44. Lezioni apprese grazie alla collaborazione
All’interno della chiesa, stavo svolgendo il mio dovere di registrare gli inni e la qualità di quelli registrati era piuttosto buona. I fratelli e le sorelle in genere elogiavano il mio lavoro. Sono passati velocemente più di dieci anni e molti degli inni che loro ascoltavano erano stati registrati da me, cosa che mi rendeva orgoglioso. In seguito la chiesa ha fatto in modo che fratello Li Ming lavorasse con me. Era molto interessato a registrare gli inni e conosceva alcune tecniche. All’inizio lavorare con Li Ming mi entusiasmava e andavamo molto d’accordo. Ho cercato di insegnargli le tecniche di registrazione che avevo imparato. Dopo che Li Ming ha appreso alcune nuove tecniche di registrazione, ha suggerito che l’utilizzo di questi nuovi metodi avrebbe prodotto risultati migliori e anche i leader della chiesa sono stati d’accordo con lui nel fare un tentativo. Ho pensato: “Svolgo questo dovere di registrazione da molti anni e ho una certa comprensione delle tecniche di cui parli. Perfino io ho trovato le nuove tecniche piuttosto impegnative, sei qui solo da qualche giorno e vuoi usare nuove tecniche di registrazione? Non stai diventando troppo arrogante? Inoltre, queste nuove tecniche sono complicate e non è possibile padroneggiarle rapidamente. Penso che tu stia solo sprecando il tuo tempo”. Non ho preso sul serio la questione. Dopo che Li Ming ha armeggiato con i nuovi metodi per diversi giorni, le registrazioni iniziali non sono state molto buone e i fratelli e le sorelle hanno ritenuto che i risultati non fossero soddisfacenti. Allora ho pensato che queste nuove tecniche non fossero efficaci e ho continuato a utilizzare i metodi precedenti per la registrazione.
Con mia sorpresa, dopo qualche tempo, gli inni che Li Ming aveva registrato utilizzando le nuove tecniche sono migliorati notevolmente. Ciò ha creato in me un senso di crisi, e ho pensato: “I metodi di registrazione di Li Ming hanno i loro meriti. Anche se all’inizio sarà un po’ impegnativo, producono risultati migliori per la registrazione degli inni e la maggior parte dei fratelli e delle sorelle li approva. Inoltre, le abilità di Li Ming in quest’area stanno migliorando rapidamente. Se si esercita per un po’ di tempo e padroneggia queste tecniche, non cominceranno tutti ad ammirarlo e a concentrarsi su di lui? Allora non avrò più alcun prestigio nella mente delle persone e non sarò più in grado di far sentire la mia presenza! Inoltre, i fratelli e le sorelle non diranno che ho registrato inni nello stesso vecchio modo per così tanti anni senza fare alcun progresso, mentre Li Ming è qui da meno di due mesi e ha già innovato, producendo risultati migliori dei miei? Penseranno che Li Ming sia più capace! Mi guarderanno dall’alto in basso, vero? Che ne sarà allora della mia reputazione? Sono molti anni che svolgo questo dovere di registrazione; non posso permettere che Li Ming mi superi così rapidamente. Non riesco ad accettarlo. Qualunque cosa accada, non posso permettere che lui mi metta in ombra”. Per non essere superato da Li Ming, ho iniziato ad alzarmi presto e a restare sveglio fino a tardi per studiare le tecniche precedenti. Quando le registrazioni sono migliorate e ho ottenuto l’approvazione della maggior parte dei fratelli e delle sorelle, mi sono sentito più a mio agio e ho pensato: “Questa volta ho dimostrato ai fratelli e alle sorelle che sono ancora migliore di te; non sei abbastanza bravo, quindi arrenditi”. Tuttavia, in seguito, ho visto che Li Ming stava ancora studiando le nuove tecniche, il che mi rendeva abbastanza nervoso. Temevo che se avesse avuto successo mi avrebbe sostituito, quindi ho riflettuto: “Spero che tu non faccia progressi; è meglio se la tua ricerca fallisce! In questo modo potrò mantenere la mia posizione e non sarò guardato dall’alto in basso”. Temevo costantemente di essere sostituito da Li Ming, così nella mia mente ho iniziato a sviluppare un allontanamento da lui e un pregiudizio nei suoi confronti; lo vedevo con sempre più sfavore e il mio atteggiamento verso di lui era diventato più freddo. A volte, vedere Li Ming parlare con entusiasmo e gioia delle sue nuove tecniche mi faceva pensare con rabbia: “Ora sei di nuovo al centro dell’attenzione!” Successivamente, quando ho capito che Li Ming aveva bisogno di aiuto con la sua ricerca sulle nuove tecniche, non volevo essere coinvolto e speravo ardentemente che fallisse. A volte provavo una punta di rimorso e pensavo: “Non sto collaborando affatto con lui; questo non significa forse limitarmi a guardare senza far niente mentre lui lotta?” Tuttavia, questo piccolo frammento di coscienza è stato rapidamente soffocato dalla mia indole corrotta. Alla fine, per far sì che Li Ming rinunciasse alla sua ricerca di nuove tecniche ho iniziato a trovare scuse, dicendo di proposito cose come: “Il lavoro di registrazione degli inni sta diventando piuttosto urgente in questo momento e la tua ricerca sulle nuove tecniche richiede troppo tempo. Forse dovresti fermarti”. Tuttavia, non si è lasciato influenzare dalle mie parole e ha continuato la sua meticolosa ricerca.
Un giorno, Li Ming ha rivelato un’indole arrogante, ha insistito per fare di testa sua ed è stato potato. Io ero segretamente contento e ho pensato: “Guarda, ecco cosa succede quando ti metti in mostra! Sei arrivato appena da pochi giorni e, solo perché sai qualcosa, pensi di poter venire qui e fare colpo, dimostrando quanto sei brillante. Ora che sei stato potato, ti darai una calmata!” In quel periodo, Li Ming mi sembrava sempre più sgradevole. Quando lavoravamo insieme ai nostri doveri, parlavamo a malapena e quando lo facevamo era solo per necessità. C’era una notevole distanza emotiva tra noi. Mi rendevo conto di essere concentrato sulla ricerca di fama e prestigio, ma non riuscivo a rinunciarvi. Il tumulto emotivo che ho sperimentato in quel periodo era indescrivibile: ogni giorno mi sentivo esausto, il mio spirito era inquieto ed ero particolarmente affaticato. A causa della nostra mancanza di armoniosa collaborazione, i risultati degli inni che registravamo erano scarsi e ciò influiva anche sull’avanzamento del nostro lavoro. Affrontare questi risultati mi causava grande angoscia, ma mi sentivo bloccato e non sapevo come cambiare la situazione. In quel periodo mi tornava spesso in mente un passaggio delle parole di Dio: “Se nella vita non si soffre per la verità o non si cerca di guadagnarla, potrebbe essere che si desideri provare rimpianto al momento della morte? Se è così, allora perché credere in Dio? […] Che cosa puoi guadagnare vivendo meramente per le cose della carne e sforzandoti di conquistare fama e profitto?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Devi vivere per la verità poiché credi in Dio”). Ho riflettuto ripetutamente sulle parole di Dio e ho pensato: “In verità, perché ho creduto in Dio per così tanti anni? Solo per competere per fama e guadagno con un mio fratello? Cosa posso guadagnare in definitiva credendo in Dio in questo modo? Durante questo periodo, ho concorso per fama e guadagno con un mio fratello, cadendo nell’oscurità e perdendo l’opera dello Spirito Santo, con conseguenti dolore e tormento. Questi sono il disprezzo e l’odio di Dio verso di me. Che senso ha compiere il mio dovere in questo modo?” Ho pregato Dio dicendo: “Dio, ho vissuto all’insegna del perseguimento della fama e del guadagno, ed è stato molto doloroso. Per favore, guidami fuori da questo stato affinché io possa lavorare in armonia con mio fratello, con un solo cuore e una sola mente, per adempiere correttamente ai nostri doveri”.
In seguito, mi sono imbattuto in un passaggio delle parole di Dio: “Ognuno di voi è salito alla vetta delle moltitudini; siete ascesi per diventare i progenitori delle masse. Siete estremamente arbitrari, e vi scatenate tra tutti i vermi cercando un posto comodo e tentando di divorare i vermi più piccoli di voi. Siete maligni e sinistri nel vostro cuore, e superate persino gli spiriti che si sono inabissati nelle profondità del mare. Vivete in fondo al letamaio, e disturbate i vermi da cima a fondo finché non hanno più pace, si combattono per un po’ per poi calmarsi. Non conoscete la vostra condizione, tuttavia combattete l’uno contro l’altro nel letame. Cosa potete guadagnare da questa lotta? Se davvero avevate un cuore che Mi temeva, come avete potuto combattervi l’un altro dietro le Mie spalle? Indipendentemente da quanto sia elevato il tuo rango, non sei forse comunque un piccolo verme ripugnante nel letame? Sarai capace di farti crescere delle ali e diventare una colomba nel cielo?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando le foglie d’autunno torneranno alle loro radici, ti rammaricherai di tutto il male che hai commesso”). Dopo aver letto le parole di Dio, ho acquisito una certa conoscenza di me stesso. In precedenza, credevo di aver fatto il mio dovere di registrazione degli inni per così tanti anni poiché possedevo un’attitudine speciale ed ero unico. Avevo un’alta opinione di me e credevo che le mie scarse competenze e abilità meritassero l’ammirazione degli altri, avevo sempre apprezzato me stesso e mi ero tenuto in grande considerazione. Quando Li Ming aveva cominciato a lavorare con me, inizialmente non avevo una grande opinione di lui. Tuttavia, dopo aver fatto qualche progresso con le nuove tecniche e aver ottenuto l’approvazione dei fratelli e delle sorelle, avevo cominciato a temere che in futuro lui potesse superarmi. Per mantenere il mio prestigio nella mente dei fratelli e delle sorelle, avevo iniziato a vedere Li Ming come un rivale e competevo segretamente con lui. Nonostante sapessi che le vecchie tecniche di registrazione che stavo utilizzando avevano un potenziale di miglioramento limitato, non ero disposto a rinunciare a me stesso e ad apprendere nuove tecniche. In seguito, quando ho capito che Li Ming stava diventando sempre più esperto nelle nuove tecniche e che alcuni fratelli e sorelle ne approvavano perfino l’uso, mi sono sentito minacciato di essere sostituito e ho iniziato a vederlo con sfavore sotto ogni aspetto, sperando ardentemente che fallisse nella sua ricerca. Quando è stato potato ne ho tratto piacere e ho gioito della sua disgrazia. Inoltre, ogni volta che aveva incontrato delle difficoltà, non avevo offerto il mio aiuto e avevo persino cercato di reprimere la sua positività verso la ricerca facendo commenti cinici sperando che si arrendesse, cosa che avrebbe garantito la mia posizione. Mi ero concentrato sulla competizione per la fama e il guadagno, preoccupandomi solo di mantenere il mio prestigio e di non essere sostituito. In realtà, non importa quanti talenti speciali una persona possiede o quanto grande sia la sua abilità, agli occhi di Dio è solo un piccolo essere creato senza nulla di cui vantarsi o per cui essere arrogante. Eppure, con le mie pochissime abilità, ero diventato presuntuoso e pensavo di essere diverso dagli altri, sempre alla ricerca di un posto nel cuore delle persone per godere della loro ammirazione. Quanto ero stato arrogante e irragionevole!
Successivamente, ho letto un altro passaggio delle parole di Dio: “Umanità crudele! La cospirazione e l’intrigo, la contesa con l’altro, la corsa alla reputazione e alla ricchezza, l’eccidio reciproco, quando avranno mai fine? Dio ha detto centinaia di migliaia di parole, ma nessuno è diventato ragionevole. Gli uomini agiscono per il bene delle loro famiglie, dei figli e delle figlie, per la carriera, per le prospettive, per la posizione, per la vanità e per il denaro, per amore dei vestiti, per il cibo e per le cose della carne. Ma quali azioni sono davvero per amore di Dio? Anche tra coloro che agiscono per amore di Dio, ci sono solo pochi che Lo conoscono. Quanti non agiscono per il bene dei loro interessi? Quanti non opprimono e ostracizzano gli altri per mantenere la propria posizione?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “I malevoli saranno di certo puniti”). Le parole di Dio mi hanno trafitto il cuore come una spada affilata. Nelle Sue parole di giudizio e castigo ho visto come, per proteggere il mio prestigio, avessi trascurato gli interessi della chiesa, soppresso e ostracizzato Li Ming, e mi fossi impegnato in intrighi e competizioni per ottenere fama e guadagno, senza alcun posto per Dio nel mio cuore. Ripensando a quando Li Ming era appena arrivato, ero stato in grado di aiutarlo con amore e di andare d’accordo con lui in armonia. Invece, successivamente, dopo averlo visto lavorare sulle nuove tecniche, avevo temuto che mi avrebbe superato e che avrei perso il prestigio che avevo guadagnato nella mente dei fratelli e delle sorelle nel corso degli anni. Questo mi aveva portato a provare risentimento nei suoi confronti e a ostracizzarlo, sperando ardentemente che fallisse nella sua ricerca. Avevo anche evitato di parlargli, tentando perfino con ogni mezzo possibile di farlo sbagliare e smorzando il suo entusiasmo. La mia natura era davvero malvagia! La registrazione degli inni edifica notevolmente la vita dei fratelli e delle sorelle ed è importante per diffondere il Vangelo e rendere testimonianza a Dio. Le vecchie tecniche di registrazione che avevo utilizzato erano già diventate obsolete, e l’uso di nuove tecniche avrebbe potuto produrre risultati migliori nella registrazione degli inni, il che avrebbe giovato al lavoro del Vangelo. Poiché non avevo trovato una soluzione migliore, avrei dovuto collaborare armoniosamente con Li Ming nella ricerca di nuove tecniche, insieme e con un’unica mente. Tuttavia, non avevo avuto considerazione per gli interessi della casa di Dio e avevo persino minato un lavoro così cruciale per proteggere la mia reputazione e il mio prestigio. Ciò dimostrava che non avevo un briciolo di umanità e nemmeno un briciolo di coscienza o ragione: ero stato totalmente egoista! Competendo e tramando costantemente contro Li Ming, avevo disturbato il lavoro di registrazione degli inni, accecato dal perseguimento di fama, guadagno e prestigio, e avevo fatto cose che opponevano resistenza a Dio. Avevo trasformato il luogo dove svolgevo il mio dovere in un campo di battaglia, e il mio dovere in uno strumento per garantirmi prestigio e sostentamento. Questo era veramente detestato e aborrito da Dio! Ho pensato a Paolo, che lottò anche lui per fama e guadagno. Quando Dio affidò a Pietro la responsabilità di pascere le chiese, e i fratelli e le sorelle dimostrarono vero rispetto e sostegno nei confronti di Pietro, Paolo divenne geloso, sminuendo deliberatamente Pietro e testimoniando sé stesso. Paolo aveva ottenuto l’adorazione e l’ammirazione della gente, realizzando il suo desiderio di fama e prestigio, ma si trovava sul cammino sbagliato, conduceva le persone verso di sé e alla fine fu eliminato e punito da Dio. La mia visione sul perseguimento e il cammino che stavo seguendo erano gli stessi di Paolo e, se avessi continuato così senza pentirmi, anch’io avrei subito la stessa punizione! Se avessi continuato ad aggrapparmi saldamente alla reputazione e al prestigio, sarebbe stato del tutto sciocco e pietoso!
Successivamente ho letto altre parole di Dio: “Sin dall’inizio della Sua opera nell’intero universo, Dio ha predestinato a servirLo molte persone di ogni estrazione sociale. Il Suo scopo è soddisfare le Sue intenzioni e far sì che la Sua opera sulla terra sia portata a compimento. È questo il fine con cui Dio sceglie coloro che Lo servono. Chiunque serva Dio deve comprenderNe tale intenzione. Questa Sua opera rende più evidenti agli uomini la saggezza e l’onnipotenza di Dio e i principi della Sua opera sulla terra” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il servizio religioso deve essere ripulito”). Dalle parole di Dio, ho capito che Egli sceglie persone da ogni estrazione sociale per diffondere il Suo lavoro del Vangelo, e che i doni e i talenti delle persone provengono da Lui. Dio assegna alle persone alcuni doveri e concede loro i talenti corrispondenti, in modo che esse possano utilizzare efficacemente le loro specialità nello svolgimento dei doveri, procurando quindi vantaggi al lavoro della casa di Dio. Li Ming aveva talento per la ricerca di nuove tecniche, mentre io avevo una certa esperienza tecnica. Il fatto che potessimo svolgere i nostri doveri insieme era la sovranità e la disposizione di Dio, e Lui voleva che ci completassimo a vicenda nei nostri punti di forza e di debolezza e che collaborassimo armoniosamente per svolgere al meglio i nostri doveri. Questa era l’intenzione di Dio. Dopo averlo capito, non volevo più vivere nella mia indole corrotta. Man mano che le abilità di Li Ming miglioravano, ho notato che i risultati dell’utilizzo delle nuove tecniche di registrazione erano sempre migliori e ho compreso che adottare questi nuovi metodi era più vantaggioso per il lavoro della casa di Dio. Ero disposto a mettere da parte il mio orgoglio e a imparare da Li Ming. Tuttavia, ho anche pensato: “Svolgo questo dovere da molti anni e i fratelli e le sorelle mi stimano molto. Tuttavia Li Ming, che è appena arrivato, ha fatto progressi nella tecnica. Se ora mi umilio per imparare da lui, cosa penserebbero di me i fratelli e le sorelle? Sarebbe molto imbarazzante!” Questo pensiero mi ha fatto sentire molto a disagio e ho trovato difficile rinunciare al mio ego, rendendomi conto di essere troppo attaccato al prestigio. Riflettendo su come Cristo venne sulla terra in umiltà e nascondimento e non si elevò mai per il Suo prestigio, né si mise in mostra, mi sono reso conto che la mia piccola abilità e il mio piccolo successo mi rendevano troppo orgoglioso e alla ricerca dell’ammirazione altrui. Non avevo consapevolezza di me stesso ed ero troppo arrogante. Le capacità e i talenti che possedevo mi erano stati concessi da Dio, e non avevo nulla di cui vantarmi. Se non fossi stato disposto a rinunciare a me stesso e a imparare dal fratello, non sarei nemmeno migliorato tecnicamente. Allora ho pregato Dio: “Dio, sono disposto a mettere da parte il mio orgoglio e il mio prestigio per imparare da Li Ming. Per favore, dammi la forza di essere aperto e di collaborare in armonia con il fratello”.
Un giorno, eravamo solo io e Li Ming nello studio di registrazione e ho preso l’iniziativa di comunicargli apertamente il mio stato. Gli ho raccontato di come fossi in competizione con lui per la fama e il guadagno. Anche Li Ming mi ha riferito il suo stato. Dopo aver parlato, la barriera nel mio cuore è scomparsa e mi sono sentito molto più sollevato, come se il muro che ci separava fosse crollato. Ho letto anche due passaggi delle parole di Dio che mi hanno fornito indicazioni pratiche su come collaborare armoniosamente nello svolgimento dei nostri doveri in futuro. Dio Onnipotente dice: “Indipendentemente dal fatto che siate fratelli o sorelle più giovani o più anziani, siete al corrente della funzione che dovreste svolgere. Chi è giovane non è arrogante; chi è più anziano non è negativo e non regredisce. Inoltre, sanno avvalersi dei punti di forza altrui per sopperire ai propri punti deboli e sanno servirsi a vicenda senza pregiudizi. Un ponte di amicizia viene edificato tra fratelli e sorelle più giovani e più anziani. A motivo dell’amore di Dio, sapete comprendervi meglio l’un l’altro. I fratelli e le sorelle più giovani non guardano dall’alto in basso i fratelli e le sorelle più anziani, e questi ultimi non si sentono moralmente superiori. Non è forse una cooperazione armoniosa? Se siete tutti animati da una determinazione di tal genere, allora la volontà di Dio si compirà certamente nella vostra generazione” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Sul fatto che tutti svolgano la propria funzione”). “Dovete raggiungere una cooperazione armoniosa con l’obiettivo dell’opera di Dio, a beneficio della chiesa e per spronare i vostri fratelli e sorelle ad andare avanti. Dovreste coordinarvi tra voi, ognuno correggendo l’altro e raggiungendo un risultato migliore nel lavoro, così da mostrare considerazione per le intenzioni di Dio. Questa è autentica cooperazione, e solo coloro che si impegnano in tal senso otterranno un vero ingresso” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Servite come facevano gli Israeliti”). L’intenzione di Dio è che i vecchi non siano presuntuosi né si aggrappino a cose obsolete, e che i giovani non siano arroganti. Dovrebbero lavorare insieme in armonia per svolgere al meglio i loro doveri. Sebbene svolgessi questo dovere da molto tempo, non avevo fatto molti progressi nella tecnologia di registrazione. Li Ming era interessato alla ricerca di nuove tecnologie e aveva già ottenuto alcuni risultati. Lui possedeva le capacità che a me mancavano, quindi collaborare con lui avrebbe potuto compensare le mie mancanze e giovare ai nostri doveri. Dovevo rinunciare a me stesso e imparare nuove tecniche da lui, lavorando insieme per svolgere al meglio i nostri doveri. Dopodiché, ho appreso e ricercato nuove tecnologie insieme a Li Ming. Con la guida di Dio, il nostro pensiero è diventato più chiaro mentre studiavamo le tecniche, e alcuni problemi che in precedenza erano difficili da risolvere sono stati rapidamente corretti.
Attraverso questo periodo di esperienza, ho sentito profondamente che vivere per la fama e il prestigio era incredibilmente doloroso e portava oscurità nel cuore e una sofferenza indicibile senza via d’uscita. Ho capito di essere profondamente corrotto da Satana, con un forte desiderio di prestigio, e troppo arrogante. Allo stesso tempo, ho anche sperimentato che l’indole di Dio è giusta e santa e non può essere offesa, come Lui ha affermato: “Appaio al regno santo e Mi nascondo dalla terra immonda” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 29”). Quando vivevo nell’indole corrotta della lotta per la fama e il guadagno, Dio mi disprezzava e Si nascondeva da me, e io vivevo nell’oscurità, soffrendo molto nella mia anima. Tuttavia, quando ho accettato il giudizio e il castigo delle parole di Dio e sono stato disposto a mettere da parte il mio orgoglio e il mio prestigio per collaborare con Li Ming, ho visto l’opera e la guida dello Spirito Santo. Le parole di Dio mi hanno portato liberazione e libertà. Ho sentito dal profondo del mio cuore quanto sia meraviglioso praticare la verità e vivere secondo le parole di Dio!