54. Il denaro porta davvero la felicità?
Quando avevo otto anni, la mia famiglia ha sofferto un incidente imprevisto. Da quel momento in poi, io e mia madre dipendevamo l’uno dall’altra per andare avanti, e mi ha riportato a casa nostra in campagna. A quel tempo eravamo completamente indigenti. Altre persone vivevano in case a più piani, mentre noi eravamo in una capanna dal tetto di tegole; eravamo messi molto male. Invidiavo gli altri e speravo di guadagnare molti soldi quando fossi cresciuto in modo che io e mia madre potessimo avere sicurezza finanziaria. Per fare soldi, non ho continuato gli studi dopo il diploma di scuola superiore. Allora i fratelli e le sorelle volevano che mi unissi alla chiesa e vivessi la vita di Chiesa. Tuttavia, temevo che le riunioni mi avrebbero impedito di guadagnare denaro. Ero ancora piuttosto giovane e in futuro avrei dovuto sposarmi e guadagnarmi da vivere. Avrei avuto bisogno di soldi per tutto quello che facevo. Quindi ho rifiutato le parole gentili e i consigli dei fratelli e delle sorelle e imboccato risolutamente la strada del perseguimento del denaro, della fama e del guadagno.
Facevo lavori edili e lavoravo anche come portiere. Successivamente ho studiato marketing e ho fatto affari con alcuni parenti. Alla fine, gli affari sono andati sempre meglio, e il piccolo negozio con cui abbiamo iniziato in pochi anni si è trasformato in una piccola azienda con una dozzina di dipendenti. A quella giovane età sono diventato un capo e ho guadagnato dei soldi. La situazione finanziaria della mia famiglia è migliorata, ho comprato una casa, e sono riuscito a coprire tutte le spese base della vita. Anche se guadagnavo sempre più denaro e la mia vita carnale era soddisfatta, diventavo sempre più infelice. Per fare soldi, dovevo assumere un’aria allegra con i clienti, adulandoli e lodandoli, e mentire e ingannare le persone era diventata la mia routine quotidiana. Non mi fermavo davanti a nulla pur di servire i miei interessi e non vivevo affatto come un essere umano. In passato avevo visto che le parole di Dio ci dicono di essere persone oneste. Ogni volta che pensavo a questo, avevo la coscienza estremamente sporca. Oltre a ciò, ogni giorno dedicavo tutto il mio tempo e le mie energie all’attività, mantenendo sempre un buon umore e un buon atteggiamento con i clienti. Quando mi chiamavano per organizzare una cosa, la gestivo subito, come se rispondessi a un decreto imperiale. Tuttavia, quando mia madre voleva che la aiutassi nelle faccende domestiche o chiacchierassi con lei, le dicevo sempre che ero occupato e le chiedevo di non disturbarmi. Non partecipavo alle riunioni e pregavo a malapena. La mia condizione era interamente quella di un non credente infedele. Poiché i contatti erano molto importanti negli affari, ogni giorno pensavo a come mantenere i rapporti con i clienti. Non importa con chi avessi a che fare, finché potevano procurarmi interessi, facevo loro dei complimenti e dicevo falsità per compiacerli. Ero disgustato da questo mio comportamento. Sono diventato sempre più ipocrita e ingannevole, ed ero davvero arrivato al punto in cui mi comportavo da ipocrita. Mi odiavo sempre di più e odiavo anche questo mezzo di sopravvivenza.
Diversi anni dopo, quando il COVID si stava diffondendo in tutto il paese, mi sono infettato e tutto il mio corpo soffriva molto. Diverse ore prima che iniziassero i sintomi, ero pieno di energia, impegnato in varie questioni lavorative, quando all’improvviso mi è mancata anche la forza di alzarmi. Ero sdraiato sul letto, con tutti i muscoli doloranti, e la mia testa sembrava sul punto di esplodere. Dato che avevo la febbre alta che non scendeva, mi si sono screpolate le labbra. Vomitavo e avevo la diarrea; mi sentivo malissimo, come se la morte non fosse troppo lontana. Fu allora che sentii quanto l’uomo sia fragile e piccolo. In quel momento ho cominciato a riflettere, a pensare: “Per quale motivo vivo così?” Gli eventi passati mi apparivano nella mente scena per scena, come spezzoni di un film, e pensavo: “Ogni giorno mi scervellavo alla ricerca di modi per fare più soldi, raccontando bugie e ingannando la gente. Sto davvero vivendo solo per fare soldi disperatamente e lavorare in questo modo? È tutto solo per soddisfare la mia vanità e il rispetto di me stesso, per far sì che la gente abbia un’alta opinione di me? Solo per indulgere nel cibo, nelle bevande e nei divertimenti? È questo il mio scopo nella vita? È tutto ciò in cui consiste la mia vita? Morirò davvero così?” Pensando a questo, ero pieno di profondo rimorso. Mi sono rammaricato di non aver creduto adeguatamente in Dio e di non aver vissuto la vita di chiesa fin dall’inizio. Ero molto dispiaciuto e non ero disposto a morire in quel modo. Ho pensato alle parole di Dio che avevo letto in passato: “Ogni genere di disastro avverrà uno dopo l’altro; tutte le nazioni e tutti i luoghi subiranno calamità: epidemie, carestie, inondazioni, siccità e terremoti sono ovunque. Questi disastri non avverranno solo in uno o due luoghi, né si concluderanno nel giro di uno o due giorni, ma si estenderanno su un’area sempre più vasta, e diverranno sempre più gravi. Durante questo periodo, emergeranno in successione infestazioni di insetti di ogni sorta, e in tutti i luoghi si verificherà il fenomeno del cannibalismo. Questo è il Mio giudizio su tutte le nazioni e su tutti i popoli” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 65”). “Gli uomini passano la vita a inseguire il denaro e la fama; si aggrappano a questi fili di paglia pensando che siano i loro unici mezzi di sostentamento, come se, possedendoli, potessero continuare a vivere, potessero esonerarsi dalla morte. Soltanto quando stanno per morire, tuttavia, si rendono conto di quanto queste cose siano distanti da loro, di quanto essi siano deboli davanti alla morte, di quanto facilmente vadano in pezzi, di quanto siano soli e impotenti, senza alcun luogo in cui rifugiarsi. Si accorgono che la vita non si può comprare con il denaro o con la fama, che per quanto una persona sia facoltosa, per quanto alta sia la sua posizione, tutti sono parimenti poveri e insignificanti dinanzi alla morte. Si rendono conto che il denaro non può comprare la vita, che la fama non può cancellare la morte, che né l’uno né l’altra possono allungare l’esistenza di una persona anche solo di un minuto o di un secondo. Più gli uomini ragionano in questo modo, e più desiderano continuare a vivere; più ragionano in questo modo, e più temono l’avvicinarsi della morte. Solo a questo punto si rendono davvero conto che la vita non appartiene all’uomo, che egli non ne ha il controllo e che non ha voce in capitolo sul fatto di vivere o di morire, che tutto ciò va oltre il suo governo” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico III”). In realtà, avevo già letto queste parole diverse volte. Anche se avevo paura delle calamità, purché non fossero capitate a me, ho sempre avuto la sensazione che fossero piuttosto distanti e ho continuato a perseguire la ricchezza e la vita che volevo come avevo fatto prima. Ora, ero a letto con tutto il corpo dolorante, non sapevo cosa fare, e solo allora ho compreso che, sebbene la ricchezza possa portare alle persone alcuni godimenti materiali, era davvero inutile di fronte al COVID. Alla fine, ho capito che ero veramente ignorante e cieco. Ero così intransigente! Guardando da vicino, anche se credevo in Dio, avevo completamente ignorato le Sue parole e non ho mai fermato il perseguimento di ricchezza, fama e guadagno; questo era stato il mio vero atteggiamento verso Dio e le Sue parole. Solo quando sono stato infettato dal COVID ho iniziato a riflettere su me stesso. Ho pensato a ciò che ha detto il Signore Gesù: “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” (Matteo 16:26). Finalmente ho avuto un po’ di comprensione diretta del significato di queste parole. Non si può davvero usare il denaro per comprare la vita! Sono riuscito a girarmi nel letto e mi sono inginocchiato a pregare, “Dio Onnipotente, sono così ignorante e cieco. Devo incolpare solo me stesso per essere a questo punto della mia vita. Mi hai salvato per tutto questo tempo, usando i fratelli e le sorelle per invitarmi ripetutamente a partecipare alla vita della chiesa, ma non ho mai voluto accettarlo e ho rifiutato la Tua salvezza. Dio, sono così dispiaciuto. Ora, capisco che il denaro non può comprare la salute né la vita. Ho sempre perseguito il denaro, volendo usarlo per migliorare la mia vita, ma per guadagnare soldi vivevo nell’esaurimento fisico ed emotivo, mi è quasi costato la vita. Non voglio continuare a vivere in modo così doloroso. Non voglio continuare a vivere come un ipocrita in questo ambiente di inganno reciproco, pieno di inganni e bugie. Dio, per favore perdonami e dammi un’altra possibilità. Per favore salvami!” È così che ho pregato e mi sono pentito. Anche se il mio dolore fisico non era diminuito per niente, in quel momento, il mio cuore era caldo come quello di un bambino rannicchiato nell’abbraccio dei suoi genitori.
Il giorno dopo, mia madre aveva saputo che ero stato infettato ed era venuta a prendersi cura di me. Mi ha letto molte parole di Dio Onnipotente, e alcune di loro mi hanno lasciato una profonda impressione. Dio Onnipotente dice: “Satana usa fama e profitto per controllare i pensieri dell’uomo, finché le persone non riescono a pensare ad altro che non sia fama e profitto. Si affannano per fama e profitto, patiscono disagi per fama e profitto, sopportano umiliazioni per fama e profitto, sacrificano tutto ciò che hanno per fama e profitto, ed esprimeranno giudizi o prenderanno decisioni per fama e profitto. In tal modo, Satana lega le persone con catene invisibili ed esse non hanno la forza né il coraggio di liberarsene. Portano inconsapevolmente il peso di queste catene e continuano ad arrancare con grande difficoltà. Per amore di tale fama e profitto, l’umanità evita Dio e Lo tradisce e diventa sempre più malvagia. In questo modo, quindi, una generazione dopo l’altra viene distrutta nella fama e nel profitto di Satana” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico VI”). “‘I soldi fanno girare il mondo’ è una filosofia di Satana. Essa prevale nell’intera umanità, in ogni società umana; si potrebbe dire che è una tendenza. Questo perché è stata instillata nel cuore di tutti gli uomini, i quali all’inizio non accettavano questo detto, ma poi lo hanno tacitamente accolto quando sono entrati in contatto con la vita reale, e hanno cominciato ad accorgersi che queste parole erano in effetti vere. Questo non è forse il processo di corruzione dell’uomo da parte di Satana? Forse le persone non intendono questo detto nello stesso modo, ma ciascuno ha diversi gradi di interpretazione e di riconoscimento in base alle cose che gli sono successe e alle esperienze personali. Non è così? A prescindere da quanta esperienza ciascuno abbia con questo detto, qual è l’effetto negativo che può avere sul cuore di una persona? C’è qualcosa che viene rivelato attraverso l’indole umana delle persone di questo mondo, compreso ognuno di voi. Di cosa si tratta? Dell’adorazione del denaro. È difficile cancellarla dal proprio cuore? Difficilissimo! Sembra che la corruzione dell’uomo da parte di Satana sia davvero profonda! Satana usa il denaro per tentare le persone e le induce ad adorare i soldi e a venerare le cose materiali. In che modo si manifesta nelle persone l’adorazione del denaro? Forse sentite che non potreste sopravvivere senza denaro in questo mondo, che per voi sarebbe impossibile anche solo per un giorno? Il prestigio e la rispettabilità delle persone dipendono da quanti soldi hanno. La schiena dei poveri è piegata dalla vergogna, mentre i ricchi godono della loro posizione elevata. Camminano orgogliosamente a testa alta, parlano con voce tonante e vivono con arroganza. Cosa portano questo detto e questa tendenza alle persone? Non è forse vero che molte persone fanno qualsiasi sacrificio pur di accumulare denaro? Molte non sacrificano la loro dignità e l’integrità andando in cerca di altri soldi? Molte non perdono l’opportunità di compiere il loro dovere e di seguire Dio a causa del denaro? Perdere la possibilità di acquisire la verità ed essere salvate non è forse la perdita più grave per le persone? Satana non è subdolo quando usa questo metodo e questo detto per corrompere l’uomo fino a questo punto? Non si tratta di un perfido stratagemma?” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico V”). Leggendo le parole di Dio Onnipotente, ho sentito che ogni frase era la verità. Le parole che pronunciava erano così corrette e sono penetrate nel profondo del mio cuore. Ero lo stesso che Dio aveva esposto: adorando sempre il denaro, agendo secondo l’idea del “denaro sopra tutto”. Credevo che se avessi avuto soldi, avrei avuto tutto e avrei potuto vivere una vita di classe superiore, vivere come volevo ed essere stimato dagli altri, mentre se non avessi soldi non potrei fare nulla. Attraverso ciò che le parole di Dio avevano rivelato, ho visto la malvagità e le motivazioni spregevoli di Satana. Satana ha usato il denaro, la fama e il guadagno per controllare la mia mente, facendomi perdere profondamente in queste cose e trasformare la caccia al denaro nell’obiettivo e nella direzione che ho perseguito nella vita, facendomi così evitare e tradire Dio e diventare sempre più disonesto, malvagio e avido, preparandomi per essere alla fine distrutto insieme a Satana. In passato, avevo sempre vissuto secondo le idee che Satana mi aveva instillato, la mia mente non era focalizzata su altro che denaro, fama e guadagno. Credevo che le persone non potessero fare nulla senza soldi, e che coloro che avevano soldi potevano godere di una vita migliore e convincere gli altri ad avere un’alta opinione di loro. Questa convinzione apparentemente semplice mi legava con catene invisibili, mantenendomi fermamente sotto il controllo di Satana, senza alcuna traccia di coraggio per lottare per liberarmi. Era così che ero stato ingannato e corrotto da Satana. Per amore di denaro, fama e guadagno, ero diventato distaccato e senza cuore, facendo le cose con le buone o con le cattive, pieno di bugie e inganni. Non vivevo assolutamente come un essere umano. Dopo aver guadagnato un po’ di soldi, avevo viaggiato dappertutto, volendo alleviare il mio dolore. In realtà, questo era solo un modo temporaneo per intorpidirmi. Anche se avessi messo tutte le mie energie e il mio tempo nel lavoro, desiderando che questo arricchisse la mia vita, non avrei mai potuto scrollarmi di dosso il vuoto che sentivo dentro. Sono state le parole di Dio a risvegliare il mio cuore. Ho iniziato a esaminare attentamente le mie attività, e non volevo continuare a perseguire con insistenza il denaro, la fama e il guadagno. Queste cose non erano così onnipotenti come avevo immaginato. Quando ero a letto e non potevo alzarmi, i piaceri materiali e il denaro sembravano tanto insignificanti. Il denaro non può salvare la vita dell’uomo e non è la radice della sua esistenza. Non libera le persone dal dolore.
Poi ho cominciato a cercare il modo da perseguire per vivere una vita di valore e significato. In quel momento ho letto queste parole di Dio: “In quanto persone normali che perseguono l’amore per Dio, l’accesso al Regno per diventare parte del popolo di Dio è il vostro vero futuro, e una vita che è del massimo valore e della massima importanza; nessuno è più benedetto di voi. Perché dico questo? Perché coloro che non credono in Dio vivono per la carne e vivono per Satana, ma oggi voi vivete per Dio e vivete per seguire la volontà di Dio. Ecco perché dico che la vostra vita è della massima importanza. Solo questo gruppo di persone, che sono state selezionate da Dio, sono in grado di vivere una vita della massima importanza: nessun altro in terra è in grado di vivere una vita di tale valore e significato” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme”). “Qualsiasi dovere un individuo svolga è la cosa più giusta che possa fare, la cosa più bella e giusta tra gli esseri umani. In quanto esseri creati, le persone dovrebbero svolgere il loro dovere, e solo allora possono ricevere l’approvazione del Creatore. Gli esseri creati vivono sotto il dominio del Creatore e accettano tutto ciò che è fornito da Dio e tutto ciò che proviene da Lui, pertanto dovrebbero assolvere le loro responsabilità e i loro obblighi. Questo è perfettamente naturale e giustificato ed è stato decretato da Dio. Da ciò si può vedere che, per le persone, svolgere il dovere di un essere creato è più giusto, bello e nobile di qualsiasi altra cosa si faccia vivendo sulla terra; niente tra gli esseri umani è più significativo o degno e niente apporta maggiore significato e valore alla vita di una persona creata che svolgere il dovere di un essere creato. Sulla terra, solo il gruppo di persone che svolge veramente e sinceramente il dovere di un essere creato è quello che si sottomette al Creatore. Questo gruppo non segue le tendenze mondane; si sottomette alla direzione e alla guida di Dio, ascolta solo le parole del Creatore, accetta le verità espresse dal Creatore e vive secondo le parole del Creatore. Questa è la testimonianza più autentica, la più clamorosa, ed è la migliore testimonianza di fede in Dio. Per un essere creato, saper adempiere il dovere di un essere creato e soddisfare il Creatore è la cosa più bella tra gli uomini e la si dovrebbe raccontare a tutti perché possano lodarla. Gli esseri creati dovrebbero accettare in maniera incondizionata tutto ciò che il Creatore affida loro; per l’umanità è una questione sia di felicità che di privilegio, e per tutti coloro che sanno adempiere il loro dovere di esseri creati nulla è più bello o memorabile: è qualcosa di positivo” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9 – Parte settima”). Leggendo le parole di Dio, ho trovato una direzione nella vita. Ho capito che, come essere creato, devo vivere per perseguire la verità, per soddisfare le intenzioni di Dio e per ottenere l’approvazione del Creatore. Come essere creato, ci si dovrebbe assumere il proprio dovere e adempiere alla propria responsabilità; non c’è niente di più prezioso o significativo di questo. Seguendo Satana e perseguendo denaro, fama e guadagno, non solo non si può ottenere la vera felicità, si diventa anche sempre più egoisti e avidi. Alla fine, si verrà completamente catturati da Satana e si cadrà in un dolore infinito. Ora, l’opera di Dio degli ultimi giorni era quasi terminata; se ancora non riuscivo a cogliere questa occasione per credere adeguatamente in Dio, ero davvero troppo stolto. Non volevo continuare a essere danneggiato dalle idee che Satana aveva instillato in me, e ho deciso di staccarmi da questa vita di dolore. Al terzo giorno ancora a letto, avevo ancora la febbre, ma non sentivo tanto dolore. Ho detto a mia madre: “Voglio partecipare alle riunioni”. In poco tempo, ho iniziato a vivere la vita di chiesa, e ho ringraziato Dio nel mio cuore. Dio mi aveva dato un’altra possibilità di tornare alla Sua casa, e dovevo custodirla adeguatamente; non potevo non essere all’altezza delle Sue intenzioni.
Tuttavia, avevo ancora un dilemma davanti a me. Avevo alcuni clienti di lunga data nella mia attività, e anche se non stavo più cercando così disperatamente di espandere l’attività, ci avevo comunque investito le mie energie. Mi sentivo a disagio durante le riunioni, incapace di calmare il mio cuore davanti a Dio. Una volta finite le riunioni, tiravo fuori il telefono e non vedevo altro che chiamate e messaggi persi dei clienti. Ad ogni riunione sperimentavo ogni sorta di disturbo. Ricordo che una volta stavo andando a una riunione quando ho dovuto rispondere a una chiamata improvvisa di un cliente che aveva bisogno urgentemente di alcuni prodotti. Ero quasi arrivato al luogo dove ci riunivamo, ma, date le pressioni del cliente, sono andato al luogo del raduno e ho informato i fratelli e le sorelle che era successo qualcosa, e poi me ne sono andato in fretta. Sentivo che questo interferiva troppo con le riunioni e volevo abbandonare l’attività, ma ero molto combattuto. In passato incontravo i clienti tutto il giorno, desiderando mantenere i miei rapporti con loro con ogni mezzo necessario. Se mi fossi fermato adesso e avessi sprecato tutti i miei sforzi precedenti, sarebbe stato davvero un peccato. Volevo partecipare alle riunioni, ma non potevo abbandonare il denaro, così ho pregato Dio e Gli ho chiesto di mostrarmi una via d’uscita.
Un giorno ho letto un passaggio delle parole di Dio: “Se ora vi mettessi davanti una somma di denaro e vi dessi la libertà di scegliere (senza condannarvi per la vostra scelta), allora la maggior parte di voi sceglierebbe il denaro e rinuncerebbe alla verità. I migliori tra di voi rinuncerebbero al denaro e sceglierebbero la verità con riluttanza, mentre quelli nel mezzo agguanterebbero il denaro in una mano e la verità nell’altra. A quel punto, non sarebbe manifesta la vostra vera natura? Nello scegliere tra la verità e una qualsiasi cosa a cui siete leali, tutti fareste questa scelta e il vostro atteggiamento rimarrebbe lo stesso. Non è così? Non ce ne sono molti tra di voi che hanno oscillato tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato? Nei confronti tra positivo e negativo, tra nero e bianco, siete di certo consapevoli delle scelte che avete fatto tra la famiglia e Dio, tra i figli e Dio, tra pace e turbamento, tra la ricchezza e la povertà, tra il prestigio sociale e l’ordinarietà, tra l’avere il sostegno degli altri o l’essere ostracizzati, e così via. Tra una famiglia serena e una divisa, avete scelto la prima, e lo avete fatto senza alcuna esitazione; tra la ricchezza e il dovere, avete di nuovo scelto la prima, perfino senza essere disposti a tornare a riva; tra il lusso e la povertà, avete scelto il primo; quando avete dovuto scegliere tra i vostri figli, mogli o mariti, e Me, avete scelto i primi; e tra la nozione e la verità, di nuovo avete scelto la prima. Dinanzi a ogni genere di vostra malvagità, ho semplicemente perso la fiducia in voi. Davvero Mi sorprende che il vostro cuore sia così ostinato e non si lasci intenerire. Lunghi anni di dedizione e sforzi, a quanto pare, non Mi hanno portato altro che il vostro abbandono e sconforto, ma le Mie speranze nei vostri confronti crescono ogni giorno che passa, perché il mio giorno è stato interamente palesato davanti agli occhi di tutti. Ciò nonostante, persistete nel cercare cose oscure e malvagie e vi rifiutate di allentare la presa su di loro. Quale sarà, dunque, il vostro esito finale? Ci avete mai riflettuto attentamente? Se vi venisse chiesto di scegliere di nuovo, quale sarebbe la vostra posizione? Sarebbe ancora quella precedente? Mi procurereste nuovamente delusione e miserevole dolore? Il vostro cuore possiederebbe ancora un pizzico di calore? Sareste ancora ignari di cosa fare per consolare il Mio cuore? In questo momento, cosa scegliete? Siete disposti a sottomettervi alle Mie parole o provate disgusto per esse?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A chi sei leale?”). Dopo aver letto le parole di Dio, ho capito che, proprio come aveva detto Dio, ero qualcuno che prendeva il denaro in una mano e la verità nell’altra. Sebbene avessi chiaramente capito che il denaro non poteva salvare la vita dell’uomo, che non era la radice dell’esistenza dell’uomo, e che non poteva liberare le persone dal dolore, non riuscivo ancora a resistere alla sua tentazione. Quando avevo degli affari in attesa di essere sbrigati che erano in conflitto con l’orario di riunione, avevo messo i soldi al primo posto e non ero riuscito a fare la scelta giusta. Non ero stato testardo e insensato? Ero proprio come avevano rivelato le parole di Dio: “Ciò nonostante, persistete nel cercare cose oscure e malvagie e vi rifiutate di allentare la presa su di loro.” Il mio cuore era così intransigente e ostinato che non comprendevo minimamente la premura di Dio, e non avevo compreso fino in fondo come Dio si ostina ad aspettare l’uomo. Volevo credere in Dio adeguatamente; non potevo più non essere all’altezza delle Sue intenzioni. Tuttavia, sapevo che la mia statura era piccola e che non avrei potuto superare tutto ciò da solo. Ho pregato urgentemente Dio: “Dio! Voglio liberarmi da questa vita. Sono impegnato a lavorare e a guadagnare denaro tutto il giorno e non riesco a leggere con calma le Tue parole e a riunirmi. Vivere in questo modo ha influenzato seriamente la mia vita in chiesa. Dio, per favore mostrami una via d’uscita. Voglio davvero cambiare; per favore dammi la fede e la forza per liberarmi da questa vita di dolore”.
Più tardi, durante un incontro, ho letto due passaggi delle parole di Dio che mi hanno toccato profondamente il cuore. Le parole di Dio dicono: “Uno sguardo pieno di inganno e di pregiudizio verso gli altri non è qualcosa che dovrebbero avere i giovani, e i giovani non dovrebbero compiere atti distruttivi e abominevoli. Non dovrebbero essere privi di aspirazioni, di motivazione e di un entusiastico desiderio di migliorarsi; non dovrebbero essere scoraggiati riguardo alle loro prospettive né perdere speranza nella vita o fiducia nell’avvenire; dovrebbero avere la perseveranza di procedere lungo la via della verità che ora hanno scelto, per realizzare il loro desiderio di spendere tutta la vita per Me. Non dovrebbero essere privi della verità, né serbare ipocrisia e ingiustizia, dovrebbero rimanere saldi su una posizione adeguata. Anziché limitarsi ad andare alla deriva, dovrebbero avere l’ardire di sacrificarsi e lottare per la giustizia e la verità. I giovani dovrebbero avere il coraggio di non soccombere all’oppressione delle forze delle tenebre e di trasformare il significato della loro esistenza. I giovani non dovrebbero rassegnarsi alle avversità, ma essere aperti e franchi, animati da uno spirito di perdono verso i fratelli e le sorelle. […] Ai giovani non dovrebbe mancare la determinazione per esercitare il discernimento nelle questioni e cercare la giustizia e la verità. Dovreste perseguire tutte le cose belle e buone, e ottenere la realtà di tutte le cose positive. Dovreste essere responsabili nei confronti della vostra vita, e non dovete prenderla alla leggera” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole per i giovani e gli anziani”). “Svegliatevi, fratelli! Svegliatevi, sorelle! Il Mio giorno non tarderà; il tempo è vita e riappropriarsi del tempo significa avere salva la vita! Il tempo non è lontano! Se non superate l’esame d’ammissione all’università potete studiare e sostenerlo nuovamente quante volte volete. Il Mio giorno, invece, non tollererà ulteriori ritardi. Ricordate! Ricordate! Vi esorto con queste buone parole. La fine del mondo si dispiega davanti ai vostri occhi e enormi disastri si stanno approssimando a gran velocità. Cosa conta di più? La vostra vita o il sonno, il cibo, le bevande e gli abiti? È giunto il momento di soppesare queste cose” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 30”). Leggendo queste parole di Dio, il mio cuore è stato molto toccato e ho pensato: “Ho già perso diverse occasioni e non riavrò indietro quel tempo. Al giorno d’oggi, la situazione in tutti i paesi è turbolenta, con terremoti, guerre, pandemie e altri disastri naturali e causati dall’uomo che continuano senza sosta. Non avrò più molte opportunità di perseguire la verità e seguire Dio. Se continuassi a perdermi qualcosa, potrei perderlo per sempre; potrei non avere mai un’altra possibilità. Aspetterò davvero di dover affrontare la morte per credere in Dio? Non sarà troppo tardi? Cos’è più importante: fare soldi o la mia vita? È giunto il momento di valutare tutto questo”. Ho avuto un’idea delle intenzioni e delle richieste di Dio per i giovani dalle Sue parole che dicevano: “I giovani dovrebbero avere il coraggio di non soccombere all’oppressione delle forze delle tenebre e di trasformare il significato della loro esistenza” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole per i giovani e gli anziani”). Le parole di Dio mi hanno dato fede e forza. Non potevo più continuare a essere testardo e insensato in quel modo. Non dovrei vivere per il denaro, la fama e il guadagno; quello che avrei dovuto fare era percorrere il sentiero della fede in Dio e del perseguimento della verità. Avevo bisogno di porre fine alla mia vita passata, e così ho deciso di abbandonare l’attività.
Successivamente ho parlato di questa idea ai miei parenti. Hanno fatto tutto il possibile per convincermi a non farlo, dicendo che avrebbero aumentato sia la mia paga di fine anno che la mia paga base. In questo modo avrei guadagnato più di 10.000 yuan al mese, e sommato alla paga di fine anno, avrei guadagnato quasi 200.000 yuan in un anno. Questo era già molto per una persona in una piccola città. Ero molto tentato, ma nonostante fosse un’offerta allettante, avevo già deciso. Non volevo più vivere questa vita in cui tenevo i soldi in una mano e la verità nell’altra. Più tardi, ho letto altre parole di Dio: “Se sei di posizione elevata, se hai una buona reputazione, in possesso di abbondante conoscenza, proprietario di abbondanti beni, e supportato da molte persone, ma tali cose non ti impediscono di presentarti davanti a Dio per accettare la Sua chiamata e l’incarico da parte Sua e fare ciò che Dio ti chiede, allora tutto ciò che farai sarà la causa più significativa sulla terra e l’impresa più giusta del genere umano. Se rifiuti la chiamata di Dio per via del tuo prestigio e dei tuoi scopi, tutto ciò che farai sarà maledetto e persino disprezzato da Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 2: Dio sovrintende al destino dell’intera umanità”). In passato vivevo per la mia carne e per Satana, puntando solo al denaro, alla fama e al guadagno. Di conseguenza, sono diventato sempre più malvagio e corrotto, allontanandomi sempre più da Dio e trascorrendo ogni giorno come un cadavere ambulante. Ora volevo cambiare il mio modo di vivere e seguire Dio con tutto il cuore.
Più tardi i miei parenti mi hanno esortato a restare ancora una volta, e sapendo che era Satana che li usava per impedirmi di andare al cospetto di Dio, l’ho pregato Dio e Gli ho chiesto di mostrarmi una via d’uscita, “Dio, non voglio continuare a perseguire il denaro, la fama e il guadagno e camminare sulla strada sbagliata. Voglio vivere una vita piena di significato e valore. Per favore guidami e dammi la fede per superare questa tentazione di Satana!” Ho capito che quello era il modo di Satana per sedurmi e conquistarmi, allora ridendo ho detto ai miei parenti: “So che le vostre intenzioni sono buone, ma voglio avventurarmi nel mondo finché sono ancora giovane e non contare sempre su parenti e amici. Ho già deciso: me la caverò da solo”. I miei parenti hanno capito che avevo deciso e hanno rispettato la mia scelta. Ho capito che era Dio che mi mostrava una via d’uscita e ho colto l’occasione per abbandonare il mio lavoro. Dopodiché ho potuto credere in Dio e partecipare alle riunioni con tranquillità, e ho cominciato a fare il mio dovere. Quando interagivo con fratelli e sorelle, non dovevo più indossare una maschera e comportarmi in modo ipocrita come quando facevo affari. Nella chiesa potevo rimuovere tutti i pesi e le pretese. Se avessi avuto problemi, avrei potuto pregare Dio e avrei potuto aprire il mio cuore ai fratelli e alle sorelle e comunicare con loro, e mi avrebbero aiutato sinceramente e con tutto il cuore. Potevo sentire quanto fossero sinceri e gentili i fratelli e le sorelle, e sentivo calore. Erano cose che non avevo mai provato prima. Ero molto felice di vivere così, e una tale serenità e gioia erano cose che nessuna somma di denaro poteva comprare! Adesso ho trovato un lavoro semplice e ordinario e mi basta solo avere vestiti e cibo. Dedico il mio tempo e le mie energie a ciò che è più significativo e prezioso: perseguire la verità e compiere bene il mio dovere. Grazie a Dio per avermi permesso di prendere il COVID e per aver risvegliato il mio cuore intorpidito, e per avermi aiutato a vedere chiaramente il percorso e la direzione della mia vita e a fare la scelta più corretta.