46. Come le vergini sagge hanno accolto il Signore
Dio Onnipotente dice: “Ovunque Dio appare, lì vi è l’espressione della verità e lì vi sarà la voce di Dio. Solo quanti possono accettare la verità saranno in grado di udire la voce di Dio, e solo tali persone possiedono i requisiti per vedere l’apparizione di Dio. Abbandona le tue nozioni! Acquieta l’animo tuo e leggi attentamente queste parole. Se aneli alla verità, Dio ti illuminerà e tu comprenderai le Sue intenzioni e le Sue parole. Mettete da parte le vostre opinioni in merito a ciò che ritenete ‘impossibile’! Più le persone credono che qualcosa sia impossibile, più è probabile che si verifichi, poiché la sapienza di Dio si innalza al di sopra dei cieli, i pensieri di Dio sono più alti di quelli dell’uomo e l’opera di Dio trascende i limiti delle nozioni e dei ragionamenti umani. Più quel qualcosa è impossibile, tanto più contiene verità da ricercare; più quel qualcosa risiede oltre le nozioni e l’immaginazione dell’uomo, tanto più contiene le intenzioni di Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”). Ogni volta che Dio appare per operare in mezzo all’umanità, esprime le sue parole, e solo coloro che abbandonano le proprie nozioni e sono in grado di accettare la verità potranno vedere la Sua apparizione. Pertanto, la chiave per poter accogliere il Signore è ascoltare con attenzione la voce di Dio e poi, sulla base di ciò, riconoscere e accogliere il Signore. Chi ha riconosciuto la voce di Dio nelle parole di Dio Onnipotente viene rapito dinanzi al trono di Dio e partecipa al banchetto del Signore con Lui. Si tratta delle vergini sagge, le persone più benedette. Prima, nel mio credere nel Signore, prendevo la Bibbia alla lettera basandomi sulle mie nozioni e fantasie, e desideravo che Egli ritornasse su una nuvola e mi portasse nel Regno dei cieli. Quando ho saputo che era tornato, non ho né ricercato né approfondito, e non ho nemmeno prestato ascolto alla Sua voce. Stavo per diventare una vergine stolta, perdendo l’occasione di accogliere il Signore. Grazie alla guida di Dio, ho udito la Sua voce e partecipato al banchetto nuziale dell’Agnello.
Un giorno, nell’aprile del 2018, una sorella ha inviato alla mia amica Mireille un film intitolato “Dov’è la mia casa”, descrivendolo come molto bello e realistico. Mireille è venuta a casa mia per guardarlo con me. Quando la protagonista era in preda alla disperazione, apriva un voluminoso libro e nelle sue pagine ritrovava la speranza nella vita. Ma ciò che leggeva non era la Bibbia, bensì un libro dal contenuto a noi sconosciuto. Stupite, abbiamo proseguito la visione. Più avanti, c’era un punto in cui la protagonista si trovava in difficoltà e i fratelli della chiesa accorrevano in suo aiuto. Leggevano quel libro insieme, fornendosi aiuto e incoraggiamento reciproci. Col dipanarsi della trama, ho pianto lacrime di commozione. I personaggi del film erano diversi da tutti gli egoisti che popolano la nostra oscura società, e il libro che stavano leggendo mi sembrava eccezionale. Volevamo davvero conoscerne il contenuto, così abbiamo letto la didascalia. Tuttavia, quando ho visto che il Signore Gesù Si era già manifestato, ero stupefatta. Ho pensato: “Non può essere! Negli Atti degli Apostoli 1:11 si legge: ‘Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui Lo avete visto andare in cielo’. Il Signore Gesù Se ne andò su una nuvola e, negli ultimi giorni, dovrà ritornare nella stessa forma in tutta la Sua gloria. Questo ancora non si è verificato, ma il video dice che il Signore Gesù è apparso, il che è in contraddizione con la Bibbia”. Ho condiviso i miei pensieri con Mireille, che si è detta d’accordo con me. In seguito non abbiamo approfondito la Chiesa di Dio Onnipotente, limitandoci a rivedere il film più volte.
Per un po’ ho continuato a pensare alla novella del ritorno del Signore e un paio di mesi dopo l’argomento è riemerso anche con Mireille. Ne abbiamo parlato. Le parole che i protagonisti del film leggevano davano loro fede e speranza, e non sembravano proferite da una persona qualsiasi. In tutto il mondo religioso, solo la Chiesa di Dio Onnipotente testimoniava il ritorno del Signore: era il caso di approfondire. Poi però ho ripensato alla Sua venuta su una nuvola, profetizzata chiaramente nella Bibbia. Lo sostenevano anche i pastori e gli anziani. Allora perché, secondo quella chiesa, il Signore era già ritornato? Di cosa si trattava? Dovevamo ricercare e indagare oppure no? Ero piuttosto combattuta. Allora io e Mireille abbiamo pregato insieme, chiedendo al Signore di guidarci nella scelta. In seguito, ho pensato: “Dio è il Sovrano di tutte le cose e ha il potere di fare ciò che vuole. Come possiamo limitare la Sua opera al nostro pensiero e alle nostre nozioni? Se Dio Onnipotente è davvero il Signore Gesù ritornato e io non ricerco e non approfondisco, perderò l’occasione di accogliere il Signore e lo rimpiangerò a vita”. Abbiamo deciso di conoscere l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Tramite il sito web della Chiesa di Dio Onnipotente, abbiamo contattato sorella Anna. Lei ci ha presentato fratello Pierre, e tutti insieme ci siamo riuniti per discutere il tema del ritorno del Signore.
Durante il nostro incontro, ho confidato loro i miei dubbi: “In Atti 1:11 si dice che il Signore tornerà nello stesso modo in cui ci lasciò. Se ne andò su una nuvola bianca, perciò di certo discenderà alla stessa maniera quando tornerà negli ultimi giorni. Questo dicono sempre i pastori e gli anziani della nostra chiesa, e anche noi lo crediamo. Ma non abbiamo ancora visto il Signore discendere su una nuvola bianca, dunque come potete dire che è già tornato?” Fratello Pierre ha risposto: “La profezia del ritorno del Signore su una nuvola si realizzerà sicuramente, ma non possiamo limitare il modo in cui Egli giungerà a quel singolo versetto. La Bibbia non profetizza solamente il ritorno del Signore su una nuvola, parla anche della Sua venuta in segreto. Ad esempio, in Apocalisse 3:3: ‘Se non sarai vigilante, Io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò da te’. Poi abbiamo Apocalisse 16:15: ‘Ecco, Io vengo come un ladro’. O nel Vangelo di Matteo 25:6: ‘E a mezzanotte si levò un grido: “Ecco, arriva lo sposo: uscite e andategli incontro!”’ E poi in Marco 13:32 possiamo leggere: ‘Quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre’. Queste profezie dicono che il Signore ritornerà ‘come un ladro’ e che ‘quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno li sa’, il che significa che Egli arriverà in silenzio, in segreto, senza che nessuno se ne accorga o possa riconoscrLo quando Lo vede. Il significato di tali profezie è che il Signore verrà in segreto. Molti passi della Bibbia nominano anche la venuta del Figlio dell’uomo, come si legge nel Vangelo di Luca 12:40: ‘Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate’, e in 17:24-25: ‘Perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel Suo giorno. Ma prima bisogna che Egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione’. ‘Il Figlio dell’uomo’, qui, vuol dire nato dall’uomo, dotato di normale umanità. ‘Il Figlio dell’uomo’ non potrebbe riferirsi allo spirito di Dio né al corpo spirituale. Jahvè Dio è Spirito, perciò non si può definirLo ‘il Figlio dell’uomo’. Il Signore Gesù è detto ‘il Figlio dell’uomo’ e ‘Cristo’ poiché era lo Spirito di Dio incarnato. Quindi la venuta del Figlio dell’uomo di cui parla il Signore vuol dire che Dio, al Suo ritorno negli ultimi giorni, Si incarnerà come Figlio dell’uomo. Un versetto in particolare dice: ‘Ma prima bisogna che Egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione’. È una prova ulteriore del fatto che, al Suo ritorno, il Signore verrà nella carne. Se il Signore non Si incarnasse e apparisse invece nella Sua forma spirituale, tutti avrebbero un tale timore che nessuno oserebbe opporGlisi o condannarLo. Non avrebbe bisogno di soffrire, né di essere rifiutato da questa generazione. Perciò, l’incarnazione nel Figlio dell’uomo e la Sua venuta in segreto sono un altro modo in cui il Signore torna negli ultimi giorni”. A quel punto, ho pensato: “Tutto ciò è incredibile e va davvero al di là di quanto avevo immaginato! Eppure fratello Pierre ha corroborato la sua tesi con delle prove, e le sue parole sono state assolutamente conformi alla Bibbia e alle profezie del Signore Gesù, cosa che è stata del tutto convincente”. Avevo letto e riletto quei versetti, ma non mi ero mai resa conto che riguardassero l’incarnazione in segreto del Signore. Le mie vecchie convinzioni sono state completamente smentite. Anche Mireille ha annuito pensierosa, dicendo: “Sì, quanto affermi è in linea con le parole del Signore”. Io però avevo ancora un dubbio, così ho chiesto a Pierre: “Se il Signore Si incarna come Figlio dell’uomo e viene in segreto, come si realizzerebbe la profezia del Suo ritorno su una nuvola? Non è una contraddizione?” Lui mi ha risposto: “Tra le due non esiste alcuna contraddizione, poiché le parole del Signore non possono mai essere vane. Le Sue profezie si realizzano sempre, solo che questo si verifica gradualmente secondo i diversi momenti dell’opera di Dio. Nell’apparizione e nell’opera del Signore ritornato, Egli Si incarna dapprima come Figlio dell’uomo, apparendo per operare in segreto tra gli uomini; solo dopo Si manifesta apertamente, discendendo su una nuvola”. Confusa, ho domandato: “Prima viene in segreto e dopo Si manifesta apertamente? Puoi spiegarmi meglio il concetto, fratello?”
Pierre ha dicendo che prima Dio Si incarna e viene in segreto negli ultimi giorni per esprimere la verità e compiere l’opera di giudizio a partire dalla Sua casa, e per creare un gruppo di vincitori prima delle calamità. Poi scatenerà queste calamità, ricompensando i giusti e punendo il diavolo. Dopo le catastrofi, Dio discenderà su una nuvola e Si manifesterà apertamente a ogni nazione e popolo. Mentre Dio incarnato opera in segreto, tutti i sinceri credenti che Ne attendono con ansia l’apparizione sentono la Sua voce e si rivolgono a Dio Onnipotente. Essi sono le vergini sagge; se vengono giudicati e purificati dalle parole di Dio e resi vincitori, sopravvivranno alle calamità. Quanto a coloro che non accolgono l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e addirittura vi si oppongono e la condannano, quando Dio Si manifesterà apertamente su una nuvola, capiranno che il Dio Onnipotente a cui hanno opposto resistenza e che hanno condannato è il Signore Gesù ritornato. Allora, si batteranno il petto e sarà per loro pianto e stridor di denti. Ecco realizzate le profezie che così annunciano il ritorno del Signore su una nuvola: “Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria” (Matteo 24:30). “Ecco, Egli viene con le nuvole e ogni occhio Lo vedrà; Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per Lui” (Apocalisse 1:7). Poi fratello Pierre ci ha letto un passo dalle parole di Dio Onnipotente: “Molte persone potrebbero non essere interessate a quello che dico, ma voglio ancora dire ai cosiddetti santi che seguono Gesù: nel momento in cui vedrete Gesù discendere dai cieli su di una nuvola bianca con i vostri stessi occhi, assisterete all’apparizione pubblica del Sole di giustizia. Forse per te quello sarà un momento di grande entusiasmo, ma dovresti sapere che quando vedrai Gesù discendere dai cieli, tu scenderai contemporaneamente all’inferno per essere punito. Quello sarà il momento della fine del piano di gestione di Dio, e il momento in cui Dio ricompenserà i buoni e punirà i malevoli. Il giudizio di Dio si sarà concluso prima che l’uomo possa vedere i segni, quando ci sarà soltanto l’espressione della verità. Coloro che accettano la verità e non cercano segni, essendo stati così purificati, saranno tornati davanti al trono di Dio ed entrati nell’abbraccio del Creatore. Soltanto coloro che insistono nel credere che ‘il Gesù che non giunge su una nuvola bianca è un falso cristo’ saranno soggetti a una punizione perpetua, perché credono soltanto nel Gesù che mostra i segni, ma non riconoscono il Gesù che esprime giudizi severi e dona la vera via e la vita. Pertanto può solo accadere che Gesù Si occupi di loro quando ritorna apertamente su di una nuvola bianca. […] Il ritorno di Gesù è una grande salvezza per coloro che sono in grado di accettare la verità, ma è un segno di condanna per quelli che sono incapaci di accoglierla. Dovreste scegliere il vostro cammino, e non bestemmiare lo Spirito Santo, né rifiutare la verità. Non dovreste essere persone ignoranti e arroganti, bensì sottomettervi alla guida dello Spirito Santo, e desiderare ardentemente e cercare la verità; soltanto così potrete trarre dei benefici” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”). Ormai era tutto chiaro. Si è scoperto che al Suo ritorno, per prima cosa il Signore viene in segreto e crea un gruppo di vincitori, poi scatena grandi calamità, ricompensando i buoni e punendo i malvagi. Infine discende su una nuvola, in tutta la Sua gloria, e Si manifesta apertamente a ogni popolo. In effetti le due profezie non erano affatto in contrasto tra loro. Ero così cieca! La venuta del Signore è così importante e io mi sono affidata solo alle mie nozioni e fantasie; ancorata ai versetti che parlavano della Sua discesa su una nuvola, non ascoltavo la voce di Dio. Stavo per diventare una vergine stolta, perdendo l’occasione di accogliere il Signore. C’è mancato poco!
Allora ho chiesto a fratello Pierre: “Tu testimoni che il Signore è ritornato in una forma incarnata, ma cos’è questa ‘incarnazione’?” Allora ha letto dei passi dalle parole di Dio Onnipotente: “L’incarnazione è l’apparire di Dio nella carne; Egli opera fra l’umanità creata con l’immagine della carne. Così, essendo l’incarnazione di Dio, deve prima essere carne, carne dotata di umanità normale; questo è il prerequisito fondamentale. Di fatto, l’incarnazione di Dio implica che Egli viva e operi nella carne, che Dio nella Sua essenza stessa Si faccia carne, diventi un uomo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”). “Il Cristo dotato di umanità normale è una carne in cui Si è concretizzato lo Spirito, e possiede un’umanità normale, una ragione ordinaria e un pensiero umano. ‘Essersi concretizzato’ significa Dio che diventa uomo, lo Spirito che Si fa carne; in parole povere, è quando Dio Stesso risiede in una carne con una normale umanità e tramite essa esprime la Sua opera divina: questo è ciò che significa essersi concretizzato o incarnato” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”). Poi ha proseguito: “Dio incarnato è lo Spirito di Dio rivestito di carne, ossia il Dio in cielo che Si fa Figlio dell’uomo per operare e parlare tra gli uomini al fine di salvarci. Dio incarnato ha un aspetto del tutto comune, né maestoso né straordinario. Possiede normale umanità, entra concretamente in contatto con le persone e vive tra noi. Nessuno si accorge che è Dio incarnato. Ma Cristo è la personificazione dello Spirito di Dio e possiede divinità completa. Può esprimere la verità, compiere l’opera di Dio, ed esprimere l’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è. Dona all’uomo la verità, la via e la vita, riuscendo a purificare e salvare l’umanità corrotta una volta per tutte. Nessun essere umano ha le stesse qualità o può nulla di simile. Proprio come il Signore Gesù incarnato all’apparenza era un uomo comune, ma in essenza era lo Spirito di Dio personificato nella carne. Poteva esprimere la verità in ogni momento per irrigare e dare sostentamento alle persone. Ha donato loro la via del pentimento. Poteva compiere l’opera di Dio e redimere l’uomo dal peccato. Il Dio incarnato, pertanto, differisce da ogni persona, e la Sua essenza coincide con quella di Dio Stesso”. A quel punto, finalmente ho compreso che l’incarnazione è Dio che diventa il Figlio dell’uomo che viene in terra per parlare e operare. La carne possiede sia normale umanità che completa divinità. Pur essendo di aspetto ordinario, Egli può esprimere la verità e compiere l’opera di Dio per salvare l’uomo. Questo è Cristo! Avevo sempre pronunciato il nome di “Gesù Cristo” senza sapere cosa Cristo fosse veramente. Quante cose ignoravo!
Poi fratello Pierre ha letto un altro passo dalle parole di Dio Onnipotente: “La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente tramite il metodo dello Spirito e l’identità dello Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente dalla prospettiva dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non indossasse la forma esteriore di un uomo del creato, per l’uomo sarebbe impossibile ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva avvicinarsi alla nube di Jahvè. Solo diventando un essere del creato, ossia solo mettendo la Sua parola nel corpo di carne che Egli sta per divenire, Egli può personalmente operare la parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può vedere e sentire personalmente la Sua parola, nonché guadagnare la Sua parola e in tal modo essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo in carne e sangue potrebbe ricevere questa grande salvezza e neppure uno verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, tutta l’umanità verrebbe abbattuta o altrimenti, senza poter in alcun modo entrare in contatto con Dio, sarebbe tutta presa prigioniera da Satana. La prima incarnazione era finalizzata a redimere l’uomo dal peccato, a redimerlo attraverso il corpo carnale di Gesù; in altre parole, Egli ha salvato l’uomo dalla croce, ma l’indole satanica corrotta ancora restava nell’uomo. La seconda incarnazione non deve più fungere da sacrificio per il peccato, ma deve invece essere volta a salvare completamente coloro che sono stati redenti dal peccato. Ciò avviene affinché coloro che sono stati perdonati possano essere liberati dai loro peccati e mondati completamente e, conseguendo un cambiamento della loro indole, possano liberarsi dall’influsso delle tenebre di Satana e ritornare davanti al trono di Dio. Solo in questo modo l’uomo può essere pienamente santificato” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”). Poi ha condiviso questo: “Pur se i nostri peccati sono stati perdonati tramite l’opera di redenzione del Signore Gesù, la nostra natura satanica permane. Ancora viviamo secondo vari tipi di indole satanica, come l’arroganza e la propensione all’inganno. Mentiamo e inganniamo per il nostro tornaconto, competiamo con altri per la reputazione e il profitto e tramiamo gli uni contro gli altri. Non facciamo che peccare e opporci a Dio. Anche se in apparenza facciamo dei sacrifici, ci spendiamo e soffriamo, in realtà stiamo venendo a patti con Dio nella speranza di ottenere in cambio le benedizioni del Regno. Non seguiamo affatto la volontà di Dio. Dio è santo, e persone luride e corrotte quali noi siamo non sono degne di avere accesso al Suo Regno. Dio Si è incarnato di nuovo negli ultimi giorni per salvare completamente l’uomo, per salvarci dal peccato e purificarci. Egli esprime la verità per fornirci guida e sostegno, e smaschera e giudica la nostra indole e natura satanica. Inoltre ci mostra la via per trasformare la nostra indole e ci insegna come vivere una normale umanità, essere persone oneste e soddisfarLo. Attraverso il giudizio e il castigo delle parole di Dio, davvero conosciamo e odiamo la nostra corruzione e la nostra natura satanica e proviamo il desiderio di pentirci e vivere secondo le Sue parole. Gradualmente ci liberiamo di quell’indole corrotta e iniziamo a vivere un po’ di parvenza umana. Solo Dio incarnato può realizzare una simile opera. Se Dio, negli ultimi giorni, fosse venuto a parlare e operare sotto forma del Suo Spirito, come Jahvè Dio, non sarebbe riuscito a purificare e salvare l’uomo, poiché le persone non possono vedere né toccare lo Spirito di Dio e, se Egli parlasse a loro direttamente, non sarebbero in grado di intenderLo. Per di più, l’umanità corrotta non può avvicinarsi allo Spirito di Dio, in quanto ne verrebbe annientata a causa della propria lordura. L’Antico Testamento afferma che Jahvè Dio apparve sul Monte Sinai con rombi di tuono. Gli israeliti videro il fumo e i fulmini sulla montagna, e udirono i tuoni e il suono del corno. Rimasero a distanza e dissero a Mosè: ‘Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo’ (Esodo 20:19). Negli ultimi giorni l’umanità è stata profondamente corrotta da Satana. Se Dio operasse in forma di Spirito, nessuno sopravvivrebbe. Dio ucciderebbe tutti noi per la nostra lordura e la nostra corruzione. Per questo, Dio ha scelto la via più vantaggiosa di tutte per salvarci: Egli Si incarna, esprime la verità e giudica e purifica l’umanità corrotta. Ecco l’immenso amore e la salvezza che Dio dona agli uomini!” A quel punto ero così commossa che, emozionata, ho detto: “Abbiamo davvero bisogno che Dio Si incarni come Figlio dell’uomo negli ultimi giorni. È la più grande salvezza per l’umanità corrotta! Prima non conoscevo i modi in cui Dio svolge la Sua opera. Non prestavo ascolto alla Sua voce e non potevo né riconoscerLo né accoglierLo secondo la Sua voce. Come una stupida, attendevo solo che il Signore discendesse su una nuvola e ci conducesse nel Suo Regno. Com’ero stata sciocca!”
In seguito, abbiamo letto moltissime parole di Dio Onnipotente e scoperto cosa sono le vergini sagge, cosa sono le vergini stolte, come Dio Si manifesta e i misteri dei Suoi nomi, delle Sue incarnazioni e della Sua opera di giudizio degli ultimi giorni. Abbiamo compreso che Egli opera in tre fasi per salvare l’umanità: l’Età della Legge, l’Età della Grazia e infine l’Età del Regno. Solo attraverso queste tre fasi l’uomo può essere salvato in maniera definitiva dal giogo di Satana. Jahvè Dio, il Signore Gesù e Dio Onnipotente sono un unico Dio. Abbiamo confermato Dio Onnipotente come il Signore Gesù ritornato e Lo abbiamo accettato. Finalmente abbiamo accolto il Signore! Sia lodato Dio Onnipotente!