24. Appeso a un filo
Poco dopo aver accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, condividevo il Vangelo con un fratello della mia vecchia chiesa. Un pomeriggio, il pastore Li e il collaboratore Wang sono venuti a casa mia. Mi batteva il cuore. Mi sono chiesto: “Cosa sono venuti a fare? Sanno che ho accettato Dio Onnipotente? Quando altri membri della chiesa hanno accettato Dio Onnipotente, hanno messo in giro dei pettegolezzi, li hanno minacciati e hanno fatto sì che le loro famiglie si opponessero alla loro fede. Che tipo di tattiche useranno contro di me?” Poco dopo sono arrivati i mio figlio e mia figlia. Ero confuso. Avevano detto che erano impegnati: perché erano venuti entrambi? C’era lo zampino del pastore Li? Ho capito che era tutto preparato. Ho subito pregato Dio: “O Dio, non so che trucchi useranno con me. La mia statura è troppo piccola per sapere come affrontarli. Ti prego, guidami e aiutami a rimanere saldo sulla vera via”. Dopo aver pregato, mi sono calmato.
A quel punto, il pastore Li ha sorriso e ha detto: “Fratello Zhang, ho sentito che adesso hai accettato il Lampo da Levante. È vero? Per quanta verità possa esserci nel Lampo da Levante, non possiamo accettarlo. Crediamo tutti nel Signore da molti anni, predichiamo e lavoriamo per Lui. Sappiamo che il Signore Gesù è stato crocifisso e offerto come sacrificio espiatorio, e ci ha redenti dal peccato. Dobbiamo sostenere il nome e la via del Signore in ogni momento. Non possiamo credere in un altro Dio. Allontanandoti dal Signore Gesù e credendo in Dio Onnipotente, non stai tradendo il Signore?” Calmo e impassibile, ho detto: “Pastore Li, dobbiamo essere obiettivi e concreti, basarci sui fatti e non condannare arbitrariamente. Lei non ha approfondito la via del Lampo da Levante né letto le parole di Dio Onnipotente: come può dire che sto tradendo il Signore, accettando il Lampo da Levante? Sa da dove proviene la verità? Sa chi la esprime? Il Signore Gesù gli disse: ‘Io sono la via, la verità e la vita’ (Giovanni 14:6). Dio è la fonte della verità. Come può dire che non possiamo accettare il Lampo da Levante, per quanta verità contenga? Non significa forse opporre intenzionalmente resistenza alla verità e a Dio? Possiamo, quindi, ritenerci credenti nel Signore? Ultimamente ho letto molte parole di Dio Onnipotente e ho visto che sono tutte la verità, che rivelano molte verità e molti misteri. Tutte le difficoltà che ho avuto negli anni di fede sono state risolte tramite le parole di Dio Onnipotente. Credo fermamente che Egli sia il Signore Gesù ritornato. SeguirLo significa accogliere la venuta del Signore. Lei dice che credere in Dio Onnipotente equivale a tradire il Signore Gesù. Ciò è conforme alla verità? Quando il Signore Gesù venne per operare, in molti lasciarono il tempio per seguirLo. Significa forse che hanno tradito Jahvè Dio? Anche se l’opera di redenzione del Signore Gesù era diversa da quella compiuta da Jahvè Dio nel promulgare la legge e anche se il nome di Dio è cambiato, il Signore Gesù e Jahvè sono uno solo, lo stesso Dio. Credendo nel primo, non tradivano il secondo, ma seguivano le orme dell’Agnello, guadagnando la salvezza di Dio. In realtà, era chi credeva in Jahvè Dio senza accettare il Signore Gesù che stava abbandonando e tradendo Dio. L’opera di Dio Onnipotente è diversa da quella del Signore Gesù e il nome di Dio è cambiato, ma Essi sono un solo Dio, che opera in modo diverso nelle varie età. Il Signore Gesù ha compiuto l’opera di redenzione nell’Età della Grazia, ovvero ci ha solo perdonato i peccati. Non ha eliminato la natura peccaminosa dell’umanità. Perciò, ha promesso che sarebbe tornato a compiere l’opera di giudizio. Dio Onnipotente è venuto negli ultimi giorni, ha espresso le verità per giudicarci sulla base dell’opera di redenzione del Signore per eliminare la nostra indole satanica e la nostra natura peccaminosa e salvarci completamente dal peccato, così saremo guadagnati da Dio. L’opera e le parole di Dio Onnipotente avverano in pieno le profezie del Signore Gesù. Se credo in Dio Onnipotente, non tradisco il Signore Gesù, ma seguo le orme dell’Agnello. Se crediamo nel Signore Gesù senza accettare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, non siamo forse come i farisei, che credevano solo a Jahvè Dio e rifiutarono il Signore Gesù? Sono persone così che resistono al Signore e Lo tradiscono! Le consiglio di esaminare attentamente l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e vedrà con i suoi occhi che le Sue parole sono la voce di Dio. Non la condanni e non la giudichi arbitrariamente, o lei potrebbe essere condannato per essersi opposto al Signore”.
Quando ho finito di pronunciare quelle parole, vedendo il pastore Li a disagio, il collaboratore Wang è intervenuto per appianare le cose: “Ci opponiamo al Lampo da Levante e non vogliamo che i nostri membri siano coinvolti, per proteggere la chiesa e il gregge. Come potrebbe il Signore condannarci per questo? Il pastore Li si sente responsabile della tua vita. Non vuole che tu imbocchi il sentiero sbagliato. Come collaboratore, hai fatto molto per la chiesa. Tutti ti rispettano e si fidano di te. Li deluderesti, se ci lasciassi per seguire la tua fede in Dio Onnipotente!” Il pastore Li è subito intervenuto: “Fratello Wang ha ragione. Ti sei impegnato tanto in tutti questi anni. Sarebbe un peccato rinunciare così alla reputazione e al prestigio che ti sei costruito! Torna. Ti aspettano tutti. La nostra chiesa ha aperto una casa di riposo, abbiamo instaurato legami con gruppi religiosi all’estero, che ci finanzieranno. Se torni, ti faremo avere subito un’auto. Vuoi gestire la casa di riposo o la chiesa, o magari vuoi continuare a tenere la contabilità? Decidi tu”. Più li ascoltavo, più avvertivo qualcosa di strano. Come potevano dei credenti parlare così? Mi è tornato alla mente il diavolo Satana che tenta il Signore Gesù nella Bibbia: “Di nuovo il diavolo Lo portò con sé sopra un monte altissimo, Gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e Gli disse: ‘Tutte queste cose Ti darò, se Tu Ti prostri e mi adori’” (Matteo 4:8-9). Le loro parole non avevano forse lo stesso tono di quelle di Satana? “Questo è uno stratagemma di Satana!”, mi sono detto. “Stanno usando la fama e il denaro per allontanarmi dalla vera via e farmi tradire Dio Onnipotente. Mi stanno tendendo una trappola per farmi fuori”. Dopo oltre 10 anni di fede, mi era capitata la fortuna di accogliere il ritorno del Signore. Non potevo farmi imbrogliare da Satana e tradirLo. Quindi, ho detto: “Ho sentito la voce di Dio e trovato la via della vita eterna. Scelgo di seguire Dio. Non sprecate fiato. Non mi allontanerò da Dio Onnipotente”. Allora, mia figlia si è messa a piangere: “Papà, ascoltami un momento! La mamma è appena mancata. Abbiamo già sofferto abbastanza. Se credi nel Lampo da Levante e vieni espulso dalla chiesa, i fratelli e le sorelle eviteranno anche noi!” Era orribile vedere mia figlia in lacrime. Dentro di me infuriava una lotta spietata: “Se accetto di ritornare nella chiesa, non verrei respinto e manterrei la mia posizione. Ma sarebbe come chiudere la porta in faccia al Signore; Lo tradirei in maniera grave!” Non era una scelta facile. Pervaso da questo dolore, mi sono rivolto a Dio in silenzio: “O Dio Onnipotente, mi trovo tra l’incudine e il martello. Ti prego, dammi la fede e la forza per evitare che mi disturbino, così saprò prendere posizione e seguirTi risoluto”. Allora, mi sono venute in mente alcune parole di Dio Onnipotente lette giorni prima: “Dovete essere continuamente vigili e in attesa, e intensificare la preghiera al Mio cospetto. Dovete riconoscere i vari complotti e gli astuti intrighi di Satana, riconoscere gli spiriti, conoscere gli uomini, e saper distinguere tutti i tipi di persone, di eventi e di cose” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 17”). In queste parole ho trovato la forza e ho capito che dovevo mettere in pratica il discernimento. Dietro a quegli eventi, si celavano i trucchi di Satana: usava il prestigio e la mia preoccupazione per la mia famiglia per persuadermi e attaccarmi, disturbandomi la mente, per portarmi a tradire Dio. Non potevo cadere nella sua trappola! Ho detto ai miei figli: “Ho esaminato la faccenda ed è tutto chiaro. Dio Onnipotente è il Signore ritornato! Sono così tanti anni che aneliamo alla Sua venuta Ora che è tornato e che sta esprimendo le verità per la Sua opera di giudizio, se accettiamo il Suo giudizio e la Sua purificazione, saremo salvati e accederemo al Suo Regno. Non dovremmo avere paura di essere respinti dagli altri, ma di essere abbandonati ed eliminati dal Signore, di perdere l’opportunità di essere rapiti quando Lui ritornerà. Altrimenti, durante i grandi disastri, piangeremo e digrigneremo i denti!” All’udire le mie parole, i miei figli hanno smesso di insistere e dentro di me ho ringraziato Dio che mi aveva guidato. Vedendo quanto risoluto ero, il pastore Li e il collaboratore Wang se ne sono andati indignati.
Il pastore Li è tornato qualche giorno dopo, per tentarmi con un possibile matrimonio. Ha detto: “Sei vedovo da poco, tua figlia è sposata e tuo figlio non è molto presente. Sei solo e non deve essere facile. Ti serve qualcuno che cucini per te. Anche sorella Wang è sola. È benestante, apprezzata, zelante nella fede. Non sarebbe meravigliosa, la vostra unione? Potreste sostenervi a vicenda e servire insieme il Signore”. Quella sera, sorella Wang mi ha chiamato, tentando con insistenza di persuadermi a non credere più nel Lampo da Levante. Ha anche detto che, se avessi avuto bisogno di soldi per le nozze di mio figlio, sarebbe stato sufficiente chiedere. Udendo questo, mi sono sentito davvero combattuto. Quando mia moglie era malata e allettata, nostra figlia ha avuto un incidente in auto mentre andava a prenderle delle medicine, ed è finita in ospedale. Sorella Wang è venuta a prendersi cura di entrambe. Le sono sempre stato molto riconoscente. L’avrei ferita se non avessi seguito il suo consiglio? Seguendo i suoi consigli, avrei tradito Dio. Ero davvero sconvolto e ho pregato Dio più volte. Dopo un po’ di travaglio interiore, ho gentilmente rifiutato la proposta.
Un giorno, il pastore Li è venuto a trovarmi mentre lavoravo nei campi. Ha detto: “Fratello Zhang, se non pensi a te stesso, pensa almeno ai tuoi figli. Tuo figlio si è fidanzato ufficialmente, e tutta la famiglia della sua fidanzata crede nel Signore. Se scoprono la tua fede in Dio Onnipotente, le permetteranno ancora di sposare tuo figlio? Non distruggerebbe il suo matrimonio? Dovresti pensarci ancora un po’”. Ho pensato: “Usi il matrimonio di mio figlio per minacciarmi e impedirmi di percorrere dalla vera via? Che cosa spregevole!” Ho detto, senza esitazioni: “La mia fede in Dio Onnipotente non la riguarda. E non c’entra nulla con il matrimonio di mio figlio. E poi, la riuscita della loro unione è nelle mani di Dio. Ho concluso che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato e Lo seguirò fino alla fine. Anche se ora mio figlio non capisce, un giorno lo farà”. All’inizio, ho pensato che il pastore si sarebbe limitato alle parole ma, incredibilmente, ha fatto leva su una cosa tanto importante come il matrimonio di mio figlio per farmi tradire Dio Onnipotente.
Qualche giorno dopo, sono andato all’officina di mio figlio. Corrugando la fronte, ha detto: “Papà, la mia fidanzata dice che il pastore Li ha riferito alla sua famiglia la tua fede nel Lampo da Levante. Ha aggiunto che annullerà il matrimonio, se non ci rinunci”. Ero inorridito e infuriato. Il pastore Li stava davvero usando le nozze di mio figlio per minacciarmi. Come può un credente nel Signore arrivare a fare una cosa tanto spregevole? Vedere mio figlio così desolato mi ha fatto sentire molto male. Mancavano solo 18 giorni alle nozze. Davvero sarebbe andato tutto a monte in quella maniera? Avevo le lacrime agli occhi. Ha proseguito: “Papà, lei ha anche detto che ci sposiamo a tre condizioni: tu per me non sarai più mio padre; non dovrò badare a te quando sarai anziano; infine, devo troncare ogni legame familiare. Mia madre non c’è più. Ti prego, smetti di credere nel Lampo da Levante per il bene della nostra famiglia”. Queste parole e il dolore sul suo volto mi hanno trafitto il cuore. Solo perché credevo in Dio Onnipotente, questi membri del clero mi trattavano come un nemico, costringendo mio figlio a chiudere i rapporti con me. È così disgustoso! Gli ho risposto: “Figlio mio, ora sei grande e non hai bisogno che mi prenda cura di te. Io sono vecchio. Voglio solo praticare la mia fede e seguire Dio per il tempo che mi resta. Spero che capirai”. Poi, mi sono voltato e sono uscito. Una volta a casa, ho pregato Dio: “Dio Onnipotente! Il pastore sta usando ogni stratagemma per tormentarmi e farmi pressioni. Mio figlio taglierà ogni legame con me. Mi sento così debole adesso. Ti prego, guidami e dammi la fede”.
Il giorno dopo è venuto a trovarmi un fratello della Chiesa di Dio Onnipotente e gli ho detto cosa stava accadendo. Mi ha letto un passo delle parole di Dio Onnipotente: “In ogni fase dell’opera che Dio compie sugli uomini, da fuori sembra che ciò che accade sia dovuto a un’interazione tra individui, che venga da disposizioni o da disturbi umani. Ma dietro ciò che appare, dietro ogni fase dell’opera e dietro ogni cosa che accade vi è una scommessa che Satana fa con Dio e che richiede che le persone rimangano salde nella propria testimonianza a Dio. Pensate a quando Giobbe fu messo alla prova, per esempio: dietro le quinte, Satana stava facendo una scommessa con Dio e ciò che accadde a Giobbe fu dovuto alle azioni e al disturbo degli uomini. Dietro ogni fase dell’opera che Dio compie in voi, vi è la scommessa di Satana con Dio; dietro ogni cosa vi è una battaglia. […] Tutto quello che le persone fanno richiede il pagamento di un certo prezzo durante i loro sforzi. Senza avversità reali, non possono soddisfare Dio, non possono nemmeno avvicinarsi a farlo e ciò che dicono sono solo frasi vuote!” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”). Dopo averle lette, ha condiviso molto con me al riguardo. Ho capito che, quando veniamo ostacolati, tormentati e pressati dal clero, sembra essere un’azione umana, ma in realtà è Satana che cerca di usare le persone per disturbarci. Satana interferisce ovunque Dio operi. Detesta l’opera di Dio per salvare l’umanità, quindi usa mezzucci e trucchetti per impedirci di seguire Dio, per portarci all’inferno assieme a lui. Il pastore Li e gli altri hanno tentato di tenermi a distanza dalla vera via, assillandomi di continuo, tentandomi con un’auto, il lavoro di contabilità o la gestione della casa di riposo. Mi hanno anche proposto una moglie. Visto che non funzionava, hanno usato le nozze di mio figlio per costringermi a tradire Dio. Che atto infame, malvagio! Quel fratello ha continuato a condividere: “Quando il Signore Gesù è apparso e ha operato, i capi della fede ebraica odiavano fortemente Dio. Sapevano che ciò che Egli predicava possedeva autorità, ma si rifiutarono di esaminarlo, anzi Gli si opposero follemente, Lo condannarono e Lo bestemmiarono. Intralciarono in ogni modo i Suoi fedeli e contribuirono alla Sua crocifissione, per paura di perdere prestigio e sostentamento se le persone avessero seguito il Signore Gesù. Proprio come è scritto nella Bibbia: ‘I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: “Che facciamo? Perché quest’uomo fa molti segni miracolosi. Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in Lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città e come nazione”. […] Da quel giorno dunque deliberarono di farLo morire’ (Giovanni 11:47, 48, 53). Dio è venuto negli ultimi giorni a compiere l’opera di giudizio per purificare e salvare l’umanità. Il clero religioso sa che le parole di Dio Onnipotente sono la verità, ma non ricercano né le esaminano. Si affannano a resisterGli e a condannarLo, impedendo agli altri di seguirLo. La loro essenza è forse diversa da quella dei farisei, che si opponevano al Signore Gesù? Molto tempo fa, Egli condannò e maledì quegli ipocriti. Il Signore Gesù disse: ‘Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare’ (Matteo 23:13). ‘Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi’ (Matteo 23:15). Le parole di Dio Onnipotente rivelano anche l’essenza e l’origine di questa opposizione a Dio da parte dei leader religiosi. Dio Onnipotente dice: ‘Ci sono quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese e la recitano per tutto il giorno, eppure non ce n’è uno tra loro che comprenda lo scopo dell’opera di Dio. Non uno tra loro è in grado di conoscere Dio, tanto meno è in sintonia con le intenzioni di Dio. Sono tutti uomini indegni e spregevoli, così altezzosi da voler insegnare a Dio. Anche se sventolano la Sua bandiera, Gli si oppongono intenzionalmente. Anche se rivendicano la loro fede in Dio, mangiano pur sempre la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, capi demoni che deliberatamente disturbano chi cerca di percorrere la strada giusta, pietre di inciampo che intralciano quanti cercano Dio. Anche se sono “di robusta costituzione”, come fanno i loro seguaci a sapere che in realtà sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno i loro seguaci a sapere che sono diavoli vivi dediti a divorare anime umane?’ (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”)”. Dopo avere udito la condivisione di quel fratello e letto le parole di Dio, ho compreso meglio la natura demoniaca che porta i leader religiosi a odiare la verità e a opporsi a Dio. Costoro resistono accanitamente a Dio Onnipotente e Lo condannano, facendo il possibile per impedire ai credenti di accettare l’opera di Dio degli ultimi giorni perché vogliono che il gregge di Dio sia di loro proprietà. Vogliono tenerlo fermamente sotto il loro controllo. Impediscono ai credenti di fare ciò che a loro non è possibile: entrare nel Regno di Dio. Oppongono resistenza a Dio e sono condannati all’inferno; addirittura, trascinano gli altri con sé. Sono veramente un branco di demoni! Se non fosse stato per il fatto che Dio incarnato è apparso e ha operato negli ultimi giorni, smascherando questi servi malvagi e questi anticristi che si nascondono nelle chiese, e senza la mia esperienza personale degli ostacoli e dei disturbi creati da quel pastore religioso, non avrei mai compreso la loro essenza demoniaca di opposizione a Dio. Mi avrebbero fuorviato e rovinato a mia insaputa. Ho visto con chiarezza i loro volti ipocriti e orribili, e la mia determnazione di seguire Dio Onnipotente si è rafforzata.
Più tardi, ho continuato a condividere il Vangelo con i fratelli e le sorelle della mia vecchia chiesa. Una mattina, durante una riunione, il pastore Li e il suo gruppo si sono ripresentati a casa mia, e il pastore ha detto: “Te lo abbiamo detto più volte di rinunciare al Lampo da Levante. Non solo ti rifiuti di ascoltare, ma addirittura rubi le mie pecore e predichi loro questa fede. Vuoi davvero metterti contro di me?” Ho detto: “Pastore Li, non è giusto che lei dica questo. La chiesa è di Dio, e così il gregge. Lei è solo un pastore. Come fa a dire che le pecore sono sue? Condivido il Vangelo con i miei fratelli e le mie sorelle perché possano sentire la voce di Dio, tornare dinanzi al Suo trono e accettare la Sua salvezza. Perché vuole ostacolarli? Sono tutti deboli e negativi. Il loro spirito ha sete e brancola nel buio. Non ricevono sostentamento alla vita. Dio Onnipotente ha espresso la verità, indicandoci la via della vita eterna. Perché lei non vuole che la gente le legga? Perché vuole privare le persone del diritto e della libertà di esaminare la vera via? Impedire ciò non significa forse far morire di sete quelle persone, abbandonandole nella religione? È un’azione da buono o cattivo servitore?” Il pastore ha cambiato subito espressione e ha urlato furioso: “Sei una battaglia persa! Se non ci vuoi seguire nella fede, vedrai che sarai punito all’inferno!” Ho ribattuto: “Non sta a lei decidere. Non sa nemmeno riconoscere la voce del Signore né accoglierLo. Come fa a condurre gli altri verso il Suo Regno? Solo Cristo degli ultimi giorni è il nostro varco verso il Regno dei Cieli. SeguendoLo ho trovato la via della vita eterna. È Dio a essere responsabile della mia vita, non lei!” Dopo quelle mie parole, se ne sono andati abbattuti. Nessuno è più venuto a darmi fastidio.
Dopo aver superato gli ostacoli e i disturbi da parte del pastore, ho acquisito un po’ di discernimento riguardo ai trucchi di Satana. Ho anche compreso che i pastori e gli anziani del mondo religioso sono solo ipocriti farisei, anticristi che resistono a Dio. Mi sono liberato dai loro legami e dai loro vincoli. Le parole di Dio Onnipotente mi hanno guidato passo passo fino a trionfare su Satana, rimanendo saldo sulla vera via. Sia davvero ringraziato Dio! Ripensando a tutto ciò, si trattava di una grande tentazione. Ero in bilico tra la vita e morte. Senza la guida delle parole di Dio, non avrei mai capito a fondo gli schemi di Satana. Se avessi seguito la carne e mi fossi piegato a lui, abbandonando la retta via, avrei completamente perso ogni possibilità di salvezza. Ero davvero appeso a un filo! Ringrazio Dio per avermi protetto e salvato!