dio pertinenti per risolvere i vari problemi esistenti. Nel processo di risoluzione dei problemi, i leader e i lavoratori dovrebbero condividere di più con i fratelli e le sorelle sulle parole di Dio pertinenti e comprendere l’essenza dei problemi sulla base delle parole di Dio. Dovrebbero anche far sì che il popolo eletto di Dio condivida sulla propria comprensione per discernere tali questioni. Una volta che la maggioranza è in grado di avere la stessa comprensione e arriva a un consenso, i problemi diventano più facili da risolvere. Nel risolvere i problemi, non raccontate sempre e ripetutamente gli eventi, non approfondite in merito ai dettagli secondari e non incolpate le persone coinvolte nei problemi. All’inizio, non concentratevi su questioni secondarie, condividete invece chiaramente sulla verità, perché questo rivelerà la natura dei problemi. Solo questo approccio aiuta i prescelti di Dio a imparare a discernere le questioni sulla base delle parole di Dio, ad acquisire discernimento dalle persone, dagli eventi e dalle cose che si presentano e a trarne insegnamenti concreti. Inoltre, permette loro di confrontare con la vita reale le parole e le dottrine che di solito comprendono, consentendo loro di capire realmente la verità. Non è forse questo che dovrebbero fare i leader e i lavoratori? […] In che modo i leader della chiesa dovrebbero guidare il popolo eletto di Dio? Il modo principale è quello di condurre il popolo eletto di Dio a individuare e risolvere i problemi nella vita reale, a praticare e sperimentare la parola di Dio nella vita reale, in modo che il popolo eletto di Dio non solo sia in grado di praticare la verità, ma anche di discernere cose e persone negative, falsi leader, falsi lavoratori, persone malevole, miscredenti e anticristi. Lo scopo di discernere le varie persone è quello di risolvere i problemi. Solo risolvendo a fondo i disturbi causati dalle persone malevole e dagli anticristi, il lavoro della chiesa può procedere senza intoppi e la volontà di Dio può essere compiuta nella chiesa. Allo stesso tempo, affrontare i malevoli funge anche da monito a evitare di commettere errori o di compiere il male, consentendo a sé stessi di raggiungere il timore di Dio ed evitare il male” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (20)”). Dopo aver letto le parole di Dio, ho compreso che un aspetto della responsabilità di un leader e di un lavoratore è che quando le persone malevole e gli anticristi intralciano e disturbano il lavoro della chiesa, questi dovrebbero munirsi della verità assieme ai fratelli e le sorelle, imparando insieme dai propri errori, guidandoli a discernere gli anticristi e le persone malevole, e a non essere fuorviati e disturbati da loro. Allo stesso tempo, dovrebbero anche guidare i fratelli e le sorelle a comprendere il significato del lavoro di purificazione della chiesa. Solo purificando i miscredenti, gli anticristi e le persone malvagie, il popolo eletto di Dio può perseguire la verità e adempiere i propri doveri in un ambiente stabile. Una volta comprese queste cose, ho pensato: “Al momento i fratelli e le sorelle non hanno discernimento di Liu Min, e addirittura alcuni la adorano perché vedono le sue doti esteriori e la sua eloquenza, ma non discernono la sua essenza in base alle motivazioni e alla natura delle sue azioni, né il suo atteggiamento nei confronti della verità. Devo guidare i fratelli e le sorelle a discernere il comportamento e le azioni di Liu Min secondo le parole di Dio, così non saranno più fuorviati. Questo vuol dire adempiere le responsabilità di un leader”. Così, ho cercato la verità su come discernere la natura essenza delle persone e mi sono basata sul comportamento reiterato di Liu Min per condividere con i fratelli e le sorelle. Dopo aver ascoltato, hanno accettato di espellere Liu Min. Alcuni fratelli e sorelle hanno persino detto: “Ora comprendo cosa intende Dio quando smaschera il modo in cui le persone malevole rifiutano ostinatamente di pentirsi, Liu Min ne è un esempio vivente”. Vedendo tutto ciò, sono stata piena di gratitudine verso Dio, sapendo che questo era il risultato delle parole di Dio. Successivamente, abbiamo condiviso insieme e abbiamo visto come il fatto che Dio permetta alla chiesa di avere al suo interno anticristi e persone malevole faccia parte delle Sue intenzioni, come Egli abbia utilizzato l’esempio pratico di Liu Min per mostrarci come sono fatte le persone malevole. Tutto questo era molto più pratico rispetto a discutere di parole vuote di teoria.
In seguito, ho anche riflettuto su me stessa, chiedendomi come avessi fatto a diventare così timorosa e incerta nell’attenermi ai principi quando si trattava di espellere persone malevole? Ho letto le parole di Dio che dicono: “Finché le persone non hanno sperimentato l’opera di Dio e compreso la verità, è la natura di Satana che prende il sopravvento e domina dentro di loro. Quali elementi specifici fanno parte di quella natura? Ad esempio, perché sei egoista? Perché proteggi la tua posizione? Perché hai sentimenti così forti? Perché trai piacere da cose inique? Perché ti piacciono quei mali? Su cosa si basa il tuo debole per simili cose? Da dove vengono tali cose? Perché sei così felice di accettarle? Ormai siete arrivati tutti a comprendere che la ragione principale dietro a tutte queste cose è che il veleno di Satana è nell’uomo. Dunque cos’è il veleno di Satana? Come lo si può esprimere? Per esempio, se chiedi ‘Come si dovrebbe vivere? Per cosa si dovrebbe vivere?’, le persone risponderanno: ‘Ognuno per sé e che gli altri si arrangino’. Questa singola frase esprime la radice vera e propria del problema. La filosofia e la logica di Satana sono diventate la vita delle persone. Qualsiasi cosa perseguano, lo fanno per se stesse, e dunque vivono solo per se stesse. ‘Ognuno per sé e che gli altri si arrangino’ – questa è la filosofia di vita dell’uomo, e rappresenta anche la natura umana. Queste parole sono già diventate la natura dell’umanità corrotta e sono il vero ritratto della natura satanica dell’umanità corrotta. Questa natura satanica è già diventata la base dell’esistenza dell’umanità corrotta. Per diverse migliaia di anni, l’umanità corrotta ha vissuto in base a questo veleno di Satana, fino ai giorni nostri” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Come percorrere il cammino di Pietro”). Pensando alle parole di Dio, ho capito che il motivo per cui ho esitato e mi sono preoccupata così tanto di espellere Liu Min era che ero controllata da veleni satanici come “Chi è ragionevole sa proteggere sé stesso, e cerca solo di evitare di commettere errori”, “Meno fastidi ci sono e meglio è”, e “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”, e anche “L’uccello che sporge il becco è quello che viene colpito”. Quando accadeva qualcosa, il mio primo pensiero era come proteggere me stessa e assicurarmi che i miei interessi non venissero danneggiati. Come leader della chiesa, discernevo chiaramente che l’essenza di Liu Min era quella di una persona malevola, ma avevo paura di offenderla, paura che lei si vendicasse, ero preoccupata che la mancanza di discernimento dei fratelli e delle sorelle li portasse a sviluppare un pregiudizio nei miei confronti, e che, se questo fosse accaduto, la chiesa sarebbe sprofondata nel caos e io avrei potuto essere destituita e non sarei riuscita a proteggere il mio prestigio. Non importava quanto ci pensassi, sentivo che per me smascherare questa persona malevola sarebbe stato deleterio, così mi sono tirata indietro e non l’ho espulsa al momento giusto. Il lavoro di purificazione della chiesa viene fatto per purificare la chiesa, e per garantire che il lavoro e la vita della chiesa non vengano disturbati. Tuttavia, non avevo sostenuto il lavoro della chiesa, ed ero rimasta a guardare mentre i fratelli e le sorelle venivano fuorviati, e mentre la vita della chiesa veniva disturbata, non ho fatto nulla pensando che finché i miei interessi non fossero stati danneggiati, le cose sarebbero andate bene. Mi sono resa conto che, vivendo secondo questi veleni satanici, la mia coscienza era diventata sempre più insensibile e tutto ciò a cui potevo pensare erano i miei interessi. Più ci pensavo, più sentivo di essere stata veramente egoista e spregevole, di non essere stata leale con Dio, e di essere stata completamente priva di umanità! Solo in quel momento ho realizzato che agire affidandosi a questi veleni satanici significava opporre resistenza a Dio e intralciare il lavoro della chiesa come un lacchè di Satana. Se non mi fossi pentita, avrei solo commesso più malefatte e infine sarei stata detestata ed eliminata da Dio! Un’altra preoccupazione che avevo rispetto al non essermi attenuta ai principi era che, se la chiesa fosse sprofondata nel caos, avrebbero potuto destituirmi perché non avevo gestito correttamente questa persona malevola. Nella mia ricerca, ho letto alcune delle parole di Dio: “Coloro che svolgono un dovere nella casa di Dio, devono essere persone che si fanno carico del fardello del lavoro della chiesa, si assumono le proprie responsabilità, sostengono le verità principi, sono capaci di soffrire e di pagarne il prezzo. Se si è carenti in queste aree, si è inadatti a svolgere un dovere e non si possiedono i requisiti per il suo svolgimento. Ci sono molte persone che hanno paura di assumersi la responsabilità quando svolgono un dovere. […] pensano tra sé e sé: ‘Poiché sono io a dover risolvere questa cosa, che succede se poi finisco per commettere un errore? Quando controllano di chi è la colpa, non mi affronteranno? La responsabilità non ricadrà prima di tutto su di me?’ Questo è ciò di cui si preoccupano. Ma credi che Dio sottoponga a scrutinio ogni cosa? Tutti commettono errori. Se una persona dalle intenzioni corrette manca di esperienza e non ha mai gestito una certa questione in passato, ma ha comunque fatto del suo meglio, Dio lo vede. Devi credere nel fatto che Dio sottopone a scrutinio ogni cosa e il cuore dell’uomo. Chi non crede nemmeno a questo, non è forse un miscredente? Che significato potrebbe avere, se una persona del genere svolgesse il suo dovere?” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 8: Vogliono che gli altri si sottomettano solo a loro, non alla verità o a Dio (Parte prima)”). Dopo aver letto le parole di Dio, ho compreso che Egli è giusto, che sottopone ogni cosa a scrutinio e che la chiesa si occupa delle persone secondo i principi, basandosi sulla coerenza delle loro azioni e sulla loro natura essenza. Se l’intenzione di una persona è quella di essere rispettosa delle intenzioni di Dio e sostenere il lavoro della chiesa, e semplicemente il suo problema è che non comprende la verità e non riesce a capire a fondo l’essenza di un problema e per questo non lo gestisce bene, ma è in grado di cambiare le cose in tempo utile grazie alla condivisione e all’aiuto, la chiesa tratterà questo tipo di persone in modo equo, non si occuperà di loro e non le destituirà. Tuttavia, se qualcuno dovesse provocare volontariamente del caos con delle cattive intenzioni, la chiesa se ne occuperà secondo i principi. Non avevo compreso l’indole giusta di Dio e non credevo che Egli sottoponesse a scrutinio i cuori delle persone, né credevo che nella chiesa regnasse la verità. Vivevo solamente secondo le mie nozioni e fantasie, ero preoccupata e angosciata. Tutto ciò era veramente distorto! Comprendere queste cose mi ha fatto sentire completamente liberata. Ho anche letto le parole di Dio che dicono: “Adesso svolgi il tuo dovere nella casa di Dio. Qual è il primo principio per svolgere un dovere? È che devi prima di tutto svolgerlo con tutto il tuo cuore, senza lesinare alcuno sforzo, e tutelare gli interessi della casa di Dio. Questa è una verità principio da mettere in pratica” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 8: Vogliono che gli altri si sottomettano solo a loro, non alla verità o a Dio (Parte prima)”). Le parole di Dio mi hanno mostrato un cammino di pratica. In futuro, se dovessi incontrare dei problemi, devo tenere conto delle intenzioni di Dio, praticare secondo le verità principi e sostenere il lavoro della chiesa. Questo vuol dire adempiere il mio dovere.
In seguito, insieme a una sorella e collaboratrice, sono andata a smascherare le malefatte di Liu Min e a comunicarle la sua espulsione. Nonostante avessi ancora delle preoccupazioni, ho pensato alle parole di Dio: “Tutti voi sostenete che siete rispettosi del fardello di Dio e che difenderete la testimonianza della chiesa, ma chi tra voi è stato davvero rispettoso del fardello di Dio? Domandati: sei uno che ha mostrato riguardo per il fardello di Dio? Sai praticare la giustizia per Dio? Sai alzarti e parlare a Mio nome? Sai mettere fermamente in pratica la verità? Sei abbastanza coraggioso da combattere contro tutti gli atti di Satana? Saresti capace di mettere da parte i tuoi sentimenti e di smascherare Satana a beneficio della Mia verità? Sai consentire che in te vengano soddisfatte le Mie intenzioni? Hai offerto il tuo cuore nel più cruciale dei momenti? Sei uno che segue la Mia volontà? Domandatelo e pensaci spesso” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 13”). Le domande poste da Dio nelle Sue parole includono le Sue aspettative per le persone. Egli spera che possiamo tenere conto delle Sue intenzioni, sostenere i principi, e avere il coraggio di smascherare le persone malevole. Non potevo più deludere Dio. Dovevo praticare la verità e sostenere il lavoro della chiesa. Così, mi sono riunita con la mia sorella e collaboratrice, con il cuore e la mente, e abbiamo pregato. Sulla base delle parole di Dio, abbiamo smascherato e analizzato i problemi di Liu Min. Anche se ancora non conosceva sé stessa, non ha avuto nulla da dire. Vedendo ciò, non ho potuto far altro che ringraziare Dio dal profondo del cuore. Dopo questa esperienza, ho acquisito un po’ di fede in Dio e una certa comprensione della mia indole corrotta. Ho sperimentato la pace che si ottiene praticando la verità.