86. Chi ha davvero distrutto la mia famiglia?

Io ero un’insegnante e mio marito un ingegnere. Avevamo sempre avuto un matrimonio solido e nostra figlia era intelligente e ben educata. Tutti i nostri amici e colleghi ci ammiravano. Poi, nel dicembre del 2006, ho accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Leggendo le Parole di Dio, ho appreso che il nostro Salvatore, Dio Onnipotente, ha espresso molte verità per purificare e salvare l’umanità. Avere fede, leggere le Parole di Dio, acquisire la verità e liberarci dal peccato e dalla nostra indole corrotta è l’unico modo per essere protetti da Dio nelle grandi catastrofi e infine entrare nel Suo Regno. Ho anche imparato che la vita di ognuno di noi viene da Dio, e che è stato Lui a donarci tutto ciò che possediamo. Dobbiamo compiere il nostro dovere di esseri creati. In seguito, ho iniziato a condividere il Vangelo e a irrigare i neofiti. Ogni giorno era così appagante. Mio marito ha notato che, da quando ero diventata credente, avevo sempre il sorriso sul volto e mi ha detto con gioia: “Prima eri sempre distrutta dopo una giornata di lavoro ed ero preoccupato per te. Ora che credi, sei impegnata ogni giorno come prima, ma stai sempre meglio. A quanto pare, avere fede è meraviglioso!” Ma le cose belle non durano. Non molto tempo dopo, ha iniziato a opprimermi e a ostacolare la mia fede.

Un giorno di marzo del 2007, appena è tornato a casa dal lavoro, mi ha detto con tono severo: “Oggi il nostro capo ha convocato una riunione generale per i quadri di tutti i dipartimenti e ha detto che negli ultimi anni sono aumentati i credenti in Dio Onnipotente, cosa che ha gettato il Partito nel panico. Hanno inserito la Chiesa di Dio Onnipotente tra i principali obiettivi nazionali e tutti i credenti in Dio Onnipotente sono soggetti all’arresto da parte del Partito Comunista. Per i dipendenti pubblici è ancora peggio: chiunque si scopra essere un credente o avere un membro della chiesa tra i familiari sarà licenziato, senza eccezioni! Dato che nessuno nella tua scuola sa ancora che hai fede, smetti, prima che sia troppo tardi. Se il tuo superiore lo scopre, verrai arrestata!” Ho considerato che avere fede è la strada giusta e non infrange nessuna legge, quindi perché il Partito avrebbe dovuto ostacolarmi? Così gli ho detto: “Quando è entrata nell’OMC, la Cina non ha forse dichiarato di garantire libertà di culto? Perché ora questa repressione? Cos’ha di sbagliato la mia fede?” Lui si è arrabbiato molto e ha replicato: “So che avere fede è un bene, ma il Partito non lo permette, quindi cosa possiamo fare? È una lotta del tutto impari. Se mantieni la tua fede, potresti rischiare l’arresto e la prigione in qualsiasi momento. Il tuo arresto non sarebbe la rovina per la nostra famiglia? Devi rinunciare alla tua fede, per il bene di questa famiglia!” Le sue parole mi hanno indignata. Non avrei immaginato che, nel tentativo di impedire alle persone di credere in Dio, il Partito avrebbe usato i loro capi per fare pressioni su di loro, ma questo spiegava il brusco cambiamento di mio marito. Mi chiedevo se il Partito mi avrebbe lasciata in pace se mai avesse scoperto la mia fede. Perché è così difficile essere credenti in Cina? Poi, ho rammentato un passo delle Parole di Dio che una sorella mi aveva letto una volta. “Il gran dragone rosso è nemico di Dio e Gli si accanisce contro e per questo motivo, in questa terra, coloro che credono in Dio sono sottoposti a umiliazione e oppressione. Ecco perché queste parole troveranno la loro realizzazione nel vostro gruppo di persone. Dal momento che tutta l’opera di Dio viene intrapresa in una terra che Gli si oppone, essa incontra ostacoli enormi e occorre tempo perché molte delle Sue parole si realizzino; così, tramite le parole di Dio, la gente subisce un raffinamento e questo è un altro elemento di sofferenza. È estremamente arduo per Dio portare a termine la Sua opera nella terra del gran dragone rosso, ma è attraverso tale difficoltà che Dio compie una fase della Sua opera, rendendo così manifesta la Sua saggezza e le Sue meravigliose opere, e avendo così l’opportunità di rendere completo questo gruppo di persone(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’opera di Dio è semplice come l’uomo la immagina?”). Ricordo che la sorella aveva condiviso: “Il Partito Comunista è un partito ateo. Odia e contrasta Dio. Come credenti in un Paese governato dal Partito Comunista, siamo destinati a essere oppressi e umiliati. Il Signore Gesù una volta disse: ‘Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il Regno dei Cieli(Matteo 5:10). Dio usa questi ambienti opprimenti per perfezionare la fede delle persone. La capacità di rimanere saldi in un ambiente così opprimente e doloroso è ciò che Dio approva di più!” Questo mi ha dato fede. Sapevo che non potevo arrendermi a causa dell’oppressione del Partito. Per quanto mio marito mi ostacolasse, ero determinata a credere.

Per un po’ di tempo, ha avuto quasi ogni giorno una riunione di lavoro, in cui veniva ribadito che non potevano esserci credenti tra i dipendenti o tra i loro familiari. Quasi tutte le volte, mio marito tornava a casa e mi dava lezioni di ideologia. Una sera, quando sono rientrata dopo una riunione, mi ha guardata serio e ha detto: “Sei andata a un’altra riunione? Quante volte ti ho detto che non puoi partecipare alle riunioni: perché non mi ascolti? Eppure sai che il Partito vieta la religione. Il nostro capo ci ha detto più e più volte che il Partito non concederà vita facile a nessun credente in Dio Onnipotente! Mantenere la fede in un momento critico come questo non è solo cercare guai?” Ho risposto: “La fede non infrange nessuna legge. Che diritto ha il Partito di proibirla?” E lui ha replicato: “Al Partito non interessa se infrangi o meno la legge. I credenti in Dio Onnipotente sono considerati criminali politici. Se vieni arrestata dal Partito per la tua fede, questo non solo ti rovinerà la reputazione, ma metterà a rischio la tua vita e la tua famiglia verrà coinvolta”. Ho ribattuto: “Sai bene che il Partito è avverso a Dio, ma tu sei dalla loro parte e mi ostacoli. Non hai paura di essere punito?” Mi ha detto con disprezzo: “Non importa essere puniti: ciò che conta è capire da che parte tira il vento. Ora è al potere il Partito Comunista; quindi, se vuoi sopravvivere sotto il loro governo, non devi forse obbedire? Io vengo pagato dal Partito, quindi devo parlare e agire per loro conto. Anche tu lavori e percepisci uno stipendio dal Partito, quindi perché dovrebbero lasciarti libera se segui Dio invece del Partito? Devi essere consapevole della posta in gioco! Seguirai il Partito o Dio Onnipotente? Devi scegliere subito!” In quel momento, ero molto combattuta. Se avessi deciso di continuare a credere, il mio superiore avrebbe potuto scoprirlo in qualsiasi momento. Avrei perso il posto e probabilmente sarei stata arrestata dalla polizia. Avevo quel posto da oltre dieci anni, avevo sempre lavorato sodo ed ero stata promossa a insegnante di medio livello. Mi ero guadagnata l’ammirazione degli studenti, il rispetto dei loro genitori, l’invidia dei miei colleghi e il riconoscimento e l’approvazione del mio superiore. Ovunque andassi, parenti e amici mi trattavano molto bene. Se avessi perso il lavoro, avrei dovuto affrontare il rifiuto della mia famiglia, il disprezzo dei miei colleghi e la derisione altrui. Temevo che questo avrebbe distrutto la mia reputazione. Poi ho pensato: “L’opera di giudizio di Dio Onnipotente degli ultimi giorni è l’ultima fase della Sua opera di salvezza dell’umanità. L’unico modo per liberarsi dalla corruzione è subire il giudizio e la purificazione di Dio: allora potremo sopravvivere alle catastrofi sotto la protezione di Dio ed essere condotti a una meravigliosa destinazione. Se perdessi questa possibilità, lo rimpiangerei per tutta la vita”. Ho pensato ad alcune Parole di Dio. “Se sei di posizione elevata, di buona reputazione, in possesso di abbondante conoscenza, proprietario di abbondanti beni, e supportato da molte persone, ma tali cose non ti impediscono di presentarti davanti a Dio per accettare la Sua chiamata e l’incarico da parte Sua e fare ciò che Dio ti chiede, allora tutto ciò che farai sarà la causa più significativa sulla terra e l’impresa più giusta del genere umano. Se rifiuti la chiamata di Dio per via del tuo prestigio e dei tuoi scopi, tutto ciò che farai sarà maledetto e persino disprezzato da Dio(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 2: Dio sovrintende al destino dell’intera umanità”). Pensare alle Parole di Dio mi ha illuminato il cuore. Avere fede, perseguire la verità e svolgere il dovere di un essere creato è l’unica cosa che ha valore e significato. Mentre io, dovendo scegliere tra la fede e il lavoro, ero condizionata dalla fama e dal prestigio, temendo di perdere la mia reputazione se il Partito Comunista mi avesse tolto il lavoro a causa della mia fede. Tenevo ancora alla carriera e alla fama. Ma che utilità potevano avere per me quelle cose? Erano solo una gratificazione temporanea per la mia vanità; non mi avrebbero mai aiutata ad acquisire la verità o a liberarmi della mia indole corrotta. E che significato ha l’ammirazione degli altri? Inoltre, sapevo che il Partito Comunista è un nemico di Dio. Mantenere il lavoro e godere di prestigio e buona reputazione, rinunciando però alla mia fede e vivendo un’esistenza ignobile sotto il dominio del Partito, non avrebbe significato tradire Dio? Non potevo essere quel tipo di persona. Così, con molta calma, ho detto a mio marito: “Non rinuncerò mai alla mia fede”. Lui mi ha fissata e ha detto severo: “Se mantieni la tua fede, ti denuncio alla polizia e ti faccio arrestare”. E mentre lo diceva stava già telefonando. In quel momento, ero completamente esterrefatta. Sapeva che il Partito Comunista opprime i credenti, ma aveva comunque intenzione di consegnarmi a loro. Non equivaleva forse a gettarmi in pasto ai lupi? Per difendere i suoi interessi, non teneva in nessun conto il nostro amore coniugale e voleva denunciarmi alla polizia per farmi rinunciare alla mia fede. Non potevo cedere. Poi, mi ha chiesto più volte: “Allora, hai deciso?” Ho risposto: “Se anche mi arrestano e finisco in prigione, manterrò la mia fede!” Mio marito si è rabbuiato in volto e ha gettato con rabbia il telefono a terra.

Ricordo che, una sera, la sua espressione è cambiata di colpo quando mi ha vista leggere le Parole di Dio. Mi ha detto: “Quante volte te l’ho ripetuto? In Cina non si può percorrere un cammino di fede! Dal governo centrale alle autorità locali, dai dirigenti ai singoli dipendenti, le cose vengono controllate e applicate a tutti i livelli. Il Partito ti prenderà se continui a credere in Dio!” Sentire mio marito ripetere sempre quelle parole e pensare al costante pericolo di essere arrestata in quanto credente nel Paese del Partito mi spaventava. Mi chiedevo se sarei riuscita a resistere alle torture se un giorno fossi stata arrestata. E se mi avessero picchiata fino a uccidermi o rendermi invalida? Se non avessi sopportato la sofferenza e fossi diventata un giuda, tradendo Dio, non sarebbe stata la fine della mia vita? Sapevo che il mio stato era sbagliato, così ho subito rivolto una preghiera a Dio nel mio cuore, chiedendoGli di darmi fede, affinché non perdessi la testimonianza nell’oppressione e nelle avversità. Ho letto queste Parole di Dio: “Quando gli esseri umani sono pronti a sacrificare la propria vita, tutto diventa insignificante e nessuno può avere la meglio su di loro. Che cosa potrebbe essere più importante della vita? Perciò Satana diviene incapace di agire ulteriormente negli esseri umani, non c’è più nulla che possa fare all’uomo(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Interpretazione dei misteri delle ‘Parole di Dio all’intero universo’, Cap. 36”). Le parole di Dio sono chiarissime. Quando siamo pronti a mettere in gioco la nostra vita e non siamo condizionati dalla morte, Satana non può nulla. Avevo paura di essere picchiata a morte dalla polizia soprattutto perché non avevo fede. Tenevo troppo alla mia vita. Tutto è sotto il dominio di Dio, anche la nostra vita e la nostra morte. Dovevo affidarmi a Dio e sottomettermi alle Sue orchestrazioni e disposizioni. Anche se fossi stata picchiata a morte, sarebbe stata una persecuzione in nome della giustizia, qualcosa di prezioso. Le Parole di Dio mi hanno dato fiducia, così ne ho lette alcune a mio marito: “Crediamo fermamente che nessun paese né potenza può impedire a Dio di ottenere ciò che desidera. Coloro che ostacolano l’opera di Dio, che oppongono resistenza alla Sua parola, che disturbano e compromettono il Suo piano, alla fine saranno puniti da Lui. Colui che sfida l’opera di Dio verrà mandato all’inferno; qualsiasi paese che sfida l’opera di Dio verrà distrutto; qualunque nazione che si leva in opposizione all’opera di Dio verrà cancellata dalla faccia della terra e cesserà di esistere(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 2: Dio sovrintende al destino dell’intera umanità”). Ho testimoniato a mio marito l’indole giusta di Dio, che non tollera offesa. Arrestando e perseguitando i credenti, il Partito Comunista compie il male e si oppone a Dio, e Dio lo punirà. Schierandosi con il Partito e allontanandomi dalla mia fede, mio marito compiva il male insieme a loro. Dopo avermi ascoltata, ha risposto disperato: “Pensi che io voglia questo? È il Partito Comunista la causa di tutto ciò. Se non ti impedisco di credere in Dio, anche la mia vita potrebbe essere compromessa. Perché non pensi a me? Se ti arrestano e ti imprigionano perché sei una credente, se anche non ti uccideranno, verrai comunque brutalmente torturata. Come potrei guardarti soffrire? Cosa posso fare per convincerti a rinunciare alla tua fede?” Ho replicato: “Dio Onnipotente è l’unico vero Dio e io non rinuncerò mai alla mia fede!” Quando ha visto che non avrei ceduto, è passato alle maniere forti. Mi ha detto infuriato: “Se ti arrestano per la tua fede, non avrai via di scampo. Insisti col voler finire nelle loro mani. Ma, dimmi, che fede potrai mai professare da morta?” Poi, in preda alla follia, mi ha immobilizzata sul letto, mi ha stretta forte al collo e mi ha detto: “Ora ti strangolo, poi vediamo se crederai ancora!” Soffocavo, non riuscivo a respirare, e lottavo con tutte le forze, ma era inutile. Sono svenuta. Mentre gradualmente mi riprendevo, ho constatato come mio marito, che non mi aveva mai picchiata in anni di matrimonio, fosse diventato così malvagio con me per proteggere il suo prestigio e il suo lavoro, fino quasi a soffocarmi a morte. Ero distrutta. Inoltre, odiavo il Partito Comunista ancora di più. Se non avessero usato il lavoro e il futuro dei familiari nelle loro minacce, mio marito non sarebbe mai stato così spietato.

Ogni volta che al lavoro aumentavano le pressioni su di lui, mio marito inaspriva la sua persecuzione nei miei confronti. Un giorno, sono rientrata da una riunione, e lui mi ha impartito un’altra lezione ideologica e mi ha detto che, sotto il governo del PCC in Cina, la fede di un singolo membro si ripercuote su tutta la famiglia, quindi dovevo smettere di credere, o entrambi avremmo perso il lavoro e gli studi e la carriera di nostra figlia ne avrebbero risentito. Mi ha chiesto come nostra figlia avrebbe potuto tenere la testa alta se fossi stata imprigionata per la mia fede, e ha aggiunto che, anche se non avessi pensato a me e a lui, avrei dovuto almeno pensare a lei. Ho considerato che, se il Partito Comunista avesse tolto il lavoro a mio marito e rovinato il futuro di mia figlia a causa della mia fede, non mi avrebbero odiata entrambi per sempre? In preda all’angoscia, ho invocato Dio in silenzio, chiedendoGli di guidarmi. Ho rammentato queste Sue Parole: “Di tutto ciò che avviene nell’universo, non vi è nulla su cui Io non abbia l’ultima parola. C’è niente che non sia nelle Mie mani? Tutto ciò che dico viene fatto, e quale uomo può farMi cambiare idea? […] Non sono forse Io ad aver dato personalmente queste disposizioni?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 1”). Tutto è nelle mani di Dio. Che io e mio marito perdessimo o no il posto, che gli studi di mia figlia venissero compromessi e che lei trovasse lavoro o meno, è stato tutto predisposto da Dio. Solo Dio può stabilire tutto, non il Partito Comunista. Alla luce di questo, ho detto a mio marito: “Il destino delle persone è nelle mani di Dio, sotto il Suo dominio. Pensi che se segui il Partito Comunista avrai il lavoro garantito? Il Partito non ha controllo nemmeno sul proprio destino, quindi come può controllare quello degli altri?” Lui ha replicato con rabbia: “Se sei così decisa a rimanere una credente, il Partito ti prenderà. Mettono a morte i credenti, quando li trovano. Tanto vale che tu muoia per mano mia”. Prima che potessi reagire, è corso in cucina come se avesse perso la testa, ha afferrato un coltello e, sollevandolo, in piedi davanti a me, mi ha detto: “Hai intenzione di avere fede o di vivere bene? Se insisti a rimanere una credente, ti taglierò la gola!” Arrabbiata e spaventata al tempo stesso, ho subito invocato Dio nel mio cuore. Proprio in quel momento, nostra figlia è uscita dalla sua stanza, si è messa tra me e mio marito e ha gridato: “Papà! Se vuoi uccidere la mamma, dovrai prima uccidere me!” Lui l’ha fissata sbigottito, poi l’espressione sul suo viso si è pietrificata. Ha lentamente abbassato la mano in cui teneva il coltello. Mi si è riempito il cuore di un inspiegabile senso di sofferenza e disperazione mentre piangevo, addolorata e indignata. Non avrei mai immaginato che mio marito avrebbe minacciato di uccidermi perché credevo in Dio. Quello non era l’uomo che avevo sposato. Era chiaramente un demone!

Un giorno, nelle mie devozioni, ho letto queste Parole di Dio. “Perché un marito ama la propria moglie? E perché una moglie ama il proprio marito? Perché i figli rispettano i loro genitori? E perché i genitori amano svisceratamente i loro figli? Che tipo di intenzioni nutrono effettivamente le persone? Non sono forse finalizzate a soddisfare i loro piani ed egoistici desideri? Intendono davvero agire per il piano di gestione di Dio? Si stanno realmente prodigando per l’opera di Dio? Il loro intento è adempiere ai doveri di un essere creato?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”). “Chiunque non riconosca Dio è un nemico; vale a dire, chiunque all’interno o al di fuori di questa corrente non riconosca il Dio incarnato è un anticristo! Chi è Satana, chi sono i demoni e chi sono i nemici di Dio se non quelli che oppongono resistenza a Dio, i quali non credono in Lui? Non sono forse quelle persone che disobbediscono a Dio?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”). Ho riflettuto sulle Parole di Dio. Ho rivisto nella mente, come in un film, tutte le oppressioni subite da mio marito. Non mi aveva mai picchiata né mi aveva gridato contro, e allora perché faceva di tutto per perseguitarmi da quando ero diventata credente e tutti quegli anni di matrimonio si sgretolavano di fronte al suo tornaconto personale? Non esiste vero amore tra gli esseri umani: tutti si usano a vicenda. Mio marito era buono con me in passato perché potevo andare a lavorare, guadagnare soldi e dare alla luce i suoi figli. Ai suoi occhi, ero utile. Ma, ora che avevo scelto la fede, compromettendo i suoi interessi, non gli importava dei sentimenti che ci legavano. Per impedirmi di credere in Dio, voleva denunciarmi alla polizia, mi ha soffocata fino a farmi svenire e mi ha persino minacciata con un coltello. Ripeteva di volere impedirmi di credere perché si preoccupava per me e aveva paura che mi arrestassero, ma pensava solo a sé stesso. Metteva la sua carriera e la sua reputazione al di sopra di tutto. Per proteggere la sua vita, era disposto a essere il cane da guardia del Partito Comunista, il suo lacchè, costringendomi in un vicolo cieco. Ha persino usato ogni sorta di tattica vile e malvagia per impedirmi di credere in Dio. In sostanza, era un demone che odiava e contrastava Dio. Poi, ho letto un altro passo delle Parole di Dio. “In quanto persone normali che perseguono l’amore per Dio, l’accesso al Regno per diventare parte del popolo di Dio è il vostro vero futuro, e una vita che è del massimo valore e della massima importanza; nessuno è più benedetto di voi. Perché dico questo? Perché coloro che non credono in Dio vivono per la carne e vivono per Satana, ma oggi voi vivete per Dio e vivete per fare la volontà di Dio. Ecco perché dico che la vostra vita è della massima importanza. Solo questo gruppo di persone, che sono state selezionate da Dio, sono in grado di vivere una vita della massima importanza: nessun altro in terra è in grado di vivere una vita di tale valore e significato(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme”). Le Parole di Dio mi hanno profondamente ispirata e aiutata a capire il significato della vita. Avere fede, perseguire la verità e compiere il dovere di un essere creato è l’unico modo per vivere una vita di significato e di valore. Avevo lavorato fino allo sfinimento nel mondo e mi ero fatta un nome, ma dentro di me mi sentivo vuota e infelice. Mi ero ammalata per la stanchezza, e la mia voce, un tempo sana, era diventata così rauca che riuscivo a malapena a parlare. A quel punto, ho davvero percepito che, per quanto fossi stata ritenuta onorevole e degna d’ammirazione, ciò non avrebbe mai eliminato la mia malattia o il mio vuoto spirituale. La reputazione che avevo perseguito e avuto per tutti quegli anni non poteva aiutarmi ad acquisire la verità né salvarmi dalla corruzione e dal male di Satana. Per di più, durante i miei anni di insegnamento, avevo inculcato agli studenti ogni sorta di concetti che negavano Dio. Avevo sempre cantato le lodi del Partito Comunista. Se avessi continuato così, non avrei potuto avere un buon esito. Dovevo smettere di servire il Partito. Ho pregato Dio nel mio cuore, chiedendoGli di fornirmi una via d’uscita. Tempo dopo, durante un checkup medico, il dottore mi ha detto: “La sua gola è in pessime condizioni. Ha cambiato interamente colore e vedo una copiosa emorragia. È gonfia e talmente ingrossata da ostruire le corde vocali. Considerando la sua professione, se non smette di sforzarla, probabilmente perderà del tutto la capacità di parlare”. E mi ha raccomandato un congedo per salute di sei mesi. Ho ringraziato Dio dal cuore. Pensavo che avrei avuto più tempo per leggere le Parole di Dio e compiere il mio dovere, ma mio marito ha adottato una tattica ancora più spregevole per ostacolarmi.

Un giorno di febbraio del 2009, ha invitato da noi due miei vecchi compagni di classe e mio fratello. Mi hanno costretta a salire in auto e portata in un ospedale psichiatrico. Ma non c’era nulla che non andasse in me, quindi non mi hanno accettata. Mio marito mi ha detto: “Sai che il Partito arresta i credenti e che ciò equivale a una condanna a morte, eppure ti ostini a mantenere la tua fede. Solo chi ha problemi mentali non ha paura della morte. In questo ospedale non possono fare molti test. L’ospedale psichiatrico provinciale ha strutture migliori e medici più competenti. Ti porterò lì per un controllo, per vedere se hai problemi mentali”. Ho risposto con rabbia: “Penso che sia tu a soffrire di problemi mentali. Non è che non ho paura della morte. Ho scelto di credere, anche se significasse morire, perché so che Dio Onnipotente è l’avvento del Salvatore. Egli ha espresso così tante verità e può salvare l’uomo dal peccato e dalle catastrofi. Tutti i non credenti che rifiutano il giudizio e la purificazione di Dio moriranno nelle catastrofi”. Ma lui non voleva ascoltarmi. Il mattino dopo, di buon’ora, mi ha portata all’ospedale psichiatrico provinciale. Siamo saliti al secondo piano, dove c’era una paziente raggomitolata sul pavimento del corridoio e legata a una catena molto pesante. Un uomo di mezza età teneva un’estremità della catena e la tirava con forza, trascinando la donna sul pavimento. Con entrambe le braccia tese per la paura, lei si aggrappava alla catena, lottava con tutte le sue forze e urlava forte. Vedere i suoi capelli stopposi e la sua espressione terrorizzata e sentire le sue urla laceranti è stata un’esperienza straziante. In quell’istante, mi sono sentita addolorata e vittima di un’ingiustizia. Mi pareva un enorme insulto alla mia dignità e volevo girare sui tacchi, scendere le scale e andarmene da quel luogo maledetto, ma non potevo. Mio marito mi seguiva passo passo. Poi, ho ripensato ad alcune Parole di Dio. “Sono molte le notti insonni che Dio ha trascorso per amore della Sua opera a favore del genere umano. Da lassù sin nelle profondità degli abissi, Egli è disceso nell’inferno vivente in cui abita l’uomo, per trascorrere i Suoi giorni con l’uomo, non Si è mai lamentato dello squallore imperante tra gli uomini, e non ha mai rimproverato gli uomini per la loro disobbedienza, bensì sopporta le più grandi umiliazioni, mentre compie personalmente la Propria opera. Come potrebbe Dio appartenere all’inferno? Come potrebbe trascorrere la Propria vita all’inferno? Solo per il bene dell’intero genere umano, così che l’umanità intera possa al più presto trovare riposo, Egli ha accettato l’umiliazione e ha tollerato l’ingiustizia di venire sulla terra, e di entrare personalmente nell’‘inferno’ e nell’‘Ade’, nella tana della tigre, per salvare l’uomo. Come può l’uomo essere qualificato per contrastare Dio? Quali ragioni può addurre per lamentarsi di Dio? Come può avere il coraggio di guardare a Dio?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Lavoro e ingresso (9)”). Per salvare l’umanità, Dio Si è incarnato negli ultimi giorni ed è venuto nella Cina atea, apparendo e operando in questo luogo malvagio e avverso a Dio, dove ha subìto l’oppressione e la condanna da parte del Partito Comunista e del mondo religioso ed enormi umiliazioni; ma Dio accetta tutto questo senza dire una parola. Egli è il Signore della creazione, così supremo e onorevole, eppure è venuto a vivere tra gli esseri umani corrotti, sopportando enormi umiliazioni, esprimendo verità tra gli uomini e compiendo silenziosamente l’opera di salvezza dell’umanità. E invece io, un essere umano corrotto, di fronte al rischio di finire insieme a dei malati di mente, sentvo che la mia dignità era stata ferita e che ciò costituiva per me un’umiliazione. Volevo fuggire. Non avevo la minima determinazione a soffrire in nome della verità. Questo pensiero mi ha fatta vergognare e ho rivolto a Dio una preghiera silenziosa, giurando che, qualunque cosa o qualsiasi tipo di umiliazione avessi dovuto affrontare, non avrei mai ceduto a Satana. Il medico mi ha solo dato un paio di bustine di farmaci e mi ha mandata a casa. Quando poi mio marito ha capito che non poteva proprio allontanarmi dalla mia fede, mi ha semplicemente ignorata, e io ho ripreso a svolgere il mio dovere. Poi, nell’ottobre del 2012, un giuda ci ha venduti, la polizia ha scoperto che potevo essere una leader della chiesa e ha iniziato a farmi pedinare da agenti in borghese. Ho dovuto trasferirmi a compiere il mio dovere in un’altra regione per evitare l’arresto. In seguito, ho saputo che la polizia era venuta a casa mia per arrestarmi il giorno dopo che ero partita. Avevano inoltre arrestato altri tre fratelli e sorelle per chiedere loro dove fossi e hanno distribuito le mie foto per cercarmi. Due mesi dopo, la Brigata di Sicurezza Nazionale ha perquisito la mia casa e confiscato due libri delle Parole di Dio; hanno detto a mio marito che mi avrebbero presa anche se fossi scappata in capo al mondo. Anche il Ministero dell’Istruzione andava a casa mia quasi ogni giorno, per spingere mio marito a cercarmi. All’epoca, ero in cima alla lista dei più ricercati dal Partito Comunista.

Hanno persino usato mia figlia per attirarmi a casa. Un pomeriggio di fine dicembre del 2012, ho ricevuto una telefonata inaspettata da parte sua: “Mamma, avevo paura di chiamarti. La polizia ti sta cercando ovunque e ha perquisito la nostra casa. Ti chiamo ora per dirti che i dirigenti del Ministero dell’Istruzione e della tua scuola hanno chiesto a me e a papà di dirti che vogliono che rinunci alla tua fede e torni a casa, e ci hanno promesso che non verrai imputata. Hanno aggiunto che, purché ritorni a casa, anche se non andrai mai a lavorare, ti pagheranno comunque l’intero stipendio”. Sentirlo mi ha indignata. Il Partito Comunista stava usando il prestigio e il denaro per indurmi a rinunciare alla fede. Che cosa spregevole! Ciò che mi rendeva davvero triste era che mia figlia sembrava fidarsi profondamente di ciò che dicevano il governo e i dirigenti scolastici. Da questo ho visto chiaramente che sia mio marito che mia figlia erano stati ingannati e usati dal Partito Comunista. Le ho risposto con decisione: “Tesoro, stai guardando la cosa con troppa ingenuità. Sai cosa succederebbe se tornassi a casa? Sarei come un agnello dato in pasto ai lupi. Non posso tornare”. Lei ha ribattuto agitata: “Hanno detto che, se non torni a casa, ti revocheranno gli oltre 20 anni di pensione. Mamma, ritorna. Se non lo fai, costringeranno papà a chiedere il divorzio e me a tagliare i ponti con te. Se non torni a casa, non sarai più la mia mamma”. Al momento ero sbalordita. Il Partito Comunista non solo mi stava portando via tutto, ma addirittura costringeva mio marito a chiedere il divorzio e mia figlia a tagliare i ponti con me. Che cosa malvagia e ignobile! Odiavo il Partito con tutto il cuore. Ho pensato alle Parole di Dio. “Libertà religiosa? I diritti e interessi legittimi dei cittadini? Sono tutti trucchi per coprire il peccato! Chi ha abbracciato l’opera di Dio? Chi ha dato la propria vita o sparso il proprio sangue per l’opera di Dio? Generazione dopo generazione, dai genitori ai figli, l’uomo in schiavitù ha reso schiavo Dio senza tanti complimenti: come può una cosa del genere non suscitare ira? Migliaia di anni di odio sono concentrati nel cuore, che reca impressi millenni di peccaminosità: come può questo non ispirare avversione? Vendicate Dio, estinguete del tutto il Suo nemico, non permettetegli più di scorrazzare liberamente, né di dominare come un tiranno! Adesso è il momento: l’uomo da tempo ha chiamato a raccolta tutte le sue forze, ha dedicato tutti i suoi sforzi, pagato il prezzo più alto per questo, per fare a brandelli l’odioso volto di questo demone e permettere che la gente accecata e assoggettata a ogni genere di sofferenza e avversità si risollevi dalle sofferenze e volga le spalle a questo vecchio diavolo malvagio. Perché frapporre un insuperabile ostacolo come questo all’opera di Dio? Perché mettere in atto trucchi vari per ingannare il popolo di Dio? Dove sono l’autentica libertà e i legittimi diritti e interessi? Dov’è l’equità? Dov’è la comodità? Dov’è il calore? Perché usare macchinazioni ingannevoli per imbrogliare il popolo di Dio? Perché usare la forza per sopprimere la venuta di Dio?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Lavoro e ingresso (8)”). Il Partito Comunista dichiara libertà di religione, ma in segreto reprime i credenti con tattiche ignobili di ogni tipo. Questo mostra chiaramente la sua natura malvagia di odio per la verità e di opposizione a Dio. Il Partito stava tentando di ostacolare la mia fede sia con la carota che con il bastone, dapprima usando come esca un generoso stipendio nel tentativo di usare il denaro per indurmi a tornare a casa e arrestarmi. Quando non ci sono cascata, hanno minacciato di togliermi il lavoro e lo stipendio, di tagliare tutte le mie entrate e di interdirmi da casa mia. Questo mi ha mostrato chiaramente che il Partito appare esteriormente etico e giusto, ma nel cuore è crudele e malvagio. È una banda perversa di demoni che contrasta Dio a ogni occasione. Sono arrivata a odiarlo e a rifiutarlo dal profondo del cuore, e ho giurato che me ne sarei liberata anche a costo della vita! Non sono tornata a casa. Mio marito è stato costretto a chiedere il divorzio e mia figlia ha tagliato i ponti con me.

Prima, quando lavoravo all’interno del sistema del Partito, non riuscivo a vederne l’essenza malvagia. Ne tessevo sempre le lodi e lo servivo fedelmente. Dopo aver sperimentato la sua persecuzione, ho finalmente visto la sua essenza malvagia di odio per la verità e opposizione a Dio, e l’ho detestato e ripudiato completamente, giurando di non seguirlo mai più. Ho inoltre visto l’amore di Dio. Sono state le Parole di Dio a darmi fede e forza, permettendomi di resistere alle ripetute persecuzioni e avversità. Sono davvero grata a Dio. Per quanto possa essere arduo il cammino che mi aspetta, seguirò Dio Onnipotente fino alla fine, incrollabilmente!

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