83. Le lezioni che ho imparato nel discernere una persona malevola
Nel giugno del 2022, il leader mi ha assegnato il compito di supervisionare il lavoro basato sui testi. Mi ricordavo di un gruppo i cui risultati sul lavoro erano sempre stati scarsi. Da quanto scriveva sul suo stato una lavoratrice sui testi di nome Xiao Li, avevo visto che era molto concentrata sulla reputazione e sul prestigio. Ogni volta che faceva una domanda, le sorelle del gruppo dovevano risponderle immediatamente, altrimenti avrebbe mostrato un atteggiamento negativo e alla prima occasione sarebbe esplosa in tutta la sua irruenza. Ho pensato: “Il fatto che non collaborano in armonia sta forse influenzando il loro lavoro? Devo arrivare al più presto alla radice del problema”.
Durante la riunione, ho chiesto a tutti del loro stato. La capogruppo, Li Mei, ha condiviso i suoi pensieri sul fatto che non riusciva a collaborare armoniosamente con Xiao Li e aveva addirittura pensato di dimettersi. Allora Xiao Li ha detto di essere stata irruenta e irascibile sin da quando era piccola e che non poteva fare a meno di scatenare la sua irruenza ogni volta che udiva qualcosa che non le andava bene. Ha anche detto che una volta Luo Lan le aveva fatto notare la sua mancanza di fardello nello svolgere il proprio dovere, dicendo che era sempre rilassata, che iniziava a lavorare solo dopo aver prolungato le devozioni spirituali mattutine fino alle undici, e che non era minimamente disposta ad accettare tutto ciò, e lei aveva pensato: “Li Mei non si comporta forse allo stesso modo? Perché Luo Lan non dice niente di lei?” Riteneva che Luo Lan trattasse le persone in modo ingiusto e che la stesse prendendo di mira, per questo motivo aveva parlato con tale irruenza. Attraverso il nutrimento delle parole di Dio, si era resa conto della sua scarsa umanità e pensava fosse giusto che gli altri l’avessero isolata ed esclusa e che l’avessero definita una persona malevola. A prescindere da come gli altri l’avevano trattata, diceva di doverlo accettare da Dio e di dover conoscere sé stessa, senza avere pregiudizi verso le sorelle. Li Mei si è commossa e ha affermato: “Alcune delle cose che ha detto Xiao Li non sono vere. Non l’abbiamo né isolata né esclusa, né l’abbiamo definita una persona malevola”. Tra le lacrime, Xiao Li ha continuato a parlare, dicendo che quando aveva sentito che un anticristo era stato espulso dalla chiesa, ne era rimasta profondamente colpita. Questo anticristo aveva seminato discordia e oppresso le persone; lei sentiva che la sua natura era ancora peggiore e che se avesse continuato in questo modo sarebbe stata in grave pericolo, pertanto era disposta a pentirsi. Ero piuttosto confusa e mi sono chiesta: “Xiao Li conosce veramente sé stessa? Qual è la differenza tra una normale condivisione aperta sulla propria corruzione e lo sminuire e attaccare gli altri con il pretesto di condividere sulla conoscenza di sé? Sentendo la condivisione di Xiao Li, perché sembra che Li Mei e Luo Lan si siano coalizzate per escluderla?” A quel tempo, non ho dato troppo peso alla cosa e ho pensato: “Xiao Li è giovane, un po’ ostinata, e la sua indole corrotta è piuttosto grave, ma dopo averla vista piangere e conoscere sé stessa sembra che sia una persona che accetta la verità. Il cambiamento richiede un processo, quindi dovremmo lasciarle più libertà di agire. Inoltre, la mancanza di una collaborazione armoniosa non può essere colpa di una sola persona, dopo tutto bisogna essere in due per farlo, e probabilmente la cosa è dovuta al fatto che entrambe le parti non si conoscono e vivono secondo la propria indole corrotta”. Pensando a ciò, ho cercato e letto alcune parole di Dio sul collaborare in armonia e ho ricordato alle sorelle di non focalizzarsi su persone o cose, ma di riflettere su sé stesse e conoscersi secondo le parole di Dio e imparare le une dalle altre. Ho anche fatto riferimento alle mie esperienze per condividere con Xiao Li sulle pericolose conseguenze dell’agire in modo irruento. Dopo la mia condivisione, Xiao Li ha detto: “Non ci sono rancori profondi tra me e le sorelle. Sono disposta a collaborare in armonia con loro e a mettere il cuore nel mio dovere. Sono davvero una persona irascibile e la mia indole è profondamente arrogante, ma sono disposta a pregare Dio e a cercare una soluzione”. Li Mei è apparsa in qualche modo rassegnata e ha detto: “Davvero non so come sperimentare questo ambiente, e non so come riflettere e conoscere me stessa”. Ha anche detto che per risolvere il problema di una collaborazione non armoniosa, dovevamo prima comprendere tutta la storia. Udendo ciò, ho capito che il problema non era ancora stato risolto. In silenzio, ho cercato da Dio nella preghiera, dicendo tra me e me: “Dio, qual è la Tua intenzione a riguardo? Qual è la causa principale di questo problema? Come dovrebbe essere risolta la questione secondo le verità principi?”
Quella sera, stavo riposando in una stanza con Li Mei e Luo Lan. Tuttavia, non riuscivo a dormire e continuavo a pensare a quanto mi aveva ricordato Li Mei durante la riunione: “Per risolvere il problema di una collaborazione non armoniosa, dobbiamo comprendere chiaramente la verità della questione e arrivare al fondo di tutta la storia”. Mi sono resa conto che alla riunione, durante la mia condivisione, avevo solamente detto alle sorelle di conoscere sé stesse e di non focalizzarsi su persone o cose, ma non mi ero fatta un’idea chiara di tutta la storia, pertanto il problema non era stato risolto. Ho pensato alle parole di Dio: “Tutto ciò che accade sotto il sole, tutto ciò che puoi percepire, tutto ciò che puoi vedere e tutto ciò che puoi sentire avviene con il permesso di Dio. Dopo aver accettato la situazione da Dio, valutala in base al metro delle Sue parole e appura qual è l’essenza della questione e che tipo di persona è chi ha compiuto l’azione, indipendentemente dal fatto che ciò che ha detto o fatto ti abbia ferito o meno, che il tuo cuore e la tua anima abbiano subito un duro colpo o che la tua integrità sia stata calpestata. Prima di tutto, considera se si tratta di una persona malevola o di una normale persona corrotta, discernendola per quello che è in base alle parole di Dio, e poi discernendo e trattando la questione in base alle parole di Dio. Non sono forse questi i passi giusti da compiere? (Sì.) Per prima cosa, accetta la situazione da Dio e valuta in base alle Sue parole le persone coinvolte, per determinare se si tratta di normali fratelli e sorelle, di persone malevole, di anticristi, di miscredenti, di spiriti maligni, di demoni immondi o di spie del gran dragone rosso, e se ciò che hanno fatto è stato una rivelazione generale di corruzione o un’azione malvagia che aveva lo scopo deliberato di disturbare e intralciare. Tutto questo andrebbe determinato in base al metro delle parole di Dio. Valutare le cose sulla base delle parole di Dio è il modo più accurato e oggettivo” (La Parola, Vol. 6: Riguardo al perseguimento della verità, “Cosa significa perseguire la verità (9)”). Le parole di Dio mi hanno illuminato il cuore. Tutto ciò che stava accadendo nel gruppo era consentito da Dio. Avevo bisogno di vedere le persone e le questioni secondo le Sue parole, iniziando dal comprendere che tipo di persona ci fosse dall’altra parte, se fosse o meno un fratello o una sorella con un’indole corrotta che può accettare la verità, o se fosse una persona malevola o miscredente che non la accetta affatto. Se si trattava di un vero fratello o di una vera sorella, avremmo dovuto aiutarla con amore, ma se era una persona malevola o miscredente, avremmo dovuto smascherarla, destituirla o isolarla in modo tempestivo. Quindi mi sono chiesta: “Che tipo di persona è veramente Xiao Li? Come devo trattarla?” Allora ho chiesto a due sorelle in che modo si comportasse di solito Xiao Li.
Da Li Mei e Luo Lan ho appreso che Xiao Li era piuttosto arrogante, ostinata e irruenta, che era molto concentrata sulla reputazione e sul prestigio, e che ogni volta che si rivolgeva alle sorelle, loro dovevano rispondere velocemente, poiché se erano lente o non rispondevano, Xiao Li subito si innervosiva e le rimproverava dicendo: “Se pensi che ti stia dando fastidio, basta che lo dici e non te lo chiederò mai più!” Questo faceva sentire le sorelle molto limitate. Da quella volta, non importava quale fosse la domanda di Xiao Li, le sorelle rispondevano alla svelta anche se non avevano capito per paura di scontentarla e scatenare la sua irruenza. Una volta, Li Mei ha fatto notare a Xiao Li dei problemi nel suo lavoro, ma lei non l’ha minimamente accettato. Riteneva che le pretese di Li Mei fossero troppo elevate e non le permettessero di rivelare corruzione. Li Mei ha detto che l’irruenza di Xiao Li limitava le altre, e in quel momento Xiao Li ha subito alzato la voce e si è lamentata di quanto fosse difficile andare d’accordo con persone come Li Mei, affermando di sentire che le sue parole la stessero quasi soffocando. Questo fatto ha intralciato l’intera riunione. Successivamente, Xiao Li ha ammesso davanti a tutti di essere come un anticristo che non accetta di essere potato. Un’altra volta, Luo Lan ha parlato del suo essere corrotta in quanto persona compiacente durante le riunioni, dicendo che aveva notato che Xiao Li non accettasse la verità, ma di non averlo detto poiché non voleva rovinare il suo rapporto con lei. A queste parole, Xiao Li si è messa a piangere e ha fatto una scenata; ha detto: “Forza! Segnalami al leader e vediamo se verrò destituita o allontanata. Ogni volta che il mio ego viene ferito, non riesco a controllarmi. Sono sull’orlo del collasso!” Dopo queste parole, ha spostato il suo computer in un’altra stanza e per due giorni ha fatto da sola le devozioni spirituali, ignorando le sorelle. Successivamente, durante una riunione, Xiao Li ha parlato in lacrime della sua comprensione di sé, e si è scusata con Li Mei e Luo Lan. Tuttavia, in seguito ha continuato a scatenare la sua irruenza e a focalizzarsi su persone e cose.
Dopo essere venuta a conoscenza di tutti i comportamenti di Xiao Li, mi sono resa conto della gravità della questione. Il problema di Xiao Li non era solamente la sua indole arrogante e ostinata. Non somigliava forse a quelle persone malevole che sono irragionevoli e ostinatamente fastidiose e vengono smascherate da Dio? Ho letto le parole di Dio: “Le persone irragionevoli e arbitrariamente problematiche agiscono pensando solo al proprio interesse e fanno tutto ciò che vogliono. Sono refrattarie alla ragione e le loro parole non sono altro che argomentazioni ed eresie assurde. Traboccano di indole maligna. Nessuno osa fraternizzare con loro e nessuno è disposto a condividere con loro sulla verità per paura di attirare su di sé dei disastri. Gli altri sono in tensione quando parlano con loro, temendo che, se diranno una sola parola che non sia di loro gradimento o non conforme ai loro desideri, costoro ne approfitteranno per muovere accuse oltraggiose. Tali persone non sono forse malevole? Non sono forse dei demoni viventi? Tutti coloro che hanno un’indole maligna e che sono irragionevoli sono demoni viventi. E quando qualcuno interagisce con un demone vivente può attirare su di sé un disastro con un solo momento di disattenzione. Non sarebbe un grande problema se questi demoni viventi fossero presenti nella chiesa? (Sì.) Dopo che questi demoni viventi hanno espresso i loro capricci e dato sfogo alla loro rabbia, possono magari parlare per un po’ come esseri umani e scusarsi, ma poi non cambiano. È impossibile prevedere quando il loro umore si inasprirà e faranno di nuovo le bizze, declamando le loro assurde argomentazioni. Il bersaglio delle loro bizze e dei loro sfoghi è diverso ogni volta, così come lo sono l’origine e il contesto dei loro sfoghi. In altre parole, qualsiasi cosa può scatenarli, qualsiasi cosa può farli sentire insoddisfatti e qualsiasi cosa può suscitare in loro reazioni isteriche e comportamenti ribelli. Che cosa terribile! Che cosa fastidiosa! Queste folli persone malevole potrebbero perdere la testa in qualsiasi momento; nessuno sa di cosa siano capaci. Nutro il massimo odio per simili individui. Ognuno di loro deve essere epurato, devono essere tutti allontanati. Non voglio avere a che fare con loro. Sono confusi nel pensiero e brutali nell’indole, sono pieni argomentazioni assurde e parole diaboliche e, quando accade loro qualcosa, si sfogano in modo irruento. Alcuni di loro quando lo fanno piangono, altri urlano, altri ancora battono i piedi, e alcuni addirittura scuotono la testa e agitano le membra. Sono semplicemente delle bestie, non degli esseri umani. […] Nonostante siano ovviamente consapevoli dei loro numerosi problemi, non cercano mai la verità per risolverli, né condividono con gli altri discutendo della conoscenza di sé stessi. Quando si parla dei loro problemi, deviano e muovono false controaccuse, facendo ricadere tutti i problemi e le responsabilità sugli altri, fino addirittura a lamentarsi del fatto che il motivo del loro comportamento è che gli altri li maltrattano. È come se le loro bizze e la loro problematicità insensata fossero causate da altri, come se la colpa fosse di tutti gli altri, loro non avessero altra scelta che agire in questo modo e si stessero difendendo legittimamente. Ogni volta che sono insoddisfatti, iniziano a sfogare il loro risentimento e a blaterare sciocchezze, insistendo sulle loro argomentazioni assurde come se tutti gli altri avessero torto, come se loro fossero le uniche brave persone e tutti gli altri dei cattivi. Per quante bizze facciano, per quanto blaterino argomentazioni assurde, pretendono che si parli bene di loro. Anche quando sbagliano, vietano agli altri di esporli o criticarli. Se fai notare anche solo un loro piccolo problema, ti trascineranno in dispute senza fine e allora puoi anche scordarti di vivere in pace. Che tipo di persona è questa? È una persona irragionevole e arbitrariamente problematica; chi si comporta così è una persona malevola” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (26)”). Dalle parole di Dio, ho compreso che quando una persona dotata di umanità e ragione si trova ad affrontare delle questioni spiacevoli, o quando altri le fanno notare i suoi problemi, nonostante sul momento possa non accettarlo, in seguito è in grado di accettarlo da Dio e di sottomettersi, e di ricercare la verità per risolvere i suoi problemi. Tuttavia, coloro che sono irragionevolmente fastidiosi, che hanno un’indole feroce e mancano di umanità e ragionevolezza, si arrabbiano e fanno delle scenate per piccoli dispiaceri, sfogando così il loro malcontento. Non accettano minimamente di essere potati. Al contrario, usano fallacie di vario genere per contrattaccare e addirittura per vendicarsi. Confrontando questo comportamento con quello di Xiao Li, ho capito che era una persona di questo tipo. Voleva sempre che gli altri si concentrassero su di lei e diventava irruenta, li metteva sotto torchio e li rimproverava al minimo malcontento, limitando le sorelle. Queste avevano paura di dire o fare la cosa sbagliata che l’avrebbe innervosita. Quando la capogruppo Li Mei le aveva fatto notare i suoi problemi, non l’aveva accettato, e addirittura aveva sostenuto che le pretese di Li Mei fossero troppo elevate e che non le stesse permettendo di rivelare corruzione. Stava intrecciando il bene e il male e disturbava la vita della chiesa. Durante le riunioni, Li Mei e Luo Lan avevano utilizzato le parole di Dio per riflettere sulla propria corruzione, e nonostante avessero fatto dei riferimenti ai problemi di Xiao Li, ciò che avevano detto erano dei fatti. Le persone ragionevoli dovrebbero gestire le cose in maniera corretta, ma Xiao Li aveva delle crisi di pianto e continuava a fare scenate perché queste cose toccavano la sua reputazione. Ha detto che le sorelle la escludevano e che addirittura avrebbero dovuto segnalarla al più presto, destituirla o allontanarla, facendo sì che si sentissero limitate da lei e non osassero aprirsi e condividere sul proprio stato durante le riunioni, e che non riuscissero a concentrarsi sui propri doveri. Ogni volta che faceva una scenata, Xiao Li parlava della sua conoscenza di sé e si scusava con le sorelle, facendo sembrare che potesse accettare la verità. Tuttavia, ogni volta che accadeva qualcosa di spiacevole o che metteva a repentaglio la sua reputazione, scatenava la sua irruenza e sfogava il suo malcontento, ribatteva e si rifiutava di cambiare nonostante le continue condivisioni. Era chiaro che Xiao Li non accettasse affatto la verità. Stava danneggiando le sorelle e disturbando la vita della chiesa senza pentirsi minimamente. Al contrario, ribatteva dicendo che la sua irruenza era dovuta al modo ingiusto in cui le sorelle la trattavano e al fatto che la escludessero, come se il suo essere irruenta fosse dovuto agli altri e non fosse un suo problema. Era davvero irragionevolmente fastidiosa e al di là di ogni ragionevolezza! In passato, avevo pensato che Xiao Li fosse solamente giovane, ostinata e arrogante, che avesse un’indole gravemente corrotta, e che il suo riflettere su sé stessa mentre era in lacrime faceva sembrare che potesse accettare la verità e cambiare attraverso un aiuto e una condivisione più amorevoli. Ma attraverso lo smascheramento delle parole di Dio, mi sono resa conto che Xiao Li era irragionevolmente fastidiosa, che aveva un’indole feroce, che non accettava la verità e provava avversione per essa. Questa non era una normale corruzione. Sebbene ancora non avesse commesso gravi azioni malvagie, una persona del genere era come una bomba pronta a esplodere da un momento all’altro, e se avesse continuato a far parte del gruppo avrebbe solo ritardato il lavoro e disturbato la vita della chiesa. Doveva essere smascherata e destituita al più presto. Questo è esattamente ciò che Dio smaschera riguardo alle persone irragionevolmente fastidiose: “Sebbene queste persone possano non commettere atti di grande malvagità, non accettano per nulla la verità. Se si guarda la loro natura essenza, non solo mancano di coscienza e ragionevolezza, ma sono anche irragionevoli, arbitrariamente problematiche e refrattarie alla ragione. Possono simili persone ottenere la salvezza di Dio? Assolutamente no! Coloro che non accettano affatto la verità sono dei miscredenti, sono servi di Satana. […] Allontanare dalla chiesa coloro che sono irragionevoli, arbitrariamente problematici e refrattari alla ragione è assolutamente corretto. Sostanzialmente elimina le loro vessazioni nei confronti della chiesa e del popolo eletto di Dio. Questa è la responsabilità dei leader e dei lavoratori” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (26)”). Se dopo essere stata destituita Xiao Li non si fosse pentita e avesse continuato a essere d’intralcio, avrebbe dovuto essere allontanata dalla chiesa. Non avevo avuto discernimento dell’essenza delle persone secondo le parole di Dio, ma le avevo valutate secondo le mie nozioni e fantasie. Ero così confusa!
In seguito, ho pensato: “Oltre a non essere stata in grado di discernere l’essenza delle persone in base alla verità nel gestire Xiao Li, non sono nemmeno riuscita a discernere cosa significhi aprirsi e mettersi a nudo in maniera normale, né cosa voglia dire usare la propria condivisione come un pretesto per mettersi in mostra mentre si attaccano gli altri. Sono stata completamente fuorviata dalle lacrime e dalla conoscenza di sé mostrate da Xiao Li”. Quindi ho letto le parole di Dio relative alla questione: “Quando le persone malevole tengono condivisioni sui problemi e li analizzano, hanno sempre un intento e uno scopo, e sono sempre rivolte a qualcuno. Non stanno analizzando o conoscendo sé stesse, né aprendosi e mettendosi a nudo per risolvere i propri problemi; piuttosto, stanno cogliendo l’opportunità di esporre, analizzare e attaccare gli altri. Spesso approfittano della condivisione sulla conoscenza di sé per analizzare e condannare gli altri e, attraverso la condivisione sulle parole di Dio e sulla verità, smascherano, sminuiscono e diffamano le persone. […] Perché, quando condividono sulla verità, queste persone malevole non espongono o analizzano sé stesse, prendendo invece sempre di mira ed esponendo gli altri? È davvero possibile che loro non rivelino corruzione o che non abbiano un’indole corrotta? Certamente no. Perché, allora, insistono a prendere di mira gli altri per smascherarli e analizzarli? Cosa stanno cercando di raggiungere, esattamente? Questa domanda richiede una riflessione profonda. Se qualcuno espone le azioni malvagie di persone malevole che disturbano la chiesa, sta facendo ciò che è tenuto a fare. Invece costoro stanno smascherando e tormentando le brave persone, con il pretesto di condividere sulla verità. Quali sono il loro intento e il loro scopo? Sono infuriati perché vedono che Dio salva le brave persone? È così che stanno realmente le cose. Dio non salva le persone malevole, quindi le persone malevole odiano Dio e le brave persone: tutto ciò è alquanto naturale. Le persone malevole non accettano né perseguono la verità; non possono essere salvate, ma tormentano le brave persone che perseguono la verità e che possono essere salvate. Qual è il problema qui? Se costoro possedessero conoscenza di sé stessi e della verità, potrebbero aprirsi e condividere, invece prendono sempre di mira e provocano gli altri, hanno sempre la tendenza ad aggredire gli altri, e considerano sempre coloro che perseguono la verità come dei nemici immaginari. Questi sono i segni distintivi delle persone malevole. Coloro che sono capaci di tale male sono autentici diavoli e satana, anticristi assoluti, che andrebbero limitati e, se compiono molto male, devono essere gestiti prontamente, vanno espulsi dalla chiesa. Tutti coloro che colpiscono ed escludono le brave persone sono delle mele marce. Perché le chiamo mele marce? Perché verosimilmente provocheranno inutili dispute e conflitti nella chiesa, facendo sì che lo stato delle cose diventi sempre più grave. Bersagliano una persona un giorno e un’altra il giorno dopo, e prendono sempre di mira gli altri, coloro che amano e perseguono la verità. Ciò rischia di disturbare la vita della chiesa e di avere ripercussioni sul normale nutrirsi delle parole di Dio da parte dei prescelti di Dio, così come sul loro normale condividere sulla verità” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (15)”). “Per vivere la normale umanità, come ci si dovrebbe aprire e mettere a nudo? Parlando apertamente delle rivelazioni della propria indole corrotta, permettendo agli altri di capire a fondo la realtà del proprio cuore, e poi, sulla base delle parole di Dio, analizzando e conoscendo l’essenza del problema, e odiando e detestando sé stessi dal profondo del cuore. Quando ci si mette a nudo, non si dovrebbe tentare di giustificare sé stessi né di dare spiegazioni, ma si dovrebbe semplicemente praticare la verità ed essere una persona onesta” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Sulla collaborazione armoniosa”). Riflettendo sulle parole di Dio, ho compreso che aprirsi e mettersi a nudo in modo normale vuol dire che, attraverso lo smascheramento delle parole di Dio, una persona possiede un’autentica comprensione della sua corruzione e dell’essenza dei suoi problemi, riesce ad analizzare la propria indole corrotta, e gli altri riescono a percepire l’odio che prova per sé stessa. Condividere in questo modo aiuta le persone a comprendere la verità e porta loro benefici. Tuttavia, durante le riunioni, alcune persone utilizzano il pretesto di aprirsi e condividere senza avere un’autentica comprensione di sé stesse, e al contrario smascherano i problemi degli altri, distorcono i fatti e li attaccano, provocando discussioni, rendendo i rapporti tesi e difficili, impedendo alle persone di convivere normalmente e disturbando la vita della chiesa. Persone di questo tipo sono delle mele marce. Ho ripensato al comportamento di Xiao Li durante la riunione. Apparentemente sembrava conoscere la sua scarsa umanità e la sua irruenza, ma non aveva analizzato la sua corruzione, non aveva riflettuto affatto sui problemi evidenziati dalle sorelle e non aveva una comprensione autentica della sua indole arrogante e feroce. Al contrario, sosteneva che la sua irruenza fosse causata dal fatto che le altre la escludevano e la isolavano. La sua condivisione aveva una tendenza a persuadere gli altri, cercando di far sembrare che non fosse l’unica a essere corrotta, ma che anche le altre sorelle avessero dei problemi, fuorviando gli altri con l’idea che Luo Lan e Li Mei si stessero coalizzando per escluderla e isolarla e presentando sé stessa come una vittima. In realtà, Luo Lan e Li Mei non l’avevano affatto esclusa, ma piuttosto si stavano prendendo cura di lei. Anche il loro potarla e mettere in evidenza i suoi problemi erano finalizzati ad aiutarla a conoscere sé stessa. Ma Xiao Li non comprendeva affatto, e al fine di proteggere la sua reputazione e il suo prestigio, distorceva i fatti, attaccava gli altri e creava problemi, disturbando così le sorelle e non permettendo loro di concentrarsi sui propri doveri. In precedenza, non avevo saputo discernere i modi in cui Xiao Li attaccava gli altri, né la sua indole malvagia. Quando l’avevo vista piangere e arrivare a conoscere sé stessa e a pentirsi, avevo pensato che potesse accettare la verità e che avrei dovuto affidarmi all’amore per condividere con lei e aiutarla. Solo allora mi sono resa conto che la mia prospettiva non era in linea con la verità.
Ho letto un altro passo della parola di Dio che smaschera gli anticristi, grazie al quale ho avuto un qualche discernimento sulla falsa conoscenza di sé. Dio dice: “Se tali individui commettono un’azione sbagliata, poi versano lacrime dopo essere stati potati e criticati dai fratelli e dalle sorelle, affermando in apparenza di essere in debito con Dio e promettendo un futuro pentimento, tu osi credere loro? (No.) Perché no? La prova più schiacciante è che essi mentono abitualmente! Anche se all’esterno si pentono, piangono lacrime amare, si battono il petto e giurano, tu non credergli, perché stanno versando lacrime di coccodrillo, lacrime per ingannare la gente. Le parole tristi e piene di rimorso che essi pronunciano non sono sentite, ma sono tattiche di convenienza volte a guadagnare la fiducia delle persone con mezzi fraudolenti. Davanti alla gente essi piangono amaramente, ammettono le colpe, fanno promesse e rendono nota la loro posizione. Tuttavia, coloro che hanno un buon rapporto con loro in privato, coloro di cui si fidano relativamente, raccontano una storia diversa. Sebbene la pubblica ammissione di colpa e la promessa di cambiare modi possano sembrare autentiche in apparenza, ciò che essi dicono dietro le quinte dimostra che quel che hanno detto in precedenza non era vero, bensì falso, concepito per trarre in inganno un maggior numero di persone. E che cosa dicono dietro le quinte? Riconosceranno forse che quanto hanno detto prima era falso? No, non lo faranno. Diffonderanno negatività, presenteranno le loro argomentazioni e si giustificheranno. Questa giustificazione e queste argomentazioni confermano che le loro ammissioni, il loro pentimento e i loro giuramenti erano tutti falsi, fatti per raggirare la gente. È possibile fidarsi di queste persone? Questo non è forse mentire abitualmente? Sono persino capaci di inventare confessioni, versare finte lacrime e impegnarsi a cambiare strada, ma anche il loro giuramento è una menzogna. Non è una natura demoniaca questa?” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Quarto excursus: Riepilogo sul carattere degli anticristi e sulla loro indole essenza (Parte prima)”). Attraverso le parole di Dio, ho compreso che un pentimento autentico non consiste nell’ostentare una scenata di pianto mentre si parla di conoscere sé stessi, ma piuttosto nell’essere in grado di analizzare e comprendere la propria indole corrotta, nell’odiare veramente sé stessi e nel rifiutare le proprie vie malvagie, e infine nell’avere una testimonianza esperienziale della propria pratica della verità. Sebbene Xiao Li piangesse e sostenesse di tenere alla reputazione e al prestigio, e dicesse di essere una persona malevola, di fronte ai problemi continuava a essere irruenta e a focalizzarsi su persone e cose, cercando vari argomenti contorti per giustificarsi senza mostrare un vero pentimento. La sua comprensione era falsa ed era il risultato di una forzatura. Temeva che i fratelli e le sorelle la discernessero come una persona malevola, e che sarebbe stata allontanata dalla chiesa, perdendo così la sua possibilità di salvezza: non aveva altra scelta se non piangere e conoscere sé stessa davanti a loro nel tentativo di farsi compatire. La sua conoscenza era ipocrita, fuorviante e propensa all’inganno.
Successivamente, ho letto altre parole di Dio: “Chi persegue la verità come dovrebbe valutare le persone? Deve valutare persone e cose, comportarsi e agire in base alle parole di Dio, utilizzando la verità come criterio. Quindi, come considerare ogni persona in base alle parole di Dio? Guarda se possiede coscienza e ragione, se è una persona buona o malevola. Nell’interagire con qualcuno potresti constatare che, sebbene abbia la sua fetta di piccoli difetti e carenze, possiede un’umanità alquanto buona. È tollerante e paziente nel relazionarsi con gli altri e, quando qualcuno è negativo e debole, è amorevole con lui e sa dargli provvista e aiutarlo. Questo è il suo atteggiamento verso gli altri. E qual è il suo atteggiamento verso Dio? Il suo atteggiamento verso Dio denota ancora più accuratamente se possiede umanità oppure no. Può darsi che questa persona approcci tutto ciò che Dio fa con sottomissione, ricerca e desiderio, e che nell’assolvimento del proprio dovere e nelle interazioni con gli altri, quando agisce, abbia un cuore che teme Dio. Non è spericolata, non agisce in modo oltraggioso, non farebbe e direbbe qualsiasi cosa. Quando succede qualcosa che coinvolge Dio o la Sua opera, è molto cauta. Una volta appurato che tali persone hanno queste manifestazioni, in che modo devi valutare se sono buone o cattive secondo le esternazioni derivanti dalla loro umanità? Valutalo in base alle parole di Dio, al fatto che possiedano coscienza e ragione, e al loro atteggiamento verso la verità e verso Dio” (La Parola, Vol. 6: Riguardo al perseguimento della verità, “Cosa significa perseguire la verità (3)”). Ho capito che il modo in cui Dio valuta se una persona è buona o malevola si basa principalmente sulla sua umanità e sull’atteggiamento che questa ha nei confronti della verità, sul fatto che la sua umanità sia gentile o meno, sul fatto che sappia essere tollerante e paziente quando viene toccata dalle parole o dalle azioni degli altri, sul fatto che sia sottomessa e abbia timore di Dio e sul fatto che di fronte ai problemi sia in grado di ricercare le intenzioni di Dio e le verità principi. Non si basa sul fatto che quando parla dà l’impressione di conoscere sé stessa, ma piuttosto su come vive effettivamente la sua vita. Tuttavia, io non avevo giudicato le persone o le situazioni in base alle parole di Dio e avevo erroneamente creduto che se una persona piange e dà l’impressione di conoscere sé stessa, allora può accettare la verità e avere un pentimento autentico. Avevo trattato delle persone malevole e irragionevolmente fastidiose come dei veri fratelli e sorelle e volevo affidarmi all’amore per aiutarli e supportarli. Ero davvero cieca e completamente confusa! Pensavo che la mancanza di una collaborazione armoniosa tra le presone fosse causata dalla mancata conoscenza di sé di entrambe le parti e dal fatto che si focalizzassero su persone e cose, e che per risolvere la questione fosse sufficiente conoscere e riflettere sui propri problemi. Queste erano solo mie nozioni e fantasie. Se l’altra parte è una persona malevola o miscredente, questa non accetterà affatto la verità e non conoscerà mai sé stessa, pertanto come può esserci una collaborazione armoniosa con persone del genere? Fare in modo che entrambe le parti riflettano e conoscano sé stesse significa sorvolare sul problema e può solo peggiorare le cose, causando disturbo alla vita della chiesa e danneggiando la vita dei fratelli e delle sorelle. Quando mi sono resa conto di ciò, ho subito segnalato ai leader il comportamento tenuto solitamente da Xiao Li, e questi hanno poi concordato che, secondo i principi, avrebbe dovuto essere smascherata e destituita. Dopo che Xiao Li è stata destituita, la vita di chiesa del gruppo è tornata alla normalità e i fratelli e le sorelle sono riusciti a concentrarsi sui propri doveri, il che ha portato un certo miglioramento nell’efficienza e nell’efficacia del loro lavoro. Dopo questa esperienza, ho davvero compreso che giudicare le persone e le situazioni secondo le parole di Dio è il solo cammino da praticare!