46. Solo coloro che conoscono Dio possono servirLo e testimoniarLo

Parole di Dio Onnipotente degli ultimi giorni

Coloro che sono al servizio di Dio dovrebbero essere amici intimi per Lui, compiacerLo, e capaci della massima devozione verso di Lui. Che tu agisca pubblicamente o in privato, sarai capace di ottenere la gioia di Dio davanti a Lui, di rimanere saldo di fronte a Lui e, a prescindere da come verrai trattato dagli altri, percorrerai sempre il cammino che devi percorrere e ti prenderai cura del fardello di Dio. Solo persone di questo tipo sono in intimità con Lui. Il fatto che gli intimi di Dio siano in grado di servirLo personalmente è perché è stato affidato loro un grande incarico divino e il Suo fardello, sono capaci di far proprio il cuore di Dio così come il Suo fardello, e non considerano affatto le proprie prospettive future: anche quando non hanno prospettive e non guadagnano nulla, crederanno sempre in Dio con un cuore che Lo ama. E quindi questo tipo di persona è intimo con Lui. Coloro che sono in intimità con Dio sono anche i Suoi confidenti; solo i Suoi confidenti possono condividere la Sua irrequietezza e i Suoi pensieri e, sebbene la loro carne sia dolorante e debole, sono in grado di sopportare il dolore e di abbandonare ciò che amano pur di compiacerLo. Dio dà più fardelli a tali persone, e ciò che Egli desidera fare è avvalorato dalla loro testimonianza. Queste persone sono, dunque, gradite a Dio, sono servi di Dio conformi alla Sua volontà, e solo persone siffatte possono governare insieme a Lui. Quando diventerai veramente intimo di Dio sarà il momento in cui regnerai assieme a Lui.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come servire Dio conformemente alla Sua volontà”

Dio compie l’opera di giudizio e castigo in modo che l’uomo possa conoscerLo e per amore della Sua testimonianza. Senza il Suo giudizio sull’indole corrotta dell’uomo, l’uomo non conoscerebbe la Sua indole giusta che non permette alcuna offesa, né sarebbe in grado di trasformare la sua conoscenza di vecchia data di Dio in una nuova conoscenza. Per amore della Sua testimonianza e per amore della Sua gestione, Egli Si manifesta totalmente, permettendo così all’uomo di raggiungere la conoscenza di Dio e cambiare la sua indole e portare la sonora testimonianza a Dio mediante la Sua apparizione davanti a tutti. Il cambiamento nell’indole dell’uomo avviene nei diversi tipi di opera di Dio; senza tali cambiamenti dell’indole umana, l’uomo non potrebbe portare testimonianza a Dio e non potrebbe essere conforme alla volontà di Dio. I cambiamenti dell’indole umana significano che l’uomo si è liberato dalla schiavitù di Satana, si è liberato dall’influenza dell’oscurità ed è diventato veramente un modello e un prototipo dell’opera di Dio, è diventato veramente un testimone di Dio e un uomo che è conforme alla Sua volontà. Oggi, Dio incarnato è giunto sulla terra per compiere la Sua opera e desidera che l’uomo Lo conosca, che Gli si sottometta, che Lo testimoni – che conosca la Sua opera concreta e normale, che si sottometta a tutte le Sue parole e alla Sua opera che non coincide con le concezioni dell’uomo, e che porti testimonianza a tutta la Sua opera di salvare l’uomo e a tutte le azioni che Egli compie per conquistarlo. Coloro che portano testimonianza a Dio devono conoscerLo; soltanto questo genere di testimonianza è accurata e concreta e soltanto questo genere di testimonianza può svergognare Satana. Dio usa coloro che sono riusciti a conoscerLo sottoponendoli al Suo giudizio, al Suo castigo e alla Sua potatura, perché Gli rendano testimonianza. Egli usa coloro che sono stati corrotti da Satana per portarGli testimonianza e così Dio usa anche coloro che hanno cambiato la loro indole e che sono stati degni delle Sue benedizioni per renderGli testimonianza. Non ha bisogno che l’uomo Lo lodi soltanto a parole, né ha bisogno della lode e della testimonianza della specie di Satana, che non è stata salvata da Dio. Soltanto coloro che conoscono Dio sono qualificati per renderGli testimonianza e soltanto coloro che hanno cambiato la loro indole sono qualificati per renderGli testimonianza, e Dio non permetterà che l’uomo svergogni intenzionalmente il Suo nome.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Soltanto coloro che conoscono Dio possono renderGli testimonianza”

Nella religione, molti patiscono grandi sofferenze per tutta la vita, sottomettendo il corpo e portando la croce, addirittura soffrendo e sopportando fino all’ultimo respiro! Alcuni stanno ancora digiunando nel mattino della loro morte. Per tutta la vita si privano di cibo gradevole e bei vestiti, concentrandosi solo sul patimento. Sono capaci di sottomettere il corpo e di ribellarsi alla carne. La loro volontà di sopportare la sofferenza è encomiabile. Tuttavia, il loro pensiero, le loro nozioni, il loro atteggiamento mentale e invero la loro vecchia natura, non sono stati minimamente trattati. Non hanno una vera conoscenza di sé. La loro immagine mentale di Dio è quella tradizionale di un Dio astratto, vago. La loro determinazione a soffrire per Dio è il prodotto del loro zelo e della loro natura positiva. Sebbene credano in Dio, non Lo comprendono né conoscono la Sua volontà. Si limitano a operare e a soffrire ciecamente per Dio. Non attribuiscono alcun valore al discernimento e poco si curano di come fare in modo che il loro servizio soddisfi effettivamente la volontà di Dio. Tanto meno sanno come raggiungere la conoscenza di Dio. Il Dio che servono non è Dio nella Sua immagine originale, bensì un Dio partorito dalla loro immaginazione, un Dio di cui hanno solo sentito parlare, o un Dio leggendario trovato negli scritti. Usano quindi la loro vivida immaginazione e devozione per soffrire per Dio e per farsi carico per Lui dell’opera che Egli desidera compiere. Il loro servizio è troppo impreciso, a tal punto che praticamente nessuno è davvero in grado di prestare servizio conformemente alla volontà di Dio. A prescindere da quanto siano disposti a soffrire, il loro modo originale di concepire il servizio e la loro immagine mentale di Dio restano immutati, poiché non sono stati sottoposti al giudizio e al castigo di Dio e al Suo affinamento e perfezionamento e poiché nessuno li ha guidati avvalendosi della verità. Anche se credono in Gesù Salvatore, nessuno di loro ha mai visto il Salvatore e Lo conoscono solo attraverso la leggenda e per sentito dire. Pertanto, il loro servizio non è altro che servire a casaccio con gli occhi chiusi, come un cieco che serve il proprio padre. Che cosa si ottiene in definitiva servendo in questo modo? E chi lo approverebbe? Dal principio alla fine, il loro servizio resta sempre lo stesso. Ricevono solo le lezioni create dall’uomo e fondano il servizio esclusivamente sulla loro naturalezza e le proprie preferenze. Che ricompensa si può ottenere così facendo? Nemmeno Pietro, che vedeva Gesù, sapeva come servire in modo da compiere la volontà di Dio. Fu solo alla fine, in tarda età, che arrivò a comprendere. Cosa ci dice questo di quei ciechi, che non sono minimamente stati sottoposti alla potatura e non hanno avuto nessuno che li guidasse? Il servizio odierno di molti di voi non è forse come quello dei ciechi? Tutti quelli che non hanno ricevuto il giudizio né la potatura e che non sono cambiati, non sono forse essi conquistati in maniera incompleta? Qual è l’utilità di siffatti individui? Se il tuo pensiero, la tua conoscenza della vita e la tua conoscenza di Dio non lasciano ravvisare alcun nuovo cambiamento e non portano alla benché minima conquista, non conseguirai mai nulla di rilevante nel tuo servizio! Senza una visione e una nuova conoscenza dell’opera di Dio, la tua conquista non avviene. Il tuo modo di seguire Dio allora somiglierà a quello di coloro che patiscono e digiunano: sarà di scarso valore! È proprio perché c’è scarsa testimonianza nel loro operato che affermo che il loro servizio è futile! Passano la vita a soffrire e a starsene seduti in prigione, sono perennemente pazienti e amorevoli e portano di continuo la croce, vengono irrisi e rifiutati dal mondo, sperimentano ogni avversità e nonostante siano ubbidienti fino alla fine, tuttavia non sono ancora stati conquistati e non possono rendere alcuna testimonianza inerente all’essere conquistati. Hanno molto sofferto, ma interiormente non conoscono affatto Dio. Nulla dei loro vecchi pensieri, delle vecchie nozioni, delle pratiche religiose, delle nozioni create dall’uomo e delle idee umane è stato sottoposto a trattamento. In loro non vi è alcuna traccia di una nuova conoscenza. La loro conoscenza di Dio non è minimamente vera né accurata. Hanno frainteso la volontà di Dio. È questo il modo di servire Dio? Qualunque sia stata la tua conoscenza di Dio in passato, se oggi è inalterata e continui a basare la tua conoscenza di Dio sulle tue nozioni e idee a prescindere dall’operato di Dio, ossia se non possiedi alcuna traccia di una nuova e autentica conoscenza di Dio e non sei in grado di conoscere la Sua vera immagine e la Sua vera indole, se la tua conoscenza di Dio è ancora guidata da un pensiero feudale e superstizioso e scaturisce ancora da fantasie e nozioni umane, significa che non sei stato conquistato. Il Mio obiettivo nel rivolgerti questo profluvio di parole è informarti e fare in modo che questa conoscenza ti guidi verso una nuova e accurata comprensione. Le Mie parole mirano, inoltre, a eliminare le vecchie nozioni e la vecchia conoscenza che porti in te, affinché tu possa avere una nuova conoscenza. Se ti nutri delle Mie parole, la tua conoscenza cambierà considerevolmente. Basta che tu ti nutra delle parole di Dio con cuore sottomesso e cambierai completamente il tuo modo di vedere. Basta che tu sia disposto ad accettare i ripetuti castighi e la tua vecchia mentalità a poco a poco cambierà. Se la nuova mentalità sostituirà completamente quella vecchia, la tua pratica cambierà di conseguenza. In tal modo il tuo servizio diverrà sempre più mirato, sempre più efficace nel compiere la volontà di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La verità intrinseca dell’opera di conquista (3)”

Chiunque sia deciso, può servire Dio, ma solo quanti prestano tutta l’attenzione alla volontà divina e la comprendono sono qualificati e autorizzati a servirLo. Ho scoperto questo tra di voi: molte persone credono che finché diffondono il Vangelo con fervore per Lui, viaggiano per Lui, si spendono e rinunciano alle cose per Lui, e così via, questo sia servire Dio. Persino le persone più religiose ritengono che servire Dio significhi andare in giro con una Bibbia in mano, diffondendo il Vangelo del Regno dei Cieli e salvando le persone facendole pentire e confessare. Ci sono anche molte autorità religiose che pensano che servire Dio equivalga a predicare nelle cappelle dopo aver compiuto studi avanzati ed essersi preparati in seminario, e a insegnare alla gente tramite le letture della Bibbia. Vi sono altresì persone nei paesi poveri che ritengono che servire Dio significhi guarire i malati ed esorcizzare i demoni tra i loro fratelli e le sorelle, o pregare per loro, o mettersi al loro servizio. Tra di voi ci sono molti che credono che servire Dio significhi nutrirsi delle Sue parole, pregarLo ogni giorno, nonché visitare le chiese in tutto il mondo e lavorare in esse. Ci sono altri fratelli e sorelle i quali credono che servire Dio significhi non sposarsi mai né mettere su famiglia, e dedicare tutto il loro essere a Dio. Eppure pochi sanno che cosa significhi in realtà servirLo. Sebbene vi siano tante persone che servono Dio quante sono le stelle nel cielo, il numero di coloro che possono servire direttamente, e che sono in grado di farlo secondo la volontà di Dio, è insignificante, futilmente esiguo. Perché lo dico? Perché non comprendete l’essenza della frase “servizio a Dio” e capite così poco di come servire secondo la volontà divina. Gli uomini devono capire urgentemente quale genere di servizio a Dio di preciso possa essere in armonia con la Sua volontà.

Se desiderate servire secondo il volere divino, dovete prima capire che genere di uomini sono graditi a Dio, quali detesta, quali perfeziona e quali sono qualificate per servirLo. Come minimo dovreste disporre di questa conoscenza. Inoltre, dovreste conoscere gli obiettivi dell’opera divina e l’operato che Dio realizza nel qui e ora. Dopo aver compreso questo, e attraverso la guida delle parole divine, dovreste innanzitutto conseguire l’accesso, e ricevere per prima cosa un incarico da Dio. Quando avrete fatto reale esperienza delle parole di Dio e conoscerete veramente la Sua opera, sarete qualificati per essere al Suo servizio. Ed è quando Lo servite che Egli apre gli occhi dell’anima, e vi permette di avere una maggiore comprensione della Sua opera e di vederla più chiaramente. Quando entri in questa realtà, le tue esperienze saranno più profonde e concrete e tutti quelli di voi che hanno provato tali esperienze saranno in grado di camminare fra le chiese e di provvedere ai fratelli e sorelle, così che possiate attingere reciprocamente ai vostri punti di forza per compensare le vostre carenze, e ottenere una conoscenza più piena nei vostri animi. Solo dopo aver raggiunto questo risultato sarete in grado di servire secondo la volontà di Dio ed essere perfezionati da Lui durante il vostro servizio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come servire Dio conformemente alla Sua volontà”

La conoscenza della Sua indole, di ciò che Egli ha ed è, può avere un effetto positivo sulle persone. Può aiutarle ad avere più fiducia in Dio e a raggiungere la vera sottomissione e il vero timore nei Suoi confronti. Allora non Lo seguiranno o adoreranno più ciecamente. Dio non vuole persone che siano stupide o che seguano passivamente la massa, ma piuttosto un gruppo di individui che in cuor loro abbiano una comprensione e una conoscenza chiare della Sua indole e possano fungere da Suoi testimoni, persone che, per via della Sua amorevolezza, di ciò che Egli ha ed è e della Sua indole giusta, non abbandonerebbero mai Dio. Come Suo seguace, se nel tuo cuore c’è ancora poca chiarezza, oppure c’è ambiguità o confusione riguardo alla vera esistenza di Dio, alla Sua indole, a ciò che Egli ha ed è e al Suo piano per salvare l’umanità, la tua fede non può ottenere la lode di Dio. Egli non vuole che persone di questo tipo Lo seguano, e non gradisce che vengano dinanzi a Lui. Poiché gli individui di questo genere non capiscono Dio, sono incapaci di darGli il loro cuore; esso è chiuso a Dio, dunque la loro fede in Lui è piena di impurità. Il loro seguire Dio può soltanto essere definito cieco. Gli uomini possono raggiungere la vera fede ed essere veri seguaci solo se hanno una reale comprensione e conoscenza di Dio, che genera dentro di loro vera sottomissione e vero timore verso Dio. Solo così possono darGli e aprirGli il proprio cuore. Questo è ciò che Dio vuole, perché soltanto in questo modo tutto ciò che gli uomini fanno e pensano può resistere alla Sua prova e renderGli testimonianza.

La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso III”

Il livello di comprensione di Dio nel cuore dell’uomo determina la posizione che Egli occupa in esso. L’ampiezza del grado di conoscenza di Dio nel suo cuore determina l’importanza che Egli ricopre in lui. Se il Dio che conosci è vuoto e vago, lo è anche il Dio in cui credi. Il Dio che tu conosci è limitato all’ambito della tua vita personale, e non ha nulla a che fare con il vero Dio Stesso. Perciò è molto importante conoscere le azioni concrete di Dio, la Sua concretezza e la Sua onnipotenza, la vera identità di Dio Stesso, ciò che Egli ha ed è, le azioni che ha espresso in tutto il Suo creato; sono tutte cose molto importanti per ogni uomo che cerca la conoscenza di Dio. Influiscono in modo diretto sulla possibilità che gli uomini accedano alla verità realtà. Se limiti la tua comprensione di Dio soltanto alle parole, alle tue modeste esperienze, a quello che ti immagini sia la Sua grazia, o alle tue piccole testimonianze nei Suoi confronti, ebbene, io dico che il Dio in cui credi non è assolutamente il vero Dio Stesso. Non solo: si può anche affermare che il Dio in cui credi sia un Dio immaginario, non il vero Dio. Questo perché il vero Dio è Colui che regna su ogni cosa, che cammina tra tutte le cose, che gestisce tutte le cose. È Colui che regge in mano il destino dell’intero genere umano, il destino di ogni cosa. L’opera e le azioni del Dio di cui sto parlando non si limitano a una piccola parte degli uomini. In altre parole, non sono circoscritte alle persone che attualmente Lo seguono. Le Sue azioni si manifestano tra tutte le cose, nella sopravvivenza di tutte le cose e nelle leggi del loro cambiamento. Se non riesci a comprendere o a riconoscere alcuna azione di Dio tra tutte le cose, non puoi renderne testimonianza. Se non sei in grado di renderGli testimonianza, se continui a parlare del piccolo, cosiddetto Dio che conosci, il Dio che è limitato alle tue idee ed è dentro la tua mente ristretta, se continui a parlare di questo tipo di Dio, Egli non loderà mai la tua fede. Se quando Gli rendi testimonianza ti basi solo su quanto godi della Sua grazia, sulla tua accettazione della Sua disciplina e del Suo castigo, e sulle benedizioni che ricevi da Lui nel testimoniarLo, è un approccio del tutto inadeguato che non Lo soddisfa neppure lontanamente. Se vuoi renderGli testimonianza in modo conforme alle Sue intenzioni, se vuoi rendere testimonianza del vero Dio Stesso, devi capire dalle Sue azioni ciò che Egli ha ed è. Devi comprendere l’autorità di Dio dal fatto che Egli controlla ogni cosa e la verità di come Egli provvede a tutto il genere umano. Se riconosci soltanto che il tuo cibo e le tue bevande quotidiani e i tuoi beni di prima necessità nella vita provengono da Dio, ma non comprendi la verità del fatto che Egli ha predisposto tutte le cose da Lui create per provvedere all’umanità intera, e che Egli governando tutte le cose guida tutta l’umanità, non sarai mai in grado di renderGli testimonianza.

La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico IX”

In quanto essere creato, se desideri adempiere il dovere di essere creato e capire la volontà di Dio, devi comprendere l’opera di Dio, la volontà di Dio per gli esseri creati, il Suo piano di gestione e l’intero significato dell’opera che Egli compie. Coloro che non riescono a farlo non sono qualificati come esseri creati! In quanto essere creato, se non comprendi da dove sei venuto, la storia del genere umano e tutta l’opera compiuta da Dio e inoltre non comprendi come l’umanità si sia evoluta fino a oggi e chi la governi interamente non sei in grado di svolgere il tuo dovere. Dio ha guidato l’umanità fino a oggi e da quando ha creato l’uomo sulla terra non l’ha mai abbandonato. Lo Spirito Santo non smette mai di operare, non ha mai smesso di guidare l’umanità e non ha mai abbandonato il genere umano, ma l’uomo non si rende conto che esiste un Dio, né tantomeno Lo conosce. C’è forse qualcosa di più umiliante di questo per tutti gli esseri creati? Dio guida personalmente l’uomo, ma l’uomo non capisce l’opera di Dio. Tu sei un essere creato, ma non comprendi la tua storia e non sei consapevole di chi ti abbia guidato nel tuo viaggio, sei ignaro dell’opera svolta da Dio e quindi non puoi conoscere Dio. Se adesso ancora non lo conosci, non sarai mai qualificato per rendere testimonianza a Dio. Oggi, ancora una volta, il Creatore guida personalmente tutti e fa sì che tutti contemplino la Sua sapienza, onnipotenza, salvezza e meraviglia. Eppure continui a non renderti conto e a non capire – e quindi non sei forse uno di coloro che non riceveranno la salvezza? Coloro che appartengono a Satana non comprendono le parole di Dio, mentre quelli che appartengono a Dio possono ascoltare la Sua voce. Tutti coloro che si rendono conto e capiscono le parole che dico, saranno salvati e renderanno testimonianza a Dio; tutti coloro che non capiscono le parole che dico, non possono rendere testimonianza a Dio e sono coloro che saranno eliminati. Coloro che non capiscono la volontà di Dio e non realizzano l’opera di Dio, sono incapaci di ottenere la conoscenza di Dio e non sono in grado di rendere testimonianza a Dio. Se desideri rendere testimonianza a Dio, devi conoscere Dio; la conoscenza di Dio si ottiene attraverso l’opera di Dio. In breve, se desideri conoscere Dio, devi conoscere l’opera di Dio: conoscere l’opera di Dio è della massima importanza. Quando le tre fasi dell’opera giungeranno a termine, si costituirà un gruppo di coloro che rendono testimonianza a Dio, un gruppo di coloro che conoscono Dio. Tutte queste persone conosceranno Dio e saranno in grado di mettere in pratica la verità. Possederanno umanità e senno, e tutti conosceranno le tre fasi dell’opera di salvezza di Dio. Questa è l’opera che sarà compiuta alla fine e queste persone sono la cristallizzazione dell’opera di seimila anni di gestione, nonché la più potente testimonianza della sconfitta definitiva di Satana.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere le tre fasi dell’opera di Dio è il percorso per conoscere Dio”

Vi esorto a comprendere meglio il contenuto dei decreti amministrativi e ad adoperarvi per conoscere l’indole di Dio. Altrimenti, vi riuscirà difficile tenere la bocca chiusa la vostra lingua si muoverà troppo liberamente con discorsi altisonanti e, inavvedutamente, offenderete l’indole di Dio e precipiterete nelle tenebre, perdendo la presenza dello Spirito Santo e la luce. Poiché nelle vostre azioni siete privi di principi, poiché fate e dite ciò che non dovreste, riceverete una punizione adeguata. Dovresti sapere che, sebbene nelle tue parole e azioni tu sia privo di principi, Dio è di alti principi in entrambe. Il motivo per cui ricevi la punizione è perché hai offeso Dio, non una persona. Se, nella tua vita, commetti molte offese contro l’indole di Dio, allora sei destinato a diventare un figlio dell’inferno. A un uomo potrà sembrare che hai commesso soltanto alcune azioni che non sono in armonia con la verità e niente di più. Tu, però, sei consapevole che agli occhi di Dio sei già uno per il quale non c’è più sacrificio espiatorio? Poiché più di una volta hai violato i decreti amministrativi di Dio e per di più non hai mostrato alcun segno di pentimento, per te non c’è altro rimedio se non precipitare nell’inferno, dove Dio punisce l’uomo. Un piccolo numero di persone, mentre seguiva Dio, ha commesso alcune azioni in violazione dei principi, ma dopo aver ricevuto la potatura e una guida, tali persone hanno a poco a poco scoperto la loro corruzione, dopo di che hanno intrapreso il giusto cammino della realtà e oggi procedono su solide basi. Persone siffatte sono coloro che alla fine rimarranno. Nondimeno, sono gli onesti che Io ricerco; se sei una persona onesta e che agisce conformemente al principio, allora puoi essere intimo di Dio. Se le tue azioni non offendono la Sua indole e tu cerchi la Sua volontà e hai un cuore che Lo teme, allora la tua fede è accettabile. Chiunque non Lo tema e non abbia un cuore che trema di terrore ha un’elevata probabilità di violare i Suoi decreti amministrativi. Molti servono Dio mossi dalla loro passione, ma non hanno alcuna comprensione dei Suoi decreti amministrativi, ancor meno una vaga idea di ciò che implicano le Sue parole. E così, con le loro buone intenzioni, spesso finiscono col fare cose che disturbano la gestione di Dio. Nei casi gravi vengono scartati, privati di ogni ulteriore possibilità di seguirLo e gettati nell’inferno, chiudendo così ogni rapporto con la casa di Dio. Queste persone lavorano nella casa di Dio mosse dalle loro incolte buone intenzioni e finiscono col far adirare la Sua indole. Le persone portano nella casa di Dio i loro modi di servire i funzionari e i signori e tentano di metterli in gioco, credendo invano di poterli applicare anche lì con estrema facilità. Mai hanno immaginato che Dio non avesse l’indole di un agnello ma quella di un leone. Pertanto, coloro che si rapportano con Dio per la prima volta sono incapaci di comunicare con Lui, perché il Suo cuore è diverso da quello dell’uomo. Soltanto dopo aver compreso molte verità potrai arrivare costantemente a conoscere Dio. Questa conoscenza non è fatta di citazioni e dottrine, ma può essere utilizzata come un tesoro per mezzo del quale entri in stretta confidenza con Dio, e come prova che sei per Lui motivo di gioia. Se manchi della realtà della conoscenza e non sei provvisto di verità, allora il tuo servizio appassionato può solo attirare su di te l’odio e l’avversione di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tre ammonimenti”

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