Come cristiano, la regolare frequentazione delle riunioni non può essere trascurata

12 Luglio 2021

Xiaogao

Buongiorno, fratelli e sorelle di D&R spirituali.

Durante il giorno, mi stanco molto lavorando e la notte non riesco a dormire bene. Di conseguenza, non ho voglia di partecipare con regolarità alle riunioni. Non mi piace essere limitata. Sento che, se ho dei bisogni spirituali, finché cerco i miei fratelli e le sorelle per parlare in quei momenti, dovrebbe andare bene. Mi chiedo quale sia la causa di questo problema. Come dovrei risolverlo?

An Jing

Salve, sorella An Jing:

Hai detto che non hai voglia di frequentare con regolarità le riunioni e che, quando senti di avere dei bisogni spirituali, quello è l’unico momento in cui cerchi attivamente i tuoi fratelli e le tue sorelle per parlare. Pensiamo in questo modo perché non comprendiamo cosa significhi credere veramente in Dio e l’importanza delle riunioni. Grazie al Signore. Parlerò un po’ della mia comprensione di questo aspetto. Spero ti possa essere utile.

Cosa significa “credere veramente in Dio”

Sappiamo tutti che la ragione per cui Dio, in origine, creò l’uomo era perché questi Lo onorasse e adorasse sulla terra. Il Signore Gesù ha detto: “Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento(Matteo 22:37-38). Come credenti nel Signore, noi tutti dovremmo dare la priorità alla fede e all’adorazione di Dio e avere una relazione normale con Lui. Raduni, preghiere, comunicare la verità, cantare inni e lodare Dio sono modi per stabilire una relazione normale con Lui. Come cristiani, dobbiamo per lo meno fare queste cose. Le parole di Dio dicono: “‘Fede in Dio’ significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio(Introduzione a La Parola appare nella carne). “Vi sono persone la cui fede non è mai stata riconosciuta nel cuore di Dio. In altri termini, Dio non riconosce che queste persone siano Suoi seguaci, poiché Dio non loda la loro fede. […] Considerano il credere in Dio una sorta di passatempo amatoriale, trattando Dio puramente come sostentamento spirituale, […] Come vede Dio queste persone? Le considera dei non credenti(La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Come conoscere l’indole di Dio e i risultati che la Sua opera deve raggiungere”). Da qui possiamo vedere che, se la nostra fede in Dio consiste semplicemente nell’accettazione verbale della verità e nel credere nei nostri cuori, e tuttavia non ricerchiamo la verità, non facciamo esperienza delle parole di Dio e non le mettiamo in pratica, ma consideriamo la fede come un sostegno spirituale o un passatempo, questo non è credere davvero in Dio. Dio non apprezza questo tipo di fede. I veri credenti in Dio dovrebbero andare spesso innanzi a Lui, pregarLo spesso, leggere spesso le Sue parole, frequentare spesso le riunioni e comprendere di più della verità da Dio. Allo stesso tempo, devono portare le Sue parole nella vita reale. Essi credono che ciò che accade nel quotidiano sia diretto e predisposto da Dio. Questo è particolarmente vero, quando si imbattono in qualcosa che discorda dalle loro nozioni e quando rivelano la loro stessa corruzione e non riescono a liberarsene. Sono capaci di andare innanzi a Dio e riflettere su loro stessi in conformità con le Sue parole. Sono in grado di cercare nell’ambiente predisposto da Dio le lezioni che dovrebbero imparare le verità a cui dovrebbero accedere e metterle in pratica. In seguito, le mettono veramente in pratica in conformità con le richieste di Dio, abbandonano l’indole satanica corrotta, vivono un’umanità normale e, infine, raggiungono una vera comprensione di Dio, l’obbedienza nei Suoi confronti e l’amore per Lui. Solo questo modo di fare esperienza dell’opera e delle parole di Dio costituisce il vero credere in Lui. Possiamo ottenere l’approvazione di Dio soltanto se crediamo in Lui in questo modo. Se facciamo questo, alla fine, saremo portati nel Regno di Dio. Al contrario, se la nostra fede non implica una normale relazione con Dio, una regolare partecipazione alle riunioni, alla preghiera, alla comunicazione della verità e la messa in pratica delle Sue parole, se è solo una fede a tempo perso, se crediamo in Dio da qualche anno e, tuttavia, la nostra indole corrotta non è cambiata in nessun modo e se non abbiamo una vera comprensione di Dio, Egli non riconosce questo tipo di fede. Non c’è alcuna differenza tra questa e la fede dei miscredenti. Se la nostra fede è così, anche se crederemo fino alla fine, non riusciremo a ottenere l’approvazione di Dio e la Sua salvezza.

La vita di Chiesa è fondamentale

cristiani condividono la parola di Dio

Se non siamo disposti a frequentare le riunioni con regolarità, ciò indica che non capiamo l’importanza della vita di Chiesa. Infatti, la vita di Chiesa è la nostra vita di comunicazione della parola di Dio e di accesso alla verità, ed è anche la vita di esperienza dell’opera dello Spirito Santo e di godimento dell’amore di Dio. Comprendere la verità, accedere alla verità e ottenere la salvezza di Dio sono completamente un risultato che viene raggiunto attraverso l’opera dello Spirito Santo. Solo attraverso le nostre vite nella Chiesa nella quale serviamo e provvediamo l’uno all’altro, adempiamo i nostri doveri e rendiamo testimonianza a Dio, saremo in grado di ottenere facilmente l’opera dello Spirito Santo e la perfezione di Dio. In altre parole, il conquistare l’approvazione di Dio riguardo alla nostra fede e il conseguire la Sua Salvezza sono legati indissolubilmente alla normale vita di Chiesa. Nella Bibbia si dice: “Non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni son usi di fare, ma esortandoci a vicenda; e tanto più, che vedete avvicinarsi il gran giorno” (Ebrei 10:25). Il Signore Gesù ha detto: “Ed anche in verità vi dico: Se due di voi sulla terra s’accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre son raunati nel nome mio, quivi son io in mezzo a loro(Matteo 18:19-20). Da ciò, possiamo vedere che vivere una vita di Chiesa è una delle richieste di Dio per noi, in quanto cristiani. Poiché la nostra stessa levatura è limitata e non abbiamo un organo preposto a ricevere la verità, è molto difficile comprendere le verità e i misteri contenuti nelle parole di Dio. Anche se comprendiamo molto del significato letterale, comprendiamo assai poco delle intenzioni di Dio e delle Sue richieste per l’uomo. Ma se partecipiamo costantemente alla vita di Chiesa, preghiamo insieme ai fratelli e alle sorelle, leggiamo le parole di Dio e comunichiamo la comprensione, l’esperienza e l’accettazione delle parole di Dio che abbiamo acquisito, saremo in grado di ottenere la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo. Otterremo persino più luce e ricompense, comprenderemo più chiaramente le intenzioni di Dio e le Sue richieste, e il sentiero della pratica sarà ancora più chiaro. Questo è soprattutto vero quando non capiamo le parole di Dio o ci imbattiamo in varie difficoltà. Se collaboreremo con i nostri fratelli e sorelle per cercare Dio, pregarLo e avere tra noi l’opera dello Spirito Santo, saremo in grado di comprendere il significato esoterico delle parole di Dio e tutti i nostri problemi e difficoltà si risolveranno perché comprenderemo la verità. Più problemi risolveremo nella nostra vita di Chiesa, più verità comprenderemo e otterremo. In questo modo, non saremo più infastiditi dalle questioni terrene. Le nostre vite saranno facili e liberatorie. In seguito, saremo capaci di affrontare le situazioni in cui ci imbatteremo in conformità con le intenzioni di Dio e le Sue richieste. A poco a poco, le parole di Dio diventeranno i principii e le linee guida con cui gestiremo le situazioni. Sotto la guida dello Spirito Santo, percorreremo il sentiero della salvezza di Dio.

Se non partecipiamo alla vita di Chiesa, se preghiamo Dio e leggiamo le Sue parole sporadicamente, il nostro conseguimento dell’opera dello Spirito Santo sarà molto limitato. Senza l’opera dello Spirito Santo non potremo comprendere la verità, né potremo accedere alla realtà della verità. Quando ci imbatteremo in difficoltà o problemi, poiché non capiremo le intenzioni di Dio, spesso non sapremo cosa fare né come mettere in pratica la verità. Se ci affideremo sporadicamente alle nostre stesse nozioni e immaginazione per fare le cose, faremo cose che violano le intenzioni di Dio e offendono addirittura la Sua indole. Perderemo la presenza dello Spirito Santo, per non parlare della salvezza di Dio. Le parole di Dio dicono: “Se la tua vita spirituale non è normale, non puoi comprendere l’opera odierna di Dio; la percepisci sempre come assolutamente incompatibile con le tue nozioni e, pur essendo incline a seguirLo, manchi di volontà interiore. Dunque, qualunque cosa Dio stia facendo adesso, le persone devono collaborare; altrimenti lo Spirito Santo non può compiere la Sua opera e, se esse non sono propense alla collaborazione, non possono conseguire l’opera dello Spirito Santo. […] Se le persone non collaborano con Dio e non perseguono un ingresso più profondo, Egli porterà via quello che un tempo avevano. Interiormente, esse sono sempre avide di agio e preferirebbero imboccare la via facile; desiderano ottenere le promesse di Dio senza pagare alcun prezzo. Questi sono i pensieri stravaganti nell’intimo dell’uomo. Ottenere la vita stessa senza pagare un prezzo – che cos’è mai stato tanto semplice? Quando qualcuno crede in Dio e cerca di entrare nella vita e persegue un cambiamento della propria indole, deve pagare un prezzo e raggiungere uno stato in cui seguirà sempre Dio a prescindere da quello che Egli compie. È qualcosa che le persone devono fare. Benché tu segua tutto ciò di regola, devi aderirvi e, a prescindere da quanto grandi siano le prove, non puoi abbandonare la tua normale relazione con Dio. Dovresti essere capace di pregare, di preservare la tua vita di Chiesa e di stare con i fratelli e le sorelle. Quando Dio ti mette alla prova, dovresti comunque cercare la verità. È il minimo per una vita spirituale(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovresti mantenere la devozione a Dio”). Dalle parole di Dio, possiamo vedere che una vita spirituale normale è molto importante per noi. Pregare, leggere le parole di Dio e partecipare alle riunioni sono pratiche che fanno tutte parte della vita spirituale. Se non riusciremo ad aderirvi, non potremo conseguire l’opera dello Spirito Santo. Anche se i nostri cuori vorranno seguire Dio, non avremo fede. Perciò, a prescindere da quanto siano impegnative le nostre vite lavorative e da quanto siano stanchi i nostri corpi fisici, non dobbiamo perdere la nostra normale relazione con Dio. Come minimo, dobbiamo mantenere una vita spirituale normale. Quando ci imbattiamo nelle situazioni, dobbiamo vivere innanzi a Dio, cercare la verità e metterla in pratica. Solo se faremo questo, la nostra vita spirituale diventerà rigorosa. Solo allora avremo una strada da percorrere quando ci imbatteremo nelle situazioni.

Inoltre, poiché siamo stati corrotti assai profondamente da Satana, dentro siamo pieni del suo veleno. Amiamo la ricchezza, la fama, la posizione sociale, i piaceri della carne, ecc. Non ci piacciono le cose positive. Se non entriamo spesso in intimità con Dio, è molto facile per noi restare intrappolati nella rete di Satana, seguire le tendenze malvage del mondo e diventare sfrenatamente liberi, fino al punto in cui facciamo qualcosa che viola le intenzioni di Dio, inducendoLo a detestarci. Le riunioni sono la nostra occasione per entrare in intimità con Dio. Accorciano la distanza tra noi e Lui e spesso ci permettono di vivere innanzi a Lui, di accettare il Suo esame e ricevere la Sua cura e protezione. Una volta che la nostra relazione con Dio sarà diventata normale, i nostri spiriti diventeranno intelligenti e saremo in grado di distinguere le cose che Dio odia da quelle che ama. Quando ci imbatteremo nelle situazioni, saremo in grado di stare dalla parte di Dio, non seguiremo le nostre preferenze carnali e non faremo cose che contraddicono Dio o Gli oppongono resistenza. Di conseguenza, riceveremo anche maggiori benedizioni da parte di Dio. Pertanto, una vita di Chiesa è molto importante riguardo alla possibilità di ottenere l’approvazione di Dio e la Sua salvezza.

Vivere innanzi a Dio e ricevere la Sua protezione

Il Signore Gesù ha detto: “Poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero(Matteo 11:30). Il Signore spera che possiamo vivere agevolmente e liberamente. Non vuole vederci tutti presi dal mondo secolare e soffrire. Quindi, com’è che non siamo disposti a partecipare alle riunioni perché troppo stanchi a causa del lavoro? In realtà, queste idee derivano da Satana. Contengono all’interno le sue malvagie trame. Dio dice: “Ciò che Dio vuole fare nell’uomo è proprio ciò che Satana vuole distruggere, e ciò che Satana vuole distruggere viene espresso attraverso l’uomo e non è affatto nascosto. […] Anche la distruzione operata da Satana nell’umanità è evidenziata con chiarezza: gli esseri umani sono sempre più depravati e la loro condizione precipita sempre più in basso. Se essa diventa sufficientemente angosciosa, gli esseri umani potrebbero essere catturati da Satana(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Interpretazione dei misteri delle ‘Parole di Dio all’intero universo’, Cap. 15”). Satana è il nemico di Dio. Si oppone a Dio sotto tutti gli aspetti e spesso punta ai nostri punti deboli e li attacca. Ci induce a invischiarci nella carne e a rimanere intrappolati nei nostri grovigli carnali. Disturba la nostra normale relazione con Dio, ci allontana da Lui e ci induce a tradirLo e, alla fine, il suo obiettivo è quello di divorarci del tutto. Se cederemo sempre a noi stessi e soddisfaremo i nostri desideri carnali, ci allontaneremo sempre più da Dio. A quel punto, la trama di Satana avrà prevalso. Pertanto, quando la nostra fede è debole e la nostra condizione è anormale, dobbiamo andare maggiormente innanzi a Dio, pregarLo di più e affidarci a Lui. Non dobbiamo lasciare la vita di Chiesa. Allo stesso tempo, dobbiamo porre innanzi a Dio la nostra decisione, per soddisfarLo. Se coopereremo con Dio in questo modo, le trame di Satana non avranno alcun effetto su di noi e, in preda al panico, lui si dileguerà. Una volta che la nostra relazione con Dio sarà normale, non sentiremo più che la nostra partecipazione alle riunioni è una costrizione. Al contrario, sentiremo che parteciparvi è un modo per noi per essere in intimità con Dio e godere del Suo amore.

Grazie a Dio per la Sua guida! Sorella An Jing, qui termina la nostra discussione di oggi. Spero che potrai trarre beneficio dalla comprensione che oggi abbiamo condiviso. Qualunque domanda tu abbia, parliamone insieme.

D&R spirituali

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