92. La storia dietro la persecuzione da parte di una famiglia
Un tempo avevo una famiglia felice e mio marito era molto gentile con me. Il mio unico rimpianto era di non aver avuto figli per molti anni dopo il matrimonio. Avevo consultato molti dottori rinomati e avevo speso un sacco di soldi, ma era stato tutto vano. Per questo motivo, trascorrevo la maggior parte del mio tempo in uno stato di dolore e disperazione. Un giorno del 2015, una sorella è venuta a casa mia per incontrare mia suocera. Ha condiviso con me il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e mi ha letto molte delle parole di Dio Onnipotente. Dalle parole di Dio ho capito che l’uomo è stato creato da Dio, che il destino delle persone è nelle mani di Dio, che tutto ciò che una persona possiede è donato da Dio, e che anche il momento in cui avere figli è predestinato da Lui. A poco a poco sono riuscita a liberarmi dal mio dolore, non mi sentivo più triste per non avere figli e il mio umore era molto più allegro di prima. In seguito, ho avuto un figlio. A quel tempo mio marito non credeva in Dio, ma sosteneva la nostra fede. La nostra famiglia era felice e armoniosa, e i nostri vicini erano molto invidiosi.
Ma i tempi felici non sono durati a lungo. Nel 2017, i genitori di mio marito hanno visto in TV la calunnia e la diffamazione del Partito Comunista Cinese contro la chiesa di Dio Onnipotente e hanno capito che il PCC stava reprimendo e arrestando coloro che credevano in Dio Onnipotente. Avevano paura di essere arrestati e non osavano più ospitare fratelli e sorelle. Poi hanno cercato di convincere anche me a smettere di credere. Un giorno, mio suocero ha detto con tono serio: “Ho visto in TV che il PCC sta arrestando ovunque chi crede in Dio Onnipotente. Molte persone sono state arrestate, e ho sentito che una volta arrestate vengono torturate e che tutta la famiglia, dagli adulti ai bambini, soffre; in futuro i figli di queste persone non potranno andare all’università, arruolarsi nell’esercito o diventare dipendenti pubblici. Per il bene di questa famiglia, non permettere più ai tuoi fratelli e sorelle di venire a casa nostra per le riunioni. Anche tu dovresti smettere di credere!” Mia suocera gli ha fatto eco, dicendo: “C’è una sorella ricercata dal PCC e in fuga, e anche adesso non può tornare a casa. Suo figlio si è arruolato nell’esercito, ma poiché sua madre crede in Dio Onnipotente, non ha superato l’esame politico e non è stato accettato. Il PCC ora sta reprimendo molto duramente. Dovresti smettere di credere!” Dopo aver ascoltato le loro parole, ho pensato: “Le persone sono create da Dio ed è giusto che noi Lo adoriamo. Se smettiamo di credere in Dio per timore della persecuzione, non Lo stiamo forse tradendo?” Allora ho risposto: “Crediamo in Dio riunendoci per leggere le Sue parole e percorrendo il giusto cammino nella vita. Non facciamo nulla di illegale. Il PCC arresta e perseguita i credenti perché è un partito ateo che oppone resistenza a Dio. Dovremo solo stare più attenti in futuro”. Mia suocera ha affermato: “Credere in Dio è una buona cosa, ma è inutile cercare di combattere il PCC. Il PCC non permette alla gente di credere, e se insisti a farlo e un giorno verrai arrestata, questa famiglia sarà rovinata!” Ho capito che non potevo ragionare con loro, quindi non ho detto altro. In seguito, anche mio marito è stato tratto in inganno dalle dicerie sul PCC, e temeva che la mia fede mi avrebbe fatta arrestare e avrebbe coinvolto la famiglia, così spesso mi impediva di partecipare alle riunioni e di svolgere il mio dovere. Anche l’atteggiamento di mia suocera nei miei confronti era cambiato drasticamente. Non solo aveva smesso di aiutarmi con mio figlio, ma aveva anche iniziato a sorvegliarmi. Ogni volta che uscivo per andare a un incontro, lei lo diceva a mio marito e lui spesso si arrabbiava con me, minacciandomi che se avessi continuato ad andare alle riunioni, lui avrebbe cercato i fratelli e le sorelle per vendicarsi. Tutta la mia famiglia mi impediva di credere in Dio e nessuno mi aiutava con il bambino. Non potevo uscire per le riunioni né fare il mio dovere, e mi sentivo davvero debole e tormentata. Spesso piangevo per la tristezza senza sapere quando questi giorni sarebbero finiti. A volte ho anche pensato: “Se li ascolto e smetto di andare alle riunioni, le discussioni finiranno? La nostra famiglia potrà tornare a vivere una vita felice come quella di prima?” Ma sapevo che era sbagliato pensare così. Non potevo tradire Dio per compiacerli. Sarei stata davvero priva di coscienza se lo avessi fatto.
In seguito ho letto un brano delle parole di Dio e il mio stato è cambiato un po’. Dio dice: “Oggi, la maggior parte della gente non ha quella consapevolezza. Crede che la sofferenza sia priva di valore, viene rifiutata dal mondo, la sua vita familiare è instabile, non è amata da Dio e le sue prospettive sono fosche. La sofferenza di alcune persone raggiunge un livello estremo e i loro pensieri si rivolgono alla morte. Questo non è vero amore per Dio; questa gente è vigliacca, non ha la perseveranza, è debole e incapace! Dio desidera che l’uomo Lo ami, ma più l’uomo Lo ama, maggiori saranno la sua sofferenza e le sue prove. Se Lo ami, ogni genere di sofferenza ti colpirà; se non Lo ami, forse tutto procederà senza ostacoli e tutto sarà tranquillo intorno a te. Quando ami Dio, sentirai che molte cose intorno a te sono insormontabili, e poiché la tua statura morale è troppo bassa verrai raffinato; inoltre, sarai incapace di soddisfare Dio e avvertirai sempre che le Sue intenzioni sono troppo elevate, sono al di là della portata dell’uomo. A causa di tutto ciò sarai raffinato, poiché c’è molta debolezza in te e molta incapacità di soddisfare le intenzioni di Dio, verrai raffinato interiormente. Tuttavia dovete comprendere chiaramente che la purificazione si raggiunge solo attraverso l’affinamento. Perciò, negli ultimi giorni dovete rendere testimonianza a Dio. Per quanto sia grande la vostra sofferenza, dovreste camminare fino alla fine, e anche al vostro ultimo respiro, dovete ancora essere fedeli a Dio e alla Sua mercé; solo questo è vero amore per Lui e una testimonianza forte e clamorosa” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’adorabilità di Dio”). Leggere le parole di Dio mi ha commossa profondamente. La mia famiglia credeva alle dicerie del PCC e mi perseguitava e mi impediva di credere in Dio, facendomi desiderare di scendere a compromessi. Ero così debole e priva di statura. Il Partito Comunista oppone resistenza a Dio, e credere in Lui, seguirLo e percorrere il giusto cammino della vita nel paese in cui il Partito governa non può che essere disseminato di ostacoli. Anche la persecuzione da parte della mia famiglia è stata una prova per me, per vedere se mi sarei schierata dalla parte di Dio o di Satana. Pensando a questo, ho deciso che non importa quanto la mia famiglia mi perseguitasse, non sarei mai scesa a compromessi, e non importa quanto abbia sofferto, avrei seguito Dio fino alla fine. Più tardi mi sono trasferita in un’altra casa con mio figlio, e non ero più sotto la sorveglianza dei miei suoceri. Mio marito era fuori casa durante il giorno perché era al lavoro e potevo partecipare di nuovo alle riunioni e svolgere il mio dovere. Ero davvero felice.
In seguito sorella Chen Ping è venuta a riunirsi con me, ma mio marito lo ha scoperto, l’ha cacciata via e poi ha affermato con rabbia: “A quelle persone non è più permesso venire a casa nostra per riunirsi. Se la polizia lo scoprisse, tutta la nostra famiglia ne soffrirebbe. Se li trovo di nuovo qui, chiamo la polizia!” Ero furiosa e gli ho risposto, ma qualunque cosa dicessi, mio marito non mi avrebbe più lasciata credere in Dio. Ho pensato che sorella Chen Ping non poteva più venire a riunirsi con me e mio figlio era così piccolo che non potevo portarlo alle riunioni e fare il mio dovere. Ho percepito una debolezza dentro di me e ho sentito che il cammino della fede era troppo difficile; forse avrei dovuto smettere di svolgere il mio dovere per un po’ e aspettare che mio figlio crescesse per ricominciare. In seguito, ho letto le parole di Dio e ho acquisito un certo discernimento sul mio stato. Dio dice: “Quando Dio opera, Si prende cura di una persona e la osserva e, quando la favorisce e la approva, anche Satana le si mette alle calcagna, cercando di fuorviarla e di danneggiarla. Se Dio desidera guadagnare questa persona, Satana farà tutto quanto in suo potere per ostacolarLo, utilizzando vari modi malvagi per tentare, disturbare e compromettere l’opera di Dio, al fine di raggiungere il suo obiettivo nascosto. Qual è il suo obiettivo? Non vuole che Dio guadagni nessuno; vuole impossessarsi di coloro che Dio vuole guadagnare, vuole dominarli e assumerne il controllo perché lo adorino, commettano azioni malvagie al suo fianco e si oppongano a Dio. Non è questo il bieco movente di Satana? Dite spesso che Satana è così malvagio, così maligno, ma lo avete visto? Potete vedere quanto sia cattiva l’umanità; non avete visto quanto sia cattivo il vero Satana. Eppure, nel caso di Giobbe, avete osservato chiaramente quanto sia malvagio Satana. Tale questione ha palesato in modo molto evidente il volto orribile e l’essenza di Satana. Nella sua guerra con Dio, nel suo starGli alle calcagna, Satana persegue l’obiettivo di demolire tutta l’opera che Dio vuole compiere, di occupare e controllare coloro che Dio vuole guadagnare, per annientarli completamente. Se non vengono distrutti, diventano sua proprietà per essere usati a suo piacimento: ecco l’obiettivo di Satana” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico IV”). Dalle parole di Dio ho visto chiaramente la malvagità e la meschinità di Satana. Dio opera per salvare le persone, ma Satana fa del suo meglio per impedire loro di seguire Dio. Inventa ogni genere di dicerie per diffamare la chiesa di Dio Onnipotente, e tratta i credenti come arci-criminali dello Stato, arrestandoli e perseguitandoli, coinvolgendo anche le famiglie dei cristiani, intimidendo i nostri parenti non credenti e usandoli per disturbare e ostacolare la nostra fede. Il vile scopo del gran dragone rosso che fa tutto questo è farci tradire Dio e portarci con sé all’inferno. La mia famiglia aveva paura di essere arrestata dal PCC e non osava credere in Dio, e si è unita per ostacolare la mia fede. Quando ho affrontato la persecuzione, mi sono sentita debole e volevo abbandonare il mio dovere per proteggere la nostra felice famigliola. Ciò avrebbe significato cadere nella trappola di Satana! Comprendendo questo, ho deciso che a prescindere da quanto difficile fosse la strada da percorrere, non sarei scesa a compromessi, e che mi sarei dovuta affidare a Dio per rimanere salda nella mia testimonianza. In seguito ho portato mio figlio alle riunioni di nascosto. Incredibilmente, si addormentava non appena arrivavamo a casa della sorella e si svegliava solo al termine dei nostri incontri, quindi potevo partecipare con serenità. Successivamente sono stata eletta leader della chiesa e il lavoro della chiesa era molto intenso, così ho mandato mio figlio all’asilo e ho continuato a svolgere il mio dovere.
Nel 2018, il PCC ha lanciato un’altra operazione speciale contro la chiesa di Dio Onnipotente, e tutte le strade erano tappezzate di striscioni con la scritta “Severa repressione contro la chiesa di Dio Onnipotente” e “Le truppe non si ritireranno finché l’epurazione non sarà completata”. Gli altoparlanti delle zone residenziali diffondevano annunci a ripetizione dalla mattina alla sera, mirando a provocare il pubblico e facendo in modo che denunciassero coloro che credevano in Dio Onnipotente, con una ricompensa di 2.000 yuan per ogni arresto. In quel periodo sono stati arrestati molti fratelli e sorelle, e nuvole scure e panico incombevano sulla città. Mio marito aveva paura che venissi arrestata e ha iniziato a perseguitarmi ancora più duramente. Un giorno, mentre stavo per uscire, mio marito ha detto: “Non pensare che non sappia che vai alle riunioni in segreto. Vedo quanto sei impegnata, ormai dovresti essere una leader! La polizia arresta proprio le persone che credono in Dio Onnipotente. Guarda, ci sono telecamere di sorveglianza e dispositivi di monitoraggio ovunque per le strade, e la polizia potrebbe prenderti in qualsiasi momento. Non ti è più permesso credere, altrimenti ci trascinerai con te nella rovina! Devi scrivere una garanzia per me adesso, promettendo che non crederai più in Dio Onnipotente. Se non la scrivi, ti butto fuori da questa casa e non rivedrai mai più nostro figlio!” Sono rimasta scioccata nel sentirgli dire questo. Solo i diavoli del PCC farebbero scrivere a una persona una garanzia in cui dichiara di non credere in Dio. Che diavolo che è! Ho detto con fermezza: “Dio Onnipotente è il Salvatore che è venuto per salvare l’umanità, non tradirò mai Dio e tanto meno scriverò una garanzia!” Questo ha fatto infuriare mio marito, che mi ha afferrata per il collo con la mano sinistra e mi ha dato due ceffoni con la mano destra. Immediatamente il mio viso è diventato ardente per il dolore e le lacrime mi rigavano il volto in modo incontrollabile. In tutti questi anni insieme, mio marito non mi aveva mai picchiata, ma quel giorno mi aveva schiaffeggiata perché credeva alle dicerie sul PCC. Mi sentivo così ferita e debole. Ho pregato Dio tra le lacrime, chiedendoGli di darmi fede e forza. Vedendo che era ora di andare a un incontro, ho trovato una scusa per uscire. Ma mio marito mi ha fermata dicendo: “L’unica cosa che farò oggi è seguirti. Se osi andare a una riunione, chiamerò la polizia e vi farò arrestare tutti!”
Tuttavia, sono riuscita comunque a trovare il modo di partecipare all’incontro. Mio marito ha capito che non lo ascoltavo, così diceva cose orribili su di me davanti ai miei genitori e parenti, cercando di fare in modo che la mia famiglia mi convincesse a non credere. Mia madre ha detto: “So com’è fatta. Da quando è venuta a casa tua, non ha mai discusso con te e ha fatto tutto quello che doveva. Semplicemente, crede in Dio. Cosa c’è di sbagliato in questo?” Anche mio fratello ha cercato di convincerlo. Quando mio marito si è reso conto che la mia famiglia non si sarebbe schierata dalla sua parte, è andato su tutte le furie. Ha trovato il mio lettore MP5 con cui leggevo le parole di Dio e lo ha distrutto. Ha anche fatto a pezzi la Bibbia e poi ha frantumato la porta di vetro del bagno, gran parte delle nostre stoviglie e un sacco di altre cose. I miei suoceri si sono precipitati a casa mia quando lo hanno scoperto, criticandomi con rabbia e dicendo: “Il Partito Comunista non permette alla gente di credere in Dio, quindi non potresti semplicemente smettere di credere? Se insisti a credere in Dio e ti beccano, la nostra famiglia verrà colpita da una catastrofe. Tuo marito non avrà più alcun contratto per lavori edili, la nostra proprietà verrà confiscata e allora tutta la famiglia non avrà più mezzi di sostentamento. Tutto questo finisce oggi! Sbarazzati dei libri e smetti di credere!” Mia suocera ha anche mandato mio suocero a casa di Chen Ping per vendicarsi su di lei. Ho pensato a come Chen Ping fosse responsabile del lavoro della chiesa, e che se le fosse successo qualcosa, l’intera chiesa sarebbe stata colpita; ho detto con rabbia: “Credere in Dio è una mia scelta. Non andare in giro a dare fastidio agli altri. D’ora in poi lei non verrà più qui e io non andrò più da lei”. Sentendomi dire questo, pensavano che fossi scesa a compromessi e se ne sono andati. Tuttavia, in seguito mio marito è andato ancora a casa di Chen Ping per infastidirla, non lasciandole altra scelta che lasciare la sua casa per svolgere il dovere. Pensando al fatto che Chen Ping non poteva tornare a casa a causa mia, mi sentivo davvero in colpa e a disagio, e ho anche pensato che, per colpa della persecuzione da parte della mia famiglia, non potevo contattare i miei fratelli e sorelle. Trascorrevo le mie giornate in uno stato di profonda repressione. Dovevo stare attenta quando leggevo le parole di Dio per paura di essere scoperta da mio marito, e quando guardavo la nostra grande stanza, mi sentivo come un uccello intrappolato in una gabbia. Sebbene la vita fosse agiata, non provavo alcuna felicità. Quanto volevo poter credere in Dio e leggere liberamente le Sue parole!
Non molto tempo dopo, mio marito ha affermato: “Un amico della stazione di polizia ha detto che il governo sta lanciando un’operazione speciale contro voi credenti in Dio Onnipotente, e che una volta che vi prendono, nessuna somma di denaro può salvarvi. Non solo soffrirai interiormente, ma tutta la nostra famiglia verrà trascinata nella rovina con te. Il governo vuole vietare tutti i credi religiosi. Anche la Chiesa delle Tre Autonomie verrà abbattuta. Pensi di poter vivere una bella vita se non ascolti il PCC? Credere in Dio in Cina è un desiderio di morte! Non voglio vivere in costante paura e ansia a causa della tua fede. Hai due possibilità: la prima è rinunciare alla tua fede e restare a casa a prenderti cura di nostro figlio. Se farai questo, tu sarai responsabile di questa famiglia e io ti ascolterò in tutto. La seconda è mantenere la fede, ma dimenticare nostro figlio e lasciare questa casa senza niente”. Per me era chiaro che il nostro matrimonio era finito. Mi sentivo molto triste e pensare a mio figlio che doveva separarsi da sua madre così piccolo, mi faceva sentire particolarmente debole e piangere lacrime silenziose. Di fronte all’imminente rottura della mia famiglia, il passato mi riaffiorava nella mente come scene di un film. Potevo davvero rinunciare alla famiglia che avevo costruito con tanta fatica in tutti quegli anni? In particolare, quando pensavo all’idea di essere separata da mio figlio e di non poterlo vedere crescere, andarsene sembrava diecimila volte più difficile. Il mio cuore doleva come se lo avessero tagliato con un coltello e la mia testa era in uno stato di stordimento. Nella mia dolorosa lotta, un pensiero mi è balenato nella testa: “Se smetto di credere in Dio, mio marito non divorzierà da me, potrò trascorrere le giornate accanto al mio bambino e tutta la famiglia potrà tornare come prima e vivere in una felice beatitudine familiare”. Quando ho pensato questo, ho capito che si trattava di un tradimento di Dio. Ho pensato a come trascorrevo le mie giornate vivendo nell’oscurità e nel vuoto quando non credevo in Dio, e a come fosse stato Dio a salvarmi da questo mare di sofferenza, donandomi la verità e dandomi l’opportunità di essere salvata. Se avessi scelto di tradire Dio per il bene della mia famiglia, sarei stata indegna della salvezza di Dio! Così ho pregato Dio nel mio cuore: “Dio, non voglio tradirTi, voglio credere in Te, fare il mio dovere e ricambiare il Tuo amore, ma non sopporto di lasciare mio figlio. Sono così debole. Per favore, dammi fede e forza”. Dopo aver pregato, mi è venuto in mente un inno delle parole di Dio intitolato “Dovresti abbandonare tutto per la verità”:
1 Devi patire difficoltà per la verità, devi sacrificarti per la verità, devi sopportare umiliazioni per la verità e, per ottenerne di più, devi subire ulteriori sofferenze. Questo è ciò che dovresti fare. Non devi gettare via la verità per godere di una vita armoniosa in famiglia, e non devi perdere un’esistenza di dignità e integrità per un momentaneo godimento.
2 Dovresti perseguire tutto ciò che è bello e buono, e perseguire un cammino di vita che sia più significativo. Se conduci un’esistenza così mediocre e non persegui alcun obiettivo, non stai sprecando la tua vita? Che cosa puoi guadagnare da una vita del genere? Dovresti rinunciare a tutti i piaceri della carne per il bene di una verità, e non dovresti gettare via tutte le verità per il bene di un po’ di divertimento. Persone simili non hanno alcuna integrità né dignità; non vi è alcun significato nella loro esistenza!
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”
Sotto l’illuminazione e la guida delle parole di Dio, ho capito che non potevo tradire Dio per preservare la mia famiglia. Ho pensato a come Dio, per salvare le persone dal potere di Satana, sopporta un’immensa umiliazione diventando carne per parlare e lavorare tra la gente, patendo ogni genere di difficoltà. Dio ha pagato il Suo prezzo in maniera scrupolosa. Se avessi tradito Dio per il bene della felicità della mia famiglia, in che modo avrei avuto una coscienza o una dignità umana? Il mio perseguimento della verità e della salvezza di Dio nella mia fede in Dio è il cammino giusto nella vita, e tutta la sofferenza sopportata per ottenere la verità ne vale la pena. A prescindere dal piacere fisico o dalla comodità della vita, è tutto vuoto, e solo ottenendo la verità si può essere salvati e continuare a vivere. Non dovevo buttare via la verità e tradire Dio per il bene di mio figlio e della mia famiglia. Dovevo essere forte, perseguire la verità, ricambiare l’amore di Dio e vivere una vita significativa. In quel momento tutto è diventato chiaro. Non importa quanto mio marito mi facesse pressione, non avrei mai fatto nulla per tradire Dio. Mio marito mi stava facendo pressione per divorziare temendo che, se fossi stata arrestata, lo avrei trascinato con me. Agiva per proteggere i propri interessi. Ho capito che solo Dio ama veramente le persone. Dov’è l’amore tra le persone? Le relazioni tra le persone sono guidate solo da interessi personali, e quando non ci sono più interessi da perseguire, la gente diventa ostile. Mio marito sapeva chiaramente che credere in Dio era il cammino giusto, ma si era comunque schierato con il PCC per fare pressione su di me. La sua essenza era di resistenza a Dio, e seguendo il PCC stava seguendo il cammino verso la perdizione e la distruzione. Nel frattempo, credendo in Dio e perseguendo la verità, io stavo seguendo il cammino della salvezza. I nostri cammini erano fondamentalmente diversi. Vivere insieme significava solo continuare a subire pressioni da parte sua e non avere più la possibilità di credere liberamente in Dio o di perseguire la verità. Allora ho detto con calma: “Dato che proponi il divorzio, sono d’accordo”. Mio marito ha sogghignato e ha detto: “Una volta divorziati, non rivedrai mai più nostro figlio, e se scopro che vieni a cercarlo, chiamerò la polizia e vi farò arrestare tutti!” Poi mia suocera si è avvicinata per cercare di convincermi, dicendo: “Se smetti semplicemente di credere in Dio, puoi portare tuo figlio ovunque tu voglia e vivere una bella vita! E poi è così piccolo, come puoi sopportare di andartene?” Sentendo le parole di mia suocera, sembrava che il mio cuore fosse stato pugnalato. Ho pensato: “Da quando è nato, non si è mai separato da me. Chi si prenderà cura di lui in futuro? Soffrirà? Gli altri lo maltratteranno? E se si ammalasse e non ci fosse nessuno che si prenda cura di lui?” Più ci pensavo, più mi faceva male. Poi mi sono ricordata delle parole di Dio: “Conforterò sempre tutti coloro che percepiscono le Mie intenzioni e non consentirò che soffrano o che siano danneggiati. La cosa fondamentale ora è che siate capaci di intraprendere azioni secondo le Mie intenzioni, e coloro che lo faranno riceveranno sicuramente le Mie benedizioni e saranno sotto la Mia protezione. Chi tra voi sa davvero adoperarsi totalmente e sacrificare ogni cosa per Me? Siete tutti poco motivati, i vostri pensieri girano a vuoto, concentrandosi sulla casa, sul mondo esterno, sul cibo e sui vestiti. Benché tu sia dinanzi a Me, impegnato a fare delle cose per Me, in cuor tuo pensi ancora a tua moglie, ai tuoi figli e ai tuoi genitori, che sono a casa. Costoro sono forse una tua proprietà? Perché non li metti nelle Mie mani? Non hai abbastanza fede in Me? Oppure temi che Io prenda provvedimenti inopportuni per te? Perché ti preoccupi costantemente dei tuoi consanguinei e sei lì a struggerti per i tuoi cari? Occupo un po’ di spazio nel tuo cuore?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 59”). “Oltre alla nascita e all’educazione dei figli, la responsabilità dei genitori nella vita dei figli consiste semplicemente nell’offrire loro un ambiente tradizionale in cui crescere, poiché solo la predestinazione del Creatore influisce sul destino di una persona. Nessuno può controllare il tipo di futuro che un individuo avrà; esso è prestabilito con largo anticipo e neppure i genitori possono cambiarlo. Per quanto concerne il destino, tutti gli uomini sono indipendenti e tutti hanno il proprio. Così i genitori non possono allontanare il destino di una persona nella vita o esercitare il minimo influsso sul ruolo che essa svolge nell’esistenza. Si potrebbe dire che la famiglia in cui si è destinati a nascere e l’ambiente in cui si cresce non sono altro che i presupposti per la realizzazione della propria missione nella vita. Non determinano in alcun modo le sorti di una persona nella vita o il tipo di destino in cui essa compie la propria missione” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico III”). Le parole di Dio mi avevano dato fede e forza. Ho pensato a come sono stata sterile per molti anni a causa della malattia, tanto che persino medici rinomati erano impotenti, e che, quando vivevo nell’oscurità e nel dolore, sono state le parole di Dio a portarmi la luce, permettendomi di comprendere la sovranità e la predestinazione di Dio e aiutandomi a liberarmi dal dolore. Poi, miracolosamente, ho avuto un figlio. La mia famiglia e mio figlio sono doni di Dio. Ho sempre pensato di essere in grado di prendermi cura di mio figlio, e non l’ho mai affidato alle mani di Dio. Le parole di Dio mi hanno fatto capire che in realtà è Dio che veglia su ogni persona, la preserva e provvede a lei. Il destino di mio figlio è nelle mani di Dio, e Lui organizzerà tutto per lui. Il suo destino e il fatto che soffra o meno sono determinati da Dio. Non è che posso prendermi cura di lui solo perché sono a casa, né posso garantire la sua salute e sicurezza semplicemente stando con lui ogni giorno. Dovevo affidare a Dio tutto ciò che riguarda mio figlio e concentrarmi sullo svolgimento del mio dovere. Pensando in questo modo, ho abbandonato alcune delle mie preoccupazioni riguardo a mio figlio, e il mio cuore non provava più tanto dolore. Mia suocera si lamentava ancora di me, ma non volevo discutere con lei e ho pensato tra me e me: “Chiaramente è tuo figlio che vuole il divorzio per proteggersi, e tuttavia dici che sto abbandonando la mia famiglia e mio figlio a causa della mia fede in Dio. Non vedi che stai capovolgendo la verità?”
Ho pensato anche a un fratello della nostra zona che era stato ricercato dal PCC a causa della sua fede. Aveva rischiato la vita per tornare a casa in segreto e prendersi cura del suo anziano padre paralizzato per poi essere catturato e picchiato a morte dal PCC. Come si può dire che i credenti abbandonavano le loro famiglie? Non era forse la crudele persecuzione dei cristiani da parte del PCC a portare a tali esiti? Mi è venuto in mente un passaggio delle parole di Dio: “Da migliaia di anni questa è terra del sudiciume: è insopportabilmente sporca, la disperazione abbonda, i fantasmi scorrazzano in ogni dove, illudendo e ingannando, muovendo accuse prive di fondamento, rozzi e crudeli, mentre calpestano questa città fantasma disseminandola di cadaveri; il puzzo di putrefazione copre la terra e pervade l’aria, e la sorveglianza è strettissima. Chi riesce a vedere il mondo al di là del cielo? Il diavolo si avvinghia stretto a tutto il corpo dell’uomo, gli cala un velo su entrambi gli occhi e gli sigilla ermeticamente le labbra. Il re dei demoni imperversa da diverse migliaia di anni e ancora oggi tiene sotto stretta sorveglianza la città fantasma, come se fosse un impenetrabile palazzo di demoni; questo branco di cani da guardia, nel frattempo, scruta il territorio attorno a sé con occhi sgranati e torvi, col terrore che Dio lo colga di sorpresa e lo spazzi via, lasciandolo privo di un luogo dove vivere felice e in pace. Come può la popolazione di una città fantasma come questa aver mai visto Dio? Hanno mai goduto dell’amabilità e dell’adorabilità di Dio? Cosa capiscono loro delle questioni del mondo umano? Chi di loro è in grado di comprendere le intenzioni più impellenti di Dio? Desta poca meraviglia, allora, che Dio incarnato rimanga completamente nascosto: in una società di tenebra come questa, dove i demoni sono spietati e disumani, come potrebbe il re dei demoni, che uccide gli uomini senza battere ciglio, tollerare l’esistenza di un Dio che è adorabile, gentile e anche santo? Come potrebbe applaudire e festeggiare l’avvento di Dio? Sono dei leccapiedi! Ripagano la gentilezza con l’odio, da lungo tempo hanno iniziato a trattare Dio come un nemico, Lo offendono, sono feroci oltre ogni limite, non hanno il minimo riguardo per Dio, devastano e saccheggiano, hanno perso del tutto la coscienza, contrastano ogni forma di coscienza e con la tentazione inducono gli innocenti all’insensatezza. Antenati dei tempi antichi? Amati condottieri? Si oppongono tutti a Dio! La loro intromissione ha lasciato tutto ciò che è sotto il cielo in uno stato di tenebra e caos! Libertà religiosa? I diritti e interessi legittimi dei cittadini? Sono tutti trucchi per coprire il peccato!” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Lavoro e ingresso (8)”). Contemplando le parole di Dio, ho capito che il PCC è davvero un demone malvagio che si oppone a Dio e danneggia le persone. Finge di sostenere la libertà religiosa, ma segretamente oppone follemente resistenza a Dio e cattura e perseguita il Suo popolo eletto. Il PCC dovrebbe essere davvero maledetto e dannato! Dio Si è incarnato per esprimere la verità sulla terra, purificare e salvare le persone, ma il PCC crea follemente disturbi e intralci. Per catturare e perseguitare il popolo eletto di Dio e sradicare l’opera di Dio Stesso, nel corso degli anni non solo il PCC ha condotto varie operazioni speciali per sopprimere la chiesa di Dio Onnipotente, ma utilizza anche il tracciamento dei cellulari e installa sistemi di sorveglianza elettronica nelle strade per sorvegliare e catturare fratelli e sorelle, costringendo molti fratelli e sorelle a diventare senzatetto e a separarsi dalle loro famiglie, e molti fratelli e sorelle sono stati catturati, torturati in prigione e persino picchiati a morte. Il PCC priva inoltre le famiglie dei cristiani del loro diritto al lavoro e all’istruzione scolastica, istigando e fomentando conflitti familiari e causando la distruzione di innumerevoli famiglie. Il PCC è davvero spregevole e malvagio! La mia famiglia un tempo felice era stata distrutta e divisa a causa delle dicerie e della repressione del PCC. Il PCC è un gruppo demoniaco che si oppone a Dio e danneggia e divora le persone! Subendo queste persecuzioni, ho anche capito che la sapienza di Dio si esercita sulla base degli stratagemmi di Satana. Nonostante la folle persecuzione del PCC, la determinazione del popolo eletto a seguire Dio non ha subito scosse. Invece, sempre più persone hanno accettato la salvezza di Dio degli ultimi giorni, e il Vangelo di Dio degli ultimi giorni si è diffuso in molti paesi oltreoceano. Ciò che viene da Dio prospererà sicuramente! Ho pensato a quante persone sono ancora accecate dalle dicerie diffuse dal PCC, vivono sotto il potere di Satana e non conoscono la salvezza di Dio degli ultimi giorni. Ho la responsabilità e l’obbligo di condividere il Vangelo di Dio degli ultimi giorni con coloro che desiderano ardentemente la manifestazione di Dio. Ho preso la decisione davanti a Dio che Lo avrei seguito fino alla fine e avrei diffuso il Vangelo per ripagare il Suo amore. In seguito, ho affrontato la procedura di divorzio con mio marito.
Ripensando alle mie esperienze ora, anche se ho perso la mia famiglia, la mia vita non è più bella come prima e non posso passare i miei giorni e le mie notti con mio figlio, ho compreso alcune verità e ho acquisito discernimento. Oggi, potermi presentare davanti a Dio e svolgere il mio dovere di essere creato, e diffondere e testimoniare la salvezza di Dio degli ultimi giorni, è davvero prezioso e significativo! Non mi pentirò mai della mia scelta.