16. La nozione del mondo religioso secondo cui: “Quando il Signore tornerà, non potrà mai manifestarSi e operare in Cina”

Il mondo religioso crede che l’opera compiuta da Dio all’epoca dell’Antico e del Nuovo Testamento sia stata interamente compiuta in Israele, che anche il ritorno del Signore Gesù negli ultimi giorni avrà luogo in Israele, e che Egli non potrebbe mai manifestarSi e compiere la Sua opera in Cina.

Parole della Bibbia

“Poiché i Miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le Mie vie, dice Jahvè” (Isaia 55:8).

“Infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile” (Matteo 24:27-28).

“Poiché dal sol levante fino al ponente grande è il Mio nome fra le nazioni, […] dice Jahvè degli eserciti” (Malachia 1:11).

Parole di Dio Onnipotente degli ultimi giorni

Non si può parlare alla stessa stregua di Dio e dell’uomo. L’essenza e l’opera di Dio sono altamente insondabili e incomprensibili all’uomo. Se Dio non compie personalmente la Sua opera e non pronuncia le Sue parole nel mondo dell’uomo, l’uomo non sarebbe mai in grado di comprendere la Sua volontà, e così persino coloro che hanno dedicato la loro intera vita a Lui non sarebbero in grado di ricevere la Sua approvazione. Indipendentemente dal fatto che l’uomo faccia del bene, senza l’opera di Dio questo bene non conterà nulla, perché i pensieri di Dio saranno sempre superiori a quelli dell’uomo e la Sua saggezza è imperscrutabile per l’uomo. E così dico che quanti sostengono di “comprendere pienamente” Dio e la Sua opera sono un mucchio di inetti, tutti presuntuosi e ignoranti. L’uomo non dovrebbe definire l’opera di Dio; inoltre, non può definirla. Agli occhi di Dio, l’uomo è più piccolo di una formica, perciò come può comprendere l’opera di Dio? Coloro che amano dichiarare “Dio non opera in questo o in quel modo” o “Dio è come questo o come quello”, non sono forse degli arroganti? Tutti dovremmo sapere che l’uomo, che viene dalla carne, è stato corrotto da Satana. La natura stessa dell’umanità è opporsi a Dio; essa non può essere al pari di Lui, tantomeno può sperare di offrire consiglio alla Sua opera. Quanto al modo in cui Egli guida l’uomo, è opera di Dio Stesso. È opportuno che l’uomo si sottometta, senza professare questa o quella visione, poiché egli non è altro che polvere. Poiché è nostra intenzione cercare Dio, non dovremmo sovrapporre le nostre concezioni alla Sua opera affinché Egli ne prenda atto, tantomeno dovremmo utilizzare al massimo la nostra indole corrotta per opporci deliberatamente all’opera di Dio. Questo non farebbe di noi degli anticristi? Come potrebbero simili persone credere in Dio? Poiché crediamo che ci sia un Dio e desideriamo soddisfarLo e vederLo, dovremmo ricercare la via della verità, una via che sia conciliabile con Dio. Non dovremmo opporci ostinatamente a Lui. Quale bene potrebbe mai derivare da simili azioni?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”

L’apparizione di Dio mal si concilia con le nozioni dell’uomo, né tanto meno può Dio apparire per volere dell’uomo. Nello svolgimento della Sua opera, Dio compie le Sue scelte ed elabora i Suoi piani in modo autonomo; inoltre, Egli ha obiettivi e metodi del tutto personali. Indipendentemente dall’opera che compie, non ha alcun bisogno di discuterne con l’uomo né di farSi consigliare da lui, tanto meno di ragguagliare individualmente ogni singola persona in merito alla Sua opera. Questa è l’indole di Dio, la quale, oltretutto, dovrebbe essere riconosciuta da tutti. Se desiderate essere testimoni dell’apparizione di Dio e seguire le orme di Dio, allora dovreste per prima cosa prendere le distanze dalle vostre personali nozioni. Non devi pretendere che Dio faccia questo o quell’altro, e ancor meno Lo devi collocare all’interno dei tuoi confini e porGli dei limiti sulla base delle tue nozioni. Piuttosto, domandatevi in quale modo dovreste cercare le orme di Dio, come dovreste accettare la Sua apparizione, e come dovreste sottomettervi alla nuova opera di Dio: ovverosia, tutto ciò che l’uomo è tenuto a fare. Dato che l’uomo non è la verità e non è in possesso della verità, egli dovrebbe ricercare, accettare e sottomettersi.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”

In molte occasioni, Dio ha preannunciato che Egli guadagnerà un gruppo di vincitori nella terra di Sinim. Poiché è nell’Est del mondo che i vincitori devono essere guadagnati, il luogo in cui Dio mette piede nella Sua seconda incarnazione è senza dubbio la terra di Sinim, nel punto esatto in cui il gran dragone rosso giace avvolto nelle sue spire. Lì, Dio guadagnerà i discendenti del gran dragone rosso, in modo che esso venga completamente sconfitto e svergognato. Dio risveglierà queste genti oppresse da gravose sofferenze, per ravvivarle finché non saranno del tutto deste e condurle fuori dalla nebbia affinché rinneghino il gran dragone rosso. Si risveglieranno dal loro sogno, riconosceranno la sostanza del gran dragone rosso, saranno in grado di donare tutto il cuore a Dio, si rialzeranno dall’oppressione delle forze oscure, si leveranno in piedi nell’Est del mondo e diverranno prova tangibile della vittoria di Dio. Soltanto in questo modo Dio otterrà la gloria. Per quest’unica ragione, Dio ha portato l’opera conclusa in Israele nella terra dove giace il gran dragone rosso avvolto nelle sue spire e, quasi duemila anni dopo la Sua dipartita, è tornato nuovamente nella carne per proseguire l’opera dell’Età della Grazia. Osservando a occhio nudo, l’uomo riesce a constatare che Dio sta avviando una nuova opera nella carne. Tuttavia, dal punto di vista di Dio, Egli sta proseguendo l’opera dell’Età della Grazia, ma solo dopo un interregno durato qualche migliaio di anni, e solo dopo aver modificato il luogo e il programma della Sua opera.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Lavoro e ingresso (6)”

Una fase dell’opera delle due età precedenti ebbe luogo in Israele e l’altra si svolse in Giudea. In linea di massima, nessuna delle due fasi di quest’opera si compì al di fuori di Israele e ognuna riguardò il popolo eletto iniziale. Di conseguenza, gli Israeliti credono che Jahvè Dio sia unicamente il Dio degli Israeliti. Per via dell’opera che Gesù svolse in Giudea, dove portò a compimento l’opera della crocifissione, dai Giudei Gesù è visto come il Redentore del popolo giudaico. Per loro, Egli è esclusivamente il Re dei Giudei e di nessun altro popolo; non è il Signore che redime gli Inglesi, né il Signore che redime gli Americani, ma è il Signore che redime gli Israeliti; e in Israele sono i Giudei quelli che Lui ha redento. In realtà, Dio è il Signore di tutte le cose, non è soltanto il Dio degli Israeliti o dei Giudei ma è il Dio di tutto il creato. Il fatto che le due fasi precedenti della Sua opera ebbero luogo in Israele ha dato origine ad alcune concezioni nella mente delle persone: esse credono che Jahvè operò in Israele e che Gesù Stesso svolse la Sua opera in Giudea. Inoltre, pensano che Si incarnò al fine di svolgere la Sua opera e che, in ogni caso, tale opera non si estese al di fuori di Israele, e che quindi Egli non operò con gli Egiziani, o con gli Indiani ma soltanto con gli Israeliti. In tal modo, le persone si formano le concezioni più disparate e definiscono l’opera di Dio all’interno di un determinato ambito. Sostengono che quando Dio è all’opera, quest’ultima debba essere eseguita tra il popolo eletto e in Israele e che, a parte gli Israeliti, non vi sia nessun altro destinatario dell’opera di Dio, né vi sia un ambito più ampio dove essa si svolga. Tali persone sono particolarmente rigide nel “tenere in riga” il Dio incarnato, non permettendoGli di spostarSi al di fuori dell’ambito di Israele. Queste non sono forse tutte nozioni umane? Dio ha fatto i cieli e la terra e tutte le cose, l’intero creato; come potrebbe limitare la Propria opera soltanto a Israele? Se fosse così, a che cosa Gli servirebbe realizzare la totalità della Sua creazione? Egli ha creato il mondo intero e ha portato avanti il Suo piano di gestione di seimila anni non solo in Israele, ma anche in ogni persona nell’universo. Indipendentemente dal fatto che viva in Cina, negli Stati Uniti, nel Regno Unito o in Russia, ogni persona è discendente di Adamo; tutte le persone sono state create da Dio, non ce n’è nessuna che possa oltrepassare i confini del creato o che possa sottrarsi all’etichetta di “discendente di Adamo”. Le persone sono tutte creature di Dio, sono tutte discendenti di Adamo, discendenti corrotte di Adamo ed Eva, per giunta. Non sono soltanto gli Israeliti a essere creature di Dio, ma tutti gli uomini, anche se alcuni di essi sono stati maledetti e altri benedetti. Ci sono molti aspetti positivi che riguardano gli Israeliti e Dio all’inizio operò su di loro perché erano il popolo meno corrotto. I Cinesi non reggono il confronto con gli Israeliti e sono nettamente inferiori a loro. Pertanto, Dio inizialmente operò in mezzo al popolo di Israele e la seconda fase della Sua opera fu eseguita solo in Giudea; ciò, di conseguenza, ha dato origine a molte concezioni e precetti nell’uomo. Infatti, se Dio dovesse agire conformemente alle concezioni umane, Egli sarebbe soltanto il Dio degli Israeliti e, in questo modo, non sarebbe in grado di espandere la Sua opera nelle nazioni dei Gentili, poiché sarebbe solo il loro Dio anziché di tutto il creato. Le profezie dicevano che il nome di Jahvè sarebbe stato grande nelle nazioni dei Gentili e che si sarebbe diffuso in esse: perché fu predetto questo? Se Dio fosse solo il Dio degli Israeliti, allora opererebbe soltanto in Israele. Inoltre, non espanderebbe questa Sua opera e non avrebbe pronunciato questa profezia. Poiché l’ha pronunciata, è certo che estenderà la Sua opera alle nazioni dei Gentili e a ogni luogo e Paese. Poiché lo ha dichiarato, deve farlo; questo è il Suo piano, poiché Egli è il Signore che ha creato i cieli e la terra e tutte le cose ed è il Dio di tutto il creato. Indipendentemente dal fatto che operi con gli Israeliti o in tutta la Giudea, ciò che Egli compie è l’opera dell’intero universo e di tutta l’umanità. L’opera che Egli compie oggi nella nazione del gran dragone rosso, una nazione di Gentili, è anche l’opera di tutta l’umanità. Israele può essere la base della Sua opera sulla terra; allo stesso modo, la Cina può diventare la base della Sua opera tra le nazioni dei Gentili. Non ha Egli avverato ora la profezia che dice che “il nome di Jahvè sarà grande nelle nazioni dei Gentili”? Il primo passo della Sua opera tra le nazioni dei Gentili è questa, è l’opera che Egli sta compiendo nella nazione del gran dragone rosso. Il fatto che Dio incarnato sia all’opera in questo Paese e tra queste persone maledette contrasta particolarmente con le nozioni umane; queste persone sono inferiori alle altre, sono prive di ogni valore e all’inizio furono abbandonate da Jahvè. Le persone possono essere abbandonate dai propri simili, ma se sono abbandonate da Dio, non hanno alcuno status e il loro valore è inferiore a quello di chiunque altro. Per una creatura di Dio, essere posseduta da Satana o essere abbandonata da altre persone sono condizioni penose, ma se una creatura viene abbandonata dal Signore del creato, significa che il suo status è in assoluto il più basso. I discendenti di Moab furono maledetti e nacquero in questo Paese arretrato; senza dubbio, essi, tra tutte le persone prigioniere delle tenebre, sono quelle che hanno lo status più basso. Poiché queste persone finora hanno posseduto lo status più basso, l’opera svolta su di loro è massimamente capace di sgretolare le concezioni umane ed è anche particolarmente proficua per il piano divino di gestione di seimila anni nel suo insieme. Per Dio, operare in mezzo a tali persone è il modo migliore di sgretolare le concezioni dell’uomo; con questo Egli avvia un’era; con questo Egli sgretola tutte le concezioni umane; con questo Egli porta a termine l’opera dell’intera Età della Grazia. La Sua opera iniziale fu svolta in Giudea, entro i confini di Israele, mentre, nelle nazioni dei Gentili, Egli non fece nulla per inaugurare una nuova era. La fase finale della Sua opera, invece, non solo è svolta tra i Gentili ma viene compiuta anche e soprattutto tra coloro che sono stati maledetti. Questo aspetto è la prova più atta a umiliare Satana, poiché, in questo modo, Dio “diventa” il Dio di tutto il creato dell’universo e il Signore di tutte le cose, l’oggetto di adorazione per ogni cosa dotata di vita.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è il Signore di tutto il creato”

L’opera di Jahvè è stata la creazione del mondo, è stata l’inizio; la fase attuale è la fine dell’opera, la sua conclusione. All’inizio, l’opera di Dio si svolse tra i prescelti d’Israele, e l’alba di una nuova epoca ebbe inizio nel più santo di tutti i luoghi. L’ultima fase dell’opera è portata avanti nel più impuro di tutti i paesi, per giudicare il mondo e portare l’età a termine. Nella prima fase, l’opera di Dio si svolse nel luogo più luminoso di tutti; l’ultima fase viene compiuta in quello più oscuro e questa oscurità verrà respinta, la luce irromperà e tutto il popolo sarà conquistato. Quando la gente di questo luogo estremamente impuro e oscuro sarà conquistata e l’intera popolazione riconoscerà che c’è un Dio il Quale è il vero Dio e ogni persona ne sarà assolutamente convinta, questo avvenimento verrà a sua volta utilizzato per attuare l’opera di conquista in tutto l’universo. Questa fase dell’opera è simbolica: una volta che l’opera dell’età attuale sarà portata a termine, il piano di gestione di 6.000 anni giungerà completamente alla fine. Una volta che coloro i quali risiedono nel più oscuro di tutti i luoghi saranno stati conquistati, va da sé che la stessa cosa accadrà anche in ogni altro luogo. In quanto tale, solo l’opera di conquista in Cina racchiude in sé un simbolismo significativo. La Cina incarna tutte le forze delle tenebre e il popolo della Cina rappresenta tutti coloro che appartengono alla carne, a Satana, alla carne e al sangue. Quello cinese è il popolo maggiormente corrotto dal gran dragone rosso, il quale manifesta la più forte opposizione nei confronti di Dio e la cui umanità è estremamente vile e impura; quindi esso è l’archetipo di tutta l’umanità corrotta. Ciò, ovviamente, non significa che gli altri paesi non abbiano alcun problema; le concezioni dell’uomo sono sempre le stesse e, sebbene le persone di questi paesi possano essere di buona levatura, se non conoscono Dio deve allora accadere che Gli si oppongano. Perché anche gli Ebrei contrastarono Dio e Gli si ribellarono? Perché i farisei fecero lo stesso? Perché Giuda tradì Gesù? In quel tempo, molti dei discepoli non conoscevano Gesù. Perché, dopo la crocifissione e la risurrezione di Gesù, la gente continuò a non credere in Lui? La ribellione dell’uomo non è forse la stessa? Il punto è semplicemente che il popolo della Cina funge da esempio, e quando sarà conquistato da Dio diventerà un modello e un campione e servirà da riferimento per altri popoli. Perché ho sempre detto che voi siete un elemento ausiliario del Mio piano di gestione? È nel popolo cinese che la corruzione, l’impurità, l’ingiustizia, l’opposizione e la ribellione si manifestano nel modo più completo e si rivelano in tutte le loro varie forme. Da un lato, esso ha scarsa levatura; dall’altro, la sua esistenza e la sua mentalità sono mediocri ed estremamente arretrate, così come le sue abitudini, il suo ambiente sociale e le sue origini familiari. Anche la loro condizione è bassa. L’opera in questo luogo è simbolica, e dopo che questo lavoro di prova sarà stato realizzato nella sua interezza, l’opera successiva di Dio sarà molto più facile. Se questa fase dell’opera può essere completata, allora l’opera successiva procederà senza intoppi. Una volta che questa fase sarà stata portata a compimento sarà stato pienamente raggiunto un grande successo, e l’opera di conquista dell’universo intero giungerà alla sua conclusione definitiva. In effetti, una volta che l’opera in mezzo a voi sarà andata a buon fine, ciò equivarrà alla buona riuscita dell’opera in tutto l’universo. Questo è il motivo per cui ho fatto sì che fungiate da modello e da esempio. La ribellione, l’opposizione, l’impurità, l’ingiustizia sono tutte presenti in questo popolo e in esso è rappresentata tutta la ribellione del genere umano. Questo popolo è davvero fuori dal comune; può quindi essere additato quale simbolo più rappresentativo della conquista e, una volta conquistato, diverrà naturalmente un esempio e un modello per gli altri.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (2)”

L’opera di Dio è rivolta a tutto il creato; non importa se uno è stato maledetto o no dopo essere stato creato. La Sua opera di gestione è rivolta a tutto il creato, non alle persone scelte che non sono state maledette. Poiché Dio desidera compiere la Sua opera tra le Sue creature, di certo la porterà a compimento con successo, operando tra coloro che sono utili alla Sua opera. Pertanto, Egli infrange tutte le convenzioni nell’operare in mezzo alla gente; per Lui, le parole “maledetto”, “castigato” e “benedetto” sono prive di significato! Gli Ebrei sono un buon popolo e lo è anche il popolo eletto d’Israele; sono persone di buona levatura e umanità. Inizialmente, Jahvè avviò la Sua opera tra di loro, svolgendone la prima parte, ma oggi non avrebbe senso rivolgere a loro la Sua opera di conquista. Sebbene anch’essi siano parte del creato e presentino molti aspetti positivi, non avrebbe senso compiere questa fase dell’opera tra di loro; Dio non sarebbe in grado di conquistare le persone né di convincere tutto il creato, che è precisamente il senso del trasferimento della Sua opera verso il popolo della nazione del gran dragone rosso. Qui, il significato più profondo sta nel fatto che Egli lancia un’era, che sgretola tutte le regole e le concezioni umane e che, inoltre, pone fine all’opera dell’intera Età della Grazia. Se la Sua opera di adesso venisse condotta tra gli Israeliti, quando il Suo piano di gestione di seimila anni sarà giunto al termine, tutti crederebbero che Dio è soltanto il Dio degli Israeliti, che solo loro sono il popolo eletto e che solo loro meritano di ereditare la benedizione e la promessa di Dio. Nel corso degli ultimi giorni, l’incarnazione di Dio nella nazione Gentile del gran dragone rosso realizza l’opera di “Dio è il Dio di tutto il creato”; Egli completa il Suo intero piano di gestione e conclude la parte centrale della Sua opera nella nazione del gran dragone rosso. Il nucleo di queste tre fasi dell’opera è la salvezza dell’umanità, vale a dire, far sì che tutto il creato adori il Creatore. Di conseguenza, ogni fase di quest’opera è molto significativa; Dio non fa niente che sia privo di senso o di valore. Da una parte, questa fase dell’opera consiste nel lanciare una nuova era e nel porre fine alle due età precedenti; dall’altra, consiste nello sgretolare tutte le concezioni umane e tutti i vecchi modi di credere e di conoscere dell’uomo. L’opera delle due età precedenti fu svolta tenendo conto di concezioni umane differenti; questa fase, però, elimina totalmente le concezioni umane e, perciò, conquista completamente l’umanità. Avvalendosi della conquista dei discendenti di Moab e dell’opera attuata in mezzo a loro, Dio conquisterà tutta l’umanità nell’intero universo. Questo è il significato più profondo di questa fase della Sua opera e ne è l’aspetto più prezioso. Anche se ora sai che il tuo status è basso e il tuo valore scarso, sentirai comunque di aver ricevuto la gioia più grande: hai ereditato una grande benedizione, ottenuto una grande promessa e puoi dare il tuo aiuto al compimento di questa grande opera di Dio. Hai visto il vero volto di Dio, conosci la Sua indole intrinseca e fai la Sua volontà. Le due fasi precedenti dell’opera di Dio furono svolte in Israele e se anche questa fase della Sua opera degli ultimi giorni fosse realizzata tra gli Israeliti, non solo tutto il creato crederebbe che soltanto gli Israeliti siano il popolo eletto di Dio, ma l’intero piano di gestione divino non riuscirebbe a ottenere l’effetto desiderato. Durante il periodo in cui le due fasi della Sua opera furono condotte in Israele, nessuna nuova opera, né nessuna opera di inaugurazione di una nuova era, fu mai eseguita nelle nazioni dei Gentili. La fase odierna dell’opera, il lancio di una nuova era, viene condotta per la prima volta nelle nazioni dei Gentili e, per di più, viene inizialmente realizzata tra i discendenti di Moab, inaugurando così l’intera era. Dio ha sgretolato ogni conoscenza insita nelle concezioni dell’uomo e ha fatto sì che non ne rimanesse alcuna traccia. Nella Sua opera di conquista, Egli ha sgretolato le concezioni umane, quei vecchi modi superati di conoscere dell’umanità. Egli lascia che la gente veda che con Dio non ci sono regole, che non c’è nulla di vecchio riguardo a Dio, che l’opera che Egli compie è del tutto indipendente, del tutto libera, che Egli è giusto in ogni cosa che fa. Devi assoggettarti completamente a qualsiasi opera che Egli compia nel creato, poiché qualsiasi opera che Egli compia è significativa ed è svolta conformemente alla Sua volontà e saggezza, e non secondo le scelte e le concezioni dell’uomo. Se una cosa è utile alla Sua opera, la fa; se non è utile a tal fine, Egli non la fa, per quanto buona essa sia! Egli agisce e sceglie i destinatari e il luogo della Sua opera in base al significato e allo scopo della Sua opera. Egli non Si attiene a regole del passato, né segue vecchie formule; al contrario, Egli pianifica la Sua opera in base al significato di essa. Alla fine, Egli otterrà l’effetto desiderato e lo scopo previsto per tale opera. Se oggi non comprendi queste cose, quest’opera non avrà alcun effetto su di te.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è il Signore di tutto il creato”

Secondo tali nozioni, dovrei nascere in una bella nazione per dimostrare il Mio prestigio o il Mio grande valore, per dare prova del Mio onore, della Mia santità e della Mia grandezza. Se fossi nato in un luogo che Mi riconosce, in una famiglia altolocata, e se fossi di posizione e condizione sociale elevate, verrei trattato molto bene. Ciò non andrebbe a beneficio della Mia opera, e allora potrebbe una così grande salvezza essere comunque rivelata? Tutti coloro che Mi vedono si sottometterebbero a Me e non sarebbero inquinati dal sudiciume. Sarei dovuto nascere in un luogo di quel genere. È questo che voi credete, ma pensateci: Dio è venuto sulla terra per svago o per operare? Se operassi in un luogo agiato e confortevole come quello, potrei guadagnare tutta la Mia gloria? Sarei in grado di conquistare tutti gli esseri creati? Quando Dio è venuto sulla terra, non apparteneva al mondo e non Si è fatto carne per godere di esso. Il luogo in cui la Sua opera avrebbe rivelato la Sua indole e sarebbe stata più significativa è quello della Sua nascita. Che si tratti di una terra santa o di una terra di lordura, qualunque sia il luogo in cui Egli opera, Egli è santo. Ogni cosa al mondo è stata creata da Lui, sebbene tutto sia stato corrotto da Satana, e tuttavia ogni cosa appartiene comunque a Lui; è tutto nelle Sue mani. Egli viene in una terra di lordura e vi opera per rivelare la Sua santità; lo fa solo per la Sua opera, ovvero sopporta grandi umiliazioni per svolgere tale opera al fine di salvare gli uomini di questa sudicia terra. Lo fa per recare testimonianza, per il bene di tutta l’umanità. Ciò che quest’opera mostra è la giustizia di Dio ed essa si presta meglio a palesare la Sua supremazia. La Sua grandezza e rettitudine si manifestano nel recare salvezza a un gruppo di uomini umili che gli altri disprezzano. Essere nato in una terra di lordura non dimostra assolutamente che Egli è umile: permette invece a tutti gli esseri creati di vedere la Sua grandezza e il Suo vero amore per il genere umano. Più Egli agisce in questo modo, più rivela il Suo amore puro, il Suo amore impeccabile per l’uomo. Dio è santo e giusto. Anche se è nato in una terra sudicia, e anche se vive con quella gente colma di sudiciume, proprio come nell’Età della Grazia Gesù ha vissuto con i peccatori, la Sua opera in ogni sua sfumatura non viene forse compiuta per la sopravvivenza di tutto il genere umano? Non viene fatto tutto affinché l’umanità possa ottenere una grande salvezza? Duemila anni fa, Egli visse per un certo numero di anni con i peccatori. Lo fece a scopo di redenzione. Oggi vive con un gruppo di persone sudicie e umili. Lo fa a scopo di salvezza. Tutta la Sua opera non è per il bene di voi esseri umani? Se non fosse per salvare l’umanità, perché sarebbe vissuto e avrebbe sofferto per tanti anni con i peccatori dopo essere nato in una mangiatoia? E se non fosse per salvare l’umanità, perché tornare nella carne una seconda volta, nascere in questa terra dove si radunano i demoni e vivere con questi uomini profondamente corrotti da Satana? Dio non è fedele? Quale parte della Sua opera non è stata compiuta per l’umanità? Quale parte non è stata compiuta per il vostro destino? Dio è santo: questo è immutabile! Non è contaminato dal sudiciume, sebbene sia venuto in una terra di lordura; tutto ciò può solo significare che l’amore di Dio per l’umanità è estremamente disinteressato e che la sofferenza e l’umiliazione che Egli sopporta sono grandissime!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il significato di salvare i discendenti di Moab”

Indipendentemente dal fatto che tu sia americano, inglese, o di qualsiasi altra appartenenza, dovresti oltrepassare i confini della tua nazionalità, trascendere il tuo io, e considerare l’opera di Dio dall’identità di una creatura. In tal modo, non imporrai limitazioni alle orme di Dio. Questo perché, oggigiorno, molta gente trova inconcepibile che Dio possa apparire in una determinata nazione o in mezzo a un determinato popolo. Quanto è profondo il significato dell’opera di Dio e quanto è importante l’apparizione di Dio! Come potrebbero le nozioni e il pensiero dell’uomo valutarne l’entità? Pertanto, affermo: dovresti andare oltre le tue nozioni relative alla nazionalità o all’etnia in modo da poter ricercare l’apparizione di Dio. Solo così non sarai limitato dalle tue nozioni; solo in tal modo potrai essere abilitato ad accogliere l’apparizione di Dio. Altrimenti, resterai nell’oscurità eterna, senza mai ottenere l’approvazione di Dio.

Dio è il Dio di tutto il genere umano. Egli non Si considera proprietà privata di qualsiasi nazione o popolo, ma continua a svolgere la Sua l’opera così come l’ha progettata, senza essere limitato a qualunque forma, nazione o popolo. Può darsi che tu non abbia mai immaginato questa forma, o forse il tuo atteggiamento verso questa forma è quello di negarne l’esistenza, o forse la nazione e il popolo in mezzo al quale Dio Si rivela sono, guarda caso, discriminati da tutti e sono, per l’appunto, i più arretrati della Terra. Eppure, Dio ha la Sua sapienza. Con il Suo gran potere e mediante la Sua verità e la Sua indole, Egli ha effettivamente guadagnato un gruppo di persone che sono assolutamente concordi con Lui nel modo di pensare, e un gruppo di persone che Egli desiderava rendere integro e compiuto: un gruppo, conquistato da Lui, che avendo sopportato ogni genere di prove e tribolazioni, nonché persecuzioni di ogni tipo, è in grado di seguirLo fino alla fine. L’obiettivo dell’apparizione di Dio, che non è limitata a una qualunque forma o nazione, è quello di consentirGli di portare a compimento la Sua opera, così come l’ha progettata. Al pari di quando Dio Si fece carne in Giudea, il Suo scopo era quello di completare l’opera della crocifissione, che consisteva nel redimere l’intera umanità. Tuttavia, gli ebrei credevano che ciò fosse impossibile per Dio, e ritenevano inconcepibile che Dio potesse farSi carne e assumere la forma del Signore Gesù. Il loro “impossibile” divenne la base del loro opporsi a Dio e della loro condanna nei Suoi confronti, e in definitiva portò alla distruzione di Israele. Oggigiorno, molti hanno commesso un simile errore. Proclamano con tutte le proprie forze l’imminente apparizione di Dio, eppure al tempo stesso la condannano; il loro “impossibile” ancora una volta relega l’apparizione di Dio entro i confini della propria immaginazione. E così ho visto molti scoppiare in una risata folle e fragorosa dopo essersi imbattuti nelle parole di Dio. Queste risate sono forse diverse dalla condanna e dalla blasfemia degli ebrei? Non siete riverenti in presenza della verità, e ancor meno possedete un atteggiamento desideroso. Non fate altro che studiare in modo indiscriminato e aspettare con spensierata noncuranza. Che cosa potete mai ottenere dallo studiare e dall’attendere in tal modo? Pensate forse di ricevere indicazioni direttamente da parte di Dio? Se non sei in grado di discernere le dichiarazioni di Dio, che cosa ti rende idoneo a essere testimone dell’apparizione di Dio? Ovunque Dio appare, lì vi è l’espressione della verità e lì vi sarà la voce di Dio. Solo quanti possono accettare la verità saranno in grado di udire la voce di Dio, e solo tali persone possiedono i requisiti per assistere all’apparizione di Dio. Abbandona le tue nozioni! Acquieta l’animo tuo e leggi attentamente queste parole. Se aneli alla verità, Dio ti illuminerà e tu comprenderai la Sua volontà e le Sue parole. Mettete da parte le vostre opinioni in merito a ciò che ritenete “impossibile”! Più le persone credono che qualcosa sia impossibile, più è probabile che si verifichi, poiché la sapienza di Dio si innalza al di sopra dei cieli, i pensieri di Dio sono più alti di quelli dell’uomo e l’opera di Dio trascende i limiti delle nozioni e dei ragionamenti umani. Più quel qualcosa è impossibile, tanto più contiene verità da ricercare; più quel qualcosa risiede oltre le nozioni e l’immaginazione dell’uomo, tanto più contiene il volere di Dio. Questo perché, indipendentemente da dove Egli Si rivela, Dio è sempre Dio e la Sua essenza non muterà mai a causa del luogo o del modo in cui si manifesta la Sua apparizione. L’indole di Dio resta invariata, a prescindere da dove si trovino le Sue orme e, non importa dove esse siano, Egli è il Dio di tutta l’umanità, proprio come il Signore Gesù non è solamente il Dio degli Israeliti, ma è anche il Dio di tutte le genti dell’Asia, dell’Europa e dell’America e, ancor più di questo, è l’unico e solo Dio nell’universo intero. Cerchiamo quindi la volontà di Dio e scopriamo la Sua apparizione nelle Sue dichiarazioni, e camminiamo di pari passo con il Suo incedere! Dio è la verità, la via e la vita. Le Sue parole e la Sua apparizione esistono contemporaneamente, e la Sua indole e le Sue orme sono accessibili all’umanità in ogni momento. Cari fratelli e sorelle, spero che possiate scorgere l’apparizione di Dio in queste parole, che cominciate a seguire le Sue orme mentre vi protendete verso una nuova età e accedete al meraviglioso nuovo cielo e alla splendida nuova terra che Dio ha preparato per coloro che attendono la Sua apparizione!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”

Ho dato la Mia gloria a Israele, e poi l’ho portata via da lì, in modo da condurre gli Israeliti in Oriente, e tutta l’umanità in Oriente. Li ho condotti alla luce, in modo che possano ricongiungersi e associarsi a essa, e non dover più cercarla. Lascerò che tutti coloro che sono in cerca vedano di nuovo la luce e vedano la gloria che avevo in Israele; lascerò che vedano che molto tempo fa sono disceso su una nuvola bianca in mezzo all’umanità, lascerò che vedano le innumerevoli nuvole bianche e i frutti in grappoli abbondanti e, inoltre, lascerò che vedano Jahvè Dio di Israele. Lascerò che volgano lo sguardo al Maestro dei Giudei, al Messia a lungo atteso, e alla piena apparizione di Me che sono stato perseguitato dai re nel corso delle età. Opererò sull’intero universo ed eseguirò un’opera grandiosa, rivelando tutta la Mia gloria e tutte le Mie azioni all’uomo negli ultimi giorni. Mostrerò il Mio volto glorioso nella sua pienezza a coloro che Mi hanno atteso per molti anni, a coloro che hanno desiderato che discendessi su una nuvola bianca, a Israele che ha desiderato che apparissi di nuovo, e a tutta l’umanità che Mi perseguita, in modo che tutti sappiano che molto tempo fa ho portato via la Mia gloria trasferendola in Oriente, e non è più in Giudea. Perché gli ultimi giorni sono già arrivati!

Sto compiendo la Mia opera nell’intero universo e, in Oriente, fragorosi boati risuonano senza posa, scuotendo tutte le nazioni e le confessioni. È la Mia voce che ha condotto tutti gli uomini nel presente. Faccio sì che tutti gli uomini siano conquistati dalla Mia voce, che cadano in questa corrente e si arrendano innanzi a Me, poiché da molto tempo Mi sono riappropriato della Mia gloria da tutta la terra e l’ho rilasciata di nuovo in Oriente. Chi non desidera vedere la Mia gloria? Chi non attende con ansia il Mio ritorno? Chi non ha sete della Mia riapparizione? Chi non anela alla Mia adorabilità? Chi non verrebbe alla luce? Chi non guarderebbe alla ricchezza di Canaan? Chi non desidera il ritorno del Redentore? Chi non ammira Colui che ha grande potere? La Mia voce si diffonderà su tutta la terra; sarò di fronte ai Miei eletti e rivolgerò loro ancora altre parole, come un potente tuono che scuote montagne e fiumi. Proferisco le Mie parole all’intero universo e al genere umano. Per questo, le parole nella Mia bocca sono diventate il tesoro dell’uomo e tutti gli uomini serbano care le Mie parole. Il lampo balena dall’Oriente fino all’Occidente. Le Mie parole sono tali che l’uomo è restio a rinunciarvi e, allo stesso tempo, le trova insondabili, ma tanto più se ne rallegra. Come neonati, tutti gli uomini sono lieti e gioiosi, celebrando la Mia venuta. Per mezzo della Mia voce, condurrò tutti gli uomini dinanzi a Me. Da allora in poi, entrerò formalmente nella razza degli uomini, così che essi verranno ad adorarMi. Con la gloria che irradio e le parole nella Mia bocca, farò sì che tutti gli uomini vengano dinanzi a Me e vedano che il lampo balena dall’Oriente e che Io sono disceso anche sul “Monte degli Olivi” dell’Oriente. Vedranno che Io sono già da tempo sulla terra, non più come Figlio dei Giudei ma Lampo d’Oriente. Poiché da molto tempo sono risorto e Mi sono allontanato dall’umanità, per poi riapparire con gloria in mezzo agli uomini. Io sono Colui che è stato adorato innumerevoli età prima d’ora, e sono anche l’infante abbandonato dagli Israeliti innumerevoli età prima d’ora. Inoltre, sono Dio Onnipotente pieno di gloria dell’età presente! Che tutti vengano dinanzi al Mio trono e vedano il Mio volto glorioso, ascoltino la Mia voce e osservino le Mie azioni. Questa è la Mia volontà nella sua interezza; è la fine e il punto culminante del Mio piano, così come lo scopo della Mia gestione: che ogni nazione Mi adori, ogni lingua Mi riconosca, ogni uomo riponga la sua fede in Me e ogni popolo si sottometta a Me!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo”

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