15. La nozione del mondo religioso secondo cui: “Quando il Signore Gesù tornerà, sarà un uomo e non una donna”

Il mondo religioso crede che, poiché il Signore Gesù è un uomo, quando tornerà sarà ancora un uomo e non una donna.

Parole della Bibbia

“Dio creò l’uomo a Sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” (Genesi 1:27).

Parole di Dio Onnipotente degli ultimi giorni

Colui che è Dio incarnato deve possedere l’essenza e l’espressione di Dio. Poiché Dio Si fa carne, Egli porterà avanti l’opera che intende realizzare, e poiché Dio Si fa carne, Egli esprimerà ciò che è, e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e indicargli la via. La carne che non ha l’essenza di Dio non è decisamente il Dio incarnato: su questo non c’è dubbio. Qualora l’uomo intenda indagare se si tratta dell’incarnazione di Dio, deve trarne conferma dall’indole che Egli esprime e dalle parole che Egli pronuncia. In altri termini, per trarre conferma che Egli sia o non sia Dio incarnato, e che sia o non sia la vera via, si deve discernere dalla Sua essenza. E così, nel determinare se si tratta di Dio incarnato, la chiave sta nella Sua essenza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molti altri aspetti), piuttosto che nell’apparenza esteriore. Se l’uomo esamina soltanto la Sua apparenza esteriore, e di conseguenza trascura la Sua essenza, ciò dimostra che quell’uomo è ottenebrato e ignorante.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”

Ogni fase dell’opera realizzata da Dio ha un proprio significato pratico. A quel tempo, quando Gesù venne, lo fece in forma maschile, mentre, in occasione di questa venuta di Dio, la Sua forma è femminile. Da ciò, puoi comprendere che la creazione di Dio sia degli uomini che delle donne può essere utile alla Sua opera e che per Lui non c’è distinzione di genere. Quando il Suo Spirito viene, può assumere qualsiasi carne Egli desideri, e quella carne può rappresentarLo: che sia maschio o femmina, può rappresentare Dio purché sia la Sua incarnazione. Se Gesù, alla Sua venuta, fosse apparso in una forma femminile – in altre parole, se dallo Spirito Santo fosse stata concepita una bambina, e non un bambino – quella fase dell’opera sarebbe stata comunque completata. Se fosse stato così, la fase attuale dell’opera dovrebbe essere invece compiuta da un maschio, ma l’opera verrebbe comunque compiuta. L’opera realizzata in ciascuna fase ha il proprio significato; nessuna delle due viene ripetuta, né è in conflitto con l’altra. Nel compiere la Sua opera all’epoca, Gesù fu chiamato il Figlio unigenito, e “Figlio” implica il genere maschile. Perché il Figlio unigenito non è menzionato nella fase attuale? Perché i requisiti dell’opera hanno richiesto un cambiamento di genere rispetto a quello di Gesù. Con Dio non c’è distinzione di genere. Egli svolge la Sua opera come desidera e, nel compierla, non è soggetto ad alcuna limitazione, anzi è segnatamente libero. Tuttavia, ogni fase dell’opera ha un proprio significato pratico. Dio Si è incarnato due volte ed è ovvio che la Sua incarnazione durante gli ultimi giorni è l’ultima volta. Egli è venuto per rendere note tutte le Sue azioni. Se in questa fase non Si facesse carne al fine di compiere personalmente l’opera così che l’uomo la possa vedere, l’uomo rimarrebbe per sempre ancorato alla nozione che Dio è soltanto maschio, non femmina. Prima di questo, tutta l’umanità credeva che Dio potesse essere soltanto maschio e che una femmina non potesse essere chiamata Dio, perché l’intera umanità riteneva che gli uomini avessero autorità sulle donne. Pensava che nessuna donna potesse assumere l’autorità, ma che solo gli uomini potessero farlo. Inoltre, arrivava ad affermare che l’uomo fosse il capo della donna e che quest’ultima dovesse obbedire all’uomo e non potesse superarlo. In passato, quando è stato affermato che l’uomo era il capo della donna, ciò era rivolto ad Adamo ed Eva che erano stati sedotti dal serpente, e non all’uomo e alla donna come erano stati creati da Jahvè in origine. Naturalmente, una donna deve obbedire e amare suo marito, e un marito deve imparare a sfamare e sostenere la famiglia. Queste sono le leggi e i decreti stabiliti da Jahvè ai quali l’umanità deve attenersi nella vita sulla terra. Jahvè disse alla donna: “I tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te”. Egli parlò in tal modo al solo scopo che l’umanità (cioè sia l’uomo che la donna) potesse condurre un’esistenza normale sotto il dominio di Jahvè, e affinché le vite dell’umanità potessero avere una struttura e mantenere un giusto ordine. Di conseguenza, Jahvè stabilì regole adeguate su come l’uomo e la donna dovessero comportarsi, ma questo fu soltanto riguardo a tutti gli esseri creati che vivono sulla terra e non aveva alcuna relazione con l’incarnazione di Dio. Come potrebbe Dio essere uguale ai Suoi esseri creati? Le Sue parole erano rivolte unicamente all’umanità della Sua creazione; fu per consentire al genere umano di vivere un’esistenza normale che Egli stabilì regole per l’uomo e per la donna. All’inizio, quando Jahvè creò l’umanità, fece due tipi di essere umano, sia il maschio che la femmina; pertanto c’è la divisione tra maschio e femmina nei Suoi corpi incarnati. Egli non stabilì la Sua opera in base alle parole che pronunciò ad Adamo ed Eva. Le due volte che Dio Si è fatto carne sono state determinate interamente in base al Suo pensiero al tempo in cui creò il genere umano; in altre parole, ha completato l’opera delle Sue due incarnazioni avendo come riferimento il maschio e la femmina prima che fossero corrotti. […] Quando Jahvè Si è incarnato per due volte, il genere della Sua carne faceva riferimento al maschio e alla femmina che non erano stati sedotti dal serpente; è stato in base al maschio e alla femmina che non erano stati sedotti dal serpente che Egli Si è fatto per due volte carne. Non pensare che la mascolinità di Gesù fosse la stessa di quella di Adamo che fu sedotto dal serpente. Non c’è alcuna relazione tra i due, sono maschi di due nature diverse. Di certo non può essere che la mascolinità di Gesù dimostri che Egli sia il capo di tutte le donne ma non di tutti gli uomini? Egli non è forse il Re di tutti i Giudei (sia uomini che donne)? Egli è Dio Stesso, il capo non solo della donna ma anche dell’uomo. È il Signore di tutti gli esseri creati e il loro capo. Come potresti considerare la mascolinità di Gesù come simbolo dell’essere capo della donna? Non sarebbe forse una bestemmia? Gesù è un maschio che non è stato corrotto. È Dio; è Cristo; è il Signore. Come potrebbe essere un maschio come Adamo, che era stato corrotto? Gesù è la carne di cui Si è vestito il santissimo Spirito di Dio. Come potresti affermare che Egli sia un Dio che possiede la mascolinità di Adamo? In tal caso, l’opera di Dio non sarebbe forse stata tutta sbagliata? Jahvè avrebbe forse incorporato in Gesù la mascolinità di Adamo che era stato sedotto dal serpente? L’incarnazione odierna non è forse un altro esempio dell’opera di Dio incarnato, diversa da Gesù nel genere, ma uguale a Lui nella natura? Osi ancora dire che Dio incarnato non potrebbe essere femmina, poiché la donna fu la prima a essere sedotta dal serpente? Osi ancora dire che, visto che la donna è la più impura ed è la fonte della corruzione dell’umanità, Dio non potrebbe affatto incarnarSi in un corpo femminile? Osi insistere nel dire che “la donna deve obbedire sempre all’uomo e non potrà mai manifestare o rappresentare direttamente Dio”?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”

Se Dio Si incarnasse solo come un uomo, gli individui Lo definirebbero come uomo, come il Dio degli uomini e non crederebbero mai che Egli sia il Dio delle donne. A quel punto gli uomini riterrebbero che Dio sia dello stesso sesso degli uomini, che Dio sia il capo degli uomini – cosa ne sarebbe allora delle donne? Questo è ingiusto; non è un trattamento preferenziale? Se così fosse, tutti coloro che Dio salvò sarebbero uomini come Lui, e nemmeno una donna verrebbe salvata. Quando Dio plasmò l’uomo, creò Adamo ed Eva. Egli non modellò solo Adamo, ma creò a Sua immagine maschio e femmina. Dio non è solo il Dio degli uomini, è anche il Dio delle donne. Dio intraprende una nuova fase dell’opera negli ultimi giorni. Egli rivelerà ancor più della Sua indole, e non sarà la compassione e l’amore al tempo di Gesù. Poiché avrà una nuova opera a disposizione, quest’ultima sarà associata a una nuova indole. […] Dio vive in modo reale e autentico tra gli uomini. Egli è tangibile; l’uomo può effettivamente interagire con la Sua indole e con quello che Egli ha ed è; soltanto così l’uomo può arrivare realmente a conoscerLo. Allo stesso tempo, Dio ha anche completato l’opera nella quale “Dio è il Dio degli uomini e il Dio delle donne”, e compiuto la totalità della Sua opera nella carne.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”

Se l’opera di Gesù fosse stata compiuta senza essere completata dall’opera in questa fase degli ultimi giorni, l’uomo resterebbe per sempre aggrappato alla nozione che solo Gesù è l’unigenito Figlio di Dio, vale a dire che Dio ha un solo figlio, e che chiunque giunga successivamente con un altro nome non sarebbe l’unigenito Figlio di Dio, men che meno Dio Stesso. L’uomo crede che chiunque funga da sacrificio per i peccati o assuma il potere per conto di Dio e redima tutta l’umanità sia l’unigenito Figlio di Dio. Alcuni ritengono che, purché Colui che viene sia un maschio, Egli possa essere considerato il Figlio unigenito di Dio e Suo rappresentante. C’è persino chi afferma che Gesù sia il figlio di Jahvè, il Suo Figlio unigenito. Tali nozioni non sono estremamente pretenziose? Per quanto riguarda Dio, se questa fase dell’opera non fosse stata compiuta nell’ultima età, allora l’intera umanità sarebbe stata avvolta da un’ombra oscura verso Dio. Se fosse stato così, l’uomo si riterrebbe superiore alla donna, e le donne non sarebbero mai in grado di camminare a testa alta, e poi nemmeno una donna potrebbe essere salvata. La gente crede sempre che Dio sia un maschio, e per di più che Egli abbia sempre disprezzato la donna e che non le concederebbe la salvezza. In tal caso, non sarebbe forse vero che tutte le donne, che sono state create da Jahvè e che sono state anch’esse corrotte, non avrebbero mai la possibilità di essere salvate? Allora non sarebbe forse stato inutile, per Jahvè, aver creato la donna, vale a dire aver creato Eva? E la donna non perirebbe forse per l’eternità? Per tale ragione, deve essere intrapresa la fase dell’opera negli ultimi giorni al fine di salvare l’intera l’umanità; non solo la donna. Se qualcuno dovesse pensare che Dio Si sia dovuto fare carne in una forma femminile unicamente al fine di salvare la donna, allora tale persona sarebbe davvero sciocca!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”

Gesù e Io veniamo da un unico Spirito. Sebbene non siamo legati nella carne, i Nostri Spiriti sono una cosa sola; anche se il contenuto di ciò che facciamo e l’opera che intraprendiamo non sono gli stessi, siamo simili nell’essenza; le Nostre carni assumono forme diverse, ma questo è dovuto al cambiamento di epoca e alle diverse necessità della Nostra opera; i Nostri ministeri non sono simili, perciò l’opera che realizziamo e l’indole che riveliamo all’uomo sono anch’esse diverse. Ecco perché ciò che l’uomo vede e capisce oggi è diverso dal passato, il che è così per via del cambiamento di era. Malgrado siano differenti nel genere e nella forma della Loro carne e non siano nati nella stessa famiglia, tantomeno nello stesso periodo, i Loro Spiriti sono nondimeno una cosa sola. Nonostante le Loro carni non condividano il sangue né una parentela fisica di qualsiasi tipo, non si può negare che siano le carni incarnate di Dio in due periodi di tempo diversi. Che Essi siano i corpi incarnati di Dio è una verità inconfutabile. Tuttavia, non appartengano alla stessa linea di discendenza e non condividano un linguaggio umano comune (uno era un uomo che parlava la lingua degli Ebrei e l’altra è una donna che parla solo cinese). È per queste ragioni che hanno vissuto in paesi diversi, e anche in periodi diversi, per compiere l’opera che ognuno di Essi era tenuto a svolgere. Nonostante siano lo stesso Spirito e abbiano la stessa essenza, non c’è alcuna indubbia somiglianza nella forma esteriore delle Loro carni. Tutto quel che condividono è la stessa umanità, ma per quanto concerne l’aspetto esteriore della Loro carne e le circostanze della Loro nascita, non si somigliano. Queste cose non influiscono sulle rispettive opere o sulla conoscenza che l’uomo ha di Loro, dato che, in ultima analisi, sono lo stesso Spirito e nessuno può dividerLi. Nonostante non abbiano legami di sangue, tutto il Loro essere è controllato dal Loro Spirito, che assegna Loro opere diverse in periodi diversi, e le Loro carni appartengono a diverse linee di discendenza. Lo Spirito di Jahvè non è il padre dello Spirito di Gesù, e lo Spirito di Gesù non è il figlio dello Spirito di Jahvè: sono un unico Spirito. Analogamente, il Dio incarnato di oggi e Gesù non hanno legami di sangue, ma sono una cosa sola, questo perché lo sono i Loro Spiriti. Dio può compiere l’opera di misericordia e di benevolenza, così come quella del giusto giudizio e del castigo dell’uomo, nonché invocare maledizioni su di lui; alla fine, può compiere l’opera di distruggere il mondo e punire i malevoli. Non fa tutto questo Egli Stesso? Non è questa l’onnipotenza di Dio?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”

Tra gli uomini, Io ero lo Spirito che non potevano vedere, lo Spirito con cui non sono mai entrati in contatto. Per via delle tre fasi della Mia opera sulla terra (creazione del mondo, redenzione e distruzione), Mi manifesto in mezzo a loro in diversi momenti (mai pubblicamente) per svolgere la Mia opera tra gli uomini. La prima volta che venni in mezzo agli uomini fu durante l’Età della Redenzione. Ovviamente nacqui in una famiglia ebrea, pertanto il primo popolo a vedere Dio venire sulla terra fu quello ebraico. Il motivo per cui ho svolto questa opera di persona era perché ho voluto usare la Mia carne incarnata come sacrificio per il peccato nella Mia opera di redenzione. Pertanto i primi a vederMi furono gli ebrei dell’Età della Grazia. Quella fu la prima volta che operai nella carne. Nell’Età del Regno, la Mia opera è quella di conquistare e perfezionare, così compio di nuovo l’opera di cura pastorale nella carne. Questa è la Mia seconda volta che opero nella carne. Nelle ultime due fasi dell’opera, ciò con cui gli uomini interagiscono non è più l’invisibile, intangibile Spirito, bensì una persona che è lo Spirito concretizzato nella carne. Così, agli occhi degli uomini, divengo di nuovo un essere umano senza alcun aspetto o sensazione di Dio. Inoltre, il Dio che le persone vedono non è solo maschio ma anche femmina, e questo è ciò che più li stupisce e li sconcerta. Più volte la Mia straordinaria opera ha sgretolato vecchie credenze che erano state conservate per molti, molti anni. La gente è sbalordita! Dio non è solo lo Spirito Santo, lo Spirito, lo Spirito intensificato sette volte o lo Spirito onnicomprensivo, ma anche un essere umano, un normale essere umano, un essere umano straordinariamente comune. Egli non è solo maschio, ma anche femmina, e i Due sono simili per il fatto che Entrambi sono nati da esseri umani, e dissimili per il fatto che uno è stato concepito dallo Spirito Santo, mentre l’altro è nato da un essere umano, ma derivato direttamente dallo Spirito. Sono simili per il fatto che Entrambi incarnano la carne di Dio per svolgere l’opera di Dio Padre, e dissimili per il fatto che uno ha compiuto l’opera di redenzione e l’altro compie l’opera di conquista. Entrambi rappresentano Dio Padre, ma uno è il Redentore, colmo di benevolenza e di misericordia, l’altro è il Dio della giustizia, colmo di ira e di giudizio. Uno è il Comandante Supremo che ha avviato l’opera di redenzione, l’altro è il Dio giusto che compie l’opera di conquista. Uno è il Principio, l’altro la Fine. Uno è la carne senza peccato, l’altro è la carne che completa la redenzione, continua l’opera e non è mai del peccato. Entrambi sono lo stesso Spirito, ma dimorano in corpi differenti e sono nati in luoghi differenti, e sono separati da diverse migliaia di anni. Eppure tutta la Loro opera è reciprocamente complementare, mai contrastante, e se ne può parlare simultaneamente. Entrambi sono persone, ma uno è un bambino e l’altra è una bambina. Per tutti questi numerosi anni, ciò che la gente ha visto non è solo lo Spirito e non è solo un uomo, un maschio, ma anche molte cose che non si accordano con le nozioni umane, e pertanto gli uomini non sono mai in grado di capirMi pienamente. Continuano per metà a credere in Me e per metà a dubitare, come se Io esistessi eppure fossi anche un sogno illusorio. Ecco perché, ancora oggi, la gente non sa cosa è Dio. Puoi davvero riassumerMi in una sola frase? Osi davvero dire: “Gesù non è altro che Dio e Dio non è altro che Gesù”? Sei davvero così audace da affermare: “Dio non è altro che lo Spirito e lo Spirito non è altro che Dio”? Ti senti a tuo agio nel sostenere: “Dio non è che un essere umano rivestito di carne”? Hai davvero il coraggio di affermare: “L’immagine di Gesù è la grande immagine di Dio”? Sei in grado di usare la tua eloquenza per spiegare compiutamente l’indole e l’immagine di Dio? Osi davvero dire: “Dio creò solo l’uomo, non la donna, a Propria immagine”? Se dici questo, allora non ci sarebbe alcuna donna tra i Miei prescelti, tanto meno le donne sarebbero una classe del genere umano. Ora, sai davvero cosa è Dio? Dio è un essere umano? Dio è uno Spirito? Dio è davvero un maschio? Soltanto Gesù può completare l’opera che Io devo compiere? Se tu scegliessi una sola delle affermazioni precedenti per sintetizzare la Mia essenza, allora saresti un fedele credente incredibilmente ignorante. Se operassi come carne incarnata una e una sola volta, Mi delimitereste? Sei davvero in grado di capirMi pienamente con una sola occhiata? Sei davvero in grado di riassumerMi completamente in base alle tue esperienze nel corso della tua vita? E se nelle Mie due incarnazioni Io svolgessi un’opera simile, quale percezione avreste di Me? Mi lascereste per sempre inchiodato alla croce? Può Dio essere così semplice come dici?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Qual è la tua comprensione di Dio?”

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